I N V E S T I E T I C O

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I N V E S T I E T I C O"

Transcript

1 I N V E S T I E T I C O FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE DI TIPO CHIUSO RENDICONTO AL 31 DICEMBRE 2009 AEDES BPM Real Estate SGR S.p.A. Sede legale: Bastioni di Porta Nuova, Milano Capitale Sociale Euro i.v. Reg. Imprese di Milano CF e P.IVA Iscritta all Albo delle Società di Gestione del Risparmio al n.94 Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di Aedes S.p.A.

2 FONDO INVESTIETICO RENDICONTO AL Indice 1. Relazione degli amministratori al rendiconto al 31 dicembre 2009 del Fondo Investietico 4 Premessa L andamento del settore e dei fondi immobiliari L andamento del mercato immobiliare nazionale Gli immobili ad uso RSA o residenze sanitarie assistenziali Il mercato degli immobili ad uso uffici Il mercato degli immobili ad uso retail Il mercato degli immobili ad uso logistico - industriale I fondi immobiliari Il Regime Fiscale applicabile ai Fondi Immobiliari e ai partecipanti Dati descrittivi del Fondo dal collocamento al 31 dicembre L andamento del Fondo nell anno Attività di gestione Gestione immobiliare Gestione finanziaria Politica dei Proventi Variazioni del valore di mercato del portafoglio Analisi delle variazioni del NAV (Net Asset Value) La performance del Fondo dal collocamento al 31 dicembre Le linee strategiche di investimento disinvestimento e gestione Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio Situazione patrimoniale Sezione reddituale 32 2

3 FONDO INVESTIETICO RENDICONTO AL Nota integrativa Parte A Andamento del valore della quota Parte B Le attività, le passività ed il valore complessivo netto 50 Sezione I Criteri di valutazione 50 Sezione II Le attività 52 Sezione III Le passività 55 Sezione IV Il valore complessivo netto 57 Sezione V Altri dati patrimoniali Parte C Il risultato economico dell esercizio 59 Sezione I finanziari Risultato delle operazioni su partecipazioni e altri strumenti 59 Sezione II Beni immobili 60 Sezione III Crediti 60 Sezione IV Depositi bancari 60 Sezione V Altri beni 61 Sezione VI Altre operazioni di gestione e oneri finanziari 61 Sezione VII Oneri di gestione 62 Sezione VIII Altri ricavi e oneri 63 Sezione IX Imposte Parte D Altre informazioni 64 3

4 FONDO INVESTIETICO RENDICONTO AL Relazione degli amministratori al rendiconto al 31 dicembre 2009 del Fondo Investietico Premessa L esercizio 2009 si chiude con un utile netto pari a circa 2,2 milioni. Il valore complessivo netto del Fondo al 31 dicembre 2009 ammonta a circa 179,2 milioni, al netto del provento distribuito nel mese di marzo 2009 pari a circa 5,8 milioni. Al 31 dicembre 2008 il valore complessivo netto del Fondo ammontava ad 182,8 milioni. L incremento del valore della quota al 31 dicembre 2009, al lordo dei proventi distribuiti dal 2004 al 2009, pari a 591 per quota, rispetto al valore nominale è del 40,18%. Il valore unitario della quota al 31 dicembre 2009 (di 2.913,479) rispetto al valore della quota al 31 dicembre 2008 (di 2.971,630), al lordo dei proventi distribuiti il 26 marzo 2009 pari a 94/quota, si è incrementato del 1,21%. Valore complessivo netto Equity NAV L utile di esercizio che verrà distribuito è pari ad , corrispondente ad un provento pro quota di 164 con un dividend yield del 6,56% sul valore nominale della quota ( 2.500). Dividend yield ,40% 3,40% 5,20% 6,40% 4,48% 3,76% 6,56% 23,64% Equity Dividendo Il totale delle Attività del Fondo, al 31 dicembre 2009 ammonta a 249,9 milioni ed è composto per il 94,04% circa da immobili, per il 5,02% dalle disponibilità liquide e per la parte residua da altre attività 4

5 FONDO INVESTIETICO RENDICONTO AL (Fig. 1). Il grafico della Fig. 2 evidenzia il valore di mercato di ogni singolo immobile rispetto al valore complessivo del portafoglio. Le Attività del Fondo Investietico (Fig. 1) Gli immobili del Fondo Investietico (% del Valore di mercato) (Fig. 2) Altro 0,94% Casati 3,79% S. Donato 25 Aprile Pregnana 8,28% 2,96% Monza 7,84% Bollate 5,48% Disponibilità Liquide 5,02% Immobili 94,04% S. Faustino 2 10,32% Antonini 5,36% S. Donato Agadir 4,55% S. Donato 11,70% Paolo di Dono 16,60% Torino 4,36% Ippocrate 12,49% S. Faustino 6,27% 1.1. L andamento del settore e dei fondi immobiliari L andamento del mercato immobiliare nazionale Contesto economico 1 Nel terzo trimestre del 2009 l economia mondiale si è rafforzata, pur con andamenti diversi tra paesi e aree; il PIL è tornato a crescere sia negli Stati Uniti (segnando un aumento del 2,2% in ragione d anno) sia nell'area Euro, così come sono tornati a crescere i flussi del commercio internazionale, grazie soprattutto alla domanda proveniente dai paesi emergenti dell Asia. Le tensioni sui mercati finanziari internazionali si sono allentate e la restrizione del credito bancario si è fatta meno intensa. I mercati si attendono che le banche centrali mantengano i tassi ufficiali ai bassi livelli attuali ancora per qualche tempo. Il PIL dell area Euro, nel terzo trimestre del 2009, è aumentato dello 0,4% sul periodo precedente, interrompendo così la sequenza di cinque cali consecutivi. Al deciso miglioramento del clima di fiducia delle imprese e dei consumatori non vi è ancora un corrispondente irrobustimento altrettanto forte dell'attività produttiva e del volume degli affari. Secondo le stime dell'ocse il PIL dell'area euro aumenterebbe di poco meno dell'1% nel 2010 mentre l'inflazione al consumo, che sul finire dello scorso anno si è attestata intorno all'1%, risalirebbe lievemente nel La BCE che ha lasciato invariati, nel corso dell anno, i tassi di riferimento, mantenendo il tasso ufficiale all 1%, sta iniziano a rimuovere gradualmente quelle misure non convenzionali, volte a contenere ed arginare la crisi, ritenute non più necessarie, pur confermando l'impegno dell'eurosistema a erogare tutta la liquidità necessaria al sistema bancario. 1 Fonte: Outlook OCSE 5

6 FONDO INVESTIETICO RENDICONTO AL Anche in Italia il PIL, nel penultimo trimestre del 2009, ha ripreso a crescere per la prima volta dalla primavera del 2008, segnando un aumento dello 0,6% rispetto al trimestre precedente (-4,6 sul corrispondente periodo). Il dato ha riflesso per larga parte l impulso proveniente dal rimbalzo delle esportazioni, che ha interrotto una sequenza di cinque cali consecutivi; a questo si è affiancato un moderato incremento delle componenti interne di domanda. Nonostante il continuo miglioramento del clima di fiducia, le imprese esitano ancora ad aumentare la produzione in presenza di un incerto irrobustimento degli ordinativi. La dinamica dei consumi e degli investimenti privati rimane debole; sui consumi incide negativamente la situazione del mercato del lavoro. Il calo del numero degli occupati si traduce in una caduta del reddito disponibile delle famiglie, mentre l'incertezza sulle prospettive tende a frenarne la propensione alla spesa. Lo scorso novembre il tasso di disoccupazione è salito all'8,3%, 2,4 punti in più rispetto al minimo dell'aprile del In prospettiva, nei prossimi due anni le componenti interne della domanda dovrebbero fornire un contributo esiguo alla crescita. Come è spesso avvenuto nel recente passato in analoghe fasi cicliche, il principale sostegno alla ripresa verrebbe dalla domanda estera, ripresa che, in un contesto in cui l'economia mondiale stenta a tornare su un sentiero di crescita sostenuta, si prevede molto lenta. In media nel 2009 l inflazione al consumo è scesa allo 0,8%, dal 3,3% del 2008; dopo aver toccato un punto di minimo in luglio, la dinamica dei prezzi sui dodici mesi è tornata gradualmente a crescere fino ad attestarsi, secondo stime ancora preliminari, all 1% in dicembre. L inflazione di fondo si è pressoché stabilizzata nel secondo semestre, poco sotto l 1,5% sui dodici mesi. L OCSE, nell ultimo outlook semestrale pubblicato, si mostra ottimista sull Italia indicando per il 2010 una crescita di 1,1%, quasi il triplo dello 0,4% previsto a giugno. Se questa previsione si realizzerà, l economia italiana risulterà nel corso del 2010 più vivace di quella della zona euro, per cui l OCSE prevede un progresso dello 0,9%. Il mercato immobiliare in Italia 2 Il settore immobiliare riveste un ruolo centrale per l andamento dell attività produttiva, per la stabilità del sistema finanziario, per le modalità con cui gli impulsi della politica monetaria si trasmettono all economia reale. In Italia il comparto immobiliare (investimenti in immobili e costruzioni, spesa per affitti e servizi di intermediazione) rappresenta quasi un quinto del PIL, le attività immobiliari costituiscono oltre il 60% della ricchezza delle famiglie ed il credito erogato al settore (mutui alle famiglie, prestiti alle imprese di costruzioni e dei servizi connessi con le attività immobiliari) è un terzo degli impieghi bancari totali. L ultimo rapporto sul Mercato Immobiliare presentato da Nomisma lo scorso novembre ha messo in luce un miglioramento delle aspettative, sebbene i fondamentali siano ancora deboli: calano nel 2009 i valori delle case, dei negozi e degli uffici con prezzi che, nelle tredici grandi aree urbane monitorate, registrano le seguenti performance annue: -4,1% per le case, -3,9% per gli uffici e -3,2% per le attività, con una riduzione più contenuta nel secondo semestre rispetto al primo. I tempi di vendita e di locazione degli immobili continuano ad aumentare: per vendere un appartamento occorrono circa sei mesi, per un immobile industriale il tempo richiesto è di oltre nove mesi. In controtendenza, gli appartamenti da affittare vengono gestiti in breve tempo. La forbice fra domanda ed offerta, in fase di trattativa, si amplia sempre maggiormente e raggiunge il 13% di media. 2 Elaborazione AEDES BPM RE SGR su dati :Nomisma, Scenari Immobiliari, Assogestioni, Reag 6

