RELAZIONE SULLE ATTIVITA REALIZZATE A FAVORE DELL INTEGRAZIONE SCOLASTICA NELLA PROVINCIA DI FERRARA

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1 RELAZIONE SULLE ATTIVITA REALIZZATE A FAVORE DELL INTEGRAZIONE SCOLASTICA NELLA PROVINCIA DI FERRARA a.s. 2012/ anno di attuazione dell Accordo di programma provinciale per l integrazione scolastica e formativa dei bambini e alunni disabili aa.ss. 2011/ /2016 (La presente relazione è stata elaborata dai componenti della Commissione Tecnica Provinciale, in attuazione di quanto previsto dall Accordo di programma al cap. 3 La governance La Commissione Tecnica Provinciale. Il documento è depositato agli atti del Servizio Istruzione della Provincia e pubblicato sul sito della Provincia all indirizzo: www. Provincia.fe.it / Scuola e formazione / Integrazione scolastica /Accordo di programma per l integrazione scolastica). 1

2 INDICE Premessa p. 3 Sintesi delle attività svolte a livello provinciale Risorse regionali per l integrazione scolastica (L.R. 12/2003) Progetto Integrazione scolastica in rete Progetto Tirocini per l integrazione scolastica Progetto Transizione nella scuola Intesa Centri Risorse nel territorio provinciale Interventi di SMRIA sul territorio provinciale Attività delle 5 Commissioni Tecniche Sovracomunali (Argenta, Cento, Codigoro, Copparo, Ferrara) Interventi dell Ufficio Scolastico X della provincia di Ferrara Protocollo per la somministrazione di farmaci in contesti extra-familiari, educativi e/o scolastici p. 5 p. 7 p. 7 p. 8 p. 9 p. 12 p. 12 p. 20 p. 21 2

3 Premessa Con decreto della Presidente della Provincia prot /2011 è stato concluso l iter di rinnovo dell Accordo di programma per l integrazione degli alunni disabili nelle scuole per gli anni scolastici 2011/ /2016, i cui lavori istruttori sono stati coordinati dalla Provincia e svolti nell ambito dell apposita Commissione Tecnica Provinciale. Nel predetto Accordo (capitolo 3 La Governance, pag. 13) è prevista una parte dedicata alla Commissione Tecnica Provinciale di Ferrara che di seguito viene integralmente riportata: LA COMMISSIONE TECNICA PROVINCIALE Viene istituita dalla Conferenza Provinciale di coordinamento delle Politiche di Istruzione, Formazione e Lavoro la Commissione Tecnica Provinciale (CTP). E composta dai rappresentanti delle istituzioni e dei soggetti firmatari e aderenti al presente Accordo. Può avvalersi, per lo svolgimento dei propri compiti, del supporto di tavoli e gruppi di lavoro provinciali (di cui al presente Accordo, Capitolo 3 - Strutture di supporto). La CTP svolge i seguenti compiti : istituisce al suo interno le CCTTLL (Commissioni Tecniche Locali); coordina le azioni di programmazione territoriale degli interventi per l integrazione in raccordo con l attività svolta dalle Commissione Tecniche Locali; favorisce iniziative di approfondimento degli aspetti connessi all area dell integrazione scolastica utili al mantenimento della qualità dell integrazione e individua sedi e modalità di lavoro, le più confacenti, per la costruzione di una rete di rapporti dinamica e partecipata, composta da interlocutori referenti del settore e competenti in materia; svolge l attività definendo proprie modalità organizzative. La Commissione infine è tenuta a trasmettere annualmente alla Conferenza Provinciale di coordinamento delle politiche d istruzione, formazione e lavoro una relazione sull attività svolta, anche attraverso una verifica da effettuarsi mediante eventuali attività di monitoraggio con il coinvolgimento dei diversi soggetti impegnati a diverso titolo nei percorsi d integrazione. In attuazione quindi di quanto sopra ricordato, nel presente documento si provvede a raccogliere il risultato delle attività programmate e svolte nell anno scolastico 2011/2012 dai soggetti AdP. Le attività hanno riguardato prioritariamente i servizi educativi della prima infanzia, le scuole dell infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado ed altri sedi educative. Le attività cui si farà riferimento sono state portate a termine mediante l utilizzo delle risorse (umane, organizzative, finanziarie e strumentali) messe a disposizione sia dai soggetti sottoscrittori dell Accordo sia da altre fonti di finanziamento quali prevalentemente la Regione Emilia Romagna. La Provincia ha esplicitato le sue funzioni di programmazione e coordinamento anche mediante attività di concertazione e consultazione con i vari soggetti istituzionali presenti sul territorio. La maggior parte delle attività svolte nel corso dell anno scolastico considerato sono state realizzate anche attraverso la partecipazione e/o conduzione di molteplici Tavoli di coordinamento e/o Gruppi di lavoro specifici, che hanno consentito da un lato di approfondire la complessità degli aspetti e contenuti di tipo specialistico trattati nei vari incontri, dall altro le questioni di carattere organizzativo e propedeutico all attività realizzate. Questa modalità di condivisione e di lavoro in rete fra i vari soggetti ed agenzie educative ha agevolato in corso d anno la disponibilità al supporto delle attività che presentano in questa area non poche complessità operative. 3

4 Nell anno scolastico 2012/2013 questa era la situazione degli inscritti nei servizi educativi 0/3, nelle scuole dell infanzia, nella scuola primaria, secondaria di 1 e 2 grado: Scuola (statale e paritaria privata) iscritti disabili Servizi educativi 0/3 anni 1.875* 7* (0,37%) Infanzia (1,43%) Primaria ** (1,19%) Secondaria 1 grado ** (3,94%) Secondario 2 grado ** (2,79%) totale * I dati sullo 0/3 sono tratti dalla rilevazione 2012/2013 del Servizio Politiche Familiari, Infanzia e Adolescenza della Regione. Sono stati conteggiati i servizi convenzionati e appaltati. ** Dati forniti dall Ufficio Scolastico Regionale al 31 dicembre

