ISTITUTO TECNICO VOLTA
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- Daniele Martino
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1 PROGRAMMA NAZIONALE PER LA PROMOZIONE DELL'ENERGIA SOLARE - MISURA 2 - "IL SOLE A SCUOLA" PROGETTO "RAGGI DI SCUOLE" ISTITUTO TECNICO VOLTA PESCARA pag. n. 1
2 Premessa A seguito dell ammissione al Bando MISURA 2 - "IL SOLE A SCUOLA" l Istituto Tecnico Volta della Provincia di Pescara ha avviato la formazione di un gruppo di lavoro scolastico costituito dalla classe V A Elettronica e Telecomunicazioni e dal Prof. Diego De Leonardis, alle cui attività la società cooperativa edenìa ha garantito il necessario supporto didattico per quanto attiene alle tematiche energetiche. Le attività svolte dal gruppo sono state indirizzate all analisi energetica dell edificio scolastico e alla definizione di interventi di razionalizzazione e risparmio energetico. La diffusione dei risultati di tali attività saranno garantite dall inserimento nel sito della scuola dei materiali prodotti dal gruppo di lavoro. Dopo aver concordato con il Dirigente la classe e il docente che potevano essere coinvolti e le modalità e i tempi dei singoli incontri da svolgersi durante l orario scolastico, è stato avviato il laboratorio. Per lo svolgimento delle attività di laboratorio previste, sono stati effettuati incontri con l insegnante di riferimento e con i ragazzi della classe a partire dal mese di dicembre 2011, come meglio specificato in seguito. Attività svolte durante l anno scolastico Primo incontro di presentazione del progetto Giovedì 1 dicembre 2011, ore Introduzione al progetto Sono stati illustrati metodi ed obiettivi del progetto, ponendo l accento sull importanza dell uso parsimonioso delle risorse energetiche. Si sono illustrate le caratteristiche tecniche dell impianto installato. pag. n. 2
3 Sono state programmate le attività laboratoriali, condividendo metodologie e obiettivi. Sono state fatte inoltre alcune proposte sulla realizzazione del prodotto finale (opuscolo, pieghevole, link sul sito scolastico, ecc.). Si è predisposta la raccolta dei dati dimensionali dell edificio scolastico utili alla definizione dei parametri richiesti per la sua valutazione energetica. Secondo incontro Nel successivo incontro (giovedì 15 dicembre 2011) sono stati analizzati i dati dimensionali raccolti e si sono effettuati i calcoli volumetrici richiesti dall analisi energetica. Si sono inoltre esaminati i dati forniti dalla Provincia di Pescara relativi al consumo di combustibile e di energia elettrica. pag. n. 3
4 Terzo incontro Nel terzo incontro (giovedì 12 gennaio 2012) sono state completate le schede riassuntive relative alla fase 5 e 6 dell analisi energetica e si sono fatte alcune valutazioni. Per quanto riguarda l indice dei consumi di riscaldamento il dato ottenuto è abbastanza buono, ma in fase di analisi delle bollette del gas degli anni precedenti si erano fatte delle considerazioni sull ingente quantità di gas metano utilizzata per il riscaldamento della scuola. La causa di tali consumi era dovuta ad una notevole dispersione nella rete di distribuzione che è stata completamente rinnovata nei mesi scorsi. Si ritiene quindi che il dato sicuramente negli anni prossimi scenderà. Per quanto riguarda l indicatore dei consumi elettrici esso è abbastanza elevato ma con opportuni accorgimenti potrebbe rientrare in una classe di merito sufficiente. Quarto