!"#$%& & '('&) ***+,-$.-/'*&-0***0-&,*$.1&,2+.-01,03+,"04.4'03&,--'&.-'.
|
|
- Elvira Ruggiero
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 !"#$%& & '('&) ***+,-$.-/'*&-0***0-&,*$.1&,2+.-01,03+,"04.4'03&,--'&.-'.
2 premessa La cura dei bambini è uno degli aspetti fondamentali di tutte le civiltà umane, e da sempre educare i propri figli ha significato anche ridefinire i legami e i rapporti sociali, creare, ricreare e trasformare il proprio orizzonte di vita. Ad una comunità che dà vita ad un nuovo spazio educativo per i propri figli (come l asilo nido che aprirà a settembre ad Ossona) si dà un opportunità incredibile, insieme all apertura del servizio è infatti possibile creare un nuovo atteggiamento intorno alla cultura della cura dei bambini nel proprio territorio, dando impulso a nuove forme di incontro e coinvolgimento comunitario. Rispondere ai bisogni del proprio territorio permette di interrogarsi su quali siano le pratiche migliori che vengono messe in atto in altri contesti, e la riflessione può portare cambiamento e trasformazioni positive. Associazionedidee, Cittadellarte e N.O.V.A. Civitas lavoreranno insieme a chi ad Ossona si interessa di educazione, arte, cultura, benessere
3 il progetto culturale\artistico!"#$%& & '('&) è un progetto a lungo termine volto alla formazione per i più piccoli ed informazione per i più grandi. Si traduce qui il termine informazione con FORMAZIONE CONTINUA. La gran parte dell!informazione oggi prodotta evita l!approfondimento e omette uno dei suoi obiettivi principali: quello di aiutare l!uomo a formulare un libero pensiero. L!informazione che noi promuoviamo tende a sviluppare la crescita e l!autonomia dell!individuo, armonizzando il processo di crescita e scoperta individuale con quello di relazione sociale attraverso percorsi integrati tra arte pedagogia e territorio!"#$%& & '('&) è un processo che pensa la città come un corpo vivo, che come tale richiede cura e massaggi per riattivare le energie a volte bloccate. Questo processo invita e richiede man mano un!attiva partecipazione nei suoi processi costruttivi e costitutivi, nella consapevolezza che oggi si impongono scelte nuove, sempre più fondate sulla sotenibilità ambientale e sociale!"#$%& & '('&) fa del processo di continuità il suo principio guida. Il processo di crescita dell!uomo è infatti un processo lungo che richiede perciò tempi costanti di formazione e di continua informazione. La nascita di un servizio nuovo e importante come quello dell!asilo nido può essere senz!altro l!occasione per riflettere sul cambiamento e la crescita inevitabile che ogni comunità affronta al suo interno per integrarsi meglio con il resto del mondo
4 il progetto culturale\artistico!"#$%& & '('&) parte dal concetto formulato da Maria Montessori che il bambino è padre dell!uomo. Il bambino è infatti depositario dell!energia necessaria a crescere l!uomo di domani, cioè l!uomo nuovo. L!uomo nuovo è sia il bambino stesso fattosi uomo, ma anche i figli e nipoti che in futuro avrà, procedendo così in una catena educativa esponenziale e virtuosa. Aiutare il bambino a formare la sua indipendenza significa produrre una reale trasformazione sociale e responsabile, una trasformazione urbana e cittadina non traumatica ma integrata perfettamente nel tessuto e nel cuore della comunità in cui essa avviene!"#$%& & '('&) racchiude in sé il processo di sperimentazione continua, affiancando al processo scientifico delle osservazioni pedagogiche il processo creativo dell!ideazione, grazie alla collaborazione con importanti realtà artistiche internazionali!"#$%& & '('&) include gli stimoli che provengono dall!arte del nostro tempo e ne media i contenuti attraverso percorsi specifici pensati per i piccoli e per i più grandi avvalendosi dell!esperienza di importanti dipartimenti educazione presenti nei musei d!arte contemporanea italiani
