ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE BEATO CONTARDO FERRINI. B E S : Ben-Essere-a Scuola a.s. 2015/16
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- Simona Vacca
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1 L I.C. Ferrini di Olgiate Olona è assegnatario di un contributo da parte della Fondazione Comunitaria del Varesotto per la realizzazione del Progetto: B E S : Ben-Essere-a Scuola a.s. 2015/16 INFORMAZIONI SUL PROGETTO Beneficiari principali del progetto: minori famiglia docenti 800 alunni circa, di cui 500 di scuola primaria e 300 di scuola secondaria di primo grado, le loro famiglie e circa 60 docenti dell Istituto. Descrizione sintetica del progetto esplicitando: descrizione del bisogno e motivazioni da cui trae origine il progetto; obiettivi specifici del progetto; modalità di realizzazione. Gli alunni manifestano: o scarsa capacità di ascoltare e ascoltarsi; o urgenza di intervenire per parlare di sé; o fatica ad accettare e/o rispettare le regole condivise; o insicurezza, o incapacità a tollerare le frustrazioni, o ansia da prestazione; o problemi emozionali (irrequietezza, difficoltà a concentrarsi, bullismo, solitudine, depressione, ecc.), o analfabetismo emotivo, o un approccio poco consapevole al cibo (eventuali disturbi alimentari, anoressia, bulimia). Gli insegnanti manifestano: o necessità di disporre di strumenti opportuni per rilevare ed operare sulle difficoltà individuali di gruppo;
2 o consapevolezza che un buon clima di classe agevoli gli apprendimenti, o necessità di integrare strategie diverse per intervenire su varie problematiche nel rapporto con il singolo alunno, il gruppo classe, le famiglie, I Genitori richiedono: indicazioni per affrontare in modo sereno le problematiche legate alle relazioni con i figli e/o con l ambiente scolastico, indicazioni per sostenere la genitorialità, valorizzando le competenze specifiche della famiglia intesa come nucleo educativo, relazioni in collaborazione con la scuola ed altri enti territoriali coinvolti nella crescita dei figli. La pratica sportiva nasce in risposta ai crescenti allarmi della comunità scientifica e delle istituzioni internazionali sulla conseguenza della sedentarietà e dei non corretti stili di vita e alimentari tra la popolazione giovanile. Obiettivi specifici del progetto docenti: - offrire maggiori strumenti per individuare ed affrontare le situazioni di disagio degli alunni in ambito scolastico, -offrire una consulenza psicopedagogica su eventuali casi che presentino problematiche particolari, - dare continuità verticale e orizzontale a proposte educativo-didattiche che accompagnino gli alunni durante l intero percorso scolastico, -favorire la costruzione di un codice comunicativo condiviso, -collaborare per l eventuale costruzione di percorsi, Obiettivi specifici del progetto Genitori: -sostenere la genitorialità, -accogliere le problematiche e le richieste dei Genitori che si trovano in difficoltà, approfondire determinate problematiche dell età evolutiva spesso legate a dinamiche relazionali di gruppo, -valorizzare le risorse e le competenze specifiche della formazione in stretta collaborazione con la scuola e le altre realtà territoriali educative coinvolte nella crescita dei figli, Obiettivi specifici del progetto alunni: -rafforzare l autostima e l identità personale,
3 -riconoscere le proprie emozioni ed esprimerle in modo adeguato, -sapersi relazionare in modo positivo con i coetanei e con gli adulti, -promuovere interventi di collaborazione, tutoring, supporto ed aiuto reciproco, -riconoscere l importanza delle regole per la convivenza democratica, -migliorare la coordinazione motoria generale, -sviluppare l autonomia personale e la consapevolezza di sé, -promuovere un alimentazione buona e sana riducendo gli sprechi, -imparare a controllare eventuale fame emotiva. Modalità di realizzazione: - corso docenti: fornire ai docenti strumenti per individuare e decodificare i diversi segnali espressi dagli alunni, affinare le competenze emotive dei docenti per favorire nei bambini e nei preadolescenti la comunicazione dei loro problemi e dei loro disagi. La comunicazione inizia non già dalla bocca di chi parla, ma dall orecchio di chi ascolta. Si prevedono incontri pomeridiani, della durata di 2 ore ciascuno, attivando laboratori formativi per approfondire le tematiche citate con