Note introduttive sullo Scenar

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1 Note introduttive sullo Scenar Informazioni estratte da letture di Dott. A.N.Revenko, dott.ssa G.V.Subbotina, Dott. I.V.Semikatov Una delle più frequenti domande che ci sentiamo porre dai pazienti è: quale è la ragione per essere trattati con lo Scenar? Come funziona? Per dare una risposta a questa domanda, diamo una breve occhiata ai principi di funzionamento dell organismo umano in generale. Quando l organismo è in equilibrio e armonia, il cervello controlla il lavoro di tutto il corpo. Se c è qualche disfunzione, il cervello indaga e pianifica un miglioramento della situazione. Non appena succede qualcosa al corpo (per esempio, una dannosa quantità di acido entra nello stomaco) lo stato dell organo coinvolto, cambia. In questo esempio avremo una infiammazione acuta nello stomaco. Dapprima i segnali del cambiamento dello stato dello stomaco saranno inviati al cervello attraverso le vie nervose. Il cervello riceve l informazione, dopo di ché inizia l analisi. Quindi, la parte di cervello che ha ricevuto l informazione, elabora un piano di ciò che è da fare. Viene creato il centro di dominio. Diventerà il controllore principale del processo continuo che regolerà questa riorganizzazione. Dobbiamo ricordare che un importante principio del lavoro del corpo è il principio del mantenimento dell omeostasi. Questo significa che tutti parametri nel corpo come il livello medio di acido nello stomaco, il ph del sangue ecc. sono mantenuti ad un livello di equilibrio. Questi parametri sono ciò che chiamiamo rapporti corretti. Quando questi parametri sono aggiornati per qualsiasi ragione, il sistema che corregge la situazione deve iniziare il suo lavoro. Questo processo è chiamato sistema funzionale, ed è formato ogni volta che c è bisogno di un ritorno all omeostasi. Successivamente, quando la stabilità è raggiunta, il sistema funzionale si annulla. Le parti di questo sistema funzionale sono: il sistema nervoso (centrale e periferico, la parte somatica e vegetativa); le ghiandole di secrezione interna (sistema endocrino); il sistema dei vasi sanguigni; il sistema immunitario; gli altri organi interni; la pelle; i recettori dei risultati. (vedi fig. 6) Dobbiamo anche ricordare che la formazione reticolare prende parte attiva di questo processo. Così, non appena qualcosa è pianificato nel cervello, l informazione è inviata alle ghiandole di secrezione interna attraverso l ipotalamo sistema dell ipofisi, alla formazione reticolare e successivamente verso gli organi interni attraverso l innervazione e anche la via umorale. Alla fine di questo circuito lo stato degli organi interni è cambiato in accordo al nuovo programma. Come risultato, lo stato dell organo danneggiato sarà stabilizzato e l organo verrà ricostruito il più possibile. Nel nostro esempio, quando la quantità dannosa di acido è eliminata dal corpo l infiammazione acuta dello stomaco (gastrite acuta) è trattata dallo stesso sistema funzionale. C è anche l elemento del sistema funzionale recettore dei risultati che verificano lo stato attuale del corpo e gli effetti del lavoro del sistema funzionale. Non appena il lavoro è completato, il recettore dei risultati invia l informazione al centro dominante nel cervello. Dopo questo, il processo termina il suo lavoro e viene sciolto. Il centro dominante perde la sua funzione e le cellule nervose che hanno contribuito a formarlo, ritornano al loro usuale lavoro. Così possiamo immaginare lo schema del processo come segue. Note introduttive sullo Scenar pag. 1 di 9

2 Fig. 1 La stabilità dinamica del corpo sembra una palla appesa, tenuta da una corda. La palla si muove intorno alla posizione di stabilità. Non appena qualcosa urta il corpo, la palla va in una nuova posizione. Fig. 2 Successivamente, i sistemi adattativi portano la palla allo stato di riposo per effetto della forza gravitazionale. Note introduttive sullo Scenar pag. 2 di 9

