Celiachia: da malattia rara a malattia sociale

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1 Mastering the coeliac condition from medicine to social sciences and food technology marzo 2012 FIRENZE Celiachia: da malattia rara a malattia sociale Marco Silano Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare Reparto di Alimentazione, Nutrizione e Salute

2 Art. 4 del DPR 249 del 11/02/1961 Il Ministero della sanità promuove l'istituzione di appositi centri relativi alle malattie sociali per la tutela sanitaria delle popolazioni. Il Ministro per la sanità, sentito il Consiglio superiore di sanità, determina con proprio decreto quali forme morbose possono essere qualificate come malattie sociali ai fini dell'applicazione della presente legge.

3 Criteri per definire una malattia sociale - prevalenza nella popolazione - impatto sociale - prevenzione - interventi assistenziali prolungati nel tempo

4 Art. unico del DM del 20/12/ tumori - malattie reumatiche - malattie cardiovascolari - stati disendocrini e dismetabolici - microcitemie, morbo di Cooley e la sferocitosi Art. unico del DM del 12/06/1972 -emofilia e sindromi simil emofiliche

5 ma si è parlato anche di: - cefalea - endometriosi - anoressia, bulimia - obesità.

6 MC malattia rara??? Decreto Ministero Sanità 18 maggio 2001, n. 279 "Regolamento di istituzione della rete nazionale delle malattie rare e di esenzione dalla partecipazione al costo delle relative prestazioni sanitarie include: - sprue celiaca - dermatite erpetiforme Esenzione del ticket per accertamenti diagnostici e per il test genetico nei parenti di I grado

7 D.M. 8 GIUGNO 2001 Art 1. Ambito di applicazione 1.L erogazione dei prodotti destinati ad una alimentazione particolare rientra nei livelli essenziali di assistenza sanitaria per le persone affette da:.. c) morbo celiaco, compresa la variante clinica della dermatite erpetiforme.

8 D.M. 8 GIUGNO 2001 Art 2. Accertamento e certificazione. Le patologie di cui all art. 1, comma 1, sono accertate e certificate dai centri di riferimento a tal fine individuati dalle regioni.

9 D.M. 8 GIUGNO 2001 Art. 3 Morbo celiaco, compresa la variante clinica della dermatite erpetiforme. 1.La tabella 1 indica, per sesso e per fascia di età, il fabbisogno calorico totale e la quota, pari al 35%, da soddisfare con i prodotti senza glutine per i soggetti affetti da morbo celiaco. La tabella riporta altresì i corrispondenti tetti di spesa mensili a carico del Servizio sanitario nazionale, calcolati sulla base dei prezzi medi dei prodotti ed incrementati di una percentuale pari al 30% per tener conto di particolari esigenze nutrizionali. 2.L azienda unità sanitaria locale di appartenenza annualmente autorizza le persone alle quali è stato certificato il morbo celiaco, compresa la variante clinica della dermatite erpetiforme, a fruire dei prodotti destinati ad una alimentazione particolare, nei limiti di spesa mensile indicati nella tabella 1. Contestualmente, l azienda rilascia alle stesse persone 12 buoni o altro documento di credito anche di tipo magnetico di valore pari ai citati tetti di spesa, con i quali i suddetti prodotti possono essere acquistati presso i fornitori convenzionati di cui all art Dalla data di attivazione del registro nazionale di cui all art. 7, comma 1, le regioni e le province autonome, anche in forma consorziata, determinano i valori massimi di spesa a carico del Servizio sanitario nazionale per l acquisto sul proprio territorio dei singoli prodotti di cui al presente articolo inclusi nel medesimo registro. Contestualmente, le regioni aggiornano i tetti di spesa mensili.

10 DPCM aprile 2008 (ritirato) Art. 14 Erogazione di prodotti dietetici 1.Il Servizio sanitario nazionale garantisce le prestazioni che comportano l erogazione di prodotti destinati ad un alimentazione particolare alle persone affette da malattie6metaboliche congenite, da fibrosi cistica (o malattia fibrocistica del pancreas o mucoviscidosi) e da morbo celiaco compresa la variante clinica della dermatite erpetiforme. 3. I prodotti erogabili alle persone di cui ai commi 1 e 2 sono elencati nel Registro nazionale istituito presso il Ministero della salute ai sensi dell articolo 7 del decreto ministeriale 8 giugno Ai soggetti affetti da morbo celiaco l erogazione dei prodotti senza glutine è garantita nei limiti dei tetti massimi di spesa fissati dal medesimo Ministero della salute.

11 DPCM aprile 2008 (ritirato) All. 8 Malattie croniche esentate dalla partecipazione al costo Malattia celiaca

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17 GRAZIE PER L ATTENZIONE

3. Morbo celiaco, compresa la variante clinica della dermatite erpetiforme.

3. Morbo celiaco, compresa la variante clinica della dermatite erpetiforme. D.M. 8-6-2001 Assistenza sanitaria integrativa relativa ai prodotti destinati ad una alimentazione particolare. Pubblicato nella Gazz. Uff. 5 luglio 2001, n. 154. Epigrafe Premessa 1. Ambito di applicazione.

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