Economia solidale e futuro sostenibile

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Economia solidale e futuro sostenibile"

Transcript

1 Economia solidale e futuro sostenibile INDICE: 1- La crisi è una crisi di mercato? 2- L economia solidale e l America Latina 3- Leggi sull economia solidale 4- L economia solidale in Italia 5- Prospettive di sviluppo

2 1- La crisi è una crisi globale? 2/26

3 1- La crisi è una crisi globale? - Rapporto del BES (benessere equo e sostenibile) - Crisi bancarie - Finanziarizzazione dell economia - Il mercato è disembedded dai reali bisogni umani: - Dalla produzione di ricchezza - Dalle necessità dei lavoratori - Dal territorio - È lo stesso modello che si mette in discussione 3/26

4 2- L economia solidale e l America Latina 4/26

5 Economia solidale modo di organizzazione della produzione, distribuzione e consumo, che si basa sulla parità di diritti e doveri di tutti i partecipanti in progetti di solidarietà economica, sostenibilità ambientale e sociale, al fine di creare un benessere collettivo per tutti (Mance, 2010) Rete di collaborazione solidale 5/26

6 1- L economia solidale nasce in America Latina - Economia popolare e comunitaria - Bem viver - Movimenti globali, Forum sociali mondiali (2002 Porto Alegre) - Rete nazionale di economia solidale - Seneas nel Movimento Sem Terra Brasile 6/26

7 3- Leggi sull economia solidale 7/26

8 3- Leggi sull economia solidale Leggi sull economia solidale Le Regioni che hanno approvato una legge specifica sul commercio equo e sostenibile. Friuli Venezia Giulia (L.R. 5/12/2005, n.29), Toscana (L.R. 23/02/2005, n.37), Umbria (L.R. 6/02/2007, n.3), Abruzzo (L.R. 28/03/2006, n.7), Trentino Alto Adige (Del. Giunta Reg. n.232 del 27/07/2005), Liguria (L.R. 13/08/2007, n.32), Marche (L.R. 29/04/2008, n.8), Piemonte (L.R. 28/10/2009, n.26), Emilia Romagna (L.R. 29/12/2009, n.26), Veneto (L.R. 22/01/2010, n.6). Il Lazio, invece, ha approvato una legge sull'altra Economia (L.R. 4/08/2009, n.20). -Emilia Romagna legge sull economia solidale -N.23/2011 albo regionale gas regione Calabria -FRANCIA Legge nazionale 16/16 8/26

9 4- L economia solidale in Italia 9/26

10 3- L'economia solidale in Italia Primo Gas Fidenza 1994 Prima riunione Gas Prima riunione Lilliput (GLT) Nel 2002 a Verona seminario «Strategie di rete per l economia solidale»: - Carta per la Rete di Economia Solidale - Nascono i primi DES (2003 Carta per la rete italiana dell economia solidale) Nel 2007 costituzione del Tavolo RES - Nel 2008 prima riunione DES - Nel 2011 «le colonne dell economia solidale» 10/26

11 14 reti 40 Des 2000 Gas 40 famiglie ogni GAS

12 3- L'economia solidale in Italia Chi sono gli attori che compongono l economia solidale? - GAS e DES - Imprese classiche - Imprese sociali, comunitarie e non profit - Associazioni - Gruppi informali OBIETTIVI E VALORI: Sviluppo socio-economico collettivo e partecipato, innescando un azione politica territoriale 6 12/26

13 3- L'economia solidale in Italia Distretto di economia solidale: Reti di economia solidale che si avviano a partire da realtà già presenti sul territorio. <<Reti in cui viaggiano informazioni ed idee, circuiti economici in cui viaggiano beni, servizi e denari, per la creazione di spazi di economia «Liberata» nella prospettiva di sviluppo auto-sostenibile locale>> (2003 GLT Lilliput Impronta ecologica e sociale) << il DES è una realtà territoriale, economica e sociale che persegue la realizzazione dei seguenti principi: cooperazione e reciprocità, valorizzazione del territorio, sostenibilità sociale ed ecologica. La realizzazione pratica di questi tre principi fondamentali è perseguita attraverso il metodo della partecipazione attiva dei soggetti, nell ambito dei distretti, alla definizione delle modalità concrete di gestione dei processi economici propri del distretto stesso>> (Carta RES Nazionale) 6 13/26

14 3- L'economia solidale in Italia Le colonne dell economia solidale: - Promuove i beni comuni - è fondata sul rispetto della «Madre Terra» e sul «Bem viver» di tutti - Propone modelli cooperativi - Si basa sulle relazioni - Promuove il legame col territorio - Incorpora il senso del limite - Si sviluppa nelle reti - È una trasformazione sociale - Difende i diritti - Ridimensiona il ruolo del mercato 6 14/26

15 4- Prospettive di sviluppo. Un nuovo mondo si sta costruendo.

16 4- Prospettive di sviluppo AGRICOLTURA BIOLOGICA Vantaggi ambientali: - Miglior impatto ambientale - Assenza di OGM - Garanzia del sistema di certificazione partecipata Vantaggi sociali: - Promozione consumo critico - Promozione della dignità del modello contadino N. operatori: (1 in Europa) Superficie bio: ettari (2 in Europa dopo la Spagna) Peso del settore nel comparto agricolo: circa il 2% del totale nazionale Valore aggiunto: circa 1,3 miliardi di euro Aumentano gli acquisti domestici di prodotti biologici Confezionati. Crescita della filiera corta 16/26

17 4- Prospettive di sviluppo COMMERCIO EQUO E SOLIDALE -Vantaggi ambientali: --commercio di prodotti provenienti dal sud del mondo -Informazione e sensibilizzazione sui temi della globalizzazione -Vantaggi sociali: -- redistribuzione ricchezza Nord Sud -Promozione consumo critico 17/26

18 4- Prospettive di sviluppo GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE -Vantaggi ambientali: --Attenzione alle produzioni biologiche -Filiera corta -Vantaggi sociali: -- promozione del consumo critico -Relazione diretta produttore, consumatore -- coesione sociale 18/26