5 SINTESI DELLE ATTIVITA SVOLTE A LIVELLO PROVINCIALE Le risorse gestite nel corso dell anno scolastico 2012/2013 hanno consentito di realizzare a livello provinciale le seguenti attività: RISORSE REGIONALI PER L INTEGRAZIONE SCOLASTICA (L.R. 12/2003) Per l a.s. 2012/2013 la Regione ha assegnato alla Provincia di Ferrara il seguente budget: ,13. L attività di concertazione territoriale è avvenuta in sede di Conferenza Provinciale di Coordinamento delle politiche dell istruzione, della formazione e del lavoro, nel corso dell incontro del 9 novembre 2012 e con deliberazione della Giunta provinciale nn. 256/90763/2013 è stato infine approvato il piano di riparto dei fondi regionali a favore direttamente delle scuole primarie e secondarie di 1 e 2 grado, con l obiettivo di supportare finanziariamente gli interventi per l integrazione degli alunni in condizione di disabilità. Le scuole hanno utilizzato i fondi erogati per l attività dell anno scolastico 2012/2013 e consuntivato la gestione nell ambito del corrente esercizio finanziario. La situazione ferrarese risultata dalla rendicontazione presentate dalle scuole è coperta in bassa misura dalle risorse regionali di cui trattasi, equivalente al 29,66% sull intera spesa espressa dalle autonomie scolastiche. L ulteriore difficoltà nel realizzare il sostegno all inclusione scolastica è riconducibile, già sul 2012/2013 e nella realtà ferrarese, alla compressione da parte dello Stato dei posti in deroga degli insegnanti di sostegno, che ha generato non pochi problemi sia alle autonomie scolastiche sia agli enti locali, chiamati ad intervenire nel predisporre i piani educativi individualizzati. Il lavoro tra scuole, enti e servizi in rete, che ha cadenza annuale come previsto dal vigente Accordo di programma provinciale per l integrazione scolastica e avviene di concerto con le varie Commissioni Sovracomunali, ha consentito una pianificazione organizzativa degli interventi anche in termini di progettazione dei sostegni educativi e sulla base delle risorse disponibili. 5

6 PROVINCIA DI FERRARA - Riparto contributi L.R. 12/ a.s. 2012/2013 scuole N alunni disabili Spesa 2012/2013 contributi erogati Percentuale Ist Compr. Argenta , ,58 15,57% Dir. Did. Comacchio , ,58 100,00% Dir Did. Copparo , ,41 100,00% Dir. Did. Portomaggiore , ,09 11,11% S. Vincenzo ,00 162,15 5,79% I.C. 1 Govoni , ,82 96,09% I.C.2 Costa , ,53 100,00% I.C.3 De Pisis , ,17 100,00% I.C.4 Perlasca , ,56 100,00% I.C.5 Dante Alighieri , ,06 100,00% I.C. 6 Tura , ,00 34,32% I.C. 7 San Bartolomeo , ,23 100,00% I.C.8 Don Milani , ,56 100,00% I.C. Poggio Renatico , ,06 61,66% I.C. S. Agostino , ,91 100,00% I.C.Vigarano Mainarda , ,67 58,94% Ist. Compr. Bondeno , ,79 100,00% Ist.Compr. Mesola , ,82 36,57% Ist. Compr. Tresigallo , ,29 100,00% Ist. Compr. Cento n , ,82 18,35% Ist. Compr. Cento n , ,23 100,00% Ist. Compr. Cento n , ,94 100,00% Ist. Compr. Cento n , ,64 100,00% Ist. Compr. Codigoro , ,88 100,00% Ist. Compr. Ostellato , ,44 7,16% SMS Comacchio , ,70 56,91% SMS Copparo , ,94 100,00% SMS Portomaggiore , ,61 18,80% S. Vincenzo ,40 324,29 20,00% S. Antonio 0 0,00 0,00 0 Liceo Ariosto Fe ,68 162,15 13,49% Liceo Cevolani Cento , ,94 56,61% Liceo Roiti Fe ,86 162,15 5,91% Ist.Carducci Fe , ,53 10,14% Ist. Bachelet Fe ,44 324,29 5,30% Ist. Aleotti Fe , ,23 13,07% I.T.I. Copernico(ITI+IPSIA) , ,11 20,25% Guido Monaco Codigoro , ,47 87,47% Ist. Einaudi Fe , ,61 14,98% Ist. Vergani (+Navarra) Fe , ,31 20,15% ISIT Bassi-Burgatti Cento 5 810,73 810,73 100,00% Ipsia Taddia , ,73 91,48% Ipsia Brindisi L.Estensi , ,85 100,00% IIS Argenta , ,26 34,05% T O T A L E , ,13 29,66% 6

7 PROGETTO INTEGRAZIONE SCOLASTICA IN RETE Si è portata a termine per il sesto anno consecutivo l attività di progetto Integrazione scolastica in rete per l a.s. 2012/2013, finanziata dalla Provincia di Ferrara. Alla sua realizzazione ha contribuito l Istituzione dei servizi educativi, scolastici e per le famiglie del Comune di Ferrara con la messa a disposizione di personale educativo impegnato al fianco dei tutor e degli insegnanti nelle attività didattiche destinate allo sviluppo dell autonomia personale ed all apprendimento per alunni di scuole secondarie superiori affetti da grave disabilità. Le attività hanno coinvolto alcune scuole secondarie superiori, prevedendo laboratori sia in contesti integrati che organizzati sottoforma di gruppi omogenei in base alle capacità ed agli obiettivi individualizzati previsti dal PEI. In questo modo si è inteso potenziare, oltre al percorso dell integrazione e socializzazione all interno del gruppo classe, l acquisizione di competenze relative all autonomia personale e sociale, anche in funzione dell orientamento post-scuola. Le attività sono state aperte prevalentemente agli alunni con disabilità medio/grave e si sono svolte in ambiente ed in orario scolastico, come convenuto in sede di Commissione Tecnica Comunale H. Oltre alle attività già programmate presso le scuole che hanno preso parte al progetto, sono state effettuate altre iniziative fra le quali una visita ad un laboratorio di ceramica di Ferrara, un breve soggiorno in montagna, un gemellaggio con una scuola secondaria di primo grado per attività pscicomotoria con il gioco dell oca, una recita nel teatro Nucleo di Pontelagoscuro di Ferrara, aperta al pubblico, nell ambito dell evento Totem arti festival 2013, l allestimento di un banchetto con i lavori realizzati nell ambito della manifestazione Maggio in piazza aperta a Ferrara, un periodo di stage dei ragazzi del laboratorio di autonomia personale presso le serre, al termine dell anno scolastico. Inoltre i ragazzi hanno vinto un premio che gli è stato consegnato da Confartigianato nel mese di maggio 2013 nell ambito del concorso L artigianato, dalla bottega alla manifattura in collaborazione con il Dipartimento di Storia Contemporanea e l Ufficio Scolastico Provinciale di Ferrara In questi anni, si è potuta infine riscontrare la positività di questa progettualità che ha permesso l interazione delle diverse scuole coinvolte, utilizzando al meglio sia le competenze delle figure professionali impegnate nelle attività didattiche sia gli spazi organizzativi messi a disposizione dalle scuole ospitanti. Inoltre, l esperienza ha ampliato in modo concreto ed efficace la possibilità di rendere disponibile un offerta formativa adeguata anche agli alunni con disabilità. Fondi della Provincia: euro Assegnazione di personale educativo di ruolo facente capo all Unità Organizzativa Integrazione (Comune di Ferrara) Scuole coinvolte: Einaudi, Ariosto, Einaudi, Aleotti/Dossi, Vergani/Navarra Allievi partecipanti: 22. PROGETTO TIROCINI PER L INTEGRAZIONE SCOLASTICA Realizzazione del sesto anno del progetto Tirocini per l integrazione in collaborazione con le scuole superiori e l Università degli Studi di Ferrara (Corso di Scienze Filosofiche e dell Educazione), con lo svolgimento e conclusione a giugno 2013 di 3 tirocini per alunni disabili lievi. 7

