Prot. n. MIUR AOO USPMN R.U A29a Mantova, 14 dicembre 2010 GRUPPO
|
|
- Saverio Achille Nicolosi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Provinciale di Mantova Ufficio dei servizi per l'educazione Stradale Via Cocastelli, Mantova Prot. n. MIUR AOO USPMN R.U A29a Mantova, 14 dicembre 2010 GRUPPO Ai Dirigenti Scolastici Istituti di ogni ordine e grado Statali e non Statali della provincia di Mantova Provincia di Mantova Oggetto: Progetto di Ed. Stradale Educhiamo alla Sicurezza 2010/11 Definizione percorsi progettuali e termini d adesione. Grazie alla collaborazione con enti ed istituzioni presenti sul territorio e al concretizzarsi dei finanziamenti ministeriali, in allegato alla presente, vengono definiti nelle modalità e nella tempistica i percorsi progettuali relativi all educazione stradale per il corrente anno scolastico. Si ricorda che le proposte progettuali e/o le adesioni ai vari progetti dovranno pervenire allo scrivente ufficio entro il 15 gennaio 2011, tramite fax o mail sergio.vernizzi.mn@istruzione.it. Il Dirigente Giuseppe Petralia (firmato Petralia) PERMANENTE
2 1. SCUOLA DELL INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA 1.1 Le avventure di Paco e Lola nella scuola dell infanzia. Laboratori per alunni Itinerario laboratoriale di 6 ore offerto a gruppi/classi di alunni del 3 anno della scuola dell infanzia finalizzato alla prevenzione dei comportamenti a rischio per i piccoli pedoni ( Strade dispettose ), per l uso della bicicletta ( Attenti a quei cerchi ) e attenzione nella fruizione dell automobile nel contesto della famiglia ( Una macchina ribelle ); disponibilità n. 20 laboratori 1.2 Progetto Infanzia attiva infanzia sicura (terzo anno infanzia e primo e secondo anno scuola primaria) Continua, promosso dalla collaborazione tra l Ufficio Scolastico Provinciale e l Istituto Comprensivo di San Giorgio, l attività del progetto che propone un percorso, offerto ai bambini del terzo anno dell infanzia e ai primi due anni della scuola primaria, finalizzato a favorire, grazie all utilizzo di materiale da tempo consegnato alle scuole aderenti al progetto, lo sviluppo di specifiche capacità psicomotorie che contribuiscano a dare un positivo apporto nella giusta percezione e nella corretta risoluzione dei fattori di rischio presenti nella mobilità quotidiana. 1.3 Le avventure di Paco e Lola nella scuola primaria. Progetti di educazione alla mobilità sicura e sostenibile Laboratori Classi Prime Intervento di 6 ore, predisposto in 3 incontri da 2 ore ciascuno, in cui esperti formatori faranno sperimentare ai bambini, mediante percorsi ludico-pratici e alla presenza dell insegnante, moduli tesi alla riflessione sui rischi associati alla mobilità stradale. disponibilità n. 15 laboratori Laboratori Classi Terze Intervento di 4 ore, predisposto in 2 incontri e alla presenza di un docente della classe,, finalizzato a stimolare un adeguata percezione del rischio e per preparare ed educare i bambini all apprendimento di conoscenze fondamentali per un comportamento corretto sulla strada ad integrazione del progetto provinciale attività motoria e giocosport nella scuola primaria nell ambito della proposta di ciclismo. disponibilità n. 20 laboratori 1.4 Utilizzo Campi Scuola (scuola infanzia e primaria) Si comunica che le Polizie Municipali di Mantova (nel solo periodo aprile/giugno) e di Viadana mettono a disposizione i propri Campi Scuola, rispettivamente fisso e mobile, per realizzare verifiche pratiche di percorsi di educazione stradale.