19 4- Prospettive di sviluppo EFFICIENZA ENERGETICA -Vantaggi ambientali: -- riduzione del consumo di combustibili fossili -- riduzione dell inquinamento atmosferico -- uso di materiali non tossici per l edilizia -Vantaggi sociali: --occupazione -- impiego di forza lavoro in progetti sostenibili - - diffusione del concetto di risparmio e di uso sostenibile delle risorse 19/26

20 4- Prospettive di sviluppo FINANZA ETICA -Vantaggi sociali: --sostegno all economia solidale --sostegno di progetti sociali Banca etica. Nasce nel Mag (Mutue per l autogestione) MAGcalabria 20/26

21 4- Prospettive di sviluppo SOFTWARE LIBERO -Vantaggi sociali: - Possibilità di visualizzare e modificare liberamente il codice dei programmi software - Sganciarsi dal monopolio delle multinazionali. 21/26

22 4- Prospettive di sviluppo RIUSO E RICICLO -Vantaggi ambientali: -- riduzione dei rifiuti -Aumento del ciclo di vita dei prodotti -Vantaggi sociali: -- occupazione 22/26

23 4- Prospettive di sviluppo TURISMO SOSTENIBILE -Vantaggi ambientali: -- promozione dell ecoturismo -Trasporti ottimizzati -Vantaggi sociali: -- occupazione -Valorizzazione delle risorse culturali locali -Rispetto e promozione della diversità 23/26

24 4- Prospettive di sviluppo MOBILITA SOSTENIBILE -Vantaggi ambientali: -- riduzione dei trasporti -Riduzione del consumo di carburante -Vantaggi sociali: -- miglioramento della qualità della vita - Coesione sociale 24/26

25

26 4- Prospettive di sviluppo Criticità e prospettive di crescita -Consumo critico percepito come movimento di élite -Spazi di negoziazione partecipata ancora non normati in maniera specifica - Potenzialità e limiti dell azione volontaria -Difficoltà di coinvolgere nei DES un numero importante di attori, piccoli agricoltori. 26/26

27 GRAZIE!

Norme per la valorizzazione, la promozione e il sostegno dell economia sociale e solidale

Norme per la valorizzazione, la promozione e il sostegno dell economia sociale e solidale Proposta di progetto di legge di iniziativa popolare per la Lombardia Norme per la valorizzazione, la promozione e il sostegno dell economia sociale e solidale Art. 1 Oggetto e finalità In armonia con

Dettagli

«Vivere bene entro i limiti del nostro pianeta» La politica regionale per l ambiente

«Vivere bene entro i limiti del nostro pianeta» La politica regionale per l ambiente «Vivere bene entro i limiti del nostro pianeta» La politica regionale per l ambiente Ernesta Maria Ranieri Coordinamento Ambiente, Energia, Affari generali Perugia,21 marzo 2014 La politica europea per

Dettagli

Tavolo verso il. L Economia Solidale: una prospettiva concreta oltre la crisi CANTIERI APERTI SUL FUTURO

Tavolo verso il. L Economia Solidale: una prospettiva concreta oltre la crisi CANTIERI APERTI SUL FUTURO L Economia Solidale: una prospettiva concreta oltre la crisi CANTIERI APERTI SUL FUTURO Ma in realtà...il TITOLO LO ASPETTIAMO DA VOI... Reti e Distretti di Economia Solidale (RES / DES): idee che vengono

Dettagli

Anno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO

Anno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO Automobile Club d'italia - Distribuzione Parco Veicoli (esclusi rimorchi) per Anno, Regione, Norma Euro e Alimentazione Categorie: AV elaborazione del 16-11-2018 2017 PIEMONTE EURO 0 47 183.851 12.184

Dettagli

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578

Dettagli

PRINCIPALI DATI E TREND DI CRESCITA DELLE ORGANIZZAZIONI NO-PROFIT IN ITALIA

PRINCIPALI DATI E TREND DI CRESCITA DELLE ORGANIZZAZIONI NO-PROFIT IN ITALIA PRINCIPALI DATI E TREND DI CRESCITA DELLE ORGANIZZAZIONI NO-PROFIT IN ITALIA Anna Italia Fondazione CENSIS Bologna, 24 gennaio 2015 Le funzioni storiche dell economia sociale in Italia Coprire i bisogni

Dettagli

Anno Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze

Anno Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze 1 - TOT Anno 2017 EXTR 539 3552 4091 28964 60058 89022 14636 20789 35425 15262 20509 35771 9593028 18500148 28093176 Lazio 912 197.431 365.238 124.646 302.443 322.077 667.681 Umbria 910 43.683 217.206

Dettagli

FORUM PER I BENI COMUNI E L ECONOMIA SOLDALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

FORUM PER I BENI COMUNI E L ECONOMIA SOLDALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA FORUM PER I BENI COMUNI E L ECONOMIA SOLDALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA Promuovere Comunità di economia solidale in Friuli Venezia Giulia (Perché una legge a sostegno dell economia solidale) Scommettere

Dettagli

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici

Dettagli

Reti d Imprese: nel 2017, +42% rispetto al Imprese agricole in Rete +41%.