7 FONDO INVESTIETICO RENDICONTO AL Come evidenziato anche dai dati ufficiali forniti dall Agenzia del Territorio nel terzo trimestre del 2009 rispetto allo stesso trimestre del 2008, vi è stata una diminuzione del numero delle vendite dell 11% per le abitazioni, del 18,9% per gli uffici, del 17,7% per il settore commerciale e per quello produttivo. Il numero complessivo delle compravendite nel secondo semestre del 2009 è continuato a diminuire ma ad una intensità più contenuta rispetto a quanto non sia accaduto prima. Analizzando la combinazione fra la flessione dei prezzi e volumi di compravendita si evidenzia come nel triennio il mercato immobiliare abbia perso il 30% (passando da 154 milioni del 2007 a 109 milioni stimati nel 2009). Il settore edile sta subendo una contrazione di circa il 10% ed anche per il 2010 le previsioni sono negative. Sui mercati residenziali e commerciali pesano poi moltissimo le previsioni relative al mercato del lavoro: in tutte le economie avanzate si prevede un innalzamento del tasso di disoccupazione e ciò influisce direttamente sulle decisioni di spesa delle famiglie. La contrazione dei prezzi e delle vendite potrebbe prolungarsi fino ai primi mesi del Il mattone quotato ha ricominciato ad attrarre gli investitori: le previsioni su una prossima fine della crisi economica contribuiscono ad alimentare la fiducia ma le performance si mantengono su livelli molto lontani da quelli che si registravano nell'ottobre del 2006 o anche nel settembre del 2008; si ricomincia a investire in questo tipo di titoli ma con cautela. Oggi più che mai l'andamento del mercato immobiliare è strettamente legato a quello macroeconomico: fino a quando gli indicatori economici non si stabilizzeranno sul segno positivo almeno per un semestre non si potrà dire che la crisi sia finita. Probabilmente una vera ripresa ci sarà nel secondo semestre dell anno in corso mentre per ritornare ai livelli del 2007 si dovrà aspettare il Secondo Nomisma la situazione congiunturale del mercato è ancora piuttosto complessa ed incerta, così come lo è il quadro macroeconomico di riferimento. In ogni caso tutti i dati convergono nel rendere una situazione in cui il punto più basso della recessione sarebbe stato toccato tra marzoaprile del 2009 e da allora i segnali di recupero si sono intensificati. Restano, però, sul tappeto italiano temi di criticità come la fragilità del sistema finanziario, l insufficiente espansione del credito, l entità del debito pubblico, l aumento della disoccupazione o l inadeguato aumento della produttività. Alla luce di questa generale incertezza, risulta sempre più difficile formulare previsioni che in ogni caso sono orientate ad una ulteriore riduzione dei prezzi in misura del -1/-2% nel 2010, per poi tornare in terreno positivo solo nel 2011, con transazioni che potranno riavviarsi significativamente nel prossimo anno solo alla luce di un incremento delle erogazioni di mutui alle famiglie da parte del mondo del credito Gli immobili ad uso RSA residenze sanitarie assistenziali Il mercato delle RSA Il continuo invecchiamento della popolazione ed il conseguente aumento della domanda, la crescente costruzione di nuovi edifici e l ingresso sul mercato di nuovi investitori interessati al mercato delle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA), sono i driver che continuano a sostenere l interesse e la crescita del comparto, che in termini dimensionali continua a rappresentare una nicchia di mercato, nonostante l attuale congiuntura sfavorevole. 7

8 FONDO INVESTIETICO RENDICONTO AL Secondo un indagine del Ministero della Salute in Italia ci sono strutture sanitarie residenziali (+3,5% rispetto al 2005), il 20,6% delle quali sono localizzate in Lombardia. L offerta in termini di posti letto è pari a (+6,4%). Il 72,9% delle strutture sanitarie residenziali italiane è costituito da residenze private accreditate mentre il 27,1% da pubbliche; nel 2005 queste percentuali erano pari rispettivamente al 71,6% e al 28,4%. L attività edificatoria risulta in crescita e riguarda strutture nuove di elevata qualità sia in termini di realizzazione costruttiva sia di impiantistica. Le nuove RSA vengono progettate, infatti, in modo da poter offrire servizi sempre più completi agli utenti e con un layout costruttivo che permette lo svolgimento dell attività sanitaria nella maniera più efficiente possibile. Anche il segmento immobiliare delle RSA, peraltro, subisce l impatto della crisi finanziaria internazionale e, come le altre asset class, risente dell aspettativa di discesa del valore di mercato degli immobili e dell aumento della redditività attesa in relazione ad un aumento della percezione del rischio da parte degli investitori. Si prevede un ulteriore calo dei prezzi di compravendita per strutture di basso livello e non convenzionate, mentre gli immobili di buon livello qualitativo e con primaria location, convenzionate e gestite da primari operatori dovrebbero mantenere, con lievi flessioni, i valori di riferimento. Si sottolinea inoltre che per le strutture di primario livello convenzionate i tassi di occupazione si attestano tra il 95% e il 98%, segno della tenuta dello specifico segmento ed elemento che aumenta l interesse verso queste strutture da parte degli investitori. Nel 2 semestre 2009 i prezzi sono rimasti mediamente stabili: i prezzi medi al metro quadrato hanno subito un decremento dello 0,3% mentre considerando quelli a posto letto non si sono registrate variazioni. I canoni, sempre nella seconda parte dell anno, sono cresciuti mediamente del 2%: i canoni medi al metro quadrato sono cresciuti del 3% mentre quelli a posto letto hanno subito un incremento del 2,5%. La qualità delle strutture, la location, gestori specializzati di elevato standing e canoni di locazione sostenibili sulla gestione sono elementi che dovrebbero attenuare in modo significativo una discesa marcata dei valori che invece impatterà principalmente sulle strutture più obsolete. Pur in presenza di poche transazioni, si riscontra una domanda per strutture di qualità che si attesta su rendimenti tra il 6,5/6,75% nei centri cittadini e tra il 7/8% nelle località secondarie e periferiche. Per quanto riguarda le locazioni, i canoni rimangono pressoché invariati in quanto i gestori delle strutture al momento risentono in modo limitato delle tensioni della crisi economica internazionale. Altri due fattori che contribuiscono alla tenuta dei canoni sono il convenzionamento, che attutisce il costo a carico dell utilizzatore finale, e la conseguente elevata occupazione delle RSA Il mercato degli immobili ad uso uffici Il mercato degli uffici 3 Secondo Jones Lang Lasalle, nel 2009 l assorbimento di spazi ad uso ufficio in Europa è diminuito in quasi tutti i mercati rispetto al Nel secondo semestre 2009 il mercato direzionale in Italia appare in sofferenza: a fronte di un offerta stabile, calano la domanda e il numero di compravendite ed i valori appaiono generalmente in 3 Elaborazione AEDES BPM RE SGR du dati: Nomisma, Scenari Immobiliari e Reag 8

9 FONDO INVESTIETICO RENDICONTO AL diminuzione. Crescono le tempistiche per vendere e locare raggiungendo rispettivamente quasi 8 e 5,5 mesi senza significative differenze rispetto alla localizzazione. Lo sconto mediamente praticato sul prezzo richiesto ha raggiunto mediamente il 14%. Resta positiva la domanda di immobili di qualità e ben localizzati da parte di investitori che dispongono di liquidità. Per gli uffici la tipologia più richiesta è quella multipiano con spazi flessibili tipo open space, possibilmente a funzione mista e cioè con la presenza di spazi commerciali ai piani terra e magazzini/archivi nei piani interrati. Per quanto riguarda gli standard richiesti dal mercato, è dominante la richiesta di edifici di classe A, con spazi flessibili e razionalizzati fino ad un minimo di mq per postazione di lavoro. Nell'attuale fase di mercato gli investitori sono diventati molto più esigenti e chi ha la liquidità necessaria per effettuare investimenti si rivolge unicamente ad immobili con tutte le caratteristiche sopra citate. Per edifici localizzati in aree poco servite o difficilmente raggiungibili, sprovvisti delle dotazioni impiantistiche, organizzative e qualitative oggi non esiste mercato perché ritenuti investimenti con un tasso di rischio troppo elevato. Si prevede che nei prossimi 6 mesi si potrebbe registrare un'ulteriore contrazione delle compravendite e un ulteriore allungamento dei tempi medi di vendita generalizzato a tutte le zone delle città. I valori di compravendita, così come i canoni, si dovrebbero stabilizzare sui valori raggiunti a fine 2009 ma solamente nelle localizzazioni urbane più favorevoli. Il tasso di sfitto continuerà a crescere. Il 2009 è stato l anno più difficile dell ultimo decennio per il mercato delle locazioni soprattutto nelle principali città; infatti si riscontra un basso assorbimento degli spazi, che su città come Milano e Roma hanno toccato rispettivamente un segno negativo pari al 40% e 20% rispetto al Tale effetto è dovuto principalmente alla continua situazione di difficoltà finanziaria delle aziende che faticano a competere sul mercato. Il mercato degli uffici nella città di Milano 4 A Milano, l assorbimento ha raggiunto /mq, cifra ben lontana dalla media degli ultimi cinque anni ( /mq). Il numero delle transazioni di superfici piccole (meno di 1.000/mq) ha continuato ad aumentare anche durante gli ultimi mesi dell anno, rappresentando complessivamente il 65% di tutte le transazioni realizzate nell anno. L'analisi delle transazioni dall'inizio dell'anno 2009 evidenzia l elevata concentrazione dell assorbimento in periferia, dove si è registrato circa il 56% del totale. Il totale dei progetti ultimati nell arco dell anno raggiunge circa mq, più del doppio se confrontato con il Le nuove consegne e l andamento debole del mercato hanno portato un aumento notevole della disponibilità degli spazi ad uso uffici. Il tasso di sfitto, in aumento, è arrivato a 7,3%. La domanda è leggermente migliorata, con alcune richieste anche per superfici grandi, ma la tempistica delle trattative rimane sempre molto lunga. I tempi medi di vendita e locazione sono in rialzo e pari rispettivamente a 7,1 e a 5,2 mesi. Lo sconto applicato sul prezzo inizialmente richiesto si alza in corrispondenza delle zone più decentrate e si attesta mediamente intorno al 12,6%. I canoni di locazione sono diminuiti di circa mezzo punto 4 Elaborazione AEDES BPM RE SGR su dati : Agenzia del territorio e Scenari immobiliari 9