3 I bambini potranno così sperimentare un percorso cittadino protetto e in scala ridotta, attraverso il quale diventare protagonisti attivi, prendere coscienza delle difficoltà e degli ostacoli che devono affrontare muovendosi in città. Le prenotazioni possono essere fatte direttamente ai seguenti numeri: Polizia Locale Mantova, Cristina Corradi, tel ; Polizia Locale Viadana, Comandante Doriana Rossi tel Guida operativa (scuola infanzia e primaria) Grazie alla disponibilità di Provincia di Mantova, è intenzione dello scrivente ufficio procedere alla distribuzione, ad ogni plesso scolastico della scuola dell infanzia e della scuola primaria, di un manuale operativo finalizzato ad orientare, attraverso attività ludico-motorie, un intervento educativo volto ad aumentare la sicurezza dei bambini. L adesione al progetto e la relativa assunzione dell impegno degli istituti ad inventariare il manuale presso la biblioteca d istituto o di plesso dovranno pervenire, attraverso l allegata scheda, entro il 15 gennaio La consegna del manuale è prevista entro il corrente anno scolastico. 1.6 Progetto: 4 bici per giocare (scuola primaria) L intento di questo progetto è quello di fornire ai bambini della scuola primaria, attraverso l utilizzo ludico della bicicletta, un ulteriore mezzo per progredire nello sviluppo delle abilità motorie e per promuovere corretti comportamenti da tenere in strada, tenendo conto che la bicicletta rappresenta il primo mezzo di trasporto utilizzato dai bambini. Sono disponibili, presso l'ufficio dei Servizi per l'educazione Fisica e Sportiva dell Ufficio Scolastico, otto biciclette (4 misura 20 e 4 misura 24) con relativi caschi protettivi, che possono essere utilizzate dalle Scuole Primarie della Provincia per sviluppare progetti interni in linea con le finalità sopra esposte. L utilizzo delle bici e dei caschi è gratuito, ma il trasporto e la responsabilità del materiale sarà a carico della scuola. 2. SCUOLA SECONDARIA DI 1 E 2 GRADO 2.1 Progetto Patentino Con l avvento del nuovo codice della strada, dal corrente anno scolastico il percorso che porta all acquisizione del Certificato di Idoneità alla Guida del ciclomotore (CIG) passa attraverso la verifica di due aspetti delle condizioni attitudinali: uno teorico ed uno pratico. Alla scuola viene assegnato, ove se ne concretizzino le opportunità, il compito della preparazione del solo aspetto teorico, rimandando ad altri soggetti quella che è la definizione di percorsi formativi necessari al superamento della prova pratica.
4 Con questa premessa, unitamente all introduzione (L.169 del ) nei percorsi curricolari delle scuole di ogni ordine e grado del nuovo insegnamento Cittadinanza e Costituzione, il percorso formativo, offerto dalla scuola e rivolto agli studenti, potrà essere previsto in un unico modulo di 12 o 13 ore, a carattere tecnico e relativo alla sola teoria, tenute da personale con titolo (istruttori autoscuole, docenti con attestato, agenti di polizia locale, carabinieri, ecc.) come previsto dalla normativa vigente. Nell ambito delle eventuali collaborazioni con le autoscuole, e da quanto previsto dalle opportunità concesse dall autonomia scolastica, prevedere un percorso di formazione alla guida del ciclomotore. Facendo seguito a comunicazione dell ufficio provinciale della Motorizzazione Civile con cui si esclude per il corrente anno scolastico la possibilità di predeisporre esami presso i singoli istituti, lo svolgimento dell esame di teoria (quiz) dovrà necessariamente essere effettauto presso la sede della Motorizzazione, con definizione dei dettagli a cura della scuola. A tal proposito, se l ufficio della Motorizzazione lo riterrà opportuno, sarà tempestivamente comunicato un percorso privilegiato di dialogo tra l ufficio del MIT e le scuole. La definizione del numero di corsi preventivamente assegnati dallo scrivente ufficio ad ogni istituto, i dettagli relativi all intero percorso, i termini e le modalità di iscrizione alle stesse, saranno comunicate all interno del Registro del Patentino 2011 che sarà inviato entro la fine del mese di gennaio ad ogni singolo istituto aderente al progetto. Al termine delle attività progettuali, sulla base degli studenti effettivamente iscritti all esame, sul numero degli studenti che hanno superato la prova d esame e sulla presentazione entro e non oltre il 30/06/2011 del consuntivo delle spese sostenute (es. copia contratto autoscuola, copia pagamento prestazioni docenti, ecc.) sarà erogato agli istituti un finanziamento quantificato in 400,00 per ogni corso effettivamente attivato e per un massimo complessivo di n. 70 corsi da svolgersi sulle realtà scolastiche della provincia. Nell ambito dell autonomia prevista, ogni istituto scolastico, al fine di organizzare nel modo più adeguato i corsi, potrà avvalersi di collaborazioni esterne per qualsiasi modulo previsto. Qualora gli istituti volessere avvalersi di percorsi od interventi che vadano ad implementare l azione educativa dei corsi, potranno definire autonome iniziative. A tal proposito, si elencano alcune opportunità i cui dettagli organizzativi dovranno essere definiti con le singole realtà esterne e i cui costi dovranno essere a carico delle singole istitutzioni scolastiche Opportunità esterne: Percorso didattico Pegaso Progetti di educazione alla mobilità sicura e sostenibile con percorsi sostenuti da psicologi esperti del settore. A seguito della sperimentazione effettuata nei precedenti anni scolastici con l agenzia di Studio, Ricerca e Formazione Pegaso di Mantova, si comunica che la stessa agenzia offre pacchetti
