Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
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1 Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/ Fax 0587/ pitd03000r@istruzione.it PIANO DI LAVORO Prof. Gian Carlo Mazzoncini DISCIPLINA: Economia aziendale CLASSE V SEZIONE B MERCURIO
2 INTRODUZIONE Le unità orarie settimanali di lezione nella classe sono 7, per un totale di circa di 230 ore. Due di queste sette ore settimanali si svolgono in laboratorio di informatica con il supporto del Prof. Marco Fiorentini. Le lezioni in laboratorio hanno lo scopo di approfondire e verificare i contenuti teorici mediante l utilizzo di programmi applicativi. La programmazione della classe V Mercurio prevede la prosecuzione dei contenuti previsti dai moduli EUCIP Core iniziati in terza, poiché la classe partecipa alla sperimentazione per il triennio Mercurio a cui l Istituto ha aderito. I dettagli della sperimentazione sono presenti nel progetto Integrazione della certificazione EUCIP CORE nei curricula dell indirizzo Mercurio. Le sigle presenti nei vari moduli fanno riferimento alle parti corrispondenti del syllabus. Per fornire agli studenti dei riferimenti completi e di supporto alla loro preparazione che integrino le competenze multidisciplinari, sono forniti dal docente dei materiali didattici autoprodotti. Alcune lezioni si svolgono con il supporto del CLIL, esaltando un approccio in cui i contenuti sono pensati e studiati in lingua inglese. Poiché molti contenuti sono sperimentali e poiché si prevede che molti contenuti siano realizzati in modo interdisciplinare, la programmazione potrebbe subire delle modifiche durante l anno. OBIETTIVI TRASVERSALI (COGNITIVI E COMPORTAMENTALI) COGNITIVI Comunicare efficacemente con linguaggi appropriati Documentare adeguatamente il proprio lavoro Contestualizzare fenomeni ed eventi Utilizzare le tecnologie informatiche Apprendere in maniera autonoma Acquisire capacità metodologiche, critiche e di problem solving Saper cogliere le relazioni tra le diverse discipline Individuare le connessioni di causa ed effetto Operare in modo attivo per il superamento dell'esame Plan di Eucip Core previsto per il prossimo mese di gennaio COMPORTAMENTALI Rispetto delle regole della comunità scolastica Correttezza e disponibilità nelle relazioni interpersonali Flessibilità al cambiamento e propensione all'autonomia Puntualità e precisione nell'esecuzione del lavoro assegnato Partecipazione attiva e responsabile al lavoro individuale e di gruppo Affrontare il cambiamento sapendo riconoscere le nuove istanze e ristrutturare le proprie conoscenze
3 NUMERO DI VERIFICHE SOMMATIVE PREVISTE NEL TRIMESTRE E PENTAMESTRE Le verifiche sommative scritte sono previste direttamente al termine del modulo, se quest ultimo è di durata limitata, mentre per i moduli che si sviluppano su più mesi le verifiche sono previste al termine di segmenti significativi degli stessi. In ogni caso saranno proposte almeno due prove scritte nel primo trimestre e non meno di tre nel secondo pentamestre. Per quanto riguarda le verifiche orali sono previste almeno due valutazioni per ogni modulo. MODALITA DI RECUPERO/SOSTEGNO DA ATTIVARE PER LA CLASSE In presenza di difficoltà di apprendimento da parte degli alunni saranno proposte attività di recupero in itinere con modalità diversificate, attività da svolgere a casa e tutorato pomeridiano. Potrà essere utilizzata la piattaforma Claroline per fornire agli studenti materiali per l'approfondimento, esercizi e attività da svolgere online. INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO Eventuali interventi di apprendimento saranno attivati per gli alunni che raggiungeranno agevolmente livelli di apprendimento positivi e in relazione agli interessi che manifesteranno nel corso dell anno. METODOLOGIE I moduli didattici saranno di norma introdotti con la lettura,l'analisi e la discussione di casi aziendali o documenti, con la finalità di far acquisire agli studenti la sensibilità alle tematiche che si andranno ad affrontare e di fornire un quadro generale di riferimento in cui saranno inserite le conoscenze e le competenze previste per quel modulo. Quando possibile, verranno sottoposti all attenzione degli studenti documenti originali (bilanci, rendiconti finanziari, business plan, estratti-conto bancari ecc ) come strumenti per un apprendimento basato sulla scoperta guidata e sul problem solving. Su questi documenti verrà stimolata la riflessione e la discussione all interno di piccoli gruppi e in seduta plenaria, allo scopo di una piena condivisione dei problemi e dei risultati emersi. Verranno inoltre proposte alla classe esercitazioni da svolgere individualmente o in piccoli gruppi, per consolidare le conoscenze e le competenze acquisite. Saranno, infine, utilizzate, quando possibile, strategie basate sul cooperative learning.
