Gestione delle acque in Svizzera: sviluppi prospettive - strategie
|
|
- Roberta Costantino
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell'ambiente UFAM Divisione Acqua STRADA - Strategie di adattamento ai cambiamenti climatici per il territorio transfrontaliero Cantone Ticino e Regione Lombardia Gestione delle acque in Svizzera: sviluppi prospettive - strategie Milano, 26 Ottobre 2010 Martin Pfaundler PhD Deputy Head of Section Water Resources Management Federal Office for the Environment, Water Division
2 Agenda Principali recenti cambiamenti nella legislazione federale in materia di acqua Gestione delle acque transfrontaliere Cambiamento climatico e strategia di adattamento per le risorse idriche Linee guida per la gestione integrata a scala di bacino 2
3 La politica di protezione delle acque in Svizzera Principi guida Linee guida per la gestione dei corsi d acqua svizzeri per una politica sostenibile delle acque Il modello a 3 cerchi, con tre fattori abiotici determinanti e la biologia acquatica, che considerati insieme forniscono una valutazione dello stato ecologico dei corpi idrici 3
4 Emendamenti della Legge federale sulla protezione delle acque (entrata in vigore ) Nuove regolamentazioni su: - Rivitalizzazione - Definizione e rispetto dello spazio di pertinenza dei corsi d acqua - Hydropeaking - Trasporto solido - Migrazione fauna ittica L elaborazione dell ordinanza di applicazione e delle corrispondenti direttive è in corso - Definizione più flessibile dei prelievi idrici e delle richieste di deflussi residuali (deflusso minimo vitale) Pianificazione strategica: dove/cosa/priorità/interdipendenze (deadlines entro i prossimi 4 anni) Obbligo di coordinamento con altri settori e all interno del bacino idrografico Il finanziamento è definito (per gli studi di pianificazione e per l esecuzione delle misure previste): parzialmente con sussidi, parzialmente tramite un supplemento sull utilizzo della rete di distribuzione elettrica Microinquinanti Regolamentazione nei prossimi 2-3 anni Ampio consenso sui principi Soluzioni per il finanziamento ancora da individuarsi 4
5 Confronto tra la legislazione svizzera sulle acque e la direttiva quadro europea Caratteristiche generali La Direttiva Quadro europea definisce un quadro di riferimento per leggi e misure all interno della Comunità Europea nel campo della politica delle acque La legislazione sulle acque in Svizzera si basa sulla Costituzione federale (anche per quanto concerne la definizione delle competenze). Costituisce un pacchetto di leggi e ordinanze coordinate, aventi come obiettivo l uso sostenbile e la protezione delle risorse idriche e dei corsi d acqua 5
6 Confronto tra la legislazione svizzera sulle acque e la direttiva quadro europea entrambe sono complesse e costituite da molteplici sistemi di regolamentazione a livello concettuale la Svizzera è orientata ad un approccio legato al problema e all oggetto di interesse, mentre l approccio EU è più sistematico => gli emendamenti previsti alla Legge sulla protezione delle acque introducono alcuni elementi più sistematici (pianificazione strategica, approccio ciclico e deadlines.) stessi obiettivi, principi simili, che consentono una cooperazione coordinata ove necessario confermata da una lunga tradizione di programmi, attualmente in corso, di gestione comune delle risorse idriche tra CH e stati confinanti 6
7 I principali bacini idrografici europei hanno le loro sorgenti in Svizzera Reno Danubio Po Adige Rodano 7
8 Gestione idrica transfrontaliera Lunga tradizione Principalmente basata su trattati bi- o multilaterali Il quadro legale generale è fornito dalla UN-ECE Convenzione sulle Acque Sulla protezione e sull utilizzo di corsi d acqua transfrontalieri e laghi internazionali Esistono molteplici commissioni transfrontaliere 8
9 Convenzioni / commissioni per acque transfrontaliere Reno (CH, F, D, L, NL) : IKSR - Internationale Kommission zum Schutz des Rheins Lago di Costanza: IGKB (CH, A, D, FL) Internationale Gewässerschutzkommission für den Bodensee Doubs (CH, F) Commission internationale pour la pêche dans le Doubs Reno Alpino (A, CH, FL): Internationale Regierungskommission Alpenrhein Reno Alpino (A-CH): Rheinkommission für die Internationale Rheinregulierung Illmündung-Bodensee Lago di Ginevra (CH, F): CIPEL : Commission internationale pour la protection des eaux du Léman Acque italo-svizzere (CH, I): CIPAIS : Commissione Internazionale per la Protezione delle Acque Italo-Svizzere 9