5 didattici sviluppati sul coinvolgimento emotivo/riflessivo dei ragazzi e sulla percezione del rischio associata a situazioni di traffico e/o mobilità stradale. Gli interventi saranno guidati da psicologi, esperti nel settore. Ogni pacchetto didattico è costituito da 4 ore complessive, suddiviso in incontri di due ore, con costi a carico della scuola. Studio Pegaso - Stefania Vincenzi tel Croce Rossa Percorsi relativi a nozioni di primo soccorso. Eventuali costi a carico degli istituti scolastici. Sig.ra Cristina Tomasi Testi didattici Si rammenta che ogni Istituto è in possesso dei testi didattici (teoria+schede esami) della casa editrice EsseBi Italia srl, distribuiti nei precedenti anni e utilizzabili per l attività del corrente anno scolastico. Nel caso si verificassero incongruenze tra la disponibilità dei testi e la necessità degli stessi, l Ufficio si rende disponibile a presentare, direttamente alla casa editrice e a condizioni agevolate, un unica ordinazione che possa abbattere il costo dei volumi che risultano così definiti: Sicuri su due ruote 3,15, Patentino a Tutto Quiz 2,10. Per questo motivo, i singoli istituti scolastici dovranno comunicare allo scrivente ufficio, contestualmente all adesione al progetto, il numero di testi occorrenti e gli estremi dell istituto a cui la casa editrice emetterà direttamente fattura. Gli istituti che intendessero rivolgersi direttamente alla casa editrice, oltre al prezzo dei testi, dovranno farsi carico delle spese di spedizione, quantificate dalla casa editrice in Villaggio dell Educazione Stradale: Il progetto, interamente gratuito, si concretizzerà nella mattinata di lunedì 11 aprile 2011 e consiste in un Villaggio appositamente allestito, all interno del quale i giovani studenti saranno coinvolti in azioni tematiche formative, tra cui un percorso di prova pratica di guida sicura sul ciclomotore su un circuito opportunamete protetto e predisposto da esperti istruttori di guida (potrebbe essere proposto il percorso previsto per la prova pratica d esame), un test sulla propensione al rischio, l utilizzo del simulatore di guida, un test sulla vista e sulla visione periferica. Contestualmente il Villaggio prevederà, per i possessori di patente di guida da oltre un anno (docenti e personale accompagnatore), la possibilità di cimentarsi sulla compilazione di una sheda quiz e/o di percorrere, alla guida di auto attrezzate, un percorso di circa 10/15 minuti con auto di alcune autoscuole per valutare lo stato delle conoscenze e delle competenze specifiche. Le adesioni di massima degli istituti dovranno essere presentate attraverso il modulo allegato entro il 15 gennaio Progetto La bicicletta, la scuola e l educazione Il progetto, indirizzato agli alunni degli istituti secondari di 1 e 2 grado,
6 propone l'utilizzo della bicicletta, intesa come mezzo di locomozione che riesce a trovare spazio all'interno di tematiche educative più ampie. La bicicletta, infatti, può essere un utile strumento attraverso il quale i giovani, oltre ad ampliare il proprio bagaglio motorio, possono avvicinarsi in modo alternativo e divertente ad importanti temi di carattere sociale ed educativo, quali appunto l'educazione stradale, la salvaguardia dell'ambiente e la tutela della salute. Il progetto, prevede l utilizzo di 30 biciclette e 30 caschi protettivi, disponibili presso: Scuola Media di Bagnolo San Vito tel ; responsabile Sig.ra Frabrizia Prandi; 2.4 Progetto Simulatore di Guida Grazie alla collaborazione tra Ufficio Scolastico e all importante apporto economico di Provincia di Mantova, è stato possibile assegnare ad alcune realtà scolastiche un totale di n. 5 simulatori di guida per ciclomotori e motocicli, allocati nei seguenti istituti di 2 grado: IS A. Manzoni Suzzara ITI E. Fermi Mantova Liceo Galilei Ostiglia IS F. Gonzaga Castilglione d/s. IS E. Sanfelice Viadana L utilizzo dei simulatori di guida, finalizzato alla verifica pratica di quanto appreso dagli studenti durante i corsi di formazione per l accesso all esame CIG, è aperto alle realtà scolastiche di 1 e 2 grado che ne dovessero far richiesta direttamente alle scuole sopra elencate. 2.5 Assemblea d Istituto (scuola secondaria) Si comunica agli studenti degli Istituti Superiori di Mantova e provincia che volessero proporre, all interno di assemblee scolastiche, interventi dedicati alla sicurezza stradale, un elenco di opportunità e i relativi recapiti telefonici di alcuni esperti in materia di sicurezza: Comando Provinciale Polizia Stradale ; Provincia di Mantova Dott. Angelo Cortellazzi ; Unasca Mantova Sandro Scarduelli ; Sert/ASL Valter Drusetta Progettualità degli istituti 3.1 Col fine di riconoscere risorse economiche a supporto della progettualità degli istituti scolastici nell ambito dell educazione stradale, viene accantonata e resa disponibile, per il corrente anno scolastico, la somma di 2.000,00. Per accedere ad un finanziamento parziale o totale, i progetti, di libera definizione e con precisa determinazione dei costi, dovranno essere inoltrati su carta intesta della scuola e pervenire allo scrivente ufficio entro e non oltre il giorno 20 febbraio Entro i 30 giorni successivi, un apposita commissione valuterà i progetti e comunicherà agli istituti vincitori l assegnazione dei fondi. Allegati: modulo adesione scuola dell infanzia modulo adesione scuola primaria modulo adesione scuola secondaria di 1 e 2 grado
OGGETTO: CAMPAGNA PROVINCIALE PER L EDUCAZIONE STRADALE ED AL TRASPORTO. 2005/2006.