8 Il progetto, promosso dalla Provincia di Ferrara in collaborazione con l Università degli Studi di Ferrara, intende offrire agli alunni disabili, frequentanti le scuole secondarie superiori, un ulteriore opportunità di inserimento nel contesto scolastico frequentato e agli studenti universitari di svolgere l attività di tirocinio prevista come obbligatoria al 2 anno di iscrizione del Corso di Laurea, nell area educativa e dell apprendimento. Le finalità del progetto: - sostenere la qualità del processo di integrazione, le opportunità di successo scolastico delle persone con disabilità ed il loro benessere all interno della scuola frequentata; - offrire agli studenti con esigenze speciali un supporto strutturato anche grazie al coinvolgimento di una persona giovane e preparata; - garantire alle scuole la collaborazione di persone altamente motivate alle relazioni di aiuto ed in via di qualificazione universitaria; - offrire agli studenti universitari l opportunità di un esperienza di tirocinio mirata, personalizzata, calibrata alle proprie aspirazioni professionali ed umanamente ricca, all interno di un team coordinato dal docente di sostegno e dal docente supervisore della Facoltà di provenienza; - dare l opportunità ai docenti di sostegno di valorizzare ulteriormente il proprio ruolo, anche come responsabili di un team di lavoro che si arricchisce della presenza attiva del laureando. N. tirocinanti coinvolti: 3 presso gli Istituti ITI Copernico-Carpeggiani - IPSIA, Bachelet e Vergani/Navarra. Nessuna spesa. PROGETTO TRANSIZIONE NELLA SCUOLA La Provincia ha realizzato nell anno scolastico 2012/2013 una progettazione mirata a supportare percorsi formativi per allievi disabili iscritti nelle scuole secondarie superiori, prioritariamente ad indirizzo professionale. L attività è stata effettuata in collaborazione con gli operatori del Centro Studi Opera Don Calabria Città del Ragazzo di Ferrara. Sono state coinvolte 5 scuole secondarie superiori di Ferrara e provincia per un totale di 18 alunni. Il progetto è stato rivolto ad allievi di età compresa tra i 16 ed i 18 anni con obbligo di istruzione assolto, ma ancora in età di diritto-dovere all istruzione/formazione ed in possesso di diagnosi funzionale cui dedicare una programmazione differenziata con l obiettivo di conoscere e comprendere le caratteristiche, le potenzialità, le competenze e le autonomie sviluppabili al fine di definire per ciascuno di loro un percorso orientativo realistico, assieme alle famiglie, ai servizi sociali. I contenuti dell attività svolta sono stati definiti con l insegnante di sostegno di ogni alunno, lavorando principalmente sul potenziamento di abilità considerate base per la costruzione di un futuro lavorativo: abilità sociali e socio-relazionali, autonomie personali e di spostamento, orientamento e mobilità nell ambiente, motivazione, competenze manuali ed organizzative, competenze informatiche, autostima, gestione delle emozioni. Il progetto è stato finanziato dalla Provincia con le risorse del Fondo Sociale Europeo Asse Inclusione (Euro ) e coordinato in collaborazione con il Servizio Formazione Professionale. 8

9 INTESA CENTRI RISORSE NEL TERRITORIO PROVINCIALE L attuazione del Piano Annuale Intesa Centri risorse ha visto l impegno dei 3 distretti sociosanitari e del Centri Risorse Handicap attivi sul territorio provinciale in una serie di progetti e di attività di informazione, formazione e documentazione per la messa in rete delle risorse e delle competenze in collaborazione con il Centro Servizi e Consulenze per l integrazione del Comune di Ferrara. I destinatari dell attività sono stati i Comuni, le istituzioni scolastiche, cittadini e operatori portatori di interesse nell area dell inclusione scolastica e sociale della provincia di Ferrara. Tra gli obiettivi dell attività svolta: - consolidare il dialogo fra i centri risorse presenti sul territorio, promuovere iniziative di approfondimento sulle tematiche inerenti l integrazione e la qualità di vita delle persone con disabilità, nella scuola, nel lavoro, nell area dei servizi sociali e sanitari, nel mondo della cultura, dello sport e del tempo libero, nell area della mobilità; - sostenere la connessione delle banche dati, già attivate presso i diversi Centri sul territorio provinciale, per agevolare e fluidificare le informazioni e la conoscenza delle opportunità di sostegno delle persone con disabilità; - sviluppare la prassi della produzione di documentazione e raccolta delle esperienze realizzate nell ambito della formazione e della progettualità riferita alle tipologie della disabilità; - realizzare consulenza e formazione per operatori scolastici e famiglie in materia di ausili informatici, per facilitare l accesso al computer da parte di bambini/alunni disabili e con difficoltà di apprendimento. La consulenza è stata svolta per singoli gruppi di scuole, insegnanti, educatori, operatori sociali e sanitari, famigliari e persone disabili del territorio della provincia su alcune tematiche specifiche come la pedagogia del corpo, l orientamento scolastico e post-scolastico, l autismo, la disabilità cognitiva, la comunicazione aumentativi e alternativa, la dislessia; - organizzazione di incontri formativi sul territorio provinciale, di approfondimento dei principali contributi e agevolazioni a disposizione delle persone con disabilità e dei loro familiari; - consolidamento della prassi di consulenza presso i punti di valutazione territoriali nell ambito dei progetti educativo-riabilitativi individualizzati elaborati dall ASL e dalla scuola (numero delle consulenze effettuate). Budget Per la parte relativa al Centro H- Informahandicap/CAAD del Comune di Ferrara queste sono le attività realizzate: Il Centro H - Informahandicap/CAAD del Comune di Ferrara, fin dalla sua nascita, si è posto l obiettivo di garantire nella maniera più ampia possibile i servizi informativi, di consulenza e d accompagnamento alle persone disabili ed anziane e alle loro famiglie. Ha come oggetto la tutela e la promozione dei diritti di minori e adulti, le opportunità formative, lavorative e assistenziali, la gestione del tempo libero e tutti gli altri aspetti della vita delle persone. Nel corso del 2013 ha concluso il percorso di aggiornamento e pubblicazione della sintesi della Guida ai Diritti e ai Servizi del Territorio (realizzata in prima versione nel 2004 e aggiornata annualmente in formato cartaceo e quotidianamente on line) e svolto una capillare diffusione sia cartacea che via web, insieme alla Guida regionale alle agevolazioni e contributi realizzata dalla Regione Emilia Romagna in collaborazione 9