10 FONDO INVESTIETICO RENDICONTO AL percentuale in centro, dell 1% nel semicentro e dell 1,5% nelle zone di pregio. In periferia il calo è rimasto sotto il mezzo punto percentuale. La redditività lorda si attesta intorno al 5,5% - 6,5% nelle zone centrali mentre cresce sino ad un massimo del 7,5%. in periferia e nell hinterland. Numerosi gli interventi di urbanistica previsti sul territorio milanese in vista dell Expo, un potente volano per la realizzazione di importanti infrastrutture. Sono circa 100 i grandi progetti urbani in fase di realizzazione, tra piani integrati d intervento e accordi di programma e si contano edifici in costruzione o riqualificazione, molti di questi verranno terminati tra il 2013 e il 2015; verranno per cui immessi sul mercato edifici di elevato standing qualitativo che faranno diminuire ulteriormente i valori di quegli edifici di classe inferiore sprovvisti delle dotazioni impiantistiche, organizzative e qualitative. Il mercato degli uffici nella città di Roma 5 Il mercato terziario di Roma è caratterizzato da un offerta in leggera crescita e da compravendite che, in linea con l offerta, si sono incrementate soprattutto per quanto riguarda il nuovo. La domanda ha dato leggeri segnali di ripresa, con nuove richieste principalmente concentrate nella zona dell EUR e è principalmente rivolta verso uffici localizzati nella vicinanza delle principali arterie stradali e di trasporto pubblico, con una superficie compresa tra 100 e 300 mq e dotati di parcheggio L attività di locazione è rimasta limitata, con un assorbimento totale annuo di mq, esattamente la metà dell assorbimento registrato nel Nel corso dell anno l assorbimento è stato concentrato principalmente nelle aree centrali/semicentrali. La modesta attività di costruzione e di locazione ha aiutato a mantenere lo sfitto sotto controllo, con un tasso di vacancy di circa l 8,1%. I tempi medi di commercializzazione, in crescita, superano i 6,5 mesi per le vendite e i 4 mesi per le locazioni; il divario tra prezzo richiesto e prezzo effettivo è passato dal 14% del 2008 al 14,5%. I rendimenti si attestano intorno al 6-7%. L offerta futura attesa dal 2010 al 2012, tra progetti nuovi e ristrutturazioni è importante, circa mq, ma per i progetti non ancora messi in cantiere le date della ultimazione rimangono ancora incerte. Dopo il ribasso registrato nella prima parte dell anno, negli ultimi mesi la discesa dei canoni, a Milano e Roma, segna una pausa. Le previsioni indicano un ulteriore tendenza al ribasso per il 2010, visto l aumento dello sfitto e soprattutto la modesta domanda. Solo a partire dal 2011 si può attendere un orientamento positivo, ma su un ritmo di crescita piuttosto debole Il mercato degli immobili ad uso retail Il mercato immobiliare retail 6 Secondo Jones Lang LaSalle, il volume degli investimenti registrato in Europa nel settore retail durante il quarto trimestre 2009 è stato di 4,5 mld (con 100 transazioni), quasi il 60% in più rispetto 5 Elaborazione AEDES BPM RE SGR su dati : Agenzia del territorio, Scenari immobiliari e Reag 6 Elaborazione AEDES BPM RE SGR su dati: Scenari Immobiliari, Assogestioni, REAG e JLL 10

11 FONDO INVESTIETICO RENDICONTO AL ai 2,9 mld (con 66 transazioni) del terzo trimestre Tuttavia, il volume complessivo registrato per l anno 2009 è stato di 12,3 mld, una riduzione pari al 32% rispetto al totale 2008 di 18,2 mld. Con il 56% delle transazioni complessive nel settore retail in Europa, i centri commerciali hanno rappresentato ancora il target principale per gli investitori, sempre focalizzati su prodotti prime nei principali mercati europei. Gli investitori istituzionali sono stati i più attivi in Europa nel corso del 2009, registrando quasi un quarto dei volumi complessivi transati. In Italia il mercato immobiliare della grande distribuzione organizzata ha mostrato negli ultimi diciotto mesi un rallentamento anche se meno marcato rispetto agli altri Paesi. Nonostante la debolezza persistente dei consumi e la difficile situazione economica negli ultimi dodici mesi molte nuove strutture sono state aperte e lo stock di centri commerciali in Italia è in continuo aumento. L'attenzione degli investitori è rivolta soprattutto a piccoli centri commerciali ( mq) localizzati nelle area urbane. La domanda è orientata verso una localizzazione prevalentemente in aree periferiche di espansione residenziale, ben collegate e normalmente caratterizzata da canoni/prezzi di vendita competitivi rispetto alle aree semiperiferiche; quest'ultime vengono prese in considerazione dagli operatori dei centri commerciali se garantiscono un buon bacino d'utenza. Le zone centrali sono richieste essenzialmente da negozi al dettaglio monobrand o centri specializzati. Anche per gli immobili commerciali, la richiesta di mercato è per standard qualitativi elevati (grado A), con spazi flessibili, tendenzialmente su un unico livello e con ampi parcheggi dedicati. All'estero è presente una più accentuata e sviluppata attenzione verso le esigenze dei clienti in fatto di gestione degli spazi comuni (parcheggi per famiglie e giardini) e verso l'impatto ambientale sul territorio sia nella fase di costruzione che in quella di gestione della struttura (inquinamento, riciclo e smaltimento rifiuti, ecc), atteggiamento non ancora affermatosi in Italia. La crescente consapevolezza dei fruitori alle questioni ambientali, inizia a spingere le nuove strutture commerciali all'integrazione di soluzioni di risparmio energetico come pannelli solari e fotovoltaici. In Italia sono presenti circa 970 centri commerciali; di questi circa il 60% è localizzato nel Nord Italia che ormai è sostanzialmente saturo, mentre le potenzialità di sviluppo nel sud rimangono evidenti, anche se permane un basso interesse da parte degli investitori istituzionali. Entro il 2013 verranno realizzati altri 111 centri commerciali mentre 10 degli attuali 970 esistenti verranno ampliati. Per quanto riguarda i valori, come per le altre asset class, il trend previsto risulta in discesa: nei prossimi 6 mesi i valori potrebbero subire ulteriori contrazioni, mentre il numero degli scambi non dovrebbe mostrare diminuzioni. La domanda rimane elevata solamente per le zone di pregio dei centri delle grandi città dove l'offerta è però scarsa e le compravendite quindi minime. I nuovi sviluppi di centri commerciali rallentano; il tasso di vacancy delle strutture con un bacino d'utenza consistente resta stabile, mentre cresce per gli immobili localizzati in posizione sfavorevole e che non si sono rinnovati Il mercato degli immobili ad uso logistico industriale Nel primo semestre 2009, le dinamiche del mercato immobiliare logistico non si discostano molto da quanto già descritto per gli altri settori: la crisi ha avuto l'effetto di abbassare i prezzi, anche se il comparto ha mostrato di reggere meglio di altri l'impatto di questa congiuntura economica. Il settore logistico conferma l'esigenza di localizzazioni in aree periferiche ben interconnesse, nel caso di utilizzo per attività prevalente di stoccaggio, mentre in aree vicine alle grandi città per la funzione di distribuzione. Si predilige la ricerca di aree ad interconnessione bimodale (ferroviaria e stradale) o 11

12 FONDO INVESTIETICO RENDICONTO AL anche trimodale (ferroviaria, stradale e fluviale) laddove possibile. Le strutture richieste presentano caratteristiche analoghe: altezza libera superiore ai 10 m, al fine di consentirne l'utilizzo ad una pluralità di operatori; superficie modulare tra i mq con dotazione di uffici a servizio collocati in aree interne soppalcate o anche esterne, aumento delle baie di carico, improntate alla flessibilità d'uso atta a renderlo più facilmente rilocabile. La tendenza è la realizzazione di progetti tarati rispetto alla tipologia del conduttore preventivamente individuato (stoccaggio vs. distribuzione). Il mercato degli immobili industriali continua ad essere caratterizzato da un'offerta di qualità notevolmente inferiore rispetto a quanto richiesto dalla domanda; il sottodimensionamento dello stock si rileva soprattutto al Sud. I prezzi e i canoni per gli immobili nuovi e localizzati nei pressi delle principali arterie stradali dovrebbero rimanere stabili mentre per il restante patrimonio il mercato è previsto in deciso rallentamento per tutto il La redditività lorda si attesta attualmente ai livelli del 2002/2003 intorno all 8,0%/8,5% I fondi immobiliari 7 Dall ultimo quaderno pubblicato da Banca d Italia a dicembre 2009 si evince che, nonostante la crisi finanziaria, nel 2008 sono divenuti operativi 56 nuovi fondi immobiliari facendo così salire a 228 il numero dei fondi immobiliari operativi. Alla fine giugno 2009 il patrimonio netto dei 228 fondi operativi nel nostro paese era pari a 24,6 miliardi di euro, collocando il nostro mercato al quarto posto per dimensione in Europa. Nel quinquennio i rendimenti dei fondi immobiliari italiani quotati sono risultati positivi, ma inferiori a quelli del mercato borsistico. Nel biennio successivo, con lo scoppio della crisi, la performance dei fondi immobiliari, pur negativa, ha superato quella delle azioni. Il settore dei fondi immobiliari prova a risalire la china dopo il calo subito nel 2008 quando il divario tra le quotazioni ed il NAV avevano raggiunto in media circa il 42,9%. La robusta ripresa degli impieghi azionari, iniziata con febbraio 2009, ha sicuramente dato linfa al comparto che tuttavia fatica a riportarsi sui livelli pre crisi. Il settore si è sempre comunque mantenuto su livelli di sconto rispetto ai riferimenti di bilancio anche se più contenuti rispetto agli attuali quotazioni e NAV. Le difficoltà borsistiche dei fondi immobiliari italiani rappresentano un fenomeno ormai consolidato che non ha tuttavia impedito al settore di crescere nell ultimo decennio in maniera esponenziale; infatti nonostante la pesante recessione in atto nel mercato immobiliare sottostante, nel primo semestre del 2009 come illustrato nel Rapporto Assogestioni/IPD è proseguito il trend espansivo con l avvio di altre 9 Fondi. La sostanziale tenuta degli investimenti immobiliari, superiore alle attese, ha fatto si che il settore ritornasse su livelli di performance positivi, solo sei mesi dopo, ed i veicoli quotati limassero le perdite all 1,7% rispetto al semestre precedente. Nel primo semestre del 2009 sono diventati operativi 9 nuovi Fondi immobiliari e con questi ultimi il numero di veicoli monitorato da Assogestioni è salito a 143, in particolare tutti i nuovi prodotti sono destinati ad investitori qualificati, sei sono stati costituiti mediante apporto e tre in modo ordinario, cinque dei nuovi fondi sono di tipo speculativo (ovvero senza limite di indebitamento, fissato per i fondi ordinari, al massimo del 60%). 7 Fonti: Assogestioni, Scenari Immobiliari e Nomisma. 12