Prot. n. data OGGETTO: CAMPAGNA PROVINCIALE PER L EDUCAZIONE STRADALE ED AL TRASPORTO. ATTIVAZIONE CORSI DI EDUCAZIONE STRADALE. CONVENZIONE ANNO SCOLASTICO 2005/2006. - Vista la determinazione del Dirigente
DettagliACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola
ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO «TRENTO 5» 38122 Trento (TN) Via San Giovanni Bosco, 8 CF 80016460224
ISTITUTO COMPRENSIVO «TRENTO 5» 38122 Trento (TN) Via San Giovanni Bosco, 8 CF 80016460224 Tel. 0461/263331 - Fax 0461/984463 www.istitutotrento5.it segr.ic.tn5@scuole.provincia.tn.it ic.tn5@pec.provincia.tn.it
DettagliSettore Formazione Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia
Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia e approfondimento delle problematiche relative all abuso e al maltrattamento all adolescenza
DettagliCENTRO SPORTIVO SCOLASTICO ATTO COSTITUTIVO E STATUTO
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA - UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE L E O P O L D O P I R E L L I VIA ROCCA DI PAPA N.113 00179 - ROMA
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio VI
EDUCAZIONE alla SICUREZZA STRADALE Il Progetto Nazionale Il Progetto ha la finalità di educare a comportamenti corretti e responsabili e, in particolare i giovani utenti della strada, ad una guida dei
DettagliREGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI
REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado
DettagliISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO
Pag 1/5 INCONTRI DI INIZIO ANNO SCOLASTICO Al più presto il docente di sostegno, non appena assegnato a nuovi casi, dovrà curare alcuni incontri: Con il gruppo docente dell anno precedente Con i genitori
DettagliREGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia
Centro Territoriale di Supporto Calcedonia Istituto Comprensivo Calcedonia Via A. Guglielmini, 23 - Salerno Tel: 089792310-089792000/Fax: 089799631 htpp//www.icscuolacalcedoniasalerno.gov.it REGOLAMENTO
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE
C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni
DettagliPIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012
PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012 Disposizioni di dettaglio per la gestione e il controllo della realizzazione di progetti mirati alla lotta alla dispersione scolastica
DettagliACCORDO DI RETE FRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL COMUNE DI MAZARA DEL VALLO
ACCORDO DI RETE FRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL COMUNE DI MAZARA DEL VALLO MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO ALLE INDICAZIONI NAZIONALI 2012 I media a scuola per la promozione della cittadinanza attiva Un progetto
DettagliPERCORSO FORMATIVO OPERATORE FORESTALE RESPONSABILE
Allegato B) PERCORSO FORMATIVO OPERATORE FORESTALE RESPONSABILE 1. SOGGETTI ATTUATORI DELLE INIZIATIVE DI FORMAZIONE Sono soggetti attuatori delle iniziative di formazione di cui al presente decreto i
DettagliREGOLAMENTO PER GLI STAGE
REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente
DettagliPROVINCIA DI ROMA. Dipartimento X Servizio n.5. Ufficio Metropolitano per la Pianificazione e l Autonomia Scolastica BANDO DI GARA
PROVINCIA DI ROMA Dipartimento X Servizio n.5 Ufficio Metropolitano per la Pianificazione e l Autonomia Scolastica BANDO DI GARA Iniziative sul tema della Pace e dei diritti umani in collaborazione con
Dettagli-Dipartimento Scuole-
CONSULTORIO AUGUSTA PINI -Dipartimento Scuole- 1 SERVIZI e PROGETTI ATTIVATI NELL ANNO 2012/2013 NELLE SCUOLE D INFANZIA DI BOLOGNA. RELAZIONE PER L ISTRUTTORIA PUBBLICA SUL TEMA I servizi educativi e
DettagliPROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera
PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni
DettagliProgetto 5. Formazione, discipline e continuità
Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento
DettagliAllegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI
Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza
DettagliPROCEDURA VIAGGI DI ISTRUZIONE PR.10. ORGANIZZAZIONE VIAGGI DI ISTRUZIONE e VISITE GUIDATE