Reti d Imprese: nel 2017, +42% rispetto al Imprese agricole in Rete +41%. 1. Il sistema delle Reti d Imprese Reti d Imprese: nel 2017, +42% rispetto al 2016. Imprese agricole in Rete +41%. Il sistema delle Reti d Imprese, nel 2017, accelera la crescita (+42% rispetto all anno

Dettagli

La funzione del Confidi tra mercato e normativa. Marco Nicolai 17 settembre 2011

La funzione del Confidi tra mercato e normativa. Marco Nicolai 17 settembre 2011 La funzione del Confidi tra mercato e normativa Marco Nicolai 17 settembre 2011 1 Evoluzione del sistema dei Confidi italiani 1200 1045 1000 800 600 400 118 927 916 92 824 792 755 88 85 704 670 486 64-35,5

Dettagli

CompraVerde BuyGreen Forum internazionale degli acquisti verdi Cremona 10 ottobre 2008

CompraVerde BuyGreen Forum internazionale degli acquisti verdi Cremona 10 ottobre 2008 CompraVerde BuyGreen Forum internazionale degli acquisti verdi Cremona 10 ottobre 2008 Workshop La sostenibilità di produzione e consumi Dall Europa alle Regioni A cura di ARPA Lombardia in collaborazione

Dettagli

IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA. La seguente legge:

IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA. La seguente legge: Legge Regionale 13 dicembre 2012, n. 43 Norme per il sostegno dei Gruppi acquisto solidale (GAS) e per la promozione dei prodotti agricoli da filiera corta, a chilometro zero, di qualità. IL CONSIGLIO

Dettagli

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici

Dettagli

Ciclo economico e produttività nelle regioni italiane di Cristina Brasili

Ciclo economico e produttività nelle regioni italiane di Cristina Brasili di Cristina Brasili Presidente dell Associazione RegiosS e docente dell Università di Bologna 1 Sommario 1. Crescita economica e produttività del lavoro 2. La produttività del lavoro nelle regioni italiane

Dettagli

Distretto di pesca Nord Adriatico: proposte di sviluppo sostenibile

Distretto di pesca Nord Adriatico: proposte di sviluppo sostenibile Distretto di pesca Nord Adriatico: proposte di sviluppo sostenibile Strategie nazionali per lo sviluppo locale dell acquacoltura in Alto Adriatico Prioli Giuseppe M.A.R.E. Soc. Coop. a r.l. Expo Milano

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00

Dettagli

Terni- l Umbria e l Italia: le dinamiche territoriali nell analisi socio-spaziale IRES

Terni- l Umbria e l Italia: le dinamiche territoriali nell analisi socio-spaziale IRES Terni- l Umbria e l Italia: le dinamiche territoriali nell analisi socio-spaziale IRES Dr. Elena Battaglini Responsabile Area di Ricerca Ambiente e Sviluppo del Territorio PERCORSI DI SVILUPPO TERRITORIALE

Dettagli

Centro Studi Confagricoltura

Centro Studi Confagricoltura Centro Studi Confagricoltura Nel 2018, Reti di Imprese +19%, imprese in Reti +34%. Imprese agricole in Reti di Imprese +52%. Evoluzione del sistema delle Reti di Imprese (2010-2018) Imprese che partecipano

Dettagli

Ecomuseo di Parabiago

Ecomuseo di Parabiago Ecomuseo di Parabiago Il patrimonio agriculturale: conservazione tutela, educazione Il patrimonio agri-culturale: conservazione tutela, educazione 13.12.2011 Parabiago Due progetti sul tema Agenda 21 Est

Dettagli

Il supporto all agricoltura biologica nei PSR regionali

Il supporto all agricoltura biologica nei PSR regionali Il supporto all agricoltura biologica nei PSR regionali 2007-2013 Carla Abitabile e Laura Viganò - INEA ricoltura biologica nelle politiche di sviluppo rurale comunitarie tra presente e fu perienze della

Dettagli

Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica

Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica 1 Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica ripartizione geografica votanti partec. voti validi CGIL CISL UIL ALTRE LISTE AGENZIE FISCALI Nord Ovest 85 12.904 11.248 87,17 10.922

Dettagli

OCCUPAZIONE 2,1MILIONI DI UNITÀ DI LAVORO ( % DEL TOTALE ECONOMIA) VALORE AGGIUNTO 8O MILIARDI DI EURO (, % DEL TOTALE ECONOMIA)

OCCUPAZIONE 2,1MILIONI DI UNITÀ DI LAVORO ( % DEL TOTALE ECONOMIA) VALORE AGGIUNTO 8O MILIARDI DI EURO (, % DEL TOTALE ECONOMIA) TRASPORTI E MOBILITÀ IN TEMPO DICRISI A cura del Centro Studi Socio-Economici (CSE) Roma, 10 settembre 2012 PESO ECONOMICO-OCCUPAZIONALE OCCUPAZIONALE DEL SETTORE VALORE AGGIUNTO 8O MILIARDI DI EURO (,

Dettagli

Gennaio-Febbraio 2018

Gennaio-Febbraio 2018 1 - TOT Gennaio-Febbraio 2018 EXTR 536 3729 4265 28756 60882 89638 14522 20990 35512 15147 20853 36000 1401982 2554245 3956227 Lazio 912 23.184 41.077 8.978 22.483 32.162 63.560 Umbria 910 6.099 15.401

Dettagli

Anno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI

Anno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI 1 - TOT Anno 2018 EXTR 527 4439 4966 28582 65265 93847 14436 22139 36575 15068 22474 37542 9557727 19675376 29233103 Lazio 912 219.840 411.696 140.452 331.490 360.292 743.186 Lombardia 903 145.687 275.986

Dettagli

2 Report sull impatto economico della cultura in Piemonte

2 Report sull impatto economico della cultura in Piemonte 2 Report sull impatto economico della cultura in Piemonte La valutazione economica della cultura in Piemonte La struttura del 2 Report sull impatto economico della cultura in Piemonte 1. La valutazione

Dettagli

Bologna, 8 settembre Francesco Giardina Marta Romeo BIO IN CIFRE

Bologna, 8 settembre Francesco Giardina Marta Romeo BIO IN CIFRE Bologna, 8 settembre 212 Francesco Giardina Marta Romeo BIO IN CIFRE Evoluzione dei consumi domestici di prodotti bio confezionati 2 15 +11,7 1 +9,2 +9,2 5 +1,2 +8,5 +5,2 +6,7 +6,1-5 +,2 23 24 25 26 27

Dettagli

RICCARDO PIETRABISSA LA VALORIZZAZIONE DEL MONFERRATO PER LO SVILUPPO DELLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA

RICCARDO PIETRABISSA LA VALORIZZAZIONE DEL MONFERRATO PER LO SVILUPPO DELLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA RICCRDO PIETRBISS L VLORIZZZIONE DEL MONFERRTO PER LO SVILUPPO DELL PROVINCI DI LESSNDRI Innovazione green come driver per lo sviluppo Riccardo Pietrabissa Politecnico di Milano Milano, 27 maggio 2013

Dettagli

IL SETTORE AGRICOLTURA E I FLUSSI FINANZIARI PUBBLICI IN VENETO. I flussi finanziari pubblici in Veneto Dott. Claudio VIGNOTTO

IL SETTORE AGRICOLTURA E I FLUSSI FINANZIARI PUBBLICI IN VENETO. I flussi finanziari pubblici in Veneto Dott. Claudio VIGNOTTO IL SETTORE AGRICOLTURA E I FLUSSI FINANZIARI PUBBLICI IN VENETO I flussi finanziari pubblici in Veneto Dott. Claudio VIGNOTTO ITALIA E VENETO ENTRATE SPESE 2 Confronto tra popolazione, Prodotto Interno

Dettagli

Paola Alessandri Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell Impresa

Paola Alessandri Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell Impresa La promozione della RSI nella Regione Emilia-Romagna Paola Alessandri Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell Impresa Regione Emilia-Romagna @ImprontaEtica «La misura di un impatto»

Dettagli

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5

Dettagli

SEMINARIO DI STUDIO: I BIO-

SEMINARIO DI STUDIO: I BIO- 1 SEMINARIO DI STUDIO: I BIO- DISTRETTI, NUOVO MODELLO DI SVILUPPO RURALI ROMA 1 DICEMBRE 2016 Valorizzazione ambientale dei prodotti e delle filiere produttive italiane Riccardo Rifici - Ministero Ambiente

Dettagli

Verso il DES Maceratese. Azioni per un Distretto di Economia Solidale. 1 Incontro Territoriale del 23/11/'10

Verso il DES Maceratese. Azioni per un Distretto di Economia Solidale. 1 Incontro Territoriale del 23/11/'10 Verso il DES Maceratese Azioni per un Distretto di Economia Solidale 1 Incontro Territoriale del 23/11/'10 Di cosa parliamo oggi Breve presentazione della REES Marche Rete dell'economia Etica e Solidale

Dettagli

Il panorama delle startup innovative nella provincia di Genova. Sergio Mercati (Camera di Commercio di Genova)

Il panorama delle startup innovative nella provincia di Genova. Sergio Mercati (Camera di Commercio di Genova) Il panorama delle startup innovative nella provincia di Genova. Sergio Mercati (Camera di Commercio di Genova) Distribuzione delle 8.236 start up al 4 dicembre 2017 (Fonte: InfoCamere http://startup.registroimprese.it/

Dettagli

Caratteri stazionali Capitolo 16 - L'esposizione. INFC - Le stime di superficie

Caratteri stazionali Capitolo 16 - L'esposizione. INFC - Le stime di superficie Tabella 16.10 - Estensione delle categorie forestali dei Boschi alti, ripartite per classi di esposizione (parte 29 di 34) Leccete Nord Nord - Est Est Sud - Est Sud Sud - Ovest superficie ES superficie

Dettagli

A Corsico fioriscono pratiche di sostenibilità nel parco agricolo sud Milano

A Corsico fioriscono pratiche di sostenibilità nel parco agricolo sud Milano Terra Ri-Genera Città Milano A Corsico fioriscono pratiche di sostenibilità nel parco agricolo sud Milano Assessora alle politiche ambientali ed energetiche Rosella Blumetti A Corsico fioriscono pratiche

Dettagli

D SOFFERENZE. 74 Informazioni sulla clientela e sul rischio. Distribuzione per classi di grandezza. Giugno 2013 D3 5.

D SOFFERENZE. 74 Informazioni sulla clientela e sul rischio. Distribuzione per classi di grandezza. Giugno 2013 D3 5. D.3.5.1 Distribuzione per classi di grandezza TDB30206 Classi di grandezza in unità di euro D3 5.1 Sofferenze Numero affidati Sofferenze a. TOTALE 1.166.783 132.830 da 250 a 30.000 743.127 6.362 da 30.000

Dettagli

La qualità della raccolta differenziata di carta e cartone

La qualità della raccolta differenziata di carta e cartone La qualità della raccolta differenziata di carta e cartone Carlo Montalbetti Rimini 23 ottobre 2003 Raccolta differenziata di carta e cartone in Italia nel biennio 2001 2002 (ton) 2/14 Regione 2001 2002

Dettagli

Assemblea ordinaria Castelvenzago - 7 aprile 2018

Assemblea ordinaria Castelvenzago - 7 aprile 2018 Assemblea ordinaria Cronistoria di una Associazione e di un progetto Un percorso avviato nel 2009, quando i GAS del basso Garda iniziarono ad interconnettersi tra loro, e pensare a «cosa si poteva fare

Dettagli

«IL SISTEMA CONDIFESA: UNA RETE DI OPPORTUNITA PER LO SVILUPPO DELLE IMPRESE»

«IL SISTEMA CONDIFESA: UNA RETE DI OPPORTUNITA PER LO SVILUPPO DELLE IMPRESE» «IL SISTEMA CONDIFESA: UNA RETE DI OPPORTUNITA PER LO SVILUPPO DELLE IMPRESE» SEMINARIO TERRITORIALE Lagnasco (CN), 26 febbraio 205 GIACOMO BERTOLINI DIRETTORE ASNACODI 2 IL SISTEMA CONDIFESA NEL 205 3

Dettagli

Analisi del contenzioso tributario per valore della controversia

Analisi del contenzioso tributario per valore della controversia Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario PERIODO OTTOBRE DICEMBRE 213 Direzione della Giustizia Tributaria Analisi del contenzioso tributario per valore della controversia COMMISSIONI

