Provincia di Barletta - Andria - Trani
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- Nicoletta Rosi
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1 LINEE GUIDA SERVIZIO 2014/2015 Oggetto: Servizio di assistenza specialistica socio-educativa per alunni con disabilità della Provincia Barletta Andria Trani (a. s ) Comunicazioni. Si riporta di seguito comunicazione inerente l organizzazione del Servizio di assistenza specialistica socio-educativa per alunni con disabilità della Provincia Barletta Andria Trani, per l anno scolastico 2014/2015. Art. 1. MODALITA DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA DELL EDUCATORE L espletamento dell attività di assistenza specialistica svolta dall educatore è rivolta ai soli alunni con disabilità ammessi a beneficiare del Servizio, per i quali l Istituzione Scolastica abbia presentato istanza entro i termini previsti: - E a cura del Dirigente Scolastico l assegnazione per ciascun educatore di n.1 o n. 2 alunni con disabilità, in relazione alle specifiche esigenze ed alla progettualità educativa degli stessi. - Le attività tà saranno strutturate attraverso il Progetto Socio-Educativo Individualizzato da realizzare in maniera integrata e coordinata tra l Educatore e il referente di questa Amministrazione, il Dirigente scolastico, il coordinatore del gruppo Handicap, il docente di sostegno, i docenti curriculari, la famiglia ed eventuali altri soggetti coinvolti nel progetto. - L attività dell Educatore potrà essere svolta esclusivamente per l alunno/gli alunni assegnati secondo il Progetto Socio Educativo Individualizzato (P.S.E.I.). Le variazioni eventualmente necessarie (es. in caso di malattia a prolungata dell alunno) devono essere comunicate ed autorizzate da questo ufficio; - Il Progetto Socio-Educativo Individualizzato ( P.S.E.I.) deve contenere (come da fac-simile elaborato da questa Amministrazione Provinciale): nome dell alunno/alunni assegnato/i; calendario delle attività; ambiti di intervento concreti espressi in obiettivi a lungo, medio e breve termine, funzionali al conseguimento delle competenze indicate nel PEI.
2 - Lo P.S.E.I. dovrà essere trasmesso al Settore Politiche Sociali della Provincia, a cura del professionista, entro dieci giorni dalla presa di servizio dell educatore presso l Istituto indicato in Convenzione (ove non sia possibile rispettare tale per scadenza lo P.S.E.I. andrà trasmesso, comunque, in tempi brevi funzionali alla la strutturazione di un Progetto educativo efficace ed adeguato alle esigenze dell alunno o degli alunni assegnati). - Tale documento potrà subire variazioni (e dovrà, pertanto, essere rielaborato) nei seguenti casi: Variazione dell assegnazione dell alunno/alunni assegnati per motivazioni che andranno opportunamente descritte e comunicate all Ente Provincia; Variazione sostanziale e permanente dell orario di servizio dei professionisti. Art. 2. STRUMENTI OPERATIVI - All Educatore è riconosciuta autonomia professionale nell individuare strumenti e modalità per il perseguimento degli obbiettivi del progetto educativo, mantenendo una costante intesa con il docente di sostegno. Pertanto la decisione di operare o meno in compresenza andrà concordata valutando quale soluzione soddisfi maggiormente l interesse dell alunno. - L Educatore, attesa la peculiarità del proprio profilo professionale, non può sostituire i docenti di sostegno o curriculari, il personale addetto all assistenza di base, o in ogni caso svolgere attività di natura didattica o di sorveglianza delle classi. Art. 3. GESTIONE DEGLI ORARI - L Educatore/Assistente LIS concorda l orario settimanale con il Dirigente Scolastico orientando la propria disponibilità sulla base dei bisogni dell alunno/degli alunni assegnati e della specifica progettualità socio- educativa. L individuazione di orari prestabiliti è da considerarsi esigenza funzionale al coordinamento delle attività in favore dell alunno/i. - La durata oraria delle prestazioni è equivalente a 60 minuti. - Le ore svolte dal lunedì al sabato, secondo l orario prefissato, non potranno superare le ore settimanali assegnate a ciascun Educatore con apposita convenzione, salvo eventuali recuperi autorizzati secondo il modulo di autorizzazione predisposto da questo Settore.
