CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

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1 CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA *** RASSEGNA STAMPA 11 gennaio 2007 Titoli dei quotidiani Italia Oggi Avvocati, ombre sull esame Tanti sprechi per i legali dello Stato Toghe fuori ruolo Per Mastella niente più casi Previti Per il 2007 la strategia è pianificata.ma mancano i fondi Giustizia, ecco le Corti più sprint Alcuni farmaci giù del 30%, ma su professioni e Rc auto ci vuole tempo Riforma, serve una legge condivisa Corriere della Sera Liberalizzazioni, fase 2 Il Sole 24 Ore Per il processo riforma a due fasi GIURISPRUDENZA Cartelle riservate. Sono intoccabili FLASH

2 *** Avvocati, ombre sull esame Terremoto in vista per gli esami che hanno coinvolto circa 40 mila aspiranti avvocati e che ora rischiano di essere coinvolti in una valanga di ricorsi al Tar. Tutta colpa di alcuni libri vietati che un numero ancora non quantificabile di candidati avrebbe portato con sé il giorno della prova scritta. Il problema è già arrivato sul tavolo della commissione centrale di esame, che, dopo aver ricevuto la segnalazione, è stata convocata al dicastero di via Arenula domani alle 15. Per adesso esiste solo una segnalazione non confermata ha precisato Alarico Mariani Marini, presidente della commissione centrale che ha innescato la riunione di domani. La convocazione, quindi, per ora è diretta ad accertare i fatti ha continuato perché non si sa ancora quali sono i testi incriminati e le sottocommissioni coinvolte. Ciò che preoccupa, se le violazioni dovessero essere accertate ( potremmo invitare la sottocommissione individuata per la correzione a tenere conto del fatto che alcuni temi sono stati agevolati ) sono piuttosto i ricorsi alla giustizia che normalmente si succedono in queste occasioni. L utilizzo di testi non ammessi, laddove venisse accertato, inciderebbe al massimo sui principi generali, ma di certo non sulla soluzione del caso, ha assicurato Mariano Marini, come a dire che sarà data importanza soprattutto alla parte dei compiti in cui il candidato sviluppa personalmente la soluzione del caso prospettato. Stefano Sansonetti, Italia Oggi pag. 43 Tanti sprechi per i legali dello Stato Tutti a stringere la cinghia. Tranne l avvocatura dello stato che conta su stipendi netti da 300 mila euro e conduce vertenze per ottenere i 7 euro del buono pasto. Duro attacco della Ugl all avvocatura dello stato. In un rapporto sugli sprechi nel pubblico impiego, il sindacato ha puntato l indice sui 353 tra avvocati e procuratori dello stato i cui stipendi si aggirano su una media di 100 mila euro l anno senza contare gli onorari di causa che sono considerati come compensi accessorio e pagati con scadenza quadrimestrale. Secondo L Ugl la cifra percepita per i compensi accessori oscilla tra i 35 mila e i 50 mila euro al netto da qualsiasi spesa che, invece, sono a carico dell erario. Toghe fuori ruolo Italia Oggi pag. 43 Le camere penali contro i magistrati fuori ruolo che rivestono incarichi nelle istituzioni della politica. In un comunicato stampa il presidente dell Uicp, Oreste Dominioni e il segretario Renato Borzone hanno annunciato alcune iniziative per arginare questo fenomeno che a loro giudizio compromette la indipendenza e l autonomia dei magistrati. Non è accettabile che un gran numero di magistrati fuori ruolo in posizione di promiscuità con i poteri politici partecipi o sia addirittura protagonista primario delle scelte di politica del diritto e della giustizia recita l Uicp. Italia Oggi, pag. 43