3 Fig. 3 Questo è tutto ciò che deve essere fatto. Significa che, se qualche fattore di disturbo crea uno squilibrio nel corpo, lo speciale sistema funzionale si occupa di ripristinare il corpo allo stato di salute. A volte la persona non si accorge nemmeno di questo processo. In altri casi possiamo vedere che questa reazione del corpo avviene attraverso il processo di malattia e guarigione. È il motivo per cui diciamo che la malattia è una reazione adattativa del corpo. La reazione adattativa viene terminata dall organismo stesso portando a completamento la guarigione, secondo la natura del soggetto. Tuttavia ci sono molte ragioni per cui il corpo non può risolvere il problema da solo. Prima di tutto, fin dalla nascita di una persona, la gente cerca di aiutare il processo di mantenimento dell omeostasi. Per esempio, per diverse ragioni, le persone cercano di accelerare il processo di guarigione di un bambino dopo che qualcosa ha causato la sua malattia. Questo, tuttavia, può causare nuovi problemi nel corpo del bambino. Poiché il ciclo di lavoro del sistema funzionale non è ancora finito, questo processo viene bloccato e rimane irrisolto nel corpo in qualche modo, a livello cronico. Secondariamente, la volta successiva, il meccanismo naturale di adattamento del corpo non funzionerà appropriatamente quando uno stimolo dannoso simile incontrerà l organismo. La memoria delle reazioni adattative sarà cambiata. C è anche un altra ragione per cui l organismo umano non può risolvere i suoi problemi da solo ogni volta. L uomo è un essere sociale. Talvolta non è possibile o accettabile esprimere i sentimenti reali a causa delle regoli sociali. Per esempio, può non essere possibile reagire apertamente all aggressione di qualcuno o fuggire in situazioni pericolose. In alcuni casi la necessità di reagire ad alcune forme di adattamento sociale, crea conflitti interiori. Ciò significa che la reazione del sistema funzionale sarà bloccata e si avvierà il ciclo del sistema patologico (inutile e dannoso). L attività di tali cicli porta a disagi che spesso diventano cronici. Note introduttive sullo Scenar pag. 3 di 9

4 Fig. 4 Il meccanismo di ripristino dell omeostasi con l aiuto dello Scenar. Quale è il ruolo dello Scenar in questa situazione? Cosa può fare e come lavora? Non appena si formano alcuni blocchi nell organismo, questo strumento può aiutare il corpo a lavorare aggirando questi blocchi e anche disperdendoli. Fig. 5 Note introduttive sullo Scenar pag. 4 di 9

5 Fig. 6 Come si può vedere il blocco viene disperso. Dopo di ché la palla ritorna allo stato dinamico di salute. Fig. 7 Ora vediamo il processo più in dettaglio. L attività del sistema funzionale è mostrata nella figura seguente. Note introduttive sullo Scenar pag. 5 di 9

6 Fig. 8 Le frecce dalla posizione 1 alla 5 mostrano il percorso della trasmissione dell informazione. Alla fine del ciclo ci saranno uno o due possibili risultati. Ad un certo punto la conclusione abbastanza è raggiunta dal recettore dei risultati. Abbastanza significa che i cambiamenti necessari sono stati fatti e che il risultato dell attività del sistema funzionale è soddisfacente. Dopo di ché, il sistema funzionale sarà decomposto e tutti gli organi coinvolti torneranno al loro lavoro regolare. Fig. 9 Note introduttive sullo Scenar pag. 6 di 9

7 Se il recettore dei risultati non riceve l informazione dagli organi interni per raggiungere la conclusione abbastanza per un lungo periodo di tempo, la situazione diventa complicata. L attività del sistema funzionale non ha effetti utili. Il sistema diventa inutile e talvolta anche dannoso. Fig. 10 Questo sistema non lavora più a livello fisiologico (non è causa di risultati fisiologici). Noi diciamo che diventa un sistema patologico. Significa che alcuni blocchi sono formati in alcuni posti e non lasciano che il sistema faccia i cambiamenti utili necessari. Il ciclo patologico risulta formato da alcuni blocchi. Durante il lavoro questo sistema usa molta energia dell organismo. Inoltre, tante sostanze utili nell organismo sono sprecate a causa dell attività del ciclo patologico. Queste sostanze (neuropeptidi e altre) sono prodotte nell organismo per mantenere l omeostasi ed essere usate nei sistemi funzionali secondo la richiesta. Disordini informativi avvengono nell organismo anche quando i programmi e i cicli di riparazione lavorano senza efficacia. Attualmente per trattare le disfunzioni di un organo e ristabilire la sua normale attività funzionale bisogna eliminare i blocchi, riorganizzare l energia, le sostanze e le risorse informative e fare il possibile perché i cicli di guarigione portino a termine il loro lavoro. Nella situazione in cui, quando il programma di riparazione, controllato dal centro dominante nel cervello, non è abbastanza efficace, possiamo ottenere più risultati usando le abilità del così detto extra cervello. Questo extra cervello è il derma. La pelle e il sistema nervoso sono realizzati fuori da uno strato embrionale. A uno degli stadi del suo sviluppo l embrione umano consiste di tre strati (tre livelli di tessuto). Lo strato esterno è chiamato ectoderma. Note introduttive sullo Scenar pag. 7 di 9

