CONCILIAZIONE COSA SIGNIFICA?

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONCILIAZIONE COSA SIGNIFICA?"

Transcript

1 CONCILIAZIONE COSA SIGNIFICA? Conciliare i tempi di vita - tempi di lavoro. Mettere donne e uomini in grado di gestire impegni lavorativi e familiari. Creare un sistema di politiche in grado di generare benefici sia alle aziende che ai lavoratori. Operare per una società migliore.

2 E LE AZIENDE BRESCIANE COME SI COMPORTANO NELL APPLICAZIONE DI PRATICHE DI CONCILIAZIONE? Per saperlo, abbiamo inviato un questionario* specifico a 182 aziende** *indagine condotta da Nomesis per conto di AIB **aziende aderenti ad AIB che hanno dato la loro disponibilità a partecipare Hanno risposto 60 aziende 33% del totale Con un presenza femminile pari al 25% 75% Il settore meccanico, di medie dimensioni ( dipendenti) è quello prevalente tra i rispondenti, peculiarità è l anno di fondazione, infatti circa il 32% delle imprese rispondenti sono state costituite negli anni 80 solo il 5% è stata costituito dopo il 2000.

3 PROBLEMATICHE CHE INCONTRANO LE AZIENDE 76.7% 43.3% 41.7% 33.3% Assenza per maternità Gestione tempi di lavoro Permessi per gestione figli e famiglia Assenze non prevedibili per ragioni legate ad esigenze famigliari PROBLEMATICHE DI CONCILIAZIONE UN ALTRA PROBLEMATICA EVIDENZIATA la gestione della combinazione del ruolo sociale e professionale della donna il 12% delle aziende intervistate si trovano infatti a gestire la combinazione del ruolo sociale della donna (moglie e madre) con quello professionale (posizione di responsabilità) e talvolta questa combinazione richiede dispendio di energie e risorse se non gestita correttamente con modalità organizzative performanti ed una cultura sensibile alle pari opportunità.

4 SOLUZIONI SPERIMENTATE Le soluzioni adottate dalle imprese sono state svolte con il primario obiettivo di migliorare il clima interno e di innalzare il grado di soddisfazione di collaboratrici e collaboratori, segno dell importanza di una corretta gestione delle risorse umane. 73.3% 66.7% 60% 40% Part-time Congedo per maternità Orario di lavoro flessibile 8:00 > 12: > 18:00 Congedo o permessi per assistenza familiari o eventi e cause particolari 40% Programma di ferie flessibili

5 BENEFICIARI DELLE AZIONI SPERIMENTATE Il 57.2% delle aziende intervistate si sono dichiarate molto soddisfatte degli interventi adottati, con un pieno raggiungimento degli obiettivi di customer satisfation interna e un miglioramento del tasso di assenteismo. 46.7% Donne in maternità 40% 36.7% 23.3% 16.7% Tutti i collaboratori indipententemente dal sesso Donne con figli in età scolare Donne con famigliari da assistere Uomini e donne con ruolo di genitori DELLE AZIENDE INTERVISTATE SOLO L 1.7% è ricorsa a finanziamenti regionali/ministeriali

6 CRITICITÀ RISCONTRATE DALLE AZIENDE 30% 30% 21.7% 20% Spiegazione dell azione a tutti collaboratori non direttamente coinvolti Individuare soluzioni praticabili per ricomporre i bisogni dei lavoratori e dell imprese Difficoltà a convincere l imprenditore/i capi della bontà dell azione Impostare il processo di implementazione con criteri razionali

7 COSA VORREBBERO LE AZIENDE PER PERMETTERE UNA MAGGIORE CONCILIAZIONE DEI TEMPI VITA-LAVORO? La creazione di una rete di servizi condivisa (asili nido, consulenti ) Supporto e conoscenza verso i finanziamenti attivi Supporto nella formazione e nella crescita aziendale Supporto nell implementazione di un organizzazione del lavoro flessibile ed efficiente Tempi della città in linea con i tempi del lavoro

8 CONCILIAZIONE CONVIENE? SÌ! +8% ROI RIDUZIONE ASSENTEISMO (return on investments) dell 8% delle politiche family-friendly dovuto all abbattimento dei costi di turnover.* *Studio Effetti economici di politiche family-friendly: un analisi costi e benefici nelle aziende svizzere fatta dalla Prognos di Berlino il 18% delle aziende intervistate ha dichiarato che l applicazione di buone prassi ha ridotto l assenteismo in azienda.

9 SI RINGRAZIANO:

Palazzo Pirelli Milano 7 febbraio 2013

Palazzo Pirelli Milano 7 febbraio 2013 Regione Lombardia incontra le imprese della sperimentazione modelli organizzativi flessibili a supporto della conciliazione dei tempi di vita e lavoro Palazzo Pirelli Milano 7 febbraio 2013 Il bando Il

Dettagli

Coordinamento Donne Cisl. «La Conciliazione tra lavoro e vita privata» Monfalcone, 03/07/2014. Intervento di Chiara Cristini

Coordinamento Donne Cisl. «La Conciliazione tra lavoro e vita privata» Monfalcone, 03/07/2014. Intervento di Chiara Cristini Coordinamento Donne Cisl «La Conciliazione tra lavoro e vita privata» Monfalcone, 03/07/2014 Intervento di Chiara Cristini Qualche dato per contestualizzare la domanda di conciliazione in FVG Dopo anni

Dettagli

COMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari

COMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari ALLEGATO A ALLA Deliberazione di G.C. n. del Provincia di Cagliari Area 4 RISORSE UMANE - DEMOGRAFICI/ELETTORALE/STATISTICI Servizio Amministrazione Personale PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE A FAVORE