13 FONDO INVESTIETICO RENDICONTO AL Al 30 giugno 2009 il patrimonio netto dei 143 fondi immobiliari operativi, presenti nella banca dati di Assogestioni, è pari milioni, con un incremento rispetto a dicembre 2008 dell 1,4%, il grado di utilizzo della leva (ossia il rapporto tra quanto ciascun fondo si è indebitato e quanto si può indebitare) è in lieve crescita. Aumenta anche il valore delle attività, che al 30 giugno 2009 risulta pari a milioni, con un incremento in sei mesi del 2,1%. Il Mercato dei Fondi Immobiliari 31/12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /06/ /12/ /06/2009 Tipologia di fondo n F. Retail F. Riservati Totale Patrimonio netto '000'000 F. Retail F. Riservati Totale Attività '000'000 F. Retail F. Riservati Totale Investimento complessivo in immobili Società di Gestione del Risparmio Sono 26 le società di gestione del risparmio coinvolte nell istituzione e nella gestione dei fondi immobiliari e monitorate dal Rapporto Assogestioni/IPD (Investment Property Databank) una in meno rispetto ad un anno fa per effetto della scissione parziale di REEF AI SGR S.p.A. a favore di REEF Fondimmobiliari SGR S.p.A.. Il numero delle SGR autorizzate ad oggi presenti nell albo tenuto da Banca d Italia è pari a 51. Si è notato in particolar modo la sempre maggiore presenza di player internazionali che non aderiscono all associazione di categoria e utilizzano lo strumento fondo per i propri investimenti nel nostro paese. Patrimonio gestito e totale attività (Fig. 3a) N dei Fondi e delle SGR (Fig. 3b) H H H H H H H H H H H H H H H H H H 200 Fonte: Assogestioni/IPD 13

14 FONDO INVESTIETICO RENDICONTO AL Per quanto riguarda la composizione delle attività, più dell 87,4% del portafoglio dei fondi immobiliari è costituito da immobili e diritti reali immobiliari, in aumento del 1,2% rispetto a giugno 2008, le partecipazioni di controllo in società immobiliari scendono al 2,9% mentre la liquidità e gli investimenti in valori mobiliari si attestano intorno al 6,7%, il restante 3,0 % è rappresentato dalle altre attività. In termini di asset allocation immobiliare per destinazione d uso (Fig. 4a), la destinazione d uso prevalente continua ad essere costituita dagli uffici, con il 51,9% del totale, seguiti dal commerciale con il 17,8%. Seguono la destinazione d uso industriale/logistico (7,3%), residenziale e turistico/ricreativo (7,9% e 4,9% rispettivamente), RSA (0,9%) e altre destinazioni con il 9,3%. Asset Allocation per destinazione d uso (Fig. 4a) Asset Allocation per area geografica (Fig. 4b) Turistico/ ricettivo 4,9% Altro 9,3% RSA 0,9% Sud/Isole 9,4% Estero 2,0% Nord Est 11,9% Industriale/ logistico 7,3% Residenziale 7,9% Uffici 51,9% Centro 31,1% Nord Ovest 45,6% Commerciale 17,8% Fonte: Assogestioni Per quanto riguarda la ripartizione degli investimenti per area geografica sulla base del valore di mercato degli immobili (Fig. 4b), il Nord continua a rappresentare più della metà del valore totale degli investimenti con il 57,5%, il Centro con circa il 31,1% sostanzialmente stabile rispetto a dicembre 2008, mentre gli investimenti nel Sud e nelle isole rappresentano il 9,4%, stabile anch esso rispetto all ultimo semestre del 2009, mentre è in contrazione l investimento all Estero che si colloca al 2,0% Il Regime fiscale applicabile ai fondi immobiliari e ai partecipanti Il regime fiscale applicabile ai fondi immobiliari ha subito diverse e rilevanti modifiche nel corso degli ultimi anni. Il regime fiscale introdotto con il decreto legge n. 351/01 prevedeva l applicazione di un imposta sostitutiva dell 1% sul patrimonio del fondo. A decorrere dal 1 gennaio 2004, per effetto delle modifiche apportate dall art. 41-bis del decreto legge n. 269/03, la tassazione avviene, salvo per i casi introdotti dal Decreto Legge n. 112/2008, in capo ai partecipanti al momento della percezione dei proventi. I Fondi comuni di investimento immobiliare non sono soggetti alle imposte sui redditi e all imposta regionale sulle attività produttive. 14

15 FONDO INVESTIETICO RENDICONTO AL Il Decreto Legge n. 112/2008 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 147 del 25 giugno 2008, convertito nella Legge 6 agosto 2008 n.133 (in seguito Decreto ) ha introdotto alcune novità in materia di tassazione dei fondi immobiliari: innalzamento dal 12,5% al 20% della ritenuta sui proventi derivanti dalla partecipazione ai fondi comuni d investimento immobiliare, ossia sui redditi di capitale distribuiti periodicamente dal fondo ovvero realizzati in sede di riscatto o di liquidazione delle quote; presunzione di residenza in Italia, ai fini fiscali, per le società non residenti il cui patrimonio è prevalentemente investito in quote di fondi immobiliari chiusi. Esclusivamente per quei fondi le cui quote siano detenute da un numero limitato di persone fisiche, ovvero da soggetti legati da vincoli di parentela, il Decreto ha introdotto un imposta patrimoniale pari all 1% da applicarsi annualmente previa verifica da parte della SGR della sussistenza dei requisiti previsti dal Decreto. Con riferimento alla fiscalità relativa all operatività immobiliare si evidenzia che i beni costituenti il patrimonio del Fondo sono considerati beni ammortizzabili e gli acquisti di immobili imputati ai singoli fondi danno diritto alla detrazione dell IVA. Decreto Bersani: Il Decreto Legge 4 luglio 2006, n. 223 (il c.d. decreto Bersani) convertito nella Legge 4 agosto 2006, n. 248 ha revisionato il regime fiscale delle cessioni e locazioni immobiliari. Con riferimento specifico alle cessioni di immobili strumentali, è stata disposta una riduzione delle imposte ipotecarie e catastali dal 4% al 2% (con decorrenza 1 ottobre 2006) qualora i fondi immobiliari chiusi siano parte della compravendita. In relazione alle locazioni immobiliari ricordiamo che, ai sensi del comma 10-quinquies dell'art. 35 dello stesso Decreto Bersani, i contratti di locazione in corso alla data del 4 luglio 2006, già assoggettati ad imposta sul valore aggiunto, sono stati obbligatoriamente registrati. In sede di registrazione è stata esercitata l'opzione per l'imponibilità ai fini IVA relativamente alle locazioni di immobili strumentali. Reverse Charge: Dal 1 ottobre 2007, le vendite di immobili strumentali, per le quali il fondo ha espressamente indicato nell atto di compravendita l opzione per l imposizione IVA, rientrano nell ambito di applicazione del regime del reverse charge disciplinato dall art. 17, comma 5 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n Nel caso in cui il fondo ceda un immobile in regime di reverse charge, lo stesso emette fattura senza applicazione dell IVA e pertanto, non risultando essere debitore d imposta, non deve procedere al versamento della stessa. Qualora il fondo acquistasse un immobile in regime di reverse charge, al momento del ricevimento della fattura deve integrare il documento con l indicazione dell aliquota IVA e della relativa imposta. I beni immobili di pertinenza del Fondo sono soggetti all Imposta comunale sugli immobili (ICI) Dati descrittivi del Fondo dal collocamento al 31 dicembre 2009 Investietico (di seguito Fondo o Fondo Investietico ) è un Fondo Comune di Investimento Immobiliare Chiuso, istituito mediante raccolta. La chiusura del collocamento è avvenuta in data 15 febbraio 2002 ed il 1 marzo dello stesso anno è stato effettuato il richiamo degli impegni. 15

