ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

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1 ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: SPORTIV@MENTE ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: Settore E12: Educazione e Promozione Culturale Attività sportiva di carattere ludico o per disabili o finalizzata ai processi di inclusione OBIETTIVI DEL PROGETTO Il Progetto Sportiv@mente offrirà l opportunità per aprire nuovi spazi di riflessione sul senso della volontarietà, del dono e del dovere civico, ma si farà anche ambasciatore e portavoce di modelli di vita sani e monitorati nella prospettiva di promuovere l attività sportiva in chiave sociale in un ottica di miglioramento continuo e di benessere sociale a livello di comunità locali. Il Progetto, inoltre, si propone di intensificare e vivificare l azione di sostegno al tessuto associativo proprio del Comitato, riuscendo ad aumentare di riflesso la capacità progettuale ed organizzativa delle associazioni incidendo significativamente sul numero di persone impegnate in maniera continuativa nell associazionismo, di qualunque matrice. Naturalmente questo obiettivo si potrà raggiungere attivando una serie di azioni mirate e specifiche, ognuna delle quali si propone degli obiettivi indicizzabili e misurabili. Obiettivi specifici: - Stimolare l esercizio dell attività motoria e la pratica sportiva dei cittadini del territorio anche ai non tesserati ACSI; - Incrementare il numero di Associazioni Sportive Dilettantistiche affiliate al Comitato territoriale ACSI stimolando gruppi di praticanti ad organizzarsi in associazioni riconosciute, tutelandosi in tal modo sotto il profilo assicurativo; - Incrementare e migliorare l offerta delle attività ludico e sportiva nelle scuole; - Promuovere attività sportive per i diversamente abili, favorendo la loro integrazione nel tessuto sociale; - Innalzare il numero di soci attivi nelle Associazioni, sia ASD che ODV; - Rispondere in maniera significativa alle principali istanze espresse dagli enti; - Potenziamento della rete di volontariato. ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI AVVIO PROGETTO - FASE 1 Chiaramente nella prima fase di, che durerà all incirca una settimana, il ruolo dei volontari è quello della disponibilità alla collaborazione e all apprendimento, mentre le attività si limiteranno alla frequenza dei percorsi formativi e all osservazione delle dinamiche operative. FASE 2

2 La seconda fase è dedicata alla formazione generale e a parte della formazione specifica. Nella seconda fase si delineeranno in maniera più chiara i ruoli che andranno a svolgere i volontari. Tale fase di studio è necessaria per definire le aree di impiego più consone ad ognuno dei volontari selezionati in base ai propri percorsi di studio, inclinazioni e aspettative manifestate. FASE 3 La terza fase segna l ingresso del Progetto nella sua operatività viva con la definizione dei ruoli e dei compiti di ogni volontario e l assegnazione ad una specifica direttrice di azione. In tale fase i volontari saranno destinati ad attività specifiche previste dal. In particolare: 2 volontari coadiuveranno operativamente il Presidente nel curare i rapporti con le associazioni sportive dilettantistiche. Raccoglierà le esigenze in materia di formazione e pratica di attività sportive (anche agonistiche). Implementerà l offerta di servizi del Comitato in relazione alle esigenze espresse dalle ASD e ODV. 2 volontari saranno seguiti da un esperto in Marketing e comunicazione il quale fornirà loro tecniche di analisi e di comprensione della mappatura dei servizi offerti dal Comitato ACSI di Lecce. 1 volontario, al quale il Comitato ACSI di Lecce ha previsto la riserva a favore di giovani a bassa scolarità, sarà affiancato al Responsabile Sportivo dell ACSI e da tutti i membri dello staff interno. Supporterà, insieme agli altri volontari, il Responsabile nell organizzazione delle attività previste di cui al punto 8.1. Tale esperienza maturata grazie al di servizio civile Sportiv@mente permetterà al volontario di acquisire particolari conoscenze tecniche ed amministrative proprie del Terzo Settore. Inoltre, l ACSI Comitato Provinciale di Lecce, al fine di arricchire il percorso dei volontari in servizio civile favorirà la partecipazione degli stessi a iniziative sul SC organizzate o promosse dalla Regione Puglia. Il Comitato ACSI di Lecce adotterà in tal senso un atteggiamento proattivo, organizzando e realizzando percorsi formativi, promuoverà la partecipazione ad eventi seminari, workshop e convegni attinenti al Servizi Civile Nazionale. Il Comitato, inoltre, garantirà a tutti i volontari la partecipazione al corso di Primo Soccorso, dotando i volontari di strumenti basilari per affrontare situazioni di emergenza impreviste. VALUTAZIONE DEL PROGETTO - FASE 4 I volontari, in questa fase conclusiva del, parteciperanno ad una serie di incontri di discussione con tutti gli attori coinvolti nel. Tale fase riviste una importanza rilevante in quanto, grazie ad incontri e alla somministrazione di questionari, emergeranno le eventuali problematiche sorte durante lo svolgimento del Servizio Civile. Si sottolinea l importanza vitale di questa ultima fase, dato che le eventuali problematiche sorte verranno raccolte e analizzate e fungeranno da monito per la preparazione dei futuri progetti di Servizio Civile Nazionale. CRITERI DI SELEZIONE L ente adotta criteri di selezione autonomi, finalizzati ad una valutazione più aderente alle necessità del e più efficace nella valutazione della motivazione a svolgere servizio civile per un le cui attività richiedono un forte carico emotivo. Il sistema di selezione adottato si fonda in parte sui criteri stabiliti dal UNSC con Decreto direttoriale 11 giugno 2009 n. 173 Al fine di accertare il possesso delle competenze personali e professionali del singolo aspirante volontario, questo Ente terrà conto di alcuni criteri di selezione specifici quali:

