FORMAZIONE BASE PER DIRIGENTI DI COOPERATIVA
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- Adriana Casini
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1 SCUOLA DI IMPRESA SOCIALE FORMAZIONE BASE PER DIRIGENTI DI COOPERATIVA Febbraio - Ottobre La formazione d aula si svolgerà presso la sede del Consorzio SIS in via Ciriè N 9 a Milano (MM5). I seminari residenziali si terranno c/o Villa San Giuseppe Via Fenaroli, 1. Località Fantecolo - Provaglio d'iseo (BS), Tel (i soli costi per la residenzialità non sono compresi nel corso). Informazioni e Iscrizioni Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a: Scuola di Impresa Sociale - Consorzio SIS Sistema Imprese Sociali Via Ciriè, 9 - Milano tel mob , sara.silvestro@consorziosis.org web
2 Formazione Base per Dirigenti di Impresa Cooperativa Sociale Oggi più che mai a fronte di cambiamenti epocali in atto, dirigere e gestire l Impresa Cooperativa, richiede l acquisizione di strumenti sempre più affinati per la lettura del contesto, per la rilevazione di nuovi bisogni legati al territorio in cui si opera, per comprendere l evoluzione dello scenario economico-sociale e per garantire la sostenibilità economica e lo sviluppo dell impresa stessa. In questa prospettiva al ruolo del Dirigente viene chiesto di avvalersi oltre che di competenze professionali specifiche di cura e manutenzione del sistema relazionale e di abilità manageriali, tecnico-amministrative, di sviluppare un insieme di capacità politico-gestionali di visione d insieme e di know how organizzativi specifici, orientati all intraprendere, innovare, rischiare, condurre processi decisionali orientati alla cooperazione tra imprese in rete nella comunità territoriale, come componenti tipiche di un sistema che definisce l azione imprenditoriale a partire da tratti essenziali di inclusività e condivisione, generative di nuove forme di collaborazione e partnership strategiche sempre più forti. Target Il corso si rivolge ai dirigenti di cooperativa o aspiranti al ruolo, che vogliono acquisire, potenziare, approfondire le competenze di base per la gestione d impresa. Finalità L intervento formativo si propone di aumentare la consapevolezza del ruolo dirigente e di favorire l acquisizione di competenze relative ai processi integrativi della leadership, della comunicazione efficace e della motivazione, ai sistemi di organizzazione e gestione d impresa coerenti con le odierne esigenze delle imprese cooperative; di promuovere inoltre un atteggiamento di responsabilità, proattività, iniziativa e influenza personale, come risorse consapevoli nella gestione del ruolo nell organizzazione di appartenenza. Metodologia Le strategie formative, sono mirate a intervenire sugli orientamenti che determinano la percezione di sé nel contesto operativo e dell'auto-efficacia personale. La didattica di tipo esperienziale è orientata a valorizzare il contributo dei partecipanti attraverso esercitazioni, discussioni di casi, simulazioni e confronto di esperienze che consentono un continuo confronto con la riflessione concettuale e la sistematizzazione teorica. Vengono attivate tecniche e strumenti cooperativi, laboratoriali e di lavoro in sottogruppo. Competenze Sviluppate Lettura/interpretazione del contesto di riferimento Consapevolezza di sé nell esercizio del ruolo Gestione efficace dei processi relazionali Gestione dei processi decisionali Analisi organizzativa ed economica; Pianificazione strategica delle attività aziendali Controllo di gestione Promozione di partnership in rete Orientamento del Percorso Prima dell avvio, è previsto un colloquio motivazionale e di auto-orientamento al percorso, i candidati avranno modo di presentare attraverso il loro c.v., le esperienze lavorative e formative pregresse, le attitudini e le aspirazioni di sviluppo professionale. Il profilo di gruppo che si verrà a creare potrà offrire l opportunità di apportare utili aggiustamenti alla programmazione del percorso in una logica di auto-committenza. In sede di colloquio iniziale è richiesta la consegna del C.V.
