VIRTÙ DEL POLISTIRENE ESPANSO SINTERIZZATO CONDUTTIVITÀ TERMICA PERMEABILITA' AL VAPORE ACQUEO RESISTENZA ALLA DIFFUSIONE DEL VAPORE

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1 VIRTÙ DEL POLISTIRENE ESPANSO SINTERIZZATO CONDUTTIVITÀ TERMICA PERMEABILITA' AL VAPORE ACQUEO RESISTENZA ALLA DIFFUSIONE DEL VAPORE ASSORBIMENTO D'ACQUA STABILITA' DIMENSIONALE ISOTROPICITÀ SINTERIZZAZIONE COMPORTAMENTO ALLE SOLLECITAZIONI MECCANICHE COMPORTAMENTO AL FUOCO COMPORTAMENTO BIOLOGICO SOSTANZE INERTI PER L' EPS SOSTANZE CHE DANNEGGIANO O DISTRUGGONO L' EPS STOCCAGGIO IN MAGAZZINO TECNOLOGIA DI PRODUZIONE PRE-ESPANSIONE MATURAZIONE DEL PRE-ESPANSO STAMPAGGIO STOCCAGGIO IN MAGAZZINO PROPRIETA' FISICHE TIPICHE DEL POLISTIRENE ESPANSO SINTERIZZATO CALCESTRUZZO CON POLISTIROLO ESPANSO

2 VIRTÙ DEL POLISTIRENE ESPANSO SINTERIZZATO Duraturo, affidabile ed economico, questo originale prodotto possiede altre qualità che lo rendono adatto a numerosi utilizzi: Isotermico Atossico Rigido Leggero Ridotta massa volumetrica (10 a 40 Kg/mc) Antiurto Impermeabile Non assorbe odori Estetico I prodotti in EPS sono oggetti leggeri con massa volumica compresa fra 10 e 60 kg./mc, di colore bianco e struttura rigida. Non hanno odore né danno alcun problema al contatto con la pelle. CONDUTTIVITÀ TERMICA E' la principale caratteristica dell EPS ed è favorita dal fatto che esso è costituito da aria per il 98%. Quest'aria è rinchiusa in celle tanto piccole da impedirne i moti convettivi. Pertanto la trasmissione del calore può avvenire solo per conduzione, molto bassa nell'aria, e per irraggiamento, la quale si riduce rapidamente al moltiplicarsi degli schermi composti dalle pareti delle celle. L'aria interna restando in equilibrio con quella esterna, rende stabile la conducibilità termica nel tempo. La conduttività termica dipende da una serie di fattori che vanno dalla massa volumica, alla temperatura, all'umidità e allo spessore. PERMEABILITÀ AL VAPORE ACQUEO Abbiamo già detto che affinché l'isolamento termico di una struttura sia perfetto occorre evitare che avvenga condensa all'interno degli elementi costruttivi e sulle superfici interne degli ambienti. Quando si ha una temperatura elevata, l'acqua si trasforma in vapore per condensarsi di nuovo in caso di raffreddamento. In tal modo l'acqua può penetrare all'interno delle strutture costruttive attaccandole. Anche il vapore tende a trasmigrare da un ambiente all'altro. Il giusto valore di permeabilità al vapore che ha il polistirene permette la traspirazione degli elementi costruttivi. RESISTENZA ALLA DIFFUSIONE DEL VAPORE Il Polistirene Espanso Sinterizzato grazie al particolare processo di produzione ed alla propria struttura a celle chiuse, offre la giusta resistenza alla diffusione del vapore acqueo, espressa col simbolo m (adimensionale), un parametro molto importante per il controllo dei fenomeni di condensazione nelle pareti. Per un materiale termoisolante avere un coefficiente m pari a 50, ad esempio, significa che esso oppone una resistenza alla diffusione del vapore 50 volte superiore a quella che opporrebbe uno strato di aria di eguale spessore. ASSORBIMENTO D'ACQUA L EPS non è un materiale igroscopico, pertanto i manufatti in EPS non presentano fenomeni di inibizione per capillarità. STABILITÀ DIMENSIONALE L EPS presenta uno fra i valori migliori previsti dalle normative per i vari materiali isolanti: m/mk (70-10 per l'estruso ed il poliuretano), tale caratteristica assicura stabilità all'applicazione,