10 Esempi di cooperazione transfrontaliera per la previsione di piena (e del livello lacuale) tra Austria, Germania e Svizzera per il Lago di Costanza 10
11 Piattaforma Gestione delle acque nelle Alpi (Periodo ) Raccomandazioni sull utilizzo di microcentrali idroelettriche Review dei piani di gestione dei bacini per le tematiche specifiche all ambiente alpino 3 Conferenza Internationale sull acqua nelle Alpi 25/26 Novembre 2010 Venezia 11
12 Cambiamento Climatico Idrologia Sistema di gestione delle acque Una delle principali tematiche della gestione delle acque a livello federale è l analisi dei possibili futuri cambiamenti e l identificazione anticipata dei potenziali impatti per esserne preparati Le attività possono essere strutturate secondo queste linee di azione: 1. Analisi dei cambiamenti nel ciclo idrologico (parametri idro-meteorologici) 2. Analisi delle conseguenze di questi cambiamenti sulla gestione delle acque 3. Analisi delle possibili strategie di mitigazione e di adattamento 12
13 Modifiche osservate nel ciclo dell acqua in Svizzera 13
14 Temperatura nei corsi d acqua in Svizzera 14
15 Agenda scientifica Climate Change (CC) e gestione delle acque ai primi posti nell agenda Programma Nazionale di Ricerca 61 su Gestione Sostenibile delle Acque ( ) Progetto CC-Hydro: progetto dell Ufficio federale dell ambiente (UFAM) con università svizzere sugli impatti del cambiamento climatico sulle risorse idriche e i corpi idrici in Svizzera.molti altri progetti. Agenda politica Mandato del governo svizzero per elaborare una Strategia di Adattamento al Cambiamento Climatico per la Svizzera per la fine del 2011 => include una strategia settoriale di adattamento per la gestione delle acque e i pericoli naturali Postulato del Parlamento Federale (Postulato Walter) per elaborare una strategia nazionale sulle acque che: => includa la definizione di regola per l allocazione della risorsa tra diversi settori e interessi in caso di scarsità => includa l analisi delle basi legali necessarie per l implementazione 15
16 Osservazioni generali su CC e gestione delle acque Complessità del fenomeno hard medium-hard soft facts Deflusso Precipitazione Medie Trasporto solido Temperatura A grande scala Variabilità Funzioni ecologiche Qualità delle acque Valori estremi A piccola scala TU Wien Incertezza delle proiezioni 16
17 Osservazioni generali sui cambiamenti dei parametri idro-meteorologici Passato Futuro parametro Modificato da: R. Weingartner, Univ Bern Analisi serie temporali Trends oggi Scenari e modelli tempo retrospettiva => Analisi di Trend sulla base di dati misurati => Evidenze osservate (hard facts) prospettiva => sulla base di scenari e modelli => middle-hard to soft facts, 17 in funzione dei parametri e della scala spaziale
18 Sfide per la gestione delle risorse idriche in Svizzera Per molte sfide è richiesto un approccio maggiormente integrato, gestendo i conflitti di interesse fra i diversi settori e coordinando tutte le attività all interno di un bacino => Andare oltre i confini politico-amministrativi, considerando lo spazio funzionale dei bacini idrografici 18
19 Gestione a scala di bacino Linee guida per la gestione integrata delle acque in Svizzera pubblicazione Gen Editore: Water-Agenda 21 19
20 Il processo ciclico di una gestione integrata a scala di bacino e i suoi presupposti 20
21 Grazie mille per la vostra cortese attenzione! fine 21
La piattaforma acqua della Convenzione delle Alpi
La piattaforma acqua della Convenzione delle Alpi Idroelettrico, piani di gestione e rischio alluvioni Antonio Ballarin Denti 1, Andrea Bianchini 2 1 National Focal Point Alpine Convention 2 EURAC Research
DettagliIl progetto Nexus dell UNECE per il bacino idrografico dell Isonzo/Soca
Gorizia 14 Ottobre 2014 Il progetto Nexus dell UNECE per il bacino idrografico dell Isonzo/Soca Stato dell arte e prospettive sul possibile caso di studio nato dalla cooperazione fra Convenzione delle
DettagliElementi per una Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti climatici!
Elementi per una Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti climatici! FEEM! L allarme siccità 2012 a confronto con le siccità del 2003 e 2006-07! Venezia, 26 settembre 2012! Sara Venturini, CMCC!
