Ten.Col. Angelo Russo Comandante Gruppo della Guardia di Finanza Milano

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1 La contraffazione dei prodotti per il consumo. Le dimensioni del fenomeno ed i sistemi di contrasto. Le Tecniche di indagine in materia di contraffazione. Ten.Col. Angelo Russo Comandante Gruppo della Guardia di Finanza Milano Milano, 12 febbraio

2 definizioni Con il termine contraffazione ci si intende riferire, nella sua accezione più ampia, a tutta una serie di fenomenologie riconducibili alla: Produzione e commercializzazione di merci che recano - illecitamente - un marchio identico ad un marchio registrato; Produzione di beni che costituiscono riproduzioni illecite di prodotti coperti da copyright - fenomeno meglio conosciuto con il nome di pirateria - modelli o disegni. 2

3 definizioni Ai sensi del Regolamento (CE) n del Consiglio del 22 luglio 2003: 1. Per merci contraffatte si intendono: a. le merci, compreso il loro imballaggio, su cui sia stato apposto senza autorizzazione un marchio di fabbrica o di commercio identico a quello validamente registrato per gli stessi tipi di merci, o che non possa essere distinto nei suoi aspetti essenziali da tale marchio di fabbrica o di commercio e che pertanto violi i diritti del titolare del titolare del marchi in questione; 3

4 definizioni b. qualsiasi segno distintivo (compreso logo, etichetta, opuscolo etc..), anche presentato separatamente, che si trovino nella stessa situazione innanzi descritta; c. gli imballaggi recanti marchi di merce contraffatta presentati separatamente, che si trovino nella stessa situazione di cui sopra; 4

5 definizioni 2. per merci usurpative le merci che costituiscono o che contengono copie fabbricate senza il consenso del titolare del diritto d autore o dei diritti connessi o del titolare dei diritti relativi al disegno o modello, registrato o meno, a norma del diritto nazionale, ovvero di una persona da questi autorizzata nel Paese di produzione. 5

6 definizioni Sovrapproduzioni illegittime dei licenziatari di produzione infedeli e da questi smerciate, con o senza il marchio originale, ma comunque in violazione del contratto di licenza; Produzioni destinate contrattualmente a specifiche aree geografiche, ma dirottate da licenziatari commerciali infedeli fuori dalle zone di loro competenza; Produzione di beni che, senza violare direttamente marchi o modelli, ne imitano in maniera tendenziosa l aspetto determinando confusione nel mercato, ecc. 6

7 effetti distorsivi Danno economico per le imprese connesso alle mancate vendite, alla riduzione del fatturato, alla perdita di immagine e di credibilità, alle rilevanti spese sostenute per la tutela dei diritti di privativa industriale a scapito degli investimenti e di iniziative produttive; pericolo per il consumatore finale,, connesso alla sicurezza intrinseca dei prodotti, specie in alcuni settori come quello farmaceutico)preparati contraffatti hanno cagionato la morte di pazienti), automobilistico (ricambi non originali hanno provocato incidenti mortali) ed alimentare (con intossicazione di varia natura); 7

8 effetti distorsivi danno sociale connesso allo sfruttamento di soggetti deboli (disoccupato, prevalentemente, cittadini extracomunitari) assoldati attraverso un vero e proprio racket del lavoro nero, con evasioni contributive e senza coperture assicurative ed alla conseguente perdita di posti di lavoro. un danno all Erario pubblico attraverso l evasione dell alterazione delle regole di funzionamento del mercato. La commercializzazione di prodotti contraffatti, infatti, avviene attraverso un circuito parallelo a quello convenzionale, in totale evasione delle imposte; 8

9 effetti distorsivi un danno al mercato determinato dal fenomeno legato all economia sommersa che in tale ambito risulta particolarmente radicata; il re-investimento degli ingenti profitti ricavati da questa attività illecita in altrettanto proficue attività delittuose (frodi, droga, armi) da parte di organizazioni malavitose. 9

10 dimensioni del fenomeno Quantificare il fenomeno della contraffazione e della pirateria è operazione assai ardua e difficile. La natura clandestina dell attività, infatti, non consente la realizzazione di statistiche esatte. Ma è possibile fare delle stime,, basate su indagini di natura induttiva. 10

