FASI DEL PERCORSO FORMATIVO

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1 FASI DEL PERCORSO FORMATIVO 1. Presentazione del corso di formazione 2. Scelta della tematica centrale 3. Formazione dei gruppi di lavoro secondo i seguenti criteri: Ambiti disciplinari di appartenenza Verticalità ( presenza in ciascun gruppo dei tre ordini di scuola) Preferenze espresse

2 FASI DEL PERCORSO FORMATIVO 4. Brain storming iniziale sulla tematica centrale. 5. Scelta del percorso formativo verticale. 6. Didattica laboratoriale: esempi di esperimenti strutturati e non. 7. Elaborazione dei percorsi didattici 8. Sport conclusivo dell esperienza di formazione.

3 TEMATICA CENTRALE Il SOLE

4 SOLE LUCE, COLORE E VISIONE LE LE TRASFORMAZIONI TERRA E UNIVERSO

5 PERMETTE LA VITA SULLA TERRA MOTI TERRA-SOLE-LUNA MOTORE DEL CICLO DELL ACQUA LUCE SOLE FOTOSINTESI CLOROFILLIANA CALORE ED ENERGIA SISTEMA SOLARE

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8 Contesto di senso La combustione Nuclei concettuali Didattica laboratoriale Competenze Scuola primaria Situazioni di vita quotidiana: il camino acceso- il barbecue- la sigaretta accesala candela- la cottura dei cibi Trasformazione della materia: Energiacalore. Combustione Inquinamento Dalla fiamma alla CO2 (candela) Verifica dello zucchero come combustibile Osservare i fenomeni e fare semplici deduzioni Eseguire facili esperimenti Scuola secondaria 1 grado Fenomeni naturali (fotosintesi clorofilliana combustione) Trasformazione della materia: Energiacalore. Combustione Inquinamento Fotosintesi- ciclo del carbone Verifica dello zucchero come combustibile Determinazione dell ossigeno e ricerca della CO 2 Verifica che gli zuccheri sono formati da acqua e carbonio Applicare conoscenze Osservare e dedurre Eseguire esperimenti Usare grafici Schematizzare e modellizzare Scuola secondaria 2 grado Fenomeni naturali Trasformazione della materia: Energiacalore. Combustione Inquinamento Fotosintesi- ciclo del carbone Determinazione dell ossigeno e ricerca della CO 2 con acqua di barite. Estrazione della clorofilla- Cromatografia.Combu stione con vol. di aria limitato Applicare conoscenze Osservare e dedurre Eseguire esperimenti qualitativi e quantitativi Usare grafici Schematizzare e modellizzare

9 Obiettivi specifici di apprendimento Contenuti Nuclei trasversali di riferimento Collegamento interdisciplinari Scuola primaria Riconoscere i due elementi: ossigeno e combustibile. Materia ed energia. Scoprire le proprietà di alcuni materiali che interagiscono con il fuoco I materiali e il fuoco- La combustione- Il calore- I gas- La fotosintesi Indagine. Ricerca. Argomentazione Rappresentazione Correlazione Comunicazione Documentazione Italiano: verbalizzazione Storia- Scoperta del fuoco e mezzi di trasporto- Matematica: classificazione grafici. Motoria- Respirazione- Ed. all immagine- Tecnologia e inf. Scuola secondaria 1 grado Materia e energia. Scoprire le proprietà di alcuni materiali che interagiscono con il fuoco. Comprendere la correlazione fra combustione e fotosintesi clorofilliana Trasformazioni e reazioni chimiche Fotosintesi clorofilliana Energia Inquinamento Indagine. Ricerca. Argomentazione Rappresentazione Correlazione Comunicazione Documentazione Misurazione Modellizzazione Italiano Storia Tecnologia ed informatica Ed all immagine Matematica: grafici e misurazioni Scuola secondaria 2 grado Comprendere la correlazione fra combustione e fotosintesi clorofilliana. Trasformazioni chimiche e sostanze prodotte dalla combustione: H 2 O e CO 2 Trasformazioni chimiche e calcoli stechiometrici. Leggi ponderali. Reazioni chimiche. Energia. Inquinamento. Indagine. Ricerca Argomentazione Rappresentazione Correlazione Comunicazione Documentazione Misurazione Modellizzazione Italiano Storia Tecnologia ed informatica Ed all immagine Matematica: grafici e misurazioni

