ORGANIZZAZIONE TECNICA DEL SERVIZIO

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1 ISTITUZIONE COMUNALE SERVIZI SOCIALI V.Beethoven, n SAN PIETRO IN CARIANO PROVINCIA DI VERONA tel fax p. i icss.sanpietro@tin.it ORGANIZZAZIONE TECNICA DEL SERVIZIO 1- INFRASTRUTTURE L ente appaltante per l esecuzione dell appalto mette a disposizione della ditta aggiudicataria per l intera durata contrattuale gli ambienti di proprietà dell Amministrazione Comunale di San Pietro in Cariano destinati al servizio di ristorazione degli ospiti della Casa di Riposo e del Centro Diurno Anziani e ristorazione scolastica. Di seguito saranno descritte le ubicazioni delle varie sedi di servizio con impianti e attrezzature esistenti: Struttura Sede Ambienti concessi Centro di preparazione e San Pietro in Cariano Via Centro di preparazione e produzione pasti Beethoven n. 16 produzione pasti con annessi locali di servizio Unità periferica di distribuzione di Corrubbio Unità periferica di distribuzione di Bure Scuola d infanzia statale di Corrubbio Piazza XXV Aprile n. 3 Scuola d infanzia statale di Bure Via Don G. Calabria n.14 Sala ristorazione, locale distribuzione e zona lavaggio, spogliatoio, servizi Locale di distribuzione, locale di lavaggio, disimpegno, servizi (le 1

2 Unità periferica di distribuzione di San Pietro in Cariano Unità periferica di distribuzione di San Pietro in Cariano Unità periferica di distribuzione di San Floriano Unità periferica di distribuzione di Pedemonte Unità periferica di distribuzione di Corrubbio Unità periferica di distribuzione di San Pietro in Cariano Sala di ristorazione I Piano di degenza Sala di ristorazione II Piano di degenza Scuola primaria di San Pietro in Cariano Via Mara n. 3 Scuola secondaria di primo grado di San Pietro in Cariano Via Mara Scuola primaria di San Floriano Via Brigaldara n. 2 Scuola primaria di Pedemonte Via A. Bolla n. 6 Scuola primaria di Corrubbio Via Cedrare n. 55 Casa di Riposo sala di ristorazione attigua centro di cottura Casa di Riposo sala di ristorazione al I Piano Casa di Riposo sala di ristorazione al II Piano sezioni mangiano in salone o in classe) Sala ristorazione, locale di distribuzione e zona lavaggio, spogliatoio, servizi (utilizzato anche dagli allievi scuola media) Sala ristorazione, locale di distribuzione e zona lavaggio, spogliatoio servizi (utilizzato parzialmente ) Sala ristorazione, locale di distribuzione e zona lavaggio, spogliatoio, servizi Sala ristorazione, zona distribuzione, locale lavaggio, spogliatoio e servizi Sala ristorazione, zona distribuzione, area lavaggio, dispensa, n. 2 ripostigli, spogliatoio, servizi. Sala ristorazione e area di distribuzione Gli ambienti vengono concessi in uso: - Nello stato di manutenzione e conservazione in cui si trovano; - Con la dotazione impiantistica e tecnologica esistente; - Con la dotazione di arredi, attrezzature e beni strumentali esistenti; Firma per accettazione Pagina 2

3 Le attrezzature e mezzi a disposizione per l effettuazione del servizio sono di proprietà dell amministrazione comunale di San Pietro in Cariano e comprendono: Centro di cottura di Via Beethoven 16 Pos. Quantità Descrizione 1 6 Scaffale a quattro piani 2 1 Tavolo su gambe 3 1 Bilichetto 4 1 Cella verdure 5 1 Cella carni 6 1 Cella Surgelati 7 1 Omogeneizzatore 8 1 Pelapapate 9 1 Lavatoio due vasche N1 1 Lavacentrifuga per verdure 11 1 Tavolo su gambe 12 1 Tagliaverdura 13 1 Tavolo 14 1 Tavolo 15 1 Lavamani con comando a pedale 16 1 Ceppo 17 1 Tavolo 18 1 Motoriduttore 19 1 Tavolo 20 1 Affettatrice 21 1 Tavolo 22 1 Pensile 23 1 Frigo 1 porta 24 1 Abbattitore -Congelatore 25 1 Forno convezione Gas 26 1 Forno convezione gas - vepo Firma per accettazione Pagina 3