Dettagli

Servizio Amministrazione Personale PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE A FAVORE DELLE PARI OPPORTUNITA ANNO 2014/2016 PREMESSA

Servizio Amministrazione Personale PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE A FAVORE DELLE PARI OPPORTUNITA ANNO 2014/2016 PREMESSA ALLEGATO A ALLA Deliberazione di G.C. n. del Area 4 RISORSE UMANE - DEMOGRAFICI/ELETTORALE/STATISTICI Servizio Amministrazione Personale PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE A FAVORE DELLE PARI OPPORTUNITA

Dettagli

La conciliazione Legge 53/2000 ex art. 9. Biella, 03 Aprile 2008

La conciliazione Legge 53/2000 ex art. 9. Biella, 03 Aprile 2008 La conciliazione Legge 53/2000 ex art. 9 Biella, 03 Aprile 2008 La conciliazione dà impulso allo sviluppo La legge nasce dall esigenza di creare un incontro, per dare un impulso reciproco, fra le esigenze

Dettagli

COMUNE DI CASOREZZO PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO

COMUNE DI CASOREZZO PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO COMUNE DI CASOREZZO Provincia di Milano PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO 2015 2017 Approvato con deliberazione G.C. n. 36 del 12/03/2015 PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2015-2017

Dettagli

Conciliazione Famiglia e Lavoro. Vi portiamo fuori dalla crisi Consigliera regionale di parità del Veneto SANDRA MIOTTO

Conciliazione Famiglia e Lavoro. Vi portiamo fuori dalla crisi Consigliera regionale di parità del Veneto SANDRA MIOTTO Conciliazione Famiglia e Lavoro. Vi portiamo fuori dalla crisi Consigliera regionale di parità del Veneto SANDRA MIOTTO Venerdì 7 marzo 2014 Move Hotel Mogliano Veneto (TV) 1 "Conciliare" vuol dire armonizzare,

Dettagli

PROGETTO DI INDAGINE SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DEL PERSONALE DEL COMUNE DI CERVIA

PROGETTO DI INDAGINE SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DEL PERSONALE DEL COMUNE DI CERVIA Comitato Unico di Garanzia Servizio Risorse Sportello Donna PROGETTO DI INDAGINE SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DEL PERSONALE DEL COMUNE DI CERVIA Novembre 2012 / Maggio 2013 1 PREMESSA

Dettagli

Parma 3 DICEMBRE 2015

Parma 3 DICEMBRE 2015 . LA DIMENSIONE DELLA CONCILIAZIONE VITA LAVORO NELLE ORGANIZZAZIONI PUBBLICHE Parma 3 DICEMBRE 2015 Mariantonietta Calasso Consigliera di Parità Provincia di Parma 1 Costruire una società democratica,

Dettagli

DIPARTIMENTO DI ECONOMIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA PROGETTO CAPITANATA CORAGGIOSA I RISULTATI DELL INDAGINE RELATIVA AGLI IMPRENDITORI

DIPARTIMENTO DI ECONOMIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA PROGETTO CAPITANATA CORAGGIOSA I RISULTATI DELL INDAGINE RELATIVA AGLI IMPRENDITORI PROGETTO CAPITANATA CORAGGIOSA I RISULTATI DELL INDAGINE RELATIVA AGLI IMPRENDITORI INDICE 1. INTRODUZIONE PAG. 3 2. CARATTERISTICHE DEGLI INTERVISTATI PAG. 3 3. CARATTERISTICHE DELLE AZIENDE PAG. 5 4.

Dettagli

POLITICHE DI CONCILIAZIONE IN AZIENDA: RAPPORTO PIEMONTE Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte

POLITICHE DI CONCILIAZIONE IN AZIENDA: RAPPORTO PIEMONTE Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte POLITICHE DI CONCILIAZIONE IN AZIENDA: RAPPORTO PIEMONTE 2014 Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte Le politiche di conciliazione in azienda: il contesto e il ruolo

Dettagli

Politiche e strumenti nazionali ed europei a supporto della conciliazione

Politiche e strumenti nazionali ed europei a supporto della conciliazione Pari opportunità e non discriminazione Valeria Viale Politiche e strumenti nazionali ed europei a supporto della conciliazione Riva del Garda 5 dicembre 2014 Che cosa significa conciliare? Conciliare tempi

Dettagli

Il valore economico e famigliare delle politiche di conciliazione Consigliera regionale di parità del Veneto Sandra Miotto

Il valore economico e famigliare delle politiche di conciliazione Consigliera regionale di parità del Veneto Sandra Miotto Il valore economico e famigliare delle politiche di conciliazione Consigliera regionale di parità del Veneto Sandra Miotto Sabato 18 gennaio 2014 Auditorium Biblioteca Volpago del Montello (TV) 1 Conciliare

Dettagli

Carriere lavorative e familiari nell Ateneo di Firenze

Carriere lavorative e familiari nell Ateneo di Firenze Carriere lavorative e familiari nell Ateneo di Firenze Università di Firenze Aula Magna 6 Dicembre 2016 «Il personale tecnico-amministrativo nell Ateneo di Firenze: struttura e opinioni» Silvana Salvini

Dettagli

COMUNE DI SOLAROLO COMITATO UNICO DI GARANZIA PROPOSTA DI PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE 2013/2015

COMUNE DI SOLAROLO COMITATO UNICO DI GARANZIA PROPOSTA DI PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE 2013/2015 COMUNE DI SOLAROLO COMITATO UNICO DI GARANZIA PROPOSTA DI PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE 23/25 PREMESSA Nell'ambito delle finalità espresse dalla L. 25/99 e successive modificazioni ed integrazioni