incontro Nell ultimo incontro svoltosi (lunedì 20 gennaio 2012) i ragazzi hanno ultimato l elaborato relativo agli interventi di razionalizzazione e risparmio energetico riferendo e discutendo su quanto avevano prodotto e proponendo in alcuni casi possibili soluzioni migliorative. I ragazzi hanno ideato lo slogan del loro progetto che comparirà sul sito scolastico e che rimanderà alla visione di tutto il materiale prodotto nel laboratorio e sarà veicolo di informazione per tutti gli studenti e i loro genitori. pag. n. 4
5 Per offrire maggiore visibilità ai lavori prodotti, si è concordato infatti di utilizzare il sito scolastico e non la distribuzione cartacea del materiale essendo quest ultima una pratica poco sostenibile. Di seguito lo slogan ideato dai ragazzi: Crisi! Crisi! Crisi! Noi l abbiamo affrontata. Quale arma migliore? Il nostro amato Sole è ancora una volta generatore di vita. Perché non approfittarne? Risultati L attività del laboratorio si è rivelata produttiva per la diffusione delle finalità del bando ovvero la conoscenza dei benefici ambientali ed economici del fotovoltaico e la valenza educativa di azioni pratiche per la sensibilizzazione degli studenti al risparmio energetico. Si è riusciti a stimolare la loro sensibilità verso le tematiche ambientali e della riduzione dei consumi energetici. Gli interventi proposti finalizzati al risparmio dell energia nell edificio scolastico, sono tutte azioni ripercorribili dagli studenti anche in sede domestica. pag. n. 5
6 PROGRAMMA NAZIONALE PER LA PROMOZIONE DELL ENERGIA SOLARE Misura 2 Progetto raggi di scuole ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE VOLTA Pescara Elaborato analisi energetica con le schede riassuntive (fase 5 e fase 6); Interventi di razionalizzazione e risparmio energetico; Immagine del banner cliccabile inserito sul sito della scuola per accedere ai contenuti del progetto. pag. n. 6
7 PARTE PRIMA ANALISI ENERGETICA Utilizzando la guida, gli studenti della V A Elettronica e Telecomunicazioni dell Istituto Tecnico Industriale Volta di Pescara, coadiuvati dal docente della scuola Prof. Diego De Leonardis e dalla edenìa società cooperativa, hanno sviluppato il seguente documento che contiene: Fase 1: RILEVAZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI TERMICI ED ELETTRICI Fase 2: RILEVAZIONE DEI VOLUMI E DELLE SUPERFICI DELL EDIFICIO Fase 3: NORMALIZZAZIONE DEI CONSUMI PER TENER CONTO DELLA POSIZIONE GEOGRAFICA E DELLE ORE DI FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA Fase 4: CALCOLO DELLE EMISSIONI DI CO 2 Fase 5: CALCOLO DELL INDICATORE ENERGETICO PER I CONSUMI DI RISCALDAMENTO Fase 6: CALCOLO DELL INDICATORE ENERGETICO PER I CONSUMI ELETTRICI Fase 7: VERIFICA DEGLI INDICI DEI CONSUMI ENERGETICI pag. n. 7
8 Fase 1: RILEVAZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI TERMICI ED ELETTRICI I consumi elettrici e termici della scuola sono stati rilevati dalle bollette fornite dalla Provincia di Pescara. Tali consumi sono stati rilevati per i tre anni precedenti a quello in cui si è fatta la diagnosi ed è stato individuato il valore medio riportato nelle tabelle seguenti. È necessario precisare che, a causa di una consistente dispersione nella rete di distribuzione interna alla scuola, che è stata solo negli ultimi mesi completamente rinnovata, i consumi di combustibile per il riscaldamento risultano essere molto consistenti. I dati dei consumi annui di energia sono stati registrati sulle tabelle che seguono. Moltiplicando per il fattore correttivo, si ottiene il valore il kwh t. CALCOLO CONSUMI ANNUI MEDI DI COMBUSTIBILE PER RISCALDAMENTO Gas metano m x 9,59 = ,38 kwh t Totale consumo annuo scuola ,38 kwh t CALCOLO CONSUMI ANNUI MEDI DI ENERGIA ELETTRICA Contratto (Contatore) n 1 Totale consumo annuo scuola kwh e kwh e pag. n. 8