8 Fig. 11 In una fase successiva dell embriogenesi, il sistema nervoso e il derma sono formati fuori dall ectoderma. Ciò avviene perché il sistema nervoso e la pelle hanno connessione dirette ravvicinate l una con l altra per tutta la vita del corpo umano. Significa che l informazione sui cambiamenti patologici di qualche organo è presa non solo nel cervello. Questa informazione, da un lato è riflessa rappresentativamente nella parte di pelle connessa con questo organo e, dall altro lato, con il centro dominante del cervello. Così, quando influenziamo quella superficie di pelle, noi influenziamo anche l intero sistema patologico. Fig. 12 Note introduttive sullo Scenar pag. 8 di 9

9 E, quello che è più importante, noi possiamo anche imparare qualcosa sul cambiamento degli organi interni, mentre osserviamo e misuriamo lo stato della superficie della pelle. Per esempio, l impedenza della pelle in una area qualsiasi dipende dalla quantità di sostanze speciali presenti in quel posto. E tale quantità è direttamente connessa allo stato dell organo, rappresentato da quella superficie di pelle. Quando lo stato dell organo (o una sua parte) cambia, cambierà anche l impedenza della pelle nella zona connessa. Con l aiuto dello Scenar noi non solo influenziamo gli organi interni attraverso la pelle ma anche otteniamo informazioni sui cambiamenti negli organi interni dalla superficie della pelle, mentre valutiamo l impedenza. Possiamo dire che lavoriamo in una forma di dialogo che utilizza il principio del biofeedback. Con l aiuto dello Scenar noi chiediamo al corpo: Dove sono le tue zone attive? Lo facciamo quando valutiamo l impedenza della pelle e alcune altre caratteristiche che appaiono durante l utilizzo dello Scenar: la comparsa di iperemie o l attrito che l elettrodo produce scorrendo sulla pelle. Dopo aver ottenuto queste importanti informazioni diagnostiche, con il trattamento Scenar induciamo un cambiamento nel tempo, nel modo e con la quantità di energia appropriata. Non appena riceve i segnali dal nuovo agente di stimolazione (gli impulsi dello Scenar), il cervello forma un nuovo centro dominante ed un nuovo sistema funzionale. Questo sistema deve eliminare i cambiamenti nell omeostasi, che appaiono dopo che il nuovo stimolo ha influenzato il corpo. Ora, la porzione di pelle sottoposta a trattamento raggiunge un nuovo stato che rappresenta il risultato dell informazione proveniente dall organo cambiato, influenzato dallo Scenar. Il sistema funzionale di nuova formazione lavorerà in opposizione sia allo Scenar che alla patologia dell organo. Quando solleviamo lo strumento dal corpo il sistema funzionale proseguirà il suo lavoro solo con l organo disturbato. Ma avremo un nuovo sistema con nuove risorse di guarigione per il corpo. Gli effetti della Scenar-terapia 1. Effetto antalgico che consiste di: 1.1. Neuropeptidi che escono dai canali delle fibre-c nervose, 1.2. Un nuovo centro dominante nel cervello riduce l attività del centro di controllo del dolore, 1.3. Sotto l influsso dello Scenar si produce una parabiosi nelle fibre nervose, 1.4. Viene ridotto l edema sulla zona di trattamento. Questo perché viene ridotta la pressione sul nervo. 2. Effetto anti-edema Questo è risultato dell incremento della circolazione del sangue, riduzione della permeabilità dei vasi sanguigni 3. Effetti anti-infiammatori Anche questo è conseguenza della regolazione della circolazione sanguigna, dell influenza dei neuropeptidi, dell influenza della regolazione ormonale ecc. 4. Effetti anti-febbrili. È dovuto alla normalizzazione del lavoro del centro della termoregolazione. 5. Effetti anti-shock Dovuto alla regolazione delle reazioni vegetative, delle reazioni ormonali e all effetto di altri meccanismi. 6. Effetti anti-allergici Dovuto ai processi di stabilizzazione della membrana, alla crescente eliminazione di sostanze tossiche ecc. 7. Effetti di regolazione generale del metabolismo. 8. Effetti Tre B : buon umore, buon sonno, buon appetito. Abbastanza spesso il miglioramento dello stato del paziente inizia con queste tre B. Note introduttive sullo Scenar pag. 9 di 9

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