PROGETTO STRANIERI GEO

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1 Scuola Secondaria di 1 Grado MAFFUCCI Via Maffucci 60 Milano PROGETTO STRANIERI GEO 2 PAESAGGIO E AMBIENTE A cura di Maurizio Cesca PROGETTO STRANIERI SS1G Maffucci Milano pag. 1

2 Paesaggio e ambiente... 1 Le montagne... 2 Altezza di una montagna... 4 L'origine delle montagne... 4 Il ghiacciaio... 5 Il vulcano... 5 La collina... 6 La pianura... 6 La campagna... 7 Il mare e la costa... 9 La costa I movimenti del mare Le maree Il mare è brulicante di vita Le trasformazioni dell ambiente Come l'uomo modifica l ambiente Elementi antropici Pag. 2 PROGETTO STRANIERI SS1G Maffucci Milano

3 Paesaggio e ambiente Tutto le cose che ci circondano e che vediamo (case, strade, laghi, montagne, alberi, ecc.) formano un paesaggio. Il paesaggio è formato da: Elementi naturali: tutto quello creato della natura, cioè il suolo, l acqua, la vegetazione, gli animali. Elementi antropici o umani (o umani o artificiali): tutto quello che è stato costruito dall uomo (case, ponti,...) PROGETTO STRANIERI SS1G Maffucci Milano pag. 1

4 Le montagne Quando il terreno si alza, ci troviamo di fronte ad un RILIEVO. I rilievi che hanno un altezza superiore a 600 m si chiamano monte o MONTAGNA, I rilievi sotto i 600 m si chiamano COLLINE o COLLI La montagna, a causa del clima rigido (molto freddo), delle caratteristiche del suolo e della pendenza, è l ambiente meno modificato dall uomo. Comunque l'uomo è riuscito a costruire centri turistici, laghi artificiali (il fiume è bloccato da una diga), viadotti, trafori e gallerie. La risorsa tradizionale della montagna è l allevamento di bovini e ovini che forniscono lana, latte, formaggio e pelli. Le coltivazioni sono: cereali, patate e alberi da frutta. Dagli alberi dei boschi si ricava il legname. La maggiore risorsa oggi è però il turismo. PROGETTO STRANIERI SS1G Maffucci Milano pag. 2

5 Le montagne, di solito, sono vicine e formano: i MASSICCI: gruppi di montagne molto vicine e di grandi dimensioni le CATENE MONTUOSE: montagne una vicina all'altra; possono essere lunghe anche molti chilometri. Il punto più alto della montagna si chiama VETTA o CIMA; il suo lato si chiama VERSANTE o FIANCO. La base di una montagna si chiama PIEDE. Tra due montagne o due catene montuose ci può essere una VALLE. Una zona pianeggiante fra le montagne si chiama ALTOPIANO. Il punto da dove si può passare dall altra parte di una catena montuosa si chiama PASSO o VALICO. PROGETTO STRANIERI SS1G Maffucci Milano pag. 3

6 Altezza di una montagna L altezza di un monte viene misurata calcolando la perpendicolare della sua vetta al livello del mare, che è sempre 0 m. L'origine delle montagne La geografia non studia solo la Terra come è ora, ma anche come è cambiata con il tempo. Il cambiamento più importante è la nascita di una montagna. Le montagne si sono formate milioni di anni fa. La nascita di una montagna è molto lenta e avviene quando due strati di roccia si spingono uno contro l altro, come un tappeto che viene spinto contro un muro. Gli strati di roccia si sono sollevati e piegati Si sono accavallati e hanno formato una catena Nel corso del tempo hanno cambiato aspetto: le montagne più giovani sono quelle più alte con cime aguzze e pareti ripide, quelle più vecchie sono state erose (consumate) dall'azione delle piogge e dei venti. Non sono molto alte e hanno una forma più arrotondata. PROGETTO STRANIERI SS1G Maffucci Milano pag. 4

7 Il ghiacciaio Sopra i 3000 metri nevica sempre e fa molto freddo. La neve col freddo diventa ghiaccio, formando il ghiacciaio. Il ghiacciaio si muove, per il suo peso, verso il basso e scava la roccia trascinando sassi e rocce. Il vulcano Il vulcano è una montagna dalla cui cima, che si chiama CRATERE, può uscire della LAVA che scende lungo i lati del monte. Nello stesso tempo dall alto dal vulcano escono cenere e lapilli e si muovono verso il cielo nuvole di gas e vapore acqueo. Quando questo succede c è un ERUZIONE e se vicino ci sono delle città può essere molto pericoloso. bocca laterale cratere cono del vulcano camino I vulcani sono molto importanti nella trasformazione della Terra: il vulcanesimo infatti è una delle forze che dall interno modificano la superficie della Terra. Inoltre nei terreni di origine vulcanica l agricoltura è più facile, perché i terreni sono ricchi di sali minerali. magma PROGETTO STRANIERI SS1G Maffucci Milano pag. 5

