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2 suddetta Direzione, nella qualità di Autorità di Gestione (di seguito: Il AdG") del Programma Operativo Nazionale (di seguito: "PON") "Governance e Azioni di Sistema" domiciliata presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Via Fornovo, Roma e il Dipartimento per le Pari Opportunità - Presidenza del Consiglio dei Ministri (C.P ) rappresentato dalla Dott.ssa Rosalba Ve Itri, Direttore Generale dell'ufficio per la Parità e le Pari Opportunità, gli Interventi strategici e la Comunicazione, domiciliato presso lo stesso Dipartimento in Largo Chigi, Roma. VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica del 7 aprile 2011 "Regolamento recante la riorganizzazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali" e l'art. 6 relativo alla "Direzione generale per le politiche attive e passive del lavoro" ; il Quadro Sh'ategico Nazionale italiano (di seguito: "QSN") per la politica regionale di sviluppo , di cui alla decisione della Commissione del 13 luglio 2007, C (2007) 3329 def.; la priorità 1. - "Miglioramento e valorizzazione delle risorse umane", la priorità 4. "Inclusione sociale e servizi per la qualità della vita e ['attratti'uità territoriale" e la priorità 7" Competitività dei sistemi produttivi e occupazione" ; il Programma Operativo Nazionale "Governance e Azioni di Sistema" - Obiettivo Convergenza - CCI n 2007IT051P00067 approvato con decisione della Commissione C (2007) 5761 del 21 j Xl j 2007 e m odiiicata con Decisione C (2011) 7365 del 14/ 10/2011; 1'Asse prioritario A (Adattabilità) del PON "Contribuire, agendo sui sistemi, ad accrescere imprese e degli imprenditori e a promuovere contesti lavorativi" ed in particolare: che ha come obiettivo globale 1'adattabilità dei lavoratori, delle l'innovazione organizzativa nei Pago 2 di 7 '\ IJ(À.}/'

3 ./ 1'obiettivo specifico 1.1 "Promuovere un'articolata e puntuale conoscenza del mercato del lavoro in ordine az princzpali fenomeni emergenti";./ l'obiettivo specifico 1.2"Promuovere politiche di accompagnamento alla mobilità lavorativa e professionale e supportare i processi di riforma";./ 1'obiettivo specifico 1.3"Favorire una migliore organizzazione, qualità e sicurezza sul lavoro" ;./ l'obiettivo specifico 1.4 "Sviluppare politiche per l'anticipazione e gestione dei cmnbiamenti e promuovere il dialogo sociale"; 1'Asse prioritario 8 (Occupabilità) del PON che ha come obiettivo globale "Sostenere politiche per il miglioramento dell' accesso all' occupazione, la prevenzione della disoccupazione, l' inserimento sostenibile e II ampliamento della partecipazione al mercato del lavoro" ed in particolare:./ l'obiettivo specifico 2.1 "lv'figliorare l'efficienza, l'efficacia, la qualità e l'incluszvità delle istituzionz del mercato del lavoro";./ 1'obiettivo specifico 2.2 "Potenziare i sistemi di osservazione e valutazione delle politiche nazionali per l' occupabilità";./ l'obiettivo specifico 2.3 "Cos truire modelli e strumenti condivisi per accrescere l'occupabilità e l'efficacia dell'inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati"; 1'Asse prioritario D (Pari opportunità e non discriminazione) del PON che ha per obiettivo "Promuovere e rafforzare le politiche per la parità di genere e il contrasto ad ogni forma di discriminazione" ed in particolare:./ 1'obiettivo specifico 4.1 "Proseguire ed ampliare i processi di sostegno all'implementazione delle pari opportunità tra donne e uomirzz";./ 1'obiettivo specifico 4.2 "Superare gli stereotipi riferiti alle forme di discriminazione basate sulla razza, l'origine etnica, la religione, le col1vinzioni personali, le disabilità, l'e til, l' orien tanzen to sessuale"; CONSIDERATO Pago 3 di 7 \