3 Per Mastella niente più casi Previti Il ministro della giustizia Clemente Mastella porta a Caserta la sua strategia per ridurre i tempi del processo civile e di quello penale. Misure di razionalizzazione nel processo civile, soluzioni innovative nel processo penale e interventi organizzativi come il disegno di legge sull ufficio del processo costituiscono i cardini delle proposte, alle quali si aggiunge il ddldi riforma del sistema delle carriere dei magistrati con la separazione delle funzioni e la valutazione delle professionalità. Il ddl conterrò anche l intervento sulla prescrizione: per misurare i tempi di prescrizione rimane il collegamento con l entità della pena edittale, aumentata in maniera fissa in modo tale che i tempi siano nuovamente allungati. La prescrizione si sospenderà in caso di appello. Sono previste alcune modifiche al sistema delle nullità e delle notifiche nei processi penale e civile e significativa è la modifica relativa alla eccezione di incompetenza: la relativa eccezione potrà essere fatta valere al massimo all apertura del dibattimento. Nel processo civile invece potrà essere sollevata solo in primo grado. Quanto agli interventi per il processo civile, il ministro Mastella sta pensando a una udienza di programma, che dovrebbe sostituire quella prevista dal nuovo articolo 183 cpc, nella quale il giudice decide la tabella di marcia del processo con l indicazione della data presunta per la decisione. Nel pacchetto ci sarà anche il disegno di legge sull ufficio del processo con misure studiate per recuperare più velocemente le somme confiscate e per mettere a frutto i depositi giacenti. Claudia Morelli, Italia Oggi pag. 41 Per il 2007 la strategia è pianificata.ma mancano i fondi Mastella ha pronta un ambiziosa strategia per il 2007: dalla riduzione dei tempi dei processi al miglioramento dei servizi ai detenuti e dell edilizia carceraria, passando per il potenziamento dei servizi informatici e per la tutela dei minori. Tutto assolutamente condivisibile, se non fosse che per la maggior parte degli obiettivi strategici di via Arenula, le risorse finanziarie sono carenti o mancano del tutto. Il budget impugnato all amministrazione penitenziaria nella prima nota di variazione al disegno di legge di bilancio è pari a circa 2,8 miliardi di euro, decisamente ridimensionato rispetto agli oltre 3,3 miliardi di euro di cui disponeva nel E poi c è l indebitamento del ministero pari a 4 milioni di euro per comprare arredi o per le spese di funzionamento degli uffici come quelli postali, 8,5 milioni è il debito per la manutenzione degli immobili e degli impianti, 3,8 per la copertura del sistema sanitario delle carceri. Grandi risparmi ci si aspetta anche dagli affari di giustizia, il dipartimento che cura la gestione amministrativa dell attività giudiziaria civile e penale. Qui lo stanziamento 2007 è meno della metà rispetto al 2005, passato da oltre 1,7 miliardi di euro a meno di 750 milioni. Anche il dipartimento dell organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi subirà una decurtazione di circa 6 miliardi di euro, dagli oltre 4,3 miliardi del 2005 a una previsione di spesa 2007 di circa 3,7. Teresa Pittelli, Italia Oggi pag. 41

4 Giustizia, ecco le Corti più sprint Corte di appello di Trento superstar. Fanalino di coda quella di Venezia. Si parla di capacità di smaltimento dei processi civili e penali nell anno La prima è riuscita a smaltire oltre il 60% dei processi penali e il 63,3% di quelli civili. Il capoluogo veneto invece ha raggiunto i 21,5% nel primo caso e il 23,3% nel secondo. In mezzo tutte le altre Corti, con una media orientativa di smaltimento del 30%. A registrare la performance delle Corti d appello è l Analisi organizzativa delle cancellerie e degli uffici amministrativocontabili di Corte d appello dell anno 2005, pubblicato dall ufficio statistiche del ministero della giustizia. Dai dati del rapporto è emerso che quasi la metà degli uffici presenta un indice di smaltimento elevato per il settore penale ma basso per il civile. Ne sono un esempio Firenze, Palermo, Catanzaro, Potenza e Napoli. Inoltre, tranne Trento e Bolzano, che hanno smaltito più della metà dei processi civili, tutte le altre Corti sono riuscite a smaltirne solo un terzo. Nel penale sono andate bene Bolzano, Potenza, Trento, Catanzaro, Firenze e Palermo che nell ultimo triennio hanno mantenuto una capacità di smaltimento superiore al 50%. Per quanto riguarda le variazione delle pendenze, quasi la metà degli uffici ha registrato nel triennio valori decrescenti dell indice e solo due Corti (Torino e Cagliari) sono riuscite a diminuire il numero delle pendenze alla fine di ogni anno. Claudia Morelli, Italia Oggi pag. 40 Alcuni farmaci giù del 