4 27 1 Brasiera a gas C/Mescolatore 150 lt 28 2 Cappa 29 1 Cappa parete Inox filtri 30 1 Tavolo 31 1 Cuocipasta automatico a gas 32 1 Tavolo 33 1 Pentola Gas 34 2 Brasiera Gas fondo acciaio 35 1 Brasiera 36 1 Cucina a gas fuochi forno - armadio 37 1 Elemento neutro 38 1 Fry Top Gas 39 1 Tavolo con vasca 40 1 Tavolo 41 1 Carrello caldo per banchetti 42 1 Elemento bagnomaria 43 1 Pensile 44 1 Pensile 45 1 Tavolo armadio 46 1 Frigo digitale 2 porte 47 2 Tavolo 48 1 Carrello 49 1 Scaffale 50 1 Scaffale 51 1 Scaffale 52 1 Armadio per detersivi 53 1 Lavatoio pentole 1 vasca 54 1 Lavaoggetti elettrica 55 2 Cappa per lava pentole 56 2 Armadio stoviglie porte scorrevoli 57 1 Tavolo con vasca dx e alzatina 58 1 Lavastoviglie a capottina 59 1 Tavolo servizio ls carico/scarico Firma per accettazione Pagina 4

5 60 1 Lavatotio 2 vasche 61 1 Tavolo 62 1 Armadio 63 1 Armadio Scuola secondaria di primo grado (scuola media) di Via Mara N Rif. Attrezzatura A LOCALE DISTRIBUZIONE 1 Tavolo 2 Lavastoviglie 3 Lavello a 2 vasche 4 Tavolo 5 Tavolo Armadio 6 Banco 7 Banco 8 Tavolo 9 Banco 10 Tavolo 11 Elemento bagnomaria B REFETTORIO 12 Erogatore Acqua 13 Tramoggia vassoi bicchieri 14 Carrello Neutro Firma per accettazione Pagina 5

6 15 Tavolo Neutro 16 Tavolo neutro C SPOGLIATOIO 17 Armadietto 18 Armadietto Scuola primaria di Via Mara San Pietro in Cariano N Rif. Attrezzatura A LOCALE DISTRIBUZIONE 1 Tavolo Armadio 2 Carrello caldo 3 Lavello 2 vasche 4 Tavolo di servizio 5 Lavastoviglie 6 Armadio portadetersivi B SALA 7 Tavolo armadio 8 Tavolo da pranzo 9 Sedie C SPOGLIATOIO 10 Armadietto 11 Armadietto 12 Armadietto Scuola primaria di Via Brigaldara 2 San Floriano Firma per accettazione Pagina 6

7 N Rif. Attrezzatura A SPOGLIATOIO 1 Armadietto n. 2 B LOCALE DI DISTRIBUZIONE 2 Frigorifero 3 Carrello neutro 4 Tavolo 5 Carrello n. 2 6 Tavolo 7 Armadio stoviglie 8 Tavolo 9 Lavello 2 vasche 10 Lavastoviglie 11 Tavolo di servizio C REFETTORIO 12 Tavolo n Erogatore Acqua 14 Carrello caldo n Tavolo armadio n Tavolo 17 Sedia Scuola primaria di Via Bolla 6 Pedemonte N Rif. Attrezzatura A MENSA 1 Lavamani 2 Tavolo armadio 3 Armadio 2 ante 4 Tavolo Armadio Firma per accettazione Pagina 7

8 5 Carrello caldo n. 2 B LOCALE LAVAGGIO 6 Lavello 2 vasche 7 Tavolo di servizio 8 Lavastoviglie Scuola primaria di Via Cedrare 3 Corrubbio N Rif. Attrezzatura A SPOGLIATOIO 1 Armadietto n. 2 B REFETTORIO 2 Erogatore acqua 3 Tavolo armadio 4 Lavastoviglie 5 Lavello a 2 vasche 6 Pattumiera 7 Carrello caldo n. 4 8 Tavolo n. 2 9 Tavolo n Tavolo armadio su ruote 11 Armadio 12 Carrello neutro Scuola d infanzia di Corrubbio Via XXV Aprile 3 N Rif. Attrezzatura Firma per accettazione Pagina 8

