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1 P.tta Gasparotto, Padova Tel Cell Fax Quasi 46 mila opportunità di lavoro non stagionali per i giovani nel primo trimestre dell anno. Le imprese prevedono un numero di quasi doppio rispetto alla fine del Secondo le previsioni Unioncamere Excelsior, per oltre una assunzione su tre si cercano esplicitamente giovani Under 30. In proporzione, più possibilità al Centro-Sud, nelle piccole imprese e nei servizi commerciali e finanziari. Sono poco meno di 46 mila le previsioni di assunzione di giovani per il primo trimestre 2012 a carattere non stagionale, un numero decisamente interessante se confrontato con le segnalate nel quarto trimestre Si tratta del 36,5% dei posti totali messi a disposizione, ma potrebbero essere anche di più considerando le posizioni per cui l età non è carattere vincolante. Rispetto alle previsioni complessive, più opportunità per i giovani si rilevano nelle regioni del Centro e del Sud, nelle imprese con meno di 50 dipendenti e nei servizi commerciali e finanziari, ma si cercano anche operai specializzati nella metalmeccanica e nell edilizia. Il centro di ricerche ha analizzato le previsioni di assunzione per i giovani fino ai 29 anni nelle aziende italiane, secondo gli ultimi dati Unioncamere-Ministero del Lavoro riferiti alle proiezioni per il periodo gennaio marzo Quasi 46 mila non stagionali, ed altre 17 mila potenziali. Il 36,5% delle complessive dalle imprese è espressamente rivolto a giovani fino a, per un totale di posti di lavoro. La crescita rispetto alla fine del 2011 è notevole, ma va comunque osservato che la quota di posti riservata ai giovani appare in leggera discesa (-1,1%) soprattutto al Nordovest (-7,3%). Crescono dunque le opportunità per i giovani, ma in proporzione minore rispetto alle disponibilità complessive. Le occupazioni a carattere stagionale sarebbero invece circa Se però si considera che mediamente nel 38% dei casi le imprese sono indifferenti rispetto all età del candidato, si può ipotizzare che ai posti già previsti per gli Under 30 se ne possano aggiungere altri 17 mila, per superare quota 63 mila. Al Centro e al Sud le regioni che strizzano l occhio ai giovani. Rispetto al totale delle, il Centro ed il Mezzogiorno si distinguono oltre che per un maggiore numero di posti riservati ai giovani (più del 38%, contro il 34%/35% del Nord) anche per la crescita dell incidenza dei posti per i giovani rispetto al 4 trimestre 2011, +3% ed oltre, contro una diminuzione nel nord Italia (in particolare a Nordovest, -7,3%). Le regioni più orientate ai giovani sono Lazio, Campania e Puglia, in coda tra le grandi regioni Emilia Romagna e Toscana. Più opportunità nelle piccole imprese, nel commercio e nei servizi finanziari. Poco meno di 30 mila posti per gli Under 30 vengono messi in campo dalle aziende con meno di 50 dipendenti, le più attente ai giovani (37,8% dei posti totali), soprattutto operanti nel commercio e nelle attività finanziarie ed assicurative. Tra le figure professionali di alta specializzazione spiccano tecnici dell amministrazione e della attività finanziare (circa 6 mila), tra quelle di medio livello addetti alla vendita e addetti a bar e ristoranti, nonché operai specializzati dell edilizia e della metalmeccanica. Più ottimismo da parte delle imprese, ma quanti veri nuovi posti? La crescita dei posti di lavoro orientati ai giovani, e non solo sottolineano i ricercatori di è certamente un segnale di ottimismo da parte delle imprese, che iniziano forse a vedere qualche spiraglio di uscita dalla crisi. Va però enfatizzato ciò che Unioncamere stesso segnala nella sua rilevazione, ovvero che si tratta in larga parte di riattivazioni di contratti in scadenza a fine 2011 o di in sostituzione di analoghe figure che hanno interrotto il loro rapporto di lavoro. La creazione di nuovi posti di lavoro resta dunque alquanto limitata, fotografando una situazione per i giovani che si affacciano nel mercato del lavoro ancora sostanzialmente in stallo. Vedere tabelle allegate. Dati completi per tutte le province su

