SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
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- Renzo Napoli
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1 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE COMUNE DI NUORO 1) Ente proponente il progetto: Comune di Nuoro Settore Servizi Sociali e Culturali 2) Codice di accreditamento: NZ ) Albo e classe di iscrizione: Regionale ( ex Nazionale ) 3 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: Il cambiamento possibile 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore : Assistenza - Area : 18 Etilismo 6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili: Il contesto di riferimento e la città di Nuoro dove è localizzata la sede del Centro d ascolto. L abuso di sostanze alcoliche è una problematica molto diffusa e sentita nella comunità nuorese. Ciò sia in considerazione del notevole aumento di persone che si rivolgono al servizio pubblico, sia per la crescente diffusione della problematica in particolare tra i giovanissimi. Il contesto è stato valutato anche sulla base dei seguenti dati : popolazione complessiva, utenti seguiti dal servizio pubblico per le tossicodipendenze; persone con problemi alcolcorrelati seguiti dal servizio pubblico, persone con problemi alcolcorrelati inseriti in gruppi di mutuo aiuto, contesto culturale di riferimento, valori sociali condivisi sull uso delle bevande alcoliche. Nel contesto di riferimento non sono presenti servizi di accesso immediato e non professionale come quello proposto né vengono realizzate attività di informazione in ambiti scolastici sull uso delle bevande alcoliche.
2 Alcuni indicatori di valutazione del contesto: Popolazione complessiva comune di Nuoro Utenti del Servizio pubblico per le tossicodipendenze per problemi alcolcorrelati Complessivi anno Nuovi utenti anno Inserimenti nei gruppi di mutuo aiuto nella città di Nuoro (anno 2005 nuclei familiari) 30 Altri servizi di ascolto sui problemi alcolcorrelati 0 Altri interventi informativi sui problemi alcolcorrelati 0 Altre attività di ricerca sui problemi alcolcorrelati 0 7) Obiettivi del progetto: Gli obiettivi specifici sono: Diffondere informazioni sulle problematiche alcolcorrelate e sull uso delle bevande alcoliche da parte della comunità per una scelta consapevole sui propri comportamenti; Diffondere informazioni per un migliore utilizzo dei servizi esistenti per migliorare i livelli di accesso; Promuovere atteggiamenti di comprensione e solidarietà nei confronti di persone in difficoltà; Modificare gli atteggiamenti culturali nei confronti del bere da parte della comunità e in particolare dei giovani; Creare una rete di supporto e sostegno per le persone che vivono una problematica alcolcorrelata; Il raggiungimento degli obiettivi verrà monitorato attraverso i seguenti indicatori : Per l attività di ascolto e sostegno: Qualità erogata (controllo intermedio del servizio erogato risultati attesi numero persone che si sono rivolte al centro numero persone che si sono avvicinate ai servizi numero persone che si sono avvicinate al gruppo di
3 mutuo-aiuto) Qualità percepita (feed-back dei destinatari, giudizio correttivo degli esperti interni ed esterni al progetto) Per l attività di informazione e sensibilizzazione : o Feed-back dei partecipanti o Numero dei partecipanti o Numero persone successivamente coinvolte come volontari Numero persone con problemi che si sono rivolte al servizio in seguito all intervento informativo 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile: 8.1 Piani di attuazione previsti per il raggiungimento degli obiettivi Il progetto verrà realizzato attraverso le seguenti fasi: 1. Formazione dei volontari (i volontari verranno formati rispetto alle abilità e competenze che dovranno utilizzare nel realizzare le attività del progetto, particolarmente l ascolto, informazione e consulenza, dovranno quindi avere conoscenze della problematiche alcolcorrelati di tipo medico, psicologico, sociale e acquisire abilità comunicative di base per la realizzazione di colloqui di primo accesso) ; 2. Ascolto, sostegno e consulenza all interno del servizio (le attività anzidette verranno realizzate attraverso l accoglienza delle richieste dirette, via telefonica o via e.mail, naturalmente si parla solo di prima accoglienza delle domande che poi verranno indirizzate ai servizi specialistici. I volontari quindi provvederanno all apertura e chiusura del centro e insieme ai volontari dei Club delgi Alcolisti in Trattamento all accoglienza delle richieste di ascolto, sostegno e consulenza.; 3. Predisposizione e/o individuazione degli strumenti da utilizzare nelle