10 con la Direzione regionale dell Agenzia delle Entrate. Ha provveduto anche all aggiornamento della Guida ai diritti, alle opportunità e ai servizi per le persone con disabilità del Distretto Centro-Nord, presentata nel 2005, ed l inserimento di varie nuove guide informative (Guida ai contributi della Regione Emilia Romagna/Agenzia delle Entrate) e l aggiornamento dei contatti e delle informazioni legate agli uffici pubblici del territorio. Con cadenza periodica quindicinale ha inviato bollettini informativi che hanno permesso un aggiornamento continuo e approfondito tra operatori e cittadini iscritti alla newsletter informativa. Il bollettino ha raccolto diverse decine di fonti provenienti da quotidiani, agenzie di stampa, riviste specializzate, siti web nonché informazioni e aggiornamenti sui vari temi inerenti la disabilità e non solo (agevolazioni fiscali, novità nel mondo degli ausili, ditte specializzate, mondo del lavoro, eventi e conferenze, corsi di formazione ecc). L informazione via continua a funzionare con grande efficacia perché raggiunge una larga parte di cittadini, offrendo la possibilità di aggiungere contenuti multimediali (link a leggi, normative comunitarie, nazionali, regionali, a risorse del territorio, a foto di ausili ecc) alla procedura di risposta a quesiti specifici. In molti casi il contatto è stato sfruttato anche da persone residenti al di fuori del territorio comunale e provinciale, con diverse richieste provenienti dal Centro e Sud Italia, segno inequivocabile della grande forza ed efficacia di uno strumento come il web sul quale l Informahandicap ha investito. L aggiornamento quotidiano del sito internet ha consentito a tutti una consultazione delle notizie provenienti da organi di informazione specializzati. L obiettivo prioritario è stato quello di garantire nella maniera più ampia possibile l informazione, la consulenza e l accompagnamento delle persone disabili, anziane, delle famiglie e degli operatori del pubblico e del privato sociale. Tutte le attività sviluppate dal servizio Centro H sono state raccolte sistematicamente attraverso l utilizzo di una scheda di contatto e prestazione, utile ai fini di una rilevazione costante dei bisogni e delle necessità espresse dalle persone. Sono stati replicati inoltre gli incontri nei Comuni capoluoghi di distretto con gli operatori socio-sanitari per attività di informazione e consulenza e nonché di formazione con Associazioni di categoria del mondo artigiano, ACER, Uffici Tecnici dei Comuni sulla tematica dell Adattamento dell Ambiente Domestico, in collaborazione con la Regione Emilia Romagna (in particolare con i due Centri regionali di secondo livello, Cra Centro Regionale Ausili di Bologna, e CRIBA Centro Regionale di Informazione sul Benessere Ambientale). Il Centro H è stato anche impegnato nell ampliamento della rete di collaborazione con il privato sociale, in particolare attraverso l organizzazione d incontri formativi tematici. Nel corso del 2013 è stato attivato, in collaborazione con il Tribunale di Ferrara, il Comune di Ferrara e l Associazione Agire Sociale Centro Servizi per il Volontariato di Ferrara, uno sportello informativo sulla tematica dell'amministrazione di sostegno e degli strumenti di tutela a favore delle persone con disabilità, a seguito della conclusione nel 2012 di un percorso formativo specifico. Sono stati inoltre organizzati incontri in-formativi sul territorio provinciale, d approfondimento rispetto alle tematiche dell amministrazione di sostegno, del dopodinoi e dei principali contributi e agevolazioni a disposizione delle persone con disabilità e dei loro familiari. Attività di formazione e consulenza a livello provinciale del Centro Servizi e Consulenze per l integrazione del Comune di Ferrara Il Centro Servizi e Consulenze del Comune di Ferrara (CSC) ha proseguito nel 2012/13 le azioni formative, di consulenza e di progettazione condivisa con le scuole ferraresi di città e provincia in particolare realizzando le seguenti attività: 10

11 ATTIVITA' FORMATIVE Pedagogia del Corpo - Attivazione e conclusione del percorso Formativo Laboratoriale aperti ad insegnanti comunali e statali di Ferrara e Provincia Anno Nuovo percorso formativo Anno 2013/2014: Conoscenza del linguaggio musicale come proposta ludica e integrativa da novembre a dicembre 2013: n 2 incontri da 2 ore e mezza ciascuno. I comportamenti problema e la comunicazione efficace (da dicembre 2012 a marzo 2013): n 4 incontri da 2 ore e mezza ciascuno Codici vicarianti- Attivazione e conclusione di due percorsi Formativi Laboratoriali (da Febbraio a marzo 2013) aperti ad insegnanti comunali e statali di Ferrara e provincia: Progettare e costruire libri modificati n 2 incontri di 3 ore ciascuno. Disabili e stranieri - Percorso formativo Migrazioni cultura e scuola: riflessioni antropologiche (da gennaio a febbraio 2013)- n 3 incontri di 3 ore ciascuno. A conclusione del percorso formativo, il 7 marzo 2013 è stato organizzato, presso la Biblioteca Bassani di Ferrara, il Seminario Due volte speciali: alunni con disabilità figli d immigrati con n 87 partecipanti (n 28 insegnanti comunali a completamento del percorso formativo, n 30 insegnanti statali, n 18 operatori socio-sanitari fuori Comune, n 5 del servizio civile volontario, n 16 altre figure professionali). Ai percorsi formativilaboratoriali hanno partecipato educatori ed insegnanti del Comune di Ferrara, insegnanti statali e operatori socio-sanitari provenienti dal territorio provinciale. Le persone coinvolte nei suddetti percorsi laboratorali e formativi sono state n 252. ATTIVITA' DI CONSULENZA E proseguita inoltre l attività di consulenza individuale e di gruppo presso la sede del Centro aperta ad educatori, insegnanti, associazioni, famigliari del territorio provinciale, che ha quotidianamente impegnato gli operatori del CSC: Area Pedagogia del Corpo: n 240 consulenze (180 Comune di Ferrara, 60 Provincia di Ferrara) Area della Comunicazione Aumentativa e Tecnologie per la riduzione dell'handicap: n 210 consulenze (160 Comune di Ferrara, 50 Provincia di Ferrara) COLLABORAZIONE CON U.S.T E CENTRO LE ALI Il CSC è stato impegnato in una serie d attività in rete con l Ufficio Scolastico Territoriale X della provincia di Ferrara e con il Centro Le Ali, realizzando i seguenti percorsi: SPORTELLO DSA - Aperto a famiglie, operatori, insegnanti, educatori, studenti universitari, lo Sportello ha permesso l'approfondimento e la diffusione delle potenzialità di software di pubblico dominio per lo studio individuale, rivolto principalmente a persone con Disturbi specifici di Apprendimento. L'attività è stata svolta sia individualmente che in piccoli gruppi. Nell'anno 2013 con proseguimento nell'anno 2014 si stanno progettando iniziative formative e di consulenza in sinergia con il Centro Territoriale per l'handicap dell'u.s.t. INDIVIDUAZIONE E SPERIMENTAZIONE AUSILI TECNOLOGICI PER LA COMUNICAZIONE E LA DIDATTICA Si sono svolte attività di consulenza e lavoro sul campo relativamente all'individuazione di nuove strumentazioni tecnologiche che hanno previsto la sperimentazione direttamente con alcuni soggetti disabili della provincia di Ferrara. Tale ricerca ha contribuito ad offrire nuove possibilità di comunicazione, gioco, autonomia e avvicinamento alla didattica per persone con disabilità gravi, nel territorio provinciale, con la partecipazione di operatori di S.M.R.I.A. Tale sinergia ha permesso di ampliare le collaborazioni con Aziende di tecnologie Assistive del territorio regionale. Le attività di formazione, consulenza, collaborazione con il Centro Le Ali di Ferrara proseguono anche nell'anno 2014 con un'elevata partecipazione da parte di insegnanti e operatori della scuola e dei servizi territoriali. 11

