Fare impresa, fare sistema nel territorio delle Alte Valli. Mis. 227 Sostegno agli investimenti non produttivi nelle superfici forestali

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1 FEASR GAL ESCARTONS E VALLI VALDESI- Via Fuhrmann, Luserna San Giovanni (TO) Regione Piemonte Programma di Sviluppo Rurale Asse IV Leader Programma di Sviluppo Locale Fare impresa, fare sistema nel territorio delle Alte Valli Prot. n. 21 Luserna San Giovanni, BANDO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI DOMANDE DI FINANZIAMENTO Mis. 227 Sostegno agli investimenti non produttivi nelle superfici forestali Allegati generali validi per tutte le misure: Allegato A - Allegato B - Modulo di domanda di contributo (previsto nella procedura informatica per l invio on line e come conferma cartacea) con i seguenti allegati: Allegato A1 Caratteristiche dell intervento Allegato A2 Dichiarazione di assenso del proprietario del bene se diverso dal richiedente Dichiarazione di conclusione dell intervento e richiesta di collaudo Allegato C - Modello di targhetta esplicativa con cui contrassegnare i beni e/o gli immobili oggetto degli interventi. Allegato 2- Delimitazione dei Comuni di Luserna San Giovanni e Giaveno Allegato 3 - Informativa resa all'interessato per il trattamento di dati personali comuni e sensibili D.lgs 30/6/2003 n

2 PREMESSA Gli studi e le ricerche condotte sugli ecosistemi forestali dell area Gal (e delle vallate del massiccio del Monviso in generale) hanno permesso di evidenziare la grande ricchezza di biodiversità vegetale ed animale. Sono stati individuati numerosi SIC inseriti nella Rete Natura 2000, in particolare nelle valli Pellice, Chisone e Alta Val Susa, ad altitudini medie o elevate. La presente misura è volta a sostenere il mantenimento e la valorizzazione di questa ricchezza, attraverso il sostegno alla diffusione della cultura della conservazione e valorizzazione della biodiversità, attraverso la creazione e allestimento di percorsi di visita e fruizione con pannelli informativi e percorsi guidati. Nelle aree forestali dove vi siano particolari formazioni arboree ed arbustive con elementi fortemente caratterizzati, si intende sostenere la realizzazione di interventi volti a favorirne la fruibilità per fini didattici e divulgativi (pannelli e bacheche informative, aree sosta), anche implementando la rete di percorsi della biodiversità legati alle superfici forestali (bosco e castagno) realizzati con la gestione Leader plus L operazione dovrà permettere la valorizzazione di elementi del paesaggio forestale da inserire in un circuito di valorizzazione del patrimonio, mettendo in rete gli elementi oggetto di intervento, in collegamento anche con gli interventi esemplari riguardanti il patrimonio naturale e culturale (bando Misure 323 2b e 323 3c). Il bando è così articolato: PARTE I INDICAZIONI GENERALI La prima parte del bando contiene le indicazioni di carattere generale, che comprendono l inquadramento generale e l area di applicazione. PARTE II INDICAZIONI RELATIVE ALLA MISURA La seconda parte del bando descrive gli obiettivi, i criteri di ammissibilità, le tipologie di investimento e le spese ammissibili. PARTE III PROCEDURE La terza parte del bando presenta le modalità di presentazione delle domande di contributo (termini di presentazione della domanda e di realizzazione degli interventi, documentazione da produrre, modalità di svolgimento dell istruttoria). da pag. 3 a pag. 3 da pag. 4 a pag. 11 da pag. 12 a pag. 22 I PARTE - INDICAZIONI GENERALI Articolo 1 - Amministrazione aggiudicatrice Il Gruppo di Azione Locale (GAL) Escartons e Valli Valdesi utilizzando le risorse finanziarie rese disponibili in applicazione del programma di Sviluppo Rurale Asse 4 Leader concede contributi ai soggetti beneficiari per la realizzazione degli interventi coerenti con la misura 323 2a. Articolo 2 - Inquadramento generale La Regione Piemonte Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Economia Montana e Foreste Settore Politiche Comunitarie, con determinazione n. 171 del , ha approvato, nell ambito dell Asse 4 Leader del Programma di Sviluppo Rurale , il Programma di Sviluppo Locale presentato dal GAL Escartons e Valli Valdesi e titolato Fare impresa, fare sistema nel territorio delle Alte Valli, il cui tema strategico unificante è Innovazione per l organizzazione delle filiere locali. Pertanto il Piano di Sviluppo del GAL Escartons e Valli Valdesi, si propone di raggiungere tale obiettivo attraverso l attivazione di interventi multisettoriali 2

3 e integrati nei seguenti settori o ambiti d intervento: Linea di intervento 1: servizi alle imprese; Linea di intervento 2: offerta turistica; Linea di intervento 3: valorizzazione del patrimonio; Linea di intervento 4: sostegno alle imprese. Per ciascun ambito il GAL attiva una linea d intervento costituita da una misura principale dell asse 3 del PSR alla quale si collegano altre misure del PSR (riferite ad almeno due assi del PSR) che concorrono al raggiungimento dell obiettivo della linea d intervento. Il presente bando si inserisce nella linea di intervento 3 Valorizzazione del patrimonio, in collegamento con la misura 323 2a linee guida per la riqualificazione del paesaggio agrario e forestale, di cui recepisce le indicazioni. Articolo 3 - Area di applicazione Gli investimenti ammessi a finanziamento devono essere localizzati sul territorio del G.A.L. e segnatamente nei seguenti Comuni: Angrogna, Bardonecchia Bibiana, Bobbio Pellice, Bricherasio, Cesana Torinese, Chiomonte, Claviere, Coazze, Exilles, Giaglione, Giaveno (relativamente a interventi localizzati nell area ammissibile all. 2), Gravere, Fenestrelle, Inverso Pinasca, Luserna San Giovanni (relativamente a interventi localizzati nell area ammissibile all. 2), Lusernetta, Meana di Susa, Mompantero, Moncenisio, Novalesa, Massello, Oulx, Perosa Argentina, Perrero, Pinasca, Pomaretto, Porte, Pragelato, Prali, Pramollo, Prarostino, Rorà, Roure, Salbertrand, Salza di Pinerolo, San Germano Chisone, San Giorio, San Pietro Val Lemina, San Secondo di Pinerolo, Sauze di Cesana, Sauze d'oulx, Sestriere, Usseaux, Torre Pellice, Valgioie, Venaus, Villar Focchiardo, Villar Pellice, Villar Perosa. 3