30%, ma su professioni e Rc auto ci vuole tempo E un bilancio sulle liberalizzazioni che non restituisce risultati particolarmente esaltanti. Tra le cose più positive che spiccano è il calo del 30% del prezzo di alcune medicine. Buoni risultati anche sul fronte di quelli che erano i costi che si sostenevano dal notaio per i passaggi di proprietà. Abolito l intervento del notaio stesso si calcola che il risparmio per i cittadini sia stato nell ordine di 70 milioni di euro. Il resto dello scenario non è un granchè. Sui servizi professionali, infatti, il giudizio è sospeso, perché l adeguamento dei codici deontologici degli ordini alle novità introdotte a luglio è all esame dell Antitrust e ci vorrà ancora del tempo. Sulle professioni, il ministro ha ricordato che i codici deontologici che si sono adeguati alle novità (abolizione delle tariffe minime, avvento della pubblicità, delle società professionali e della parametrazione delle tariffe ai risultati raggiunti dal professionista) sono 26 su 27. Su come si siano adeguati, però dovrà esprimersi il garante della concorrenza. Pieri Luigi Brani, infine, ha citato quelle che per lui saranno le priorità da seguire dopo il summit dei ministri a Caserta: liberalizzazioni dei servizi pubblici essenziali e riforma delle professioni. Italia Oggi pag. 7

5 Riforma, serve una legge condivisa Segnaliamo l intervento di Luigi Pessina, presidente nazionale Ancit a pag. 38 di Italia Oggi : Un elogio al governo per l impegno volto a risolvere il problema professioni ma anche un invito a far presto perché della proposta di legge delega presentata da Mastella se ne sono perse le tracce. Per Pessina il mondo professionale continua ad essere in fermento e, proprio per evitare che questa iperattività provochi effetti controproducenti, ogni soggetto interessato debba riappropriarsi dei propri compiti e delle proprie pregorative. In parole povere la politica deve essere lasciata ai politici e agli organismi di rappresentanza sociale e sindacale, mentre il monitoraggio, la formazione e il controllo deontologico e tecnico-professionale degli iscritti, alle associazioni e agli ordini. Un appello quello del presidente Ancit che è rivolto anche alle parti in causa che mirano a raggiungere il massimo risultato possibile lasciando in secondo piano il bene comune di tutti i cittadini, trascurando il fatto che è meglio una mezza vittoria che una completa sconfitta. Mostrarsi intransigente e bloccato sulle proprie posizioni continua può dare l idea di forza, ma raramente a lungo termine raggiunge risultati soddisfacenti. Italia Oggi, pag. 38 Liberalizzazioni, Fase 2 Anche la chiusura dei conti titoli dovrà avvenire a costo zero, perché si tratta di una parte accessoria al conto corrente bancario e quindi rientrante nella norma della legge Bersani che azzera le spese di chiusura. Lo chiarirà una circolare dello stesso ministro dello Sviluppo, ha annunciato ieri Pierluigi Bersani nella conferenza stampa sui primi sei mesi di attuazione del decreto sulle liberalizzazioni. Tra le «mie priorità», ha detto Bersani, «ci sono certamente la riforma dei servizi pubblici locali e quella delle professioni». Necessaria, secondo ll ministro, anche la creazione di un Autorità per i trasporti. Il fatto è, ha sottolineato il responsabile dello Sviluppo, che la gran parte dei provvedimenti per promuovere le liberalizzazioni sono già in Parlamento: energia, servizi pubblici locali, professioni, settore televisivo, class action. Ma sono tutti disegni di legge e quindi per entrare in vigore hanno bisogno dell approvazione di Camera e Senato. Ecco perché, ha detto Bersani, è necessario che una volta individuate le riforme prioritarie si concordi poi di accelerare per queste i lavori parlamentari. Tuttavia, anche le prossime liberalizzazioni, sulle quali Bersani non ha voluto fornire dettagli, avverranno per disegno di legge. Non verrà insomma ripetuto il blltz di luglio, col decreto che tante contestazioni ha provocato. Problemi e ritardi ci sono invece in altri capitoli. Le professioni hanno opposto una strenua resistenza all abolizione delle tariffe minime e della pubblicità e quindi è ancora presto