3 - L attinenza del titolo di studio o comunque, della presenza di un titolo di studio adeguato alle attività da svolgere; - Precedenti esperienze professionali realizzate nello stesso settore di intervento del ; - Pregresse attività di volontariato realizzate nello stesso settore d intervento o in settore analogo; - Disponibilità del candidato alla realizzazione del servizio in condizioni e/o tempi particolari. Nel rispetto di tali criteri verrà effettuata la selezione dei volontari da avviare in servizio con le metodologie e gli strumenti di seguito esplicitati: 1) Check-list per la valutazione documentale e dei titoli (per i candidati alla riserva con bassa scolarità non sarà applicata la valutazione dei titoli di studio e professionali). 2) Colloquio personale. La check-list per la valutazione documentale prevede l attribuzione di punteggi ben definiti ad un insieme di variabili legati a titoli e documenti presentati dai candidati. Nb: Si precisa che in fase di valutazione ai giovani che concorrono per la riserva di posto a bassa scolarità, non sarà applicata la valutazione del titolo di studio e dei titoli professionali, così come previsti nei paragrafi relativi dall all. 1 al decreto n. 173 dell 11 giugno 2009 sui criteri di valutazione UNSC. Il colloquio personale si svolgerà nella sede di attuazione del. Anche per il colloquio di valutazione è prevista una check-list che guidi il selettore negli argomenti oggetto del colloquio stesso. Si dettagliano nelle tabelle allegate le variabili di interesse, distinguendo tra le variabili legate all analisi documentale e quelle legate al colloquio di valutazione. Per ognuna delle variabili sono stati specificati gli indicatori di riferimento e i valori (punteggi) attribuibili a ciascuno. CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI: Monte annuo di 1400 ore con un minimo di 12 ore settimanale. Giorni di servizio a settimana dei volontari: 5. Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: - Flessibilità oraria; - Disponibilità a servizio in ore serali e festive; - Disponibilità a spostamenti con mezzi pubblici o comunque forniti dall ente; - Disponibilità alla guida di automezzi dell ente; - Disponibilità a trasferimenti e trasferte sul territorio (anche pernottamento); - Disponibilità alla partecipazione a tutti gli eventi organizzati/riconosciuti dalla Regione Puglia sull intero territorio regionale. SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI: Comitato Provinciale ACSI di Lecce, via Municipio 5, Salice Salentino (Lecce), CAP Numero dei volontari totale da impiegare nel : 5 CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI: L Ente intende sviluppare capacità organizzative nel settore della gestione sportiva e nelle associazioni ad esso collegate. Introdurre strumenti di marketing e di comunicazione per l organizzazione di attività sportive e per la valorizzazione dei servizi da offrire; acquisire