9 Fase 2: RILEVAZIONE DEI VOLUMI E DELLE SUPERFICI DELL EDIFICIO I dati sono stati ricavati da piante, prospetti, planimetrie dell edificio e misurando direttamente con metro elettronico le dimensioni dell edificio. La scuola si compone di più edifici: sei palazzine e diversi laboratori distribuiti da corridoi su più livelli (vedi i conteggi e le planimetrie nell allegato 1). VOLUME LORDO RISCALDATO (V) Nel calcolo del volume lordo sono stati inclusi i muri esterni e escluse le parti di edificio non riscaldate. Considerando che la scuola si compone di più edifici, V è la somma delle volumetrie dei singoli edifici. SUPERFICIE LORDA DEI PIANI DELL EDIFICIO (S p ) La superficie lorda dei piani è la somma delle superfici di ciascun piano e comprende le aree ricoperte da muri divisori, ma esclude i muri perimetrali. Dato che la scuola si compone di più edifici la superficie lorda dei piani dell edificio è la somma dei contributi dei singoli edifici (vedi i conteggi e le planimetrie nell allegato 1). SUPERFICIE DISPERDENTE (S d ) La superficie disperdente è data dalla somma delle singole superfici che avvolgono il volume lordo riscaldato V ( pareti perimetrali, tetti, solai di piano terra ). VOLUME LORDO RISCALDATO V = m 3 SUPERFICIE LORDA DEI PIANI DELL EDIFICIO S p = m 2 SUPERFICIE DISPERDENTE S d = m 2 A parità di volume riscaldato di due edifici, quello che ha una maggiore superficie disperdente consuma necessariamente più energia per il riscaldamento. È quindi necessario calcolare il rapporto fra la superficie e il volume per verificare la reale entità dei consumi della scuola. Con le misurazioni svolte è possibile determinare il seguente rapporto tramite una semplice divisione: pag. n. 9
10 SUPERFICIE DISPERDENTE/ VOLUME LORDO RISCALDATO S d / V = 0,54 [1/m] A seconda del valore di S d / V è quindi possibile determinare un fattore di forma per normalizzare i consumi energetici dell edificio. Tale fattore indicato con F f si può determinare dalla seguente tabella: Fattore di forma F f S d / V m 2 / m 3 F f Sino a 0,25 1,1 Da 0,26 a 0,30 1,0 Da 0,31 a 0,40 0,9 Oltre 0,40 0,8 FATTORE DI FORMA F F 0,8 pag. n. 10
11 Fase 3: NORMALIZZARE I CONSUMI PER TENER CONTO DELLA POSIZIONE GEOGRAFICA E DELLE ORE DI FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA Normalizzare i consumi per tener conto della posizione geografica. Per fare un reale confronto dei consumi di riscaldamento occorre tener conto delle caratteristiche climatiche della località in cui è situata la scuola. A tal fine viene utilizzato un fattore di correzione chiamato Gradi Giorno che tiene conto della differenza fra la temperature esterna media e quella interna, nonché dei giorni di riscaldamento della stagione invernale di una determinata località. GRADI GIORNO DELLA LOCALITÀ Pescara 1718 GG Normalizzare tutti i consumi energetici in base alle ore di funzionamento. È altrettanto importante tener conto, questa volta sia per i consumi di energia termica che per quelli di energia elettrica, delle ore di reale funzionamento giornaliero della scuola e dedurre il fattore F h dalla seguente tabella: Ore/giorno F h Sino a 6 1,2 7 1, , ,9 Oltre 11 0,8 Mediamente le ore di funzionamento della scuola sono pari a circa 6 ore/giorno. FATTORE DI NORMALIZZAZIONE ORARIA F h 1,2 pag. n. 11