4 II PARTE INDICAZIONI RELATIVE ALLA MISURA Articolo 4 - Obiettivi Il presente bando persegue l obiettivo generale di valorizzazione del patrimonio forestale dell area del Gal, incentivando la fruizione pubblica delle foreste che la pianificazione forestale territoriale identifica come in grado di svolgere prioritariamente le funzioni di protezione o protezione/produzione, quelle a destinazione naturalistica o comprese nelle aree della Rete Natura 2000 e quelle destinate ai popolamenti forestali classificati dalla Regione Piemonte per la raccolta del seme ai fini della tutela di specie arboree e arbustive autoctone con particolare riferimento a quelle sporadiche. Gli obiettivi specifici del bando sono: - sostenere la valorizzazione della biodiversità forestale delle aree naturali del Gal, quale patrimonio identitario oltre che ambientale; - stimolare la fruizione didattica e turistica della riserva forestale, in riferimento sia allo sviluppo di sensibilità e attenzione verso la salvaguardia del patrimonio forestale, sia alla diffusione di maggiori conoscenze sulle caratteristiche ambientali del territorio; - creare nuove opportunità di fruizione turistica sull area del Gal in riferimento al miglioramento complessivo dell offerta dell area in materia di turismo ambientale, escursionistico e naturalistico. Il bando punta a sostenere le iniziative che incentivano la fruizione della risorsa forestale da parte del largo pubblico, con particolare attenzione alle fasce giovanili e ai portatori di disabilità. Articolo 5 - Beneficiari 1. Sono beneficiari del presente bando gli Enti pubblici e i soggetti privati che abbiano una competenza istituzionale e/o che svolgano un attività nel settore della gestione e della valorizzazione forestale e che abbiano il possesso delle superfici forestali interessate, localizzate in area GAL, almeno per la durata del periodo d impegno. 2. Per soggetti privati si intendono le microimprese, singole e associate, i consorzi e le associazioni forestali. È esclusa, in ogni caso, l ammissibilità al bando di privati cittadini. 3. Le zone boschive e forestali oggetto dell intervento devono essere di proprietà di privati o comuni, singoli o associati. Per la definizione di superficie forestale si fa riferimento alla LR 4/2009, art 3. Per l individuazione delle superfici forestali potenzialmente interessate si fa riferimento alla Carta Forestale e delle altre coperture del territorio degli studi propedeutici ai Piani Forestali Territoriali della regione Piemonte, così come evidenziato nelle Linee guida per la riqualificazione del paesaggio agrario e forestale (misura 323 2a). Articolo 6 - Condizioni di ammissibilità NEL CASO DI SOGGETTI PRIVATI: - deve dimostrare di essere in condizioni di equilibrio finanziario; - deve rispettare gli standard previsti dalla legislazione in materia di sicurezza per i lavoratori; - deve rispettare i requisiti di legge per l esercizio dell attività di sua competenza; - deve dimostrare la fattibilità tecnica del progetto di cui richiede il finanziamento; - non deve trovarsi in stato fallimentare, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo e non deve avere in corso procedimenti che possano determinare una delle predette procedure; - deve essere disponibile a fornire i dati aziendali e contabili a fini statistici e per il monitoraggio fisico e finanziario dell intervento proposto; - deve impegnarsi a rispettare il vincolo di destinazione d uso di durata quinquennale per le 4

5 attrezzature e gli arredi e di durata decennale per gli immobili dalla data della richiesta di accertamento dello stato finale dei lavori; - nel caso di possesso delle superfici forestali dimostrare la titolarità. NEL CASO DI SOGGETTI PUBBLICI: - deve dimostrare la sostenibilità economico-finanziaria dell intervento proposto, producendo specifico impegno al cofinanziamento, come previsto al successivo art. 13, lettera g); - deve impegnarsi a rispettare il vincolo di destinazione d uso di durata quinquennale per le attrezzature e gli arredi e di durata decennale per gli immobili dalla data della richiesta di accertamento dello stato finale dei lavori; - deve dimostrare la titolarità nel caso di possesso delle superfici forestali. 2. In ogni caso, il soggetto beneficiario del contributo deve impegnarsi a consentire l accesso alle opere realizzate, evitando di porre in atto qualsiasi comportamento attivo od omissivo che possa impedirne la fruizione. Le domande di contributo che non sono completamente corrispondenti ai punti sopra elencati saranno giudicate inammissibili. Saranno, altresì, giudicati inammissibili tutti gli interventi che abbiano potenziali conseguenze negative sulla qualità ambientale del territorio. Articolo 7 - Tipologia investimenti ammissibili Si prevede il sostegno delle seguenti tipologie di investimento, relative a: Interventi forestali non produttivi finalizzati alla valorizzazione in termini di pubblica utilità a scopo sociale, turistico e/o didattico di superfici forestali in Aree Protette, o inserite nella Rete Natura 2000, o boschi da seme (determina della Direzione OOPP, Difesa del Suolo, Economia montana e foreste n 2237 del ). Le aree interessate non devono avere vocazione produttiva (ossia non devono essere caratterizzate da una buona possibilità di accesso ed esbosco, devono essere prive di particolare rilevanza naturalistica o protettiva e non devono svolgere altre funzioni sociali) o non devono essere caratterizzate da destinazione produttiva negli studi propedeutici ai Piani Forestali Territoriali di Val Pellice, Val Chisone e Germanasca, Pinerolese, Val Sangone, Bassa Val Susa e Alta Val Susa o in Piani forestali aziendali approvati dai Comuni. Le superfici a destinazione protettiva sono riferite alla metodologia messa a disposizione dalla Regione Piemonte. Sono ammissibili le seguenti tipologie di interventi: creazione di percorsi didattici e/o autoguidati; realizzazione di punti di accesso, punti informativi e descrittivi; allestimento di aree di sosta e di punti panoramici e di osservazione degli ecosistemi; sistemazione di percorsi destinati specificatamente ai soggetti portatori di disabilità e finalizzati alla fruizione del patrimonio naturale. Gli investimenti devono essere realizzati su superfici forestali di proprietà privata o comunale e non devono condurre a un apprezzabile incremento del valore economico o nella redditività delle superfici interessate. Gli investimenti realizzati non devono comunque comportare alcun ritorno economico diretto per i proprietari e/o i gestori delle superfici forestali interessate o per chi realizza l investimento. Qualunque sia il contenuto dell intervento, il beneficiario deve prevedere la realizzazione di un adeguata segnaletica illustrativa, che consenta la fruizione dei percorsi/aree allestiti e che guidi il visitatore a comprenderne e rispettarne il significato naturalistico, ambientale e forestale. Saranno ammessi a finanziamento gli interventi di cui sono dimostrate: 5

6 - la fattibilità tecnica del progetto di cui richiede il finanziamento; - la sostenibilità dell intervento sotto l aspetto logistico. Articolo 8 - Spese ammissibili Sono ammissibili a contributo le seguenti tipologie di spesa, alle condizioni di seguito precisate: lavori di sistemazione dei tracciati degli itinerari e delle aree finalizzati alla fruibilità del percorso, da realizzare in conformità con le indicazioni contenute nelle Linee guida per la riqualificazione del paesaggio agrario e forestale realizzate dal GAL. Sono ammissibili gli interventi selvicolturali strettamente finalizzati alla fruizione degli itinerari e delle aree di visita; realizzazione e apposizione di segnaletica e cartellonistica indicativa e descrittiva, da realizzarsi nel rispetto della normativa vigente; a tale proposito, le bozze grafiche del materiale che si intende produrre devono essere sottoposte in via preventiva al GAL e da questo approvate, eventualmente a seguito di richieste di modifica e/o integrazioni che il GAL stesso si riserva di apportare, anche ai sensi di quanto previsto all art. 28; acquisto, realizzazione e posa di elementi di arredo delle aree di sosta, dei punti informativi e descrittivi e dei punti panoramici e di osservazione degli ecosistemi. Gli elementi di arredo devono inserirsi nell ambiente; acquisto, realizzazione e posa di attrezzature necessarie per garantire l accesso e la fruizione degli itinerari da parte dei soggetti portatori di disabilità; spese tecniche, nel rispetto del limite massimo del 10% dell importo dell investimento. La disponibilità delle superfici forestali oggetto di impegno deve risultare da atti di proprietà, di cessione o di affitto per un periodo di almeno dieci anni dalla data di richiesta del saldo, risultanti da un contratto scritto e regolarmente registrato e/o da dichiarazione di assenso alla realizzazione dell intervento proposto da parte del proprietario delle superfici (Allegato A2). Tale dichiarazione di assenso è obbligatoria all atto di presentazione della domanda, mentre la registrazione del contratto può essere prodotta al momento della richiesta di saldo. 3. Gli interventi in riferimento ai quali vengono richiesti contributi saranno sottoposti a valutazione di merito tesa ad accertare l idoneità tecnica, la necessità e la congruità per il soggetto richiedente e la rispondenza agli obiettivi del Regolamento CE 1698/2005, del PSR e del PSL. 4. L istruttoria delle domande può comprendere l effettuazione di accertamenti diretti presso il beneficiario. Articolo 9 - Spese non ammissibili Non sono ammissibili a contributo tutte le spese non strettamente connesse alla realizzazione degli interventi come descritti al precedente articolo 7 e 8. Sono esclusi: - acquisto di immobili e terreni; - fruizione di beni immobili (affitto, utenze); - lavori in economia e spese non documentabili, comprese le spese calcolate in maniera forfettaria; - itinerari e relative spese allestite a valere sulla misura 313.1; - spese per l ordinaria manutenzione degli itinerari. Non è ammessa a finanziamento l IVA che possa essere, in qualunque modo e a qualunque titolo, recuperata dal beneficiario. Non è comunque ammessa a finanziamento l IVA sostenuta dagli Enti Pubblici. Relativamente all IVA si rimanda al disposto di cui all articolo 71, paragrafo 3, lettera a) 6