4 conoscenze di psicologia, fornire elementi di organizzazione di eventi applicati ad ambiti specifici dello sport (es. promozione sportiva e nuovi corsi per preparatori sportivi, open day dedicati alle attività). I Volontari, al termine del servizio, matureranno competenze e conoscenze professionali, quali ad esempio tecniche di comunicazione, conoscenza delle dinamiche di gruppo, esperienza organizzativa e tecniche informatiche, facilmente spendibili all interno del mondo del lavoro. FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI: In questa fase si forniranno ai volontari gli strumenti teorici e pratici specifici degli ambienti di lavoro all interno dei quali andranno ad operare, al fine di ottenere un quadro di riferimento concreto ed applicabile all interno del contesto di attuazione del Progetto. A tale scopo seguiranno i seguenti moduli formativi: 1. Formazione ed informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari nei progetti di Servizio Civile (6 ore Sig. Cosimo Margarito); 2. Teorie e tecniche di assistenza alla devianza e disagio sociale ( 3 ore Dott.ssa Fania Alemanno) ; 3. Introduzione al Terzo Settore (3 ore Dott.ssa Francesca Arnesano); 4. Teorie ed applicazioni normative al Terzo Settore (6 ore Dott.ssa Francesca Arnesano); 5. Gestione di un ufficio stampa, strumenti e procedure di comunicazione (6 ore Dott. Giampiero Gugliemi); 6. Ideazione, progettazione ed implementazione di manifestazioni nell ambito; sociale e sportivo (10 ore - Sig. Cosimo Margarito); 7. Tecniche di animazione sociale (6 ore - Dott.ssa Fania Alemanno ); 8. Tecniche di gestione delle dinamiche di gruppo (6 ore - Dott.ssa Fania Alemanno); 9. Teorie e tecniche informatiche (10 ore Dott. Michele Pendinelli); 10. Principi generali sull educazione alimentare (6 ore Dott. Giampiero Guglielmi); 11. Promozione e comunicazione nei centri sportivi (6 ore Giampiero Guglielmi); La formazione specifica è articolata in 11 incontri per un totale di 68 ore. CORSO DI PRIMO SOCCORSO Coerentemente alle indicazioni dei criteri aggiuntivi regionali e consapevoli della rilevanza che riveste la conoscenza delle modalità di approccio ad una situazione di emergenza, l' Ente propone ai propri volontari un corso di formazione in tecniche di primo soccorso, della durata di 20 ore, da svolgersi presso la sede del Comitato oppure in sedi dedicate (comunicate preventivamente all' Ufficio Regionale del Servizio Civile). Il corso avrà una connotazione tecnica, con l'obiettivo di una trasmissione di nozioni e competenze di primo intervento in condizioni di emergenza. Grazie alla presenza di un medico del del lavoro nell'ambito della formazione, il Dott. Angelo Tornese, saranno approfondite le seguenti tematiche: il corso prevede n. 4 incontri da n. 5 ore. A titolo preventivo ed in funzione dei tempi d'avvio dei progetti si definiscono i contenuti formativi come a seguire.

5 Modulo 1. Valutazione dello stato di emergenza del paziente, rianimazione cardipolmonare: la sequenza di azioni da eseguire in caso di arresto cardiorespiratorio; Modulo 2. Urgenze mediche: cosa fare quando una malattia si manifesta in modo improvviso e intenso, urgenze traumatiche: dalla semplice abrasione, fino alla frattura della colonna vertebrale: Modulo 3. Urgenze ambientali: ustioni, colpi di calore,congelamento e morsi di animali.

