T.E.R.R.A. TRADIZIONI ECCELLENZE RACCHIUSE E RADICATE NELL ALIMENTAZIONE
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- Valentino Guidi
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1 COMUNE DI BRUINO Provincia di Torino CAP Piazza Municipio, n. 3 - Tel Fax ambiente.ecologia@comune.bruino.to.it Settore Urbanistica, Lavori Pubblici, Ambiente, Casa T.E.R.R.A. TRADIZIONI ECCELLENZE RACCHIUSE E RADICATE NELL ALIMENTAZIONE Progetto di educazione alimentare a.s
2 1 T.E.R.R.A. TRADIZIONI ECCELLENZE RACCHIUSE E RADICATE NELL ALIMENTAZIONE E possibile garantire cibo e acqua alla popolazione mondiale? È possibile aumentare la sicurezza alimentare? E proporre nuove soluzioni e prospettive in grado di tutelare la biodiversità del Pianeta? Questi sono alcuni dei quesiti e delle problematiche che l EXPO 2015 di Milano intende affrontare durante lo svolgimento di uno degli eventi più importanti a scala internazionale. Il concetto di alimentazione al giorno d oggi non può essere, infatti, solamente ricondotto all ambito nutrizionale, ma fa rima anche con ambiente, salute e cultura. Non è sicuramente un caso che il tema proposto per l Expo 2015 sia Nutrire il pianeta, energia per la vita. Il trend della popolazione del pianeta presenta una crescita esponenziale e l aumento della domanda e la variabilità dell offerta alimentare rappresentano un argomento attuale e importante sotto il profilo della quantità, della qualità, della sostenibilità e della salubrità. Il Comune di Bruino con il progetto di educazione alimentare T.E.R.R.A. - Tradizione Eccellenze Racchiuse e Radicate nell Alimentazione vuole far riflettere essenzialmente sul valore socio-culturale dell'alimentazione, facendo emergere come le tradizioni e le eccellenze territoriali fanno parte della cultura materiale e immateriale della comunità locale. Mira quindi a far comprendere lo stretto legame tra ambiente, produzione agroalimentare, territorio e salute per suggerire un orientamento critico e responsabile nei confronti dei comportamenti alimentari. Si tratta di un percorso condiviso tra docenti e alunni verso una presa di coscienza dei basilari principi nutrizionali e verso un cambiamento delle abitudini alimentari. Il progetto T.E.R.R.A. intende pertanto basarsi su una trattazione a "tutto campo" delle tematiche legate all alimentazione da quelle agricole, a quelle storico - culturali; da quelle nutrizionali a quelli ambientali. Gli obiettivi del progetto Il progetto T.E.R.R.A. si prefigge il raggiungimento dei seguenti obiettivi: far conoscere l'ambiente da cui si origina la produzione del cibo: l'agricoltura non è solo una semplice attività produttiva, ma ha anche una valenza sociale e ambientale; riflettere sulle relazioni tra territorio - cibo salute ed educare al gusto e a una alimentazione sana; mirare a una valorizzazione del patrimonio rurale e culturale; sensibilizzare sulla consumazione di prodotti biologici ed ecocompatibili per un uso sostenibile del suolo. A chi si rivolge Le attività previste si realizzeranno co-progettando le diverse fasi con il mondo scolastico. In particolare, sono rivolte alle scuole primarie e scuole secondarie di primo grado del
3 2 Comune di Bruino per un massimo di 10 classi partecipanti. Si coinvolgeranno, inoltre, la comunità locale, i nuclei familiari, le Aziende e i soggetti che a vario titolo si occupano di alimentazione. Il percorso didattico La programmazione del percorso avverrà mediante la stretta collaborazione dei referenti del progetto (referenti politici, referenti tecnici, insegnanti, ecc.) che, in sinergia, condivideranno gli obiettivi, le fasi, i prodotti attesi e le modalità lavorative. Con lo scopo di sperimentare una metodologia partecipativa di coworking, che consenta di rendere partecipi delle azioni proposte il maggior numero di soggetti, si costituirà un Gruppo di Lavoro Multidisciplinare (GLM). Lo scambio non è una azione facile, ma è ineludibile per attivare iniziative e percorsi di successo, soprattutto incontri, confronti, interazioni con altri soggetti su problemi comuni. Il gruppo assume una duplice funzione: funge da cabina di regia del progetto e dello svolgimento di tutte le