per valutare gli effetti di queste misure, dice Bersani. Sulla liberalizzazione dell apertura degli esercizi commerciali c è stata invece l inadempienza di molte Regioni e il ricorso alla Corte Costituzionale (che ancora non si è pronunciata) di Veneto e Sicilia. Enrico Marro, Corriere della Sera pag.15 Per il processo di riforma a due fasi Fase uno e fase due anche per la riforma della procedura penale. Al vertice di Caserta di domani il ministro della Giustizia Clemente Mastella dovrebbe presentare una serie di misure urgenti finalizzate ad accelerare i tempi del processo. Un provvedimento che potrebbe essere presentato al Consiglio dei ministri entro la fine del mese, in coincidenza

6 con l inaugurazione dell anno giudiziario che, verosimilmente, segnalerà ancora una volta il male endemico dell eccessiva durata dei nostri giudizi penali. Nel dettaglio dovrebbe essere previsto un intervento sulla prescrizione per modificare le modalità di calcolo introdotte con la legge ex Cirielli (che verrebbe cambiata anche sulla disciplina di attenuanti e benefici carcerari ai recidivi): se la riforma voluta dalla Casa delle libertà calcolava i termini con riferimento ai massimi di pena previsti per il reato, il progetto Mastella punta ad un aumento generale dei tempi avendo come base la stessa pena massima aumentata però di un quarto o della metà. Inoltre, si pensa a modificare il regime delle nullità, rendendole eccepibili una sola volta (non solo sulla competenza, ma anche, per esempio, per difetto di notifica). Spazio poi per il rafforzamento dei riti alternativi con il giudizio immediato che si potrà chiedere entro un termine di 6 mesi dagli attuali 90 giorni. Misure condivise dal presidente della Commissione per la riforma del Codice, Giuseppe Riccio, docente di procedura penale all università di Napoli. «Noi stessi precisa avevamo fornito una serie diindicazionial ministro. Per esempio, sui vizi di competenza, sulle notificazioni, sulla tutela della prova in caso di cambiamento del giudice e sulla proroga-delle indagini e della loro conclusione. Ma abbiamo fornito indicazioni anche sulle impugnazioni. Naturalmente spetterà poi all ufficio legislativo recepire e quale misure le nostre proposte tecniche». Quanto a una delle misure all attenzione dell Esecutivo e Cioè l ampliamento dei casi di revisione del giudicato in caso di sentenza della Corte europea dei diritti dell uomo Riccio specifica che l indicazione data al ministro è stata favorevole all estensione «pur nella consapevolezza della necessità di trovare un equilibrio tra gli interessi in gioco». E da Riccio arriva anche l indicazione per la fase 2 della riforma, quella più strutturale: «Certo l intervento che si propone il ministro è giustificato: abbiamo vincoli europei ad approvare misure di accelerazione dei tempi che non possiamo ignorare. La commissione però sipropone di preparare una legge delega per la modifica dell intero Codice. Lo stato dei lavori è certo avanzato e potremmo consegnare una bozza di articolato anche in anticipo rispetto alla scadenza del 31luglio». Giovanni Negri, Il Sole 24 Ore pag.30 GIURISPRUDENZA Cartelle riservate. Sono intoccabili Linea dura della Cassazione sull acceso ai dati riservati del datore di lavoro. Può essere infatti licenziato un lavoratore per il solo fatto di aver aperto una cartella riservata dell azienda, superando password, e copiato i dati contenuti sul computer. Anche se poi non sono provati per la diffusione e l uso che ne ha fatto. A stabilirlo è la Corte di Cassazione con la sentenza n. 153 del 9 gennaio Italia Oggi pag FLASH La contribuzione sarà rivista La contribuzione dei professionisti non regolamentati, che per effetto della Finanziaria è salita al 23% sarà rivista verso il basso con uno de decreti già all esame del parlamento. Parola di Giovanni Battafano, capo della segreteria tecnica del ministro del lavoro, Cesare Damiano. Compresi i professionisti come i tributaristi. Questi ultimi, in quanto privi di un