2 2 Assunzioni dalle imprese nel 1 trimestre 2012, totali e fino ai Non stagionali Stagionali Totali Totale Assunzioni fino ai Assunzioni fino ai / totale 36,5% 23,8% 34,3% Elaborazioni su dati Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior Assunzioni non stagionali fino a dalle imprese nel 1 trimestre 2012 nelle regioni italiane Inc.% su totali Differenza rispetto all inc.% rilevata nel 4 trimestre 2011 e Differenza v.a. rispetto al 4 trimestre 2011 Valle d'aosta 27,2% -26,1% Piemonte 34,1% -4,1% Liguria 35,3% 1,2% Lombardia 35,8% -9,4% Trentino A. A. 34,2% -3,5% Veneto 37,1% 0,9% Friuli V. G. 36,0% 1,7% Emilia R. 30,9% -3,2% Toscana 31,2% 0,1% Marche 38,9% -0,1% Umbria 29,1% -10,2% Abruzzo 37,7% 5,5% Lazio 43,6% 7,3% Molise 29,9% 0,1% Campania 40,6% 9,1% Basilicata 34,8% -0,3% Calabria 36,4% -1,0% Puglia 45,2% 4,6% Sardegna 32,5% -1,1% Sicilia 35,7% -1,3% Nordovest 35,2% -7,3% Nordest 34,2% -1,1% Centro 38,3% 3,0% Sud e isole 38,7% 3,7% ITALIA 36,5% -1,1% * Le potenziali sono calcolate applicando la stessa quota percentuale di esplicitamente orientate ai giovani alle per cui l età è indifferente. Nota: essendo i valori assoluti per il complesso delle arrotondati alle decine, i totali possono non coincidere Elaborazioni su dati Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior

3 3 Assunzioni non stagionali fino a dalle imprese nel 1 trimestre 2012 per settore e classe dimensionale delle imprese Inc.% su totali e INDUSTRIA 32,7% Industria in senso stretto, di cui: 34,7% Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco 35,1% Industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo 36,0% Ind. fabbric. macchin. e attrezzature e dei mezzi di trasporto 38,9% Public utilities (energia, gas, acqua, ambiente) 44,5% Costruzioni 28,4% SERVIZI di cui: 38,6% Commercio all'ingrosso 43,2% Commercio al dettaglio 50,1% Servizi di alloggio e ristorazione; servizi turistici 44,1% Servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio 29,0% Servizi informatici e delle telecomunicazioni 39,1% Servizi avanzati di supporto alle imprese 41,3% Servizi finanziari e assicurativi 52,7% Servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone 23,1% Sanità, assistenza sociale e servizi sanitari privati 21,5% Servizi culturali, sportivi e altri servizi alle persone 44,4% Studi professionali 35,8% CLASSE DIMENSIONALE 1-49 dipendenti 37,8% dipendenti 29,1% dipendenti e oltre 36,1% * Le potenziali sono calcolate applicando la stessa quota percentuale di esplicitamente orientate ai giovani alle per cui l età è indifferente. Nota: essendo i valori assoluti per il complesso delle arrotondati alle decine, i totali possono non coincidere Elaborazioni su dati Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior

4 4 Assunzioni complessive (stagionali e non stagionali) fino a dalle imprese nel 1 trimestre Professioni più richieste* (rispetto ai valori assoluti espliciti ) CATEGORIA HIGH SKILLED SKILLED LOW SKILLED PROFESSIONE Inc.% fino a su tot. e * Dirigenti 13,2% Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializz.ne 32,3% Professioni tecniche 40,1% Professioni tecniche nelle scienze fisiche, naturali, nell'ingegneria ed assimilate 41,0% Tecnici delle scienze quantitative, fisiche e chimiche 49,5% Tecnici delle scienze ingegneristiche 35,7% Professioni tecniche nell'amministrazione e nelle attività finanziarie e commerciali 41,0% Tecnici dell'amministrazione e dell'organizzazione 39,1% Tecnici dei rapporti con i mercati 43,0% Impiegati 43,9% Impiegati di ufficio 41,6% Personale di segreteria ed operatori su macchine di ufficio 41,6% Personale addetto alla gestione degli stock, degli approvvigionamenti e dei trasporti 44,9% Impiegati a contatto diretto con il pubblico 49,5% Cassieri, addetti allo sportello ed assimilati 55,8% Personale addetto all'accoglienza, all'informazione ed all'assistenza della clientela 44,9% Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi 40,3% Addetti alle vendite al minuto 51,1% Addetti alla ristorazione ed ai pubblici esercizi 33,8% Professioni qualificate nei servizi sociali, culturali, di sicurezza, pulizia e assimilati 31,7% Professioni qualificate nei servizi personali ed assimilati 34,6% Operai specializzati 28,1% Operai specializzati dell' industria estrattiva e dell'edilizia 28,7% Operai specializzati addetti alle costruzioni e al mantenimento di strutture edili 15,6% Operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni 47,6% Operai metalmeccanici specializzati ed assimilati 28,7% Meccanici, montatori, riparatori e manut. Macchine fisse e mobili (esclusi add.montaggio) 31,4% Conduttori di impianti e operai semiqualificati addetti a macchinari fissi e mobili 28,9% Conduttori di impianti industriali 50,3% Operai semiqualificati di macchinari per lavorazione in serie e addetti al montaggio 28,2% Conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento 24,3% Conduttori di veicoli a motore 25,8% Professioni non qualificate 19,7% Personale ausiliario di magazzino, spostamento merci, comunicazioni ed assimilati 31,6% Personale non qualif. Nei servizi di pulizia, igienici, di lavanderia ed assimilati 15,2% TOTALE 34,3% * Sono quelle per cui si prevedono più di esplicite di soggetti fino ai. ** Le potenziali sono calcolate applicando la stessa quota percentuale di esplicitamente orientate ai giovani alle per cui l età è indifferente. Elaborazioni su dati Unioncamere Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior

5 5 Assunzioni non stagionali fino a dalle imprese nel 1 trimestre 2012 nelle province italiane Inc.% su totali e Ranking province italiane per inc. % Ranking province italiane per v.a. Agrigento 32,1% Alessandria 32,0% Ancona 42,5% Aosta 27,2% Arezzo 37,8% Ascoli P. 33,6% Asti 38,0% Avellino 41,4% Bari 40,9% Belluno 33,6% Benevento 44,8% Bergamo 38,8% Biella 39,7% Bologna 31,9% Bolzano 34,7% Brescia 32,1% Brindisi 54,1% Cagliari 30,8% Caltanissetta 39,9% Campobasso 29,2% Caserta 33,2% Catania 35,3% Catanzaro 32,7% Chieti 37,6% Como 34,1% Cosenza 38,0% Cremona 47,5% Crotone 38,4% Cuneo 48,5% Enna 30,3% Fermo 29,8% Ferrara 33,5% Firenze 28,9% Foggia 56,9% Forlì-Cesena 30,5% Frosinone 47,0% Genova 38,9% Gorizia 38,0% Grosseto 21,5% Imperia 25,1% Isernia 32,1% (continua) * Le potenziali sono calcolate applicando la stessa quota percentuale di esplicitamente orientate ai giovani alle per cui l età è indifferente. Nota: essendo i valori assoluti per il complesso delle arrotondati alle decine, i totali possono non coincidere Elaborazioni su dati Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior

6 6 (continua) Assunzioni non stagionali fino a dalle imprese nel 1 trimestre 2012 nelle province italiane Inc.% su totali e Ranking province italiane per inc. % Ranking province italiane per v.a. La Spezia 29,6% L'Aquila 28,7% Latina 49,2% Lecce 43,7% Lecco 37,0% Livorno 24,6% Lodi 35,2% Lucca 23,9% Macerata 46,7% Mantova 36,3% Massa C. 38,4% Matera 45,0% Messina 22,3% Milano 36,3% Modena 34,5% Monza e Brianza 35,5% Napoli 41,0% Novara 30,6% Nuoro 30,2% Oristano 31,5% Padova 40,1% Palermo 44,6% Parma 24,1% Pavia 31,4% Perugia 29,2% Pesaro-Urbino 35,1% Pescara 47,6% Piacenza 35,7% Pisa 44,3% Pistoia 35,6% Pordenone 40,9% Potenza 31,3% Prato 33,9% Ragusa 45,7% Ravenna 20,4% Reggio Emilia 37,0% Reggio C. 36,1% Rieti 38,5% Rimini 25,2% Roma 42,7% Rovigo 34,3% (continua) * Le potenziali sono calcolate applicando la stessa quota percentuale di esplicitamente orientate ai giovani alle per cui l età è indifferente. Nota: essendo i valori assoluti per il complesso delle arrotondati alle decine, i totali possono non coincidere Elaborazioni su dati Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior

7 7 (continua) Assunzioni non stagionali fino a dalle imprese nel 1 trimestre 2012 nelle province italiane Inc.% su totali e Ranking province italiane per inc. % Ranking province italiane per v.a. Salerno 42,2% Sassari 36,6% Savona 33,6% Siena 37,3% Siracusa 32,4% Sondrio 49,3% Taranto 39,9% Teramo 37,4% Terni 28,6% Torino 31,1% Trapani 25,2% Trento 33,6% Treviso 38,4% Trieste 36,4% Udine 32,4% Varese 30,8% Venezia 37,5% Verbano-Cusio- Ossola 30,6% Vercelli 30,5% Verona 28,5% Vibo-Valentia 37,1% Vicenza 42,0% Viterbo 54,9% * Le potenziali sono calcolate applicando la stessa quota percentuale di esplicitamente orientate ai giovani alle per cui l età è indifferente. Nota: essendo i valori assoluti per il complesso delle arrotondati alle decine, i totali possono non coincidere Elaborazioni su dati Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior