Studio preliminare sulla sorgente del terremoto del 20 febbraio 1743 in Puglia meridionale a partire da dati di tsunami

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Studio preliminare sulla sorgente del terremoto del 20 febbraio 1743 in Puglia meridionale a partire da dati di tsunami"

Transcript

1 Studio preliminare sulla sorgente del terremoto del 20 febbraio 1743 in Puglia meridionale a partire da dati di tsunami A. Armigliato (1), S. Tinti (1), G. Pagnoni (1), G. Mastronuzzi (2), C. Pignatelli (2), P. Sansò (3), S. Gallazzi (1), R. Tonini (1) e B. Brizuela Reyes (1) (1) Università di Bologna, Dipartimento di Fisica, Settore di Geofisica (2) Università di Bari, Dipartimento di Geologia e Geofisica (3) Università del Salento, Dipartimento di Scienza de Materiali, Osservatorio di Chimica, Fisica e Geologia Ambientali

2 Obiettivo Riconoscere l'area sorgente del terremoto del 1743 mediante la modellazione numerica a partire dai dati disponibili sullo tsunami. Metodo Scegliere potenziali sorgenti in base ai dati disponibili (epicentro, magnitudo riportata nei cataloghi sismici, estensione dell'area in cui è stato avvertito il terremoto) Condizione iniziale calcolata con le formule analitiche di Okada (1992). Propagazione calcolata attraverso il codice agli elementi finiti UBO-TSUFE, che implementa e risolve le equazioni di Navier-Stokes in approssimazione di acqua bassa (shallow-water) Confronto con i dati disponibili sul maremoto.

3 Inquadramento generale Catalogo NEIC (USGS) National Earthquake Information Center Sismicità dal 1973 a oggi con magnitudo 4 M 7.6 Area sorgente stimata per il terremoto del 1743

4 Inquadramento generale Catalogo europeo degli tsunami GITEC-TWO Sieberg-Ambraseys

5 Il terremoto del 20 febbraio 1743 Magnitudo=6.9 (CPTI04*) Aree maggiormente colpite: Puglia meridionale e isole greche nello Ionio. Massima intensità macrosismica (IX MCS) registrata a Nardò e a Francavilla Fontana (Puglia), e ad Amaxichi (isola di Lefkada) (DBMI04**). Taranto e Brindisi subirono forti danni. Tsunami generato dal terremoto: unica testimonianza storica un ritiro del mare nel porto di Brindisi (ITC04***) *Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, INGV **Database delle osservazioni Macrosismiche dei terremoti italiani (Stucchi et al., 2007). ***Italian Tsunami Catalogue (Tinti et al., 2004)

6 Lo tsunami: possibili evidenze geologiche Accumuli di massi (boulders) lungo le coste meridionali della Puglia, in particolare a: Torre S. Emiliano: Kg fino a 11 m di altezza s.l.m. per circa 2.5 km lungo la costa. Torre Sasso: Kg fino a 5 m di altezza s.l.m. Dallo studio delle caratteristiche di questi depositi risulta che: sono stati messi in posto circa 3 secoli fa, il che suggerisce la possibilità di uno tsunami associato all'evento del 1743 con runup fino a 11 m l area sorgente si possa trovare a SSE della Puglia (Mastronuzzi et al., 2006)

7 Scelta della sorgente Sono state scelte 3 potenziali zone-sorgente (S1, S2 e S3) S2 (Lefkada) e S3 (Cefalonia) sono conosciute con maggior dettaglio e sono state sorgenti di tsunami locali nel passato S1a, S2a, S3a dal (Valensise et al., 2002) progetto S1b, S1c, S2b, S3b (diversa area) S1c (diverso strike) FAUST

8 Simulazioni numeriche: elevazioni massime lungo la costa

9 Simulazioni numeriche: mareogrammi

10 Simulazioni numeriche: campi dei massimi positivi

11 12 Simulazioni numeriche: campi dei massimi positivi

12 Conclusioni Le simulazioni numeriche preliminari indicano che solo le faglie S1 producono un maremoto significativo a Brindisi. Nessuna delle faglie selezionate è in grado di generare tsunami capaci di produrre elevazioni massime sulle coste pugliesi compatibili con gli 11 m a Torre S. Emiliano e i 5 m a Torre Sasso. Il terremoto tsunamigenico del 20 febbraio 1743 è un evento di difficile interpretazione sia dal punto di vista sismico che da quello dello tsunami. Se accettiamo l ipotesi che tutte le informazioni disponibili (area di risentimento macrosismico molto estesa, con uguali intensità massime in località molto distanti fra di loro, scarsa documentazione storica sullo tsunami ma con possibili spettacolari evidenze geomorfologiche) possano essere imputate al medesimo evento, allora il meccanismo di generazione deve necessariamente essere piuttosto complicato. Futuri studi dovranno concentrarsi su sorgenti alternative che, dal punto di vista dello tsunami, dovranno includere anche possibili frane sottomarine al largo della Puglia.