Pag. 1 di 6 ORGANIZZAZIONE e VISITE GUIDATE REV. MOTIVO REDAZIONE VERIFICA ED APPROVAZIONE 00 Prima edizione Responsabile della Qualità Prof. Fausto Di Palma Firma Dirigente Scolastico Prof. Adriano Di
DettagliREGOLAMENTO APPLICATIVO PROGETTO BLSD CRI
REGOLAMENTO APPLICATIVO PROGETTO BLSD CRI Il progetto BLSD CRI si pone come finalità la diffusione della cultura della rianimazione cardiopolmonare e delle competenze necessarie ad intervenire su persone
DettagliRISOLUZIONE N. 308/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 308/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 05 novembre 2007 OGGETTO: Art. 10, n. 20) del DPR n. 633 del 1972 IVA. Esenzione Corsi di formazione per l accesso alla professione
DettagliMODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI
Pag. 1 di pag. 5 NORME UNI EN ISO 9001 : 2008 MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. PROCEDURA 4.1 Obiettivi e tempi della comunicazione
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA
1 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEL SERVIZIO Il servizio di refezione scolastica è realizzato dal Comune nell ambito delle proprie competenze. Il servizio
DettagliComunicazione interna n.211. Prot. n.0002727/a34 del 23.04.09 AI DOCENTI AGLI STUDENTI AL PERSONALE ATA AI GENITORI
Comunicazione interna n.211 Prot. n.0002727/a34 del 23.04.09 AI DOCENTI AGLI STUDENTI AL PERSONALE ATA AI GENITORI Oggetto: sospensione delle attività didattiche Tenuto conto di quanto previsto dal calendario
DettagliConvenzione. per la realizzazione del progetto didattico denominato ...
Prot.n. Luogo, data Convenzione tra l'istituto Scolastico... rappresentato dal Dirigente Scolastico, prof.... con sede in... Prov... cap... Via... tel...fax...e mail... (di seguito indicato come l Istituto
DettagliATTIVITA DI AVVIAMENTO ALLO SPORT CIP. C.A.S.P. - Centri Avviamento Sport Paralimpico ANNO SPORTIVO 2010/2011
ATTIVITA DI AVVIAMENTO ALLO SPORT CIP Il Comitato Italiano Paralimpico continuerà, anche in futuro, ad avere una competenza diretta su tutta l attività di avviamento allo sport. La gestione delle attività
DettagliDOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione
DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione Componenti : Buono Scuola, Disabilità, Integrazione al reddito Destinatari Studenti residenti in Lombardia, iscritti e frequentanti corsi a gestione ordinaria presso
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A
PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.
DettagliREGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO
REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In
DettagliPREMESSA ART. 1 - FINALITA DEL BANDO
Allegato n.1 di 3 pagine al Decreto n.50/2016 Anno Accademico 2015/2016 - BANDO PER IL FINANZIAMENTO DELLE: A) ATTIVITA CULTURALI E SOCIALI B) ATTIVITA DELLE ASSOCIAZIONI STUDENTESCHE UNIVERSITARIE PREMESSA
DettagliCittà di Tortona Provincia di Alessandria
Città di Tortona Provincia di Alessandria Settore Polizia Municipale Educazione stradale Introduzione L Educazione stradale o l educazione al rischio stradale ed alla mobilità sostenibile è disposta dall
DettagliProt. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE
DIRETTORE Prot. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE VISTO VISTA CONSIDERATO CONSIDERATO VISTA RITENUTA l Art. 3, comma 8 del D.M. 509/99 attraverso il quale le Università possono attivare, disciplinandoli
DettagliAUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO
AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (anno scolastico 2014-2015) anno zero AUTONOMIA SCOLASTICA e AUTOVALUTAZIONE L autovalutazione d istituto affonda le sue radici nell autonomia scolastica (dpr 275/1999) 1999-2014
DettagliPREMIO PER DONARE LA VITA REGOLAMENTO
PREMIO PER DONARE LA VITA REGOLAMENTO Art. 1 L associazione Per donare la vita onlus, nell ambito delle proprie attività sociali, con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Pisa, organizza
DettagliPROGETTO NONNI VIGILI AVVISO PUBBLICO PER CONFERIMENTO INCARICO AD ANZIANI VOLONTARI PER LA VIGILANZA NEI PRESSI DELLE SCUOLE.