12 INTERVENTI DI SMRIA SUL TERRITORIO PROVINCIALE Sono stati realizzati per la Legge 104/1992 incontri di tipo tecnico con insegnanti sia a scuola che presso il Servizio per la maggior parte su casi di minori con 104 e a volte su casi particolari (ovviamente con il consenso della famiglia), consulenze su richiesta su casi senza Legge 104/1992, si è partecipato a riunioni di verifica rispetto alle ore ed ai progetti di tipo educativo messi in atto dai Comuni nell'ambito del sostegno scolastico ai minori, incontri di programmazione presso l Ufficio Scolastico territoriale di Ferrara sui progetti di screening nelle scuole. E stata realizzata una presentazione sui dati- screening nell ambito di un iniziativa pubblica provinciale del giugno 2013 in tema di attività di potenziamento nella scuola e si è partecipato attivamente all incontro provinciale con gli insegnanti del 18/10/2012 in tema di Promozione Sanitaria sui Percorsi di accesso ai Servizi per l'infanzia e l'adolescenza nel post- sisma. Si è preso parte ai lavori delle Commissione Tecniche Locali ex Accordo di programma provinciale. Nell' estate 2013 è stato attivato il Centro provinciale d alta specializzazione per la diagnosi DSA. ATTIVITA DELLE 5 COMMISSIONI TECNICHE SOVRACOMUNALI La Provincia di Ferrara ha assegnato per l a.s. 2012/2013 ha assegnato la somma di Euro a favore dei Comuni per il sostegno degli interventi di integrazione scolastica. Tali risorse sono state trasferite ai Comuni capofila delle 5 Commissioni Tecniche Sovracomunali, con il compito di attivarne il riparto nei rispettivi ambiti territoriali di competenza. PROVINCIA DI FERRARA - SERVIZIO PUBBLICA ISTRUZIONE Allegato A) alla delib.g.p.nn 128./40737 del QUOTE PER COMMISSIONI TECNICHE LOCALI budget disponibile ,00 a.s. 2012/2013 quota individuale 0, Popolazione in età popolazione 6/18 Quota assegnata Comuni 6-18 anni Ferrara ,05 Masi Torello 193 Argenta ,02 Portomaggiore Voghiera 341 Ostellato 534 Copparo ,08 Berra 425 Formignana

13 Jolanda di Savoia 262 Ro 266 Tresigallo 372 Codigoro ,60 Comacchio Goro 348 Lagosanto 454 Massa Fiscaglia 337 Mesola 590 Migliarino 299 Migliaro 192 Cento ,25 Mirabello 318 Bondeno Vigarano Mainarda 723 Poggio Renatico Sant'Agostino 809 Totale Provinciale ,00 Segue una sintesi degli interventi realizzati dalle singole Commissioni. Tale sintesi è stata costruita in base alle indicazioni ed informazioni acquisite agli atti della Provincia direttamente dai 5 Comuni capofila. La spesa complessivamente sostenuta dai Comuni è così riassunta: COMMISSIONI TECNICHE SOVRACOMUNALI SPESA SOSTENUTA A.S Euro CT ARGENTA ,63 CT CENTO ,00 CT CODIGORO ,87 CT COPPARO ,74 CT FERRARA ,00 TOTALE Euro ,24 1) COMMISSIONE TECNICA LOCALE DI ARGENTA COMUNI: Argenta- Portomaggiore Ostellato Voghiera INCONTRI DEL GRUPPO DI LAVORO I rappresentanti dei Comuni, come gruppo di lavoro, si sono incontrati per: concordare le modalità di attuazione degli adempimenti di cui al vigente Accordo di programma provinciale, nel rispetto dei criteri di assegnazione e priorità di intervento ivi fissati; verificare l efficacia degli interventi. MODALITA DI INTERVENTO I Comuni di Argenta, Portomaggiore e Voghiera (Ostellato ha altra metodologia) hanno adottato il sistema della convenzione, tramite la quale l Amministrazione Comunale e l Istituzione Scolastica intendono definire il quadro di riferimento comune per l esercizio di quei compiti che è opportuno siano 13