campagna di sensibilizzazione e informazione nelle scuole, locali pubblici, occasioni di ritrovo (feste di quartiere, patronali, ecc.) Si farà una ricognizione degli strumenti esistenti e disponibili e il gruppo di lavoro del progetto provvederà alla stesura di ulteriori strumenti specifici riferiti al contesto territoriale e al tipo di target per cui l attività di informazione verrà realizzata. Il lavoro prevede quindi una attività di studio e ricerca e una attività di creazione degli strumenti; 4. Realizzazione attività di sensibilizzazione e informazione nelle scuole, locali pubblici e occasioni di ritrovo (feste di quartiere, patronali, ecc.) 5. Monitoraggio e valutazione delle attività
4 PIANIFICAZIONE TEMPORALE DELLE ATTIVITÀ Formazione dei volontari Ascolto, sostegno e consulenza Predisposizione strumenti per attività di informazione e sensibilizzazione Realizzazione attività di sensibilizzazione e informazione Monitoraggio e valutazione delle attività 8.2 Complesso delle attività previste per la realizzazione dei piani di attuazione. Le attività che verranno realizzate saranno di tre tipi: Di informazione e sensibilizzazione Ricerca e creazione strumenti di informazione e sensibilizzazione per tutti i target sui quali si interviene con le specifiche attività; Seminari di studio e convegni pubblici; Momenti di riflessione nelle scuole con gli studenti e gli insegnanti; Momenti di informazione e sensibilizzazione per i giovani da realizzare in occasioni informali di aggregazione (feste, ritrovi in locali pubblici) Divulgazione materiale informativo di presentazione dei servizi e opportunità; Di ascolto, sostegno e consulenza. Apertura del centro d ascolto negli orari e giorni individuati; Accoglienza diretta telefonica, via e.mail di richieste di persone che vivono direttamente e indirettamente la problematica. Di monitoraggio e ricerca sulle problematiche alcolcorrelate nella comunità Raccolta dati attraverso apposite schede di coloro che si ricolgono al servizio; Raccolta dati attraverso apposite schede durante le attività di informazione e sensibilizzazione; Elaborazione dei dati raccolti con report di ogni singola attività e report finale
5 del progetto; Organizzazione i un convegno finale di diffusione dei risultati delle attività realizzate; 8.3 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, specificando se volontari o dipendenti a qualunque titolo dell ente. Le attività verranno realizzate con personale volontario appartenente ai Club degli alcolisti in Trattamento, che operano da alcuni anni presso il centro in collaborazione con l amministrazione maturando cosi una esperienza specifica in merito. L Amministrazione prevede inoltre di poter rinnovare la convenzione ad un operatore dell ascolto che opererà fisso nel centro. Le attività del progetto verranno coordinate da una assistente sociale che ha specifiche competenze ed esperienza in materie alcolcorrelate e si avvarranno anche della continua collaborazione del Servizio Territoriale per le Tossicodipendenze della ASL. Da evidenziare che con il Servizio Territoriale per le Tossicodipendenze vi è una collaborazione già attiva per la realizzazione delle azioni relative alla informazione e sensibilizzazione. 8.4 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto. I volontari del servizio civile opereranno all interno del centro per tutte le attività descritte in particolare si occuperanno della gestione amministrativa del centro e delle attività realizzate, avranno contatti con l utenza sia diretti che attraverso il telefono o via , gestiranno la casella di posta elettronica e il sito internet. Raccoglieranno i dati necessari al monitoraggio e valutazione della problematica e del servizio, attraverso la compilazione di schede appositamente costituite. Elaboreranno unitamente al coordinatore del servizio tutti gli strumenti per la realizzazione delle attività informative, divulgative e di sensibilizzazione facendo quindi un lavoro di studio e ricerca preliminare. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 4
6 12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 6 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Si richiede la flessibilità a svolgere l orario di servizio in turnazioni dalla ore 9,00 alle ore 19,00. il Sabato dalle ore 9,00 alle 13,00 e in occasione della realizzazione di particolari attività di informazione da realizzarsi in ore serali o nelle giornate di domenica Inoltre si richiede la disponibilità a frequentare un corso di sensibilizzazione sulle problematiche alcolcorrelate che si svolgerà durante l anno in Sardegna e che fa parte della formazione prevista.