9 A SPOGLIATOIO 1 Armadietto n. 2 B REFETTORIO 2 Armadio 2 ante 3 Mobile n. 4 4 Carrello caldo 5 Tavolo armadio 6 Lavastoviglie 7 Lavello un vasca e un gocciolatoio 8 Pattumiera n. 2 9 Frigorifero 10 Erogatore acqua 11 Tavolo 11a Piastra n Tavolo 13 Carrello neutro Scuola d infanzia di Bure Via Don G. Calabria 14 N Rif. Attrezzatura A LOCALE DISTRIBUZIONE 1 Tavolo armadio 2 Tavolo armadio 3 Pattumiera 4 Armadio 2 ante 5 Portadocumenti 6 Tavolo 7 Frigorifero 8 Carrello caldo Firma per accettazione Pagina 9

10 B LOCALE LAVAGGIO 9 Carrello Neutro 10 Lavastoviglie 11 Lavello 2 vasche DISIMPEGNO 12 Carrello n Erogatore bevande Costituisce comunque onere del concorrente verificare ed individuare in sede di sopralluogo la dotazione impiantistica, tecnologica e strumentale da realizzare da integrare e/o sostituire nelle diverse unità periferiche e centro di cottura sopra descritti. 2- ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO L impresa aggiudicataria deve mantenere l assetto organizzativo del servizio che prevede: a) L attività di produzione alimentare centralizzata, con utilizzo del centro di cotturaproduzione pasti ubicato in Via Beethoven n. 16 San Pietro in Cariano con somministrazione, nelle aree di competenza, all interno della Casa di Riposo e Centro Diurno Anziani, veicolazione e somministrazione dei pasti nelle sedi scolastiche decentrate già in precedenza specificate. Il Centro di cottura centralizzato comprende gli appositi spazi destinati a: - Zona cottura cucina; - Area lavaggio piatti; - Distribuzione; - Zona preparazione piatti Freddi; - Zona preparazione carni; - Zona preparazione verdure; - Zona deposito contenitori termici; - Zona confezionamento per asporto e uscita prodotto confezionato; - Zona lavaggio pentolame; - Zona Celle frigorifere; - Deposito derrate; - Deposito detersivi; - Servizi igienici; - Spogliatoi; b) Attivazione della distribuzione nelle sale di ristorazione sopra descritte. 3 -ALLESTIMENTO DEGLI AMBIENTI Firma per accettazione Pagina 10

11 L appalto comprende l organizzazione, l allestimento e la gestione tecnica degli ambienti destinati al servizio di ristorazione scolastica, con oneri a carico dell aggiudicatario. Sono oneri a carico dell aggiudicatario per l intera durata dell appalto: - L allestimento tecnico degli ambienti e la dotazione degli stessi di attrezzature e strumenti di lavoro necessari per la buona qualità del servizio; - La gestione tecnica e igienico sanitaria degli ambienti; Gli oneri relativi alle utenze (acqua, energia elettrica e gas) per il servizio sia per il centro di cottura centralizzato che per le sale di ristorazione decentrate, sono a carico dell Amministrazione appaltatrice. Quanto sopra esposto comporta, per l impresa aggiudicataria, a seconda della dotazione tecnica e tecnologica esistente nelle diverse infrastrutture, la sostituzione e/o l integrazione, con oneri a proprio carico di: - Attrezzature (carrelli termici, lavastoviglie, carrelli portavivande etc.); - Strumenti di lavoro; - Altri materiali di consumo (pentolame piatti, caraffe, bicchieri, posateria, ecc.) L allestimento tecnico e le soluzioni organizzative, tecniche e tecnologiche necessarie per il funzionamento del servizio dovranno essere di eccellente qualità e rispondere ai requisiti previsti dalla normativa vigente inerente la specifica ristorazione di cui al presente contratto. Ogni intervento dovrà essere previamente sottoposto alla valutazione dell Amministrazione appaltante. 4- CONDIZIONI D USO DEGLI AMBIENTI Conduzione, conservazione e manutenzione delle infrastrutture Per tutta la durata dell'appalto, la ditta aggiudicataria deve eseguire, a proprie spese, tutti gli interventi di gestione tecnica necessari per mantenere i beni immobili e mobili ricevuti in consegna: in buono stato di integrità e di conservazione; Firma per accettazione Pagina 11