5 percorsi integrati Per fare questo si metteranno in piedi percorsi integrati tra arte, pedagogia e territorio. Le azioni previste sono così suddivise: - laboratori con le scuole - eventi di piazza per le famiglie coinvolgendo importanti realtà educative del mondo della mediazione all!arte, come il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli, Museo d!arte Contemporanea - percorsi per genitori e nonni sulla cura del bambino in vista dell!apertura del nuovo asilo nido comunale con importanti studiosi, pedagogisti ed esperti della materia - progettazione degli arredi del nuovo asilo nido con grande attenzione per i materiali naturali (bioedilizia) e per la loro funzione pedagogica
6 eventi di piazza A scandire il cambio stagionale sono previsti laboratori artistici di piazza per coinvolgere ed informare del processo di trasformazione urbano le due principali istituzioni educative: la scuola e la famiglia
7 laboratori per le scuole La mediazione tra arte e pubblico oggi è sempre più riferita al pubblico delle scuole. I bambini sono infatti il pubblico più adatto per raccogliere senza pregiudizi gli stimoli dell arte contemporanea e trasmetterli con entusiasmo alla comunità d appartenenza
8 incontri con le famiglie In spazi attrezzati ad accogliere genitori, figli e nonni, si terranno una serie di incontri sul bambino 0-3, sul suo sviluppo e le pratiche di cura, sull ambiente domestico, sulle pratiche del nido e la loro importanza sociale. In collaborazione con l associazione Rete Montessori e la Cooperativa O.R.S.A.
9 progettazione d arredo per l asilo nido Avvalendosi dell esperienza di Novacivitas, Cittadellarte e di esperti pedagogisti si progetteranno gli arredi del nuovo asilo di Ossona. Tutti i materiali risponderanno a caratteristiche di sostenibilità ambientale, idoneità educativa e presenteranno un attenzione particolare alla loro intrinseca funzione estetica
10 progettazione d artista per gli esterni del nido Un area del giardino del nido prevederà l installazione artistico-educativa progettata a partire dal simbolo del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto
11 Michelangelo Pistoletto e il Terzo Paradiso Che cos'è il Terzo Paradiso? È la fusione tra il primo ed il secondo paradiso. Il primo è il paradiso in cui la vita sulla terra è totalmente regolata dalla natura. Il secondo è il paradiso artificiale, sviluppato dall intelligenza umana attraverso un processo che ha raggiunto oggi proporzioni globalizzanti. Questo paradiso è fatto di bisogni artificiali, di prodotti artificiali, di comodità artificiali, di piaceri artificiali e di ogni altra forma di artificio. Si è formato un vero e proprio mondo artificiale che, con progressione esponenziale, inquina, ammorba e corrode il pianeta naturale ingenerando processi irreversibili di estinzione. Il pericolo di una tragica collisione tra queste due sfere è ormai annunciato in ogni modo. Il progetto del Terzo Paradiso consiste nel condurre l artificio, cioè la scienza, la tecnologia, l arte, la cultura e la politica a restituire vita alla Terra. Terzo Paradiso significa il passaggio ad un nuovo livello di civiltà planetaria, indispensabile per assicurare al genere umano la propria sopravvivenza. Il Terzo Paradiso è il nuovo mito che porta ognuno ad assumere una personale responsabilità in questo frangente epocale. Con il Nuovo Segno d Infinito si disegnano tre cerchi: quello centrale rappresenta il grembo generativo del Terzo Paradiso. (Michelangelo Pistoletto)