DettagliGestione integrata e partecipata delle risorse idriche
Gestione integrata e partecipata delle risorse idriche Quadro legislativo Direttiva 2000/60/CE D.Lgs 152/2006, riportante Norme in materia ambientale Piano di Gestione del distretto idrografico del Fiume
DettagliLa Convenzione delle Alpi: la cooperazione internazionale in materia di acqua e la diffusione dei Contratti di Fiume
La Convenzione delle Alpi: la cooperazione internazionale in materia di acqua e la diffusione dei Contratti di Fiume Con il patrocinio di Relatore: Paolo Angelini, Capo Delegazione italiana in Convenzione
DettagliPOLITICA DI COESIONE 2014-2020
INVESTIMENTO TERRITORIALE INTEGRATO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea ha formalmente adottato le nuove normative e le leggi che regolano il ciclo successivo
DettagliConsiderazioni e Prospettive
Convegno Contratti di Fiume e di Lago Università Federico II Dipartimento di Architettura Napoli, 18 Dicembre 2013 VIII Tavolo Nazionale dei Contratti tti di Fiume: Considerazioni e Prospettive Coordinatore
DettagliEnergie rinnovabili e sviluppo sostenibile nelle Alpi
Energie rinnovabili e sviluppo sostenibile nelle Alpi La Direttiva Energie Rinnovabili (RES 2009/28) e la Direttiva Europea Acque (WFD 2000/60) a confronto Il caso del Piemonte Paolo Mancin Settore Tutela
DettagliDocumenti per i corsi
Descrizione dell offerta Applicazione della formazione professionale di base Documenti per i corsi inter a ziendali (CI): Corsi interaziendali progr amma di forma zione per i corsi inter a ziendali, controlli
DettagliCorso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007
Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale
DettagliAccesso alla banca dati dell inventario delle emissioni in atmosfera
Accesso alla banca dati dell inventario delle emissioni in atmosfera Regione Liguria Dipartimento Ambiente Patrizia Costi Settore aria clima e ciclo integrato dei rifiuti INDICE Accesso alle informazioni
DettagliFormazione commerciale di
Formazione commerciale di base Unione Segretari comunali ticinesi Venerdì 5 ottobre 2012 Ramo «Öffentliche Verwaltung/Administration publique/amministrazione pubblica» Ufficio formazione commerciale e
DettagliDELIBERAZIONE N. 52/16 DEL 23.12.2014
Oggetto: D.Lgs. 14.8.2012, n. 150 e decreto interministeriale 22 gennaio 2014. Piano d'azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Direttive per l'attuazione nella Regione Sardegna
DettagliSiccità, Acqua e Coste. Studio Pilota. L impatto dei cambiamenti climatici sulla produzione idroelettrica in Trentino, Italia
C E N T R O T E M AT I C O l Siccità, Acqua e Coste Studio Pilota L impatto dei cambiamenti climatici sulla produzione idroelettrica in Trentino, Italia Il Centro Tematico Siccità, Acqua e Coste del progetto
DettagliI RISULTATI DEL PROGETTO Strategie di gestione integrata per la lotta al cambiamento climatico
I RISULTATI DEL PROGETTO Strategie di gestione integrata per la lotta al cambiamento climatico Marzio Marzorati Coordinamento Agende 21 locali italiane Orsola Bolognani - Ambiente Italia Rimini, 10 novembre
DettagliProfilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali
4.3.3.1.2. Profilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali (SUP-LA) del 10 giugno 1999 1. Statuto La formazione in linguistica applicata di livello
DettagliPROGRESS 2007-2013 PROGRAMMA COMUNITARIO PER L OCCUPAZIONE E LA SOLIDARIETA SOCIALE
PROGRESS 2007-2013 PROGRAMMA COMUNITARIO PER L OCCUPAZIONE E LA SOLIDARIETA SOCIALE Davide Bonagurio DG Occupazione, Affari Sociali e Pari Opportunità Unità Italia, Malta e Romania IL CONTESTO POLITICO
DettagliStruttura, obiettivi e strategia dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000. Fulvio CERFOLLI, PhD
Struttura, obiettivi e strategia dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000 Fulvio CERFOLLI, PhD Che cos e un PIANO DI GESTIONE di un sito Natura 2000? E uno strumento di pianificazione del territorio
DettagliSLAM: UN PROGETTO PER LA MAPPATURA E IL MONITORAGGIO DELLE FRANE
ORDINE REGIONALE DEI GEOLOGI PUGLIA SLAM: UN PROGETTO PER LA MAPPATURA E IL MONITORAGGIO DELLE FRANE Antonio Buonavoglia & Vincenzo Barbieri Planetek Italia s.r.l. n 2/2004 pagg. 32-36 PREMESSA Il progetto
DettagliI PRINCIPI DEL PROCESSO DI ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI DI VALUTAZIONE EUROPEI
I PRINCIPI DEL PROCESSO DI ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI DI VALUTAZIONE EUROPEI ANDREA MORO VICE PRESIDENTE CESBA www.cesba.eu Più di 60 sistemi impiegati in Europa 2010 2005 NATURE 2000 1990 1995 www.cesba.eu
DettagliProfilo della formazione in psicologia applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali
4.3.3.1.3. Profilo della formazione in psicologia applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali (SUP-PA) del 10 giugno 1999 1. Statuto La formazione in psicologia applicata di livello SUP
Dettaglinei PROCESSI DI RAFFREDDAMENTO delle centrali TERMOELETTRICHE attraverso lo sfruttamento dell energia associata alle MAREE
AD USO INDUSTRIALE per la produzione di ENERGIA IDROELETTRICA nei PROCESSI DI RAFFREDDAMENTO delle centrali TERMOELETTRICHE attraverso lo sfruttamento dell energia associata alle MAREE attraverso lo sfruttamento
DettagliL'utilizzo della modellistica idrologica ed idrodinamica da parte del sistema delle Agenzie Ambientali RISULTATI DELL'ATTIVITÀ DI RICOGNIZIONE
SIMULARE CONVIENE! I modelli ambientali strumento di previsione e pianificazione L'utilizzo della modellistica idrologica ed idrodinamica da parte del sistema delle Agenzie Ambientali RISULTATI DELL'ATTIVITÀ
DettagliIL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE
IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE Relatore: LIFE 04 ENV/IT/494 AGEMAS Obiettivi del sistema di gestione ambientale Prevenzione, riduzione dell inquinamento Eco-efficienza nella gestione delle
DettagliPiano di gestione della qualità
Piano di gestione della qualità Pianificazione della qualità Politica ed obiettivi della qualità Riferimento ad un eventuale modello di qualità adottato Controllo della qualità Procedure di controllo.