12 in buone condizioni di pulizia ed igiene; in buone condizioni di sicurezza; in condizioni di corretta funzionalità d'uso, anche ai fini del contenimento dei consumi energetici ed idrici; All'inizio dell appalto, verrà redatto un verbale di inventario e di consegna all azienda aggiudicataria della dotazione iniziale di beni di proprietà dell Amministrazione Comunale, che assume la responsabilità di custodia e conservazione quale comodatario. Rientrano negli interventi di "gestione tecnica degli ambienti": le verifiche periodiche di funzionalità e di conformità tecnica, alle scadenze previste dalle norme vigenti e dalle istruzioni tecniche d'uso fornite dal produttore, presso tecnici abilitati e qualificati; gli interventi di manutenzione ordinaria (secondo un piano di manutenzione, che deve essere trasmesso all Amministrazione appaltante, all'inizio dell appalto); gli interventi di riparazione per g u a s t i od anomalie di funzionamento; la sostituzione di attrezzature, elettrodomestici, strumenti di lavoro, beni e materiali di consumo, risultanti insufficienti, obsoleti, non riparabili, non idonei o non funzionali; la sostituzione di stoviglie, piatti, bicchieri, posateria ed altri beni di consumo risultanti insufficienti, obsoleti, non riparabili, non idonei o non funzionali; gli interventi di pulizia, disinfezione, sanificazione, disinfestazione e derattizzazione; lo smaltimento dei rifiuti; gli adempimenti riguardanti la registrazione di attività presso l ASL e l'ottenimento di permessi, autorizzazioni, nullaosta comunque denominati per l'esercizio dell attività di produzione di alimenti e bevande nei locali ricevuti in uso; L Amministrazione appaltante provvederà, tramite i propri servizi, ad effettuare visite periodiche per verificare il rispetto da parte del gestore del servizio del piano di manutenzione e delle condizioni d'uso dei beni ricevuti in uso. Sono a carico del Comune i lavori di manutenzione riguardanti le reti di fornitura delle utenze. I beni forniti dal gestore per sostituire o per integrare la dotazione iniziale delle infrastrutture ricevute in uso devono essere di buona qualità e conformi ai requisiti previsti dalla normativa di riferimento in materia. L'installazione, la posa in opera, l'allacciamento alle reti energetiche, idriche e di produzione calore e la messa in esercizio deve essere preventivamente autorizzata dall'ufficio Tecnico del Comune, al fine di accertarne la conformità e la compatibilità con la configurazione e le caratteristiche degli impianti esistenti. Firma per accettazione Pagina 12

13 Eventuali variazioni o trasferimenti dei beni ricevuti in uso da una sede scolastica all'altra devono essere preventivamente autorizzate dall Amministrazione appaltante. Riconsegna dei beni al termine del rapporto di appalto Al termine del rapporto di appalto, il gestore deve riconsegnare al C o m u n e d i S a n P i e t r o i n C a r i a n o i beni immobili e mobili ricevuti in uso in buone condizioni, salvo il naturale deterioramento derivante dall'uso. Verrà redatto un verbale di inventario e di riconsegna al Comune di San Pietro in Cariano, in contraddittorio con il gestore del servizio. Alla scadenza del contratto di appalto, anche anticipatamente e per qualsiasi causa, resta facoltà del Comune rilevare la proprietà dell'arredo e dell'attrezzatura ricevuta in uso, previo accordo tra le parti sul loro valore commerciale del momento, ovvero, in caso di disaccordo previa determinazione del valore commerciale attuale da parte di un terzo arbitro esperto del settore. Oneri per i consumi Sono a carico del Amministrazione appaltante gli oneri: per i consumi di energia elettrica, acqua, gas relativi sia al centro di cottura produzione centralizzato che delle sale di ristorazione presso i vari plessi scolastici PERSONALE Tenuto conto del numero delle sedi scolastiche, degli orari di attività didattica e di utilizzo del servizio e dell'organizzazione tecnica richiesta, nell'esecuzione dell'appalto l'impresa deve garantire i seguenti standard minimi di personale, fatte salve eventuali offerte migliorative presentate in sede di gara EROGAZIONE DEL SERVIZIO: Firma per accettazione Pagina 13