13 Bibliografia Gruppo di Lavoro CPTI04 (2004). Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, versione 2004 (CPTI04), INGV, Bologna, Mastronuzzi, G., Pignatelli, C., Sansò, P. and Selleri, G. (2006). Boulder accumulations produced by the 20th of February, 1743 tsunami along the coast of southeastern Salento (Apulia region, Italy), Mar: Geol., doi: /j.margeo Stucchi, M., et al. (2007). DBMI04, il database delle osservazioni macrosismiche dei terremoti italiani utilizzate per la compilazione del catalogo parametrico CPTI04, Tinti, S. and Armigliato, A. (2003). The Use of Scenarios to Evaluate Tsunami Impact in South Italy, Mar. Geol., 199, Tinti, S., Maramai, A. and Graziani, L. (2001). A New Version of the European Tsunami Catalogue: Updating and Revision, Natural Hazards and Earth System Sciences, 1, Tinti, S., Maramai, A. and Graziani, L. (2004). The New Catalogue of Italian Tsunamis, Nat. Haz., 33, Valensise, G., Basili, R., Mucciarelli, M. and Pantosti, D. (2002). Database of potential sources for earthquakes larger than M 5.5 in Europe, a compilation of data collected by partners of the EU project FAUST.

SISMO. Storia sismica di sito di ManOppello

SISMO. Storia sismica di sito di ManOppello SISMO Storia sismica di sito di ManOppello Rapporto tecnico per conto del: Dr. Luciano D Alfonso, Sindaco Comune di Pescara (PE) Eseguito da: Umberto Fracassi Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Dettagli

Prevenzione Formazione ed Informazione

Prevenzione Formazione ed Informazione Il Rischio Sismico Prevenzione Formazione ed Informazione Giuseppe Licata Esperto in Sistemi Informativi Territoriali e Telerilevamento. Laureando in Scienze Geologiche, curriculum rischi geologici Il

Dettagli

Sismicità nel Gargano: un modello preliminare di velocità delle onde sismiche dai dati della rete sismica OTRIONS

Sismicità nel Gargano: un modello preliminare di velocità delle onde sismiche dai dati della rete sismica OTRIONS Sismicità nel Gargano: un modello preliminare di velocità delle onde sismiche dai dati della rete sismica OTRIONS M. Michele 1, S. de Lorenzo 1, A. Romeo 1,A. Tallarico 1, A. Valerio 2 (1) Università degli

Dettagli

e-dva - eni-depth Velocity Analysis

e-dva - eni-depth Velocity Analysis Lo scopo dell Analisi di Velocità di Migrazione (MVA) è quello di ottenere un modello della velocità nel sottosuolo che abbia dei tempi di riflessione compatibili con quelli osservati nei dati. Ciò significa

Dettagli

La previsione del moto sismico: il contributo degli scenari di scuotimento alla pericolosità sismica

La previsione del moto sismico: il contributo degli scenari di scuotimento alla pericolosità sismica Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia La previsione del moto sismico: il contributo degli scenari di scuotimento alla pericolosità sismica a cura di Giovanna Cultrera, Antonella Cirella, André

Dettagli

Terremoti a cura di Francesco Speciale

Terremoti a cura di Francesco Speciale Terremoti a cura di Francesco Speciale Il terremoto o sisma viene definito come una rapido e violento scuotimento del suolo dovuto a improvvise lacerazioni che si manifestano a grandi profondità nelle

Dettagli

Analisi critica della sismicità e tettonica della Piana Campana in ambiente GIS

Analisi critica della sismicità e tettonica della Piana Campana in ambiente GIS Trieste 16-19 novembre 2009 28 Convegno Analisi critica della sismicità e tettonica della Piana Campana in ambiente GIS P. Luiso, G. Alessio, G. Gaudiosi, R. Nappi Obiettivo L obiettivo di questo lavoro

Dettagli

PROVA INVALSI Scuola Secondaria di I grado Classe Prima

PROVA INVALSI Scuola Secondaria di I grado Classe Prima SNV 2010-2011; SNV 2011-2012; SNV 2012-2013 SPAZIO E FIGURE SNV 2011 10 quesiti su 29 (12 item di cui 6 a risposta aperta) SNV 2012 11 quesiti su 30 (13 item di cui 2 a risposta aperta) SNV 2013 9 quesiti

Dettagli

Task 4 Aggiornamento dei database sismologici

Task 4 Aggiornamento dei database sismologici INGV-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia DPC-Dipartimento della Protezione Civile Convenzione INGV-DPC 2004 2006 / Progetto S1 Proseguimento della assistenza al DPC per il completamento e la

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

Prof. Ing. Andrea Giuseppe CAPODAGLIO. Prof. Ing. Arianna CALLEGARI

Prof. Ing. Andrea Giuseppe CAPODAGLIO. Prof. Ing. Arianna CALLEGARI RIDUZIONE IMPATTO AMBIENTALE CERTIFICATI DI VALIDAZIONE DIFFUSIONE DELLE EMISSIONI ODORIGENE DAL CANALE DI INGRESSO DELL IMPIANTO DI NOSEDO: STUDIO DIFFUSIONALE DI CONFRONTO TRA RISULTATI DEL SISTEMA ODOWATCH