6 ANALISI DOCUMENTALE E TITOLI Variabili Titolo di Studio (viene attribuito punteggio solamente al titolo più elevato) Titoli professionali (viene attribuito punteggio solamente al titolo più elevato) Indicatori Diploma di scuola media superiore non attinente al Diploma di scuola media superiore attinente al Diploma di Laurea o Laurea di I Livello non attinente il Progetto Diploma di Laurea o Laurea di I Livello attinente il Progetto Laurea quinquennale o specialistica non attinente il Laurea quinquennale o specialistica non attinente il Titolo professionale non attinente al - legato ad un corso di durata inferiore a 300 ore Titolo professionale non attinente al - legato ad un corso di durata superiore a 300 ore Titolo professionale attinente al - legato ad un corso di durata inferiore a 300 ore Titolo professionale attinente al - legato ad un corso di durata inferiore a 300 ore Punteggio attribuibile Altre esperienze certificate Esperienze del volontario (vengono valutati soltanto i mesi o le frazioni di mese superiori a 15 giorni. Il numero max di mesi valutabile è pari a 12 mesi) Si valutano altre esperienze differenti da quelle già valutate in precedenza e comunque certificate da un ente terzo (es. patente ECDL) Precedenti esperienze nel settore del Precedenti esperienze nello stesso settore del realizzate presso altri enti c/o enti diversi da quello che realizza il Precedenti esperienze in settori analoghi a quello del Fino a 6 0,8 per mese 0,5 per mese 0,2 per mese Altre conoscenze e professionalità Si valutano conoscenze e professionalità acquisite dal candidato durante le proprie esperienze personali ed inserite nel Curriculum Vitae Fino a 3 Il punteggio complessivo ottenuto dal candidato è dato dalla somma dei punteggi ottenuti per ogni singola variabile. In base alle variabili ed agli indicatori elencati, il punteggio massimo attribuibile ad ogni candidato a seguito della valutazione documentale è pari a 40 (quaranta).

7 COLLOQUIO DI VALUTAZIONE Variabili Area Relazionale/Motivazionale (punteggio massimo attribuibile 60 ) Area delle Conoscenze/Competenze (punteggio massimo attribuibile 60 ) Area della Disponibilità/Esperienza (punteggio massimo attribuibile 60 ) Indicatori Motivazioni generali del candidato per la prestazione del servizio civile Idoneità del candidato a svolgere le mansioni previste dalle attività del Doti e abilità umane possedute dal candidato Capacità relazionali Grado di conoscenza del Servizio Civile Nazionale Grado di conoscenza del Conoscenze informatiche Pregresse esperienze di volontariato Disponibilità del candidato (flessibilità oraria, attività in giorni festivi) Disponibilità a continuare le attività di al termine del servizio Altri elementi di valutazione (bisogna dettagliare gli elementi valutati) Punteggio attribuibile fino a 20 fino a 20 fino a 20 Il punteggio massimo ottenibile per ogni singola variabile è pari a 60 (SESSANTA) ed è dato dalla somma di ciascuno dei tre o quattro indicatori che lo compongono, ognuno dei quali può avere un punteggio massimo pari a 20 (VENTI), nel caso la variabile sia composta da tre indicatori, ovvero un punteggio massimo di 15 (QUINDICI) nel caso la variabile sia composta da quattro indicatori. Ad ogni singolo indicatore può essere attribuito, quindi, un valore compreso tra 0 (ZERO) e 15 oppure 20 (nel caso di variabili composte da tre indicatori) - con valori decimali aventi passo pari a 0,50 (es. 10,50 ). In base alle variabili ed agli indicatori elencati, il punteggio massimo attribuibile ad ogni candidato a seguito della valutazione documentali è pari a 60 (SESSANTA) che si ottengono effettuando la media matematica dei punteggi ottenuti per ciascuna variabile. Il punteggio massimo ottenibile dai candidati a conclusione del processo di selezione è pari a 100 (CENTO). Oltre ai requisiti di ammissibilità previsti dal Bando di selezione, che prevedono l esclusione per non idoneità dei candidati, non verranno dichiarati idonei a prestare servizio civile volontario, nel prescelto e per il quale hanno sostenuto le selezioni, i candidati che abbiano ottenuto nella scheda di valutazione al colloquio un punteggio inferiore a 36/60 (TRENTASEI/SESSANTESIMI). In caso di parità di punteggio, avranno precedenza i candidati più anziani di età in virtù delle ridotte opportunità future di prendere parte a successivi progetti del Servizio Civile Nazionale.

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