14 programmati e svolti in forma congiunta, con particolare riguardo agli interventi rivolti agli alunni diversamente abili o in situazione di svantaggio. La richiesta di collaborazione al Comune è relativa ad interventi attuati sulla scorta dei piani educativi individualizzati predisposti dalla scuola e dall Azienda U.S.L. Gli interventi sono articolati in un progetto complessivo, redatto dalla Scuola, che indica il numero degli alunni coinvolti, le tipologie del sostegno necessario e l ammontare complessivo del costo del progetto stesso. La Scuola inoltra al Comune le richieste d intervento secondo le modalità previste dall Accordo di Programma Provinciale per l integrazione scolastica e formativa dei bambini e alunni disabili nelle scuole della Provincia di Ferrara aa.ss. 2011/ /2016. Per un esigenza di funzionalità la gestione del personale educativo/specialistico aggiuntivo rispetto agli organici scolastici, necessario alla realizzazione del progetto, è affidata all Istituzione Scolastica sotto l aspetto didattico, organizzativo e amministrativo. Al termine d ogni anno scolastico la scuola redige e presenta al Comune una dettagliata relazione sulle modalità di esecuzione del progetto e sulla qualità del servizio reso, in relazione all impiego delle risorse erogate dal Comune. Per l a.s. 2012/2013, a seguito di apposito incontro tra Amministrazione e Scuola e sulla base dei progetti di integrazione presentati dalle Istituzioni Scolastiche, i predetti Comuni hanno erogato i seguenti finanziamenti: COMUNE DI ARGENTA Progetti n Destinatari n. 68 alunni - Finanziamenti ,59 -Entrate da altri soggetti / COMUNE DI PORTOMAGGIORE Progetti n. 5 - Destinatari n. 12 alunni - Finanziamenti ,01 - Entrate da altri soggetti /. COMUNE DI VOGHIERA Progetti n. 4 - Destinatari n. 6 alunni - Finanziamenti ,00 - Entrate da altri soggetti /. COMUNE DI OSTELLATO - ha organizzato un incontro tra l'amministrazione Comunale, le scuole di ogni ordine e grado del territorio (incluso l'istituto Remo Brindisi di Lido degli Estensi frequentato da ragazzi di Ostellato), la neuropsichiatria infantile di Portomaggiore, la Provincia di Ferrara e l'ufficio Scolastico Prov.le per discutere relativamente alle richieste avanzate dalle scuole e ai singoli casi. Dopo tale riunione sono pervenute due richieste di contributo a sostegno di n. 2 alunni con certificazioni residenti nel territorio, da parte di scuole materne. Per un esigenza di funzionalità la gestione del personale educativo/specialistico aggiuntivo rispetto agli organici scolastici, necessario alla realizzazione degli interventi, è affidata all Istituzione Scolastica sotto l aspetto didattico, organizzativo e amministrativo. La sintesi della riunione viene poi illustrata alla Giunta Comunale dal Responsabile del Servizio interessato che propone la suddivisione dei contributi da assegnare alle autonomie scolastiche per l integrazione. La Giunta Comunale delibera l assegnazione dei contributi ed il Responsabile del Servizio adotta la relativa determinazione. Successivamente ha adottato appositi atti per la liquidazione dei contributi. L erogazione del saldo del contributo è subordinato alla conoscenza di quanto segue: 1) dell ammontare del contributo regionale/provinciale ai sensi della L.R. 12/2003; 2) del trasferimento del contributo di cui sopra al Comune o direttamente alla scuola, dando atto che qualora si verifichi questa seconda ipotesi (trasferimento alla scuola) il saldo del contributo comunale verrà diminuito dell importo pari al finanziamento che la Provincia trasferirà alla stessa. Alla luce di quanto sopra sono stati finanziati i seguenti progetti: COMUNE DI OSTELLATO Progetti n. 5 - Destinatari n. 58 alunni - Finanziamenti ,02 - Entrate da altri soggetti / Ripartizione all interno della CTS di Argenta del contributo provinciale per l a.s. 2012/2013 di 14

15 Euro 3.769,02: Argenta 1.842,43 Portomaggiore 986,81 Ostellato 530,70 Voghiera 409,08 TOTALE euro 3.769,02 2) COMMISSIONE TECNICA LOCALE DI CENTO COMUNI: Cento Bondeno - Mirabello - Poggio Renatico - Sant Agostino Vigarano Mainarda. I rappresentanti dei Comuni si sono incontrati per l andamento del servizio nei territori, soprattutto in quelli in cui era iniziato un nuovo appalto e verificare l efficacia degli interventi. A decorrere, infatti, dall anno scolastico 2012/2013 i Comuni di Cento, Mirabello, Sant Agostino e Vigarano Mainarda hanno sottoscritto una convenzione approvata con Delibera C.C. n. 16 del 29/02/2012, al fine di garantire con un unico appalto di servizi il servizio di integrazione scolastica per gli alunni frequentanti le scuole dell infanzia, primaria, secondari di primo e secondo grado a seconda delle specifiche dei territori. I Comuni di Bondeno e Poggio Renatico non hanno aderito alla convenzione, perché -pur condividendone i principi- erano impossibilitati a partecipare alla procedura complessiva, perché legati da precedenti contratti. L appalto unico nei territori interessati ha permesso di garantire un omogeneità di servizio per tutti gli alunni diversamente abili nei Comuni più piccoli che, per numero di casi limitati, soffrivano di un turn over elevato del personale educatore, necessitavano di una maggiore continuità della figura degli educatori, grazie anche al fatto che gli stessi potevano contare su contratti di lavoro a tempo pieno o comunque con un adeguato numero di ore. Il servizio d integrazione per i Comuni convenzionati è stato aggiudicato all ATI Voli-Cadiai. In tutti i Comuni, comunque, è stata adottata la procedura con la quale la scuola inoltra al Comune di residenza degli alunni le richieste di intervento, secondo le modalità previste dal vigente Accordo di Programma Provinciale per l integrazione scolastica e formativa dei bambini e alunni disabili nelle scuole della Provincia di Ferrara. L esame dei casi segnalati e la riflessione sulle ore di sostegno richieste sono stati sottoposti al competente Servizio SMRIA USL Distretto ovest di Cento. Per l a.s. 2012/2013 i predetti Comuni hanno sostenuto complessivamente per le spese d integrazione scolastica (anche non comprese negli appalti) una spesa pari a: Cento Bondeno Mirabello Poggio Renatico Sant Agostino TOTALE EURO ) COMMISSIONE TECNICA LOCALE DI CODIGORO I Comuni di Codigoro, Migliaro, Migliarino, Massafiscaglia, Mesola, Lagosanto (Goro e Comacchio hanno adottato altra metodologia) hanno erogato le risorse necessarie a finanziare le richieste di sostegno 15

16 per gli alunni diversamente abili, provenienti dalle diverse Istituzioni scolastiche. L intervento dei Comuni ha riguardato progetti attuati in linea con i piani educativi individualizzati predisposti dalla Scuola e dall Azienda U.S.L. Gli interventi sono stati articolati in un progetto complessivo, redatto dalle scuole, che indica il numero degli alunni coinvolti, le tipologie del sostegno necessario e l ammontare complessivo del costo del progetto stesso. Le scuole hanno inoltrato ai Comuni le richieste d intervento secondo le modalità previste dal vigente Accordo di Programma Provinciale per l integrazione scolastica e formativa dei bambini e alunni disabili nelle scuole della Provincia di Ferrara aa.ss. 2011/ /2016. Per un esigenza di funzionalità, il reperimento e la gestione del personale educativo/specialistico aggiuntivo rispetto agli organici scolastici, necessario alla realizzazione delle progettualità resta in capo alle scuole sotto l aspetto didattico, organizzativo e amministrativo (tranne che per i Comuni di Goro e Comacchio). I Comuni hanno deliberato l assegnazione dei contributi. Al termine d ogni anno scolastico le scuole trasmettono il consuntivo ai rispettivi Comuni. Goro e Comacchio, a differenza degli altri Comuni, hanno assegnato direttamente gli educatori individuati mediante gara d appalto. Per l a.s. 2012/2013 i Comuni hanno erogato i seguenti finanziamenti: Comune di Codigoro 35 alunni euro ,29 Comune di Comacchio 46 alunni euro ,48 Comune di Goro 15 alunni euro ,00 Comune di Lagosanto 18 alunni euro ,00 Comune di Massafiscaglia 9 alunni euro ,58 Comune di Mesola 5 alunni euro ,52 Comune di Migliarino 20 alunni euro ,00 Comune di Migliaro 1 alunno euro 4.200,00 Totale 149 alunni euro ,87 4) COMMISSIONE TECNICA LOCALE DI COPPARO L integrazione scolastica è intesa come un processo dinamico, dialettico, di sviluppo delle potenzialità soggettive, e si basa sul rispetto e la valorizzazione della diversità dell alunno disabile. In quest ottica assume una particolare rilevanza la costruzione di progetti educativi, derivanti dal confronto di tutte le Istituzioni e basati sulla messa in rete delle risorse umane e strumentali offerte dal Territorio. Il coordinamento territoriale attraverso la C.T.L. permette di limitare e/o eliminare interventi spezzettati ed inutili dispersioni. I rappresentanti della Commissione Tecnica Locale, si sono incontrati per: Definire gli interventi per assicurare la qualità dell integrazione scolastica nel rispetto di quanto previsto nel vigente Accordo di programma provinciale per l integrazione scolastica e formativa dei bambini e alunni disabili aa.ss.2011/ /16 Monitorare le attività programmate e l incisività degli interventi realizzati. MODALITA DI INTERVENTO La Commissione si è riunita in seguito alle richieste di intervento presentate dalle Scuole, secondo le modalità previste dall Accordo di Programma Provinciale per l integrazione scolastica e formativa dei bambini e alunni disabili nelle scuole della Provincia di Ferrara aa.ss. 2011/ /2016. La modalità di lavoro di rete, adottata nell ambito della Commissione, ha teso a costruire un contesto comune ai componenti dell ambito scolastico, extrascolastico, sanitario e sociale, per dar loro modo di contribuire, a seconda delle proprie specificità di ruoli e funzioni, al processo di integrazione degli alunni 16