Dettagli

Cooperazione Leader in Italia. CREA - PB Cuenca, 4 Aprile 2018 Annalisa Del Prete

Cooperazione Leader in Italia. CREA - PB Cuenca, 4 Aprile 2018 Annalisa Del Prete Cooperazione Leader in Italia CREA - PB Cuenca, 4 Aprile 2018 Annalisa Del Prete 1 14 5 12 6 2 6 9 5 La struttura di Governance del Leader in Italia 200 Gal 21 Autorità di Gestione (AdG): 19 Regioni and

Dettagli

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970

Dettagli

Distretto di Economia Solidale Antichi Casali Messinesi Sud RETI TERRITORIALI PER LA PROMOZIONE DELL ECONOMIA SOLIDALE

Distretto di Economia Solidale Antichi Casali Messinesi Sud RETI TERRITORIALI PER LA PROMOZIONE DELL ECONOMIA SOLIDALE d Distretto di Economia Solidale Antichi Casali Messinesi Sud RETI TERRITORIALI PER LA PROMOZIONE DELL ECONOMIA SOLIDALE Distretto di Economia Solidale (DES) una definizione possibile DES come attivazione

Dettagli

LA PROGETTAZIONE: SPUNTI DI RIFLESSIONE. Rosa M. Amorevole. Consigliera di Parità per l Emilia Romagna

LA PROGETTAZIONE: SPUNTI DI RIFLESSIONE. Rosa M. Amorevole. Consigliera di Parità per l Emilia Romagna LA PROGETTAZIONE: SPUNTI DI RIFLESSIONE Consigliera di Parità per l Emilia Romagna 1 2 IL SEMINARIO PER: - Promuovere la progettazione in vista della scadenza del 28/10/2011 - Evidenziare andamento della

Dettagli

CORSA ALLA GREEN ECONOMY: RISCOSSA DEL CEN- TRO, MA IL TRENTINO ALTO ADIGE SVETTA IN TESTA

CORSA ALLA GREEN ECONOMY: RISCOSSA DEL CEN- TRO, MA IL TRENTINO ALTO ADIGE SVETTA IN TESTA CORSA ALLA GREEN ECONOMY: RISCOSSA DEL CEN- TRO, MA IL TRENTINO ALTO ADIGE SVETTA IN TESTA Indice di green economy 2012 di Fondazione impresa: 1 Trentino Alto Adige, 2 Toscana, 3 Umbria. Mentre il Nord

Dettagli

Agenzia per la coesione territoriale

Agenzia per la coesione territoriale Agenzia per la coesione territoriale LA CHIUSURA DELLA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2007-2013 Vincenzo Gazerro Direttore Area Programmi e Procedure Sintesi delle spese certificate Il 31 marzo 2017 si è chiuso

Dettagli

Inventari regionali di gas serra e politiche di riduzione

Inventari regionali di gas serra e politiche di riduzione Inventari regionali di gas serra e politiche di riduzione Riccardo De Lauretis APAT Inventari gas serra e piani di risanamento Necessità di elaborare inventari di gas serra a livello regionale consistenti

Dettagli

La classifica delle regioni italiane secondo l Indice di Green Economy 2012

La classifica delle regioni italiane secondo l Indice di Green Economy 2012 La classifica delle regioni italiane secondo l Indice di Green Economy 2012 Rank 2012 Regioni Punteggio 1 Trentino Alto Adige 0,944 2 Toscana 0,343 3 Umbria 0,233 4 Emilia Romagna 0,198 5 Valle d'aosta

Dettagli

KIT DIDATTICO B - PERCORSO SPECIFICO

KIT DIDATTICO B - PERCORSO SPECIFICO KIT DIDATTICO B - PERCORSO SPECIFICO Numero e contesto degli interventi formativi: 10 incontri da ciascuno MODULO 1 CDCA Criticità ambientali presenti sul territorio di Frosinone, impatti sull'agricoltura

Dettagli

Consiglio Regionale della Puglia

Consiglio Regionale della Puglia LEGGE REGIONALE 13 DICEMBRE 2012, N. 43 Norme per il sostegno dei Gruppi acquisto solidale (GAS) e per la promozione dei prodotti agricoli da filiera corta, a chilometro zero, di qualità 2 LEGGE REGIONALE

Dettagli

Altre esperienze di finanziamento e microcredito. a cura di Nora Inwinkl

Altre esperienze di finanziamento e microcredito. a cura di Nora Inwinkl Altre esperienze di finanziamento e microcredito a cura di Nora Inwinkl nora.inwinkl@gmail.com 1 Quando gli attori non sono bancabili...... nemmeno per la Banca Etica e le forme di Microcredito da questa

Dettagli

Interventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti

Interventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti Prof. G. d Antonio Comuni e popolazione residente secondo il grado di depurazione delle acque reflue convogliate nella rete fognaria per regione - Anno 2005 (valori assoluti) REGIONI Depurazione completa

Dettagli

7 numeri Il contesto economico e sociale dell Emilia-Romagna in 7 numeri

7 numeri Il contesto economico e sociale dell Emilia-Romagna in 7 numeri 7 numeri Il contesto economico e sociale dell Emilia-Romagna in 7 numeri Quinto forum congiunturale della micro e piccola impresa dell Emilia-Romagna Guido Caselli, direttore area studi e ricerche Unioncamere

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2017 /2018 A21 - GEOGRAFIA CLASSI III A/B Tecnico per il Turismo

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2017 /2018 A21 - GEOGRAFIA CLASSI III A/B Tecnico per il Turismo ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MOTTI Tecnico per il Turismo PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2017 /2018 A21 - GEOGRAFIA CLASSI III A/B Tecnico per il Turismo Docente: Prof.ssa Rosaria Correggia

Dettagli

La gestione di agevolazioni

La gestione di agevolazioni Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA La gestione di agevolazioni 30 giugno 2017 Il Ruolo di Invitalia come Soggetto Gestore (1/4) A sostegno dello sviluppo