8 La collina I rilievi poco alti, che non superano i 600 metri, sono chiamati COLLE o COLLINA. Rispetto alla montagna, la cima della collina ha una forma più rotonda e pendii (versanti) meno ripidi. La collina è il luogo preferito dall uomo per abitare. Sulle colline ci sono molti paesi, perché da qui si potevano avvistare i nemici e difendersi più facilmente. In collina ci sono molti alberi e campi da coltivare. Le coltivazioni tipiche della collina sono gli ortaggi, la frutta, la vite e l ulivo. La PIANURA è un territorio pianeggiante (piatto). La pianura è l ambiente più popolato perché più adatto all insediamento dell uomo. La pianura Grazie al terreno pianeggiante e alla presenza di fiumi le pianure sono zone fertili, dove cioè è facile coltivare, sorgono piccoli e grandi centri urbani. La più grande pianura italiana si chiama PIANURA PADANA. PROGETTO STRANIERI SS1G Maffucci Milano pag. 6

9 La pianura è l ambiente più popolato dove è più facile vivere perché: è un grande territorio pianeggiante il terreno è fertile (si può coltivare) ci sono fiumi che l uomo può navigare per trasportare le cose si può usare l acqua dei fiumi per irrigare i campi si possono costruire facilmente strade, ferrovie, città e i paesi, grandi aeroporti, fabbriche. L'origine delle pianure La pianure si sono formate in tempi remoti e molto lentamente. Pianure vulcaniche Si sono formate con l'accumulo di lava e ceneri eruttate dai vulcani. Sono terreni fertilissimi perchè ricchi di sali minerali. La campagna è un ambiente di pianura o di collina che l uomo ha trasformato per fare posto a: case, campi coltivati, allevamenti, pascoli. In campagna si coltivano soprattutto 4 cereali: il frumento (grano) che viene macinato: si ha così farina, che si usa per fare il pane, la pasta. il riso; l orzo; il mais. Pianure di sollevamento Si sono formate dal sollevamento di un antico fondale marino La campagna Pianure alluvionali Si sono formate dall'accumulo di materiali (sassi, sabbia, ciotoli, detriti) trasportati dai fiumi che scendono dalle montagne che hanno riempito il mare. PROGETTO STRANIERI SS1G Maffucci Milano pag. 7

10 In campagna si coltivano piante usate nell industria: la barbabietola da zucchero; il girasole e la soia (per fare l olio di semi); il lino, il cotone e la canapa (con cui si fa la stoffa). In campagna si coltiva il foraggio (erba per gli animali). I prati dove l uomo porta gli animali a pascolare (mangiare l erba) si chiamano pascoli. In campagna i frutteti sono quei terreni dove l uomo coltiva gli alberi da frutto (mele, pere, pe- sche, albicocche, arance, mandarini...). I vigneti sono i terreni in cui l uomo coltiva la vite. Si trovano sia nei Paesi mediterranei sia nell Europa continentale. Gli oliveti sono quelli in cui si coltiva l olivo. Si trovano solo nei Paesi mediterranei L uomo in pianura alleva: le mucche, perché in pianura c è tanta erba che cresce bene perché c è tanta acqua. L uomo taglia l erba e la dà da mangiare alle mucche nelle stalle. La mucca produce (fa) il latte. L uomo porta il latte nelle centrali del latte dove lo trasforma in burro, formaggio, yogurt. i polli e le galline che danno le uova e la carne. i maiali. L uomo lavora la carne dei maiali nelle fabbriche e la trasforma in salami e prosciutti. Le stalle sono delle costruzioni dove si allevano soprattutto gli animali più grandi (le mucche e i vitelli). Qualche volta anche le pecore e le capre. Le stalle hanno vicino altre costruzioni, dove viene tenuto il cibo per gli animali (l erba, il mais, il mangime). PROGETTO STRANIERI SS1G Maffucci Milano pag. 8

11 Il MARE è una grandissima quantità di acqua salata. E il sale che ti aiuta a stare a galla quando nuoti. In fondo del mare ha lo stesso aspetto delle terre emerse. Infatti in esso ci sono zone pianeggianti, valli, vulcani e anche montagne che, quando emergono dal mare, originano le isole o gruppi di isole (arcipelaghi). GEO 2 Il mare e la costa PROGETTO STRANIERI SS1G Maffucci Milano pag. 9

12 La costa è il confine tra terra e mare, cioè è la zona dove la terra si incontra con il mare. GEO 2 La costa L uomo ha modificato le coste. Ha costruito paesi e città, strade e ferrovie. Il porto è la costruzione più importante sulle coste. La costa può essere BASSA o ALTA La costa BASSA è pianeggiante, e ha grandi spiagge ed è molto popolata. Se si estende per un lungo tratto prende il nome di litorale. Se scavi un buco, trovi l acqua del mare perché l acqua si infila sotto la sabbia. Le correnti marine e le onde, depositano sulla riva sabbia, ciottoli, ghiaia, formando le spiagge. La costa ALTA è ripida e rocciosa. Non ha spiagge, perché le montagne o le colline arrivano fino al mare. Se presenta penisole o promontori che si alternano a golfi o baie, è frastagliata. Un lungo tratta di costa alta prende il nome di scogliera PROGETTO STRANIERI SS1G Maffucci Milano pag. 10

13 La terra circondata dall'acqua è un'isola. Tante isole vicine formano un ARCIPELAGO. Una rientranza della costa forma un GOLFO, una BAIA o un'insenatura. Quando la costa entra nel mare forma un PROMONTORIO o un CAPO. La costa alta e rocciosa è una SCOGLIERA. Le rocce grosse che sporgono dal mare si chiamano SCOGLI. Sulla costa bassa c'è la SPIAGGIA. capo spiaggia costa bassa golfo arcipelago promontorio scogliera costa alta scogli insenatura faraglioni baia isola stretto PROGETTO STRANIERI SS1G Maffucci Milano pag. 11

14 I movimenti del mare Onde, correnti marine e maree sono i movimenti del mare. Le onde sono dovute all'azione del vento che soffia sulla superficie del mare e alza una parte dell acqua. Le onde arrivano anche molto lontano: ecco perché qualche volta si vedono le onde, ma non c è il vento. Quando soffia un vento leggero sono piccole e si dice che il mare è calmo. Se, invece, spira un vento forte, marosi e cavalloni si infrangono rumorosamente sulla costa. Si dice, allora, che il mare è mosso o agitato. Il mare è percorso da veri e propri fiumi d'acqua, le correnti marine, che possono essere calde o fredde e influiscono sulla temperatura delle coste che bagnano. PROGETTO STRANIERI SS1G Maffucci Milano pag. 12

15 Le maree L acqua del mare non ha sempre la stessa altezza. Due volte al giorno, le acque del mare si alzano e si abbassano. E' il fenomeno dell'alta e della bassa marea, provocato dall'attrazione della Luna sulla Terra. Le maree ci sono in tutti i mari della Terra, in alcuni l acqua si alza e si abbassa di pochi centimetri, e in altri posti si alza e si abbassa di diversi metri. Perché ci sono le maree? Guarda la figura: la Luna attrae l acqua della parte della Terra di fronte a sé (punto a): c è allora l alta marea. Anche nella zona a c è l alta marea. Nelle zone b e b invece l acqua si ritira e c è la bassa marea.perché due volte al giorno c è l alta marea e la bassa marea? Perchè la Terra ruota intorno al proprio asse. Ogni posto, nelle 24 ore della giornata, è quindi nel punto a, poi nel punto b, poi nel punto a e infine in b. PROGETTO STRANIERI SS1G Maffucci Milano pag. 13

16 Il mare è brulicante di vita. 1) I Fondali bassi sono trasparenti, coperti di sabbia o sassi. Qui vivono pesci, conchiglie, meduse, granchi e alghe. 2) Nella Zona Superiore la luce è opaca; si incontrano rocce, conchiglie da scoglio, pesci vari, alghe, crostacei. 3) Nella Zona inferiore la luce è scarsa; qui si trovano grandi pesci, alghe, coralli. 4) Nei Fondali profondi fa molto buio; rari i pesci; non c è vegetazione. PROGETTO STRANIERI SS1G Maffucci Milano pag. 14

17 Le trasformazioni dell ambiente Ogni ambiente si modifica di continuo, cioè non rimane mai lo stesso e questo avviene: per l'azione di elementi naturali; per l'intervento dell'uomo Come la natura modifica l ambiente Pioggia e vento erodono rocce e trasportano sassi, sabbia, ecc.: i ghiacciai scorrendo formano le valli; la lava che esce dai vulcani, raffreddandosi diventa roccia; le onde del mare modificano le coste, scavano grotte e trasportano sabbia e ghiaia lontano; i fiumi, attraversando territori, traspor ano detriti, formando isolotti e allagando pianure. PROGETTO STRANIERI SS1G Maffucci Milano pag. 15