psicologo esterno ( nr 12 ore ). Sportello docenti con psicologo esterno nr. 2 ore mensili su appuntamento, 1 ora presentazione ottobre, 1 ora verifica intermedia, 2 ore verifica finale. - corso Genitori: apprendere le strategie dell educazione emotiva e della miglior sintonizzazione con i propri figli. Il corso potrà avere una durata variabile (nr. 12 ore circa) es. 6 incontri di nr. 2 ore in orario serale con psicologo esterno in base alle esigenze ed agli specifici argomenti (gestione della rabbia, capricci, regole, compiti a casa e a scuola, uso della tecnologia, cibo, gestione premi e punizioni, autostima, disturbi psicosomatici, disturbi alimentari. Sportello genitori con psicologo esterno nr.2 ore mensili su appuntamento, 1 ora presentazione ottobre, 1 ora verifica intermedia, 2 ore verifica finale. Attività alunni con psicologo esterno nr. 10 ore per classe: attività collettive di sensibilizzazione al problema e di progressiva responsabilizzazione nei ruoli di aiuto, di supporto tra pari, di gestione dei conflitti; conversazioni, ascolto, riflessioni guidate,letture animate per rilevare sentimenti e bisogni relazionali; giochi di simulazione, circle time;
4 pratica sportiva minivolley, minibasket, atletica, ginnastica artistica, nuoto in piscina del territorio. In collaborazione con la società Pellegrini (ristorazione scolastica), gli alunni consumano frutta durante l intervallo, in ambito curricolare le insegnanti danno spazio ed importanza ai temi legati ad una sana alimentazione. Descrizione riassuntiva del progetto Il progetto mira a sviluppare positivi processi di inserimento nel gruppo, potenziando una crescita sociale attraverso un approccio empatico e sportivo ai problemi comportamentali e promuovendo riflessioni sulle dinamiche relazionali. L esigenza è di insegnare agli alunni l alfabeto emozionale, al fine di dare un nome ai sentimenti, di riconoscerli, di rispettarli, di esprimerli e di star bene con se stessi e con gli altri. Lo sport è salute, lo sport è vita e una vita sana favorisce stili di vita orientati alla prevenzione e al benessere. Nella complessa società attuale si assiste ad un inaridimento dei rapporti interpersonali, ad un senso di inadeguatezza di caduta dell autostima, ad una riduzione del senso critico e della capacità di interagire positivamente con gli altri. Rendere lo sport uno strumento efficace di educazione delle nuove generazioni, capace di combattere eventuale disagio sociale e trasmettere i valori più autentici legati al rispetto delle regole e all impegno. Concezione dell educazione e della formazione della persona che privilegia l esigenza di sperimentare, co-costruire, sviluppare, ri-calibrare gli schemi motori di base e gli aspetti relazionali, in contesti diversi. Si tratta di una visione fortemente improntata alla promozione della persona, alla valorizzazione delle competenze di cui gli alunni sono portatori, alla sperimentazione di percorsi di autonomia, alla gestione ed al superamento di eventuali difficoltà. Il progetto si colloca in un ottica di continuità rispetto alle attività svolte nella scuola secondaria di primo grado con iniziative di educazione alla salute in senso lato e di pratica delle Life skills. Data di inizio del progetto OTTOBRE 2015
5 Data presunta per il termine MAGGIO 2016 Sono previste specifiche forme di comunicazione, di presentazione e di diffusione del progetto e dei risultati conseguiti: le famiglie degli alunni, tramite incontri/comunicazioni, verranno informate del progetto, degli obiettivi, delle modalità di realizzazione e dei momenti finali e dei risultati ottenuti. Si rileverà il grado di soddisfazione tramite questionari. Valutazione finale del progetto: o livello di partecipazione, o sviluppo competenze tecniche, o sviluppo competenze trasversali, o coinvolgimento Enti Territorio, o contenimento costi, o osservazioni dei docenti, confronto tra docenti e specialisti esterni (sportivi e con formazione psicologica), o questionari, o confronto tra docenti, psicologa e dietologa. In sede di verifica finale saranno individuati i punti di forza e di debolezza dell intero percorso. Saranno definiti gli obiettivi raggiunti e quelli che si intendono perseguire con un eventuale riproposta e riprogrammazione per l anno successivo. IL DIRIGENTE SCOLASTICO f.to Maria Alberta Vignati
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