11 dimensioni del fenomeno Periodo : il fenomeno sarebbe cresciuto, a livello mondiale, del 1850% Le merci contraffatte sarebbero pari ad una quota tra il 7% e il 9% del commercio mondiale: - 5% dell industria degli orologi - 6% dell industria farmaceutica - 10% della profumeria - 20% del tessile,moda e abbigliamento - 25% dell audiovideo - 35% del software (stime OECD) 11

12 dimensioni del fenomeno Posti di lavoro persi negli ultimi 10 anni: a livello mondiale 270 mila nella sola Unione Europea 125 mila 12

13 dimensioni del fenomeno in Italia Da 3,5 e 7 miliardi di Euro in un anno (stime di categoria) 1,5 miliardi di Euro (stime più prudenziali, basate sui sequestri dalle FF.PP.) Il 60% si riferisce a prodotti d'abbigliamento e di moda (tessile, pelletteria, calzature), il resto a prodotti di orologeria, beni di consumo, componentistica,, audiovisivo, software. 13

14 la geografia Panorama internazionale Panorama nazionale 14

15 la geografia - internazionale Individuare la reale provenienza dei prodotti contraffatti è sempre più difficile. Si tratta di attività illecite prevalentemente gestite da organizzazioni criminali che fanno di tutto per mascherare la vera origine dei prodotti. Le merci imitate prendono le rotte più diverse,, passano per molti Paesi attraverso itinerari secondari,, prima di giungere nei luoghi di distribuzione. 15

16 la geografia - internazionale Il 70% circa della produzione mondiale di contraffazioni proviene dal Sud-Est asiatico. La Cina è di gran lunga al primo posto, seguita da Corea, Taiwan e altri Paesi dell'area. destinazione per il 60% l'unione Europea per il 40% il resto del mondo Il restante 30% circa della produzione mondiale di contraffazioni proviene dal bacino mediterraneo, con destinazione l'unione Europea, gli Stati Uniti, l'africa, l'est Europeo. In Europa i Paesi leader sono l'italia, la Spagna, la Turchia, il Marocco, i Paesi dell ex blocco sovietico. 16

17 la geografia - internazionale Sempre più spesso componenti falsificati di origine cinese entrano nell'ue scegliendo i varchi doganali più deboli.. Qui vengono assemblati e spesso dotati di marchi contraffatti. Fra i Paesi europei sono emergenti Belgio ed Olanda,, dove prosperano attività contraffattorie di articoli di lusso e di orologi. Hanno anche acquisito una rilevante notorietà quale luogo di confezionamento e di transito dei prodotti stessi. 17

18 la geografia - internazionale Anche negli Stati Uniti,, nonostante l impegno delle autorità competenti e delle associazioni imprenditoriali, la contraffazione è presente in misura massiccia, soprattutto nei settori della profumeria, degli articoli di lusso e delle componenti elettroniche. 18

19 la geografia - nazionale L industria della contraffazione è diffusa in tutto il territorio nazionale. Le aree più coinvolte sono: Campania Toscana, Lazio e Marche Nord-est (abbigliamento, componentistica,, beni di largo consumo) (pelletteria) (componentistica e orologeria) 19

20 la tutela art. 473 art. 474 art. 514 art. 517 art. 648 Codice Penale Contraffazione, alterazione o uso di segni distintivi di opere dell ingegno o di prodotti industriali Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi Frodi contro le industrie nazionali Vendita di prodotti industriali con segni mendaci Ricettazione art. 11 D. Lgs. 172/04 art. 11 D. Lgs. 313/ /04 Sicurezza sui prodotti. 313/91 Sicurezza sui giocattoli 20

21 la tutela penale Legge 22 aprile 1941 n. 633 Violazioni al diritto d autore e diritti connessi Articoli 171 e ss. 21

22 norme di tutela Sanzioni amministrative: Diritto d autore: Art. 174 bis L. 633/41 Contraffazione: Art. 1, co. 7 D.l. 135/05 Ferme le sanzioni penali, sanzione pecuniaria pari al doppio del prezzo di mercato dell opera o del supporto, in misura non inferiore a 103 euro; sanzione per ogni violazione e ogni esemplare duplicato o prodotto Salvo che il fatto costituisca reato, sanzione amministrativa pecuniaria fino a euro per chi acquista, senza averne prima accertata la legittima provenienza, a qualsiasi titolo cose che, per loro qualità o per la condizione di chi le offre o per il prezzo, inducano a ritenere che siano state violate le norme in materia di origine e provenienza dei prodotti ed in materia di proprietà intellettuale 22