16 FONDO INVESTIETICO RENDICONTO AL Il Fondo Investietico, gestito da AEDES BPM Real Estate SGR S.p.A. (di seguito Aedes BPM RE SGR o SGR ), è caratterizzato da investimenti in immobili e/o diritti reali di godimento su beni immobili, destinati o da destinarsi ad attività ad alto contenuto sociale. Nel corso dell esercizio 2009 pur avendo esaminato e valutato proposte di investimento in vari settori, quali RSA e uffici, non ha ritenuto di procedere a nuove acquisizioni non avendole considerate coerenti con le strategie del Fondo e con i relativi obiettivi di redditività. L attività si è quindi concentrata sulla gestione ordinaria e straordinaria degli immobili in portafoglio. Linee guida per la definizione del perimetro immobiliare del Fondo Il Fondo Investietico è stato progettato con l obiettivo di investire le risorse raccolte, nell interesse dei sottoscrittori, in immobili e/o diritti reali immobiliari ispirandosi a principi etici curando il processo di selezione dei singoli immobili. I criteri utilizzati per la selezione degli immobili sono: Specializzazione nel comparto Residenze Sanitario Assistenziali e strutture affini; Individuare nuove opportunità di investimento nel settore degli immobili direzionali e retail locati a primari conduttori nazionali ed internazionali; Mix equilibrato del profilo rischio/rendimento complessivo. La struttura di finanziamento Mediante contratto stipulato con Banca Popolare di Milano Scrl in data 5 maggio 2005 al Fondo è stato concesso un finanziamento a medio lungo termine nella forma dell apertura di credito in conto corrente. L importo massimo di utilizzo, pari a 160 milioni, risulta suddiviso in due linee di credito: una linea base utilizzabile, fino a un massimo di 140 milioni, per il pagamento del prezzo di acquisto e/o il costo delle operazioni di acquisto degli immobili che entrano a far parte del patrimonio del Fondo; una linea IVA utilizzabile, fino a un massimo di 20 milioni, per il pagamento dell IVA gravante sul prezzo di acquisto degli stessi immobili. Il tasso di interesse annuo sugli importi utilizzati previsto dal contratto è pari al tasso Euribor a 3 mesi più uno spread dello 0,75%. Al 31 dicembre 2009 risulta utilizzata la linea base per circa 67,73 milioni, pari al 28,8% del valore di mercato del patrimonio immobiliare, sia per l acquisto di Immobili sia per lavori di ristrutturazione come di seguito specificato: - Acquisto dell immobile ubicato in Milano Via Antonini 6,5 milioni; - Acquisto dell immobile ubicato in Milano Via San Faustino 27 17,5 milioni; - Acquisto dell immobile ubicato in Pregnana Milanese 7,3 milioni; - Acquisto dell immobile ubicato in Milano Via Felice Casati 7 milioni; - Acquisto dell immobile ubicato in San Donato Milanese Via XXV Aprile 25 19,5 milioni; 16

17 FONDO INVESTIETICO RENDICONTO AL Ristrutturazione dell immobile ubicato in Roma Via Di Dono 9,93 milioni. Con riferimento all utilizzo del finanziamento per la riqualificazione dell immobile sito in Roma, Via di Dono 223, meglio descritta nel successivo paragrafo 1.4.1, che in data 17 aprile 2007 la Banca Popolare di Milano Scrl ha concesso, in deroga a quanto stipulato nel contratto sottoscritto il 5 maggio 2005, di utilizzare parte della linea base concessa al fine di procedere alla sua riqualificazione. Più precisamente Banca Popolare di Milano ha previsto che l apertura di credito in conto corrente corrispondente alla linea base potesse essere utilizzata, fino a un importo massimo di 10 milioni, per il pagamento dei lavori di adeguamento funzionale e normativo dell immobile suddetto. Il citato contratto di finanziamento stipulato il 5 maggio 2005 prevedeva la possibilità di utilizzare la linea di credito entro il 31 dicembre Su esplicita richiesta del Fondo la Banca Popolare di Milano ha concesso una proroga di utilizzo sia per nuovi investimenti sia per interventi di riqualificazione o adeguamento normativo degli immobili in portafoglio fino al 31 dicembre Linee guida per la gestione strategica del Fondo Le linee strategiche di gestione del Fondo Investietico sono basate sulle seguenti principali aree di attività: A. La gestione immobiliare, che si pone l obiettivo di: migliorare lo stato conservativo e qualitativo del patrimonio immobiliare, mediante interventi di manutenzione straordinaria ove necessari; potenziare i ricavi di affitto mediante il rinnovo dei contratti di locazione in scadenza e/o rinnovo anticipato, ove possibile, di quelli aventi un canone sottomercato; dismettere gradualmente i cespiti in portafoglio, secondo un indice di priorità che mantenga sempre costante il profilo rischio/rendimento obiettivo fino alla chiusura e liquidazione del Fondo e privilegi la vendita degli edifici che: i. hanno completato il loro processo di valorizzazione; ii. non abbiano una valenza strategica ai fini dell equilibrio della composizione del portafoglio in termini qualitativi di asset allocation, nonché reddituale. B. La politica di investimento prevede l investimento in beni immobili a basso profilo di rischio e che siano in linea con gli obiettivi strategici e il target di rendimento del Fondo. Visto l impiego totale del capitale collocato, le nuove acquisizioni potranno essere effettuate o tramite la formazione di disponibilità liquide originate dalle vendite degli immobili in portafoglio e/o tramite l utilizzo della linea di credito esistente con Banca Popolare di Milano. Modello di funzionamento Aedes BPM RE SGR, pur mantenendo in via esclusiva le funzioni decisionali e di controllo su tutti gli aspetti del processo di gestione del patrimonio del Fondo Investietico, si avvale, mantenendone il coordinamento ed il controllo, di servizi immobiliari specialistici attraverso mandati in outsourcing al fine di effettuare un efficiente gestione e valorizzazione del patrimonio del Fondo stesso. I mandati in outsourcing risultano: 17

18 FONDO INVESTIETICO RENDICONTO AL mandato di Advisory con la società First Atlantic Real Estate S.p.A.; mandato di Ethical Advisor alla RE Partecipazioni e Organizzazione d Azienda S.p.A.; mandato di Property e project management a Re Property S.r.l. Di seguito viene rappresentato graficamente il modello di Corporate Governance. Comitato Etico C o mitato Ad visors Composto da personalità di riconosciuta probità e moralità, formula le proprie opinioni circa l eticità degli investimenti CdA di Aedes BPM RE SGR: 11 consiglieri(6 indipendenti) Composto da First Atlantic RE, Advisor Immobiliare, e da RE POA, Advisor Tecnico, fornisce supporto nelle fasi di definizione delle strategie generali scelte di e investimento Nella definizione della corporate governance dei propri fondi, Aedes BPM RE SGR ha introdotto organi e procedure in grado di consentire la massima trasparenza nelle scelte gestionali del fondo Fondo Investietico Investitori 1.3. L andamento del Fondo nell anno 2009 Nel corso dell anno 2009, come già anticipato nel paragrafo precedente, il Fondo Immobiliare non ha effettuato nuovi investimenti. Al 31 dicembre 2009 il patrimonio del Fondo Investietico è costituito da tredici immobili prevalentemente ad uso RSA/Uffici, per una superficie lorda complessiva di circa mq. Al 31 dicembre 2009 il costo storico di acquisto degli immobili, incrementato degli oneri capitalizzati, è pari a circa 222,5 milioni mentre il loro valore di mercato, determinato dagli Esperti Indipendenti, è pari a circa 235 milioni. 18

19 FONDO INVESTIETICO RENDICONTO AL Nella tabella che segue vengono evidenziate le principali caratteristiche del Fondo e la sua evoluzione nel corso dell anno 2009: Il Fondo Investietico in sintesi Sottoscrizione 1 marzo dic dic-09 Durata residua n anni Patrimonio Immobiliare n immobili Mq complessivi lordi mq destinazione d'uso % R.S.A./UFFICI R.S.A./UFFICI Distribuzione geografica prevalente (1) % Milano e Hinteralnd 79,1% Milano e Hinteralnd 79% Valore di mercato immobili (2) mln 240,1 235,0 Costo storico e oneri capitalizzati (3) mln 219,6 222,5 Debito mln 65,8 67,7 Loan to Value (LTV) % 0,0% 27,4% 28,8% Loan to Cost (LTC) % 0,0% 29,9% 30,4% Net Asset Value (NAV) (4) mln 153,8 ( 2500 /quota) 182,8 ( 2.971,630/quota) 179,2 ( 2.913,479/quota) Distribuzione proventi totale (5) /000 0, , ,7 Distribuzione proventi per quota (5) /quota 0,000 94, ,000 Valore nominale della quota 2.500, , ,000 Valore unitario della quota (NAV) 2.500, , ,479 Quotazione Borsa Sconto prezzo di borsa % 52,2% 43,5% N quote n quote Redditività lorda (6) % 7,5% 7,4% (1) Calcolato sul valore di mercato (2) Perizie REAG al periodo di riferimento (3) Determinato come valore di Acquisto al netto delle vendite effettuate ed aumentato delle spese di manutenzione straordinaria (4) Valore contabile riportato in rendiconto alla data di riferimento (5) Importi di competenza, relativi al periodo di riferimento (6) Il calcolata come il rapporto tra affitti annui risultanti dai contratti in essere e il costo storico alla data di riferimento. Relativamente alla composizione del portafoglio immobiliare alla data del 31 dicembre 2009, si confermano le principali caratteristiche relativamente alla distribuzione geografica ed alla destinazione d uso, come di seguito sintetizzati. Per quanto attiene alla localizzazione, circa il 79,00% è ubicato a Milano e hinterland, per il 16,60% a Roma e il 4,40% a Torino (Fig. 5). 19

20 FONDO INVESTIETICO RENDICONTO AL Distribuzione Geografica (Fig. 5) (% del Valore di mercato) Centro 16,6% 1 Piemont e Lombardia 11 Veneto Tosca na Marche Nord 83,4% Lazio 1 Puglia Torino 4,4% Roma 16,6% Sardegna Milano 38,2% 79,0% del valore Milano Hinterland 40,8% 16,6% del valore 4,4% del valore I due grafici che seguono (Fig. 6a - 6b) evidenziano la suddivisione del portafoglio per destinazione d uso in base a mq e a valori di mercato. Il Patrimonio immobiliare del Fondo rispetto alla destinazione d uso può essere scomposto principalmente in: immobili direzionali che rappresentano circa il 49,29%, residenze sanitarie assistenziali (RSA), che costituiscono circa il 42,39%, immobili a destinazione commerciale che costituiscono il 5,36 %, mentre gli immobili ad uso logistico costituiscono il 2,96% dell investimento complessivo. Suddivisione del portafoglio per destinazione d uso (Fig. 6a) (% su Market value) Suddivisione del portafoglio per destinazione d uso (Fig. 6b) (% di mq) Retail 5,36% Logistica 2,96% RSA 42,39% Logistica 8,63% Retail 7,61% RSA 42,52% Uffici 49,29% Uffici 41,24% 20