4 il documento "Iniziative di accelerazione e di miglioramento dell' efficacia degli interventi", trasmesso con nota Prot. N U del Ministero dello Sviluppo Economico, Dipartimento per le Politiche di Sviluppo, il quale fissa dei target con riferimento alla spesa da certificare alla Commissione Europea calcolati in rapporto alle soglie ammali n+2 delle risorse comunitarie che devono essere raggiunte da ciascun programma alla data del 31 dicembre degli anni 2012 e 2013:../ 31 maggio 2012: 20 % della soglia n+2 al 31 dicembre 2012;../ 31 ottobre 2012: 70 % della soglia n+2 al31 dicembre 2012;../ 31 maggio 2013: 40 % della soglia n+2 al31 dicembre 2013;../ 31 ottobre 2013: 80 % della soglia n+2 al31 dicembre Il mancato raggiungimento dei target delle spese certificate, di maggio e ottobre singolarmente considerati, comporterà la quantificazione di un importo da riprogrammare calcolata sulla soglia annuale N+2 e graduata in ragione della distanza dal target; l'importo da riprogrammare comporterà la riduzione del cofinanziamento nazionale o, nel caso in cui ciò non fosse possibile per il rispetto della quota minima prevista dalla normativa comunitaria, la riprogrammazione intema dei singoli programmi. il "Piano di azione coesione", volto ad individuare obiettivi, contenuti e modalità operative per la revisione dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali nel ciclo , condiviso con le Regioni e le Amministrazioni centrali interessate e neirambito del guale è stato costituito un apposito Gruppo di Azione con il compito di definire e attuare la revisione strategica dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali , al fine di accelerarne 1'attuazione e migliorame l'efficacia, basandqsi su una più forte concentrazione dei Prog~ammi sugli investimenti maggiormente in grado di rilanciare la competitività e la crescita del Paese; il "Piano di azione coesione per il miglioramento dei servizi collettivi al Sudl/, presentato alla Commissione europea il 15 dicembre 2011, il quale prevede, al fine di garantire l'integrale utilizzazione delle risorse della programmazione , di rafforzare il meccanismo di accelerazione nell' athlazione dei programmi previsto dalla delibera CIPE 1/ 2011 e promuove un percorso di verifica dell' avanzamento

5 Pago 5 di 7 \ ~ degli impegni giuridicamente vincolanti sul totale degli impegni delle nsorse programmate e dell' avanzamento della relativa spesa; gli incontri bilaterali tenutisi in data 22 marzo 2012 e 20 aprile 2012; il documento "Rapporto di autovalutazione dei Programmi Operativi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali"Azioni di Sistema" e "Governance e Azioni di sistema"" del 26 aprile 2012 nel quale si approfondiscono obiettivi e progetti dei due PO in funzione della loro attualità, efficacia ed efficienza, in linea con le indicazioni del Piano d'azione Coesione e -per il sostegno all' attuazione della riforma del mercato del lavoro; vista la comunicazione trasmessa all' AdG dal DPO in data 28 marzo 2012 nella quale si segnalano le risorse libere o liberabili sulla base dell' avanzamento degli interventi e della coerenza delle azioni rispetto alle priorità strategiche dei PON; la "Nota per la riprogrammazione del Piano Operativo Nazionale governance e azioni di sistema" del Valutatore Indipendente del 18/ 04/2012; il documento " Proposta di riprogrammazione del PON Governance e Azioni di sistema Obiettivo Convergenza, presentato ed approvato nell'ambito del punto 4. dell' ordine del giorno del Comitato di Sorveglianza del PON in data 22 maggio 2012; RITENUTO di dover modificare la dotazione delle risorse per la realizzazione delle attività previste dal Dipartimento per le Pari Opportunità; ai sensi dell' art. 6 della convenzione sottoscritta in data 10/ 04/2008, di procedere alla modifica della stessa mediante atto scritto a firma della DG e dell'oi; Tutto ciò premesso si conviene che Art. 1 L' art. 5 della Convenzione si intende modificato come segue e integralmente sostituito:

6 "Per 1'attuazione degli interventi di cui al Programma generale allegato, sono attribuite al Dipartimento per le Pari Opportunità le risorse del PON "Governance e Azioni di Sistema" Ob.1 "Convergenza" come di seguito specificate: TOTALE CONTRIBUTO ELEGGIBILE Contributo nazionale Contributo comunitario Tasso di cofinanziamento FSE Asse A Adattabilità Asse B- Occupabilità , , ,00 48,40% , , ,00 48,40% Asse D- Pari Opportunità e non Discriminazione 23. J , ,88 l J ,12 48,40% I pagamenti ai beneficiari finali secondo la quota di risorse assegnate rideterminata, sia per la quota comunitaria e che per la quota nazionale sono effettuati dal Ministero dell'economia e delle Finanze-Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato Ispettorato generale per i rapporti Finanziari con l'unione Europea (IGRUE) tramite il "Fondo di rotazione", a seguito dell'emissione di n ote di liquidazione b-asmesse da parte d ell'organismo intermedio ed inviate per conoscenza anche all' AdG. Il supporto informativo per le relative operazioni è il Nuovo Sistema Finanziario (NSF) applicazione web realizzata dell'igrue per la gestione delle erogazioni ai beneficiari finali attraverso la quale il Dipartimento per le Pari Opportunità riceverà la comunicazione deli'avvenuto pagamento da parte dell'igrue. Art. 2 Sono fatti salvi tutti gli alb-i adempimenti previsti nella Convenzione in capo alla Direzione Generale per le Politiche Attive e Passive del Lavoro, in qualità di Autorità di Gestione, e al Dipartimento per le Pari Opportunità, in qualità di Organismo Intermedio. Pago 6 di 7

7 Roma, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Presidenza del Consiglio dei Ministri Direzione Generale per le Politiche attive e passive del lavoro Dipartimento per le Pari Opportunità Il Direttore Generale Cons. Paola Paduano ~~ -0 \ Q--c;tè ~ L.u-a--'---"> Il Direttore Generale not!.ssa. Rosalba Veltri I~ l~ Pago 7 di 7

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