7 del regolamento (CE) n. 1698/2005. Le spese non ammissibili sono disciplinate dal regolamento 1698/2005 al quale è sempre necessario fare riferimento e dalle Linee guida sull ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale e ad interventi analoghi emanate dal Dipartimento delle politiche di sviluppo economico e rurale del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali emanate il Le spese non ammissibili elencate sono a titolo di esempio. Sono spese non ammissibili anche la manutenzione ordinaria e le superfici oggetto di analogo investimento negli ultimi 10 anni. Articolo 10 - Agevolazioni previste Gli aiuti vengono corrisposti sotto forma di contributi in conto capitale calcolati in percentuale sulla spesa ammessa: - pari al 100% della spesa sostenuta se il beneficiario è un soggetto pubblico; - pari all 80% della spesa sostenuta se il beneficiario è un soggetto privato. Sono ammissibili interventi che prevedono una spesa minima di ed una spesa massima di Articolo 11 - Ripartizione risorse finanziarie Le risorse finanziarie dedicate al presente bando sono pari a di contributo pubblico, attivate per il 44% dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e per la parte restante da contropartite pubbliche nazionali. Nel caso di progetti ammissibili, ma non finanziabili per carenza di risorse, questi potranno essere finanziati con ulteriori risorse finanziarie successivamente assegnate al Gal. Articolo 12 - Criteri di selezione e formazione delle graduatorie Sono definiti i seguenti criteri di priorità: - interventi su aree forestali comprese in aree protette o inserite nella Rete Natura 2000; - interventi che prevedono l accessibilità per soggetti portatori di disabilità. A parità di punteggio verrà data la priorità in base all ordine d arrivo delle domande. 1. Tutte le domande presentate a valere sulla misura 227 nell ambito del presente bando saranno inserite in una graduatoria unica. 2. Il punteggio complessivo attribuito a ciascuna domanda sarà dato dalla somma dei punti sotto elencati: PARAMETRO REQUISITO PUNTEGGIO RILEVANZA DEL PROGETTO (massimo 22 punti) N.B. I punteggi sono cumulabili Grado di innovazione delle soluzioni adottate per favorire la fruibilità dell intervento Qualità del programma di manutenzione degli interventi realizzati Intervento che prevede Punti 10 allestimenti multimediali Intervento che prevede allestimenti per la fruizione Punti 6 plurisensoriale Programma annuale che individua competenze e ruoli Punti 5 dettagliatamente (con convenzione) Programma pluriannuale che Punti 1 7

8 FRUIBILITÀ DEGLI INTERVENTI (massimo 20 punti) N.B. I punteggi sono cumulabili INTEGRAZIONE DEGLI INTERVENTI (massimo 11 punti) Allestimenti e servizi dedicati ai soggetti portatori disabilità individua in modo generico (con promessa di convenzione sottoscritta) ruoli e competenze Intervento che consente l accessibilità per l intero percorso Intervento che prevede l accessibilità su uno sviluppo superiore al 50% Intervento che prevede l accessibilità su uno sviluppo inferiore al 50% Disponibilità di servizi di accompagnamento e di visite guidate, anche in convenzione senza finalità di lucro da parte del beneficiario con soggetti che gestiscono professionalmente tali servizi; le eventuali convenzioni o contratti devono risultare da un documento scritto e devono essere allegate alla richiesta di accertamento dello stato finale dei lavori; alla domanda di contributo deve essere allegata una dichiarazione d intenti che attesti tale disponibilità. Disponibilità di servizi di noleggio di attrezzature per la fruizione dei tracciati e delle aree allestite, anche in convenzione senza finalità di lucro da parte del beneficiario con soggetti che gestiscono professionalmente tali servizi; le eventuali convenzioni o contratti devono risultare da un documento scritto e devono essere allegate alla richiesta di accertamento dello stato finale dei lavori; alla domanda di contributo deve essere allegata una dichiarazione d intenti che attesti tale disponibilità. L intervento proposto è inserito in aree di pregio naturalistico-ambientale, quali aree protette, aree inserite nella Rete Natura L intervento proposto comprende itinerari allestiti a valere sulla Misura L intervento proposto comprende altri itinerari disponibili sul territorio. L intervento proposto è adiacente a patrimoni culturali, quali ecomusei, borgate rurali inserite nei progetti finanziati con la misura 322. Punti 10 Punti 6 Punti 3 Punti 6 Punti 4 Punti 5 Punti 3 Punti 2 Punti 1 Non saranno considerate ammissibili a contributo le domande che non raggiungano almeno il punteggio minimo di 22 punti. Articolo 13 - Documentazione per la presentazione delle domande L impresa richiedente dovrà presentare, a pena di esclusione: a) Domanda di contributo (da predisporre mediante procedura informatica per l invio on line come più oltre descritto e da stampare successivamente alla compilazione su supporto cartaceo per la consegna al GAL) comprensiva dei seguenti allegati: Allegato A1 Caratteristiche dell intervento e descrizione del progetto Allegato A2 Dichiarazione di assenso del proprietario del bene se diverso dal richiedente. 8

9 b) Fotocopia del Documento di identità (in corso di validità) del soggetto sottoscrittore della domanda di contributo; c) Eventuale titolo di possesso delle superfici interessate dagli investimenti registrato all Ufficio del registro, la cui durata sia pari almeno a quella dei vincoli di uso e di destinazione (non è ammesso il solo compromesso di vendita); o in alternativa dichiarazione di assenso del proprietario (all. A2). d) Documentazione fotografica di area vasta e di dettaglio con relativa rappresentazione cartografica del tracciato su una base cartografica di scala adeguata e gli shape file nel sistema di coordinate UTM 32 N WGS con le geometrie (poligoni, punti, linee) che individuano sulla cartografia gli interventi. e) Copia dell atto costitutivo e dello statuto (solo per soggetti privati costituiti in forma societaria). f) Copia del bilancio dell ultimo esercizio sociale con relativi allegati recanti gli estremi di deposito al Registro delle imprese della CCIAA. I titolari delle imprese che non hanno l obbligo di deposito del bilancio dovranno presentare lo Stato patrimoniale e il Conto economico dell impresa riferiti all ultimo esercizio sociale. Le imprese di nuova e recente costituzione, comunque già in attività, che non dispongono di dati consuntivi di bilancio, dovranno presentare il bilancio previsionale relativo all anno di presentazione della domanda (solo per soggetti privati). g) Delibera dell Ente che manifesti la volontà di partecipazione all intervento, di approvazione del Progetto definitivo e l impegno al cofinanziamento (solo per soggetti pubblici). h) Copia delle convenzioni eventualmente sottoscritte con i soggetti di cui all art. 12, per l accompagnamento sui percorsi e il noleggio delle attrezzature. i) Relazione generale (secondo lo schema dell allegato A1), riportante le finalità del progetto, l inquadramento territoriale, lo stato di fatto e i vincoli ambientali, paesaggistici o di altra natura ai quali è soggetta l area di intervento o è soggetto l intervento stesso, i lavori e le forniture previsti con indicazione delle modalità di esecuzione dei lavori e di installazione delle forniture, il cronoprogramma dei lavori, il piano delle opere di manutenzione successive. j) Computo metrico e Quadro economico riepilogativo. k) Elenco dei prezzi unitari ed eventuali analisi. I costi sono calcolati in base al prezziario Regionale, Sezione 18: Sistemazione, recupero e gestione del territorio e dell ambiente Agricoltura, reperibile nel volume Prezzi di riferimento per opere e lavori pubblici nella Regione Piemonte edizione dicembre 2011 valido per il 2012, o eventuali analisi prezzi e preventivi a giustificazione di costi non presenti in prezziario. l) Preventivi relativi alle forniture per le quali non sono disponibili specifiche voci di prezzo nel Prezziario regionale (almeno tre preventivi per ciascuna delle forniture previste) e Quadro di raffronto dei preventivi allegati con Relazione tecnico economica, a firma del sottoscrittore della domanda, che evidenzi, per ciascuna fornitura, il preventivo ritenuto più idoneo in merito a parametri tecnico-economici. m) Eventuali pareri preventivi o Autorizzazioni acquisiti in merito ai possibili vincoli gravanti sul bene oggetto di intervento o concernenti l intervento proposto. n) Ogni altra documentazione ritenuta utile a corredo di quanto richiesto per meglio descrivere il progetto proposto. o) Dichiarazione di assenza di contributi pubblici per analoghi investimenti sulle stesse superfici negli ultimi 10 anni. Tutta la documentazione, compresa la domanda di aiuto, è esonerata dall imposta di bollo, ai sensi del D.P.R. n 642/72, all. B, punto 21 bis, come integrato dal D.L. n 746/83, convertito con modifiche con L. n 17/84, ed ai sensi dell art. 37 del D.P.R. n 445/00. L'accertamento di false dichiarazioni determina l esclusione dai possibili benefici e la segnalazione all autorità giudiziaria. Il beneficiario ha l obbligo di conservare in originale presso la propria sede la documentazione contabile ed amministrativa per un periodo non inferiore a 5 anni dalla data di richiesta di saldo, mettendola a disposizione degli organi di controllo. La carenza di uno o più elementi richiesti comporta l inammissibilità della domanda di contributo. 9

10 III PARTE PROCEDURE Articolo 14 - Modalità di presentazione delle domande a) Iscrizione all anagrafe agricola unica Negli ultimi anni sono state approvate alcune norme a livello comunitario (in particolare i Regg. (CE) n. 796/2004, n. 73/2009 e n. 65/2011) che istituiscono il sistema integrato di gestione e controllo (SIGC) per l erogazione degli aiuti cofinanziati in materia di agricoltura e sviluppo rurale, e altre norme nazionali (D.P.R. n. 503/1999) che istituiscono il fascicolo aziendale e l anagrafe delle imprese agroalimentari come strumento di semplificazione e controllo dei procedimenti amministrativi. Con legge regionale n. 14/2006 la Regione Piemonte ha istituito l anagrafe agricola unica del Piemonte che costituisce la componente centrale del sistema informativo agricolo piemontese (SIAP). Le nuove norme hanno previsto che la gestione di tutti i procedimenti in materia di sviluppo rurale sia effettuata utilizzando il SIAP. La presentazione di una domanda di aiuto comporta quindi la presenza o l attivazione di una posizione nell anagrafe agricola unica piemontese. Pertanto le imprese agricole e le microimprese (attive o in fase di creazione) appartenenti agli altri settori che partecipano al presente bando dovranno essere iscritte all anagrafe agricola unica del Piemonte, come previsto dal D.P.R. n. 503/99 e dalla l.r. n. 9/2007. Le imprese non ancora iscritte dovranno iscriversi all anagrafe: - costituendo il fascicolo aziendale presso un Centro di assistenza agricola (CAA) autorizzato, dove il rappresentante legale dovrà recarsi munito di documento di identità in corso di validità. Il CAA, scelto liberamente dall impresa, è tenuto a fornire, a titolo gratuito, il servizio di iscrizione all anagrafe; oppure presso: - l amministrazione regionale, compilando il modulo di iscrizione all anagrafe agricola del Piemonte, disponibile on-line all indirizzo: e trasmettendolo, debitamente firmato ed accompagnato dalla fotocopia leggibile di un documento di identità in corso di validità, alla Regione Piemonte, Direzione agricoltura, Corso Stati uniti 21, Torino (fax 011/ ). b) Presentazione delle domande di aiuto I soggetti iscritti all anagrafe ed interessate all ottenimento dei contributi previsti devono presentare domanda di aiuto utilizzando i servizi on line appositamente predisposti sul portale Sistema Piemonte, esclusivamente secondo le seguenti modalità: 1. tramite l ufficio CAA che detiene il fascicolo; oppure 2. in proprio utilizzando il servizio on line disponibile sul portale Sistema Piemonte alla pagina (cliccare il link: piano di sviluppo rurale - vai, previa registrazione al portale. La registrazione al portale Sistema Piemonte può essere effettuata dalla pagina (cliccando il link Registrazione aziende e privati) oppure utilizzando una smart card rilasciata da Infocamere società consortile di informatica delle camere di commercio italiane. La procedura di registrazione attribuisce all azienda un identificativo utente e una password. Nel caso di presentazione della domanda in proprio il beneficiario deve seguire i sotto indicati passaggi: 10

11 cliccare su RICERCA AZIENDA e inserire il CUAA della propria azienda (ovvero il cod. fisc. o la P.IVA con cui il beneficiario si è iscritto ad Anagrafe agricola unica del Piemonte); una volta entrati sulla schermata con i dati relativi all azienda selezionata, cliccare PRATICHE e, successivamente, nuova domanda ; compilare con i dati richiesti ovvero Amministrazione di competenza (GAL ), Bando e Note (Campo libero e non obbligatorio) e dare conferma. Il sistema crea automaticamente la domanda con i dati inseriti in anagrafe cliccando sul tasto avanti fino alla creazione della pratica; controllare i dati inseriti dal sistema verificando dati generali, richiedente, recapito corrispondenza, modalità di pagamento e cliccare su modifica nel caso sia necessario correggere alcune informazioni e poi su conferma (NB: è necessario ricordare che le informazioni anagrafiche caricate direttamente dalla procedura coincidono con quelle dell anagrafe aziende agricole che sono a loro volta confrontate con le informazioni di Anagrafe Tributaria e Anagrafe delle Attività Economiche e Produttive del Piemonte - AAEP); proseguire con la compilazione dei campi proposti INTERVENTI, DICHIARAZIONI ED ALLEGATI: ai fini dell inserimento delle informazioni, è necessario cliccare su modifica, compilare i campi interventi - dichiarazioni - allegati e poi cliccare su conferma ; al termine dell inserimento di tutti i dati e della compilazione di tutti i campi richiesti, cliccare su TRASMISSIONE e poi su avanti. Il Sistema effettua automaticamente i controlli informatici riguardanti la correttezza dei dati anagrafici e la compilazione di tutti i campi obbligatori. Nel caso in cui il sistema evidenzi delle anomalie bloccanti, il beneficiario è tenuto a correggerle al fine di poter proseguire con la trasmissione della domanda informatica. In genere, le anomalie che si presentano possono riguardare la mancata o non esatta compilazione dei campi oppure l irregolarità dei dati anagrafici inseriti. Nel primo caso è necessario controllare le informazioni inserite o compilare i campi mancanti, mentre nel secondo caso è necessario verificare su Anagrafe Unica l esattezza dei dati relativi alla propria posizione anagrafica rispetto alle banche dati ufficiali di Anagrafe Tributaria e AAEP. Una volta corrette le anomalie bloccanti, è possibile verificare la correttezza dei dati cliccando sul tasto CONTROLLI e poi su esegui controlli. conclusi positivamente i controlli, procedere alla stampa della domanda e poi alla sua trasmissione informatica cliccando su stampa e poi su trasmetti. E importante che il beneficiario verifichi che la domanda presentata passi dallo stato bozza allo stato stampata e poi allo stato trasmessa a PA : ogni domanda può essere modificata dal beneficiario fino a che questa si trova nello stato bozza, mentre diventa immodificabile dal momento in cui viene stampata; affinché la Pubblica Amministrazione di competenza possa però vedere la domanda, è necessario che questa venga trasmessa, quindi che passi allo stato trasmessa a PA ; tutte le informazioni riguardanti lo stato della pratica risultano registrate e consultabili a sistema. L originale cartaceo della domanda d aiuto, esente da bollo, debitamente sottoscritto dal titolare (se trattasi di impresa individuale) o dal rappresentante legale (se trattasi di persona giuridica) e comprendente gli allegati richiesti dal modulo di domanda dovrà essere spedito al GAL Escartons e Valli Valdesi via Furhmann, Luserna San Giovanni (TO) entro sette giorni lavorativi dalla data di invio telematico, tramite raccomandata A.R. o altro similare prodotto postale previsto dalle Poste Italiane (farà fede, al solo fine del rispetto dei termini di presentazione, il timbro di partenza dell ufficio postale) o consegnata a mano entro i termini di presentazione e con l indicazione (Misura 227). Ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, la sottoscrizione della domanda cartacea non necessita di autenticazione, ma è fatto obbligo per il sottoscrittore di allegare alla medesima la fotocopia leggibile di un documento di identità in corso di validità. Alla domanda devono essere allegati i documenti indicati dal bando per la misura di riferimento, sul modulo informatizzato al Quadro Allegati occorre barrare le rispettive caselle. Le domande di aiuto possono essere presentate a partire dalla data di pubblicazione del presente bando sul sito del Gal Escartons e Valli Valdesi ed entro le ore del 29/04/2013, termine ultimo per l invio telematico ed entro le ore 12,00 del 06/05/2013, termine ultimo per l invio cartaceo. 11

12 La domanda di aiuto che perverrà oltre i termini prescritti oppure priva, anche parzialmente, della documentazione richiesta, sarà respinta. Il recapito della domanda è ad esclusivo rischio del mittente ove per qualsiasi motivo non giunga a destinazione o pervenga oltre i termini previsti. Il GAL non si assume responsabilità per la perdita di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del richiedente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a responsabilità di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. La documentazione da allegare alla domanda di aiuto dovrà pervenire in forma completa in base all elenco della documentazione da allegare è contenuto all art. 13. La presentazione della domanda di contributo da parte delle imprese interessate non comporta alcun impegno finanziario per il GAL. Il GAL si riserva la facoltà di chiedere eventuali integrazioni ritenute necessarie al completamento dell iter amministrativo. Le imprese di nuova o recente costituzione, nel compilare i previsti modelli e nel presentare la prevista documentazione relativa, faranno riferimento (specificandolo) agli anni effettivi di esercizio. Gli interventi in riferimento ai quali vengono richiesti contributi e aiuti saranno sottoposti a valutazione di merito tesa ad accertare l idoneità tecnica, la necessità e la congruità per l azienda richiedente e la rispondenza agli obiettivi del Regolamento CE 1698/2005, del PSR, del PSL ed a quelli di sviluppo aziendale. L istruttoria delle domande comprende l effettuazione di accertamenti diretti in azienda. La spesa ammessa sarà stabilita (dimensionandola alle effettive necessità aziendali) dagli Uffici competenti all istruttoria ed alla definizione delle domande. Articolo 15 - Autocertificazioni e dichiarazioni sostitutive. I documenti richiesti possono essere resi mediante dichiarazioni sostitutive di certificazione o dichiarazioni sostitutive dell atto di notorietà secondo quanto previsto dagli artt. 19, 46, 47, 48 e 49 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n I soggetti preposti ai controlli provvederanno a verificare la rispondenza delle informazioni contenute nelle dichiarazioni sostitutive, mediante controlli a campione e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni stesse, come previsto dall art. 71 del medesimo D.P.R. Ai sensi dell art. 73, le pubbliche amministrazioni e i loro dipendenti, salvi i casi di dolo o colpa grave, sono esenti da ogni responsabilità per gli atti emanati, quando l emanazione sia conseguenza di false dichiarazioni o di documenti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità, prodotti dall interessato o da terzi. Articolo 16 - Ricevibilità della domanda aiuto L inizio del procedimento si ha quando la domanda perviene, in formato elettronico e cartaceo al GAL che effettua le verifiche di ricevibilità relative a: - presentazione nei termini previsti dal bando (data di trasmissione informatica e di protocollo della domanda cartacea); - presenza del modello di domanda e degli allegati richiesti; - presenza della firma del soggetto richiedente e corrispondenza tra la stessa e quella presente sul documento di riconoscimento allegato; - presenza del codice fiscale o CUAA: In mancanza di elementi utili alla corretta valutazione della pratica la domanda non è considerata ricevibile e il GAL darà comunicazione e motivazione al beneficiario indicando le modalità con le quali procedere ai fini del proseguo del procedimento o della richiesta di eventuali riesami della pratica. La mancanza di documentazione non è sempre sanabile (es. beneficiario non identificato, mancanza di elaborati fondamentali). 12

13 L eventuale carenza o incompletezza di elementi non indispensabili ai fini della valutazione di merito dell istanza potrà essere considerata risolvibile con la richiesta degli elementi stessi da presentare inderogabilmente entro breve e precisata scadenza: in tal caso l ammissibilità dell istanza verrà valutata a seguito di quanto fatto pervenire al GAL in tempo utile dal beneficiario. Il GAL darà notizia al richiedente dell avvio del procedimento secondo le modalità ritenute valide dalla normativa vigente. Articolo 17 - Modalità dell istruttoria e ammissione al finanziamento La valutazione delle domande di finanziamento nonché della documentazione presentata sarà effettuata da una Commissione di Valutazione istituita dal GAL. 1. Le domande saranno dapprima esaminate, nel rispetto dell ordine cronologico d arrivo, sotto il profilo dell ammissibilità formale: - completezza della domanda e della documentazione obbligatoria allegata; - rispondenza ai requisiti del presente Bando Pubblico per l accesso alle agevolazioni; - congruità degli interventi con gli obiettivi del PSR, del PSL Fare impresa, fare sistema nel territorio delle Alte Valli e della misura interessata, nel rispetto delle condizioni minime fissate nelle disposizioni attuative del presente bando; - attuabilità dell intervento entro i tempi di realizzazione previsti. 2. La successiva valutazione di merito tecnico delle domande sarà effettuata, per le sole domande risultate formalmente ammissibili, sulla base dei criteri di priorità e punteggi definiti all articolo Durante la fase dell istruttoria, il GAL comunica ai potenziali beneficiari eventuali motivi che non consentirebbero all accoglimento della domanda (c.d. preavviso di rigetto ai sensi dell art.10 L. 241/90). Entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione i potenziali beneficiari hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni eventualmente corredate da documentazione integrativa. 4. La Commissione di Valutazione del GAL redigerà una graduatoria generale provvisoria, disponendo le domande dalla prima all ultima in ordine decrescente di punteggio; 5. Il Consiglio di Amministrazione del GAL, sulla base delle valutazioni effettuate dalla Commissione di Valutazione e riportate su di un Verbale di Istruttoria, definisce ed approva le graduatorie delle domande, i relativi progetti e le proposte di ripartizione tra le stesse delle risorse disponibili. 6. Entro il termine massimo di 10 giorni dal provvedimento di approvazione della graduatoria, il GAL, con lettera raccomandata A.R., comunicherà ai soggetti che hanno presentato domanda l esito dell istruttoria, dando adeguata motivazione dell eventuale giudizio di inammissibilità. 7. L elenco degli ammessi e quello dei non ammessi sarà pubblicato sul sito del GAL secondo le forme previste dalla legge. 8. Con la comunicazione di cui al precedente comma, i soggetti rientranti in graduatoria saranno informati dell importo del contributo assegnato e del termine perentorio entro il quale dovranno: a) comunicare l accettazione del contributo; b) trasmettere la dichiarazione di avvio dei lavori (esclusivamente nel caso di lavori edili o fondiari) L omessa trasmissione della comunicazione di accettazione nelle forme e nei termini sopraindicati, potrà comportare, a insindacabile giudizio del Consiglio di Amministrazione del GAL, la revoca del contributo 9. L erogazione del contributo avverrà secondo le forme indicate all art I progetti giudicati ammissibili e inseriti in graduatoria, ma non finanziati per esaurimento dei fondi disponibili potranno essere ammessi a contributo qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse, anche derivanti da eventuali economie, secondo l ordine di punteggio acquisito, senza che sia necessario provvedere ad ulteriori selezioni. 13

14 11. Qualora le risorse disponibili non siano sufficienti a finanziare, nella sua globalità, l ultimo progetto inserito in graduatoria utile, il GAL potrà valutare, previo accordo con il proponente, di diminuire proporzionalmente il contributo assegnato alla domanda; il contributo concesso non potrà, in ogni caso, essere inferiore alla percentuale minima di contributo pubblico stabilito dal PSR per quella tipologia di intervento. Articolo 18 - Collocazione temporale del possesso dei requisiti necessari per l ammissione all aiuto Salvo diversa esplicita indicazione nelle disposizioni specifiche, i requisiti necessari per l ammissione al sostegno/aiuto devono essere già posseduti all atto della presentazione della domanda, potranno essere verificati durante l istruttoria e devono permanere fino alla data di conclusione del vincolo di destinazione degli interventi, come specificato agli articoli successivi del presente bando. Articolo 19 - Ricorribilità dei provvedimenti I provvedimenti di diniego, sospensione e revoca delle istanze saranno comunicati a mezzo lettera raccomandata A/R, secondo le procedure previste dall art. 5 della L.R. 4/7/2005 n. 7. con obbligo di motivazione. La comunicazione indicherà gli organi ai quali è possibile presentare ricorso. Articolo 20 - Dati personali e sensibili La presentazione di una domanda di sostegno agli investimenti costituisce autorizzazione al trattamento per fini istituzionali dei dati personali e dei dati sensibili in essa contenuti (come specificato nel modello di domanda). Articolo 21 - Divieto di cumulabilità casi particolari di cumulabilità Le agevolazioni concesse ai sensi delle presenti disposizioni non sono cumulabili con altri aiuti / sostegni concessi per le medesime iniziative dalla Regione, dallo Stato, dall Unione Europea o da altri Enti pubblici. Quindi ogni operazione o parte di essa può ricevere finanziamenti da una sola fonte pubblica. Articolo 22 - Inizio decorrenza degli investimenti ammissibili Sono ammessi al contributo gli investimenti avviati dopo la data di presentazione della domanda cartacea (fa fede il timbro postale e di spedizione della domanda di aiuto). Gli investimenti effettuati dopo la presentazione della domanda di aiuto, prima dell approvazione della stessa, del suo inserimento nella graduatoria di settore in posizione utile al finanziamento, sono realizzati a rischio dei richiedenti. I contratti o le ordinazioni di lavori e di forniture possono anche essere antecedenti alla data ammessa, purché l'effettivo inizio dei lavori o la consegna dei beni sia avvenuta dopo la data di presentazione della domanda. Le fatture e i pagamenti delle spese ammissibili, comprese le spese generali, dovranno essere successive alla data di presentazione della domanda, pena la non ammissibilità della spesa al finanziamento. Non sono finanziati interventi e/o acquisti che al momento di effettuazione del sopralluogo preliminare in azienda risultino già effettuati, la cui data di effettiva realizzazione non possa essere dimostrata con una delle modalità sopra indicate. Articolo 23 - Termini di ultimazione degli interventi Gli interventi dovranno essere ultimati entro la data del 30/09/2014 pena decadimento del contributo. 14

15 Il progetto è ultimato quando tutti gli investimenti sono completamente realizzati e le relative spese, comprese quelle generali, sono state effettivamente pagate dal beneficiario. Articolo 24 - Esclusioni particolari Non possono beneficiare degli aiuti previsti dal PSR i soggetti che: - non siano in regola con i versamenti contributivi. Tale regolarità è attestabile con la presentazione del DURC (Documento unico di regolarità contributiva). Viene fatta salva la possibilità della compensazione qualora prevista dalla normativa nazionale, nel quale caso è possibile erogare gli aiuti; - non abbiano provveduto al versamento di somme per sanzioni e penalità varie irrogate dalla Regione, Province, Comunità Montane, GAL, AGEA ed ARPEA nell ambito dell applicazione di programmi comunitari, nazionali e regionali; - non abbiano restituito somme non dovute percepite nell ambito dell applicazione di programmi comunitari, nazionali e regionali da parte della Regione, Province, Comunità Montane, GAL AGEA ed ARPEA; - abbiano subito condanne passate in giudicato per reati di frode o sofisticazione di prodotti agroalimentari; - siano in attesa di sentenza per reati di frode o sofisticazione di prodotti agroalimentari. In tale caso la concessione dell aiuto resta sospesa fino alla pronuncia di sentenza definitiva e comunque non oltre la data ultima prevista con le regole comunitarie del disimpegno automatico delle disponibilità finanziarie (regola dell n. + 2). Nel caso in cui dopo la concessione degli aiuti i soggetti beneficiari si trovino in una delle situazioni irregolari sopra indicate, l autorità che ha emesso il provvedimento di concessione degli aiuti provvede alla relativa revoca con la richiesta di restituzione delle somme eventualmente già percepite maggiorate degli interessi. Articolo 25 - Limiti degli investimenti Sono ammessi al contributo gli investimenti avviati dopo la data di presentazione della domanda cartacea (fa fede il timbro postale e di spedizione della domanda di aiuto). I contratti o le ordinazioni di lavori e di forniture possono anche essere antecedenti alla data ammessa, purché l effettivo inizio dei lavori o la consegna dei beni sia avvenuta dopo la data di presentazione delle domande. Le fatture e i pagamenti delle spese ammissibili, comprese le spese generali, dovranno essere successive alla data di presentazione della domanda, pena la non ammissibilità della spesa di finanziamento. Il progetto è ultimato quando tutti gli investimenti sono completamente realizzati e le relative spese, comprese quelle generali, sono state effettivamente pagate dal beneficiario Non sono finanziati interventi e/o acquisti che al momento di effettuazione del sopralluogo istruttorio in loco risultino già effettuati, la cui data di effettiva realizzazione non possa essere dimostrata con una delle modalità sopra indicate. Per le modalità ed i casi particolari di applicazione del prezzario regionale (uso del prezzario sintetico, uso di voci di altri prezzari diversi dal prezzario dell agricoltura, casi di ammissibilità del pagamento su base di preventivo e fattura,... ) valgono le disposizioni contenute nelle Istruzioni per l applicazione del prezzario regionale medesimo. Articolo 26 - Vincoli destinazione d uso Non possono essere distolti dalle finalità e dall uso per cui sono stati ottenuti i benefici, né alienati, né ceduti a qualunque titolo, né locati per almeno: - 10 anni nel caso di strutture, investimenti immobiliari o fondiari, impianti fissi; - 5 anni nel caso di investimenti agrari, impianti produttivi mobili, macchinari e attrezzature salvo la possibilità di richiedere varianti come specificato ai successivi punti e salvo eventuali cause di 15

16 forza maggiore (quali ad esempio morte, invalidità di livello tale da impedire la continuazione dell attività, esproprio, vendita coatta) che dovranno venire valutate dall Ufficio Istruttore. Nel periodo coperto dal vincolo di destinazione d uso è vietata l alienazione volontaria degli investimenti finanziati, salvo che si tratti di alienazione, preventivamente richiesta agli Uffici ed autorizzata dagli stessi, a favore di altra impresa in possesso dei requisiti necessari a godere del sostegno. Articolo 27 - Diversa destinazione, diverso uso ed alienazione opere, attrezzature, macchine - restituzione e recupero agevolazioni Al Gal compete l emanazione di un motivato provvedimento di revoca del contributo nei casi di: - diversa destinazione/uso o alienazione delle opere, macchine e attrezzature nel periodo rientrante nel vincolo di destinazione (salva la possibilità di autorizzazioni di varianti e cause di forza maggiore, come sopra indicato); - mancata realizzazione, anche parziale (o di variazione non richiesta o non accordata) degli interventi entro i tempi stabiliti, salvo proroghe concesse; - scioglimento anticipato di società o società cooperativa o di consorzi di aziende o altra forma associativa, prima della scadenza del vincolo di destinazione delle opere finanziate; - decadimento dalle agevolazioni per reato di frode o sofisticazione di prodotti agroalimentari; - perdita dei requisiti necessari al godimento del sostegno agli investimenti. I beneficiari sono tenuti alla restituzione dei contributi ricevuti, fatta salva l applicazione di ulteriori sanzioni che venissero disposte a livello nazionale o comunitario. Articolo 28 - Variazioni attività Dopo la chiusura della presentazione delle domande di sostegno, in fase istruttoria, fino alla definizione delle domande stesse da parte degli Uffici istruttori, non possono essere chieste variazioni agli investimenti indicati in domanda. Sono fatte salve: - la possibilità per gli Uffici istruttori di richiedere variazioni agli interventi previsti in domanda, per renderli tecnicamente più idonei e congrui per l azienda; - la possibilità per i presentatori delle domande di richiedere la correzione di meri errori materiali; la richiesta sarà accolta a discrezione dell Ufficio istruttore. I beneficiari possono, nel corso della realizzazione degli investimenti, apportare modifiche degli investimenti approvati purché questi rappresentino al massimo il 20% della spesa totale ammessa a finanziamento, al netto delle spese generali e tecniche. L adattamento tecnico-economico deve: rispettare tutta la disciplina di cui alla misura del presente bando cui si riferisce la domanda; rispettare gli obiettivi specifici della linea d intervento; confermare la finalità del progetto iniziale approvato; non comprendere nuove voci di spesa; confermare la redditività degli investimenti. L adattamento tecnico-economico non può comportare l aumento della spesa ammessa e del contributo concesso. Il beneficiario è responsabile del buon fine dell adattamento tecnico economico, senza alcun impegno da parte della Regione Piemonte. In sede di accertamento dello stato finale dei lavori l importo massimo liquidabile per gli adattamenti tecnico economici è pari al 20% della spesa ammessa con l approvazione del progetto ed effettivamente sostenuta, al netto delle spese generali. L aumento di prezzo non è considerato adattamento tecnico economico. Non sono ammesse varianti. 16

17 Articolo 29 - Disposizioni relative alle modalità di pagamento e all annullamento delle fatture Al fine di rendere trasparenti e documentabili tutte le operazioni finanziarie connesse alla realizzazione degli interventi, il beneficiario, per dimostrare l avvenuto pagamento delle spese potrà utilizzare le seguenti modalità: a. Bonifico o ricevuta bancaria (Riba) Il beneficiario deve produrre copia del bonifico o della Riba, con riferimento a ciascuna fattura rendicontata. Tale documentazione, rilasciata dall istituto di credito, deve essere allegata alla pertinente fattura. Nel caso in cui il bonifico sia disposto tramite home banking, il beneficiario del contributo è tenuto a produrre la stampa dell operazione dalla quale risultino la data ed il numero della transazione eseguita, oltre alla descrizione della causale dell operazione a cui la stessa fa riferimento. In ogni caso il beneficiario è tenuto a fornire all autorità competente l estratto conto rilasciato dall istituto di credito di appoggio, ove sono elencate le scritture contabili relative alle operazioni eseguite. b. Assegno Tale modalità è accettata, purché l assegno sia sempre emesso con la dicitura non trasferibile e il beneficiario produca l estratto conto rilasciato dall istituto di credito di appoggio riferito all assegno con il quale è stato effettuato il pagamento e la fotocopia dell assegno emesso. c. Bollettino postale effettuato tramite conto corrente postale Tale modalità di pagamento deve essere documentata dalla copia della ricevuta del bollettino, unitamente all estratto del conto corrente rilasciato dall istituto di credito. Nello spazio della causale devono essere riportati i dati identificativi del documento di spesa di cui si dimostra il pagamento: nome del destinatario del pagamento, numero e data della fattura pagata, tipo di pagamento (acconto-sal o saldo). d. Vaglia postale Tale forma di pagamento può essere ammessa a condizione che sia effettuata tramite conto corrente postale e sia documentata dalla copia della ricevuta del vaglia postale e dall estratto del conto corrente rilasciato dall istituto di credito. Nello spazio della causale devono essere riportati i dati identificativi del documento di spesa di cui si dimostra il pagamento: nome del destinatario del pagamento, numero e data della fattura pagata, tipo di pagamento (acconto o saldo). e. Carta di credito e/o bancomat Tale modalità può essere accettata, purché il beneficiario produca l estratto conto rilasciato dall istituto di credito di appoggio riferito all operazione con il quale è stato effettuato il pagamento ed inoltre copia della ricevuta del bancomat/carta di credito in cui la spesa possa inequivocabilmente essere riconducibile all oggetto del contributo. Non sono ammessi pagamenti tramite carte prepagate. f. Mandato di pagamento (solo per soggetti pubblici) Il beneficiario deve produrre copia conforme all originale del mandato di pagamento quietanzato dalla banca. Tale documentazione, rilasciata dall istituto di credito, deve essere allegata alla pertinente fattura, che dovrà riportare la seguente dicitura: PSR 2007/2013, Asse IV, Misura 227, Azione unica, apposta direttamente dal fornitore o dall ente titolare della spesa. Non sono ammessi pagamenti in contanti, neanche per piccoli importi. Tutte le fatture presentate dai beneficiari al GAL per ottenere l erogazione di contributi sulla spesa sostenuta dovranno essere quietanzate. La quietanza consiste in prima istanza nella conferma scritta (liberatoria) da parte del fornitore dell avvenuto pagamento a proprio favore, contenente perlomeno i seguenti elementi: PSR 2007/2013, Asse, Misura, Azione, Operazione indicazione sintetica della fornitura effettuata riferimento alla fattura emessa e ai relativi importo e data. Se 17

18 ciò non è possibile, in alternativa il fornitore può apporre timbro e firma per quietanza sulla fattura originale. Articolo 30 - Controlli L istruttoria delle domande può comprendere l effettuazione di accertamenti diretti in azienda. Il 100% delle domande di aiuto e di pagamento è sottoposto a controlli amministrativi che riguardano tutti gli elementi che è possibile e appropriato controllare con mezzi amministrativi. Per tutte le operazioni finanziate è previsto il controllo in loco effettuato da ARPEA su un campione di domande ammesse a finanziamento che rappresenti una percentuale minima pari al 5% della spesa totale dichiarata nel periodo Il controllo in loco viene effettuato posteriormente all ammissione a finanziamento e anteriormente all inserimento del pagamento nella lista di liquidazione da parte del GAL I controlli in loco possono essere effettuati con un preavviso al beneficiario limitato a non più di 48 ore. Il beneficiario è tenuto a collaborare con gli incaricati del controllo e deve consentirne l accesso alla propria azienda o al luogo interessato. Inoltre è tenuto a fornire tutti i documenti eventualmente richiesti, pena la decadenza totale dal regime di aiuti. Articolo 31 - Modalità di rendicontazione e liquidazione del contributo Acconti corrispondenti ad avanzamento lavori: per ogni pratica, limitatamente agli investimenti finalizzati alla iniziativa/intervento e azione a cui è stato attribuito il punteggio per la collocazione in graduatoria, dopo l approvazione della pratica stessa da parte del Gal e l avvenuta realizzazione di parti significative e funzionalmente autonome dell investimento richiesto potranno essere erogati al massimo due acconti di importo corrispondente a quello del contributo spettante per la parte già realizzata. Gli acconti corrispondenti a stato di avanzamento lavori sono erogati senza fideiussione, ma le spese a cui si riferiscono gli acconti devono essere fatturate. Per richiedere l erogazione dello stato di avanzamento lavori, il beneficiario deve presentare la seguente documentazione: - domanda di pagamento di acconto o S.A.L. in modo informatico e cartaceo; - documentazione probatoria dei pagamenti sostenuti e ogni altro documento necessario previsti dai bandi, dalle disposizioni attuative e dai manuali procedurali delle singole misure. Per garantire la tracciabilità dei pagamenti effettuati, il beneficiario deve presentare la documentazione secondo le modalità previste nei Manuali procedurali dell ARPEA e all articolo 29 del presente bando. Il saldo del contributo spettante all azienda verrà messo in pagamento, ferma restando l effettuazione degli opportuni controlli, dopo l effettuazione e la verifica finale degli investimenti e degli acquisti. Per richiedere l erogazione del saldo, il beneficiario deve presentare la seguente documentazione: - domanda di pagamento di saldo presentata con la procedura informatica on line e in forma cartacea; - documentazione probatoria a giustificazione dei pagamenti sostenuti. Per garantire la tracciabilità dei pagamenti effettuati, il beneficiario deve presentare la documentazione secondo le modalità previste dall ARPEA e descritte all art. 29 del presente bando; - dichiarazione Sostitutiva di Atto di Notorietà, che riassuma l elenco delle spese e le rispettive fatture/ricevute e certifichi che le spese di cui si produce documentazione si riferiscono esclusivamente al progetto approvato, che sono state effettivamente sostenute e che gli originali sono disponibili in qualsiasi momento presso il beneficiario (vedi Allegato B); - Dichiarazione di destinazione d uso; - Dichiarazione di conclusione dell intervento e richiesta di collaudo (vedi Allegato B); - Fotocopia del documento di identità (leggibile e in corso di validità) del beneficiario; - D.U.R.C. (documento unico di regolarità contributiva) in corso di validità. 18

19 Articolo 32 - Controlli ex-post Ai sensi del Reg. (CE) n. 65/2011 art. 29 saranno realizzati da ARPEA, ove pertinenti, controlli ex post su operazioni connesse ad investimenti per i quali continuano a sussistere impegni ai sensi dell art.72, paragrafo 1, del Regolamento 1698/05 o descritti dal PSR e dal presente bando Gli obiettivi dei controlli ex-post possono consistere nella verifica: - del mantenimento degli impegni che continuano a sussistere in seguito al pagamento della domanda a saldo; - della realtà e finalità dei pagamenti effettuati dal beneficiario; - che lo stesso investimento non sia stato finanziato in maniera irregolare con altri fondi. I controlli ex-post riguardano ogni anno almeno l 1% della spesa per le operazioni per le quali è stato pagato il saldo e sono effettuati entro 12 mesi dal termine del relativo esercizio FEASR. Nel caso in cui, a seguito dei controlli, si riscontri il mancato rispetto delle disposizioni previste dal presente bando, oppure il beneficiario non consenta il regolare svolgimento dei controlli, il contributo sarà revocato e si provvederà alle azioni necessarie per il recupero delle somme eventualmente già erogate, gravate dagli interessi legali maturati. Articolo 33 - Responsabile dell istruttoria Il responsabile amministrativo e finanziario del Gal, Paola Charbonnier, è responsabile tecnico delle procedure operative di cui al presente Bando Pubblico. Articolo 34 - Termini per la richiesta di informazioni/documentazione 1. Per eventuali ulteriori richieste di informazioni e/o documentazione inerenti alla presentazione della domanda, gli interessati potranno rivolgersi ai seguenti referenti del GAL reperibili presso la sede amministrativa del GAL Escartons e Valli Valdesi via Fuhrmann, 23 Luserna San Giovanni con il seguente orario: dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle E possibile accedere agli uffici del Gal in altri orari previo appuntamento tel Il Gal sarà presente sul territorio attraverso l attivazione di propri sportelli con i seguenti orari: esclusivamente previo appuntamento: LUOGO SEDE GIORNO ORARIO Perosa Argentina Oulx Giaveno Bussoleno Comunità Montana del Pinerolese Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone martedì martedì mercoledì Articolo 35 - Disposizioni finali 1. Presentando la domanda di contributo relativa al presente Bando Pubblico e i relativi allegati così come pubblicati e senza l apporto di modifiche al testo base, il beneficiario ne accetta integralmente le disposizioni ivi contenute impegnandosi al formale e sostanziale rispetto delle stesse. 19

20 2. Il GAL Escartons e Valli Valdesi si riserva di effettuare in qualsiasi momento accertamenti per la verifica del rispetto degli impegni assunti dai beneficiari dei contributi. 3. Per quanto non contemplato nelle disposizioni del presente Bando Pubblico si rimanda alle normative comunitarie, statali e regionali in vigore, nonché al P.S.L. Fare impresa, fare sistema nel territorio delle Alte Valli del GAL Escartons e Valli Valdesi, il cui testo è pubblicato sul sito internet 4. Per ogni eventuale controversia insorgenda è competente esclusivamente il Foro di Pinerolo; 5. L autorità a cui è possibile eventualmente presentare ricorso è il TAR. Articolo 36 - Pubblicazione Estratto del presente bando verrà pubblicato presso gli Albi pretori on line dei Comuni e delle Comunità Montane facenti parte del territorio del Gal Escartons e Valli Valdesi; la versione integrale del bando sarà disponibile sui seguenti siti: Il Presidente (Patrizia Giachero) 20

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