3 non si creano fessurazioni nei cappotti (se ben applicati), non si sollevano le pavimentazioni, ecc., cioè l'eps non si muove. ISOTROPICITÀ E' isotropo un prodotto che non sarà sottoposto a tensionamento, deformazione ed a rotture durante tutta la sua vita in stato d'uso, avrà cioè uno stato fisico-meccanico in equilibrio stabile con le caratteristiche riprodotte in ogni punto del pannello. Tale caratteristica è principalmente influenzata dal tipo di espansione che hanno le celle del materiale, Infatti le strutture cellulari che espandono nell'insieme di uno spazio di pochi millimetri di diametro risultano molto regolari, con microsfere pressoché uguali. In spazi più grandi, tale regolarità è sempre più approssimativa man mano che le dimensioni degli spazi aumenta. Quando invece l'espansione avviene con direzione unica e contraria al senso di gravità, la scarsa isotropia si forma in tale direzione con differenze sempre maggiori man mano che ci si allontana dalla zona di preespansione. Il fenomeno creatosi detto anisotropicità porterà inevitabilmente ad una non uniformità di densità e caratteristiche dell'espanso. SINTERIZZAZIONE Nell'EPS, la buona sinterizzazione, cioè la "saldatura" delle perle fra loro è molto importante anzi per certe caratteristiche è determinante, come ad esempio quelle richieste nell'applicazione a cappotto. Tanto più l'eps presenta densità elevate, tanto più si esercita nel blocco una pressione tale da favorire una migliore sinterizzazione. COMPORTAMENTO ALLE SOLLECITAZIONI MECCANICHE La relazione fra sollecitazioni e deformazioni è lineare fino al 3% di deformazione, oltre questo limite si ha una deformazione permanente della struttura cellulare senza rottura. Per convenzione si assume come caratteristica a compressione la sollecitazione corrispondente ad uno schiacciamento del 10% dello spessore del provino. COMPORTAMENTO AL FUOCO Il polistirene espanso tipo RF è a ritardata propagazione di fiamma (autoestinguente). I manufatti testati alla reazione al fuoco presentano valori di classe 1 secondo la tabella D.M , che è la classe migliore dopo quella dei materiali incombustibili (classe 0). COMPORTAMENTO BIOLOGICO Il Polistirene Espanso Sinterizzato, non costituisce nutrimento per alcun essere vivente, microrganismi compresi. L'EPS non marcisce, non ammuffisce ed è completamente riciclabile. Non è tossico ed è pulito. La luce ultravioletta determina un ingiallimento ed infragilimento superficiale dell EPS che, pur non subendo riduzioni nelle sue prestazioni, va pertanto protetto con una corretta pratica di cantiere. SOSTANZE INERTI PER L' EPS Acqua, acqua di mare, soluzioni saline; Materiali da costruzione, calce, cemento, gesso etc.; Sali, concimi; Soluzioni Alcaline; Saponi e detersivi sintetici; Acidi diluiti ed acidi deboli (es. citrico - urici - carbonico); Acidi Concentrati (cloridrici 35%-nitrico 50%-solforico 95%); Alcoli; Glicoli e glicerina; Oli siliconici; Bitumi adesivi e masse bituminose a base acquosa.

4 SOSTANZE CHE DANNEGGIANO O DISTRUGGONO L' EPS Eteri esteri; Chetoni; Composti organici alogenati; Ammine, ammidi, nitrili; Idrocarburi aromatici; Benzina e vapori di benzina; Gasolio, olio combustibile, olio di paraffina, vaselina; Regia minerale, trementina; Bitumi e masse bituminose con solventi; Derivati del catrame. L EPS INOLTRE... Si incolla molto bene con ogni colla o malta (non quelle con solventi). Grazie al colore bianco, riflette il calore offrendo una maggiore resa. Non forma polveri ed è resistente alle vibrazioni. TECNOLOGIA DI PRODUZIONE PPROCEESSSSO PPEER SSIINTTEERIIZZZZAZZIIONEE PPEETTROLLIIO EETTIILLEENEE CARBONEE BEENZZOLLO FFASSEE EESSPPANDEENTTEE PPOLLIIMEERIIZZZZAZZIIONEE PPOLLIISSTTIIREENEE EESSPPANDIIBIILLEE PPREEEESSPPANDEENTTEE SSTTAMPPAGGIIO MANUFFATTTTO FFIINIITTO MATTURAZZIIONEE BLLOCCO MATTURAZZIIONEE TTAGLLIIO La scoperta del polistirene espanso, delle sue proprietà e delle sue applicazioni, ha consentito una vera rivoluzione in numerosi settori dell'economia: costruzioni edili, distribuzione di vari prodotti alimentari, industria, ecc... Per essere utilizzato, il polistirene espanso deve subire una serie di trasformazioni direttamente legate alla sua destinazione. All'inizio il materiale si presenta sotto forma di finissime perle, da uno a tre millimetri di diametro contenente un agente espandente. PRE-ESPANSIONE Trattata con vapore (pre-espansione), la materia prima rammollisce e l'agente espandente vaporizza provocando il rigonfiamento delle perle fino a circa 60 volte il loro volume iniziale.