DettagliLA DIRETTIVA 2007/60 E IL PIANO DI GESTIONE ALLUVIONI
LA DIRETTIVA 2007/60 E IL PIANO DI GESTIONE ALLUVIONI Dott. Renato Angheben dei fiumi Isonzo, Tagliamento, DIRETTIVA 2007/60/CE del 23 OTTOBRE 2007 istituisce un quadro per la valutazione e gestione dei
DettagliFOODIE Progetto cofinanaziato dall UE a supporto dell agricoltura
FOODIE Progetto cofinanaziato dall UE a supporto dell agricoltura Stefano Savaris, BIM w w w. f o o d ie- p r o j e c t. eu EXPO 2015 (Milano, 23 Agosto 2015) CIP-ICT-PSP-2013-7 Pilot Type B Grant agreement
DettagliProgetto ENPI WATER-Drop. Governance e gestione delle risorse idriche nei Paesi Obiettivo
Progetto ENPI WATER-Drop Incontro per la disseminazione dei risultati Miniauditorium Regione Toscana, Via Val di Pesa 3 Governance e gestione delle risorse idriche nei Paesi Obiettivo Lucia Pifferi, Regione
DettagliCambiamenti climatici nelle Alpi Criticità emergenti ed ipotesi di intervento
Cambiamenti climatici nelle Alpi Criticità emergenti ed ipotesi di intervento Andreas Riedl, CIPRA Alto Adige cc.alps: cambiamenti climatici nelle Alpi L idea Gli obiettivi Le attività Un patto per il
DettagliQuadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.
L.R. 4/09/1997, n. 36. Pubblicata nel B.U. Liguria 17 settembre 1997, n. 16, L.R. 30/12/1998, n. 38. Pubblicata nel B.U. Liguria 20 gennaio 1999, n. 1. L.R. 4/08/2006, n. 20. Pubblicata nel B.U. Liguria
DettagliPROPOSTA DI MANDATO PER IL GRUPPO DI LAVORO TURISMO SOSTENIBILE per il periodo 2015-2016
PROPOSTA DI MANDATO PER IL GRUPPO DI LAVORO TURISMO SOSTENIBILE per il periodo 2015-2016 1. Istituzione del gruppo di lavoro Decisione della Conferenza delle Alpi in merito all istituzione del Gruppo di
DettagliQUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA
QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager
DettagliLegge federale sulle finanze della Confederazione
Decisioni del Consiglio degli Stati del 10.09.2014 Proposte della Commissione del Consiglio nazionale del 18.09.2014 e-parl 23.09.2014 08:45 Legge federale sulle finanze della Confederazione (LFC) (Nuovo
DettagliCONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA
CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA Protocollo d Intesa per l attuazione del Contratto del Lago di Bolsena PREMESSO CHE la Direttiva 2000/60/CE del Parlamento
DettagliProfilo delle scuole universitarie di teatro (SUT)
4.3.3.1.4. Profilo delle scuole universitarie di teatro (SUT) del 10 giugno 1999 1. Statuto Le scuole universitarie di teatro (SUT) rientrano nella categoria delle scuole universitarie professionali. Sono
DettagliProject Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi
Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese
DettagliLa prospettiva italiana dell economia circolare nel contesto internazionale ed europeo
La prospettiva italiana dell economia circolare nel contesto internazionale ed europeo Benedetta Dell Anno Dipartimento per lo Sviluppo Sostenibile, Senior policy advisor TA Sogesid DIV IV Affari Europei
DettagliLa nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia
La nuova logica di realizzazione dei progetti Fabio Girotto Regione Lombardia LE SCELTE STRATEGICHE DEL NUOVO PROGRAMMA Obiettivo Tematico 1 Priorità d investimento 1b (rapporti tra imprese e mondo della
DettagliAUDIT. 2. Processo di valutazione
AUDIT 2. Processo di valutazione FASE ATTIVITA DESCRIZIONE Inizio dell'audit Inizio dell attività Costituzione del gruppo di valutazione sulla base delle competenze generali e specifiche e dei differenti
DettagliIl catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
Dettagli510.624. Ordinanza sulla geologia nazionale (OGN) Sezione 1: Disposizioni generali. del 21 maggio 2008 (Stato 1 luglio 2008)