Dettagli

COMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari

COMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari ALLEGATO A ALLA Deliberazione di G.C. n. del COMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari Area 4 RISORSE UMANE - DEMOGRAFICI/ELETTORALE/STATISTICI Servizio Amministrazione Personale PIANO TRIENNALE DI AZIONI

Dettagli

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE Triennio (Allegato alla deliberazione della Giunta Comunale n. 59 in data )

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE Triennio (Allegato alla deliberazione della Giunta Comunale n. 59 in data ) COMUNE DI SANGIANO Provincia di Varese PIANO DELLE AZIONI POSITIVE Triennio 2013 2015 (Allegato alla deliberazione della Giunta Comunale n. 59 in data 31.08.2013) 1. PREMESSA Nell ambito delle iniziative

Dettagli

Benessere organizzativo. Teoria e prassi per una P.A. all altezza delle sfide della società italiana.

Benessere organizzativo. Teoria e prassi per una P.A. all altezza delle sfide della società italiana. Benessere organizzativo. Teoria e prassi per una P.A. all altezza delle sfide della società italiana. (Spinea, 3 Luglio 2010) A cura di Annalisa Vegna Consigliera di Parità Provinciale Benessere organizzativo

Dettagli

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE 2014/2016

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE 2014/2016 PIANO DELLE AZIONI POSITIVE 2014/2016 (ai sensi dell'art..48 D.LGS.198/06) (approvato con DGP n.62 del 25/02/2014) Allegato n.14 VERIFICA STATO DI ATTUAZIONE PER L ANNO 2014 Come previsto nel Piano delle

Dettagli

PIANO AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2015/2017

PIANO AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2015/2017 COMUNE DI BORGO A MOZZANO (Provincia di Lucca) PIANO AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2015/2017 (ai sensi dell art. 48 del D.Lgs. n. 198/2006 Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma della Legge

Dettagli

sostegno alla genitorialità, bilanciamento dei tempi di vita e di lavoro

sostegno alla genitorialità, bilanciamento dei tempi di vita e di lavoro sostegno alla genitorialità, bilanciamento dei tempi di vita e di lavoro sostegno all'infanzia finalità del progetto: favorire politiche di bilanciamento tra lavoro e famiglia (worklife balance) realizzare

Dettagli

RELAZIONE ANNUA Ai sensi della direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri (art. 21 legge 4 novembre 2010 n. 183)

RELAZIONE ANNUA Ai sensi della direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri (art. 21 legge 4 novembre 2010 n. 183) Prot. 7927 del 10/04/2013 RELAZIONE ANNUA Ai sensi della direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri (art. 21 legge 4 novembre 2010 n. 183) Il Comune di Montespertoli, con Determinazione n. 517

Dettagli

COMUNE DI BUGLIO IN MONTE PROVINCIA DI SONDRIO PIANO DI AZIONI POSITIVE NELL AMBITO DELLE PARI OPPORTUNITA - TRIENNIO

COMUNE DI BUGLIO IN MONTE PROVINCIA DI SONDRIO PIANO DI AZIONI POSITIVE NELL AMBITO DELLE PARI OPPORTUNITA - TRIENNIO COMUNE DI BUGLIO IN MONTE PROVINCIA DI SONDRIO PIANO DI AZIONI POSITIVE NELL AMBITO DELLE PARI OPPORTUNITA - TRIENNIO 8- Premessa L art. 8 del decreto legislativo n. 98/6 (Codice delle pari opportunità

Dettagli

COMUNE DI GOLFO ARANCI Provincia di Olbia Tempio PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2012/2014

COMUNE DI GOLFO ARANCI Provincia di Olbia Tempio PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2012/2014 COMUNE DI GOLFO ARANCI Provincia di Olbia Tempio PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2012/2014 Approvato con Delibera G.C. n. 15 del 17.02.2012 COMUNE DI GOLFO ARANCI Provincia di Olbia Tempio PIANO

Dettagli

ORGANIZZAZIONE E RISORSE FEMMINILI

ORGANIZZAZIONE E RISORSE FEMMINILI Donne, salute, lavoro, Palazzo Bastogi, Regione Toscana, Firenze, 13 dicembre 2011 ORGANIZZAZIONE E RISORSE FEMMINILI buone prassi per scegliere il futuro Nunzia Pandoli, consulente risorse umane e organizzazione

Dettagli

IMPRESE IN PARI. Premio intitolato a Fiorella Ghilardotti INFORMAZIONI SULL AZIENDA. Località.. Via..

IMPRESE IN PARI. Premio intitolato a Fiorella Ghilardotti INFORMAZIONI SULL AZIENDA. Località.. Via.. IMPRESE IN PARI Premio intitolato a Fiorella Ghilardotti INFORMAZIONI SULL AZIENDA DATI IDENTIFICATIVI DELL AZIENDA Ragione sociale Sede legale Unità produttiva per la quale si compila il questionario.

Dettagli

L AUDIT FAMIGLIA & LAVORO

L AUDIT FAMIGLIA & LAVORO L AUDIT FAMIGLIA & LAVORO Il processo di certificazione e valutazione degli interventi organizzativi Family Friendly 1 COS E L AUDIT E uno strumento di management adottato su base volontaria dalle organizzazioni

Dettagli

La parola alle aziende Giada Grandi

La parola alle aziende Giada Grandi La parola alle aziende Giada Grandi CDA Aeroporto di Bologna 2 AEROPORTO G. MARCONI DI BOLOGNA S.p.A. I VALORI DI ADB Nel corso del 2017, uno dei principali interventi ha riguardato il miglioramento dell

Dettagli

DIREZIONE SCUOLA, SPORT E POLITICHE GIOVANILI INDAGINE SULLA CUSTOMER SATISFACTION NIDI E SCUOLE INFANZIA COMUNALI

DIREZIONE SCUOLA, SPORT E POLITICHE GIOVANILI INDAGINE SULLA CUSTOMER SATISFACTION NIDI E SCUOLE INFANZIA COMUNALI DIREZIONE SCUOLA, SPORT E POLITICHE GIOVANILI INDAGINE SULLA CUSTOMER SATISFACTION NIDI E SCUOLE INFANZIA COMUNALI Il Comune di Genova da alcuni anni realizza indagini di customer satisfaction per valutare

Dettagli

COMUNE DI CUVIO Provincia di Varese

COMUNE DI CUVIO Provincia di Varese COMUNE DI CUVIO Provincia di Varese PIANO delle Azioni Positive Triennio 2015/2017 Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 43 del 26.06.2015 1 1. PREMESSA Nell ambito delle iniziative promosse

Dettagli

Piano Azioni Positive Triennio

Piano Azioni Positive Triennio Piano Azioni Positive Triennio 2010-2012 Comune di Modena PG 112901/2010 Assessorato Pari Opportunità del 21/09/2010 Comitato Pari Opportunità Fonti normative: - Legge n. 125 del 10 aprile 1991 Azioni

Dettagli

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2017/2019

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2017/2019 PIANO DELLE AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2017/2019 Premessa Nell ambito delle finalità espresse dalla L. 125/1991 e successive modificazioni ed integrazioni (D.Lgs n. 196/2000, 165/2001 e 198/2006), ossia

Dettagli

Piano triennale di Azioni Positive 2009 / 2011

Piano triennale di Azioni Positive 2009 / 2011 PIANO TRIENNALE delle AZIONI POSITIVE 2009 / 2011 0 Premessa La legge n. 125/1991 Azioni positive per la realizzazione della parità uomo donna nel lavoro e i decreti legislativi 196/2000 e 165/2001 nonchè

Dettagli

Differenze di Genere e Pari Opportunità. il caso Vodafone Italia. Pizzo Francesca

Differenze di Genere e Pari Opportunità. il caso Vodafone Italia. Pizzo Francesca Differenze di Genere e Pari Opportunità il caso Vodafone Italia Pizzo Francesca Abbracciare le differenze Alla Vodafone accogliamo e celebriamo il fatto che ognuno è diverso, e crediamo che su queste differenze

Dettagli

Politiche di valorizzazione delle differenze. 2 febbraio Workshop Università Cattolica Men, fathers and work from different perspectives -

Politiche di valorizzazione delle differenze. 2 febbraio Workshop Università Cattolica Men, fathers and work from different perspectives - Politiche di valorizzazione delle differenze 2 febbraio 2011 - Workshop Università Cattolica Men, fathers and work from different perspectives - Il Gruppo ATM le attività CAR SHARING FILOBUS BUS METROPOLITANA

Dettagli

CUG PROGETTO NIDO AZIENDALE

CUG PROGETTO NIDO AZIENDALE CUG PROGETTO NIDO AZIENDALE PREMESSA 1. La riorganizzazione dei luoghi e dei tempi di lavoro va di pari passo con l evoluzione del modello tradizionale di famiglia, che vede la donna impegnata nel proprio

Dettagli

PIANO DI AZIONI POSITIVE

PIANO DI AZIONI POSITIVE PIANO DI AZIONI POSITIVE ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198 Premessa: Il Decreto Legislativo 11 aprile 2006 n. 198 Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell art. 6 della L.

Dettagli

COMUNE DI CAPOTERRA Provincia di Cagliari

COMUNE DI CAPOTERRA Provincia di Cagliari Premessa COMUNE DI CAPOTERRA Provincia di Cagliari PIANO DI AZIONI POSITIVE PER IL TRIENNIO 2017 2019 Nell ambito delle finalità espresse dalla L. 125/1991 e successive modificazioni ed integrazioni, ossia

Dettagli

Fondazione Roche per le Persone con Emofilia

Fondazione Roche per le Persone con Emofilia Fondazione Roche per le Persone con Emofilia Bando 2018 FORMAT PER LA PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA 1. INFORMAZIONI SULL ORGANIZZAZIONE PROPONENTE 1. Ragione sociale Pinco Pallo Spa 2. Codice Fiscale

Dettagli

COMUNE DI SALERNO PIANO DI AZIONI POSITIVE ( 2015/2018 )

COMUNE DI SALERNO PIANO DI AZIONI POSITIVE ( 2015/2018 ) COMUNE DI SALERNO PIANO DI AZIONI POSITIVE ( 2015/2018 ) È vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l'origine etnica o sociale, le

Dettagli

PIANO DI AZIONI POSITIVE PER IL TRIENNIO 2017/2019

PIANO DI AZIONI POSITIVE PER IL TRIENNIO 2017/2019 COMUNE DI CASTELNUOVO DEL GARDA Provincia di Verona Area Economico Finanziaria www.comune.castelnuovodelgarda.vr.it personale@castelnuovodg.it TEL 045 6459942 FAX 045 6459921 Partita IVA 00667270235 Piazza

Dettagli

Le buone prassi aziendali di conciliazione dei tempi

Le buone prassi aziendali di conciliazione dei tempi dati indagine congiunturale Unioncamere FVG 4 trim. 2015 Laura Boaro Ufficio Statistica Segreteria Comitato IF Cciaa di, 10 marzo 2016 PRESENTAZIONE INDAGINE CONGIUNTURALE UNIONCAMERE FVG 4 TRIM. 2015