12 Fase 4: CALCOLARE LE EMISSIONI DI CO 2 Emissioni annue da riscaldamento Per il calcolo delle emissioni prodotte dai consumi energetici da riscaldamento è sufficiente moltiplicare i consumi ottenuti nella precedente fase 1 per il fattore di emissione (che si ritrova in tabella) secondo la seguente formula: KgCO 2 prodotti = (kwh t consumati) x (fattore di emissione) Tipologia di combustibile Fattore di emissione KgCO 2 / kwh gas 0,2010 Gas metano= ,38 KWh KWh x fattore di emissione (0,2010)= ,55 KgCO 2 La stessa metodologia è utilizzata per calcolare le emissioni evitate in seguito ai risparmi di combustibile. EMISSIONI ANNUE DAGLI IMPIANTI ELETTRICI Per il calcolo delle emissioni prodotte dai consumi elettrici è sufficiente moltiplicare i consumi ottenuti nella precedente fase 1 secondo la seguente formula: KgCO 2 prodotti = ( kwh e consumati) x 0,71 KgCO 2 prodotti = x 0,71 = ,41 KgCO 2 pag. n. 12
13 Fase 5: CALCOLARE L INDICATORI ENERGETICO PER I CONSUMI DI RISCALDAMENTO È ora possibile riportare i dati nelle schede riassuntive e calcolare gli indicatori energetici e ambientali che quantificano le prestazioni energetiche dell edificio per il riscaldamento CALCOLO DEGLI INDICATORI ENERGETICI E AMBIENTALI LEGATI AI CONSUMI DI RISCALDAMENTO NOME SCUOLA: "Alessandro Volta" Industriale TIPO SCUOLA: Istituto Tecnico Località: Via A. Volta n. 15, Pescara DATA: 12 gennaio 2012 GAS METANO: m 3 x 9,59 = ,38 kwh t x 0,2010 = ,55 kgco 2t TOTALE CONSUMO ANNUO SCUOLA C tot-cal ,38 kwh t TOTALE EMISSIONI ANNUE SCUOLA E tot-cal ,55 kgco 2 VOLUME LORDO RISCALDATO V m 3 FATTORE DI FORMA Ff 0,8 GRADI GIORNO GG 1718 FATTORE DI NORMALIZZAZIONE ORARIA Fh 1,2 INDICE CONSUMIIC R 10,4 Wh t / m 3 x GG x anno INDICE EMISSIONI IE R = 0,0020 kgco 2 / m 3 x GG x anno pag. n. 13
14 Fase 6: CALCOLARE L INDICATORE ENERGETICO PER I CONSUMI ELETTRICI CALCOLO DELL INDICATORE ENERGETICO DEI CONSUMI ELETTRICI NOME SCUOLA: "Alessandro Volta" Industriale TIPO SCUOLA: Istituto Tecnico Località: Via A. Volta n. 15, Pescara DATA: 12 gennaio 2012 kwh e Contratto (Contatore) n TOTALE CONSUMO ANNUO SCUOLA C tot-el kwh e TOTALE EMISSIONI ANNUE SCUOLA E tot-el = 0,72x C tot-el = ,12 kgco 2 SUPERFICIE LORDA DEI PIANI DELL EDIFICIO S P m 2 FATTORE DI NORMALIZZAZIONE ORARIA Fh 1,2 INDICE CONSUMI IEN R 17,9 kwh e / m 2 x anno INDICE EMISSIONI IEN R = 12,9 kgco 2 / m 2 x anno pag. n. 14
15 Fase 7: VERIFICARE GLI INDICI DEI CONSUMI ENERGETICI È infine possibile valutare gli indici di prestazione energetica trovati per la scuola, confrontandoli con quelli indicati nelle seguenti tabelle: Classi di merito dei consumi specifici di riferimento per riscaldamento 10,4 Wh t / m 3 x GG x anno Wh t / m 3 x GG x anno buono sufficiente insufficiente Medie Secondarie Superiori Minore di 11,5 Da 11,5 a 15,5 Maggiore di 15,5 Classi di merito dei consumi specifici di riferimento per energia elettrica 17,9 kwh e / m 2 x anno KWh e / m 2 x anno Medie, Secondarie Superiori, tranne Ist. Tecn. Ind e Ist. Prof. Ind. Ist. Tecn. Ind. Ist. Prof. Ind. buono sufficiente insufficiente Minore di 9,0 Da 9,0 a 12,0 Maggiore di 12 Minore di 12,5 Da 12,5 a 15,5 Maggiore di 15,5 pag. n. 15