3 Contenuti L esperienza formativa si struttura in 11 giornate complessive, suddivise in 8 moduli e si articola prevalentemente in seminari intensivi di cui 2 residenziali. Questi i temi affrontati nei diversi moduli: M1. Apertura istituzionale - Il ruolo del Dirigente nell Impresa Cooperativa Sociale Il patto formativo: attese di apprendimento; Senso del percorso; abilità in uscita; Il ruolo del dirigente; Motivazione personale; Posizione organizzativa e responsabilità; Profilo di ruolo M2. Nuovi Scenari del Welfare e Ruolo Strategico della Cooperazione Sociale Lo scenario socio-politico nazionale ed europeo: opportunità e rischi per l impresa sociale; Evoluzione del Welfare e terzo settore; Nuovi mercati sociali; Innovazione nel rapporto pubblico privato nei sistemi di Welfare M3. La Comunicazione Efficace per lo Sviluppo delle Relazioni Organizzative I principi e i modelli della comunicazione; Linguaggio verbale e non verbale; Assiomi della comunicazione; Ascolto attivo e Feedback; Assertività e gestione del conflitto M4. Leadership, Potere, Influenzamento: Individuo Gruppo Organizzazione La natura emozionale della leadership e gli stili personali di influenzamento; Autorevolezza personale e capacità di influenzare gli altri; Leadership situazionale; Gestione del processo decisionale M5. La conoscenza delle principali leve motivazionali per la gestione dei collaboratori La motivazione e la cultura organizzativa; Le principali leve motivazionali nel contesto lavorativo; Valutazione e gestione del colloquio di feedback; M6. Sistemi di pianificazione, programmazione e controllo I metodi di pianificazione: un quadro di riferimento; Pianificazione direzionale e sistema organizzativo; Pianificazione economica:concetti generali; Budget strumento di pianificazione economica: strumento e processo; Struttura dei costi e analisi dell andamento dei centri di responsabilità; Reporting e analisi degli scostamenti del budget M7. Il sistema consortile, reti di appartenenza, impresa a rete Le politiche sociali e territoriali; Elementi di un impresa a rete: nodi, connessioni, struttura; Appartenenza cooperativa e ruolo del consorzio; Le reti politico imprenditoriali; Cooperazione di comunità; Realtà locali e sistemi di appartenenza a confronto: Consorzio SIS e Confcooperative di Reggio Emilia M8. La valutazione degli apprendimenti Il processo di valutazione della formazione; La relazione tra problemi e apprendimento; I dati: oggetto statistico e di informazione Certificazioni Al termine del percorso verrà rilasciato un attestato di Formazione Staff del Corso Piera Bettin - Coordinamento didattico Sara Silvestro - Tutor del corso Stefano Radaelli - Direttore del corso
4 I Fondamenti e la Conoscenza del Contesto Data Argomento Obiettivi Docente 25/02/ Apertura Istituzionale e Patto Formativo Il Ruolo e la Posizione Strategica del Dirigente nell Impresa Cooperativa Sociale Condividere il senso del percorso e i bisogni formativi. Definire il ruolo strategico del dirigente di cooperativa sociale 03/03/ ore 9,00 13,00 Nuovi Scenari del Welfare e Ruolo Strategico della Cooperazione Sociale Comprendere l identita dell impresa sociale, gli sviluppi economici e socio-politici attuali F. Zandonai Gestire il Capitale Umano 31/03 e 01/04/ Avvio ore 10,00 Chiusura ore 18 La Comunicazione Efficace per lo Sviluppo delle Relazioni Organizzative (laboratorio residenziale) Migliorare l efficacia comunicativa nella relazione interpersonale e di gruppo e gestire il conflitto per il benessere organizzativo E. Scatolini 28-29/04/ Avvio ore 10,00 Chiusura ore 18 Leadership, Potere, Influenzamento: Individuo Gruppo Organizzazione (laboratorio residenziale) Sviluppare la consapevolezza di se e le qualita essenziali per una leadership efficace nel gruppo di lavoro e nell organizzazione E. Scatolini 23/06/ ore 9,00-18,00 24/06/ ore 9,00-13,00 Governare l impresa e Intraprendere 25/05/ 03/06/ 22/09/ La conoscenza delle principali leve motivazionali e la valorizzazione delle persone Sistemi di pianificazione, programmazione e controllo