Dettagli

provincia di mantova

provincia di mantova Il Cug uno strumento per il cambiamento nella Pubblica Amministrazione Dott.Gianni Petterlini Direttore Generale Provincia di Mantova 06 giugno 2012 Associazione Industriali Sala Convegni 1 Il Cug sostituisce,

Dettagli

family friendly per un azienda

family friendly per un azienda per un azienda family friendly uno sportello dedicato alle aziende che intendono promuovere e favorire la conciliazione tra vita lavorativa e famigliare Varese, 5 maggio 2009 1 CONTRIBUTI Legge 8 marzo

Dettagli

Secondo i dati anagrafici dell INAF (vedi la composizione del personale è come segue: Donne N

Secondo i dati anagrafici dell INAF (vedi  la composizione del personale è come segue: Donne N Premessa Secondo i dati anagrafici dell INAF (vedi http://www.ced.inaf.it/anagrafica/tot-dipmf.php) la composizione del personale è come segue: Totale N Uomini N Donne N Donne % Tempo 1000 656 344 34 Indeterminato

Dettagli

PIANO TRIENNALE delle AZIONI POSITIVE 2013 / 2015

PIANO TRIENNALE delle AZIONI POSITIVE 2013 / 2015 PIANO TRIENNALE delle AZIONI POSITIVE 2013 / 2015 1 Piano triennale di Azioni Positive 2013 / 2015 Premessa Le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in deroga al principio di uguaglianza

Dettagli

Convegno di Kick-Off del Progetto E.L.E.N.A.

Convegno di Kick-Off del Progetto E.L.E.N.A. Convegno di Kick-Off del Progetto E.L.E.N.A. Verso una nuova organizzazione del lavoro pubblico e privato Le opportunità del Lavoro Agile per donne e uomini Il «Lavoro Flessibile» nel sistema welfare integrato

Dettagli

PIANO PREMESSA. di G.C. Il piano, se. azioni positive. Lavoratori Uomini Donne. Totale % 44% UOMINI DONNE 56%

PIANO PREMESSA. di G.C. Il piano, se. azioni positive. Lavoratori Uomini Donne. Totale % 44% UOMINI DONNE 56% PIANO TRIENNALE DELLE AZION NI POSITIVE Allegato alla delibera di G.C. DEL 12/03/2012 N. 15 RELAZIONE INTRODUTTIVA L'organizzazione del Comune di Carugo vede una buona presenza femminile, per questo è

Dettagli

DIREZIONE SCUOLA E POLITICHE GIOVANILI INDAGINE SULLA CUSTOMER SATISFACTION NIDI E SCUOLE INFANZIA COMUNALI

DIREZIONE SCUOLA E POLITICHE GIOVANILI INDAGINE SULLA CUSTOMER SATISFACTION NIDI E SCUOLE INFANZIA COMUNALI DIREZIONE SCUOLA E POLITICHE GIOVANILI INDAGINE SULLA CUSTOMER SATISFACTION NIDI E SCUOLE INFANZIA COMUNALI Il Comune di Genova da alcuni anni realizza indagini di customer satisfaction per valutare la

Dettagli

Programma attuativo per favorire la conciliazione famiglia/lavoro

Programma attuativo per favorire la conciliazione famiglia/lavoro Programma attuativo per favorire la conciliazione famiglia/lavoro Il programma ha carattere sperimentale e intende implementare interventi diversificati a livello territoriale allo scopo di misurare gli

Dettagli

PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198) APPROVATO CON DELIBERAZIONE GIUNTALE N. 22 DEL

PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198) APPROVATO CON DELIBERAZIONE GIUNTALE N. 22 DEL PIANO DI AZIONI POSITIVE 2014-2016 (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198) APPROVATO CON DELIBERAZIONE GIUNTALE N. 22 DEL 09.04.2014 PREMESSA Le azioni positive sono misure temporanee speciali che,

Dettagli

Il futuro del welfare aziendale in Italia dopo la Legge di Stabilità 2016

Il futuro del welfare aziendale in Italia dopo la Legge di Stabilità 2016 Il futuro del welfare aziendale in Italia dopo la Legge di Stabilità 2016 Indagine su un campione di HR manager Ricerca a cura di Luca Pesenti Facoltà di Scienze Politiche e Sociali Università Cattolica

Dettagli

PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE 2019/2021

PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE 2019/2021 PIANO TRIENNALE POSITIVE 2019/2021 (Art. 48 del D.Lgs. 198/2006 smi) Adottato con deliberazione G.C. n. 165 in data 22.11.2018 Approvato con deliberazione G.C. n. 8 in data 24.01.2019 PREMESSA Il D.Lgs.

Dettagli

C I T T À D I A V I G L I A N A Provincia di Torino

C I T T À D I A V I G L I A N A Provincia di Torino Premessa: PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2015/2017 (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198) Le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in deroga al principio di uguaglianza formale

Dettagli

LE AREE TEMATICHE E LE AZIONI AREA DIRITTI IL NOSTRO LAVORO A TUTELA DEI TUOI DIRITTI N. Azione 1 Titolo Coordinamento uffici e servizi per le/i lavor

LE AREE TEMATICHE E LE AZIONI AREA DIRITTI IL NOSTRO LAVORO A TUTELA DEI TUOI DIRITTI N. Azione 1 Titolo Coordinamento uffici e servizi per le/i lavor LE AREE TEMATICHE E LE AZIONI AREA DIRITTI IL NOSTRO LAVORO A TUTELA DEI TUOI DIRITTI N. Azione 1 Coordinamento uffici e servizi per le/i lavoratrici/tori Tutte/i le/i lavoratrici/tori. Individuazione,