Ordinanza sulla geologia nazionale (OGN) 510.624 del 21 maggio 2008 (Stato 1 luglio 2008) Il Consiglio federale svizzero, visti gli articoli 5, 6, 9 capoverso 2, 12 capoverso 2, 15 capoverso 3, 19 capoverso
DettagliEUROPEAN PROJECT MANAGEMENT QUALIFICATION - epmq. Fundamentals. Syllabus
EUROPEAN PROJECT MANAGEMENT QUALIFICATION - epmq Fundamentals Syllabus Scopo Questo documento presenta il syllabus di epmq Modulo 1 Fundamentals. Il syllabus descrive, attraverso i risultati del processo
DettagliCambiamenti climatici e buone pratiche nelle Alpi
Cambiamenti climatici e buone pratiche nelle Alpi PRIMA CONFERENZA DEL PROGETTO CLIMAPARKS Le aree protette affrontano la sfida dei cambiamenti climatici Venzone, 24 novembre 2011 Come si reagisce al cambiamento
DettagliLa Gestionale Ambientale in Enel
La Gestionale Ambientale in Enel Il contesto della Gestione Ambientale Politiche, Regolazione e principi internazionali Corporations Impatti sugli ecosistemi locali Impatti sull ecosistema globale Movimenti
DettagliACCORDO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI COMUNI PER LA SOSTENIBILITÀ DEI PORTI E DELLE CITTÀ DELL ADRIATICO E DELLO IONIO
ACCORDO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI COMUNI PER LA SOSTENIBILITÀ DEI PORTI E DELLE CITTÀ DELL ADRIATICO E DELLO IONIO I Partners del progetto IONAS Ionian and Adriatic Cities and Ports Joint Cooperation,
DettagliFRANCESCA MIGNONI. Curriculum Vitae FRANCESCA MIGNONI INFORMAZIONI PERSONALI. Data di nascita 21.06.1975. fmignon@vodafone.it
INFORMAZIONI PERSONALI FRANCESCA MIGNONI Data di nascita 21.06.1975 fmignon@vodafone.it ESPERIENZA PROFESSIONALE 18 MARZO 2008 AD OGGI Dirigente amministrativo Direttore della U.O. complessa Organizzazione
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA BOZZA Doc. XVIII n. 95 RISOLUZIONE DELLA 6ª COMMISSIONE PERMANENTE (Finanze e tesoro) (Estensore SUSTA) approvata nella seduta del 2 luglio 2015 SULLA PROPOSTA
DettagliTavolo di partenariato dei programmi CTE 2014-2020
Tavolo di partenariato dei programmi CTE 2014-2020 Primo incontro dedicato ai programmi Cooperazione transfrontaliera Italia - Austria Cooperazione transnazionale Spazio Alpino Cooperazione transnazionale
DettagliMANDATO DELLA FUNZIONE AUDIT. (Approvato dal Consiglio di Amministrazione di Enel Green Power il 12 marzo 2015)
MANDATO DELLA FUNZIONE AUDIT (Approvato dal Consiglio di Amministrazione di Enel Green Power il 12 marzo 2015) 1 INDICE DEI CONTENUTI 1. INTRODUZIONE E FINALITA DEL DOCUMENTO 2. MISSIONE 3. AMBITO 4. PROFESSIONALITA
Dettagliil Piano di Tutela delle Acque
Direzione centrale ambiente, energia e politiche per la montagna servizio idraulica Gestione delle acque sotterrane e superficiali in Friuli Venezia Giulia il Piano di Tutela delle Acque ing. D. Iervolino
DettagliLecce, Castello Carlo V 19 gennaio 2016. soges@sogesnetwork.eu www.sogesnetwork.eu
Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio 2016 Politica di coesione 2014-2020 Gli obiettivi di Europa 2020 Crescita intelligente, sostenibile e inclusiva Crescita e occupazione Cambiamenti climatici e sostenibilità
DettagliSTRADA - STRATEGIE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI PER LA GESTIONE DEI RISCHI NATURALI NEL TERRITORIO TRANSFRONTALIERO: Asse: Ambiente e
STRADA - STRATEGIE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI PER LA GESTIONE DEI RISCHI NATURALI NEL TERRITORIO TRANSFRONTALIERO: Asse: Ambiente e Territorio OBIETTIVI OPERATIVI DI PERTINENZA DELLE AZIONI
DettagliWater in the Alps - and beyond
5 a Water Conference, 2014 Water in the Alps - and beyond L acqua nelle Alpi e oltre L adattamento ai cambiamenti climatici nei bacini idrografici alpini e di altre regioni montane Data: 25-26 Settembre
DettagliRichiesta di finanziamento per sedute informative sul tema Migrazione e vecchiaia 2013 in Svizzera Romanda e in Ticino.