16 Allegato 1 I dati da inserire nella fase 2 dell analisi energetica (Fase 2: RILEVAZIONE DEI VOLUMI E DELLE SUPERFICI DELL EDIFICIO) sono stati ricavati sia da piante, prospetti, e planimetrie esistenti dell edificio, sia effettuando delle misurazioni con il metro elettronico, soprattutto per il rilievo delle altezze degli edifici adibiti ad aule e dei laboratori. La scuola si compone infatti di più edifici: sei palazzine e diversi laboratori distribuiti da corridoi su più livelli. Sono state seguite le indicazioni: VOLUME LORDO RISCALDATO (V) Nel calcolo del volume lordo sono stati inclusi i muri esterni e escluse le parti di edificio non riscaldate. Considerando che la scuola si compone di più edifici, V è la somma delle volumetrie dei singoli edifici. SUPERFICIE LORDA DEI PIANI DELL EDIFICIO (S p ) La superficie lorda dei piani è la somma delle superfici di ciascun piano e comprende le aree ricoperte da muri divisori, ma esclude i muri perimetrali. Dato che la scuola si compone di più edifici la superficie lorda dei piani dell edificio è la somma dei contributi dei singoli edifici (vedi i conteggi e le planimetrie nell allegato 1). SUPERFICIE DISPERDENTE (S d ) La superficie disperdente è data dalla somma delle singole superfici che avvolgono il volume lordo riscaldato V ( pareti perimetrali, tetti, solai di piano terra ). VOLUME LORDO RISCALDATO V = m 3 SUPERFICIE LORDA DEI PIANI DELL EDIFICIO S p = m 2 SUPERFICIE DISPERDENTE S d = m 2 pag. n. 16
17 Nella tabella sono riportate le misurazioni parziali e complessive di tutti gli edifici che compongono la scuola, il riferimento numerico alle zone è riportato sulle planimetrie di seguito inserite. VOLUMI ANDRONI Zona A netta Volume n h1 (m) h2 (m) A lorda (m 2 ) (m 2 ) (m 3 ) 1 3,6 3, ,50 2 3,6 3, ,00 3a 3, ,50 3b 3, ,50 4 3,1 3, ,30 5 3,1 3, ,80 6 2,7 2, ,20 7 2,7 2, , (m 3 )Vtot= 17918,9 VOLUMI ANDRONI (1 piano) Zona A netta Volume n h1 (m) h2 (m) A lorda (m 2 ) (m 2 ) (m 3 ) 1 2,9 2, ,20 2 2,9 2, , , (m 3 )Vtot= 3841,80 VOLUME PALAZZINA TIPO Piano h2 (m) A lorda (m 2 ) A netta (m 2 ) Volume (m 3 ) T 3, ,00 1 2, ,00 2 2, , (m 3 )Vtot= 3534,00 6 x (m 3 )Vtot= 21204,0 pag. n. 17
18 pag. n. 18
19 Crisi! Crisi! Crisi! Noi l abbiamo affrontata. Quale arma migliore? Il nostro amato Sole è ancora una volta generatore di vita. Perché non approfittarne? AZIONI POSSIBILI PER IL RISPARMIO ENERGETICO NELLA SCUOLA Il progetto "Il sole a scuola", finanziato dal Ministero all'ambiente, ha come scopo divulgare presso le scuole medie e superiori concetti quali il risparmio energetico, le energie alternative, la riduzione della CO2. Attraverso la rilevazione dei consumi energetici, termici ed elettrici della scuola, la rilevazione dei volumi e delle superfici degli edifici scolastici, attraverso il calcolo di opportuni indicatori energetici svolti nel corso delle attività di laboratorio, sono stati direttamente sperimentati i concetti di risparmio energetico ed efficienza energetica. Le buone pratiche sperimentate nella scuola possono e devono essere replicate nelle case di tutti. pag. n. 19
20 EVITARE DI TENERE LUCI ACCESE INUTILMENTE Dalla rilevazione della tipologia e del numero degli apparecchi illuminanti di una palazzina tipo della scuola e dal conteggio delle ore di utilizzo si è giunti a determinare il consumo energetico medio annuo. Sono state quindi conteggiate le ore in cui le luci potrebbero essere spente per quantificare il risparmio in termini energetici e di emissioni di CO 2. Le semplici azioni proposte riescono ad ottenere risparmi significativi. pag. n. 20