7 CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 16) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto: N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Data di nascita C.F Comune di Nuoro 1 Nuoro Via Brigata Sassari Antonella Murgia 07/10/1967 MRGNNL67R47I851V
8 17) Altre figure impiegate nel Progetto: N Sede di attuazione del progetto Comune di Nuoro 1 Comune Indirizzo Nuoro Via Dante 44 Cod. ident. sede N. vol. per sede Cognome e nome 4 Urrai Lorena Paola TUTOR Data di nascita 06/01 /1969 C.F. RRULNP69A4 6L953T Cognome e nome Morandi Sandra Rosetta Maria RESP. LOCALI ENTE ACC. Data di nascita 03/11 /1960 C.F. MRNSDR60S43F97 9H
9 18) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: Il centro d ascolto come attività dell amministrazione comunale viene continuamente pubblicizzata e in tutte le attività viene esplicitata la presenza dei volontari del servizio civile volontario. Particolarmente la loro presenza viene valorizzata all esterno nelle attività di informazione e di ricerca come elemento di partecipazione che determina un valore aggiunto alle iniziative in quanto elemento di promozione di capitale sociale e di fiducia nelle istituzioni e tra i cittadini. Verrà curata, in questa ottica, la loro presentazione e evidenziata la loro visibilità, particolarmente la loro presenza, come giovani, nelle attività di informazione e sensibilizzazione da realizzarsi nelle scuole costituirà elemento di unione con i giovani a cui sono indirizzate dette attività e il loro coinvolgimento nella predisposizione degli strumenti sarà importante opportunità di raggiungere l obiettivo con maggiore efficacia in quanto permetterà di contestualizzare e centrare con più rispondenza gli strumenti all obiettivo. Di contro tutti i giovani del target di riferimento avranno occasione di conoscere in senso positivo l opportunità del servizio civile volontario e tenerla presente come risorsa per la loro formazione futura. Al termine del progetto e per diffondere i risultati delle attività realizzate verrà organizzato un convegno nel quale si darà molto spazio alla valorizzazione della partecipazione dei volontari del servizio civile nazionale. L avvio delle attività e al presenza dei volontari del servizio civile nazionale all interno del progetto verrà inoltre promossa durante un seminario di studi che l amministrazione organizzerà ad Aprile 2007 in occasione del Alcol Prevention Day che avrà una durata di tre giorni. 19) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari: Determinazione del Direttore Generale del 30 Maggio ) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO 21) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto: I risultati del progetto verranno valutati ; in itinere : con scadenza semestrale ex-post : al termine della realizzazione Il raggiungimento degli obiettivi verrà monitorato attraverso i seguenti indicatori : Per l attività di ascolto e sostegno al centro d ascolto:
10 Qualità erogata (controllo intermedio del servizio erogato risultati attesi numero persone che si sono rivolte al centro numero persone che si sono avvicinate ai servizi territoriali numero persone che si sono avvicinate al gruppo di mutuo-aiuto) Qualità percepita (feed-back dei destinatari, giudizio correttivo degli esperti interni ed esterni al progetto) Per l attività di informazione, sensibilizzazione : o Feed-back dei partecipanti o Numero dei partecipanti o Numero persone successivamente coinvolte come volontari o Numero persone con problemi che si sono rivolte al servizio in seguito all intervento informativo La raccolta dei dati verrà curata attraverso: o Schede di registrazione o Questionari o Testimonianze e interviste dirette 22) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO 23) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: 3 volontari Diploma di scuola media superiore 1 volontario Esperto informatico con diploma di scuola superiore 24) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: 25) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto rivestito dagli stessi all interno del progetto: 26) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: Le risorse tecniche da destinare al progetto sono già presenti in datazione all amministrazione e risultano essere adeguate alla realizzazione di tutte le attività previste, nello specifico: Locali in cui è sito il centro d ascolto, con tutti gli arredi necessari Computer
11 Internet e posta elettronica Sito del centro d ascolto Schede per la rilevazione dati Materiale bibliografico e documentario sulla materia CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 27) Eventuali crediti formativi riconosciuti: 28) Eventuali tirocini riconosciuti : 29) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Il Comune rilascerà un attestato di certificazione di servizio con le specificazione delle competenze acquisite durante il servizio civile. Il Corso di sensibilizzazione al trattamento ecologico-sociale dei problemi alcolcorrelati previsto della durata di 50 ore è certificato da specifico attestato e inseribile nel curriculum vitae ed è riconosciuto da tutti gli enti locali nell ambito del curriculum. Formazione generale dei volontari 30) Sede di realizzazione: Comune di Nuoro- Sede 31) Modalità di attuazione: La formazione sarà effettuata con gruppi di 20 persone per un totale ore di 40 così suddivise: 30 di formazione generale 10 di monitoraggio nel corso del servizio. La formazione sarà effettuata in ingresso per consentire ai volontari del servizio civile di acquisire conoscenze di contesto legislativo, normativo e organizzativo dell Ente Comune e la legislazione relativa al servizio civile con tutte le procedure di lavoro.la finalità generale della formazione è quella di fornire ai giovani volontari opportunità per leggere e riflettere sul significato della propria scelta ed esperienza di servizio civile come esperienza di cittadinanza attiva e responsabile.