14 STANDARD GIORNALIERO - ORE DI LAVORO * EROGAZIONE DEL SERVIZIO Sede servizio N operatori Attività N ore lavoro /giorno Centro Produzione 10 - Organizzazione Produzione della ristorazione 45 ore Pasti di San - Gestione degli ambienti Pietro in C. - Riordino e pulizia - Trasporto dei pasti U.P. scuola d infanzia statale di Corrubbio U.P. Scuola d infanzia statale di Bure U.P. Scuola Primaria di San Pietro in Cariano U.P. Scuola secondaria di I grado di San Pietro in U.P. Scuola primaria di San Floriano U.P. Scuola Primaria di Pedemonte Preparazione tavoli - Somministrazione pasti - lavaggio stoviglie - Riordino e pulizia tavoli e ambienti - Preparazione tavoli - Somministrazione pasti - lavaggio stoviglie - Preparazione tavoli - Somministrazione pasti - lavaggio stoviglie d l l - Preparazione tavoli - Somministrazione pasti - lavaggio stoviglie - Preparazione tavoli - Somministrazione pasti - lavaggio stoviglie - Preparazione tavoli - Somministrazione pasti - lavaggio stoviglie Ri di li i li 4 ore 4 ore 17,50 ore 7 ore i 20 ore 12,50 Firma per accettazione Pagina 14

15 U.P. Scuola Primaria di Corrubbio Sala ristorazione attigua centro d Sala di ristorazione al I Piano di degenza Sala di ristorazione al II Piano di Degenza U.P. e Centri Estivi Ricreativi Preparazione tavoli - Somministrazione pasti l i i li - Preparazione tavoli - Somministrazione pasti l l - Riordino e lavaggio stoviglie - Riordino e lavaggio stoviglie - Solo preparazione e veicolazione 12 Personale compreso nella cucina 1 ora 1 ora 0 TOTALE 124,00 U.P. Unità periferica/ sala ristorazione di plesso Lo standard giornaliero può essere ridotto nel periodo dell'anno scolastico in cui sono funzionanti esclusivamente le scuole per l'infanzia (per le quali il calendario scolastico prevede l'attività didattica anche nel mese di giugno) ed i centri estivi vacanze per minori (in programma nei mesi tra giugno e agosto). In ogni caso deve essere garantito lo standard per il normale funzionamento della ristorazione della Casa di Riposo e del Centro Diurno Anziani COORDINAMENTO TECNICO: L Amministrazione appaltante considera importanti per la buona qualità del servizio anche le attività riguardanti: Firma per accettazione Pagina 15

16 - il coordinamento tecnico; - il monitoraggio e la verifica della soddisfazione del cliente; - i rapporti con l Amministrazione appaltante e con gli organi scolastici, con la commissione mensa, con gli insegnanti; - i rapporti con l ASL per gli aspetti riguardanti l impostazione dei menu e delle tabelle nutrizionali, le diete speciali; Al riguardo, in aggiunta al personale operativo sopra indicato, si richiede la presenza in loco di un referente tecnico qualificato con funzioni di coordinatore tecnico Il curriculum professionale del referente tecnico deve essere adeguatamente comprovato e documentato dall'impresa aggiudicataria. Viene richiesto il seguente standard minimo: Sede servizio N operatori Centro Produzione Pasti di San Pietro in Cariano E plessi scolastici Centro Produzione Pasti di San Pietro in Cariano E plessi scolastici STANDARD MENSILE - ORE LAVORO * COORDINAMENTO TECNICO Attività 1 Coordinamento tecnico Monitoraggio e controllo di qualità Rapporti con i destinatari del Servizio Rapporti con l Amm. App. e con gli organismi di controllo; 1 Dietista: - verifica produzione igienico sanitaria, sorveglianza nutrizionale con particolare riferimento alle diete speciali; - Stesura di report mensili N ore Lavoro/ mese (con presenza n 20 ore * 10 ore * Con presenza di almeno due giorni alla settimana Firma per accettazione Pagina 16