Città di Martano Prov. di Lecce Хώρα Μαρτάνα Ελλάς τόυ ερεντόυ Via G. Marconi n.21-73025 telefax 0836-575288 http://comune.martano.le.it/ mailto:poliziamunicipale@comune.martano.le.it COMANDO POLIZIA MUNICIPALE
DettagliProgetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria. AMICI della STRADA. in collaborazione con. scuola famiglia polizia municipale
Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria AMICI della STRADA in collaborazione con scuola famiglia polizia municipale 1.quadro normativo 2.strategie d intervento 3.modalità operative : il
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI ARESE
Arese, 22 settembre 2013 Prot. n. 3233 / viaggi A tutto il personale docente e non docente IC Don Gnocchi Loro Sedi REGOLAMENTO PER VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Premessa All Albo Le iniziative
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria Direzione Generale Ufficio III
Prot. n. AOODRCAL17520 Catanzaro,17/10/2013 Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali Provinciali della Calabria Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti Statali di Istruzione Secondaria di II grado della Calabria
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE N. 354. Norme sull informazione e sull educazione sessuale nelle scuole. Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 354 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato ALBERTA DE SIMONE Norme sull informazione e sull educazione sessuale nelle scuole Presentata
DettagliL elearning nell Accordo Stato Regioni per la formazione dei lavoratori (21 dicembre 2011) RUO FSRU Formazione Tecnico-Specialistica e Finanziata
L elearning nell Accordo Stato Regioni per la formazione dei lavoratori (21 dicembre 2011) Indice 2 1. L elearning nell Accordo Stato Regioni: applicabilità e requisiti 2. Sede e strumentazione 3. Programma
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA
COMUNE DI BASCHI PROVINCIA DI TERNI REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA (Approvato con delibera consiliare n. 50 del 30.09.2010) TITOLO I Norme Generali TITOLO II Trasporto
DettagliPiano Nazionale Scuola Digitale visione e strategie
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Piano Nazionale Scuola Digitale visione e strategie Direttore Generale della DGSSSI MIUR Maria Letizia Melina Il P.N.S.D. e l Agenda l Digitale
DettagliAi DIRIGENTI SCOLASTICI degli Istituti Comprensivi
Prot. n. 178_2011 Pisa, 22 settembre 2011 Giochi della Gioventù Progetto Ai DIRIGENTI SCOLASTICI degli Istituti Comprensivi e p.c. Agli Insegnanti Elementari Agli Insegnanti di Educazione Fisica All Ufficio
DettagliPiano Offerta Formativa
Piano Offerta Formativa ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Via Venezia,15 San Giovanni Teatino Chieti I plessi Scuola dell'infanzia Dragonara Scuola
DettagliINDICE REGOLAMENTO DELLE USCITE DIDATTICHE, DEI VIAGGI D'ISTRUZIONE E DELLE VISITE GUIDATE E OCCASIONALI. Delibera n. 4 del Consiglio di istituto
Istituto comprensivo Statale G. Carducci Porto Azzurro REGOLAMENTO DELLE USCITE DIDATTICHE, DEI VIAGGI D'ISTRUZIONE E DELLE VISITE GUIDATE E OCCASIONALI Delibera n. 4 del Consiglio di istituto Data: 16/12/09
DettagliCREDITO SCOLASTICO credito scolastico punteggio attribuzione punteggio massimo crediti candidati interni candidati esterni
SISTEMA DEI CREDITI CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico dello studente, il credito formativo considera le esperienze maturate al
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliS.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo studente S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico
DettagliAVVISO PUBBLICO Sub 1
AVVISO PUBBLICO Sub 1 Per l'assegnazione di un contributo agli Istituti di Istruzione Secondaria di 2 grado della provincia di Pordenone per la realizzazione di progetti al supporto di giovani studenti
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE
ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per
DettagliLA GIUNTA COMUNALE. VISTO l allegato progetto redatto dal competente ufficio; RITENUTO di dover provvedere in merito;
N 46 Oggetto: APPROVAZIONE PROGETTO DELLA POLIZIA MUNICIPALE PER LA TENUTA DEI CORSI PER IL CONSEGUIMENTO DELL ABILITAZIONE ALLA CONDUZIONE DEI CICLOMOTORI (CD PATENTINO ) - ANNO 2009. L anno DUEMILANOVE
DettagliPROTOCOLLO D INTESA tra la Rete di scuole per la sicurezza della provincia di Treviso e gli altri soggetti del territorio
PROTOCOLLO D INTESA tra la Rete di scuole per la sicurezza della provincia di Treviso e gli altri soggetti del territorio VISTO l accordo regionale (delibera della Giunta Regionale n. 1789/2006) stipulato
DettagliPunto 1 Attività di sostegno e recupero durante l anno scolastico
LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO FERRARIS CORSO MONTEVECCHIO 67 10129 TORINO In attuazione dell O.M. 5/11/2007, n. 92 e del D.M. 3/10/2007, n. 80 il Collegio dei docenti, riunito il giorno 17 dicembre
