57 CONGRESSO NAZIONALE SIGM VENERDI 10 MAGGIO 2013 GENOVA AC HOTEL (SALA B)
|
|
- Nicolo Conte
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 57 CONGRESSO NAZIONALE SIGM VENERDI 10 MAGGIO 2013 GENOVA AC HOTEL (SALA B) UPDATING E PROGETTI DEL CONI LIGURIA Processi motivazionali e prevenzione dell abbandono sportivo giovanile Francesca Vitali Collegio Didattico di Scienze Motorie, Università di Verona
2 DROPOUT Abbandono prematuro della carriera sportiva (prima che un atleta abbia potuto esprimere completamente il proprio potenziale) (Bussmann, 2004).
3 SITUAZIONE DI DIFFICOLTÀ SE GLI ATLETI: sentono di non avere miglioramenti; hanno scarsa percezione della propria competenza atletica; sentono di avere un impegno eccessivo (allenamenti e gare). Stato di esaurimento psicofisico ed emozionale: BURNOUT
4 IL BURNOUT NELLO SPORT Predisposizione all abbandono dello sport caratterizzata da: 1. Esaurimento psico/fisico collegato a gare e allenamenti intensi 2. Svalorizzazione o risentimento verso l ambiente sportivo perdita di interesse, rancore 3. Ridotto senso di realizzazione personale incapacità di raggiungere gli obiettivi (Raedeke & Smith, 2001)
5 N= 58 ricerche n= 27 studi inerenti atleti (2.448) n=23 studi sugli allenatori (6.460). Studi su atleti: n= 6 ricerche su sport di squadra, n= 14 su sport individuali, n= 7 su entrambi, n= 16 studi su giovani atleti (età anni). Hanno esaminato variabili: Psicologiche Demografiche Situazionali
6 VARIABILI PSICOLOGICHE Motivazione Assenza di motivazione + burnout Motivazione intrinseca - burnout Divertimento - burnout Controllo e autonomia - burnout Capacità di far fronte ad aspetti negativi Alti livelli ansia di tratto + burnout Stress + burnout Scarso coping + burnout Goodger, Gorely, Lavallee & Harwood (2007)
7 QUALI SONO I SINTOMI DEL BURNOUT? Sintomi psico-fisici: Scarsa motivazione o energia Problemi di concentrazione Perdita di desiderio di gareggiare Perdita della cura di sé e performance Disturbi del sonno Esaurimento fisico e mentale Abbassamento dell auto-stima Emozioni negative Cambiamenti d umore Abuso di sostanze Isolamento emozionale Aumento dell ansia Alti e bassi Cambiamenti nei valori e convinzioni Hackney, Perlman & Nowachi (1990)
8 COME PREVENIRE IL BURNOUT? PREVENZIONE DEL BURNOUT Orientamento e clima motivazionale Percezione di competenza Resilienza nello sport
9 Teoria dell orientamento motivazionale (Achievement Goal Theory) (Nicholls, 1984) PERCEZIONE DI COMPETENZA Standard esterni Confronto con altri Superare gli altri Fare come gli altri, ma con meno sforzo Standard personali Confronto temporale con se stessi Apprendere nuove abilità Migliorare propria performance Fare del proprio meglio Orientamento sull io (Ego) Orientamento sul compito (Task)
10 Se prevalente orientamento sul compito: favorito impegno, anche di fronte a difficoltà; comportamenti funzionali; maggiore coinvolgimento e stati emozionali positivi. Se prevalente orientamento sull io: impegno limitato e rinuncia per compiti con esito incerto; comportamenti disfunzionali; livello maggiore di stati emozionali negativi. A rischio: alto orientamento sull io e basso sul compito.
11 Orientamento motivazionale individuale (fattore personale) Clima motivazionale degli ambienti sportivi (fattore situazionale) Allenatori, tecnici, dirigenti, genitori, etc.
12 CLIMA MOTIVAZIONALE (Nicholls, 1984; Ames, 1992) Clima motivazionale orientato su competenza (Mastery) Miglioramenti personali e cooperazione. Riconoscimento impegno. Allena gruppi misti per abilità. Clima motivazionale orientato su competizione (Performance) Confronto interpersonale e competizione. Valorizzazione dei più abili. Allena gruppi separati per abilità.
13 Anche i GENITORI influenzano in modo determinante motivazione, percezione di competenza, risposte emozionali e divertimento dei figli nella pratica sportiva (Gould et al., 2008). Aiutano i ragazzi a interpretare l esperienza sportiva (es. modo in cui reagiscono a vittorie e sconfitte). Rappresentano un modello di comportamenti critici (comportamenti morali, autocontrollo, etc.).