10 Approccio metodologico Strumenti e mezzi. Verifica e valutazione Tempi Scuola primaria Osservazione e problematizzazione del fenomeno mediante domande stimola. Disegni in sequenza dei fenomeni osservati. Formulazione di ipotesi. Sperimentazione. Conversazione. Registrazione dei risultati. Stesura di semplici relazioni. Concettualizzazione. Libri di testo Materiale vario Laboratorio Computer CD Prove oggettive. Questionario Interrogazione pilotata Produzione verbale e grafica Valutazione: elaborazione di una griglia 20h Scuola secondaria 1 grado Osservazione e problematizzazione Formulazione di ipotesi. Sperimentazione Ricerca Brain storming Lezioni interattive Schede di lavoro Libri di testo Materiale vario Laboratorio Computer CD Prove strutturate (test a risposte chiuse, griglie, ecc.) Prove non strutturate (relazioni orali e scritte) 12h Scuola secondaria 2 grado Osservazione e sperimentazione. Calcoli e relazioni Lezioni frontali Libri di testo Materiale vario Laboratorio Computer CD Acquisizione di conoscenza relativa agli argomenti sviluppati. Prove oggettive. 10h

11 Riflessioni e suggerimenti Uno degli obiettivi del corso era quello di formare dei gruppi quanto più eterogenei e la promessa è stata mantenuta. I tre gruppi infatti, erano costituiti da docenti provenienti dai tre ordini di scuola e ciascun membro era portatore, di punti di vista ed esperienze diversi. Sin dai primi incontri emerge una dicotomia tra scuola primaria e secondaria di primo grado da una parte e scuola secondaria di secondo grado dall altra. Sembra che ci sia un epoca felice, quella della fanciullezza e della preadolescenza, in cui la meraviglia è signora dell azione e in cui si possa incominciare un avvincente cammino sul mondo senza trovare alcun ostacolo. Poi, ad un certo punto, l entusiasmo finisce, non c è più curiosità, si è demotivati. Eppure, tra di noi qualcuno ci dice che non è così, che è possibile elaborare strategie per attivare percorsi significativi, qualunque sia il contesto di appartenenza.

12 Riflessioni e suggerimenti Occorre, a nostro parere, che gli insegnanti si assumano la responsabilità di svolgere le due funzioni seguenti: 1. RICERCATORI IN UN CONTESTO DI RICERCA-AZIONE. Si tratta di abbandonare l idea che esistono ricette precostituite, pratiche intrinsecamente efficaci che possano essere asportate da un contesto all altro. Gli insegnanti sono chiamati invece, ad un continuo lavoro di ricerca, in cui si stabilisca una circolazione continua tra pratica e teoria, pratica e riflessione. Occorre dunque, diventare consapevoli che il percorso educativo è prima di tutto procedere per tentativi ed errori. 2. PRODUTTORI DI VISIONI. E necessario elaborare un idea di cosa significhi alfabetizzazione scientifica di base per il bambino, per il fanciullo, per l adolescente, per l adulto e in genere per i cittadini. Dobbiamo vedere aldilà del presente e andare verso una prospettiva futuristica.

13 Riflessioni e suggerimenti Per realizzare tutto ciò occorre che i docenti lavorino in un contesto socializzato in modo che ciascuno si senta libero da un lato di potersi esprimere e dall altro che, il pensiero del singolo, si appoggi su quello degli altri. Durante il corso sono emersi alcuni punti di problematicità quali: Mancanza di laboratori scientifici attrezzati soprattutto nella scuola primaria e secondaria di primo grado. Uso spesso improprio degli strumenti tecnologici ed in particolare del computer, a discapito della sperimentazione diretta e della ricerca sul campo. Mancanza di tempo curriculare per l esecuzione degli esperimenti in laboratorio. Curriculi non adeguati.

14 Riflessioni e suggerimenti ASPETTI POSITIVI Entusiasmo dei partecipanti, nonostante la stanchezza accumulata durante l anno scolastico ( non dimentichiamo che ci stiamo avviando al termine dell anno scolastico!). Ottima capacità di lavorare in gruppo, accogliendo e valorizzando l invito alla verticalità, che costituisce uno dei punti fondamentali del piano ISS. I docenti hanno proceduto alla elaborazione di percorsi didattici verticali condividendo metodi, esperienze, competenze, conoscenze, materiali etc Consapevolezza dell importanza della didattica laboratoriale al fine di attivare un processo di apprendimento che porti alla trasformazione dell atteggiamento e del comportamento dell allievo di fronte ad un duplice obiettivo: imparare a ricercare e imparare ad imparare.