5 La durata e l'intensità di questa prima operazione determinano la massa volumica del prodotto finito. MATURAZIONE DEL PRE-ESPANSO Le perle preespanse vengono convogliate in silos con pareti permeabili all'aria nei quali si ha un essiccamento, cioè l'eliminazione dell'eccesso di umidità delle perle stesse. STAMPAGGIO Le perle espanse ed essiccate vengono iniettate in una blocchiera o stampo e sottoposte nuovamente ad azione del vapore che determina un ulteriore rigonfiamento che annulla completamente gli interstizi tra le perle che saldandosi tra loro ("fase di sinterizzazione"), creano un blocco omogeneo di espanso. STOCCAGGIO IN MAGAZZINO Dopo il raffreddamento questi blocchi vengono sformati e stoccati in deposito a stagionare per poi essere sottoposti al taglio finale in lastre o altri manufatti. PROPRIETÀ FISICHE TIPICHE DEL POLISTIRENE ESPANSO SINTERIZZATO Massa volumica del lotto (min.) Kg/mc Resistenza a compressione con % di schiacciamento (min.) K/Pa Conduttività termica a + 10 C (Max) W/m.K 0,037 0,035 0,034 0,034 0,033 0,032 a 20 C (max) W/m.K 0,039 0,037 0,036 0,036 0,035 0,034 Resistenza a trazione (min.) K/Pa Deformazione sotto carico a calo (max) 48 h 80 C 20 Kpa % gg. 70 C 40 Kpa % REAZIONE AL FUOCO: per tipi normali Classe per tipi RF (AE) Classe TRASMISSIONE VAPORE D'ACQUA: Permeabilità G/MQ.S Resistenza a diffusione ASSORBIMENTO D'ACQUA PER IMMERSIONE: su cubetti (max) STABILITÀ DIMENSIONALE: a freddo 48 h 25 C % ,8 1,8 % 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 a caldo 48 h 70 C % 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5

6 CALCESTRUZZO CON POLISTIROLO ESPANSO CARATTERISTICHE GENERALI É un calcestruzzo leggero, fluido, confezionato con perline di polistirolo espanso. Per la sua bassa densità è ideale per l'isolamento termico-acustico. APPLICAZIONI É consigliato per: massetti di alleggerimento; sottofondi isolanti per pavimenti; ristrutturazioni di edifici ad uso civile ed industriale; coperture piane; formazioni di pendenze variabili su superfici piane; sottotetti. VANTAGGI TECNICI ED ECONOMICI La caratteristica principale è l'alto potere termoisolante dato dalla sua bassa massa volumica. É destinato ad intervenire sostanzialmente sulle tecniche di costruzione in uso offrendo un maggior confort abitativo e con notevole contenimento del consumo energetico rispettando le disposizioni della Legge n. 10/91. L'elevata lavorabilità consente un ottimo pompaggio ed una facilissima posa in opera che permette un notevole risparmio di tempo non richiedendo alcun tipo di compattazione. In base all'utilizzo di opportuni additivi ed all'esatta proporzione dei componenti della miscela. Presenta un impasto senza segregazione delle parti leggere. Grazie al suo basso peso specifico riduce sensibilmente il peso delle strutture. Applicato con adeguata densità, permette di ottenere una superficie che risulta liscia e pertanto non necessità di nessuna rasatura per eventuali applicazioni di guaine impermeabilizzanti e/o pavimenti. Ha un ottimo potere fonoassorbente ed è utilizzato per isolare acusticamente strutture orizzontali e verticali. Lo spessore minimo di utilizzo consigliato è di circa 8 cm. NOTE TECNICHE É realizzato con polistirolo espanso che è una resina termoplastica impermeabile derivata dal benzene. Il coefficiente di conducibilità termica e la resistenza meccanica variano in relazione alla massa volumica. Altre caratteristiche fondamentali sono la praticabilità il giorno successivo al getto e la bassa umidità residua. INFORMAZIONI Il nostro Laboratorio basa la sua professionalità sulla ricerca, sull'esperienza di cantiere e pone la conoscenza acquisita nel settore a disposizione di progettisti ed imprese per lo studio di particolari miscele. In Poliart tutto è orientato alla soddisfazione del cliente e delle sue esigenze a costante garanzia della qualità e del servizio. Dosaggi per 1 mc di impasto: densità CLS (Kg/mc) acqua litri cemento Kg Perle mc sabbia Kg Conducibilità Termica KCal/mh C Resistenza alla Compressione Kg/cmq Permeabilità al Vapore µ Abbattimento Rumore calpestio db a 500Hz , , , ,