Dettagli

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul

Dettagli

Stefano Catalano & Giuseppe Tortorici con la collaborazione di Gino Romagnoli & Giovanni Sturiale

Stefano Catalano & Giuseppe Tortorici con la collaborazione di Gino Romagnoli & Giovanni Sturiale LA CARTA GEOLOGICA DEL BASSO VERSANTE ORIENTALE DEL M. ETNA (SCALA 1:10.000): NUOVI VINCOLI GEOLOGICI E GEOMORFOLOGICI PER LA RICOSTRUZIONE DEL SOTTOSUOLO Stefano Catalano & Giuseppe Tortorici con la collaborazione

Dettagli

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Scuole Elementari Giorni: giovedì e venerdì Durata dell incontro: inizio: ore 9.30 fine: ore 12.30. Temi affrontati: viaggio attraverso il pianeta Terra alla

Dettagli

Sismicità storica [CPTI11] Il catalogo parametrico italiano è ancora DIPENDENTE - fino al 1899 - dalla tradizione sismologica Ottocentesca. r.

Sismicità storica [CPTI11] Il catalogo parametrico italiano è ancora DIPENDENTE - fino al 1899 - dalla tradizione sismologica Ottocentesca. r. Sismicità storica r. camassi [CPTI11] Il catalogo parametrico italiano è ancora DIPENDENTE - fino al 1899 - dalla tradizione sismologica Ottocentesca Mirandola (MO) Finale Emilia (MO) Carpi (MO) Cento

Dettagli

INDICE DI MASSA CORPOREA significato ed interpretazione

INDICE DI MASSA CORPOREA significato ed interpretazione INDICE DI MASSA CORPOREA significato ed interpretazione Sembrerà strano ma essere in sovrappeso non necessariamente significa avere grasso in eccesso; allo stesso modo essere normopeso non è sinonimo di

Dettagli

Laboratorio di monitoraggio Cavone

Laboratorio di monitoraggio Cavone Laboratorio di monitoraggio Cavone Sulla base dell accordo per la prima applicazione delle Linee Guida del 23/07/2014 è stata elaborata la presente nota per valutare in modo preliminare l evento sismico

Dettagli

Parte 1 - La questione energetica. Parte 2 - L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione

Parte 1 - La questione energetica. Parte 2 - L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione Parte 1 - La questione energetica Parte 2 - L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione Gilio Cambi INFN Bologna & Dipartimento di Fisica ed Astronomia Università di Bologna Pesaro, 22

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:

Dettagli

TECNICHE DI SIMULAZIONE

TECNICHE DI SIMULAZIONE TECNICHE DI SIMULAZIONE INTRODUZIONE Francesca Mazzia Dipartimento di Matematica Università di Bari a.a. 2004/2005 TECNICHE DI SIMULAZIONE p. 1 Introduzione alla simulazione Una simulazione è l imitazione

Dettagli

Il presente documento viene redatto da Career Counseling con lo scopo finale di avere una visione dell andamento del MdL, in modo da poter

Il presente documento viene redatto da Career Counseling con lo scopo finale di avere una visione dell andamento del MdL, in modo da poter 1 Il presente documento viene redatto da Career Counseling con lo scopo finale di avere una visione dell andamento del MdL, in modo da poter predisporre, in tempo reale, azioni correttive e migliorative

Dettagli

La ricerca empirica in educazione

La ricerca empirica in educazione La ricerca empirica in educazione Alberto Fornasari Docente di Pedagogia Sperimentale Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Il ricercatore ha il compito di trovare relazioni

Dettagli

Esame di Stato 2015 - Tema di Matematica

Esame di Stato 2015 - Tema di Matematica Esame di Stato 5 - Tema di Matematica PROBLEMA Il piano tariffario proposto da un operatore telefonico prevede, per le telefonate all estero, un canone fisso di euro al mese, più centesimi per ogni minuto

Dettagli

A.S.A. S.p.A. POTENZIAMENTO DEPURATORE DI ROSIGNANO SOLVAY. Comune di Rosignano Marittimo PIANO DI GESTIONE TERRE E ROCCE DI SCAVO

A.S.A. S.p.A. POTENZIAMENTO DEPURATORE DI ROSIGNANO SOLVAY. Comune di Rosignano Marittimo PIANO DI GESTIONE TERRE E ROCCE DI SCAVO Associata al sistema Confindustria A.S.A. S.p.A. POTENZIAMENTO DEPURATORE DI ROSIGNANO SOLVAY Comune di Rosignano Marittimo PIANO DI GESTIONE TERRE E ROCCE DI SCAVO ai sensi del D.Lgs 156/06 s.m.i. e della

Dettagli

GEOLOGICO, SISMICO E GEOTECNICO DI UN AREA DESTINATA ALLA COSTRUZIONE DI UN EDIFICIO DI CLASSE D USO II (struttura ordinaria)

GEOLOGICO, SISMICO E GEOTECNICO DI UN AREA DESTINATA ALLA COSTRUZIONE DI UN EDIFICIO DI CLASSE D USO II (struttura ordinaria) INCARICO PROFESSIONALE PER LO STUDIO GEOLOGICO, SISMICO E GEOTECNICO DI UN AREA DESTINATA ALLA COSTRUZIONE DI UN EDIFICIO DI CLASSE D USO II (struttura ordinaria) 1. Quadro normativo 2. Programmazione