7 ordine sono sprovvisti di una cassa di previdenza e quindi l aumento di cinque punti percentuali dei contributi rischia di essere pagato dai cittadini utenti dei servizi professionali. La partita però non è ancora chiusa e Battafano annuncia che il ministero del lavoro andrà alla carica sfruttando tutti i provvedimenti utili per cambiare la norma. Goa senza rinnovo: rebus pendenze Fine corsa per i goa. I giudici onorari aggregati, chiamati dalla legge 276/97 a dare una mano ala magistratura ordinaria nell assorbimento dell enorme contenzioso civile che ingolfava i tribunali, hanno quasi esaurito il loro compito. Stando alle statistiche del ministero della giustizia, infatti, i magistrati aggregati tra il 2003 e il 2005 hanno smaltito circa 161 processi e nel complesso oltre 500 mila delle 560 mila cause prese in carico nel , quando le cosiddette sezioni stralcio cominciarono a funzionare. Il mancato rinnovo della missione dei giudici onorari sta sollevando numerosi dibattiti e polemiche sia negli uffici giudiziari che nei corridoi di via Arenula. Il problema sta nel fatto che, se anche i goa hanno esaurito in gran parte le cause loro assegnate, il contenzioso in materia civile complessivamente continua ad aumentare soprattutto nel settore del lavoro e previdenza. Una situazione che ha portato lo stesso Mastella, a fine anno, a lanciare l idea di impiegare i goa per fronteggiare quei 700 mila processi di lavoro ancora da smaltire, ipotesi ancora allo studio della commissione ministeriale lavoro-giustizia. Secondo le proteste dei giudici onorari, con il mancato rinnovo si rischia lo slittamento delle sentenze dal al Got e vpo pronti allo sciopero Ritorna l agitazione dei giudici onorari di tribunale, pronti a riprendere lo sciopero congelato a dicembre. Motivo: un complessivo riordino della magistratura onoraria di tribunale che assicuri la permanenza in servizio dei giudici onorari di tribunale e viceprocuratori onorari fino all età pensionabile. Lo sciopero inizierà il 29 gennaio e terminerà il 2 febbraio Il Sole 24 Ore pag 5 Il ministro rilancia una legge all anno per i consumatori Come la Finanziaria, ogni anno verrà approvata una legge ad hoc anche per i cittadiniconsumatori. Conterrà «un mix di liberalizzazioni e semplificazioni con le misure più disparate» che «potranno anche apparire di portata minima, ma con effetti che riguarderanno gran parte della popolazione». E il ministro dello Sviluppo, economico, Pier Luigi Bersani, ad annunciare che porterà a Caserta una lenzuolata di misure così la chiama che riguarderà «i diritti dei consumatori, la libertà delle attività economiche ancora sottoposte a vincoli e il miglioramento dei rapporti tra imprese e pubblica amministrazione». A differenza del precedente pacchetto varato a luglio con decreto legge, Bersani intende ricorrere allo strumento del disegno di legge. Per guanto riguarda i servizi professionali, alla scadenza del 1 gennaio per l adeguamento dei codici deontologici ai nuovi principi in materia di tariffe,pubblicità e società risultavano regolamentate 26 professioni su 27. Spetta all Antitrust verificare la correttezza.

8 Corso-concorso nel mirino dei penalisti Non convince i penalisti il progetto di riforma dell accesso in magistratura (si veda «Il Sole- 24 Ore» di ieri). Per il presidente dell unione delle Camere Penali, Oreste Dominioni il corso-concorso «per un verso esaspera l isolamento della magistratura dalla più ampia cultura della giustizia che annovera come componente essenziale l avvocatura e, d altro verso, accentua la concessione statalistica e burocratica della magistratura abbinando la formazione dei magistrati con quella dei dipendenti della pubblica amministrazione». L unione delle Camere Penali esprime «considerazioni marcatamente critiche» anche per il concorso ordinario: «Ben si comprende osserva Dominioni che la partecipazione sia consentita agli avvocati; è improponibile però che sia consentita a dipendenti di enti pubblici la cui formazione è del tutto estranea ed anzi culturalmente antitetica al mondo della giustizia. Né si comprende come la partecipazione al concorso sia consentita alla magistratura onoraria, la cui estrazione e il cui connotato nell ordinamento sono quelli della non professionalità». ( a cura di Daniele Memola ) - via del Governo Vecchio, Roma - tel fax