4 PERCORSO FORMATIVO Moduli Unità orarie 1. La pianificazione strategica Le imprese industriali: aspetti organizzativi e contabili Il controllo della gestione attraverso il bilancio d esercizio (analisi per indici) Il controllo dei risultati attraverso il bilancio d esercizio (analisi per flussi) La contabilità gestionale I sistemi di programmazione e controllo Il sistema bancario (operazioni di raccolta e impiego) Il reddito fiscale 14 Preparazione all esame Plan (in orario curricolare) 20 Totale (7 h. settimanali x 33 settimane) 231 MODULO 1 LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA 1. Riconoscere in situazioni reali gli elementi e il contenuto delle strategie. 2. Applicare in semplici situazioni le principali metodologie di analisi per la formulazione delle strategie d impresa Riconoscere il contenuto strategico delle attività aziendali Riconoscere nella missione aziendale i valori fondanti dell impresa Descrivere l ambito competitivo dell azienda Distinguere una strategia di differenziazione da una strategia di leadership di costo Analizzare gli elementi che contraddistinguono la concorrenza di un settore al fine di valutarne l attrattività Distinguere differenti segmenti dello stesso settore sulla base della combinazione prodotti/clienti Interpretare il contenuto di un piano strategico U.D. 1 L ambiente economico-sociale dell impresa e le strategie di marketing U.D.2 La gestione strategica dell impresa 12 ore, comprese le verifiche formative e sommative Dispense, casi aziendali, libro di testo.
5 MODULO 2 LE IMPRESE INDUSTRIALI: ASPETTI ORGANIZZATIVI E CONTABILI 1. Conoscere i fenomeni aziendali relativi a vari tipi di imprese, in particolare a quelle industriali, nei loro aspetti gestionali, organizzativi e informativi 2. Riconoscere gli aspetti che caratterizzano la gestione e applicare le relative tecniche amministrativocontabili utilizzando anche i moderni strumenti informativi 3. Rilevare in contabilità generale le operazioni tipiche e gli assestamenti di fine anno U.D. 1 L organizzazione e il sistema informativo U.D. 2 Caratteristiche delle imprese industriali U.D. 3 Il processo gestionale nelle imprese industriali U.D. 4 La contabilità generale Contabilità generale con un software integrato Visita ed analisi di siti aziendali online 30 ore, comprese le verifiche formative e sommative Libro di testo, documenti aziendali originali, computer MODULO 3 IL CONTROLLO DELLA GESTIONE ATTRAVERSO IL BILANCIO D ESERCIZIO (ANALISI PER INDICI) 1. Analizzare e interpretare finalità e contenuto del bilancio d esercizio di una società secondo le previsioni del codice civile 2. Esplicitare le finalità e i principi della revisione interna ed esterna del bilancio d esercizio 3. Riclassificare il bilancio d esercizio per il calcolo degli indici 4. Valutare la gestione aziendale attraverso gli indici di bilancio Indicare gli adempimenti di bilancio cui sono obbligate le imprese secondo la forma giuridica adottata Riconoscere in situazioni reali i principi di redazione del bilancio Collocare i valori aziendali nei prospetti dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico Interpretare il significato delle voci di bilancio tipiche di una società di capitali Utilizzare i criteri di valutazione previsti dal codice civile per interpretare il valore attribuito ai principali componenti del patrimonio e del reddito Individuare finalità e contenuti degli allegati al bilancio Distinguere i soggetti, i contenuti e le finalità della revisione interna ed esterna Distinguere il ruolo del Collegio sindacale e della Società di revisione Descrivere le finalità delle rielaborazioni operate sul bilancio Riclassificare lo Stato Patrimoniale secondo la logica finanziaria Riclassificare il Conto Economico nelle configurazioni a valore aggiunto e a costi e ricavi della produzione venduta
6 MODULO 4 Calcolare gli indici significativi Interpretare il significato economico e finanziario dei vari indici Ricavare le informazioni essenziali dal quadro degli indici Redigere un report di analisi e commento degli indici U.D. 1 Il contenuto del bilancio d esercizio: Stato Patrimoniale, Conto economico, Nota integrativa e allegati U.D. 2 Il controllo revisionale del bilancio d esercizio U.D. 3 Il bilancio come strumento di controllo della gestione Utilizzo di un foglio elettronico per la riclassificazione del bilancio d esercizio, calcolo degli indici e costruzione di grafici Utilizzo di un programma di scrittura per la stesura di relazioni Utilizzo di Internet per visitare siti di società quotate, leggere e interpretare i documenti di bilancio presenti all interno dei report annuali 40 ore, comprese le verifiche