23 Guardia di Finanza E forza di Polizia ad ordinamento militare con competenza generale in materia economica e finanziaria Dipende direttamente e a tutti gli effetti dal Ministro dell Economia e delle Finanze 23

24 Guardia di Finanza Polizia finanziaria,, a protezione e difesa della finanza pubblica da tutte le forme di illegalità che recano pregiudizio alle entrate ed alle uscite dello Stato; Polizia economica,, per prevenire e reprimere possibili infiltrazioni o inquinamenti della criminalità economica e finanziaria, lesivi della struttura economica del nostro Paese e del regolare funzionamento del nostro mercato 24

25 Guardia di Finanza Art. 2 lett. l - D. Lgs n. 68/2001 prevenzione, ricerca e repressione delle violazioni in materia di diritto di autore,know- how, brevetti, marchi e altri diritti di privativa industriale, relativamente al loro esercizio e sfruttamento economico 25

26 Guardia di Finanza Nel dettaglio, i Reparti del Corpo sono quotidianamente impegnati nel contrasto al fenomeno della Contraffazione : su tutto il territorio nazionale in sinergia con l assolvimento degli ordinari servizi d Istituto, al fine di individuare i centri di produzione e distribuzione nonché i canali di commercializzazione; negli spazi doganali,, al fine di impedire l introduzione nel territorio dello Stato e dell Unione Europea, di prodotti contraffatti provenienti dai Paesi extracomunitari (in particolare Europa dell Est e Sud-Est Asiatico). 26

27 Guardia di Finanza in campo internazionale attraverso varie forme di cooperazione informativa, operante a più livelli ed in diversi ambiti quali: cooperazione di polizia,, sia nel quadro di accordi multilaterali (Interpol( Interpol, Europol, Schengen) ) sia mediante il raggiungimento di intese bilaterali con organi di polizia di Stati esteri; cooperazione di tipo amministrativo,, nel quadro di accordi multilaterali, direttive e regolamenti UE e convenzioni bilaterali, in materia fiscale e doganale; 27

28 Guardia di Finanza cooperazione di tipo informativo con organismi vari di categoria; cooperazione con le imprese interessate da fenomeni di contraffazione.di tipo amministrativo, nel quadro di accordi multilaterali, direttive e regolamenti Ue e convenzioni bilaterali, in materia fiscale e doganale. Oltre che alla repressione sul campo penale, l attività del Corpo nello specifico settore di servizio mira, contestualmente, a colpire anche i comportamenti evasivi, sia sul piano formale che sostanziale, dell imposizione diretta ed indiretta posti in essere dai 28

29 Guardia di Finanza responsabili della contraffazione, mediante l omesso rilascio di documentazione fiscale (fatture, scontrini e ricevute fiscali) o l emissione di documenti per operazioni inesistenti. In proposito è da sottolineare che, con l art. 14, quarto comma, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, recante disposizioni in materia di finanza pubblica per il 1994, tra le fattispecie tassabili sono stati introdotti anche i proventi delle attività illecite, tra i quali rientrano senz altro quelli derivanti dalla contraffazione. L unica esclusione riguarda i proventi già oggetto di provvedimenti ablativi quali il sequestro e la confisca. 29

30 Guardia di Finanza La norma è resa ancora più attuale dalla previsione contenuta nella legge finanziaria per il 2003 (art. 2, comma 8), la quale sancisce, novellando il menzionato art. 14 della legge 537/93, l indeducibilità dei costi e delle spese sostenute riconducibili a fatti, atti o attività qualificabili come reato. In tale contesto l attività tributaria sviluppata dal Corpo anche nel settore dell anticontraffazione rientra nel più ampio quadro delle misure di contrasto all economia sommersa, nel cui ambito la Guardia di Finanza destina annualmente una considerevole quota di capacità operativa orientata prevalentemente alla 30

31 Guardia di Finanza ricerca degli evasori e, quantomeno al fenomeno del lavoro nero, all esecuzione del piano di controlli integrati ai fini fiscali e contributivi. Nella maggior parte dei casi, infatti, il fenomeno della contraffazione si associa al tristemente conosciuto e diffuso fenomeno dell economia sommersa. 31

32 Misure per il rafforzamento dell azione di contrasto a) Sul piano organizzativo In merito, la Guardia di Finanza ha recentemente proceduto ad una rivisitazione della sua componente specialistica prevedendo: 1) da un lato, la costituzione, nell ambito del Nucleo Speciale Tutela Mercati, del Gruppo marchi, brevetti e proprietà intellettuale, cui è assegnato principalmente il compito di svolgere analisi operative sul fenomeno illecito in argomento; 32