Richiesta di finanziamento per sedute informative sul tema Migrazione e vecchiaia 2013 in Svizzera Romanda e in Ticino. Incontri informativi per far conoscere la guida Invecchiare in Svizzera. Guida alla
DettagliPiano Regionale di Tutela delle Acque del Friuli Venezia Giulia
Associazione Imprenditori Idroelettrici del Friuli Venezia Giulia Monitoraggio dei corsi d'acqua per la realizzazione e la gestione delle derivazioni Palazzo Torriani, Udine, 20 settembre 2013 Piano Regionale
DettagliOrdinanza sui servizi linguistici dell Amministrazione federale
Ordinanza sui servizi linguistici dell Amministrazione federale (Ordinanza sui servizi linguistici, OSLing) 172.081 del 14 novembre 2012 (Stato 1 gennaio 2013) Il Consiglio federale svizzero, visti gli
DettagliIl progetto cantonale di mobilità aziendale: bilancio e prossimi passi
Il progetto cantonale di mobilità aziendale: bilancio e prossimi passi Fabienne Bonzanigo Dipartimento del territorio, Evento per le aziende Manno, 27 novembre 2013 Contesto La domanda di mobilità cresce
DettagliON AIR. Sei in onda, raccontaci di te! Il Modello di Sviluppo Professionale di Gruppo Presentazione alle OO.SS.
ON AIR Sei in onda, raccontaci di te! Il Modello di Sviluppo Professionale di Gruppo Presentazione alle OO.SS. 1 Direzione Centrale Milano, Personale 8 febbraio - Ufficio Sviluppo 2012 Indice Le caratteristiche
DettagliRaccomandazioni per l organizzazione e le offerte concernenti l introduzione alle professione
Raccomandazioni per l organizzazione e le offerte concernenti l introduzione alle professione COHEP, Ottobre 2007 Stato del rapporto: Accolte dall Assemblea dei membri della COHEP (CSASP) del 14/15 marzo
DettagliGruppo cantonale per lo sviluppo sostenibile (GrussTI) Coordinamento: Cancelleria dello Stato, Bellinzona Presentazione a cura di Sabrina Caneva
Gruppo cantonale per lo sviluppo sostenibile (GrussTI) Coordinamento: Cancelleria dello Stato, Bellinzona Presentazione a cura di Sabrina Caneva Sviluppo sostenibile e gestione responsabile delle risorse
DettagliMAYORS ADAPT. Promuovere la leadership locale nell adattamento ai cambiamenti climatici
MAYORS ADAPT Promuovere la leadership locale nell adattamento ai cambiamenti climatici Webinar, Pratiche di sostenibilità, 30 Aprile 2014 Karl-Ludwig Schibel, Alleanza per il Clima Italia Indice presentazione
DettagliTECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E
DettagliL acqua in più e l acqua in meno: alluvioni e siccità in Calabria
L acqua in più e l acqua in meno: alluvioni e siccità in Calabria Coordinatori: Giuseppe MENDICINO & Maria Luisa RONCONI Lotta contro la siccità: Definizione e programmazione degli interventi Giuseppe
DettagliTurismo ecologico attorno ai due grandi laghi: quanta diversità!
Turismo ecologico attorno ai due grandi laghi: quanta diversità! Convegno Internazionale Luino, 5 novembre 2014 Walter G. Finkbohner 3 paesi un grande lago I due laghi in cifre Lago di Costanza Lago Maggiore
DettagliL IMPORTANZA DELLA CONOSCENZA DEI SUOLI PER LE POLITICHE DI PROTEZIONE AMBIENTALE E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
L IMPORTANZA DELLA CONOSCENZA DEI SUOLI PER LE POLITICHE DI PROTEZIONE AMBIENTALE E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE SUOLI E GEOMORFOLOGIA DEL TERRITORIO PADOVANO Convegno 23.10.2013 Aula Magna Galileo Galilei
DettagliCiclo di studio con diploma per docenti di scuola specializzata superiore a titolo principale (DSS)
Ciclo di studio con diploma per docenti di scuola specializzata superiore a titolo principale (DSS) Descrizione dei moduli Moduli Modulo 1 Progettare, realizzare e valutare un unità di formazione Modulo
DettagliCorso Tecnico di redazione di progetti Europei
Corso Tecnico di redazione di progetti Europei Politiche, programmi, bandi Dovrebbe essere innanzitutto chiaro che le risorse finanziarie messe a disposizione dal bilancio europeo attraverso i bandi servono
DettagliPROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso
DettagliMemorandum of Understanding (MoU) tra il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e l associazione Città alpina dell anno
Memorandum of Understanding (MoU) tra il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e l associazione Città alpina dell anno I. Relazione Il contesto comune Le città alpine sono di fondamentale
DettagliRepertorio dei Piani e Programmi relativi a sottobacini o settori e tematiche specifiche
Repertorio dei Piani e Programmi relativi a sottobacini o settori e tematiche specifiche All. VII, parti A e B, punto 8 della Direttiva 2000/60/CE e All. 4, parti A e B, punto 8, alla Parte Terza del D.Lgs.