Dettagli

Elementi di Psicometria

Elementi di Psicometria Elementi di Psicometria E2-Riepilogo finale vers. 1.2 Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca 2010-2011 G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 2010-2011

Dettagli

LEZIONE 19: Esempi. Calzature in cuoio prodotte in Cina e Vietnam Vedi sito WTO

LEZIONE 19: Esempi. Calzature in cuoio prodotte in Cina e Vietnam Vedi sito WTO LEZIONE 19: Dumping e Misure antidumping Definizione Persistente, predatorio, sporadico Regolamentazione delle misure anti-dumping Esempi Ruolo del Dispute Settlement Body del WTO Esempi Calzature in cuoio

Dettagli

CONFESERCENTI Giovedì, 25 giugno 2015

CONFESERCENTI Giovedì, 25 giugno 2015 CONFESERCENTI Giovedì, 25 giugno 2015 CONFESERCENTI Giovedì, 25 giugno 2015 24/06/2015 Modena Today Redazione, un bando per sostenere le start up 1 24/06/2015 Il Nuovo Giornale di Modena Modena, un Bando

Dettagli

Information summary: Il marketing

Information summary: Il marketing Information summary: Il marketing - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi forma

Dettagli

MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum

MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum L'impatto delle innovazioni educative del Progetto MESA ha portato alcuni cambiamenti significativi e miglioramenti nel curriculum dei seguenti argomenti:

Dettagli

Note per la corretta compilazione dell analisi finanziaria

Note per la corretta compilazione dell analisi finanziaria !"#$%&'()* +,,-+,,./001%+,,./+,,.* 2 Note per la corretta compilazione dell analisi finanziaria Il piano economico e finanziario è uno studio previsionale che prende in considerazione le diverse azioni

Dettagli

Haiti: l IREA-CNR ottiene una particolare misura degli spostamenti co-sismici utilizzando immagini COSMO ad alta risoluzione

Haiti: l IREA-CNR ottiene una particolare misura degli spostamenti co-sismici utilizzando immagini COSMO ad alta risoluzione Haiti: l IREA-CNR ottiene una particolare misura degli spostamenti co-sismici utilizzando immagini COSMO ad alta risoluzione A seguito del violento terremoto che ha colpito l isola di Haiti il 12 Gennaio

Dettagli

La nuova rete accelerometrica della Svizzera

La nuova rete accelerometrica della Svizzera La nuova rete accelerometrica della Svizzera La rete accelerometrica della Svizzera nel 2019 Blu: prima fase del progetto (2009 2013), 30 stazioni installate. Rosso: seconda fase del progetto (2013 2019),

Dettagli

Progetto Atipico. Partners

Progetto Atipico. Partners Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite

Dettagli

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA MATEMATICA CLASSE QUINTA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L ALUNNO SVILUPPA UN ATTEGGIAMENTO POSITIVO RISPETTO ALLA MATEMATICA,

Dettagli

SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO

SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO Giorni : GIOVEDI e VENERDI' Durata dell incontro : 9.30 12.30. 9.30-10.40 PARLIAMO DI GEOFISICA Il pianeta Terra e i fenomeni naturali: terremoti, vulcani, tsunami, magnetismo

Dettagli

Corso di Laurea in Matematica Prova di orientamento. Questionario 3

Corso di Laurea in Matematica Prova di orientamento. Questionario 3 Università Roma Tre Facoltà di Scienze M.F.N. Corsi di Studio in Matematica Corso di Laurea in Matematica Prova di orientamento Questionario 3 Questionario preparato per consentire la autovalutazione in

Dettagli

Propagazione in fibra ottica

Propagazione in fibra ottica Propagazione in fibra ottica Struttura delle fibre ottiche In questa sezione si affronteranno: Modi in fibra ottica Dispersione multimodale Confronto multimodo-singolo modo. I modi in fibra ottica Il campo

Dettagli

FILIERA CORTA PROPOSTA D INTERVENTO ANCONA 03 FEBBRAIO 2011

FILIERA CORTA PROPOSTA D INTERVENTO ANCONA 03 FEBBRAIO 2011 FILIERA CORTA PROPOSTA D INTERVENTO ANCONA 03 FEBBRAIO 2011 Proposta di intervento L ultima fase del lavoro ha riguardato la progettazione di una proposta funzionale che incentivi ed agevoli il sistema

Dettagli

Generazione diesel-elettrica ad alta efficienza con sistemi di accumulo

Generazione diesel-elettrica ad alta efficienza con sistemi di accumulo Generazione diesel-elettrica ad alta efficienza con sistemi di accumulo Giordano Torri Fondazione Megalia 8 Giornata sull efficienza energetica nelle industrie Milano, 18 Maggio 2016 18 Maggio 2016 Pg.