DettagliRegolamento per i servizi di assistenza scolastica qualificata e di trasporto scolastico a favore degli studenti diversamente abili frequentanti gli
Regolamento per i servizi di assistenza scolastica qualificata e di trasporto scolastico a favore degli studenti diversamente abili frequentanti gli istituti scolastici superiori di secondo grado della
DettagliIn viaggio col treno
Concorso per gli studenti delle scuole primarie, secondarie e superiori statali e paritarie In viaggio col treno Regolamento Art.1 Finalità Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
DettagliL AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI
Finalita educativa generale: Favorire l inserimento, promuovere l integrazione scolastica e lo sviluppo delle potenzialità dell alunno disabile o in situazione di svantaggio nell apprendimento, nella comunicazione,
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Premessa:
CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards
DettagliProt. MIUR AOO DRLO R.U. n. 18319 Milano, 1.10.2009. Ai Dirigenti Scolastici delle Scuole ed Istituti di ogni ordine e grado della REGIONE Lombardia
Prot. MIUR AOO DRLO R.U. n. 18319 Milano, 1.10.2009 Ai Dirigenti Scolastici delle Scuole ed Istituti di ogni ordine e grado della REGIONE Lombardia p.c. Al Dirigente Scolastico I.C. di Dresano scuola polo
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA REGOLAMENTO NAZIONALE TRUCCATORI E SIMULATORI
Il seguente Regolamento Nazionale è stato approvato con O.C. N 1378 del 17 luglio 2003 CROCE ROSSA ITALIANA REGOLAMENTO NAZIONALE TRUCCATORI E SIMULATORI Art. 1 (Attività di truccatori) I Truccatori ed
DettagliOGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.
Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite
DettagliSOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi
Regolamento per il funzionamento dell Ufficio relazioni con il Pubblico Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale N.128 del 15.09.2005 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni
DettagliGESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP
ISTITUTO COMPRENSIVO E. CURTI GEMONIO Pagina 1 di 6 GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP Entro i termini e i criteri previsti dalla legge, sulla base del numero di
DettagliGestione servizio di segreteria (Processo di Supporto)
Istituto Comprensivo E. Curti di Gemonio Gestione servizio di segreteria (Processo di Supporto) Codice PQ 043 Modalità di distribuzione Copia non controllata Copia controllata numero 1 consegnata a: Dirigente
DettagliGIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012
GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 L unità di Milano Città Studi del Centro matematita propone anche per l a.s. 2011-2012 una serie di problemi pensati per
Dettagli5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI
5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI FUNZIONI STRUMENTALI: Sono funzioni strategiche nell organizzazione della scuola autonoma, che vengono assunte da docenti incaricati i quali, oltre alla
DettagliREGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE ACCESSO E FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI
COMUNE DI SAN FERDINANDO PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA AREA AMMINISTRATIVA- DEMOGRAFICA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE ACCESSO E FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA PER LA SCUOLA DELL INFANZIA,
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
Dettagli5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI
5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI INTRODUZIONE NORMATIVA I minori stranieri presenti sul territorio nazionale hanno diritto all istruzione indipendentemente dalla regolarità
Dettagliin collaborazione con PROGETTO
in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro con piena autonomia
DettagliFONDAZIONE ZANETTI ONLUS
FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,
DettagliBando di concorso INNOVADIDATTICA. Progetti di innovazione didattica a sostegno dell obbligo di istruzione
Bando di concorso INNOVADIDATTICA Progetti di innovazione didattica a sostegno dell obbligo di istruzione In relazione alle linee guida trasmesse alle istituzioni scolastiche del primo e secondo ciclo
DettagliProtocollo per l accoglienza degli alunni stranieri
LICEO G. MARCONI San Miniato Pisa Protocollo per l accoglienza degli alunni stranieri Questo documento intende presentare una modalità corretta e pianificata con la quale affrontare e facilitare l inserimento
DettagliCITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA
CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DELLA CITTÀ DI IMOLA Approvato con deliberazione C.C.