14 N= 91 atleti norvegesi (Olimpiadi invernali di Lillehammer, 1994) Obiettivo: valutare effetti del clima motivazionale. Risultati: clima centrato su prestazione (performance) era fonte di stress più significativa. Allenatore
15 N= 365 ragazzi e N= 340 ragazze di anni Obiettivo: relazioni fra clima motivazionale e valutazioni morali su atti scorretti e atmosfera morale di squadra. Clima mastery: pensiero morale più maturo e atmosfera morale positiva determinata da allenatore (disapprova atti illegittimi). Clima performance: comportamenti meno morali, legittimato uso di intimidazione fisica; atmosfera pro-aggressiva sollecitata da allenatore.
16 RESILIENZA E BURNOUT NELLO SPORT GIOVANILE N = 152 atleti veneti M= 61,8%, età: anni (media: 15) Praticanti sport individuali (51,3%) Clima motivazionale performance.424**.302** Burnout esaurimento psico/fisico svalorizzazione dello sport Resilienza -.299**.239** scarsa realizzazione personale (Vitali, Bortoli, Robazza, Bertinato & Schena, 2011)
17 Prevenire l abbandono nello sport giovanile nella Provincia di Trento N = 723 giovani atleti trentini M= 70,8%, età: anni (media: 14) Praticanti sport di squadra (82%) Clima motivazionale performance Clima motivazionale mastery STUDIO 2: Burnout esaurimento psico/fisico svalorizzazione dello sport scarsa realizzazione personale (Vitali, Bortoli, Robazza, Bellutti & Schena, in press)
18 Prevenire l abbandono giovanile nel CUS Verona Rugby N = 110 giovani atleti praticanti rugby M= 100%, età: anni (media: 14) Clima motivazionale performance (coach) Clima motivazionale mastery (coach e padre) Burnout esaurimento psico/fisico svalorizzazione dello sport scarsa realizzazione personale Percezione di competenza (Vitali, Squassabia & Pogliaghi, in press)
19 CONCLUSIONI Clima motivazionale performance da evitare: aumenta rischio di burnout (e dropout) in giovani atleti. Clima motivazionale mastery da ricercare: riduce rischio di burnout (e dropout) in giovani atleti. Ruolo chiave di allenatori e genitori
20 RICADUTE APPLICATIVE PER COACH: riconoscere orientamento motivazionale degli atleti (più a rischio: alto orientamento sull io e basso sul compito); essere più consapevoli del ruolo educativo e creare clima motivazionale orientato sulla competenza (mastery). Modello TARGET (Epstein, 1988) Task Authority Recognition Grouping Evaluation Time Obiettivi individualizzati Coinvolgimento Progressi Eterogenei Individuale Dare tempo
21 Grazie dell attenzione!
Apprendimenti motori e sviluppo psicofisico. Prevenire l abbandono. Francesca Vitali. CeRiSM - Università degli Studi di Verona
Apprendimenti motori e sviluppo psicofisico Prevenire l abbandono Francesca Vitali CeRiSM - Università degli Studi di Verona DROPOUT Abbandono prematuro della carriera sportiva (prima che un atleta abbia
DettagliMotivazione e sport giovanile: il ruolo degli adulti
Motivazione e sport giovanile: il ruolo degli adulti Francesca Vitali Università degli Studi di Verona Bologna 26 Marzo 2013 LO SPORT È EDUCATIVO? Dipende LO SPORT È EDUCATIVO? Lo sport fornisce un contesto
DettagliAspetti motivazionali e modelli di insegnamento in Educazione Fisica
Collegio Didattico di Scienze Motorie Dialogo fra le scienze applicate e la didattica del movimento Aspetti motivazionali e modelli di insegnamento in Educazione Fisica Francesca Vitali Università degli
DettagliDalla fidelizzazione...
Dalla fidelizzazione... Roma 5 marzo 2012 Daniele Pacini FIDELIZZAZIONE fonte WIKIPEDIA La fidelizzazione è l'insieme delle azioni di marketing volte al mantenimento della clientela già esistente e si
DettagliLa motivazione allo sport giovanile: il ruolo degli adulti
Facoltà di Scienze Motorie La motivazione allo sport giovanile: il ruolo degli adulti Francesca Vitali Università degli Studi di Verona Predazzo (TN) 29 Giugno 2012 In generale, diminuzione di pratica
DettagliLa valutazione degli aspetti percettivi e mentali. Ansia e resilienza
Convegno Giovani, sport e montagna - V Edizione La valutazione negli sport della montagna: tra prassi consolidate e nuove frontiere La valutazione degli aspetti percettivi e mentali. Ansia e resilienza
DettagliAPPRENDIMENTO E MOTIVAZIONI
APPRENDIMENTO E MOTIVAZIONI PESARO CORSO ISTRUTTORI II ANNO FEBBRAIO 2012 ROBERTA REGIS CTT MARCHE/UMBRIA APPRENDIMENTO Cos e? Modificazione continua del proprio comportamento in relazione all esperienza
DettagliProcessi motivazionali e prevenzione dell abbandono sportivo giovanile nella Polisportiva G. Masi
Processi motivazionali e prevenzione dell abbandono sportivo giovanile nella Polisportiva G. Masi Francesca Vitali Università degli Studi di Verona Casalecchio di Reno (BO) 8 settembre 2015 DROPOUT Abbandono
DettagliABITARE LA MENTE: L ATTEGGIAMENTO SPORTIVO
VALTER SARRO 2004 VALTER SARRO 2004 ABITARE LA MENTE: L ATTEGGIAMENTO SPORTIVO PRESTAZIONE vs PARTECIPAZIONE Giochi a somma zero = competizione Vincere a tutti i costi ha finito per coinvolgere anche i
DettagliIL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.
IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi
DettagliCOS E LA PSICOLOGIA DELLO SPORT? PERCHE NASCE?
COS E LA PSICOLOGIA DELLO SPORT? Una disciplina scientifica giovane PERCHE NASCE? Perché risulta importante per la prestazione: alcuni atleti hanno risultati migliori di altri, nonostante un minor talento
DettagliCOINVOLGIMENTO MOTIVAZIONALE ATTRAVERSO L UTILIZZO DEL MODELLO TARGET NEL CALCIO GIOVANILE
Attività motoria e sportiva giovanile: tutela della salute e adozione di stili di vita attivi Sabato, 30 novembre 2013 Aula Magna Fondazione Ciapi - Chieti Scalo COINVOLGIMENTO MOTIVAZIONALE ATTRAVERSO
DettagliCUS BARI BASKET DNA 2012/2013
CUS BARI BASKET DNA 2012/2013 Quale professionista? Dott. La Forgia Victor Psicologo e Formatore Coach Giovanni Putignano Allenatore Nazionale Basket Mental Coach Professionista Regole del nostro gruppo
DettagliProcessi educativi e motivazionali nello sport
Predazzo, 5 maggio 2011 Processi educativi e motivazionali nello sport Laura Bortoli Università degli Studi G. d Annunzio Annunzio - Chieti-Pescara Facoltà di Scienze dell Educazione Motoria Lo sport ha
DettagliPredazzo 5 maggio 2012
Predazzo 5 maggio 2012 La discussione sullo sport giovanile si anima ogni anno di qualche nuovo tema e di brillanti punti di vista ed intanto, secondo i dati più aggiornati, il sistema sport continua a
DettagliAutoefficacia e apprendimento
Autoefficacia e apprendimento Definizione di autoefficacia Convinzione della propria capacità di fornire una certa prestazione organizzando ed eseguendo le sequenze di azioni necessarie per gestire adeguatamente
Dettaglichi siamo SPORT GUIDELINES: PSICOLOGIA E COACHING AL SERVIZIO DELLO SPORT E DELLE AZIENDE
chi siamo SPORT GUIDELINES: PSICOLOGIA E COACHING AL SERVIZIO DELLO SPORT E DELLE AZIENDE La psicologia ed il coaching si incontrano per assistere a 360 atleti, società sportive e aziende. SPORT GUIDELINES
DettagliL INFORTUNIO NELLO SPORT DI ALTO LIVELLO: RISPOSTE E GESTIONE PSICOLOGICA Pisa, 19-20 Gennaio 2013
L INFORTUNIO NELLO SPORT DI ALTO LIVELLO: RISPOSTE E GESTIONE PSICOLOGICA Pisa, 19-20 Gennaio 2013 Marisa Muzio Via Bronzetti 11, 20129 Milano, Italia Mobile: +39 3395070433 Phone: 02 78621901 Fax: +39
DettagliGenova 13 Settembre 2010
Genova 13 Settembre 2010 Progetto Giovani Matteo Quarantelli 2 La percezione della qualità di un servizio è generato dalla corrispondenza con le aspettative (bisogni) degli utenti. I nostri utenti sono
DettagliUN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE
GRUPPI DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro con una certa regolarità, nella consapevolezza di dipendere l uno dall altro e di
DettagliLe conseguenze emotivo - motivazionali di una difficoltà scolastica
Le conseguenze emotivo - motivazionali di una difficoltà scolastica Individuazione precoce della difficoltà Riduzione della difficoltà specifica Maturazione dei livelli di autostima Riduce l impotenza
DettagliADHD. LA FAMIGLIA Chi sono e come vivono genitori e fratelli di bambini/ragazzi ADHD. Astrid Gollner AIFA ONLUS LOMBARDIA
ADHD LA FAMIGLIA Chi sono e come vivono genitori e fratelli di bambini/ragazzi ADHD Astrid Gollner AIFA ONLUS LOMBARDIA Bisogna prima di tutto ricordare che il bambino/ragazzo/adolescente con ADHD non
DettagliIl piacere di accogliere: cooperazione e creatività
Il piacere di accogliere: cooperazione e creatività Intervento sui Disturbi dell Età Evolutiva Spin off dell Università degli Studi di Genova Sede operativa: Vico Sant Antonio 5/7 scala B 16126 Genova
DettagliIL BAMBINO CON PROBLEMI ESTERNALIZZANTI:
IL BAMBINO CON PROBLEMI ESTERNALIZZANTI: riflessioni dopo un anno di lavoro Dr.ssa Acquistapace Susanna Dr. Ruffoni Giampaolo Sondrio, 19 maggio 2014 Programma del corso 1 Incontro I disturbi esternalizzanti:
DettagliPROGETTO GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI SCUOLA PRIMARIA
PROGETTO GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI SCUOLA PRIMARIA Premessa Il Progetto Giochi Sportivi Studenteschi si propone di rimarcare l importanza della: Corporeità e della motricità, intese come elementi portanti
Dettaglidarioianes.itit 2005 Dario Ianes - www.darioianes.it
Lavoro di rete e equipe educativa Nuove alleanze per il Piano Educativo Individualizzato e il Progetto di Vita Dario Ianes Centro Studi Erickson, Trento Università di Bolzano www.darioianes darioianes.itit
Dettaglicome migliorare la PRESTAZIONE
.... BIOFEEDBACK E SPORT:. come migliorare la PRESTAZIONE Ogni stimolo, ogni situazione scaturisce in noi una risposta a livello fisiologico, mentale ed emozionale. Questa risposta influenza il nostro
DettagliFabrizio BORRI f.borri@fastwebnet.it
Fabrizio BORRI f.borri@fastwebnet.it La prestazione SPORTIVA è influenzata da molteplici fattori TRA CUI L ASPETTO PSICOLOGICO Bangsbo J., 1994 ALLENAMENTO MENTALE PER AVERE SUCCESSO E RISULTATI NELLO
DettagliSport e benessere psicofisico dell adolescente. Giuseppina Speltini Università di Bologna
Sport e benessere psicofisico dell adolescente Giuseppina Speltini Università di Bologna Adolescenza e società contemporanea Adolescenza prolungata, soprattutto in Italia rispetto agli altri Paesi UE Segni
DettagliPROCESSI MOTIVAZIONALI NELLA PRATICA MOTORIA E SPORTIVA GIOVANILE: IL RUOLO DEGLI ADULTI
PROCESSI MOTIVAZIONALI NELLA PRATICA MOTORIA E SPORTIVA GIOVANILE: IL RUOLO DEGLI ADULTI dott.ssa Brunella Valenti Psicologa dello Sport Rovereto - 28 Aprile 2014 Motivazione Motivare significa mettere
DettagliVite sbilanciate. Su comportamento problema e autismo
Vite sbilanciate Su comportamento problema e autismo Una riflessione Ogni persona ha il compito di trovare un equilibrio nella sua esistenza. Un equilibrio tra: Se stessa e l ambiente Le possibilità e
DettagliAspetti Psicopedagogici applicati al Tiro a Segno. a cura di Laura Bortoli e Claudio Robazza
Aspetti Psicopedagogici applicati al Tiro a Segno a cura di Laura Bortoli e Claudio Robazza ASPETTI PSICOPEDAGOGICI APPLICATI AL TIRO A SEGNO a cura di Laura Bortoli e Claudio Robazza 2 pg. 4 Introduzione
DettagliDocumento di approfondimento. Valutazione dello stress lavoro correlato e benessere organizzativo nella scuola
Documento di approfondimento Valutazione dello stress lavoro correlato e benessere organizzativo nella scuola VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO CORRELATO E BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLA SCUOLA Il Decreto
DettagliComprendere come sfruttare le differenze individuali per attirare, motivare e trattenere collaboratori di talento Topics
Comportamento manageriale A.A. 2012/2013 Dott.ssa Monia La Verghetta Obiettivo Comprendere come sfruttare le differenze individuali per attirare, motivare e trattenere collaboratori di talento Topics Valori
DettagliAlessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma
Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE
DettagliPER UN PROTAGONISMO POSITIVO dei SOGGETTI in FORMAZIONE
PER UN PROTAGONISMO POSITIVO dei SOGGETTI in FORMAZIONE Motivare / Coinvolgere / Recuperare/ Valorizzare/ Giovane e Studente oggi Cambiamenti profondi a livello di: Strutture familiari Sistema formativo
DettagliL impegno e l abbandono dei giovani nello sport. Il progetto europeo PAPA e l Empowering Coaching TM
L impegno e l abbandono dei giovani nello sport. Il progetto europeo PAPA e l Empowering Coaching TM Tenero, 25-26.01.2013 Prof. Philippe Sarrazin Laboratorio sport e ambiente sociale Università J. Fourier,
DettagliLe Dipendenze Patologiche. Dott. Vincenzo Balestra
Le Dipendenze Patologiche Dott. Vincenzo Balestra C è dipendenza e dipendenza L essere umano, per sua natura, è dipendente Esiste, pertanto, una dipendenza che è naturale, fisiologica Quando la dipendenza
DettagliIl Parent Training per famiglie con figli con DGS e/o disabilità intellettiva
Susanna Villa. I.R.C.C.S. Eugenio Medea Ass. La Nostra Famiglia, Conegliano Il Parent Training per famiglie con figli con DGS e/o disabilità intellettiva Cos è il Parent Training? Per PT si intende attività
DettagliLE STRATEGIE DI COPING
Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono
Dettaglidell organismo a richieste esterno Dott. Giuseppe Marmo Ordine degli Psicologi di Basilicata
SINDROME GENERALE DI ADATTAMENTO Risposta generale aspecifica dell organismo a richieste provenienti dall ambiente esterno Ordine degli Psicologi di Basilicata Ad un stimolo stressogeno si risponde con:
DettagliLa relazione allenatore-atleta nello sport giovanile
Associazione Italiana Psicologia dello Sport San Marino 13/12/2008 La relazione allenatore-atleta nello sport giovanile Laura Bortoli Università degli Studi G. d Annunzio - Chieti-Pescara Facoltà di Scienze
DettagliFATTORI MENTALI E MOTIVAZIONALI NEGLI SPORT DI ENDURANCE. SCHIO 14 marzo 09
FATTORI MENTALI E MOTIVAZIONALI NEGLI SPORT DI ENDURANCE SCHIO 14 marzo 09 VITTORIE AL FOTO-FINISH IN QUESTIDOPO CASI42,195 E ANCORA KM CORSI A TEMPI INCREDIBILI. PENSABILE CHE CHI PREVALE LO FACCIA SOLO
DettagliScuola Primaria di Marrubiu
Scuola Primaria di Marrubiu SESTANTE 2 Anno scolastico 2007/2008 Page 1 of 6 SOMMARIO MOTIVAZIONI...3 QUALE PROGETTO... 3 FINALITA... 4 OBIETTIVI CON VALENZA ORIENTATIVA...4 PERCORSI FORMATIVI...4 ATTIVITA
DettagliL avversario invisibile
L avversario invisibile Riconoscere i segni della depressione www.zentiva.it www.teamsalute.it Cap.1 IL PERICOLO NELL OMBRA Quei passi alle mie spalle quelle ombre davanti a me il mio avversario la depressione
DettagliRISCHIO PSICOSOCIALE E PROMOZIONE DEL BENESSERE DELL ORGANIZZAZIONE
DR.SSA GIULIANA GIAMPIERI Psicologa e Psicoterapeuta Azienda USL di Rieti Gruppo di lavoro per la valutazione del rischio psicosociale RISCHIO PSICOSOCIALE E PROMOZIONE DEL BENESSERE DELL ORGANIZZAZIONE
DettagliPresentazione dei Progetti e dei Corsi di formazione realizzati per la Scuola Secondaria
Presentazione dei Progetti e dei Corsi di formazione realizzati per la Scuola Secondaria RESPONSABILI DEI PROGETTI E DEI CORSI DI FORMAZIONE: dott.ssa Mena Caso (Psicologa, Psicoterapeuta) cell. 32081422223
DettagliLABORATORIO PERMANENTE di NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA NEFROLOGIA E DIALISI PERITONEALE OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA ASL2
LABORATORIO PERMANENTE di NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA NEFROLOGIA E DIALISI PERITONEALE OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA ASL2 La narrazione autobiografica come progetto di cura nei pazienti uremici cronici L idea
DettagliLE DINAMICHE DELLA CRESCITA
LE DINAMICHE DELLA CRESCITA 1. Viviamo in una situazione di disequilibrio educativo, a causa di: a) fattori strutturali, quali - ritmi di cambiamento sociale, - esposizione ripetuta e prolungata di immagini
DettagliAccettazione della malattia diabetica e la famiglia. Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa
Accettazione della malattia diabetica e la famiglia Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa Malattia cronica Condizione patologica che dura tutta la vita Medico deviazione da una norma biologica. Oggettività
DettagliRicerca azione LA RICERCA DI SCUOLA CENTRALE FORMAZIONE
Ricerca azione LA RICERCA DI SCUOLA CENTRALE FORMAZIONE ACCOMPAGNAMENTO VOLTO A FAVORIRE IL BENESSERE DEI GIOVANI IN diritto dovere all istruzione e formazione NEI CENTRI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE A
DettagliTALENTI 2020 Il progetto pilota dello sport giovanile italiano Trentino 2011-2020
PROGETTO TALENTI 2020 Il progetto pilota dello sport giovanile italiano Trentino 2011-2020 FEDERICO SCHENA ANDRO FERRARI CRISTIAN SALA Roma, 12 giugno 2012 Talenti Trentini Progetto Talenti 2020 Trentino
DettagliLa Terapia Cognitivo Comportamentale in Caso di Diabete. Dott. Alessandro Carmelita Istituto di Scienze Cognitive Srl WWW.VICINOATE.