12 calendario NOVEMBRE-GENNAIO PRESENTAZIONE ALLA POPOLAZIONE DELLE LINEE GENERALI DEL PROGETTO INCONTRI PER I GENITORI SUL BAMBINO DA 0-3 ANNI, SUL SUO SVILUPPO E LE PRATICHE DI CURA, SULL AMBIENTE DOMESTICO, SULLE PRATICHE DEL NIDO E LA LORO IMPORTANZA SOCIALE. IN COLLABORAZIONE CON L ASSOCIAZIONE RETE MONTESSORI E COOPERATIVA O.R.S.A. AZIONI INIZIALI DI COINVOLGIMENTO DELLE ASSOCIAZIONI PER LA REALIZZAZIONE DI LABORATORI ARTISTICI IN COLLABORAZIONE CON IL DIPARTIMENTO EDUCATIVO DEL MUSEO DI ARTE CONTEMPORANEA DI RIVOLI DICEMBRE REALIZZAZIONE DI UN EVENTO E DI UN LABORATORIO PER LE SCUOLE, LA FESTA DELLA LUCE, IN OCCASIONE DELLE FESTIVITÀ NATALIZIE MARZO-APRILE FESTA DI PRIMAVERA LUGLIO INAUGURAZIONE DEL TERZO PARADISO E DEGLI SPAZI ESTERNI CON MICHELANGELO PISTOLETTO SETTEMBRE-NOVEMBRE 2011 INAUGURAZIONE DI SERVIZI RIVOLTI ALLE FAMIGLIE: GIARDINO APERTO; MAISON VERTE;
13 per informazioni e contatti: Associazionedidee: info@associazionedidee.eu Comune di Ossona: Piazza Litta Modignani Ossona (Mi) tel fax
14 promosso da: con il sostegno di: con il patrocinio di:
L uso e il significato delle regole (gruppo A)
L uso e il significato delle regole (gruppo A) Regole organizzative: devono essere rispettare per far sì che la struttura possa funzionare e che si possa vivere in un contesto di rispetto reciproco; Regole
DettagliProgetto Formativo: Comunicare Con e Tra le storie Finanziato dalla PROVINCIA DI LIVORNO
Progetto Formativo: Comunicare Con e Tra le storie Finanziato dalla PROVINCIA DI LIVORNO 4 Dipartimento delle Culture, della Formazione e del Lavoro Unità di Servizio 4.2 Formazione Professionale BANDO
DettagliPistoletto e il bluff Maya : la Terra al terzo Paradiso ARTE MAXXI
Diffusione : 189861 Pagina 57 : Periodicità : Quotidiano Dimens. 18.54 : % Messaggero_131221_57_26.pdf 317 cm2 Sito web: http://www.ilmessaggero.it/ Michelangelo Pistoletto maestro principe dell arte povera
DettagliIstituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016
Finalità della Scuola del primo ciclo Compito fondamentale della scuola del primo ciclo d istruzione, che comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, è la promozione del pieno sviluppo
DettagliAccademia dei bambini di Roma
Accademia dei bambini di Roma Il viaggio dell Accademia dei Bambini di Roma ebbe inizio il 1 gennaio del 2000 con l augurio e la speranza di un nuovo millenio di pace e amore tra le nazioni attraverso
DettagliChi sono. Progettista di Formazione. Giudice di Gara dal 1972. Giudice di Partenza Nazionale dal 1981
Chi sono Francesco lo Basso Molfetta (Ba) Progettista di Formazione Giudice di Gara dal 1972 Giudice di Partenza Nazionale dal 1981 Esperienze specifiche: Tutor Progetto Formazione Giovani Obiettivi Acquisire
DettagliPROGETTO CONTINUITÀ a.s. 2013/2014 Sezione Primavera Delfini Verdi-Arancioni Scuola dell Infanzia Maria Bambina
PROGETTO CONTINUITÀ a.s. 2013/2014 Sezione Primavera Delfini Verdi-Arancioni Scuola dell Infanzia Maria Bambina Dalla terra alla tavola Offrire ai bambini la possibilità di creare e curare un piccolo orto
DettagliPREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica
PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,
DettagliProgetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014
Progetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014 Gli incontri del nostro itinerario vogliono essere una sorta di occhiali da cui i genitori di ragazzi di un età compresa tra i 6-13 anni escano vedendo e vedendosi
DettagliSCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO
SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO Anno scolastico 2014-2015 1 PREMESSA La SCUOLA CATTOLICA svolge la sua missione educativa
DettagliUna Milano da abbracciare
MUNLAB SPAZIO PERMANENTE BRUNO MUNARI LABORATORI SECONDO IL METODO BRUNO MUNARI PER LE SCUOLE Per stimolare la memoria visiva e la ricerca delle intenzioni creative prima regola da osservare è l osservazione
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro
DettagliIL PROGETTO DIDATTICO
IL PROGETTO DIDATTICO C NIDO D INFANZIA LA NUVOLA ANNO EDUCATIVO 2011-2012 BAMBINI ED EDUCATORI COINVOLTI Tutti i bambini e le bambine iscritte al Nido d Infanzia La Nuvola vengono coinvolti nel progetto
Dettaglicentro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi.
centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi. PERCHÈ LA MEDIAZIONE FAMILIARE Nella storia della coppia la separazione, anche se non prevista, qualche volta è inevitabile.
DettagliAsilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008
Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008 Il progetto è stato illustrato a tutti i genitori dei bambini frequentanti l asilo nido Melograno nell anno 2007-2008 nella riunione dell 11 dicembre 2007,
DettagliGreen City Milano si svolgerà nei giorni 2-3-4 ottobre 2015.
Concept Green City Milano è un evento diffuso, partecipato, dedicato al verde, che mette in rete istituzioni, associazioni, cittadini e l'intera città di Milano per valorizzare le eccellenze già presenti
DettagliProgetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30
Progetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30 Da dove siamo partiti La Diocesi e la Caritas hanno cercato sempre più di configurarsi come
DettagliLA SALUTE PRIMA DI TUTTO!
LA SALUTE PRIMA DI TUTTO! FINALITA E MOTIVAZIONI L'educazione alla salute rappresenta il processo educativo attraverso il quale gli individui imparano ad assumere consapevolmente decisioni utili al mantenimento
DettagliPROPOSTE. FORMATIVE per la SCUOLA. dell INFANZIA. Proposte ideate da CRISTINA GRAFFEO e PAOLA PECORARI Anno 2014-15
PROPOSTE FORMATIVE per la SCUOLA dell INFANZIA Proposte ideate da CRISTINA GRAFFEO e PAOLA PECORARI Anno 2014-15 GIOCANDO CON LE EMOZIONI Sostenere e aiutare i bambini ad ascoltare le proprie emozioni
DettagliL'esperienza scolastica è fondamentale per la crescita di ogni bambino.
L'esperienza scolastica è fondamentale per la crescita di ogni bambino. La scuola rappresenta un luogo ricco di potenzialità (nuove esperienze, competenze, autonomia, relazioni ecc.). Per i bambini adottati
DettagliAlessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma
Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE
DettagliCITTADINANZA E COSTITUZIONE
CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE 1 a TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DEL- LE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO INDICATORI DI VALUTAZIONE (Stabiliti dal Collegio Docenti) AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
DettagliRelatore: Paula Eleta
A scuola nessuno è straniero Firenze, 30 settembre 2011 Sessione: L integrazione comincia dai più piccoli Una scuola aperta che guarda al futuro Percorsi interculturali e di integrazione presso le Scuole
DettagliGLI OBIETTIVI, I CONTENUTI E LE ATTIVITÀ DEL PERCORSO FORMATIVO
DAL LAVORO AL PENSIONAMENTO 1 GLI OBIETTIVI, I CONTENUTI E LE ATTIVITÀ DEL PERCORSO FORMATIVO Chiara Cassurino, Genova Modulo 1 Il Percorso formativo dal lavoro al pensionamento : a chi si rivolge e perché?