Dettagli

Innovazioni in campo energetico per le produzioni florovivaistiche in serra

Innovazioni in campo energetico per le produzioni florovivaistiche in serra Innovazioni in campo energetico per le produzioni florovivaistiche in serra Attività svolte dalla Comunità Montana Ponente Savonese Giacomo Roccaforte Descrizione Sperimentazione Presso il Vivaio Isolabella

Dettagli

2 Riunione Nazionale GIT Bevagna (PG) 4-6 giugno 2007. http://labgis.gm.ingv.it/website/labgis

2 Riunione Nazionale GIT Bevagna (PG) 4-6 giugno 2007. http://labgis.gm.ingv.it/website/labgis Database geografici e report di eventi sismici 2 Riunione Nazionale GIT Bevagna (PG) 4-6 giugno 2007 Maurizio Pignone http://labgis.gm.ingv.it/website/labgis Premessa Progetto CESIS LABGIS INGV Grottaminarda

Dettagli

Come affrontare i monopoli naturali

Come affrontare i monopoli naturali Come affrontare i monopoli naturali Il problema del monopolio naturale è che se anche l impresa volesse fissare il prezzo a un livello pari al costo marginale (efficienza sociale), produrrebbe in perdita

Dettagli

La Banca Dati Accelerometrica Italiana

La Banca Dati Accelerometrica Italiana DPC-INGV 2007-09: Progetto S4 La Banca Dati Accelerometrica Italiana Coordinatori Francesca Pacor (INGV Milano Pavia) Roberto Paolucci (Politecnico Milano) INGV Referenti DPC Antonella Gorini Adriano De

Dettagli

Località. Piacenza. Progetto ECATE. Progetto E.C.A.T.E. Efficienza e Compatibilità Ambientale delle Tecnologie Energetiche

Località. Piacenza. Progetto ECATE. Progetto E.C.A.T.E. Efficienza e Compatibilità Ambientale delle Tecnologie Energetiche Località Piacenza Doc. n. R 4.1/4 CONSORZIO LEAP Laboratorio Energia Ambiente Piacenza Progetto ECATE Rev 0. Progetto E.C.A.T.E. Efficienza e Compatibilità Ambientale delle Tecnologie Energetiche > REALIZZAZIONE

Dettagli

Lezione 1. Obiettivi prestazionali e normativa vigente. Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni)

Lezione 1. Obiettivi prestazionali e normativa vigente. Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni) Lezione 1 Obiettivi prestazionali e normativa vigente Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni) Obiettivi prestazionali Obiettivi progettuali Sono definiti dall associazione associazione tra

Dettagli

LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO?

LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO? LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO? Versione preliminare: 25 Settembre 2008 Nicola Zanella E-Mail: n.zanella@yahoo.it ABSTRACT In questa ricerca ho

Dettagli

Energia potenziale elettrica e potenziale. In queste pagine R indicherà una regione in cui è presente un campo elettrostatico.

Energia potenziale elettrica e potenziale. In queste pagine R indicherà una regione in cui è presente un campo elettrostatico. Energia potenziale elettrica e potenziale 0. Premessa In queste pagine R indicherà una regione in cui è presente un campo elettrostatico. 1. La forza elettrostatica è conservativa Una o più cariche ferme

Dettagli

Contribution of Emission Sources on the Air quality of the POrt-cities in Greece and Italy CESAPO

Contribution of Emission Sources on the Air quality of the POrt-cities in Greece and Italy CESAPO Contribution of Emission Sources on the Air quality of the POrt-cities in Greece and Italy CESAPO Le attività svolte dai tre partners italiani del progetto CESAPO, l Istituto di Scienze dell Atmosfera

Dettagli

LA CONTRAFFAZIONE IN CIFRE. La lotta alla Contraffazione in Italia nel quadriennio 2008 2011

LA CONTRAFFAZIONE IN CIFRE. La lotta alla Contraffazione in Italia nel quadriennio 2008 2011 DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE UIBM PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PR LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

Parte I. Prima Parte

Parte I. Prima Parte Parte I Prima Parte Capitolo 1 Introduzione generale 1.1 Il problema dell assegnazione Corsi-Borsisti Il problema dell assegnazione delle borse dei corsi ai vari studenti può essere riassunto nei punti

Dettagli

Note a cura di M. Martellini e M. Zeni

Note a cura di M. Martellini e M. Zeni Università dell Insubria Corso di laurea Scienze Ambientali FISICA GENERALE Lezione 6 Energia e Lavoro Note a cura di M. Martellini e M. Zeni Queste note sono state in parte preparate con immagini tratte

Dettagli

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario Inquadramento generale In questa unità didattica analizzeremo come i risparmi delle famiglie affluiscono alle imprese per trasformarsi in investimenti.

Dettagli

Sommario. Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi.

Sommario. Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi. Algoritmi 1 Sommario Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi. 2 Informatica Nome Informatica=informazione+automatica. Definizione Scienza che si occupa dell

Dettagli

La Metodologia adottata nel Corso

La Metodologia adottata nel Corso La Metodologia adottata nel Corso 1 Mission Statement + Glossario + Lista Funzionalià 3 Descrizione 6 Funzionalità 2 Schema 4 Schema 5 concettuale Logico EA Relazionale Codice Transazioni In PL/SQL Schema

Dettagli

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata in località Cavallara presso l abitato di S.Giovanni nel Comune di Ostellato.