I N V E S T I E T I C O

I N V E S T I E T I C O I N V E S T I E T I C O FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE DI TIPO CHIUSO RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2009 AEDES BPM Real Estate SGR S.p.A. Sede legale: Bastioni di Porta Nuova,

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PUBBLICATI I RESOCONTI INTERMEDI DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2009 DI SECURFONDO, IMMOBILIUM 2001 ED INVEST REAL SECURITY

COMUNICATO STAMPA PUBBLICATI I RESOCONTI INTERMEDI DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2009 DI SECURFONDO, IMMOBILIUM 2001 ED INVEST REAL SECURITY COMUNICATO STAMPA PUBBLICATI I RESOCONTI INTERMEDI DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2009 DI SECURFONDO, IMMOBILIUM 2001 ED INVEST REAL SECURITY 21 ottobre 2009 Beni Stabili Gestioni S.p.A. SGR rende noto che

Dettagli

Private Banking e Fondi Immobiliari

Private Banking e Fondi Immobiliari 0 Private Banking e Fondi Immobiliari Il mercato dei fondi immobiliari Il mercato dei fondi immobiliari nel mondo e in Europa Nel 2005 il portafoglio dei gestori professionali ha superato gli 800 mld di

Dettagli

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2014 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2014 1. Genova Evoluzione delle compravendite

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2014 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2014 1. Genova Evoluzione delle compravendite Numero di compravendite Numero di compravendite Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 1 G E N O V A NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 1 1.. Evoluzione delle compravendite Settore

Dettagli

Milano, 26 febbraio 2014. Approvato il rendiconto di gestione al 31 dicembre 2013 del fondo immobiliare Investietico:

Milano, 26 febbraio 2014. Approvato il rendiconto di gestione al 31 dicembre 2013 del fondo immobiliare Investietico: AEDES BPM REAL ESTATE SGR Sede in Milano, Bastioni di Porta Nuova n. 21, capitale sociale Euro 5.500.000,00 sottoscritto e versato, R.E.A. Milano n. 239479, Numero Registro delle Imprese di Milano e codice

Dettagli

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati

Dettagli

Approvata la Relazione di gestione al 31 dicembre 2015 del Fondo immobiliare Investietico:

Approvata la Relazione di gestione al 31 dicembre 2015 del Fondo immobiliare Investietico: Comunicato Stampa Press Release Milano, 29 febbraio 2016 Approvata la Relazione di gestione al 31 dicembre 2015 del Fondo immobiliare Investietico: Il valore complessivo netto (NAV) del Fondo è pari ad

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Volume 16 DICEMBRE 2010 Microimprese ancora in affanno ma emergono i primi timidi segnali di miglioramento negli investimenti Calano

Dettagli

Generali Immobiliare Italia SGR

Generali Immobiliare Italia SGR Generali Immobiliare Italia SGR Investitori Istituzionali e Settore Residenziale 25 novembre 2009 Giovanni Maria Paviera Amministratore Delegato e Direttore Generale Agenda 2 Investitori istituzionali

Dettagli

LA CONGIUNTURA IMMOBILIARE PRIMO SEMESTRE 2012 BOLOGNA

LA CONGIUNTURA IMMOBILIARE PRIMO SEMESTRE 2012 BOLOGNA OSSERVATORIO SUL MERCATO IMMOBILIARE Comunicato stampa LA CONGIUNTURA IMMOBILIARE PRIMO SEMESTRE 2012 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO 2012 Trimestre Bologna Numero di compravendite

Dettagli

Milano, 24 marzo 2015. Approvato il rendiconto di gestione al 31 dicembre 2014 del Fondo immobiliare Investietico:

Milano, 24 marzo 2015. Approvato il rendiconto di gestione al 31 dicembre 2014 del Fondo immobiliare Investietico: AEDES BPM Real Estate SGR S.p.A. Sede in Milano, Bastioni di Porta Nuova n. 21, capitale sociale Euro 5.500.000,00 sottoscritto e versato, R.E.A. Milano n. 239479, Numero Registro delle Imprese di Milano

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PUBBLICATI I RESOCONTI INTERMEDI DI GESTIONE AL 31 MARZO 2010 DI SECURFONDO, IMMOBILIUM 2001 ED INVEST REAL SECURITY

COMUNICATO STAMPA PUBBLICATI I RESOCONTI INTERMEDI DI GESTIONE AL 31 MARZO 2010 DI SECURFONDO, IMMOBILIUM 2001 ED INVEST REAL SECURITY COMUNICATO STAMPA PUBBLICATI I RESOCONTI INTERMEDI DI GESTIONE AL 31 MARZO 2010 DI SECURFONDO, IMMOBILIUM 2001 ED INVEST REAL SECURITY 27 aprile 2010 Beni Stabili Gestioni S.p.A. SGR rende noto che in

Dettagli

NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 2012 1

NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 2012 1 Osservatorio sul Mercato Immobiliare, 1-1 NOVARA NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 1 1 Tavola 1 Numero di compravendite di immobili residenziali e non residenziali nel periodo -11:

Dettagli

NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 2013 1. Provincia di Salerno Indicatori socio-economici -0,60% -28,3%

NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 2013 1. Provincia di Salerno Indicatori socio-economici -0,60% -28,3% Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Marzo 13 SALERNO NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 13 1 Provincia di Indicatori socio-economici Figura 1 Negli ultimi dieci anni la popolazione

Dettagli

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione ATTIVITÀ FINANZIARIE Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il settore dell intermediazione monetaria e finanziaria ha acquistato rilevanza nel corso degli ultimi vent anni:

Dettagli

NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2015 1. Torino Evoluzione delle compravendite. Settore residenziale Settore non residenziale (1)

NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2015 1. Torino Evoluzione delle compravendite. Settore residenziale Settore non residenziale (1) Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 215 Torino TORINO NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 215 1 Torino Evoluzione delle compravendite Figura 1 Settore residenziale Settore non

Dettagli

LA RESIDENZIALITA PER GLI ANZIANI: POSSIBILE CONIUGARE SOCIALE E BUSINESS? FONDO DI PREVIDENZA «MARIO NEGRI»

LA RESIDENZIALITA PER GLI ANZIANI: POSSIBILE CONIUGARE SOCIALE E BUSINESS? FONDO DI PREVIDENZA «MARIO NEGRI» LA RESIDENZIALITA PER GLI ANZIANI: POSSIBILE CONIUGARE SOCIALE E BUSINESS? AGENDA 1 Il mercato degli investimenti in Italia 2 Il mercato immobiliare delle R.S.A. 3 Caratteristiche dell investimento immobiliare

Dettagli

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale Realizzato dall EURES Ricerche Economiche e Sociali in collaborazione con il Consiglio Regionale dell Economia

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 1. QUADRO MACROECONOMICO INTERNAZIONALE Negli ultimi mesi del 2011 si è verificato un peggioramento delle prospettive di crescita nelle principali economie

Dettagli

Costruzioni, investimenti in ripresa?

Costruzioni, investimenti in ripresa? Costruzioni, investimenti in ripresa? Secondo lo studio Ance nelle costruzioni c'è ancora crisi nei livelli produttivi ma si riscontrano alcuni segnali positivi nel mercato immobiliare e nei bandi di gara

Dettagli

FONDO SOCRATE: RELAZIONE DI GESTIONE AL 30 GIUGNO 2015

FONDO SOCRATE: RELAZIONE DI GESTIONE AL 30 GIUGNO 2015 FONDO SOCRATE: RELAZIONE DI GESTIONE AL 30 GIUGNO 2015 VALORE UNITARIO DELLA QUOTA: 524,878 EURO UTILE DELL ESERCIZIO PARI A 962 MILA EURO RIMBORSO PARZIALE PRO QUOTA PARI A 7,00 EURO AL LORDO DELLE IMPOSTE

Dettagli

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni La congiuntura italiana N. 3 FEBBRAIO 2014 Il Pil torna positivo nel quarto trimestre ma il dato è sotto le attese. La crescita si prospetta debole, penalizzata della mancanza di credito e per ora sostenuta

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 1 per il primo semestre 2009

First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 1 per il primo semestre 2009 COMUNICATO STAMPA First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 1 per il primo semestre 2009 Milano, 30 luglio 2009 - Il Consiglio di Amministrazione di First Atlantic

Dettagli

BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2013

BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2013 BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2013 Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2013 INDICE

Dettagli

IL MERCATO IMMOBILIARE RESIDENZIALE ITALIANO

IL MERCATO IMMOBILIARE RESIDENZIALE ITALIANO UBH MARKET REPORT IL MERCATO IMMOBILIARE RESIDENZIALE ITALIANO Primo Trimestre 2010 Aprile 2010 Sembra rallentare la tendenza alla discesa dei comuni non capoluogo, si rianima il mercato dei capoluoghi.

Dettagli

IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO

IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO Nel 2015 raddoppia la scelta per il tasso fisso, il variabile perde appeal PREMESSA I segnali di ripartenza sul mercato del

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 2 - Berenice al 31 dicembre 2008

First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 2 - Berenice al 31 dicembre 2008 COMUNICATO STAMPA First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 2 - Berenice al 31 dicembre 2008 Milano, 29 gennaio 2009 - Il Consiglio di Amministrazione di First Atlantic

Dettagli

Relazione sulla gestione

Relazione sulla gestione PIANORO CENTRO SPA SOCIETA' DI TRASFORMAZIONE URBANA Sede legale: PIAZZA DEI MARTIRI 1 PIANORO (BO) Iscritta al Registro Imprese di BOLOGNA C.F. e numero iscrizione: 02459911208 Iscritta al R.E.A. di BOLOGNA

Dettagli

INVESTMENT MANAGEMENT. BNP Paribas REIM SGR p.a. BNL PORTFOLIO IMMOBILIARE fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso

INVESTMENT MANAGEMENT. BNP Paribas REIM SGR p.a. BNL PORTFOLIO IMMOBILIARE fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso INVESTMENT MANAGEMENT BNP Paribas REIM SGR p.a. BNL PORTFOLIO IMMOBILIARE fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2015 Resoconto intermedio

Dettagli

MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA

MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 80 MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti,

Dettagli

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior

Dettagli

FONDO SOCRATE: APPROVATO IL RENDICONTO DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2010

FONDO SOCRATE: APPROVATO IL RENDICONTO DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2010 FONDO SOCRATE: APPROVATO IL RENDICONTO DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2010 VALORE UNITARIO DELLA QUOTA: 523,481 EURO UTILE DELLA GESTIONE PARI A 3,72 MILIONI DI EURO DELIBERATA LA DISTRIBUZIONE DI UN PROVENTO

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

I N V E S T I E T I C O

I N V E S T I E T I C O I N V E S T I E T I C O FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE DI TIPO CHIUSO RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2010 AEDES BPM Real Estate SGR S.p.A. Sede legale: Bastioni di Porta Nuova,

Dettagli

Piano Economico Finanziario 2008. Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007

Piano Economico Finanziario 2008. Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007 Piano Economico Finanziario 2008 e previsioni anni 2009 e 2010 Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007 Indice Scenario & Previsioni PIANO ANNUALE 2008 1Fonti di finanziamento 2Impieghi 3Ricavi 4Costi

Dettagli

OSSERVATORIO REGIONALE DEL MERCATO IMMOBILIARE IN EMILIA ROMAGNA

OSSERVATORIO REGIONALE DEL MERCATO IMMOBILIARE IN EMILIA ROMAGNA OSSERVATORIO REGIONALE DEL MERCATO IMMOBILIARE IN EMILIA ROMAGNA PERIODO DI RIFERIMENTO NOVEMBRE 2007 - MARZO 2008 - 2 - SOMMARIO Premessa L indagine ha l obiettivo di valutare l andamento del mercato

Dettagli

Fondo Alpha Immobiliare Evoluzione e Situazione al 31 dicembre 2003

Fondo Alpha Immobiliare Evoluzione e Situazione al 31 dicembre 2003 Fondo Alpha Immobiliare Evoluzione e Situazione al 31 dicembre 2003 Evoluzione dell attivo 500 467 461 472 Valore dell'attivo (mln di euro) 450 400 350 300 250 200 150 100 260 292 386 404 50 0 01/03/2001

Dettagli

L attività degli intermediari finanziari

L attività degli intermediari finanziari L economia del Friuli Venezia Giulia L attività degli intermediari finanziari Aula Magna del Dipartimento di Scienze Giuridiche, Del Linguaggio, dell Interpretazione e della Traduzione Università di Trieste

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

I FONDI IMMOBILIARI IN ITALIA E ALL ESTERO RAPPORTO 2011

I FONDI IMMOBILIARI IN ITALIA E ALL ESTERO RAPPORTO 2011 SCENARI IMMOBILIARI ISTITUTO INDIPENDENTE DI STUDI E RICERCHE COMUNICATO STAMPA CRESCE DEL 4,3 PER CENTO IL RISPARMIO GESTITO IN IMMOBILI TOTALE MONDIALE A 1.450 MILIARDI DI EURO OBIETTIVO 100 MILIARDI

Dettagli

COOPERATIVE DI ABITAZIONE E TENDENZE DEL MERCATO IMMOBILIARE

COOPERATIVE DI ABITAZIONE E TENDENZE DEL MERCATO IMMOBILIARE Note e commenti n 13 Aprile 2014 Ufficio Studi AGCI Area Studi Confcooperative Centro Studi Legacoop COOPERATIVE DI ABITAZIONE E TENDENZE DEL MERCATO IMMOBILIARE 1 Si ringraziano tutte le cooperative e

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

SEDE DI CAGLIARI. Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di settore

SEDE DI CAGLIARI. Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di settore FORUM PERMANENTE SUL CREDITO E LA FINANZA II^ CONFERENZA REGIONALE SUL CREDITO E LA FINANZA PER LO SVILUPPO Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di

Dettagli

Clima di fiducia del mercato immobiliare nei capoluoghi lombardi 1

Clima di fiducia del mercato immobiliare nei capoluoghi lombardi 1 Clima di fiducia del mercato immobiliare nei capoluoghi lombardi 1 Mercato residenziale Mercato della compravendita Nell ultimo periodo il mercato della compravendita di abitazioni nei Capoluoghi Lombardi

Dettagli

FONDO ALPHA IMMOBILIARE. Evoluzione e situazione al 31 dicembre 2004

FONDO ALPHA IMMOBILIARE. Evoluzione e situazione al 31 dicembre 2004 FONDO ALPHA IMMOBILIARE Evoluzione e situazione al 31 dicembre 2004 1 Agenda Il Fondo immobiliare Alpha Il mercato dei fondi immobiliari 2 Alpha: i risultati del collocamento RISULTATI DEL COLLOCAMENTO

Dettagli

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica Centro Studi Il Report I DATI DELLA BANCA D ITALIA CONFERMANO LA SITUAZIONE DI CRITICITA PER IL COMPARTO DELLE COSTRUZIONI. ANCE SALERNO: EDILIZIA, CREDITO SEMPRE DIFFICILE Le sofferenze sui crediti totali

Dettagli

IL QUADRO MACROECONOMICO

IL QUADRO MACROECONOMICO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA CONGIUNTURA ECONOMICA - PUNTI DI VISTA E SUGGERIMENTI DI ASSET ALLOCATION IL QUADRO MACROECONOMICO DOTT. ALBERTO BALESTRERI Milano, 16 marzo 2015 S.A.F.

Dettagli

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati L Evoluzione del Listino: società e titoli quotati Nel biennio 1997-98 la Borsa italiana ha compiuto importanti progressi, in termini sia di dimensione complessiva che di livello qualitativo del listino.

Dettagli

IL MERCATO DEL CREDITO La ripresa inizia dai finanziamenti alle aziende

IL MERCATO DEL CREDITO La ripresa inizia dai finanziamenti alle aziende Milano 16.07.2013 Presentazione dei prezzi degli Immobili Milano e provincia presenta IL MERCATO DEL CREDITO La ripresa inizia dai finanziamenti alle aziende Giancarlo Vinacci, Amministratore Delegato

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila).

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila). COMUNICATO STAMPA Il Dipartimento delle Finanze pubblica le statistiche sulle dichiarazioni delle persone fisiche (IRPEF) relative all'anno d'imposta 2010, a sei mesi dal termine di presentazione (settembre

Dettagli

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa

Dettagli

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Napoli ha l obiettivo di sintetizzare le

Dettagli

Immobili d impresa: Milano torna ad attrarre investimenti

Immobili d impresa: Milano torna ad attrarre investimenti Osservatorio Assolombarda e Camera di commercio - Osmi Borsa Immobiliare Immobili d impresa: Milano torna ad attrarre investimenti Grazie ai prezzi più bassi e a una maggiore presenza di immobili di pregio

Dettagli

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re Relazione Semestrale al 30.06.2012 Fondo Federico Re Gesti-Re SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.500.000 i.v. Codice Fiscale, Partita

Dettagli

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di 1 di 5 11/09/2011 14:52 LA RICCHEZZA DELLE FAMIGLIE ITALIANE A cura di Roberto Praderi. Come nelle elaborazioni precedenti ci siamo basati su documenti ufficiali, in questa facciamo riferimento allo 2

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione MACCHINE E APPARECCHIATURE ELETTRICHE Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell industria dell elettronica;

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 gennaio 2015 In attesa della crescita I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento miglioramento in atto nel settore creditizio. La variazione annua degli

Dettagli

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF Barometro CRIF della domanda di credito da parte delle famiglie: a ottobre ancora vivace la domanda di mutui (+42,5%) e prestiti finalizzati (+17,8%). In controtendenza, si consolida la flessione dei prestiti

Dettagli

FONDO PER INVESTIMENTI IN IMMOBILI PREVALENTEMENTE NON RESIDENZIALI. Relazione semestrale al 30 giugno 2005 Relazione semestrale al 30 giugno 2006

FONDO PER INVESTIMENTI IN IMMOBILI PREVALENTEMENTE NON RESIDENZIALI. Relazione semestrale al 30 giugno 2005 Relazione semestrale al 30 giugno 2006 FONDO PER INVESTIMENTI IN IMMOBILI PREVALENTEMENTE NON RESIDENZIALI Relazione semestrale al 30 giugno 2005 Relazione semestrale al 30 giugno 2006 POLIS FONDI SGR.p.A. POLIS FONDI IMMOBILIARI DI BANCHE

Dettagli

Il credito in Toscana. III trimestre 2015

Il credito in Toscana. III trimestre 2015 Il credito in Toscana III trimestre 215 Firenze, Febbraio 21 8.3 9.3 1.3 11.3 L andamento dei prestiti 1 I prestiti a imprese e famiglie Continuano anche nel periodo in esame i segnali di miglioramento

Dettagli

Fare CASA L ABI e il sistema bancario a favore delle famiglie italiane. Giovanni Sabatini Direttore Generale ABI

Fare CASA L ABI e il sistema bancario a favore delle famiglie italiane. Giovanni Sabatini Direttore Generale ABI Fare CASA L ABI e il sistema bancario a favore delle famiglie italiane Giovanni Sabatini Direttore Generale ABI Ministero dell Economia e delle Finanze Roma, 7 giugno 2016 USCITA DALLA RECESSIONE: CONTRIBUTO

Dettagli

Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo

Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo Nota congiunturale Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo L indagine congiunturale di previsione per il primo trimestre 2016 di Confindustria Cuneo evidenzia

Dettagli

Situazione indebitamento al 31.12.2009

Situazione indebitamento al 31.12.2009 Situazione indebitamento al 31.12.2009 Situazione indebitamento al 31.12.2009 A cura del Servizio Credito dell Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio Cagliari, Dicembre

Dettagli

Il Rapporto sulla Stabilità Finanziaria. Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia. Università Bocconi, 18 Novembre 2014

Il Rapporto sulla Stabilità Finanziaria. Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia. Università Bocconi, 18 Novembre 2014 Il Rapporto sulla Stabilità Finanziaria Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia Università Bocconi, 18 Novembre 2014 Indice o La congiuntura o Il mercato immobiliare o I mercati finanziari