15 Scheda di presentazione dei percorsi tematici Gruppo Luce, colore e visione Titolo / tematica trattata La luce e la visione Classi a cui è destinata Prime e seconde classi scuola primaria Tempo di svolgimento previsto Un quadrimestre, circa 30 ore Contesti di senso della proposta La luce: osservazione diretta di un fenomeno naturale (arcobaleno) Nuclei concettuali che prende in considerazione La luce. I colori della luce. L occhio e la vista Indicazione della metodologia adottata Brain Storming. Circle time. Ricerca-Azione. Cooperative Learning Didattica laboratoriale Esperienza, esperimento, esercitazione Esplorazioni ambientali. Osservazioni. Esperimenti. Costruzione di strumenti (periscopio, disco Newton )

16 Eventuali caratteristiche di interdisciplinarità Arte e immagine: colori, immagini di Esher, teatro ombre, manipolazione Scienze: occhio e luce Lingua: testi di vario genere Matematica: simmetria, intersezione, frazioni, calcolo Storia: evoluzione corpi luminosi Geografia: eclissi Religione: l origine del mondo. Risorse utilizzate Laboratorio scientifico, PC, Oggetti del vissuto, Materiale strutturato e non. Risultati attesi anche in termini di competenze Saper riconoscere cause ed effetti di fenomeni luminosi. Essere in grado di assumere comportamenti responsabili e consapevoli. Valutazioni previste coerenti con le metodologie adottate Osservazioni sistematiche, Questionari, Griglie, Tabelle a doppia entrata, Test, Conversazioni.

17 Scheda di presentazione dei percorsi tematici Gruppo Titolo / tematica trattata Classi a cui è destinata Tempo di svolgimento previsto Contesti di senso della proposta Nuclei concettuali che prende in considerazione Indicazione della metodologia adottata Didattica laboratoriale Esperienza, esperimento, esercitazione La luce e la visione Luce, colore e visione Prime e seconde classi scuola secondaria di primo grado circa 15 ore Che cosa è la luce? Osservazioni di fenomeni ottici ed elettromagnetici Processo della visione Modello di raggio di luce Spettro elettromagnetico Ombre Immagini reali e virtuali Brain Storming, Problem Solving, Didattica laboratoriale, Ricerca- Azione, Cooperative Learning Costruzione di una camera oscura Meridiana Ombra e penombra Specchi concavi, convessi e piani Lenti convergenti e divergenti Disco di Newton,spettro della luce, prisma ottico Colore di un corpo illuminato Una luce particolare: il laser

18 Eventuali caratteristiche di interdisciplinarità Educazione all immagine Matematica Tecnologia Risorse utilizzate Laboratorio scientifico, PC, Oggetti del vissuto, Materiale strutturato e non Risultati attesi anche in termini di competenze Valutazioni previste coerenti con le metodologie adottate Essere in grado di misurare un angolo Riconoscere fenomeni di riflessione e di rifrazione Immagini mentali delle grandi distanze Questionari Elaborati Test

19 Scheda di presentazione dei percorsi tematici Gruppo Titolo / tematica trattata Classi a cui è destinata Tempo di svolgimento previsto Contesti di senso della proposta Nuclei concettuali che prende in considerazione Indicazione della metodologia adottata Didattica laboratoriale Esperienza, esperimento, esercitazione La luce e la visione Luce, colore e visione Prime e seconde classi scuola secondaria di secondo grado circa 15 ore Osservazioni di fenomeni luminosi naturali fatte usando giocattoli scientifici o strumenti del quotidiano. Come vediamo Sorgenti di luce Processi di emissione Fenomeni di propagazione Modelli interpretativi, Interazione luce-materia L occhio La psicofisiologia della percezione visiva Osservazione.-Brainstorming.-Problem solving.- Didattica sperimentale- utilizzo delle nuove tecnologie e delle tecnologie informatiche: applet o animazioni interattive disponibili in internet per la comprensione-formulazione di un concetto, in alternativa a esperimenti o esplorazioni fenomenologiche. Animazioni interattive appositamente costruite su concetti e modelli interpretativi, che costituiscano un ponte tra l'interpretazione del fenomeno e l'astrazione della legge che lo descrive. Esperienze di laboratorio con l utilizzo di materiali strutturati e non. Utilizzo di software didattico. Relazioni di osservazione e di misurazione Uso di Internet

20 Eventuali caratteristiche di interdisciplinarità Matematica: trasformazioni geometriche, riferimenti e coordinate astronomiche Informatica: informazione, codifica, algoritmo Italiano: il processo della comunicazione Biologia: occhi e percezione, interazione della luce con la materia vivente Chimica: spettri di emissione e di assorbimento Astronomia: l energia che arriva dal sole, il colore delle stelle Disegno e Storia dell Arte: la percezione nell'arte, illusioni ottiche, percezione e colore Tecnologia e informatica applicata Psicologia della percezione Risorse utilizzate Aula. Aula di informatica. Laboratorio di Fisica Risultati attesi anche in termini di competenze Saper osservare, Saper organizzare le osservazioni, Saper formulare ipotesi interpretative coerenti con le osservazioni quantitative, all interno di una teoria. Valutazioni previste coerenti con le metodologie adottate Scheda didattica di verifica Questionari Test