La Terapia Cognitivo Comportamentale in Caso di Diabete Dott. Alessandro Carmelita Istituto di Scienze Cognitive Srl WWW.VICINOATE.COM Quello che pensiamo e quello che sentiamo Spesso pensieri ed emozioni
DettagliC.H. Cooley (1902) considera Sé come prodotto (passivo) delle interazioni con gli altri.(looking-glass self). Il concetto dell Io come specchio
AUTOSTIMA I primi riferimenti all autostima come dimensione psicologica emergono dalle considerazioni sul sé di William James (1890). James ha sostenuto l esistenza di tre costituenti principali del Sé:
Dettagli1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese
Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior
DettagliPatologie più comunemente coinvolte nel mobbing.
Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing. Episodio Depressivo Maggiore. Cinque o più dei seguenti sintomi sono presenti da almeno due settimane comportando un cambiamento rispetto al precedente
DettagliASSOCIAZIONE ARTEMENTE
Al Presidente del CRAL Regione Lombardia Piazza Città di Lombardia 1 20124 Milano Oggetto: Richiesta di convenzione Offerta Anno 2012 L Associazione Artemente, con la collaborazione di Besidecoaching,
DettagliAspetti psicologici della vulvodinia. Dott.ssa Chiara Micheletti Consulente per la psicoterapia H San Raffaele - Resnati Milano. obiettivi Quando deve intervenire lo psicoterapeuta. Cosa deve fare. Cosa
DettagliLA COMUNICAZIONE ASSERTIVA
LA COMUNICAZIONE ASSERTIVA Dott.ssa Alessandra Marsili Psichiatra, Psicoterapeuta Civitanova Marche L assertività è la capacità del soggetto di utilizzare in ogni contesto relazionale, modalità di comunicazione
DettagliPROGETTO STAR BENE INSIEME A SCUOLA
CLASSI PRIME A/B ANNO SCOLASTICO 2014 2015 PROGETTO STAR BENE INSIEME A SCUOLA Premessa Le attuali classi prime sono composte da 44 alunni, 35 dei quali provengono dalla scuola dell Infanzia del quartiere
DettagliValeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS.
RESILIENZA PER GENITORI RESILIENTI Valeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS. 13/02/2014 - V. Le dimensioni psico-sociali della resilienza: i
DettagliGVV FORMAZIONE REGIONE PIEMONTE 2015 2016
GVV FORMAZIONE REGIONE PIEMONTE 2015 2016 L ASCOLTO Primo passo dell Accoglienza Padre GHERARDO ARMANI C. M. 1. La relazione di aiuto La relazione si fonda su un rapporto umano centrato sull incontro di
DettagliMASTER IN LIFE COACHING
MASTER IN LIFE COACHING Master in life coaching abilities ABILITIES 2016 Brain Fitness SRL Via Abbagnano 2 Senigallia, AN +39 392 33 22 000 www.progettocrescere.it/coaching www.brain.fitness coaching@brain.fitness
DettagliInfanzia Obiettivi di apprendimento
I DISCORSI E LE PAROLE IMMAGINI, SUONI, COLORI IL CORPO E IL MOVIMENTO Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Asse linguistico-espressivo Infanzia-Primaria -Secondaria I grado- NUCLEI FONDANTI
DettagliLE FATTORIE AUMENTANO
LE FATTORIE AUMENTANO Nata dalla collaborazione tra 5 fattorie didattiche, l iniziativa mira a contribuire ad elevare la qualità della didattica in fattoria e a far riconoscere le stesse come agenzie educative,
DettagliELEMENTI DI PSICOLOGIA DELL EMERGENZA
ELEMENTI DI PSICOLOGIA DELL EMERGENZA I fattori di rischio e di protezione del volontario A cura degli Psicologi CPPAVPC Ed. 2013 1 DDL 4449 del 2 febbraio 2000 L istituzione del ruolo dello psicologo
DettagliLa comunicazione efficace nella pratica sportiva Appunti 1 Corso sulla Preparazione fisica II livello
La comunicazione efficace nella pratica sportiva Appunti 1 Corso sulla Preparazione fisica II livello A cura di CRISTINA CAPRILE dell Organico Didattico di SdS Coni Liguria Genova, autunno/inverno 2010
DettagliUn indagine sui processi emotivi e sulla capacità empatica dei bambini con ADHD
Un indagine sui processi emotivi e sulla capacità empatica dei bambini con ADHD Elena Tironi (Centro per l Età Evolutiva Bergamo) Gian Marco Marzocchi (Università di Milano-Bicocca) ADHD coinvolge e compromette
Dettaglie pratica sportiva: una ricerca su giovani i atleti
Comportamento alimentare e pratica sportiva: una ricerca su giovani i atleti ti Francesca Vitali, Daniela Senarega e Guido Amoretti Università degli Studi di Genova ASSOCIAZIONE ITALIANA DI PSICOLOGIA