Dettagli

Matematica e statistica 10 febbraio 2012

Matematica e statistica 10 febbraio 2012 Matematica e statistica 10 febbraio 2012 Compito A Cognome e nome Matricola Parte I Una soluzione è un sistema omogeneo prodotto dallo scioglimento di una sostanza solida, liquida o gassosa (soluto) in

Dettagli

Project Cycle Management

Project Cycle Management Project Cycle Management Tre momenti centrali della fase di analisi: analisi dei problemi, analisi degli obiettivi e identificazione degli ambiti di intervento Il presente materiale didattico costituisce

Dettagli

MONOPOLIO, MONOPOLISTA

MONOPOLIO, MONOPOLISTA Barbara Martini OBIETTIVI IL SIGNIFICATO DI MONOPOLIO, IN CUI UN SINGOLO MONOPOLISTA È L UNICO PRODUTTORE DI UN BENE COME UN MONOPOLISTA DETERMINA L OUTPUT ED IL PREZZO CHE MASSIMIZZANO IL PROFITTO LA

Dettagli

IL MONITORAGGIO SISMICO cosa è, a cosa serve

IL MONITORAGGIO SISMICO cosa è, a cosa serve Unione Comunale Valdera 20 Aprile 201 IL MONITORAGGIO SISMICO cosa è, a cosa serve Gilberto Saccorotti Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Pisa Fondazione Prato Ricerche Argomenti - I sistemi

Dettagli

Pro e contro delle RNA

Pro e contro delle RNA Pro e contro delle RNA Pro: - flessibilità: le RNA sono approssimatori universali; - aggiornabilità sequenziale: la stima dei pesi della rete può essere aggiornata man mano che arriva nuova informazione;

Dettagli

Piano di gestione della qualità

Piano di gestione della qualità Piano di gestione della qualità Pianificazione della qualità Politica ed obiettivi della qualità Riferimento ad un eventuale modello di qualità adottato Controllo della qualità Procedure di controllo.

Dettagli

Ricerca di outlier. Ricerca di Anomalie/Outlier

Ricerca di outlier. Ricerca di Anomalie/Outlier Ricerca di outlier Prof. Matteo Golfarelli Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Ricerca di Anomalie/Outlier Cosa sono gli outlier? L insieme di dati che sono considerevolmente differenti dalla

Dettagli

Modello ET6500 per connessione in rete

Modello ET6500 per connessione in rete Modello ET6500 per connessione in rete La turbina di nuova generazione utilizza un sistema di magneti e statori posizionati sulla circonferenza esterna, in grado di catturare la potenza all estremità delle

Dettagli

Indici di dispersione

Indici di dispersione Indici di dispersione 1 Supponiamo di disporre di un insieme di misure e di cercare un solo valore che, meglio di ciascun altro, sia in grado di catturare le caratteristiche della distribuzione nel suo

Dettagli

come nasce una ricerca

come nasce una ricerca PSICOLOGIA SOCIALE lez. 2 RICERCA SCIENTIFICA O SENSO COMUNE? Paola Magnano paola.magnano@unikore.it ricevimento: martedì ore 10-11 c/o Studio 16, piano -1 PSICOLOGIA SOCIALE COME SCIENZA EMPIRICA le sue

Dettagli

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione

Dettagli

PROGETTO. SID - Scientiam Inquirendo Discere IBSE - Inquiry Based Science. Education

PROGETTO. SID - Scientiam Inquirendo Discere IBSE - Inquiry Based Science. Education PROGETTO SID - Scientiam Inquirendo Discere IBSE - Inquiry Based Science Education 1 Anno scolastico 2013 2014 Classe I A ottici Modulo: Affonda o galleggia? Agata Conti 2 Sintesi Il modulo offre l'opportunità

Dettagli

. conoscere il fenomeno sismico, LO STUDIO DI MICROZONAZIONE SISMICA DEL COMUNE DI NEGRAR. Dott. Geol. Enrico Castellaccio 13 febbraio 2012

. conoscere il fenomeno sismico, LO STUDIO DI MICROZONAZIONE SISMICA DEL COMUNE DI NEGRAR. Dott. Geol. Enrico Castellaccio 13 febbraio 2012 . conoscere il fenomeno sismico, LO STUDIO DI MICROZONAZIONE SISMICA DEL COMUNE DI NEGRAR Dott. Geol. Enrico Castellaccio 13 febbraio 2012 1 Terremoto dell Aquila 6 aprile 2009 Mr = 5,9 Mw = 6,3 Tr = 300-350

Dettagli

POLLUTION MONITORING OF SHIP EMISSIONS: AN INTEGRATED APPROACH FOR HARBOURS OF THE ADRIATIC BASIN (POSEIDON)

POLLUTION MONITORING OF SHIP EMISSIONS: AN INTEGRATED APPROACH FOR HARBOURS OF THE ADRIATIC BASIN (POSEIDON) POLLUTION MONITORING OF SHIP EMISSIONS: AN INTEGRATED APPROACH FOR HARBOURS OF THE ADRIATIC BASIN (POSEIDON) D. Contini Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima, ISAC-CNR, Lecce, Italy www.programmemed.eu