12 Sarà, inoltre effettuato con formatori dell ente che abbiano specifica competenza nei contenuti. La formazione sarà suddivisa in 2 fasi: Formazione Generale Monitoraggio. 32) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: NO 33) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Saranno utilizzate tecniche e metodologie didattiche di tipo contenutistico privilegiando la formazione on the job. La formazione sarà di tipo animativi partecipativa con l ausilio di role playn, di simulate per garantire la partecipazione attiva dei volontari. 34) Contenuti della formazione: I contenuti della formazione saranno suddivisi in moduli come segue: 1 FASE 1 modulo Team Building Motivazioni e attese individuali: Analisi SERVIZIO CIVILE NAZIONALE VOLONTARIO Istituzione, legge 64/2001 Struttura e funzionamento del servizio civile - Costituzione della Repubblica Italiana: Principi costituzionali e principi del servizio civile - Normativa e storia dell Obiezione di Coscienza - La Carta Etica del Servizio Civile - Il Contesto progettuale: La Pluralità dei progetti come forma di cittadinanza attiva - Il Contesto organizzativo: L Ente di Servizio Civile come organizzazione 2 modulo a Il Comune: ordinamento istituzionale b Funzioni del Comune c Giunta e consiglio comunale: competenze - Gli organi gestionali del comune: dirigenti e responsabili - Il Sistema di Responsabilità - Area Gestionale Contabile - Atti Amministrativi - Aree e settori specifici 2 FASE: Monitoraggio
13 Obiettivo del monitoraggio è quello di offrire ai volontari uno spazio per valutare l esperienza di servizio civile nelle sue diverse fasi. Il monitoraggio sarà effettuato trimestralmente. 1 Incontro: Valutazione dell avvio del servizio civile e dell ingresso nell Ente 2 Incontro: Valutazione intermedia del servizio 3 Incontro: Riprogettazione di alcuni aspetti 4 Incontro: Bilancio Individuale delle competenze acquisite nell arco dell esperienza di servizio e Bilancio complessivo. 35) Durata: 40 ore Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 36) Sede di realizzazione: La formazione verrà realizzata prevalentemente presso l ente. In altra sede, da individuare successivamente verrà realizzata solo la parte riguardante il corso di sensibilizzazione alle problematiche alcolcorrelate 37) Modalità di attuazione: La formazione sarà attuata in proprio presso l ente per la parte generale, mentre verrà realizzata da soggetti pubblici o privati specializzati per la parte relativa all acquisizione di competenze specifiche attraverso la partecipazione ad appositi seminari e al corso di sensibilizzazione. La formazione di base avrà una durata di 36 ore, quella per il trattamento delle problematiche alcolcorrelate 50 ore. Complessivamente la durata della formazione specifica sarà quindi 86 ore. 38) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: Per le tecniche comunicative di base Dott.ssa Antonella Murgia, nata a Sorgono il 07/10/ Assistente Sociale del Comune di Nuoro Per le competenze specifiche sui problemi alcolcorrelati Dott. Giuseppe Solinas, nato a Nuoro il 28/09/1954 Medico Ser.T. di Nuoro Asl n 3
14 39) Competenze specifiche del/i formatore/i: I formatori individuati hanno una preparazione specifica negli argomenti previsti nella formazione e una esperienza professionale sui problemi alcolcorrelati di lunga durata. 40) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: La formazione di base verrà realizzata attraverso n 12 incontri della durata di tre ore ciascuno, in un arco di tempo di tre mesi. Durante l incontro verranno utilizzati strumenti come lucidi o altro materiale informativo e si cercherà di coinvolgere direttamente gli interessati particolarmente nella parte riguardante le tecniche comunicative attraverso un training specifico. Il corso di sensibilizzazione è di tipo intensivo e ha una durata di 50 ore 41) Contenuti della formazione: La formazione di base verterà sull acquisizione di competenze specifiche su: problemi alcolcorrelati - cosa sono le bevande alcoliche - effetti delle bevande alcoliche sulle persone - dipendenza dalle sostanze alcoliche - problemi legati alla dipendenza (fisici, psichici, familiari, sociali, lavorativi) - trattamenti della dipendenza - prevenzione delle ricadute tecniche comunicative di base - comunicazione (vari tipi di comunicazione, modalità di comunicazione, sistema di ricezione del messaggio, sistema di elaborazione del messaggio) - tecniche di ascolto (ascolto empatico, ascolto attivo) - conduzione di un colloquio di aiuto (basi) - training sulle abilità sociali (finalizzato allo sviluppo di modalità di comunicazione assertive) Il corso di sensibilizzazione verterà sulla trattazione delle problematiche alcolcorrelate e sulla conduzione dei gruppi di mutuo aiuto. 42) Durata: La formazione di base avrà una durata di 36 ore Il corso di sensibilizzazione avrà la durata di 50 ore. Complessivamente la formazione specifica è di 86 ore
15 Altri elementi della formazione 43) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Alla formazione sono dedicate le risorse finanziarie previste nel progetto del Centro d ascolto e potranno essere utilizzate per la copertura delle spese da sostenere per la formazione. In totale tali risorse ammontano a
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