3 - I fogli mensili di presenza, secondo il modello fornito dal Servizio Politiche Sociali della Provincia, dovranno essere convalidati dal Dirigente Scolastico e trasmessi a quest Amministrazione, a cura del professionista secondo il calendario indicato dalla Provincia ( 1 entro Dicembre 2014, le successive, indicativamente, gennaio e febbraio; marzo e aprile; maggio) assieme alle relazioni bimestrali delle attività svolte. - Per ciò che concerne le attività extrascolastiche svolte durante le ore pomeridiane, i fogli di presenza dovranno essere convalidati dai genitori degli alunni e sottoscritti, per presa visione, dal Dirigente Scolastico. - Per esigenze di natura straordinaria, attestate dal Dirigente e scolastico, se le 9 ore settimanali previste non dovessero essere regolarmente svolte potranno essere recuperate entro la settimana successiva. - Il modulo di autorizzazione ai recuperi (secondo il fac-simile elaborato da questa amministrazione e presente sul sito istituzionale), sottoscritto dal Dirigente Scolastico, va allegato ai fogli presenza del mese di riferimento. - Il Dirigente può autorizzare la variazione dell orario dell educatore, se funzionale alle esigenze dell alunno o degli alunni assegnati (per esempio per consentire al professionista di partecipare agli incontri del GLHO). - Durante i lunghi periodi ( per es. vacanze natalizie) in cui l istituzione scolastica osserva la chiusura sarà sospesa ogni attività scolastica ed extrascolastica e non vi potranno essere recuperi dell orario lavorativo. - Per quanto concerne la chiusura dell Istituto Scolastico per brevi periodi o singole giornate è possibile per i Dirigenti Scolastici autorizzare variazioni o recuperi orari purché funzionali all interesse dell alunno/alunni beneficiari. - ove il Dirigente Scolastico ravvisi la possibilità di attivare specifiche progettualità, (stage, laboratori, Tirocini, etc)., dovrà concordarle con l educatore e chiedere, con il dovuto anticipo, al Servizio Politiche Sociali della Provincia autorizzazione acchè il monte ore settimanale del professionista possa essere anticipato o posticipato in concomitanza con lo svolgimento della suddetta specifica attività. Art. 4. ASSENZE ALUNNI
4 - Le assenze degli alunni dovranno essere comunicate dalla scuola agli Educatori assegnati. Nel caso si verifichino situazioni di emergenza o di impossibilità ad effettuare la tempestiva comunicazione, nel primo giorno di assenza non comunicato preventivamente all educatore, che quindi si presenta a Scuola, questi potrà svolgere regolarmente, fino ad un massimo di 3 ore (se previste dall orario di servizio) svolgendo attività complementari di formazione e coordinamento con il docente di sostegno, aggiornamento, verifica strumenti educativi e quanto altro inerente il Progetto Educativo Individualizzato dell alunno/alunni beneficiario/i. Le ore potranno, se necessario e funzionale all interesse dell alunno, essere svolte nell arco della stessa settimana, anche mediante attività extrascolastica, a, oppure autorizzate e recuperate la settimana successiva, come da Convenzione. - Qualora l assenza dell alunno si protragga a tal punto da far presumere una vera e propria interruzione nella frequenza scolastica, il referente scolastico e/o l'educatore dovrà inviare opportuna comunicazione all Amministrazione Provinciale all' servizidisabili@provincia.bt.it. Art. 5. MONITORAGGIO E VERIFICHE - Le attività di monitoraggio, verifica, valutazione in itinere e finale della qualità delle prestazioni rese e saranno svolte dal Servizio Politiche Sociali nelle forme e secondo le modalità ritenute più opportune. - Il Dirigente scolastico, congiuntamente con la famiglia, potrà segnalare formalmente eventuali inadempienze di particolare gravità, nonché casi eccezionali o di mancata compatibilità dell Educatore con l alunno, comprovati e debitamente motivati. L Amministrazione Provinciale procederà ad effettuare le verifiche del caso e ad applicare le opportune azioni correttive. P.G. Ringraziandovi per la preziosa collaborazione, si porgono cordiali saluti. Il Dirigente Dr.ssa Caterina Navach
5 Per informazioni e chiarimenti: Settore IV- Formazione Professionale, Politiche del Lavoro, Welfare, Servizi alle Imprese e ai Cittadini Tel. 0883/ (tasto 2) - fax: 0883/ SEDE UFFICI: Via De Gemmis, Trani Dirigente: Dott.ssa Caterina Navach SERVIZIO POLITICHE SOCIALI: di settore: servizidisabili@provincia.bt.it Ass. Soc. Pamela Giotta / p.giotta@provincia.bt.it Ass. Soc. Domenica Montaruli / d.montaruli@provincia.bt.it
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