33 Misure per il rafforzamento dell azione di contrasto 2) dall altro, l Istituzione del Nucleo Speciale Frodi Telematiche in sostituzione del Gruppo Anticrimine Tecnologico cui è affidata, tra l altro, l azione di contrasto agli illeciti economico- finanziari commessi tramite la rete internet. Inoltre, il Nucleo Speciale Radiodiffusione ed Editoria svolge attività di collaborazione con l Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni, fra le cui attribuzioni è compresa anche la vigilanza in materia di diritto d autore. 33

34 Misure per il rafforzamento dell azione di contrasto b) Sul piano operativo Questo settore costituisce ormai da almeno tre anni obiettivo strategico per la Guardia di Finanza che annualmente fissa uno specifico vincolo di impiego in termini di ore/persona che devono essere dedicate all attività di anticontraffazione. Ciò anche in considerazione del crescente interesse manifestato dall Autorità di Governo, e dal Ministero dell Economia e Finanze in particolare, per l illecito in esame, il cui contrasto risulta fondamentale nell ambito delle misure dirette a favorire l emersione 34

35 Misure per il rafforzamento dell azione di contrasto dell economia irregolare, la quale oltre ad essere causa di riduzione del gettito erariale, risulta particolarmente insidiosa in ragione dei connessi risvolti di natura economico-sociale, primo tra tutti il procurato effetto di distorsione delle regole del mercato. In questa direzione l attività della Guardia di Finanza è volta soprattutto ad arginare a monte il fenomeno, intervenendo nelle fasi della grande distribuzione e della stessa produzione dove, sempre più spesso, proprio in funzione del notevole giro d affari, possono concentrarsi gli interessi economici 35

36 Misure per il rafforzamento dell azione di contrasto della criminalità organizzata. Le indagini dei Reparti della Guardia di Finanza nel settore sono caratterizzate anche dalla sistematica ricostruzione dei fatti economici realmente accaduti, attraverso non solo le ispezioni della documentazione e delle scritture contabili ufficiali, ma anche risalendo ai connessi flussi finanziari oltre che alle evidenze patrimoniali e reddituali.. E proprio in quest ultimo ambito che si inserisce l attività della Guardia di Finanza, tradizionalmente impegnata nell attività di ricerca degli evasori totali e di scoperta dei lavoratori 36

37 Misure per il rafforzamento dell azione di contrasto irregolari, che rappresentano alcune delle principali forme d intervento attraverso le quali viene attuata la lotta all evasione fiscale. Per quanto concerne gli aspetti tipicamente operativi, si reputa opportuno, se necessario, rafforzare la cooperazione tra pubblici poteri ed organizzazioni professionali rappresentative dei singoli settori produttivi. In tal senso, la Guardia di Finanza ha già in atto forme di collaborazione informativa con diverse Agenzie ed Organi nazionali ed esteri, quali ad esempio: 37

38 Misure per il rafforzamento dell azione di contrasto 1) INDICAM Istituto di Centromarca per la lotta alla Contraffazione; 2) B.S.A. Businnes Software Alliance; 3) A.I.D.R.O. Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle Opere dell ingegno; 4) FAPAV Federazione Anti-Pirateria Audio Visiva; 5) F.P.M. Federazione contro la Pirateria Musicale; 6) A.N.C.I. Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani. Per le finalità sopra esposte, inoltre, appare opportuno evidenziare le seguenti ulteriori iniziative intraprese dal Corpo: 38

39 Misure per il rafforzamento dell azione di contrasto in data 14 dicembre 2004 è stato sottoscritto il protocollo di intesa con Confindustria,, finalizzato alla realizzazione di una mirata attvità conoscitiva nello specifico settore della importazione, produzione, distribuzione e commercializzazione di prodotti recanti marchi contraffatti o realizzati in violazione delle norme in materia di diritto d autore; In data 13 gennaio 2005 la sottoscrizione di un protocollo d intesa con l Agenzia delle Dogane, finalizzato ad una migliore gestione ed accesso alla banca dati delle immagini derivate dalle 39