21 CONSUMI ENERGIA ELETTRICA I.I.S.S. "A. VOLTA" PIANO TERRA 4 PALAZZINA SALA CONFERENE PLAFONIERE 10 NEON 20 TOTALE NEON 64 AULA N 18 PLAFONIERE 4 NEON 8 OGNI PLAFONIERA CONTIENE 2 NEON CORRIDOIO PLAFONIERE 3 NEON 6 OGNI NEON HA UN CONSUMO ENERGETICO DI 36W AULA N 17 PLAFONIERE 4 NEON 8 CONSUMO PIANO TERRA IN WATT 2304 BAGNI PLAFONIERE 2 NEON 2 AULA N 19 PLAFONIERE 6 NEON 12 INGRESSO PLAFONIERE 4 NEON 8 pag. n. 21
22 PRIMO PIANO 4 PALAZZINA AULA N 21 PLAFONIERE 4 NEON 8 TOTALE NEON 58 AULA N 22 PLAFONIERE 4 NEON 8 OGNI PLAFONIERA CONTIENE 2 NEON AULA N 23 PLAFONIERE 4 NEON 8 OGNI NEON HA UN CONSUMO ENERGETICO DI 36W AULA N 24 PLAFONIERE 4 NEON 8 CONSUMO 1 PIANO IN WATT 2088 CORRIDOI PLAFONIERE 5 NEON 10 1 BAGNO PLAFONIERE 3 NEON 3 2 BAGNO PLAFONIERE 3 NEON 3 PIANEROTTOLO SCALE PLAFONIERE 1 NEON 2 AULA N 20 PLAFONIERE 4 NEON 8 pag. n. 22
23 SECONDO PIANO 4 PALAZZINA AULA N 26 AULA N 27 AULA N 28 CORRIDOI AULA N 25 AULA N 29 1 BAGNO 2 BAGNO PIANEROTTOLO SALE PLAFONIERE 4 NEON 8 TOTALE NEON 59 PLAFONIERE 4 NEON 8 OGNI PLAFONIERA CONTIENE 2 NEON PLAFONIERE 4 NEON 8 OGNI NEON HA UN CONSUMO ENERGETICO DI 36W PLAFONIERE 4 NEON 8 CONSUMO 2 PIANO IN WATT 2124 PLAFONIERE 6 NEON 12 PLAFONIERE 4 NEON 8 PLAFONIERE 3 NEON 3 PLAFONIERE 2 NEON 2 PLAFONIERE 1 NEON 2 pag. n. 23
24 CONSUMO ENERGETICO TOTALE 4 PALAZZINA IN WATT 6516 MEDIAMENTE CONSIDERANDO LA STESSA PIANTINA PER LE ALTRE PALAZZINE ABBIAMO UN CONSUMO DI 6,5 KW PER OGNI PALAZZINA UTILIZZO DELL' IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ORE DI UTILIZZO DELL' IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE: LUNEDì, MERCOLEDì, VENERDì DALLE ORE 8:00-12:50; MARTEDì, GIOVEDì DALLE ORE 8:00-13:45 L'IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE VIENE UTILIZZATO PER 32 ORE SETTIMANALI DI CONSEGUENZA OTTENIAMO UN UTILIZZO ANNUO DI 1088 ORE VALORI ENERGETICI ABBIAMO UN CONSUMO ANNUO DI 6092,8 KW N.B. 5,6 KW X 1088 ORE = 6092,8 KW/H COME POSSIAMO DIMINUIRE I CONSUMI ENERGETICI? pag. n. 24
25 1) SPEGNENDO LA LUCE DELL AULA DURANTE L INTERVALLO OVVERO NON USUFRUIRNE PER 10 MINUTI AL GIORNO. COSI OTTERREMMO UN RISPARMIO ANNUO DI 788,8 W 2) MEDIAMENTE UNA CLASSE NON È IN AULA PER 10 ORE LA SETTIMANA (ATTIVITÀ DI LABORATORIO, PALESTRA), PER CUI SPEGNERE L ILLUMINAZIONE DELL AULA PER QUEL PERIODO DI TEMPO OTTENENDO UN RISPARMIO ANNUO DI 1230 W 3) SI POSSONO DIMINUIRE I CONSUMI ENERGETICI ANCHE EFFETTUANDO UNA PULIZIA PERIODICA DEI CORPI ILLUMINANTI (PLAFONIERE) 4) SI POSSONO DIMINUIRE I CONSUMI ENERGETICI RIPARANDO GLI INFISSI ROTTI E OTTENENDO DI CONSEGUENZA LUCE MEDIANTE IL SOLE SENZA USUFRUIRE DELL IMPIANTO VERO E PROPRIO. METTENDO IN ATTO GLI ACCORGIMENTI SOPRA INDICATI SI OTTIENE UN RISPARMIO ENERGETICO STIMABILE DI CIRCA 2019 KW/H PER CUI AVREMO UN CONSUMO ANNUO DI SOLI 4073,2 KW/h RISPETTO AI 6092 KW/H CALCOLATI PER SINGOLA PALAZZINA CALCOLO EMISSIONI CO 2 = 2019,6 X 0,71 = 1433,91 RISPARMIO DEI KgCO 2 Abbiamo dimostrato come applicando dei semplici comportamenti virtuosi si possano ridurre considerevolmente i consumi energetici e parimenti diminuire le emissioni di CO 2 nell atmosfera. Tutti dobbiamo farci carico, anche in ambiente domestico, di replicare queste azioni per uno stile di vita più sostenibile. pag. n. 25
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