attività e ha l obiettivo di valutare l efficacia e le ricadute progettuali nell ambito territoriale. Al fine di organizzare al meglio le azioni previste e di co-progettare l impostazione delle attività di collaborazione con le scuole, verranno programmati n. 2 incontri annuali di coordinamento che vedranno coinvolti direttamente sia gli insegnanti referenti per i progetti di educazione ambientale, sia i referenti comunali. L intero percorso di progettazione partecipata sarà concertato con gli insegnanti, al fine di poter personalizzare l intervento didattico sulle caratteristiche e sulle peculiarità del gruppo classe. L insegnante sarà una sorta di facilitatore, con un ruolo complementare a quello degli operatori/educatori, fondamentale per la buona riuscita del progetto e per massimizzare l efficacia dell azione educativa. Si richiederà, inoltre, la disponibilità degli insegnanti ad approfondire la tematica in classe all interno delle varie materie garantendo l interdisciplinarietà. In particolare, il mondo scolastico sarà coinvolto operativamente attraverso l avvio di un indagine conoscitiva finalizzata a individuare i comportamenti alimentari, le abitudini e la scelta critica e consapevole dei prodotti. L indagine, propedeutica agli incontri in classe, sarà svolta attraverso la distribuzione nelle classi da parte delle docenti di un questionario a risposta chiusa la cui elaborazione sarà spunto di riflessione per gli studenti. I risultati dei questionari, raccolti ed elaborati, saranno resi noti alle classi partecipanti al progetto e discussi nell ambito di uno degli incontri del gruppo di coordinamento. I docenti potranno farsi portavoce nelle classi e riproporre la medesima indagine al termine del percorso didattico quale strumento di valutazione. La sensibilizzazione e il coinvolgimento delle scuole rappresenta, infatti, un fattore strategico per un processo di informazione capillare. Il progetto T.E.R.R.A. - Tradizione Eccellenze Racchiuse e Radicate nell Alimentazione individua due livelli di coinvolgimento sul territorio: un primo livello relativo al mondo scolastico, un secondo livello, invece, sarà rivolto alla comunità locale. Al fine di risultare organico, coerente e sinergico il percorso educativo sarà così strutturato: Attivazione del GLM Indagine conoscitiva Incontro in classe Ricerca tematica Workshop di discussione partecipata Concorso d'idee "Memory food" Evento finale
4 3 1. Lezioni interattive In sintonia con i docenti referenti saranno organizzati n. 2 incontri prevedenti l intervento di un educatore. Le proposte didattiche coinvolgeranno in modo interattivo le classi attraverso lavori di gruppo, riflessioni individuali e momenti di discussione collettiva con lo scopo di interessare e coinvolgere la partecipazione attiva di tutti gli studenti. - Primo incontro: attività d informazione. L educazione alimentare avverrà approfondendo diversi aspetti della tematica (Cultura, Salute, Ambiente), coerentemente con la filosofia dell EXPO Durante gli incontri verranno trattati i seguenti argomenti, con modalità e approfondimenti differenti a seconda del livello scolastico: Temi affrontati SALUTE L uomo e l alimentazione: composizione e caratteri nutrizionali degli alimenti Prodotti biologici: cosa sono e in cosa si differenziano dai prodotti industriali AMBIENTE L ambiente e l alimentazione: il rapporto tra biodiversità e sostenibilità CULTURA Il territorio: alimenti tipici, prodotti locali e il km zero - Secondo incontro: Workshop di discussione partecipata Ai partecipanti di ciascuna classe sarà richiesto di svolgere un lavoro di ricerca e di raccolta di documentazione in merito a due aspetti fondamentali: Slow food e Fast food. Le testimonianze possono essere orali, scritte e fotografiche. Tale materiale rappresenterà un ottimo punto di partenza sia per stimolare il confronto tra il passato e il futuro e sui cambiamenti in atto, sia per partecipare al concorso di idee. Le tematiche di lavoro si collegano, inoltre, ad alcune categorie tematiche trattate dall Expo Milano 2015, quali: Storia dell uomo, storie di cibo; Il futuro del cibo: scienza e tecnologia per la sicurezza e la qualità; Cibo