formative e sommative Libro di testo, documenti aziendali originali, computer IL CONTROLLO DEI RISULTATI ATTRAVERSO IL BILANCIO D ESERCIZIO (ANALISI PER FLUSSI) 1. Individuare le opportune forme di intervento in caso di disequilibrio finanziario 2. Interpretare e collegare le informazioni desumibili dal rendiconto delle variazioni di liquidità Analizzare le relazioni esistenti tra fonti e impieghi Distinguere le situazioni di equilibrio e disequilibrio finanziario Proporre soluzioni in grado di correggere una situazione di disequilibrio finanziario Rappresentare il prospetto del patrimonio dopo l intervento correttivo Determinare il cash flow operativo Redigere il rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità Analizzare le condizioni di equilibrio/disequilibrio finanziario nel rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità Commentare le informazioni desunte dal rendiconto finanziario U.D. 1 Casi aziendali di equilibrio e disequilibrio finanziario U.D. 2 Il rendiconto finanziario delle variazioni della liquidità Utilizzo del foglio elettronico per predisporrei rendiconti finanziari desumendo i dati dal bilancio d esercizio Utilizzo di un programma di scrittura per redigere report di commento sulla situazione finanziaria analizzata Utilizzo di Internet per visitare siti di società quotate, leggere e interpretare i rendiconti finanziari proposti all interno dei report annuali 20 ore, comprese le verifiche formative e sommative Libro di testo, computer, rendiconti finanziari tratti da bilanci di aziende reali
7 MODULO 5 LA CONTABILITA GESTIONALE 1. Riclassificare il Conto economico in base alla specificità e al comportamento dei costi caratteristici 2. Risolvere alcuni tipici problemi aziendali applicando le tecniche di contabilità analitico-gestionale 3. Applicare i sistemi tradizionali e le nuove metodologie di costing in situazioni semplici Dato un oggetto di costo, individuare i costi specifici e i costi comuni Classificare i costi caratteristici per aree di risultato Misurare il contributo di ciascuna area di risultato al reddito operativo complessivo aziendale Individuare possibili oggetti di costo secondo gli obiettivi da raggiungere Determinare i margini di contribuzione di primo e secondo livello Risolvere problemi di scelta applicando il metodo del margine di contribuzione Risolvere problemi di scelta applicando il modello del B.E.P. Risolvere problemi di make or buy Effettuare la localizzazione dei costi Individuare la base di riparto per la corretta imputazione dei costi Calcolare il costo del prodotto secondo il metodo del direct costing e del full costing Individuare i limiti dei sistemi tradizionali di costing Individuare in situazioni semplici i cost driver Descriver i vantaggi del metodo ABC Calcolare il costo del prodotto secondo il metodo ABC U.D. 1 Le aree di risultato U.D. 2 La classificazione dei costi e l analisi del loro comportamento U.D. 3 Come misurare il costo di prodotto: i sistemi tradizionali di costing U.D. 4 Le nuove metodologie di costing Utilizzo del foglio elettronico per effettuare riclassificazioni e calcoli di convenienza 30 ore, comprese le verifiche formative e sommative Libro di testo, computer, casi aziendali, documenti aziendali, dispense del docente
8 MODULO 6 I SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO 1. Descrivere le finalità e l articolazione del Business Plan 2. Predisporre il Business Plan in situazioni semplici 3. Esplicitare finalità, destinatari, contenuti e strumenti del sistema di programmazione e controllo 4. Impostare un sistema di budget coerente con gli obiettivi aziendali 5. Relazionare in modo preciso ed efficace su quanto emerge nelle varie fasi di pianificazione e controllo Definire il contenuto e le finalità del Business Plan Formulare obiettivi strategici Individuare gli elementi necessari per la redazione di un Business Plan Predisporre un semplice bilancio in ottica previsionale Descrivere le finalità del sistema di programmazione e controllo Riconoscere le fasi del processo di programmazione e controllo Ricostruire il processo di formazione del budget d esercizio Elaborare i budget settoriali Redigere un semplice budget d esercizio Analizzare gli scostamenti tra dati preventivi e dati consuntivi Calcolare i principali indicatori di efficienza, efficacia e qualità Redigere report per comunicare i risultati dell analisi U.D. 1 Il Business Plan U.D. 2 Il sistema di budget U.D. 3 Il sistema di reporting Utilizzo del foglio elettronico e del programma di scrittura per effettuare calcoli e redigere report 30 ore, comprese le verifiche formative e sommative Libro di testo, computer, casi aziendali.