Dettagli

OCCUPAZIONE ITALIANA E STRANIERA A CONFRONTO

OCCUPAZIONE ITALIANA E STRANIERA A CONFRONTO OCCUPAZIONE ITALIANA E STRANIERA A CONFRONTO QUALI LE DINAMICHE DAL 2008 AL 2009 STUDIO DELLE DIFFERENZE ASSOLUTE DEGLI OCCUPATI Distinzioni per Posizione nella professione Classi di età Genere Macroarea

Dettagli

I Programmi di Sviluppo Rurale cofinanziati dal FEASR: le opportunità per i Comuni. Francesco Mantino 13 aprile 2017

I Programmi di Sviluppo Rurale cofinanziati dal FEASR: le opportunità per i Comuni. Francesco Mantino 13 aprile 2017 I Programmi di Sviluppo Rurale 2014-2020 cofinanziati dal FEASR: le opportunità per i Comuni Francesco Mantino 13 aprile 2017 LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA DEL FONDO EUROPEO AGRICOLO DI SVILUPPO RURALE

Dettagli

Calcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B)

Calcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B) AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) ()/Bx100 120 113,93 109,46 +4,47 +4,09% 480 295,84 277,95 +17,89 +6,44% 700 401,94 375,85 +26,09 +6,94% 1.400 739,55 687,37 +52,18 +7,59% 2.000 1.026,99

Dettagli

Enogastronomia e agroalimentare: quale futuro? Analisi del settore. Vasco Boatto Università di Padova

Enogastronomia e agroalimentare: quale futuro? Analisi del settore. Vasco Boatto Università di Padova Enogastronomia e agroalimentare: quale futuro? Analisi del settore Vasco Boatto Università di Padova Evoluzione del mercato agroalimentare (prospettive a medio termine) Economia nel suo complesso: continuità

Dettagli

TV Locali. Ritorno al Futuro Nuove regole per la valorizzazione di un patrimonio industriale

TV Locali. Ritorno al Futuro Nuove regole per la valorizzazione di un patrimonio industriale . Ritorno al Futuro Nuove regole per la valorizzazione di un patrimonio industriale 23 Studio Economico Settore televisivo Privato Italiano 12 OTTOBRE 2017 Roma . Ritorno al futuro TV Locali Società Analizzate

Dettagli

«Cibo, ambiente e stili di vita»

«Cibo, ambiente e stili di vita» Presenta Osservatorio sulla dinamicità relazionale delle imprese sociali in Italia VIII^ Edizione Focus Dati su «Nuovi stili di consumo realizzati e promossi dalle imprese sociali in Italia» «Cibo, ambiente

Dettagli

Primo rapporto nazionale sull altra economia in Italia. Roma, 15 settembre 2009

Primo rapporto nazionale sull altra economia in Italia. Roma, 15 settembre 2009 Primo rapporto nazionale sull altra economia in Italia Roma, 15 settembre 2009 0 Premessa Verso una definizione dell altra economia Metodologia per misurare l altra economia Le fonti principali Una stima

Dettagli

Rapporto Confartigianato

Rapporto Confartigianato Rapporto Confartigianato Contro la crisi, boom di smo e welfare fai da te : aumentati del 28% in 10 anni. Colf e badanti + 53% in 5 anni Mestre, 17 settembre 2013 Gli italiani puntano sull smo e sul welfare

Dettagli

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali politiche attive, i servizi per il lavoroo e la formazione

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali politiche attive, i servizi per il lavoroo e la formazione Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le politiche attive, i servizi per il lavoroo e la formazione COMITATO DI SORVEGLIANZA CONGIUNTO DEI PROGRAMMI OPERATIVI INIZIATIVA

Dettagli

Forum per i Beni comuni e l Economia solidale del Friuli Venezia Giulia. Promozione e sviluppo dell Economia solidale del Friuli Venezia Giulia

Forum per i Beni comuni e l Economia solidale del Friuli Venezia Giulia. Promozione e sviluppo dell Economia solidale del Friuli Venezia Giulia versione dell 11 novembre 2013 Forum per i Beni comuni e l Economia solidale del Friuli Venezia Giulia Proposta di legge regionale Promozione e sviluppo dell Economia solidale del Friuli Venezia Giulia

Dettagli

sdf La mappa degli Operatori dell Agricoltura Sociale

sdf La mappa degli Operatori dell Agricoltura Sociale sdf La mappa degli Operatori dell Agricoltura Sociale Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Prov. Aut. Bolzano Puglia

Dettagli

Compost. L oro marrone

Compost. L oro marrone Compost L oro marrone Chi siamo Associazione di Promozione Sociale TEMPO DI VIVERE e Associazione di Promozione Sociale (in formazione) CO.N.A.R.I.S. Coordinamento Nazionale Associazioni, nelle Relazioni,

Dettagli

VII Giornata di Studio «Oltre la globalizzazione» - Barriere/Barriers Società di Studi Geografici Pescara, 1 dicembre 2017

VII Giornata di Studio «Oltre la globalizzazione» - Barriere/Barriers Società di Studi Geografici Pescara, 1 dicembre 2017 VII Giornata di Studio «Oltre la globalizzazione» - Barriere/Barriers Società di Studi Geografici Pescara, 1 dicembre 2017 Nuove forme di rigenerazione urbana tra pratiche e politiche: superare barriere,

Dettagli

val d aosta piemonte veneto

val d aosta piemonte veneto val d aosta piemonte veneto alto adige friuli venezia giulia trentino friuli venezia giulia emilia romagna champagne blanquette de limoux franciacorta champagne metodo classico spumanti metodo charmat

Dettagli

LA CLASSIFICA GENERALE DELLE REGIONI NELL ILLEGALITÀ AMBIENTALE NEL 2017

LA CLASSIFICA GENERALE DELLE REGIONI NELL ILLEGALITÀ AMBIENTALE NEL 2017 LA CLASSIFICA GENERALE DELLE REGIONI NELL ILLEGALITÀ AMBIENTALE NEL 2017 REGIONE INFRAZIONI ACCERTATE* % SU TOTALE NAZIONALE DENUNCE** ARRESTI** SEQUESTRI** 1 Campania 4.382 14,6% 4.471 19 1.342 2 Sicilia