sostenibile = mondo equo; Il gusto è conoscenza. Al fine di stimolare la curiosità degli alunni e di avvicinarli alle tematiche trattate, si procederà alla realizzazione di un workshop di discussione partecipata, un attività didattica alternativa alle canoniche lezioni frontali che darà la possibilità di ragionare sull origine, sulle caratteristiche e sugli effetti dell alimentazione sull uomo e sul territorio. Il corpo docente e gli alunni saranno coinvolti a questo punto alla creazione ed elaborazione di idee, finalizzata a produrre strategie concrete in merito ai temi della salute e dell ambiente. Gli obiettivi del workshop sono dunque i seguenti: sperimentare metodi interattivi che possano anche motivare i partecipanti; fare emergere le percezioni, le criticità, gli auspici e le proposte; condividere i temi principali dell educazione alimentare. 2. Concorso di idee Memory food Si prevede la realizzazione di un Concorso di idee, rivolto alle scuole partecipanti, per raccogliere e individuare i disegni che costituiranno il gioco didattico in scatola Memory food dedicato al tema dell alimentazione. Il memory sarà progettato per imparare i prodotti agroalimentari tipici del territorio piemontese, "tipici" perché legati a tecnologie di produzione precise e codificate, nate da una tradizione documentata che utilizza solo materie prime locali. La partecipazione al concorso, pertanto, stimolerà gli studenti a
5 4 riconoscere i prodotti tra quelli censiti e facenti parte del Paniere dei prodotti tipici della Provincia di Torino e dei Presidi Slow Food. L attività mirerà dunque alla formazione esperienziale: imparare attraverso l esperienza e il fare. Il gioco, dunque, non è solo divertimento, ma è molto più: apre al bambino e ai ragazzi nuove prospettive, aiutandoli a capire e a crescere intellettualmente. A complemento delle attività educative si prevedono delle passeggiate-visite nelle cascine didattiche presenti nel territorio. 3. Evento conclusivo Si organizzerà un evento conclusivo del progetto T.E.R.R.A., dove saranno presentate alla cittadinanza le attività svolte, le azioni proposte e i risultati raggiunti con l indagine conoscitiva e il workshop partecipato. La condivisione delle esperienze realizzate diventa così bagaglio di tutti e fonte di conoscenza per affrontare e risolvere problemi. Verranno coinvolti i diversi referenti del progetto, gli allievi e i nuclei familiari. In tale occasione, inoltre, si procederà alla premiazione delle opere grafiche prescelte. Il piano di comunicazione Il progetto prevede diversi strumenti di informazione e comunicazione adottati anche in funzione della fase progettuale. Nei siti web dell amministrazione e delle associazioni coinvolte nella rete progettuale verrà aperta una sezione dedicata al progetto T.E.R.R.A., dove gli studenti potranno lasciare i loro commenti e le loro proposte. E prevista pertanto la preparazione dei contenuti di pagine web, all interno della quale saranno divulgate le attività e gli eventi previsti dal progetto di sensibilizzazione. Si procederà inoltre a diffondere le attività sui social network (facebook e twitter), creando ad hoc una pagina del progetto. Per una maggiore diffusione e pubblicizzazione dell evento conclusivo si provvederà a realizzare una locandina con il programma che verrà inviata telematicamente ai nuclei familiari e distribuita nei punti di maggior affluenza (biblioteca, scuole, ecc.). Si contatteranno le testate giornalistiche locali cui verranno inviati i comunicati stampa precedentemente redatti. Tempi di realizzazione Il progetto si svilupperà nel corso dell'anno scolastico Le attività inizieranno a partire dal mese di Novembre 2014 con l impostazione della programmazione e degli incontri preliminari di coordinamento. Gli interventi nelle classi si svolgeranno a seguito dell indagine conoscitiva nei mesi di marzo aprile L evento conclusivo di premiazione del Concorso di idee si terrà nel corso del mese di Giugno 2015, in occasione della Giornata Mondiale dell Ambiente. In un ottica di co- progettazione il calendario degli incontri si programmerà in accordo con i docenti.
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