17 disabili in funzione anche della realizzazione del loro progetto di vita. I Comuni di Copparo, Berra, Formignana, Jolanda di Savia, Ro e Tresigallo anche per l a.s. 2012/2013 hanno aderito al Progetto OSEA (operatori sociali ed assistenziali), proposto dall A.S.S.P. dell Unione dei Comuni Terre e Fiumi, che coinvolge tutte le scuole del territorio dei 6 Comuni ed ha previsto l assegnazione di pacchetti orari settimanali, corrispondenti ad equipe educative-assistenziali. I costi degli interventi sono stati posti in capo ad ogni Comune dell Unione, secondo le esigenze emerse e condivise nell ambito della Commissione Tecnica Locale. Alle singole autonomie scolastiche sono quindi stati assegnati pacchetti orari settimanali, corrispondenti ad equipe educative di operatori assegnati non in modo frammentato e con orari minimi di intervento. Il piano di lavoro e l organizzazione degli interventi per i quali si è resa necessaria l equipe sono stati gestiti dalle scuole stesse attraverso le proprie figure di riferimento e a seconda delle esigenze di programmazione scolastica. L Équipe Educativa- Assistenziale costituita si è integrata e si è identifica in modo stabile con l Istituto Scolastico in cui ha operato. La realizzazione di tale nuova strutturazione degli interventi rivolti agli alunni disabili ha previsto, nell anno scolastico di sperimentazione, incontri di verifica e valutazione sull andamento generale tra l Azienda Speciale Servizi alla Persona, le Scuole, i 6 Comuni, l ASL e la Cooperativa accreditata. I momenti di confronto attivati sono stati 3 (ad inizio, a metà e al termine dell anno scolastico). Questa strutturazione ha permesso un forte raccordo all interno delle scuole nella gestione del personale, centrato sugli aspetti progettuali degli interventi e sulla reale integrazione degli operatori dell equipe nel contesto di riferimento. Si sono evidenziate positive ricadute sulla relazione scuola/operatori/territorio e sugli alunni seguiti. Gli interventi rivolti agli studenti disabili delle Scuole superiori hanno previsto invece l erogazione di contributi economici da parte dei Comuni direttamente alle scuole che hanno presentato progetti specifici di integrazione. Al termine dell anno scolastico, le Scuole superiori hanno redatto e presentato ai Comuni, che hanno contribuito economicamente alla realizzazione degli interventi, la relazione finale dei progetti realizzati comprendente una valutazione del percorso di integrazione adottato. Per l a.s. 2012/13, i predetti Comuni hanno garantito complessivamente interventi su 55 alunni disabili e speso ,74. Di seguito si segnalano gli interventi rivolti ad alunni disabili suddivisi per Comune: COMUNE DI COPPARO Destinatari: n. 33, di cui n. 14 frequentanti la scuola secondaria di 2 grado. Spesa ,50 COMUNE DI BERRA Destinatari: n. 4, di cui 1 frequentante la scuola secondaria di 2 grado. Spesa ,96 COMUNE DI FORMIGNANA Destinatari: n. 6, di cui 2 frequentanti la scuola secondaria di 2 grado. Spesa ,48 COMUNE DI JOLANDA DI SAVOIA Destinatari: n. 4, di cui 0 frequentanti la scuola secondaria di 2 grado. Spesa ,30 COMUNE DI RO Destinatari : n. 6, di cui 2 frequentanti la scuola secondaria di 2 grado. Spesa ,75 COMUNE DI TRESIGALLO Destinatari: n. 2, di cui nessuno frequentante la scuola secondaria di 2 grado. Spesa ,75 Si riportano nella tabella sottostante i dati sugli interventi di integrazione scolastica realizzati nell anno scolastico 2012/2013: 17

18 Comuni Accordo di programma provinciale per l integrazione scolastica e formativa dei bambini Alunni scuola infanzia Alunni scuola primaria e media inferiore Alunni scuola secondaria di 2 grado Totale alunni Spesa per Comune COPPARO ,50 BERRA ,96 FORMIGNANA ,48 JOLANDA DI SAVOIA ,30 RO ,75 TRESIGALLO ,75 TOTALI GENERALI ,74 5) COMMISSIONE TECNICA LOCALE DI FERRARA La Commissione è composta dai Comuni di Ferrara e Masi Torello. Si sono svolti gli incontri della Commissione tecnica per definire le necessità d intervento d assistenza educativa per il prossimo anno scolastico: Incontri del 18/5/2012 con gli Istituti comprensivi e del 23/5/2012 con gli Istituti Secondari di 2. La Commissione ha incontrato singolarmente i Dirigenti Scolastici, o loro delegati, allo scopo di approfondire le richieste avanzate dalle Scuole al Comune di Ferrara per interventi d assistenza educativa per alunni disabili. Per la valutazione delle richieste si è fatto riferimento all indicazione, presente nella certificazione, della necessità di progetti specifici per i singoli alunni e alla griglia di compromissione presente nella parte della Diagnosi funzionale che indica le aree di maggiore necessità d intervento. La Commissione ha confermato i criteri già in atto per la valutazione delle priorità degli interventi comunali che comprendono in generale: gravità clinica e griglia di compromissione, gravità di contesto (n. alunni per classe, situazioni particolarmente problematiche, di difficile gestione ), grado del processo d integrazione finora realizzato. In base a tali elementi si sono indicate le necessità di interventi di assistenza educativa secondo i parametri di Lieve, Medio, Grave, Grave con necessità di Massimo Affiancamento. La Commissione ha preso in esame la documentazione pervenuta all Unità Operativa Integrazione del Comune di Ferrara tenendo conto delle Diagnosi Funzionali, dell indicazione di progetti specifici, della griglia di compromissione, nonché delle osservazioni e delle relazioni degli operatori scolastici e sanitari, al fine di valutare le priorità di intervento in base alla gravità. Per l a.s. 2012/2013 sono state prese in considerazione e valutate, sulla base dei criteri precedentemente descritti le seguenti richieste: Richieste pervenute totale n Richieste non prioritarie Richieste in attesa di approfondimenti 10 Richieste accolte 79 Richieste per scuole fuori Comune 4 Richieste pervenute n. 51 Richieste non prioritarie 11 Richieste in attesa di approfondimenti 1 Richieste accolte 39 18