Dettagli

Laura Senesi Bolzano, 7 marzo 2014 Donne e Green Economy Quella diversità di genere che favorisce l innovazione

Laura Senesi Bolzano, 7 marzo 2014 Donne e Green Economy Quella diversità di genere che favorisce l innovazione Laura Senesi Bolzano, 7 marzo 2014 Donne e Green Economy Quella diversità di genere che favorisce l innovazione } Cosa si intende per green economy? } Perché è importante puntare sulla green economy }

Dettagli

Agenda 21 Est Ticino. Territorio, agricoltura, società in una prospettiva sostenibile

Agenda 21 Est Ticino. Territorio, agricoltura, società in una prospettiva sostenibile Agenda 21 Est Ticino Territorio, agricoltura, società in una prospettiva sostenibile Il patrimonio agri-culturale: conservazione tutela, educazione 18/11/2011 Bareggio Confrontarsi: creare una comunità

Dettagli

Tendenze dell ultimo anno e previsioni al Francesco Pallavicino Responsabile Scenari di Mercato e Posizionamento

Tendenze dell ultimo anno e previsioni al Francesco Pallavicino Responsabile Scenari di Mercato e Posizionamento Tendenze dell ultimo anno e previsioni al 2014 Francesco Pallavicino Responsabile Scenari di Mercato e Posizionamento I trend nel mercato delle carte 2 Speso con carta di credito: composizione del mercato

Dettagli

CARTA DEI PRINCIPI CONDIVISI DISTRETTO DI ECONOMIA SOLIDALE DELLE VALLI BREMBANA E IMAGNA

CARTA DEI PRINCIPI CONDIVISI DISTRETTO DI ECONOMIA SOLIDALE DELLE VALLI BREMBANA E IMAGNA TO SH IB A CARTA DEI PRINCIPI CONDIVISI DISTRETTO DI ECONOMIA SOLIDALE DELLE VALLI BREMBANA E IMAGNA Ottobre 2010 Rev. 1 PREMESSA Questo documento nasce dalla volontà di promuovere l avvio di un Distretto

Dettagli

UNA FINANZA AL SERVIZIO DELL INNOVAZIONE SOCIALE

UNA FINANZA AL SERVIZIO DELL INNOVAZIONE SOCIALE UNA FINANZA AL SERVIZIO DELL INNOVAZIONE SOCIALE Corso Financial Tools for Social Enterprise: Modulo: Rapporti con istituti di credito Legacoop Romagna Ravenna, 05 Ottobre 2017 Servizio Strategie e Comunicazione

Dettagli

Gennaio-Novembre 2018

Gennaio-Novembre 2018 1 - TOT CONSISTENZA RICETTIVA E RILEVATI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI Gennaio-Novembre 2018 EXTR 528 4398 4926 28617 65025 93642 14456 22060 36516 15090 22403 37493 8785278 18138949 26924227 Lazio 912 196.079

Dettagli

PATTO FORMALE. tra: PMI agricole, zootecniche, agroforestali,

PATTO FORMALE. tra: PMI agricole, zootecniche, agroforestali, Associazione Italiana per l Agricoltura Biologica Bio-Distretti Il Bio-Distretto è un area geografica, non amministrativa ma funzionale, nella quale l approccio allo sviluppo sostenibile, inclusivo e innovativo

Dettagli

Con l energia delle nostre mani

Con l energia delle nostre mani Con l energia delle nostre mani Cos è una cooperativa energetica Le cooperative energetiche sono iniziative collettive che operano per favorire ed accelerare la transizione energetica verso un modello

Dettagli

COOPERAZIONE TERRITORIALE

COOPERAZIONE TERRITORIALE COOPERAZIONE TERRITORIALE 2007 2013 Cooperazione Transnazionale PROGRAMMA MEDITERRANEO Legacoop Roma 17 febbraio 2009 Area del programma I PAESI DELL AREA Italia: diciotto Regioni: Abruzzo, Basilicata,

Dettagli

INVESTI NEL TUO LAVORO. Ferrara, 29 novembre 2014

INVESTI NEL TUO LAVORO. Ferrara, 29 novembre 2014 INVESTI NEL TUO LAVORO Ferrara, 29 novembre 2014 Da un anno, ogni settimana, abbiamo portato un investimento a una piccola azienda I risultati da settembre 2013 a oggi Dall avvio effettivo dell attività

Dettagli

Il valore del turismo in Italia. Cernobbio, 24 marzo 2018

Il valore del turismo in Italia. Cernobbio, 24 marzo 2018 Il valore del turismo in Italia Cernobbio, 24 marzo 2018 Premessa Nonostante l Italia sia tra i Paesi più visitati al mondo, al turismo non viene ancora riconosciuto il ruolo che gli compete. E un atteggiamento

Dettagli

ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA QUALITÀ DELL ARIA NEL BACINO PADANO

ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA QUALITÀ DELL ARIA NEL BACINO PADANO ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA QUALITÀ DELL ARIA NEL BACINO PADANO MILANO, 19 dicembre 2013 UN INTERVENTO COORDINATO A SCALA DI BACINO Un importante passo per la messa a punto di interventi coordinati a livello

Dettagli

REGIONE TOSCANA. Consiglio Regionale. Proposta di Legge

REGIONE TOSCANA. Consiglio Regionale. Proposta di Legge REGIONE TOSCANA Consiglio Regionale Consiglio Regionale della Toscana Proposta di Legge n. 192 Prot. n. 8149/2.6 del 21.06.2007 Proposta di Legge Interventi per combattere la povertà ed il disagio sociale

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione H02 102 3.244 4.234 prestazioni 106.541,38 39.721,59 Basilicata H03 102 6.820 9.139 183.359,67 103.341,43 Basilicata H04 102 2.243 2.243 150.815,00

Dettagli

Norme per il sostegno dei gruppi di acquisto solidale (GAS) e per la promozione dei prodotti alimentari da filiera corta e di qualità.