40 Misure per il rafforzamento dell azione di contrasto apparecchiature scanner istallate negli spazi doganali e da quelle analoghe in dotazione alla Guardia di Finanza; in data 24 febbraio 2005 è stato stipulato un protocollo d intesa con la Direzione Generale per l Armonizzazione dei mercati e la tutela dei Consumatori, del Ministero delle Attività Produttive, allo scopo di avviare forme più pregnanti di collaborazione in materia, tra l altro, di contrasto alla contraffazione dei marchi, con specifico riferimento alla disciplina della sicurezza e conformità dei prodotti. 40

41 CONTRASTO ALLA CONTRAFFAZIONE DEI MARCHI DI FABBRICA E DIRITTO D AUTORE Territorio nazionale ANNO LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE % Interventi n. +1 Persone arrestate n. -22,7 455 Persone segnalate all Autorit Autorità Giudiziaria Prodotti sequestrati di cui: settore moda settore elettronica beni di consumo giocattoli La contraffazione: Guardia di Finanza n. -0, n. n. n. n. n , ,12 +6,

42 Conclusioni In conclusione, si è visto come contraffazione e pirateria sono fenomeni che compromettono il buon funzionamento del mercato, dando luogo a deviazioni dei flussi commerciali ed a distorsioni della concorrenza, spesso profittando delle disparità esistenti nei vari Paesi nell azione di tutela della proprietà intellettuale, sia a livello normativo sia nell attività di contrasto posta in essere. E tale situazione genera negli operatori una perdita di fiducia nel mercato. Il venir meno della fiducia nel mercato determina, chiaramente, un calo degli investimenti e l indebitamento dell attività innovativa e creativa 42

43 Conclusioni delle imprese, che investono somme rilevanti nella ricerca, sul marketing e nella pubblicità dei loro prodotti e servizi. Ancor più, il calo degli investimenti ha un incidenza rilevante sulla situazione economico-sociale e, in particolare, come già detto, sul numero dei posti di lavoro offerti. Il fenomeno ha raggiunto dimensioni tali da essere costantemente all ordine del giorno delle competenti Istituzioni nazionali, comunitarie ed internazionali. Molto si è fatto e si continua a fare, sia a livello normativo sia a livello pratico, con la stipula di accordi sempre più impregnanti per una effettiva ed 43

44 Conclusioni efficace collaborazione nazionale ed internazionale tra le Autorità pubbliche interessate e tra queste e le associazioni e organizzazioni private costituite ad hoc. La contraffazione e la pirateria sono facilitate, nella loro crescita esponenziale, dalla circostanza che non sono evidentemente percepite quali fenomenologie criminali da parte dei cittadini, i quali probabilmente non sono bene informati sui rilevanti effetti negativi che ne derivano. Si tratta di condotte che destano un basso allarme sociale e sono piuttosto tollerate. 44

45 Conclusioni Nel senso che l acquisto di borse o capi d abbigliamento contraffatti, così come di opere dell ingegno illecitamente riprodotte, non viene ancor colto, dalla generalità dei cittadini, come una condotta illegale e riprovevole, ma solo come un modo per risparmiare o per ottenere prodotti che, in altro modo, non potrebbero acquistare. Manca nel cittadino comune la percezione del reato e l effettiva comprensione dei danni e dei rischi che tali attività possono arrecare. La sottovalutazione del fenomeno è un ostacolo rilevante per gli attori impegnati nell azione di contrasto e, addirittura, può essere considerata come 45

46 Conclusioni un ulteriore impulso, per le organizzazioni criminali internazionali, a prosperare nell illecito. Ove non sia stimolata la piena consapevolezza e, quindi la collaborazione dei cittadini, il compito delle Forze dell ordine nel contrastare tale tipo di illecit,, in cui è sempre più coinvolta la criminalità organizzata, si rileva particolarmente arduo. Da qui l importanza di un attenta e costante opera di informazione e sensibilizzazione, in grado di far percepire il problema nella sua realtà e di orientare correttamente le scelte dei consumatori e di educare la cittadinanza in genere e i più giovani in particolare. 46

47 Conclusioni Su questo si può e si deve ancora fare molto. Su questo, oltre che sull azione repressiva, la Guardia di Finanza sta investendo le sue migliori risorse, in collaborazione con tutti gli altri attori istituzionali e non. 47

Le presenti disposizioni di applicazione sono finalizzate a:

Le presenti disposizioni di applicazione sono finalizzate a: OGGETTO: Protocollo di intesa tra il Gruppo Antipirateria e Contraffazione della Polizia Municipale di Pescara, denominato per brevità Gruppo Antipirateria da una parte la S.I.A.E. (Società Italiana Autori

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