DettagliSimone Ciadamidaro, Maria Rita Minciardi, Gian Luigi Rossi ENEA Laboratorio di Ecologia UTTS-ECO - Centro Ricerche ENEA di Saluggia
Sperimentazione di Linee guida per la valutazione della compatibilità ambientale degli impianti idroelettrici sull ecosistema fluviale in ambiente montano Simone Ciadamidaro, Maria Rita Minciardi, Gian
DettagliENERGY.AQ. Manifesto 25 febbraio 2005
I sottoscritti partecipanti al tavolo di lavoro convocato dalla Amministrazione Provinciale dell Aquila per oggi 25 febbraio 2005, si impegnano a dar vita all Agenzia Provinciale Riconosciamo che il problema
DettagliStrumenti per ottimizzare i processi e valorizzare i prodotti. Life-Cycle Assessment e ISO 14064 per la gestione del Carbon Footprint
Centro Studi Qualità Ambiente c/o Dipartimento di Processi Chimici dell Ingegneria Università di Padova tel +39 049 8275539/5536 www.cesqa.it cesqa@unipd.it Responsabile: Prof. Antonio Scipioni Relatore:
DettagliOrdinanza sull organizzazione della Cancelleria federale
Ordinanza sull organizzazione della Cancelleria federale (OrgCaF) 172.210.10 del 5 maggio 1999 (Stato 13 febbraio 2007) Il Consiglio federale svizzero, visti gli articoli 31 capoverso 3 e 47 capoverso
DettagliPortale Acqua e Salute
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Portale Acqua e Salute Liana Gramaccioni 23/06/2008 Roma Liana Gramaccioni Portale Acqua e Salute L acqua è il bene strategico del terzo millennio.
DettagliPIANIFICAZIONE E DIFESA DEL SUOLO IN TOSCANA Ing. Beatrice Mengoni Settore Difesa del suolo Regione Toscana
Progetto di Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni FASE DI PARTECIPAZIONE ATTIVA (art.66 c.7 D.Lgs 152/06) I INCONTRO PUBBLICO PIANIFICAZIONE E DIFESA DEL SUOLO IN TOSCANA Ing. Beatrice Mengoni Settore
DettagliEsercizio SN - Sicurezza sul lavoro
Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale delle strade USTRA Direttiva Edizione 2011 V2.91 Esercizio SN - Sicurezza sul lavoro Struttura
DettagliIl Programma MED 2014-2020
Il Programma MED 2014-2020 Obiettivo generale Promuovere una crescita sostenibile nel bacino mediterraneo favorendo pratiche innovative e un utilizzo ragionevole delle risorse (energia, acqua, risorse
DettagliCorso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16
Università degli Studi di Catania - Dipartimento di Economia e impresa Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16 Marketing (Anno II, semestre I, n 9
DettagliISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)
ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO INDIRIZZI: - B1 Amministrazione, finanza e marketing (Ragioniere Perito Commerciale
Dettagli> Approvvigionamento idrico sicuro 2025. Obiettivi e raccomandazioni d intervento
> Approvvigionamento idrico sicuro 2025 Obiettivi e raccomandazioni d intervento 2 > Approvvigionamento idrico sicuro 2025 UFAM 2014 > Approvvigionamento idrico sicuro: un compito gestibile Lo studio sull
DettagliProvincia- Revisione della disciplina delle funzioni
Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni L art. 1, comma 86, della l. n. 56/2014 ha elencato le funzioni fondamentali delle Province non comprendendo tra queste il servizio idrico integrato;
DettagliLa digitalizzazione della Pubblica Amministrazione ed il dato territorlale
Scuola di Dottorato Il Codice dell Amministrazione Digitale: le origini Alberto Leoni Università IUAV di Venezia a.leoni1@stud.iuav.it 1. I Fondamenti Normativi: Scaletta di Intervento La Direttiva Europea
DettagliIl Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto:
Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto: ADESIONE ALL ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI SCOPO PER LA PROGRAMMAZIONE E LA GESTIONE DEL SISTEMA CULTURALE INTEGRATO
DettagliContratti di fiume strategie e prospettive. Massimo Bastiani Coordinatore Tavolo Nazionale Contratti di Fiume
Contratti di fiume strategie e prospettive Massimo Bastiani Coordinatore Tavolo Nazionale Contratti di Fiume Contratti di Fiume come Patti per i beni collettivi Agricoltura e prodotti tipici Fruizione
Dettagliquarto ciclo di incontri per conoscere le professioni
COSTRUIRE IL FUTURO: PROFESSIONI E INNOVAZIONE quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni Il mondo della STATISTICA: 30 novembre 2007 A cura di Città dei Mestieri di Milano e della Lombardia
DettagliCURRICOLO DI GEOGRAFIA della scuola primaria
CURRICOLO DI GEOGRAFIA della scuola primaria CURRICOLO DI GEOGRAFIA al termine della classe prima della scuola primaria...2 CURRICOLO DI GEOGRAFIA al termine della classe seconda della scuola primaria...3
DettagliIstruzioni del Consiglio federale sulla sicurezza TIC nell Amministrazione federale
Istruzioni del Consiglio federale sulla sicurezza TIC nell Amministrazione federale del 1 luglio 2015 Il Consiglio federale svizzero emana le seguenti istruzioni: 1 Disposizioni generali 1.1 Oggetto Le
DettagliProtocollo d intesa per la cooperazione nello spazio Alpi-Mediterraneo*
Supplemento 4.2007 111 Protocollo d intesa per la cooperazione nello spazio Alpi-Mediterraneo* LA REGIONE LIGURIA, rappresentata dal Presidente Claudio BURLANDO LA REGIONE PIEMONTE, rappresentata dalla
DettagliAl cuore dello sviluppo e dell'innovazione. Come membro aziendale da Electrosuisse!