Dettagli

INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO

INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO Il territorio comunale di Capestrano è compreso, dal punto di vista cartografico, nel Foglio della Carta Geologica di Italia n. 146 Sulmona scala 1 : 100.000 e nel Foglio della

Dettagli

http://ingvterremoti.wordpress.com Conoscere e prevenire il rischio sismico nel territorio sannita

http://ingvterremoti.wordpress.com Conoscere e prevenire il rischio sismico nel territorio sannita Conoscere e prevenire il rischio sismico nel territorio sannita Il blog INGVterremoti: un nuovo strumento di comunicazione per migliorare l informazione sui terremoti durante la sequenza sismica nella

Dettagli

Economia Aziendale. Il marketing

Economia Aziendale. Il marketing Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Economia Aziendale Il marketing Lezione n. 12 del 27 aprile 2016 Michele Di Marcantonio Bari

Dettagli

Implementing a new ADT based on the HL7 version 3 RIM. Esempio

Implementing a new ADT based on the HL7 version 3 RIM. Esempio Implementing a new ADT based on the HL7 version 3 RIM Esempio Contesto di riferimento Alla fine degli anni 90, sei ospedali vennero fusi allo scopo di formare un unica organizzazione lo University Hospital

Dettagli

LA PIANIFICAZIONE DI EMERGENZA

LA PIANIFICAZIONE DI EMERGENZA LA PIANIFICAZIONE DI EMERGENZA Rischi naturali Idraulico-idrogeologico Sismico Vulcanico Incendi boschivi e d interfaccia Maremoto Rischi antropici tecnologico trasporti chimico-industriale CNR- IRPI CNR-IRPI

Dettagli

OSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4

OSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4 OSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4 Finalità: Sistematizzare concetti e definizioni. Verificare l apprendimento. Metodo: Lettura delle OSSERVAZIONI e risoluzione della scheda di verifica delle conoscenze

Dettagli

GEOMATICA PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

GEOMATICA PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE GEOMATICA PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE Stefano Campus LA NOSTRA GEOMATICA QUOTIDIANA TORINO, 19 aprile 2013 I risultati che verranno illustrati in questa presentazione si inquadrano entro le attività

Dettagli

L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale

L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale Vito Petrara Principi di riferimento per l assistenza I principi di riferimento

Dettagli

Inquadramento legislativo e normativo: dal D.Lgs.81/2008 alla UNI/TR 11450:2012 Modena 12 ottobre 2012

Inquadramento legislativo e normativo: dal D.Lgs.81/2008 alla UNI/TR 11450:2012 Modena 12 ottobre 2012 Inquadramento legislativo e normativo: dal D.Lgs.81/2008 alla UNI/TR 11450:2012 Modena 12 ottobre 2012 Titolo VIII del D.Lgs. 81/2008 Capo II Protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione al

Dettagli

Determinazione del pka per un acido moderatamente debole per via potenziometrica C.Tavagnacco - versione 02.02.05

Determinazione del pka per un acido moderatamente debole per via potenziometrica C.Tavagnacco - versione 02.02.05 Determinazione del pka per un acido moderatamente debole per via potenziometrica C.Tavagnacco - versione 02.02.05 Dall equazione di Henderson-Hasselbalch (H-H), ph = pka + log ([A - ]/[HA]) si ricava che

Dettagli

INTELLIGENT INFRASTRUCTURE INNOVATION

INTELLIGENT INFRASTRUCTURE INNOVATION INTELLIGENT INFRASTRUCTURE INNOVATION OBIETTIVI Trasferire al mercato i risultati della ricerca Nella fase di startup l obiettivo è sviluppare nuovi prodotti/tecnologie per applicarle al mondo reale MISSION

Dettagli

Convegno La biblioteca scientifica e tecnologica

Convegno La biblioteca scientifica e tecnologica Università degli Studi Roma Tre Università degli Studi La Sapienza Convegno La biblioteca scientifica e tecnologica Roma, 17 aprile 2008 Valutazione delle pubblicazioni scientifiche e open access Emanuela

Dettagli

1. PREMESSA 2. CALCOLI E VERIFICHE FOGNATURA ACQUE REFLUE

1. PREMESSA 2. CALCOLI E VERIFICHE FOGNATURA ACQUE REFLUE 1. PREMESSA La presente verifica idraulica fa riferimento alla precedente verifica allegata al progetto preliminare approvato con Deliberazione del Giunta Municipale n. 113 del 19.09.2011, con la quale

Dettagli

Workflow grafico. Daniele Fortarel La stampa digitale Materiale tratto da: brochure tecniche (Xerox Docucolor 7002/8002) TAGA doc 12 - Stampa digitale

Workflow grafico. Daniele Fortarel La stampa digitale Materiale tratto da: brochure tecniche (Xerox Docucolor 7002/8002) TAGA doc 12 - Stampa digitale Workflow grafico Daniele Fortarel La stampa digitale Materiale tratto da: brochure tecniche (Xerox Docucolor 7002/8002) TAGA doc 12 - Stampa digitale Considerazioni Il mercato ANALISI - CONSIDERAZIONI