Dettagli

Il service-point della conciliazione

Il service-point della conciliazione Il service-point della conciliazione Il Comitato Pari Opportunità È attivo dal 2000 Tra le iniziative: Donna: Professione ingegnere per incentivare la presenza delle donne nei corsi di laurea in ingegneria

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PIANO DI AZIONI POSITIVE

PROGRAMMAZIONE PIANO DI AZIONI POSITIVE PROGRAMMAZIONE PIANO DI AZIONI POSITIVE ANNO 2017/2019 (D. LGS. 198/06 ART. 48) - APPROVATA CON DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE N- 11 del 23.1.2017 PIANO DELLE AZIONI POSITIVE PER LE PARI OPPORTUNITA TRIENNIO

Dettagli

Asilo Nido Interaziendale IL GIROTONDO. L Asilo Nido Entra in Azienda

Asilo Nido Interaziendale IL GIROTONDO. L Asilo Nido Entra in Azienda Asilo Nido Interaziendale IL GIROTONDO L Asilo Nido Entra in Azienda Di Franzago Maria Corso di Teoria e Tecniche delle Relazioni Pubbliche II Prof. Francesco Marcolin A.A. 2004/2005 INTRODUZIONE Secondo

Dettagli

Le prassi della contrattazione collettiva nazionale in materia di flessibilità degli orari di lavoro e welfare contrattuale

Le prassi della contrattazione collettiva nazionale in materia di flessibilità degli orari di lavoro e welfare contrattuale www.adapt.it, 8 marzo 2011 Le prassi della contrattazione collettiva nazionale in materia di flessibilità degli orari di lavoro e welfare contrattuale a cura di Roberta Caragnano CCNL Alimentaristi (Confindustria)

Dettagli

Esperienze di wellfare aziendale nel comparto sanità. Ulss 20 di Verona Dott.a Laura Bonato Direttore del Servizio Gestione Risorse Umane

Esperienze di wellfare aziendale nel comparto sanità. Ulss 20 di Verona Dott.a Laura Bonato Direttore del Servizio Gestione Risorse Umane Esperienze di wellfare aziendale nel comparto sanità Ulss 20 di Verona Dott.a Laura Bonato Direttore del Servizio Gestione Risorse Umane CONTESTO L Azienda è sostanzialmente suddivisa in due grandi ambiti

Dettagli

Bando per l implementazione dei Piani di Flessibilità e Piani di Congedo

Bando per l implementazione dei Piani di Flessibilità e Piani di Congedo Progetto sperimentale per la diffusione nelle PMI di strumenti organizzativi a supporto della Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro Bando per l implementazione dei Piani di Flessibilità e Piani di

Dettagli

COMUNE DI CAVALLINO TREPORTI. (Provincia di Venezia)

COMUNE DI CAVALLINO TREPORTI. (Provincia di Venezia) COMUNE DI CAVALLINO TREPORTI (Provincia di Venezia) PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE 2016/2018 PREMESSA Nell ambito delle finalità espresse dalla L. 125/1991 e successive modificazioni ed integrazioni

Dettagli

etica, economia e lavoro

etica, economia e lavoro etica, economia e lavoro Marina Brollo Prof. ordinario di diritto del lavoro Dipartimento di Scienze Giuridiche A.A. 2007-2008 ambiti di azione Valorizzazione del capitale umano Gestione delle risorse

Dettagli

PIANO AZIONI POSITIVE

PIANO AZIONI POSITIVE COMUNE DI BRANDIZZO Settore Affari Generali e Comunicazione Istituzionale PIANO AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2017-2019 PREMESSA Coerentemente con la normativa comunitaria e nazionale che indica la promozione

Dettagli

PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2018/2020

PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2018/2020 COMUNE DI MONTELLA Provincia di Avellino PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2018/2020 (art. 48, comma 1, D.lgs. 11/04/2006 n. 198) Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 10 del 15 gennaio 2018

Dettagli

CONVEGNO CUG ULTIME NOVITA E REDAZIONE PIANI AZIONI POSITIVE - APPROFONDIMENTI IL PIANO DELLE AZIONI POSITIVE DELLA PROVINCIA DI CREMONA

CONVEGNO CUG ULTIME NOVITA E REDAZIONE PIANI AZIONI POSITIVE - APPROFONDIMENTI IL PIANO DELLE AZIONI POSITIVE DELLA PROVINCIA DI CREMONA CONVEGNO CUG ULTIME NOVITA E REDAZIONE PIANI AZIONI POSITIVE - APPROFONDIMENTI IL PIANO DELLE AZIONI POSITIVE DELLA PROVINCIA DI CREMONA Avv. Rinalda Bellotti Dirigente Settore Risorse umane, Appalti e

Dettagli

CODICE DELLA PARI OPPORTUNITA D.LGS. 198/2006 PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO

CODICE DELLA PARI OPPORTUNITA D.LGS. 198/2006 PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO COMUNE di VERZUOLO Provincia di CUNEO CODICE DELLA PARI OPPORTUNITA D.LGS. 198/2006 PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2011-2012-2013 (RICOGNIZIONE 2009 2010) 1 CODICE DELLE PARI OPPORTUNITA TRA UOMINI

Dettagli

COMUNE DI BONATE SOPRA Provincia di Bergamo Piazza Vittorio Emanuele II Bonate sopra P.I C.F

COMUNE DI BONATE SOPRA Provincia di Bergamo Piazza Vittorio Emanuele II Bonate sopra P.I C.F COMUNE DI BONATE SOPRA Provincia di Bergamo Piazza Vittorio Emanuele II 5 24040 Bonate sopra P.I. 0024680167 C.F. 82000950160 PIANO DI AZIONI POSITIVE PER IL TRIENNIO 2014 2016 Relazione introduttiva Nell

Dettagli

Piano di Azioni Positive Adriana Angelotti, Presidente Comitato Unico di Garanzia

Piano di Azioni Positive Adriana Angelotti, Presidente Comitato Unico di Garanzia Piano di Azioni Positive 2013-15 Adriana Angelotti, Presidente Comitato Unico di Garanzia I Piani di Azioni Positive 2 I PAP nascono come strumento per promuovere la parità di genere sul luogo di lavoro

Dettagli

FINANZIARIA Famiglia.