9 MODULO 7 IL SISTEMA BANCARIO (OPERAZIONI DI RACCOLTA E IMPIEGO) 1. Individuare le potenzialità del c/c bancario come strumento operativo dei flussi finanziari 2. Riconoscere le diverse modalità di intervento della banca per favorire la gestione finanziaria dell azienda distinguendo i prestiti dallo smobilizzo e riconoscendone gli effetti finanziari 3. Individuare soluzioni idonee per risolvere problemi di natura finanziaria connessi alla gestione dei crediti e dei debiti 4. Individuare i servizi bancari finalizzati alla gestione finanziaria dell impresa Individuare le potenzialità del c/c bancario quale prodotto finanziario e strumento per la gestione finanziaria dell impresa Riconoscere le modalità tecnico-operative che permettono l impiego del c/c Distinguere le caratteristiche tecniche delle varie forme di finanziamento bancario nei confronti delle imprese Scegliere le forme di finanziamento più idonee a garantire la copertura del fabbisogno finanziario dell impresa Individuare e quantificare gli effetti specifici che ciascuna modalità di finanziamento produce sull aspetto economico e finanziario dell impresa Individuare le caratteristiche tecniche e l efficacia dei servizi bancari in funzione delle esigenze aziendali Individuare e commentare gli effetti dei servizi bancari sulla gestione finanziaria dell impresa U.D. 1 Il conto corrente come strumento della gestione della liquidità U.D. 2 I finanziamenti bancari U.D. 3 I servizi bancari Utilizzo del foglio elettronico per effettuare calcoli e prospetti 35 ore Libro di testo, computer, documenti bancari originali, materiale divulgativo delle banche
10 MODULO 8 IL REDDITO FISCALE Determinare in situazioni semplificate le imposte sul reddito d impresa Applicare i criteri fiscali per la valutazione dei principali componenti del reddito d impresa Individuare le divergenze tra valutazioni civilistiche e valutazioni fiscali Determinare il reddito imponibile Calcolare e iscrivere in bilancio le imposte di competenza Individuare i costi non deducibili e i ricavi non imponibili Calcolare l IRAP e l IRES sul reddito di una società U.D. 1 Il reddito d impresa U.D. 2 Dal reddito di bilancio al reddito fiscale Utilizzo di Internet per visitare il sito dell Agenzia delle Entrate 14 ore Libro di testo, documenti aziendali originali, T.U.I.R. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Le verifiche saranno scritte e orali, di tipo formativo e sommativo. Le verifiche scritte sulle conoscenze saranno di tipo strutturato e semistrutturato (quesiti a scelta multipla, a risposta singola, trattazione sintetica). Le verifiche scritte sulle competenze proporranno casi pratici ed esercizi anche con dati a scelta. Saranno valutate come prove scritte anche i report che gli studenti dovranno produrre al termine delle attività individuali o di gruppo proposte all interno dei diversi moduli. Le verifiche orali sommative saranno effettuate con interrogazioni brevi volte a osservare e valutare le prestazioni degli studenti in relazione alle diverse attività proposte. Costituiranno oggetto di valutazione l impegno, il rispetto delle scadenze nello svolgimento del lavoro domestico, il livello di attenzione e interesse manifestati in classe, la correttezza delle soluzioni prospettate ai quesiti che quotidianamente verranno proposti in relazione alle attività svolte, la partecipazione costruttiva al lavoro in classe, sia individuale che di gruppo, la pertinenza degli interventi e delle riflessioni spontanee in relazione agli argomenti trattati, il progresso nell acquisizione delle competenze, la correttezza espositiva, l uso di un lessico specifico appropriato. CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE Nelle prove scritte saranno oggetto di valutazione la correttezza e completezza delle informazioni e dei calcoli, la capacità di presentare i risultati in modo chiaro e motivato. Nelle verifiche scritte che prevedono la costruzione di dati a scelta saranno valutati, inoltre, il rispetto dei vincoli della traccia e la coerenza delle ipotesi e dei valori scelti. Nel caso di problemi, viene indicata la soglia della sufficienza e si tiene conto della correttezza e del tipo di errore (procedimento errato, anomalie rilevanti, errore di calcolo, improprietà).