Norme per il sostegno dei gruppi di acquisto solidale (GAS) e per la promozione dei prodotti alimentari da filiera corta e di qualità. Leggi Regionali d'italia Calabria L.R. 18-7-2011 n. 23 Norme per il sostegno dei gruppi di acquisto solidale (GAS) e per la promozione dei prodotti alimentari da filiera corta e di qualità. Pubblicata

Dettagli

ITS: Istituti per la Formazione terziaria professionalizzante non universitaria. Sala della Comunicazione - MIUR Antonella Zuccaro 2 Febbraio 2017

ITS: Istituti per la Formazione terziaria professionalizzante non universitaria. Sala della Comunicazione - MIUR Antonella Zuccaro 2 Febbraio 2017 ITS: Istituti per la Formazione terziaria professionalizzante non universitaria Sala della Comunicazione - MIUR Antonella Zuccaro 2 Febbraio 2017 Quadro generale Distribuzione geografica degli ITS in Italia

Dettagli

Interventi regionali per le RETI DI IMPRESA

Interventi regionali per le RETI DI IMPRESA 2010-2014 Interventi regionali censiti 113 Fondi stanziati 1.574 milioni Fondi concessi 776 milioni Fondi concessi per progetti di rete 122 milioni Progetti di rete finanziati 648 Imprese finanziate in

Dettagli

O.D. a.s. 2012/13 O.D.

O.D. a.s. 2012/13 O.D. TABELLA "A" Dotazioni organiche regionali anno scolastico 2012-2013 a.s. 2010/11 a.s. 2011/12 a.s. 2012/13 Abruzzo 5.581 5.195 5.131-64 Basilicata 3.139 2.898 2.838-60 Calabria 10.644 9.859 9.678-181 Campania

Dettagli

MONITOR LE IMPRESE AGROINDUSTRIALI DEL NORD ITALIA

MONITOR LE IMPRESE AGROINDUSTRIALI DEL NORD ITALIA MONITOR LE IMPRESE AGROINDUSTRIALI DEL NORD ITALIA PARTNERSHIP REGIONE VENETO Assessorato all Agricoltura Assessorato all Economia e Sviluppo, Ricerca e Innovazione REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA

Dettagli

LE COOPERATIVE DI ABITAZIONE ADERENTI A LEGACOOP ABITANTI

LE COOPERATIVE DI ABITAZIONE ADERENTI A LEGACOOP ABITANTI LE COOPERATIVE DI ABITAZIONE ADERENTI A LEGACOOP ABITANTI Maggio 2017 Premessa Il Centro Studi Legacoop ha svolto per conto dell Associazione Nazionale Legacoop Abitanti una ricerca finalizzata a descrivere

Dettagli

Ercole Olivario. Il Premio è promosso da:

Ercole Olivario. Il Premio è promosso da: Cartella Stampa XXV Edizione Perugia 1 Aprile 2017 Ercole Olivario Nato nel 1993, l Ercole Olivario è il premio più prestigioso nel settore dell olio extravergine di qualità italiano. Fin dalla sua nascita,

Dettagli

LE AREE INTERNE DELL ITALIA

LE AREE INTERNE DELL ITALIA LE AREE INTERNE DELL ITALIA Classi Poli di attrazione urbani Poli di attrazione inter-comunali Aree di cintura (t < 20 ) Aree intermedie (20 < t < 40 ) Aree interne Aree periferiche (40 < t < 75 ) Aree

Dettagli

Rapporto su impatto socio-economico della Mozzarella di Bufala Campana DOP Studio SVIMEZ NOTA PER LA STAMPA

Rapporto su impatto socio-economico della Mozzarella di Bufala Campana DOP Studio SVIMEZ NOTA PER LA STAMPA Milano, 20 giugno 2019 Rapporto su impatto socio-economico della Mozzarella di Bufala Campana DOP Studio SVIMEZ NOTA PER LA STAMPA La mozzarella di Bufala DOP corre alla stessa velocità di un auto To Premier.

Dettagli

Scenari del futuro Giampiero Maracchi Prof.Emerito Università di Firenze Presidente Accademia dei Georgofili

Scenari del futuro Giampiero Maracchi Prof.Emerito Università di Firenze Presidente Accademia dei Georgofili Scenari del futuro Giampiero Maracchi Prof.Emerito Università di Firenze Presidente Accademia dei Georgofili 2016 Il mondo è sempre in crisi! La crisi climatica La crisi economica La crisi ambientale La

Dettagli

Per ulteriori informazioni:

Per ulteriori informazioni: Tab. 1 - Persone nate in paesi non-ue per tipologia di carica Dati al 31 marzo 2016 Carica Persone Amministratore 141.748 Socio* 54.934 Titolare 357.152 Altre cariche 14.915 568.749 * La carica di socio

Dettagli

La gestione dei rifiuti di imballaggio: il sistema Conai. Pescara 19 dicembre 2008

La gestione dei rifiuti di imballaggio: il sistema Conai. Pescara 19 dicembre 2008 La gestione dei rifiuti di imballaggio: il sistema Conai Pescara 19 dicembre 2008 1 Il sistema dei Consorzi di filiera: Breve introduzione 2 CONAI - Consorzio Nazionale Imballaggi CONAI è l organizzazione

Dettagli

Valutazione sull andamento congiunturale delle imprese cooperative biellesi I semestre 2012

Valutazione sull andamento congiunturale delle imprese cooperative biellesi I semestre 2012 Valutazione sull andamento congiunturale delle imprese cooperative biellesi I semestre 2012 Roberto Strocco Coordinatore Area Studi e Sviluppo del Territorio Unioncamere Piemonte Lo scenario internazionale

Dettagli