DettagliProcessi di comunicazione scuola-famiglia
Processi di comunicazione scuola-famiglia Appunti Comunicare a scuola è il cuore della relazione scuola-famiglia, parti alleate di un progetto che -in particolare nella realtà attualenon sopporta solitudine:
DettagliRisultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014
Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di
DettagliLA PERCEZIONE DEL DISAGIO NEI CONTENITORI EDUCATIVI
LA PERCEZIONE DEL DISAGIO NEI CONTENITORI EDUCATIVI IL RUOLO DELLA SCUOLA Dr.sa Laura Pedrinelli Carrara Dalla percezione del disagio a scuola al modello di intervento Dott.sa Laura Pedrinelli Carrara
DettagliPIANO DEL SISTEMA GESTIONE QUALITA
PIANO DEL SISTEMA GESTIONE QUALITA Piano della performance a.s. 2012/2013 Per dare senso al fare della scuola, per rilevare la coerenza tra le dichiarazioni strategiche e politiche, la progettazione dell
DettagliDisturbi dello Sviluppo (DS): approccio riabilitativo in età scolare
Disturbi dello Sviluppo (DS): approccio riabilitativo in età scolare Caterina D Ardia Neuropsichiatria Infantile Università Sapienza, Roma Disturbi dello Sviluppo Sono Disturbi che accompagnano la persona
DettagliPIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE
PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE PIANO DELLE 5 ASM. ANNO 2011/2012 n. 1 Titolo: La p ercezione del proprio corpo e lo sviluppo espressive 1 - La percezione di sé e il completamento
DettagliNozioni di psicologia applicata ai giovani atleti. Dott.ssa Claudia Fiorini, psicologa
Nozioni di psicologia applicata ai giovani atleti Un po di teoria: cos è la motivazione L allenatore quale costruttore di un ambiente motivante Motivare la squadra e l atleta PER QUALE MOTIVO, QUESTA SERA,
DettagliPROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 EDUCAZIONE FISICA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze
PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 EDUCAZIONE FISICA L educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità in relazione con l ambiente, gli altri e gli
DettagliI SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI IN PROVINCIA DI TRENTO
I SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI IN PROVINCIA DI TRENTO SERVIZI RESIDENZIALI I SERVIZI DI PRONTA ACCOGLIENZA: IL CENTRO PER L INFANZIA IL CENTRO DI PRONTA ACCOGLIENZA Il Centro per l Infanzia accoglie bambini
DettagliProgetto Comes, sostegno all handicap
TITOLO Progetto Comes, sostegno all handicap TEMPI ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Destinatari Minori disabili (fascia d età 3/14 anni) frequentanti la scuola dell obbligo, affetti da patologie varie: ipoacusia,
DettagliKIT PER STIMOLARE LO SVILUPPO DELL AUTOREGOLAZIONE
APPRENDERE L AUTOREGOLAZIONE PER APPRENDERE KIT PER STIMOLARE LO SVILUPPO DELL AUTOREGOLAZIONE Dott.ssa Laura Traverso Psicologa lauratraverso4@gmail.com AUTO-REGOLAZIONE? Con il termine autoregolazione
DettagliLiceo delle Scienze Umane Regina Margherita Salerno. Dirigente Dott.ssa Virginia Loddo Relatrice Dott.ssa Anna Cappuccio
Liceo delle Scienze Umane Regina Margherita Salerno Dirigente Dott.ssa Virginia Loddo Relatrice Dott.ssa Anna Cappuccio Rapporto scuola-famiglia Risorse evolutive per il benessere dei ragazzi Autostima,
DettagliIl counseling: uno strumento per il benessere organizzativo ELISABETTA GHEZZI
Il counseling: uno strumento per il benessere organizzativo ELISABETTA GHEZZI Non posso cambiare la direzione del vento, ma posso sistemare le vele in modo da poter raggiungere la mia destinazione IL COUNSELING
DettagliConversazioni sulla comunicazione didattica
Conversazioni sulla comunicazione didattica 1. La comunicazione didattica Un approccio ragionato sulla questione dell autostima e dell autoefficacia L uso dei rinforzi per il miglioramento dell autoefficacia
DettagliL autoregolazione. Patrizia Neerman UST Verona Sezione Orientamento. Azioni orientative in aula dell apprendimento
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA L autoregolazione Azioni orientative in aula dell apprendimento Patrizia Neerman UST Verona Sezione Orientamento IL QUADRO DI RIFERIMENTO La nostra
DettagliCome promuovere il mantenimento delle capacità residue degli anziani affetti da demenza senile?