11 Nelle prove orali saranno oggetto di valutazione le conoscenze, le capacità di applicare le stesse ai casi concreti, la chiarezza espositiva e la capacità di utilizzare termini tecnici specifici della disciplina. Nel caso di questionari sarà dato il punteggio ad ogni quesito. Nel caso di prove con uso del computer si terrà conto della funzionalità e della correttezza del progetto. La seguente griglia, adottata nel P.O.F., rappresenta un modello di riferimento per l attribuzione del voto in corrispondenza delle diverse prestazioni richieste agli studenti: A LIVELLO Assolutamente insufficiente Voto 1-2 ACQUISIZIONE CONOSCENZE Non esegue compiti anche semplici; presenta gravissime lacune di base; non fa progressi APPLICAZIONE CONOSCENZE La capacità di applicazione delle conoscenze è nulla o quasi nulla RIELABORAZIONE CONOSCENZE La capacità di rielaborare le conoscenze possedute è nulla o quasi nulla ABILITÁ ESPOSITIVE CON RIFERIM. AI LINGUAGGI DISCIPLINARI Non produce comunicazioni comprensibili B Gravemente insufficiente Voto 3 Possiede conoscenze assai limitate e disorganiche Applica le conoscenze commettendo frequenti e gravi errori Non sa rielaborare le proprie conoscenze quasi mai confuse ed inefficaci C Decisamente insufficiente Voto 4 Possiede conoscenze frammentarie e superficiali Applica le conoscenze commettendo gravi errori Rielabora le proprie conoscenze con notevole difficoltà di difficile comprensione con numerosi errori D E F Insufficiente Voto 5 Sufficiente Voto 6 Discreto Voto 7 Possiede conoscenze lacunose e/o approssimative Possiede conoscenze essenziali Possiede conoscenze appropriate Applica le conoscenze commettendo errori non gravi ma frequenti Applica le conoscenze possedute senza commettere errori gravi e/o frequenti Applica adeguatamente le conoscenze possedute La rielaborazione delle conoscenze è limitata e poco autonoma Rielabora in modo abbastanza autonomo le conoscenze possedute Rielabora in modo autonomo le conoscenze possedute imprecise con qualche errore sostanzialmente chiare e corrette chiare e corrette G Buono Voto 8 Possiede conoscenze approfondite ed ampie Applica efficacemente le conoscenze possedute Rielabora in modo autonomo ed efficace le conoscenze possedute chiare e ben organizzate H I Ottimo Voto 9 Eccellente Voto 10 Possiede conoscenze complete ed approfondite Possiede conoscenze complete ed approfondite, arricchite da solidi apporti personali Applica le conoscenze possedute con efficacia e in ogni circostanza Applica sempre le conoscenze possedute con grande efficacia ed originalità Elabora le conoscenze possedute con sicura autonomia ed apprezzabile efficacia Elabora le conoscenze possedute con sicura autonomia ed apprezzabile efficacia anche in situazioni particolarmente complesse efficaci e ben organizzate molto efficaci e di estrema proprietà Pontedera, 21 ottobre 2013 Prof. Gian Carlo Mazzoncini
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