17 Le offerte migliorative rispetto agli standard minimi sopra indicati vengono valutate ai fini dell'attribuzione dei punteggi per la valutazione della qualità del servizio offerto, secondo quanto indicato nel disciplinare di gara SICUREZZA IGIENICO - SANITARIA Il servizio deve essere svolto dall'impresa con la massima cura, diligenza, professionalità e p u n t u a l i t à e con la piena e scrupolosa osservanza delle vigenti normative igienico - sanitarie. L'impresa deve pianificare, realizzare e verificare che t u t t i i processi del ciclo alimentare vengano svolti in condizioni di sicurezza igienico - sanitarie, adottando ed attuando specifico sistema di autocontrollo secondo gli standard HACCP. L'impresa deve osservare scrupolosamente t u t t e le precauzioni, le buone prassi e le norme di comportamento per: la corretta conservazione, manipolazione, cottura confezionamento e rigenerazione, trasporto e distribuzione di cibi ed alimenti, in particolare per quanto concerne le modalità e le temperature di conservazione; il controllo in ingresso della qualità delle derrate alimentari (origine e provenienza, Stato di conservazione, etichettatura di identificazione del prodotto, termini di scadenza e/o consumazione) la sicurezza igienica degli alimenti (in particolare per gli alimenti "a rischio" sotto il profilo della contaminazione batterica, quali v e r d u r e crude, latte e latticini, uova, carni e pollame, pesce, dolci, gelati o prodotti alle creme e panna); le condizioni di igiene e di pulizia degli ambienti, degli arredi e delle attrezzature; E' fatto divieto all'impresa di: surgelare cibi ed alimenti; congelare alimenti già scongelati, materie prime e prodotti finiti; inserire nel ciclo produttivo derrate per cui, al momento della preparazione e somministrazione, sia superato il termine minimo di conservazione o il termine massimo per la consumazione ed utilizzo; utilizzare nel ciclo produttivo gli avanzi; Il personale utilizzato dall'impresa deve osservare scrupolosamente le buone prassi e norme di comportamento per l'igiene personale, in particolare : Firma per accettazione Pagina 17

18 indossando idoneo vestiario ed indumenti di servizio (grembiuli, cuffie per capelli, g u a n t i monouso); curando l'igiene e pulizia personale; assicurando buone condizioni di pulizia e di disinfezione degli ambienti, delle attrezzature e degli strumenti di lavoro. A garanzia della qualità e della sicurezza igienico - sanitaria dei processi alimentari l'impresa: a) deve adottare ed applicare specifico "Sistema di autocontrollo secondo gli standard HACCP", adempiendo a tutti gli obblighi previsti dalle norme vigenti in materia di igiene e sicurezza alimentare; b) deve provvedere alla "registrazione delle a t t i v i t à oggetto dell'appalto" presso l'asl territorialmente, ai sensi del Regolamento CE 852/2004 sull'igiene dei prodotti alimentari e delle Linee Guida applicative approvate dalla Regione Veneto; c) deve ottenere presso gli Enti competenti ogni autorizzazione, nullaosta, permesso o abilitazione comunque denominata eventualmente richiesta dalle normative vigenti in materia per l'esercizio dell'attività oggetto dell'appalto; 7. - SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO L'impresa, in relazione alla natura ed all'oggetto del servizio e alla conseguente valutazione dei rischi, deve individuare ed adottare le m i s u r e necessarie per la sicurezza e la salute sui lavoratori secondo quanto previsto dalle norme vigenti in materia di sicurezza si luoghi di lavoro e dai CCNL di settore. L'impresa deve preventivamente comunicare all Amministrazione appaltante i soggetti che rivestono la funzione di "Datore di lavoro" e di "Responsabile del servizio di prevenzione e di protezione", agli effetti di quanto previsto dalle norme vigenti. Secondo quanto previsto dall'art. 26 del D. Lgs. n 81/2008 ("contratto di appalto o contratto d'opera"), il datore di lavoro committente: a) coopera con l'impresa per l'attuazione delle m i s u r e di protezione e prevenzione dai rischi sul lavoro incidenti sull attività lavorativa oggetto dell'appalto; b) coordina gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, attraverso l'informazione reciproca con l'impresa. Facendo riferimento a quanto indicato nella determinazione del dell Autorità di Vigilanza per i contratti pubblici, la stazione appaltante non ha rilevato significativi rischi di "interferenze" per l esecuzione dell'appalto, tenuto conto dei luoghi e delle Firma per accettazione Pagina 18

19 condizioni di appalto che in ogni caso sono meglio precisate sul DUVRI allegato alla documentazione di gara. Ai sensi dell art. 26 del D. Lgs. n 81/2008, la stazione appaltante fornirà, attraverso il proprio datore di lavoro ed il RSPP e d'intesa con le a u torità scolastiche locali, le informazioni necessarie per il coordinamento nella gestione delle situazioni di emergenze nelle aree ed infrastrutture scolastiche. Per i rischi specifici propri dei processi di produzione alimentare e di esecuzione dell appalto,l'impresa elabora un proprio documento per la valutazione dei rischi, secondo il proprio sistema aziendale. Copia del documento deve essere consegnato al datore di lavoro committente e tenuto a disposizione degli organi di controllo e di vigilanza. I dettagli sono riportati nel DUVRI già sopra richiamato. Firma per accettazione Pagina 19

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