Dettagli

Circuiti amplificatori

Circuiti amplificatori Circuiti amplificatori G. Traversi Strumentazione e Misure Elettroniche Corso Integrato di Elettrotecnica e Strumentazione e Misure Elettroniche 1 Amplificatori 2 Amplificatori Se A V è negativo, l amplificatore

Dettagli

Logical Framework Approach: Stakeholder Analysis e Problem Analysis

Logical Framework Approach: Stakeholder Analysis e Problem Analysis European Institute of Public Administration - Institut européen d administration publique Logical Framework Approach: Stakeholder Analysis e Problem Analysis Francesca Pepe learning and development - consultancy

Dettagli

B9. Equazioni di grado superiore al secondo

B9. Equazioni di grado superiore al secondo B9. Equazioni di grado superiore al secondo Le equazioni di terzo grado hanno una, due o tre soluzioni, risolvibili algebricamente con formule molto più complesse di quelle dell equazione di secondo grado.

Dettagli

Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013

Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013 Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013-1. Premessa Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 06/05/2013 del DM 45/2013 Regolamento recante modalità

Dettagli

SOLAR COOLING Energia solare per il condizionamento ambientale

SOLAR COOLING Energia solare per il condizionamento ambientale SOLAR COOLING Energia solare per il condizionamento ambientale ing. Stefano Alessandrini PhD student 26 giugno 2014 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TRIESTE - DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA LABORATORIO

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

Università degli Studi di Perugia A.A. 2014/2015 Dipartimento di Economia. ECONOMIA INDUSTRIALE Prof. Davide Castellani (davide.castellani@unipg.

Università degli Studi di Perugia A.A. 2014/2015 Dipartimento di Economia. ECONOMIA INDUSTRIALE Prof. Davide Castellani (davide.castellani@unipg. Università degli Studi di Perugia A.A. 2014/2015 Dipartimento di Economia ECONOMIA INDUSTRIALE Prof. Davide Castellani (davide.castellani@unipg.it) Reti e standard Introduzione Aspettative dei consumatori

Dettagli

PARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale

PARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale PARTNER DI PROGETTO Il raggruppamento dei soggetti attuatori è altamente qualificato. Da una parte, la presenza di quattro aziende del settore ICT garantirà, ognuna per le proprie aree di competenza, un

Dettagli

L INVESTIMENTO NEL FOTOVOLTAICO ANCHE IN ASSENZA DI INCENTIVI (GRID PARITY) ing. Fabio Minchio, Ph.D. f.minchio@3f-engineering.it

L INVESTIMENTO NEL FOTOVOLTAICO ANCHE IN ASSENZA DI INCENTIVI (GRID PARITY) ing. Fabio Minchio, Ph.D. f.minchio@3f-engineering.it L INVESTIMENTO NEL FOTOVOLTAICO ANCHE IN ASSENZA DI INCENTIVI (GRID PARITY) ing. Fabio Minchio, Ph.D. f.minchio@3f-engineering.it Schio, 14 marzo 2013 Grid Parity? La definizione tradizionale di Grid Parity

Dettagli

Modellazione del flusso di attività a partire da testo in linguaggio naturale: il caso di una compagnia di assicurazioni

Modellazione del flusso di attività a partire da testo in linguaggio naturale: il caso di una compagnia di assicurazioni Modellazione del flusso di attività a partire da testo in linguaggio naturale: il caso di una compagnia di assicurazioni Il dipartimento di una compagnia di assicurazioni si occupa di gestire le richieste

Dettagli

www.happybusinessapplication.net

www.happybusinessapplication.net www.astudio.it Cosa è HBA Project HBA Project è una Web Business Application gratuita che può essere installata sul proprio dominio come una «personal cloud», alla quale avrà accesso solo l utente che

Dettagli

SCHEDA IMMOBILE - MODELLO ALLEGATO 2. Pagina 1

SCHEDA IMMOBILE - MODELLO ALLEGATO 2. Pagina 1 SCHEDA IMMOBILE - MODELLO ALLEGATO 2 Il sottoscritto nato a il informato e consapevole che chiunque rilasci dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia e

Dettagli

CREPE NEI MURI? CON SYSTAB ELIMINO IL PROBLEMA ALLA BASE CONSOLIDANDO TERRENO E FONDAZIONE.

CREPE NEI MURI? CON SYSTAB ELIMINO IL PROBLEMA ALLA BASE CONSOLIDANDO TERRENO E FONDAZIONE. www.systab.it CREPE NEI MURI? CON SYSTAB ELIMINO IL PROBLEMA ALLA BASE CONSOLIDANDO TERRENO E FONDAZIONE. Le crepe nei muri sono un sintomo da non trascurare, spesso legato ad un cedimento del terreno

Dettagli

I ricavi ed i costi di produzione

I ricavi ed i costi di produzione I ricavi ed i costi di produzione Supponiamo che le imprese cerchino di operare secondo comportamenti efficienti, cioè comportamenti che raggiungono i fini desiderati con mezzi minimi (o, che è la stessa

Dettagli