19 Incontro del 9/7/2012 Successivamente agli incontri della Commissione tecnica locale del maggio 2012, sono pervenute all U.O. Integrazione del Comune, ulteriori richieste d assistenza educativa per alunni disabili. Si sono presi contatti con il rappresentante dell ASL, per valutare la congruenza della documentazione con i criteri già adottati per gli interventi d assistenza educativa. In un incontro del 9/7/2012 sono state prese in considerazione n 8 ulteriori richieste per gli interventi del Comune, valutandone 7 congruenti ai criteri adottati dalla CTL ed 1 non prioritario. Successivamente a quest incontro sono pervenute n 3 richieste di cui una sola rientrante nei criteri della CTL per l assegnazione di Assistenza educativa. Incontro del 12/12/2012 Incontro di CTL allargato ai Dirigenti scolastici degli IC e degli Istituti Superiori di 2. Nel corso dell incontro sono stati affrontati i seguenti argomenti: a) Verifica dell avvio dell anno scolastico 2012/2013, b) Valutazione su contenuti e proposte emersi nelle Commissione Tecnica Provinciale del 28/11/2012, c) Programmazione futuri incontri Commissione Tecnica Locale. Viene aggiornata al mese di Dicembre la situazione delle richieste che sono state prese in considerazione e valutate, sulla base dei criteri precedentemente descritti per l anno scolastico 2012/13, alla luce di ritiri, trasferimenti, avvenuti e ulteriori certificazioni pervenute nei primi mesi di scuola: Istituti Comprensivi Istituti secondari di 2 Alunni fuori Comune Si relaziona quindi sulle problematiche emerse nella Commissione Tecnica Provinciale indicando di seguito alcuni punti di forza dell appalto (qualità del servizio, continuità, flessibilità) ed alcune criticità che vengono proposte alla Commissione: rigidità nel rapporto 1:1 Educatori/alunni e difficoltà nel definire al meglio la progettazione educativa attraverso l attuale documentazione (griglia di compromissione). A fronte di tali criticità si propone di progettare anche negli Istituti Comprensivi dei Laboratori in Rete che coinvolgono più scuole in attività comuni, ed anche una riflessione sulle documentazioni cliniche ed educative che seguono gli alunni negli anni della scuola. Si concorda un ulteriore incontro allargato in data 21 Febbraio Incontro del 21/2/2013 Durante l incontro, allargato ai Dirigenti scolastici degli IC e degli Istituti Superiori di 2, viene presentato in modo particolareggiato il percorso di certificazione della disabilità finalizzato all integrazione scolastica in base alle nuove direttive regionali in materia (Delibera n. 1851/2012), soffermandosi sia sulle modifiche intervenute a livello culturale e di indirizzo generale sia sulle procedure da seguire ed i compiti dei diversi enti coinvolti. La relazione suscita un vivace confronto tra i presenti e numerosi interventi si soffermano sulle criticità che il mondo scolastico vive rispetto a tempestività (necessaria per determinare per tempo la dotazione organica degli insegnanti di sostegno) e completezza della documentazione certificativa e di accompagnamento degli alunni lungo il percorso scolastico. Nel proseguo del confronto numerosi interventi si soffermano inoltre sulle difficoltà da parte della scuola di ottenere conoscenze realmente approfondite sulle problematiche dei nuovi alunni nonché sulle difficoltà anche organizzative e logistiche che attengono l'organizzazione durante l'anno degli incontri 104 con gli operatori dell'uonpia. Considerando le molte problematiche emerse ed il limitato tempo a disposizione, l Ufficio Integrazione Alunni Disabili si è reso disponibile a raccogliere via mail domande, dubbi e proposte su questi temi da parte dei partecipanti alla CTP al fine di individuare con UONPIA e UST prassi più funzionali ed efficaci di collaborazione. Si riassume nella sottostante tabella Per riassumere, segue il numero degli alunni presi in carico nel corso dell a.s. 2012/2013 e spese sostenute: 19

20 Comune di Ferrara Numero Totale alunni in carico 126 Spese sostenute : Appalto ATI ,00 Personale Comunale (scuole dell obbligo e ,00 Secondarie di 2 Progetto tutor Istituti Secondari di Contributi alunni fuori comune TOTALE ,00 Comune di Masi Torello Numero Totale alunni in carico 2 Spese sostenute INTERVENTI DELL UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE X DI FERRARA L Ufficio Scolastico Territoriale X di Ferrara, nell ambito dell anno scolastico 2012/2013 e delle competenze di cui all Accordo Provinciale per l integrazione scolastica e formativa dei bambini e alunni disabili, si è occupato, in particolare, delle seguenti attività: a) ha partecipato e promosso n. 3 incontri con il Gruppo di Lavoro Interistituzionale (GLIP), rispettivamente, in data 29/04/2013, 12/06/2013 e 7/10/2013. All ordine del giorno, nella riunione del 29/04/2013: Analisi della situazione dell integrazione scolastica alunni disabili, criteri per l assegnazione di risorse in organico da parte dell UST; nella riunione del12/06/2014: Pianificazione attività 2013/2014, organico di fatto 2013/2014; nella riunione del 7/10/2013: pianificazione attività , posti in deroga 2013/2014. b) ha provveduto all assegnazione dell organico dei docenti nel rispetto delle risorse assegnate e dei tempi amministrativi; c) ha rinnovato, mediante l istituzione di un posto in organico, l attività del centro territoriale di supporto (CTS) all uso delle nuove tecnologie, ai sensi del progetto ministeriale denominato nuove tecnologie e disabilità presso la Scuola Media di Portomaggiore; d) ha coordinato e promosso, con la preziosa collaborazione del LIONS Club e dello SMRIA (Salute Mentale e riabilitazione Infanzia e Adolescenza), il progetto sulla prevenzione dei disturbi specifici di apprendimento (DSA), conclusosi con una conferenza del LIONS Club di Ferrara del 15/6/13; e) con il coordinamento dell USR, ha promosso e partecipato a conferenze di servizi, essenzialmente rivolte ai docenti della Provincia, in tema di inclusione e circolare Bisogni educativi speciali (BES). 20

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