Al cuore dello sviluppo e dell'innovazione. Come membro aziendale da Electrosuisse! 2 Con Electrosuisse, sempre un passo avanti! Electrosuisse è l'associazione professionale leader per l elettrotecnica
DettagliIncontro informativo. Le bonifiche nel nuovo Testo Unico Ambientale e il confronto con la normativa britannica e francese
ISO 9001 : 2000 Certificato n. 97039 Settore Territorio Area Ambiente e Sicurezza Incontro informativo Le bonifiche nel nuovo Testo Unico Ambientale e il confronto con la normativa britannica e francese
Dettagli2 Conferenza Internazionale sul Turismo Sostenibile
2 Conferenza Internazionale sul Turismo Sostenibile Riviera di Rimini 27-29 Novembre 2008 Perché una Conferenza Internazionale sul Turismo Sostenibile? Secondo i principali osservatori economici internazionali
DettagliManuale del sistema di gestione U.O. FUNZIONE PROGETTUALE DEDICATA ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE IN AMBITO SANITARIO
Manuale del sistema di gestione U.O. FUNZIONE PROGETTUALE DEDICATA ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE IN AMBITO SANITARIO Documento: GEN-ESP-MG-Strutturaattività-00 Data modifica: 12/02/2008 Data stamp:04.06.2008
DettagliProfilo delle scuole universitarie d arti visive e di arti applicate (SUAAV)
4.3.3.1.5. Profilo delle scuole universitarie d arti visive e di arti applicate (SUAAV) del 10 giugno 1999 1. Statuto Le scuole universitarie d arti visive 1 e d arti applicate (SUAAV) rientrano nella
DettagliFase 6 Information and visibility on the project
FASE 1 IDEA PROGETTO FASE 2 INDIVUAZIONE DEGLI OBIETTIVI FASE 3 COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO FASE 4 DEFINIZIONE DELLE ATTIVITA Fase 6 Information and visibility on the project FASE 5 AGGIUDICAZIONE STIPULA
DettagliMichele Pisante Commissario Delegato CREA 02/03/2016 1
Michele Pisante Commissario Delegato CREA 02/03/2016 1 RISORSE IDRICHE: finalità e attività da svolgere 5 linee: Programmazione investimenti irrigui; Condizionalità Ex ante; Integrazione e sinergie con
DettagliDalla VAS alla TIA (Territorial Impact Assessment) quale evoluzione nel quadro europeo
Dalla VAS alla TIA (Territorial Impact Assessment) quale evoluzione nel quadro europeo Virna Bussadori Presidente onorario ECTP-CEU News dall Europa: 1. Sul concetto di coesione territoriale 2. Sulla pianificazione
DettagliConvegno La biblioteca scientifica e tecnologica
Università degli Studi Roma Tre Università degli Studi La Sapienza Convegno La biblioteca scientifica e tecnologica Roma, 17 aprile 2008 Valutazione delle pubblicazioni scientifiche e open access Emanuela
DettagliProcedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico
Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico La formazione riferita a questo modulo formativo intende far acquisire le nozioni relative alla normativa e ai processi operativi che governano
DettagliLa Gestione del Carbon Footprint in ottica di Filiera L esperienza di PALM
Centro Studi Qualità Ambiente Dipartimento di Processi Chimici dell Ingegneria Università di Padova 049 8275536-9 www.cesqa.it Responsabile: Prof. Antonio Scipioni Relatore: Ing. Filippo Zuliani filippo.zuliani@unipd.it
Dettagli