FINANZIARIA Famiglia. FINANZIARIA 2007 Famiglia www.governo.it 1 La famiglia al centro della società Fondo delle politiche per la famiglia Piano per gli asilo nido Fondo per le non autosufficienze Diritti per le lavoratrici

Dettagli

QUESTIONARIO OBIETTIVO AL FEMMINILE

QUESTIONARIO OBIETTIVO AL FEMMINILE QUESTIONARIO OBIETTIVO AL FEMMINILE Nell ambito del programma Marzo Donna 2016 la Municipalità di Favaro Veneto ha predisposto un questionario a partecipazione volontaria ed anonima rivolto alla cittadinanza

Dettagli

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO P R O V I N C I A D I T R E V I S O

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO P R O V I N C I A D I T R E V I S O Allegato 1 alla deliberazione di G.C. n. in data COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO P R O V I N C I A D I T R E V I S O PIANO DI AZIONI POSITIVE PER IL TRIENNIO 2018-2020 (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006

Dettagli

Le famiglie rurali pilastro dell agricoltura del futuro: scenario, dinamiche e prospettive

Le famiglie rurali pilastro dell agricoltura del futuro: scenario, dinamiche e prospettive Le famiglie rurali pilastro dell agricoltura del futuro: scenario, dinamiche e prospettive La gestione del TEMPO nelle famiglie rurali RETE RURALE NAZIONALE GRUPPO DI LAVORO GIOVANI e PARI OPPORTUNITA

Dettagli

INDAGINE SULLA CONCILIAZIONE TRA TEMPI DI VITA E TEMPI DI LAVORO. Rivolta al personale del Comune di Ravenna

INDAGINE SULLA CONCILIAZIONE TRA TEMPI DI VITA E TEMPI DI LAVORO. Rivolta al personale del Comune di Ravenna Servizio Risorse Umane e Qualità U.O. Organizzazione, Qualità e Formazione COMUNE DI RAVENNA Comitato Unico di Garanzia INDAGINE SULLA CONCILIAZIONE TRA TEMPI DI VITA E TEMPI DI LAVORO Rivolta al personale

Dettagli

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DI AZIONI POSITIVE DI CONCILIAZIONE IN AZIENDA

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DI AZIONI POSITIVE DI CONCILIAZIONE IN AZIENDA QUESTIONARIO PER LA RILEV DI AZIONI POTIVE DI CONCILI IN AZIENDA Indagine promossa da: Ufficio della Consigliera Regionale di Parità Regione Lombardia Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro

Dettagli

Programma di Interventi per l Accordo Territoriale di Genere CONCILIARE PER CRESCERE INSIEME

Programma di Interventi per l Accordo Territoriale di Genere CONCILIARE PER CRESCERE INSIEME PIANO DI LAVORO TERRITORIALE PER LA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO NELLA PROVINCIA DI NAPOLI POR CAMPANIA FSE 2007-2013 Programma di Interventi per l Accordo Territoriale di Genere CONCILIARE

Dettagli

BANCA ETRURIA «PARI OPPORTUNITA E INTEGRAZIONE DELLA DIVERSITA» 26 settembre 2012

BANCA ETRURIA «PARI OPPORTUNITA E INTEGRAZIONE DELLA DIVERSITA» 26 settembre 2012 BANCA ETRURIA «PARI OPPORTUNITA E INTEGRAZIONE DELLA DIVERSITA» 26 settembre 2012 1 Assetto Istituzionale 100% 54,2% * 89,5% 100% 49% 46% 100% * 100% 100% * 90% 5% * In fase di incorporazione da parte

Dettagli

ISTUD BUSINESS SCHOOL. Lo Smart Working in Italia. I risultati della instant survey Istud

ISTUD BUSINESS SCHOOL. Lo Smart Working in Italia. I risultati della instant survey Istud ISTUD BUSINESS SCHOOL Lo Smart Working in Italia. I risultati della instant survey Istud Il campione della survey RISPONDENTI TOTALI: 278 DONNE 58,3% - UOMINI 41,7% ESPERIENZA LAVORATIVA < 10 anni 14,9%

Dettagli

Agenzia Formazione Orientamento Lavoro di Monza e Brianza

Agenzia Formazione Orientamento Lavoro di Monza e Brianza Agenzia Formazione Orientamento Lavoro di Monza e Brianza INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO 2016 - REPORT FINALE - Azienda speciale della Provincia di Monza e della Brianza sede legale: p.zza Diaz n.1,

Dettagli

PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI BIELLA. Triennio

PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI BIELLA. Triennio PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI BIELLA Triennio 2013 2015 1 PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI BIELLA Triennio 2013 2015 PREMESSA Le azioni positive sono misure temporanee

Dettagli

PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198)

PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198) PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198) Premessa: Le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in deroga al principio di uguaglianza formale sono mirate a rimuovere

Dettagli

Genere e carriera accademica: il caso di Firenze

Genere e carriera accademica: il caso di Firenze Genere e carriera accademica: il caso di Firenze Università di Firenze Aula Magna 6 dicembre 2016 Elena Pirani Dipartimento di Statistica, Informatica, Applicazioni DiSIA «G. Parenti» La popolazione e