21 Scheda di presentazione dei percorsi tematici Gruppo Terra e Universo Titolo / tematica trattata In viaggio dalla Terra a Classi a cui è destinata Tempo di svolgimento previsto Contesti di senso della proposta Nuclei concettuali che prende in considerazione Indicazione della metodologia adottata Prime e seconde classi scuola primaria Intero anno scolastico Osservazioni del cielo di giorno e di notte. Misurazione della realtà circostante Il dì e la notte. La settimana. I mesi. Le stagioni. Sistema di riferimento.-punto di vista.-misure e unità di misura convenzionali e non.-direzione e verso.-concetti topologici Sfericità del Sole e della Terra. Osservazione.-Brainstorming.-Problem solving.- Debrifing Didattica laboratoriale Esperienza, esperimento, esercitazione Gioco della Terra, del Sole e della Luna.Visione del viaggio dalla terra a.. in Power Point.-Giochi motori per rafforzare i concetti topologici.-esperimenti di misurazione.-attività manipolative

22 Eventuali caratteristiche di interdisciplinarità Raccordi con: Italiano- Arte e Immagine -Matematica-Tecnologia e Informatica-Storia- Geografia- Scienze motorie e sportive Risorse utilizzate Palestra.-Auditorium. Aule. Aula di scienze.aula di informatica. Laboratorio Multifunzionale Risultati attesi anche in termini di competenze Saper osservare.-saper confrontare e ordinare grandezze diverse.-saper manipolare. Saper eseguire misure Valutazioni previste coerenti con le metodologie adottate Riproduzione grafica e con das o plastilina del Sole, della terra e della Luna. Scheda didattica di verifica

23 Scheda di presentazione dei percorsi tematici Gruppo Terra e Universo Titolo / tematica trattata Classi a cui è destinata Tempo di svolgimento previsto Contesti di senso della proposta Nuclei concettuali che prende in considerazione Indicazione della metodologia adottata Alla scoperta delle eclissi Classi prime Scuola secondaria di primo grado 12 ore Osservazioni del cielo di giorno e di notte Moti Terra-Luna-Sole Eclissi di Sole e di Luna Osservazione.-Brainstorming.-Problem solving.- Debrifing.- Cooperative Learning-Didattica sperimentale Didattica laboratoriale Esperienza, esperimento, esercitazione Esperienze di laboratorio con l utilizzo di materiali non strutturati. Utilizzo del tellurio. Rappresentazioni grafiche. Uso di Internet

24 Eventuali caratteristiche di interdisciplinarità Raccordi con: Geografia-Tecnologia e Informatica-Italiano- Geometria Risorse utilizzate Aula. Aula di scienze.aula di informatica. Laboratorio Multifunzionale Risultati attesi anche in termini di competenze Saper osservare.-saper distinguere tra eclissi di Luna e Eclissi di Sole.- Saper cogliere relazioni di causa ed effetto. Valutazioni previste coerenti con le metodologie adottate Scheda didattica di verifica

25 Scheda di presentazione dei percorsi tematici Gruppo Titolo / tematica trattata Terra e Universo Incidenza dei raggi del Sole sulla superficie terrestre Classi a cui è destinata Tempo di svolgimento previsto Contesti di senso della proposta Nuclei concettuali che prende in considerazione Indicazione della metodologia adottata Classi prime Scuola secondaria di secondo grado 8 ore in due fasi: Settembre:Prima misurazione e svolgimento Dicembre:Seconda misurazione e collegamento ad altri moduli Invitare gli alunni a dare una spiegazione alla differenza di temperatura sui banchi di scuola dall estate all inverno Incidenza dei raggi solari sulla superficie terrestre Escursione termica giornaliera e annua Moti della terra La temperatura atmosferica Osservazione.-Brainstorming.-Metodo sperimentale.-esperienza riscontrabile nella quotidianità.- Debrifing Didattica laboratoriale Esperienza, esperimento, esercitazione Esperimento di laboratorio con una lampada e una palla ( Come la luce colpisce la superficie del pallone) Misura dell inclinazione dei raggi solari ( a settembre e a dicembre) su una finestra della classe.

26 Eventuali caratteristiche di interdisciplinarità Raccordi con: Fisica ( Sistemi di rette e il calore) e Geometria( misurazione di angoli) Risorse utilizzate Aula. Aula di scienze Risultati attesi anche in termini di competenze Saper osservare.- Comprendere l importanza della posizione dei raggi solari, che influenzano la temperatura e il clima. Valutazioni previste coerenti con le metodologie adottate Scheda didattica di verifica (questionario)