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 2 LUGLIO 2015 Il momento del commercio mondiale segna un miglioramento ad aprile 2015, ma i volumi delle importazioni e delle esportazioni sembrano muoversi in direzioni

Dettagli

NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2015 1. Firenze Evoluzione delle compravendite. Settore residenziale Settore non residenziale (1)

NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2015 1. Firenze Evoluzione delle compravendite. Settore residenziale Settore non residenziale (1) Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2 Firenze FIRENZE NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2 1 Firenze Evoluzione delle compravendite Figura 1 Settore residenziale Settore non

Dettagli

Merchant Banking NSW. 26 Giugno 2014. Strettamente riservato e confidenziale

Merchant Banking NSW. 26 Giugno 2014. Strettamente riservato e confidenziale Merchant Banking NSW Strettamente riservato e confidenziale 26 Giugno 2014 Tab 1 - Il mercato del capitale di rischio Elevata liquidità disponibile a livello globale e continua ricerca di alternative investment

Dettagli

Il credito in Toscana. III trimestre 2014

Il credito in Toscana. III trimestre 2014 Il credito in Toscana III trimestre 2014 Firenze, Febbraio 2015 Il contesto di riferimento Prosegue il rallentamento dei prestiti concessi dalle banche al settore privato italiano (-1,7% il dato di agosto

Dettagli

IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO

IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO PREMESSA Il mercato del credito sta dando segnali di ripartenza. Le prime avvisaglie di miglioramento si erano viste già dalla

Dettagli

BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2012

BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2012 INVESTMENT MANAGEMENT BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 3 SETTEMBRE 212 Resoconto intermedio di gestione

Dettagli

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Roma 28 novembre 2013 - Nel 2012 il volume economico generato dal sistema italiano delle costruzioni, compresi i servizi, è stato

Dettagli

GRUPPO BANCO DESIO. al 30 settembre 2006 RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA

GRUPPO BANCO DESIO. al 30 settembre 2006 RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 SETTEMBRE 2006 1 INDICE Prospetti contabili pag. 03 Note di commento ed osservazioni degli Amministratori pag. 04 Nota informativa pag. 04 La

Dettagli

COMUNICATO STAMPA IL CDA APPROVA I RENDICONTI DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2004 DEI FONDI IMMOBILIARI QUOTATI:

COMUNICATO STAMPA IL CDA APPROVA I RENDICONTI DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2004 DEI FONDI IMMOBILIARI QUOTATI: COMUNICATO STAMPA IL CDA APPROVA I RENDICONTI DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2004 DEI FONDI IMMOBILIARI QUOTATI: TECLA FONDO UFFICI DELIBERATA LA DISTRIBUZIONE DI UN DIVIDENDO DI 18,24 EURO PER QUOTA NEL SECONDO

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto

Dettagli

Ecco la fotografia del mercato immobiliare relativo a uffici, commerciale e industriale delle due città

Ecco la fotografia del mercato immobiliare relativo a uffici, commerciale e industriale delle due città Immobili: a Roma e Milano il mercato corporate si concentra su superfici di dimensioni contenute. Domanda di uffici sempre più orientata verso le zone a più alta vocazione direzionale Tendenziale ritorno

Dettagli

IL SETTORE. COSTRUZIONI in provincia di Trento

IL SETTORE. COSTRUZIONI in provincia di Trento 26 marzo 2013 IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI in provincia di Trento il contesto economico Nel 2012 l area dell euro è nuovamente in recessione, con una riduzione del Pil pari allo 0,6%; si stima che permanga

Dettagli

Il mercato del credito

Il mercato del credito Il mercato del credito 1 Gli sportelli bancari In riferimento alla distribuzione del numero di istituti bancari per sede amministrativa e del numero di sportelli per localizzazione geografica, i dati statistici

Dettagli

BNP Paribas REIM SGR p.a. approva il rendiconto annuale 2014 del Fondo BNL Portfolio Immobiliare

BNP Paribas REIM SGR p.a. approva il rendiconto annuale 2014 del Fondo BNL Portfolio Immobiliare BNP Paribas REIM SGR p.a. approva il rendiconto annuale 2014 del Fondo BNL Portfolio Immobiliare BNL Portfolio Immobiliare: valore di quota pari a Euro 937,084 con un rendimento medio annuo composto (TIR)

Dettagli

Febbraio 2016. market monitor. Analisi del settore edile: performance e previsioni

Febbraio 2016. market monitor. Analisi del settore edile: performance e previsioni Febbraio 2016 market monitor Analisi del settore edile: performance e previsioni Esonero di responsabilità I contenuti del presente documento sono forniti ad esclusivo scopo informativo. Ogni informazione

Dettagli

Fondo Delta: approvata Relazione semestrale al 30 giugno 2009

Fondo Delta: approvata Relazione semestrale al 30 giugno 2009 Comunicato stampa Fondo Delta: approvata Relazione semestrale al 30 giugno 2009 Roma, 29 luglio 2009 Il Consiglio di Amministrazione di Fimit SGR riunitosi in data odierna ha approvato la Relazione semestrale

Dettagli

BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2014

BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2014 BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2014 Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2014

Dettagli

BNP Paribas REIM SGR p.a. approva le semestrali 2015 dei fondi BNL Portfolio Immobiliare ed Estense-Grande Distribuzione

BNP Paribas REIM SGR p.a. approva le semestrali 2015 dei fondi BNL Portfolio Immobiliare ed Estense-Grande Distribuzione BNP Paribas REIM SGR p.a. approva le semestrali 2015 dei fondi BNL Portfolio Immobiliare ed Estense-Grande Distribuzione Milano, 28 luglio 2015. Il Consiglio di Amministrazione di BNP Paribas REIM SGR

Dettagli

Guida alla Riforma della tassazione sui fondi

Guida alla Riforma della tassazione sui fondi Guida alla Riforma della tassazione sui fondi O.I.C.R. - Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio 1 luglio 2011 1 luglio 2011 Entra in vigore la riforma del regime di tassazione degli Organismi

Dettagli

BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2011

BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2011 BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 3 SETTEMBRE 211 Resoconto intermedio di gestione al 3 Settembre 211 INDICE

Dettagli

IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO

IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO PREMESSA I segnali di ripartenza sul mercato del credito sono sempre più evidenti. Le prime avvisaglie di miglioramento si

Dettagli

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza Report trimestrale sull andamento dell economia Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre SEI provvederà a mettere a disposizione delle imprese, con cadenza trimestrale, un report finalizzato

Dettagli

Sul fronte dei volumi, i primi dati positivi rilevati nell ultimo trimestre del 2009 si sono riconfermati anche nei primi tre mesi del 2010.

Sul fronte dei volumi, i primi dati positivi rilevati nell ultimo trimestre del 2009 si sono riconfermati anche nei primi tre mesi del 2010. COMUNICATO STAMPA Ufficio studi UBH: nel primo trimestre del 2010 i prezzi di vendita delle abitazioni calano del 6,8% rispetto allo stesso periodo del 2009. In particolare, Torino registra un -10,5%,

Dettagli

First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione per l esercizio 1.1.2008 31.12.2008

First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione per l esercizio 1.1.2008 31.12.2008 COMUNICATO STAMPA First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione per l esercizio 1.1.2008 31.12.2008 Milano, 25 febbraio 2009 - Il Consiglio di Amministrazione di First Atlantic RE SGR

Dettagli

VALORE UNITARO PROPOSTO PER LA MONETIZZAZIONE DEL PARCHEGGIO PUBBLICO E STIMA DEL VALORE DEL VERDE PUBBLICO

VALORE UNITARO PROPOSTO PER LA MONETIZZAZIONE DEL PARCHEGGIO PUBBLICO E STIMA DEL VALORE DEL VERDE PUBBLICO VALORE UNITARO PROPOSTO PER LA MONETIZZAZIONE DEL PARCHEGGIO PUBBLICO E STIMA DEL VALORE DEL VERDE PUBBLICO IL sottoscritto Architetto Fabio Alderotti, nato ad EMPOLI, il 26/03/1060 con studio ad EMPOLI

Dettagli

Il bilancio per il cittadino - Comune di Modena. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

Il bilancio per il cittadino - Comune di Modena. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Il bilancio per il cittadino - Comune di Modena Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Luglio 2010 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Modena ha l obiettivo di sintetizzare

Dettagli

Allianz, Axa, Le Generali a confronto. Analisi di alcune cifre chiave Anno 2012

Allianz, Axa, Le Generali a confronto. Analisi di alcune cifre chiave Anno 2012 Allianz, Axa, Le Generali a confronto Analisi di alcune cifre chiave Anno 2012 Elaborazioni dai bilanci consolidati dei 3 big assicurativi europei A cura di F. Ierardo Coordinamento di N. Maiolino 2012

Dettagli

First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 2 - Berenice al 30 settembre 2009

First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 2 - Berenice al 30 settembre 2009 COMUNICATO STAMPA First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 2 Berenice al 30 settembre 2009 Milano, 28 ottobre 2009 Il Consiglio di Amministrazione di First Atlantic

Dettagli

10. Mercato immobiliare

10. Mercato immobiliare 10. Mercato immobiliare Continua la rivalutazione del settore immobiliare romano iniziata nel 1999 e proseguita, con velocità diverse ma sempre crescenti, fino ad oggi. Tornando indietro nel tempo, sino

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2013

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2013 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2013 1. IL QUADRO MACROECONOMICO I primi dati delle indagini congiunturali indicano una ripresa della crescita economica mondiale ancora modesta e disomogenea

Dettagli

Il bilancio per il cittadino - Comune di Venezia. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

Il bilancio per il cittadino - Comune di Venezia. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Il bilancio per il cittadino - Comune di Venezia Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Venezia ha l obiettivo di sintetizzare

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Il mercato immobiliare si avvia verso la ripresa. Conversano, 25 Maggio 2015

COMUNICATO STAMPA. Il mercato immobiliare si avvia verso la ripresa. Conversano, 25 Maggio 2015 Dott. Pietro D Onghia Ufficio Stampa Master m. 328 4259547 t 080 4959823 f 080 4959030 www.masteritaly.com ufficiostampa@masteritaly.com Master s.r.l. Master s.r.l. progetta, produce e commercializza accessori

Dettagli