18 Oltre a questi cambiamenti che avvengono in tempi lunghissimi ci sono anche mutazioni molto rapide come ad esempio eruzioni vulcaniche, alluvioni, terremoti, ecc Il terremoto Il paesaggio può cambiare anche in modo veloce, per esempio a causa di un terremoto, che è un movimento forte ed improvviso della crosta della Terra. Nella figura puoi vedere come avviene un terremoto: quando la roccia si spacca sotto la crosta terrestre il terreno trema e il movimento può distruggere le case che sono state costruite in quella zona. Questo movimento si chiama scossa. Il punto dove gli uomini sentono la scossa in modo più violento si chiama epicentro. PROGETTO STRANIERI SS1G Maffucci Milano pag. 16

19 Come l'uomo modifica l ambiente L'uomo taglia boschi, abbatte o incendia foreste per rendere coltivabili alcune zone: l uomo spiana terreni per costruire case, palazzi, strade; l uomo devia il corso dei fiumi con dighe e canali; l uomo prosciuga paludi, costruisce ponti, ferrovie, autostrade, ecc. riducendo sempre di più le aree dei paesaggi naturali. Gli uomini cambiano il paesaggio per vivere meglio Gli uomini modificano (cambiano) il paesaggio naturale costruendo le case per abitare e le strade per spostarsi da un luogo all altro. Dubai anni 60 (a sinistra) Dubai anni 90 (a destra) PROGETTO STRANIERI SS1G Maffucci Milano pag. 17

20 Elementi antropici Gli elementi antropici comprendono tutto ciò che è stato costruito dall uomo. L intervento dell uomo più evidente è dato dalle abitazioni dell uomo, che possono essere rurali o urbane. Gli insediamenti rurali Le case rurali sono le case di campagna, con i campi coltivati attorno. Quelle più grandi e più moderne si chiamano anche aziende agricole (o agrarie). Una volta nelle case rurali vivevano i contadini, che coltivavano i campi e allevavano gli animali. La casa del contadino, la stalla e i depositi per mettere il grano e l erba erano intorno a un cortile. I campi coltivati erano intorno a queste costruzioni. Gli insediamenti urbani (le città) Un insieme di case forma un centro abitato. I centri abitati molto grossi si chiamano città, i centri abitati più piccoli si chiamano paesi. La città è un ambiente progettato e organizzato per soddisfare i bisogni della vita sociale: abitare, lavorare, studiare ecc. Le funzioni principali della città sono: abitative, pubbliche (salute, cultura, polizia,...), produttive (lavoro), di trasporto, sportive e di divertimento Alcune funzioni si trovano in tutti i quartieri (scuole, chiese,negozi...), altre solo in certi quartieri (ospedali). Le case di abitazione che vengono costruite in questi anni nelle città sono soprattutto alti palazzi in cemento armato per far posto a tante famiglie, più raramente villette con un piccolo giardino davanti. PROGETTO STRANIERI SS1G Maffucci Milano pag. 18

21 La città è un ambiente costruito dall uomo, dove vivono molte o moltissime persone. Le città hanno molte case dove la gente abita (case di abitazione); molti edifici dove la gente lavora o studia (uffici, negozi, scuole); dei monumenti, che sono edifici molto importanti, come le chiese o il comune. Nelle città le vie di comunicazione (strade) e i mezzi di trasporto (metropolitana; ferrovia; aeroporto, porto) sono molto importanti a causa del gran numero di persone che arrivano in città ogni giorno. Le città si sono ingrandite e trasformate a partire dalla rivoluzione industriale. Le città moderne possono presentare uno sviluppo verticale, con edifici molto alti, oppure orizzontale, con costruzioni relativamente basse. In quelle nate tanto tempo fa, si distingue: il centro storico, una parte antica con i monumenti più famosi; la periferia, intorno al centro storico, dove si trovano industrie e quartieri residenziali. Le città si espandono continuamente, occupando le zone rurali. Intorno al centro storico c è la città industriale, che è stata costruita quando le industrie sono diventate molto importanti e tanta gente è andata a lavorare nelle fabbriche. Nella città industriale ci sono: i quartieri borghesi più vicini al centro, con case belle e strade piuttosto grandi (i viali); le fabbriche e i quartieri operai più in periferia, con case più povere, spesso tutte uguali o molto simili, come vedi qui sotto. PROGETTO STRANIERI SS1G Maffucci Milano pag. 19

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