Il sistema consortile, reti di appartenenza impresa a rete e cooperazione di comunita Follow up - Valutare l esperienza formativa Gestire le leve motivazionali per supportare i collaboratori nel raggiungimento degli obiettivi organizzativi e stimolare la partecipazione attiva Acquisire le conoscenze di base per la comprensione e la gestione degli strumenti di pianificazione e controllo Generare meccanismi produttivi di comunità per promuovere processi di mutualità, inclusione e condivisione delle risorse tra imprese sociali S. Oliveri F. Abbà M. Gigli G. Teneggi S. Radaelli 06/10/ ore 9,00 13,00 La valutazione degli apprendimenti Valutare il processo e i risultati dell apprendimento Consegna Attestati
5 Docenti E previsto il coinvolgimento sia di docenti esperti in sistemi non profit, metodologie partecipativo-attive, che di testimonial nel campo dell imprenditoria sociale con l obiettivo di favorire la trasferibilità degli apprendimenti nella pratica lavorativa. Piera Bettin Coordinatrice Didattica del corso Psicopedagogista, consulente e formatrice nell ambito dello sviluppo organizzativo e dei sistemi non profit, Counselor Professionista della Gestalt Psicosociale, si occupa di clima e salute organizzativa, della valorizzazione del capitale umano, di metodologie di lavoro cooperativo, di dinamiche relazionali e processi di gruppo, di gestione del conflitto. Flaviano Zandonai Ricercatore presso Euricse. Laureato in Sociologia, ha lavorato per oltre un decennio nei consorzi della cooperazione sociale italiana. È inoltre segretario di Iris Network, la rete italiana degli istituti di ricerca sull impresa sociale. I suoi interessi di ricerca riguardano la specificità del fenomeno della cooperazione sociale italiana, gli studi sulla rigenerazione degli asset comunitari e le forme di finanziamento all impresa sociale. Oltre ad occuparsi di ricerca, ha una consolidata esperienza come formatore. Ezio Scatolini E docente presso le facoltà di Psicologia e di Scienze della Formazione dell Università di Firenze e Counselor Professionista Biosistemico. Si occupa di ricerca-intervento e di analisi dei processi intra ed inter-organizzativi da un punto di vista psicosociale, di formazione e di gestione dei gruppi di lavoro, di qualità e mentalità di servizio nel pubblico/privato, di climi e di culture organizzative. Silvia Oliveri Pedagogista, formatrice esperta in processi formativi partecipati, Orientatrice e Counsellor Professionista Sistemico Relazionale. Si occupa di progettazione formativa, di bilancio delle competenze, di percorsi di orientamento, sviluppo individuale e di gruppo in ambito organizzativo. Francesco Abbà Formatore esperto in sviluppo organizzativo e dei ruoli dirigenti di cooperative e revisori contabili. E Consulente Senior sui temi della finanza e accountability per le Organizzazioni Non Profit. Presidente di CGM Finance. Si occupa di bilancio d esercizio, pianificazione economica e finanziaria, di bilancio di responsabilità etico e sociale, legislazione di cooperative e cooperative sociali, gestione ed amministrazione, di controllo di assetti organizzativi e istituzionali di imprese sociali. Giovanni Teneggi Direttore di Confcooperative di Reggio Emilia. Laureato in Giurisprudenza e Diritto Costituzionale, è Responsabile della Cooperazione sociale e dei progetti Parco Appennino Turismo e Cooperative di Comunità, Osservatorio economico e per la coesione sociale e la legalità, è Consulente per il credito e la finanza agevolata alle imprese. Presidente del Centro Servizi Formativi En.A.I.P. e dell Istituto ACLI, membro di giunta della Camera di Commercio di Reggio Emilia. Mauro Gigli Imprenditore sociale. Laureato in filosofia è Presidente della cooperativa sociale Aurora 2000 e del Consorzio Sistema Imprese Sociali di Milano. Stefano Radaelli Direttore di Scuola di impresa sociale. Direttore del Consorzio Mestieri Lombardia. Formatore esperto in progettazione sociale e animazione dei processi di sviluppo locale ed imprenditoriale.
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