Come promuovere il mantenimento delle capacità residue degli anziani affetti da demenza senile? Studio condotto presso i 5 Istituti di cura per anziani della Città di Lugano. Giornata RAI 2011 Lugano 27
DettagliCLIMA SOCIALE E STRESS LAVORO-CORRELATO DEGLI OPERATORI PSICHIATRICI: STUDIO EMPIRICO NELLA COMUNITÀ TERAPEUTICO
CLIMA SOCIALE E STRESS LAVORO-CORRELATO DEGLI OPERATORI PSICHIATRICI: STUDIO EMPIRICO NELLA COMUNITÀ TERAPEUTICO RIABILITATIVA PASSAGGI Serantoni Grazia (1), Gargano Maria Teresa (2), De Crescente Marino
DettagliMODULO 2 LEZIONE 19 IL GRUPPO SPORTIVO (SECONDA PARTE)
MODULO 2 LEZIONE 19 IL GRUPPO SPORTIVO (SECONDA PARTE) CONTENUTI Leadership Scale for Sports 5 dimensioni del comportamento del leader Soddisfazione dei membri Significatività della leadership 4. Coesione:
DettagliI contributi della psicologia dello sport e. motorio e sportivo.
I contributi della psicologia dello sport e dell esercizio fisicoall insegnamento motorio e sportivo. Appunti 1 Corso sulla Preparazione fisica II livello AcuradiFRANCESCAA VITALI dell Organico Didattico
DettagliViolenza assistita quando i bambini guardano
Violenza assistita quando i bambini guardano Violenza Assistita Intrafamiliare Per violenza assistita intrafamiliare si intende qualsiasi atto di violenza fisica, verbale, psicologica, sessuale ed economica
DettagliMIO FIGLIO SUL WEB: POSTA CON LA TESTA!
FABRIZIO FANTONI psicologo psicoterapeuta LICEO CASIRAGHI - 8 NOVEMBRE 2014 MIO FIGLIO SUL WEB: POSTA CON LA TESTA! Le invarianti Gli adolescenti hanno sempre gli stessi compiti di sviluppo: pensare un
DettagliPROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA
PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA EDUCATIVO-PREVENTIVA anno scolastico 2012/2013 Scuola dell Infanzia Don Antonio Dalla Croce Monteforte d Alpone a cura di: Sara Franchi PREMESSA La proposta di questo progetto
DettagliNel 1993 il Dipartimento di Salute Mentale dell OMS ha individuato nelle Life Skills lo strumento privilegiato per la promozione della salute in
Life Skills Nel 1993 il Dipartimento di Salute Mentale dell OMS ha individuato nelle Life Skills lo strumento privilegiato per la promozione della salute in ambito scolastico. Nel glossario della promozione
DettagliLa mente nella Peak Performance. Come gestire la nostra energia. Marzio Zanato HR & Performance Manager
La mente nella Peak Performance Come gestire la nostra energia Marzio Zanato HR & Performance Manager Fisiologia della Performance 2 Marzio Zanato HR & Performance Manager Velocità del processo (frequenza)
DettagliSPUNTI DI RIFLESSIONE per TECNICI DI CALCIO
SPUNTI DI RIFLESSIONE per TECNICI DI CALCIO Casalmaiocco, 04 MARZO 2013 Marco prof. Manzotti E-mail: m.manzotti@alice.it IL GIOCO DEL CALCIO SPORT DI SQUADRA SPORT DI CONFRONTO SPORT CON ATTREZZO SPORT
DettagliSERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI
SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI i.so.di. CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI Progetto integrazione sociale disabili i.so.di. SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA
DettagliEmozioni e stress in contesti di emergenza: vittime e volontari in campo
Emozioni e stress in contesti di emergenza: vittime e volontari in campo Psicologi per i Popoli-Milano Emergenza È una situazione caratterizzata Dalla presenza di una minaccia avvertita; Da una percezione
DettagliLa prospettiva ergonomica per la prevenzione dello stress lavorativo
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TORINO DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA Via Verdi, 10-10124 Torino - Tel. 7902872 La prospettiva ergonomica per la prevenzione dello stress lavorativo Promozione della salute e prevenzione
DettagliApprocci di rete alla prevenzione: patto tra istituzioni, forze dell'ordine e risorse del sociale. L'esperienza di Torino, Italia
Programme PREVENTION AND FIGHT AGAINST CRIME 2007 2013 Community prevention and community prevention Approcci di rete alla prevenzione: patto tra istituzioni, forze dell'ordine e risorse del sociale. L'esperienza
DettagliCHE COS È E A COSA SERVE IL COUNSELLING
CHE COS È E A COSA SERVE IL COUNSELLING Dal latino consilium: consiglio, parere. Counselling, deriva dal verbo inglese to counsel. L Oxford English Dictionary dà queste definizioni: 1. dare un parere a
DettagliL importanza della psicologia dello sport nella costruzione e nella gestione del talento sportivo Lugano, 24 ottobre 2013
L importanza della psicologia dello sport nella costruzione e nella gestione del talento sportivo Lugano, 24 ottobre 2013 Dr. Mattia Piffaretti Psicologo specialista in psicologia dello sport FSP www.actsport.ch
Dettagli