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE PUGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA
PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE PUGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA E L ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI SANGUE AVIS REGIONALE DI PUGLIA VISTA La legge 4 maggio 1990, n. 107 recante
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro
DettagliSARDEGNA. Cagliari, 21 novembre 2015
Per Direzione Generale dell Ufficio Scolastico della Sardegna e, p.c.: Dirigenti e Reggenti degli ambiti territoriali della Sardegna Coordinatori di educazione fisica e sportiva Prot. 245 b / IC-15 Oggetto:
DettagliCORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE A. FORMAZIONE PER LA SCUOLA PRIMARIA FORMAZIONE
DettagliUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA PROGETTO DI FORMAZIONE PER DOCENTI E DIRIGENTI - A.S. 2012-2013 Curricolo,apprendimenti e valutazione nelle nuove indicazioni nazionali per il primo ciclo dell
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994
DettagliProt. n. AOOODRCAL9298 Catanzaro, 06/05/2011 Alle Direzioni Didattiche e agli Istituti Comprensivi della Regione Calabria LORO SEDI
Prot. n. AOOODRCAL9298 Catanzaro, 06/05/2011 Alle Direzioni Didattiche e agli Istituti Comprensivi della Regione Calabria LORO SEDI E.p.c. Ai Coordinatori degli AA.TT.PP. della Regione Calabria LORO SEDI
DettagliAllegato II. La durata ed i contenuti della formazione sono da considerarsi minimi. 3. Soggetti formatori e sistema di accreditamento
Allegato II Schema di corsi di formazione per preposti e lavoratori, addetti alle attività di pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si
DettagliREGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO
REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO Approvato con delibera di C.C. nr. 3 del 07.02.2015 Art.1 PRINCIPI DI CARATTERE GENERALE Il Comune di San Lorenzo Nuovo riconosce e promuove
DettagliCOMUNE DI CALANGIANUS Provincia di Olbia Tempio
COMUNE DI CALANGIANUS Provincia di Olbia Tempio REGOLAMENTO PER IL DIRITTOALLO STUDIO CAPO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente regolamento disciplina gli interventi del Comune
DettagliDisposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici
Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Obiettivi e finalità) 1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere
DettagliIL SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE (IeFP) - ISCRIZIONI
IL SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE (IeFP) - ISCRIZIONI MODALITA E TERMINI PER LE ISCRIZIONI AL PRIMO ANNO DI IeFP Ogni anno vengono emanate, di norma entro il mese di gennaio, note inerenti
DettagliProgramma Vinci Bando 2013
Programma Vinci Bando 2013 Apertura della procedura di registrazione online: 14/1/2013 Termine per la registrazione online della candidatura: 4/03/2013 (ore 12.00 ) Termine per l invio della documentazione
DettagliRELAZIONI FINALE FUNZIONE STRUMENTALE AL P.O.F. 2012/2013 AREA 5: GESTIONE TECNOLOGIE DIDATTICHE
Prof. Carmelo La Porta Al Dirigente Scolastico Liceo Scientifico E. Fermi RAGUSA RELAZIONI FINALE FUNZIONE STRUMENTALE AL P.O.F. 2012/2013 AREA 5: GESTIONE TECNOLOGIE DIDATTICHE Gli interventi effettuati
DettagliFunzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità
Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA
DettagliINTESA. tra IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI
INTESA tra IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI Ai fini della ripartizione delle risorse di cui agli artt. 33, 62, 85, 87 del CCNL 2006/2009 per l
DettagliREGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI
REGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI Art. 1 FUNZIONI E SEDE 1. Il Settore Giovanile Minibasket e Scuola (SGMS) costituisce un organismo tecnico di settore
DettagliI.I.S. Astolfo Lunardi
Piano dell offerta formativa IL Dirigente Scolastico Funzione Strumentale Pagina 1 di 1 POF - vers 02 - Copertina, 11/10/2010 Delibera CD n. 09 del 29/09/2010 Data stampa: 06/12/12 Delibera Cdi n. 17 del
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018
MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.6.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Mantenimento e Implementazione del Sistema per supportare le istituzioni scolastiche nella promozione della
DettagliIstituto di Istruzione Secondaria Superiore UGO FOSCOLO
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore UGO FOSCOLO LICEO CLASSICO - LICEO SCIENTIFICO-LICEO LINGUISTICO Via Pirandello, 6 92024 CANICATTI (AG) agis00100x@istruzione.it agis00100x@pec.istruzione.it
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Circolare n. 25 Prot. AOODPIT/Reg.Uff./509 Roma, 2 marzo 2009 Al Direttore Generale per il personale della scuola SEDE Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e, p.c. Al Gabinetto
DettagliIl Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008
Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze PISA 3 dicembre 2008 SOMMARIO Il documento ufficiale Esempio di test I punti del documento ufficiale della Conferenza delle Facoltà di Scienze Necessità di
DettagliMinistero dell istruzione dell università e della ricerca Dipartimento per l istruzione Direzione Generale per il personale scolastico
ALLEGATO TECNICO AL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE INTEGRATIVO 12 MARZ0 2009 tra il Ministero dell istruzione, e le Organizzazioni sindacali firmatarie del ccnl del personale del comparto scuola, sottoscritto
Dettagli