Dettagli

QUESTIONARIO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO Anno 2012

QUESTIONARIO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO Anno 2012 Comitato Unico di Garanzia per le Pari Opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni QUESTIONARIO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO Anno 2012 Premessa Il CUG ha condotto

Dettagli

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Provincia di Bologna Corso Italia, S. Giovanni in Persiceto

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Provincia di Bologna Corso Italia, S. Giovanni in Persiceto COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Provincia di Bologna Corso Italia, 70-40017 S. Giovanni in Persiceto PIANO DELLE AZIONI POSITIVE Triennio 2013/2015 1 Indice INTRODUZIONE...3 ANALISI DELLA DOTAZIONE

Dettagli

CONCILIAZIONE E PRODUTTIVITA : ESEMPI DI BUONE PRATICHE. Relatrice: SABINA GUANCIA

CONCILIAZIONE E PRODUTTIVITA : ESEMPI DI BUONE PRATICHE. Relatrice: SABINA GUANCIA Conciliazione In Pratica (C.I.P.) - La piccola impresa si innova Azione realizzata nell ambito della DGR n. X/1081/2013 Valorizzazione delle politiche territoriali di conciliazione, dei tempi lavorativi

Dettagli

Validazione del modello. Bologna, 23 maggio 2017

Validazione del modello. Bologna, 23 maggio 2017 Validazione del modello Bologna, 23 maggio 2017 1 Validazione del modello effettuata attraverso: Questionario rivolto agli imprenditori Questionario rivolto ai consulenti Contenenti domande con una scala

Dettagli

PIANO DI AZIONI POSITIVE

PIANO DI AZIONI POSITIVE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DELLA G.C. N. 37 DEL 31/03/2017 COMUNE DI RICENGO PROVINCIA DI CREMONA PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198) PREMESSA: Le azioni positive sono

Dettagli

Piano delle attività Family Audit medie/grandi organizzazioni (oltre 15 dipendenti)

Piano delle attività Family Audit medie/grandi organizzazioni (oltre 15 dipendenti) Piano delle attività Family Audit medie/grandi organizzazioni (oltre 15 dipendenti) Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento - Trentino CAF Imprese S.r.l. SAPI S.r.l. Anno compilazione:

Dettagli

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO P R O V I N C I A D I T R E V I S O

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO P R O V I N C I A D I T R E V I S O Allegato 1 alla deliberazione di G.C. n. in data COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO P R O V I N C I A D I T R E V I S O PIANO DI AZIONI POSITIVE PER IL TRIENNIO 2019-2021 (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006

Dettagli

GenerAzioni al lavoro. Prospettive di benessere e conciliazione per la donna che è madre e figlia

GenerAzioni al lavoro. Prospettive di benessere e conciliazione per la donna che è madre e figlia GenerAzioni al lavoro. Prospettive di benessere e conciliazione per la donna che è madre e figlia Il progetto, che la Fondazione Franco Demarchi ha gestito con il contributo dell Agenzia per la famiglia,

Dettagli

COMUNE DI FELINO PROVINCIA DI PARMA

COMUNE DI FELINO PROVINCIA DI PARMA COMUNE DI FELINO PROVINCIA DI PARMA PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE 2016-2018 ai sensi dell art. 48, comma 1, del D. Lgs 11 aprile 2006,n. 148 APPROVATO CON DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE N. DEL.

Dettagli

PIANO AZIONI POSITIVE

PIANO AZIONI POSITIVE PIANO AZIONI POSITIVE - Triennio 2014/2016 ai sensi dell art. 48 del d. lgs. n. 198/2006 Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma della legge 28/11/2005 n. 246 e s.m.i. - Premessa Il presente

Dettagli

Lavoro a turni ed esigenze familiari degli infermieri

Lavoro a turni ed esigenze familiari degli infermieri Lavoro a turni ed esigenze familiari degli infermieri Ancona 31 maggio 2016 1 La questione è rilevante per la professione infermieristica perché la categoria è composta per più del 75% da donne inoltre

Dettagli

Equilibrio tra attività professionale e vita familiare per tutti: quali sono i benefici?

Equilibrio tra attività professionale e vita familiare per tutti: quali sono i benefici? Equilibrio tra attività professionale e vita familiare per tutti: quali sono i benefici? L'Europa Social Europe sociale Cittadini «Ho preso sette mesi di congedo parentale. Ho avuto modo di trascorrere

Dettagli

TASSI DI ASSENZA E PRESENZA DEL PERSONALE DIPENDENTE PER AREE DIRIGENZIALI (compresi i dirigenti) MESE DI GIUGNO 2009

TASSI DI ASSENZA E PRESENZA DEL PERSONALE DIPENDENTE PER AREE DIRIGENZIALI (compresi i dirigenti) MESE DI GIUGNO 2009 TASSI DI ASSENZA E PRESENZA DEL PERSONALE DIPENDENTE PER AREE DIRIGENZIALI (compresi i dirigenti) MESE DI GIUGNO 2009 In base a quanto previsto dalla circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica

Dettagli

Piano Azioni Positive Triennio

Piano Azioni Positive Triennio COMUNE DI MODENA Assessorato Pari Opportunità Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni Normativa di riferimento Piano

Dettagli

L'esperienza del C.P.O. della Corte D'appello di Torino. Magistrati, avvocati, personale amministrativo. -Insieme-

L'esperienza del C.P.O. della Corte D'appello di Torino. Magistrati, avvocati, personale amministrativo. -Insieme- L'esperienza del C.P.O. della Corte D'appello di Torino. Magistrati, avvocati, personale amministrativo. -Insieme- Stefania Tassone Magistrata Tribunale di Torino Presidente CPO Corte d Appello di Torino

Dettagli