DettagliUna Milano da abbracciare
MUNLAB SPAZIO PERMANENTE BRUNO MUNARI LABORATORI SECONDO IL METODO BRUNO MUNARI PER LE SCUOLE Per stimolare la memoria visiva e la ricerca delle intenzioni creative prima regola da osservare è l osservazione
DettagliEDUCARE AL VOLONTARIATO
EDUCARE AL VOLONTARIATO ASSOCIAZIONI E FAMIGLIE IN RETE MEETING EDUCAZIONE SCOGLITTI - SICILIA 7-9 DICEMBRE 2012 PER EDUCATORI VOLONTARI UN ALLEANZA VINCENTE A PARTIRE DAL RICONOSCIMENTO RECIPROCO Le agenzie
DettagliEDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO
EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO ( ) Pasolini diceva che le cose ci educano. E i latini dicevano che la goccia scava la pietra. Allo stesso modo, per quanto infinitesimo sia il loro peso sia
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9
Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 Programmazione delle attività educativo didattiche SCUOLA PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA L'alunno: - Riflette sul significato dell
DettagliVADEMECUM UFFICIO PACE
VADEMECUM UFFICIO PACE In questi ultimi anni, in molti comuni italiani, si è andata diffondendo la pratica dell istituzione di un ufficio pace. Ma che cosa sono questi uffici? E di cosa si occupano? Attraverso
DettagliConfederazione Italiana Centri RNF. www.ineritalia.org
Istituto Universitario Salesiano Venezia aggregato alla facoltà di Scienze dell Educazione dell Università Pontificia Salesiana di Roma Istituto per l Educazione alla Sessualità e alla Fertilità INER-Italia
DettagliAttività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli.
DOCUMENTAZIONE Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli. Attività di elaborazione, raccolta, organizzazione e diffusione di documenti.
DettagliProgetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016)
Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016) Premessa La drammatizzazione è la forma più conosciuta e diffusa di animazione nella scuola. Nell'uso più comune con il termine
DettagliPER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO (proverbio africano)
Cervignano del Friuli PER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO (proverbio africano) 1 PRESENTAZIONE CHI SIAMO Il Nido è un Servizio Comunale, gestito da personale della Cooperativa ITACA, in
DettagliCONCORSO PERCHÉ NO. promosso da: CENTRO DI SOLIDARIETÁ DI GENOVA DESTINATO ALLE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO DELLA PROVINCIA DI GENOVA
CONCORSO PERCHÉ NO promosso da: CENTRO DI SOLIDARIETÁ DI GENOVA DESTINATO ALLE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO DELLA PROVINCIA DI GENOVA Il Centro di Solidarietà di Genova (CSG) bandisce il concorso
DettagliMATEMATICA: PENSIERO E REALTA
Sede di Saronno, c/o Compagnia delle opere, Piazza San Francesco 3, tel. 0296752301 Corso di formazione per docenti di scuola dell infanzia MATEMATICA: PENSIERO E REALTA venerdì 2 ottobre 2009 ore 17-19
DettagliIstituto Comprensivo F. Crispi Ragusa. Progetto Pedagogia di Genere. Scuola dell Infanzia Via Carducci sez. B, Inss.
Istituto Comprensivo F. Crispi Ragusa Progetto Pedagogia di Genere Scuola dell Infanzia Via Carducci sez. B, Inss. Greco - Massari E' stata affrontata una tematica, oggi più che mai, attuale e necessaria,
DettagliPIATTAFORMA DEI VALORI DI RIFERIMENTO, DEI CRITERI PEDAGOGICI COMUNI CENTRI DI ESERCITAZIONE AI METODI DELL'EDUCAZIONE ATTIVA DEL PIEMONTE
PIATTAFORMA DEI VALORI DI RIFERIMENTO, DEI CRITERI PEDAGOGICI COMUNI CENTRI DI ESERCITAZIONE AI METODI DELL'EDUCAZIONE ATTIVA DEL PIEMONTE CEMEA CENTRI DI ESERCITAZIONE AI METODI DELL'EDUCAZIONE ATTIVA
DettagliCITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE PRIMA
CLASSE PRIMA Conoscere la funzione della regola nei diversi ambienti di Conoscere i concetti di diritto/dovere. Acquisisce la consapevolezza di muoversi in uno spazio conosciuto, rispettando le relazioni
DettagliPROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015
PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015 1. Il gruppo Contarina Spa 2. L educazione ambientale 3. Obiettivi dei progetti 4. Risultati raggiunti 5. Proposte per anno scolastico
DettagliCga capofila del progetto Genitori in rete
Cga capofila del progetto Genitori in rete 09 dicembre 2015 - Prende il via il progetto Genitori in rete, con il quale il Comitato Genitori, che è capofila dei promotori, punta a realizzare una rete di
DettagliScuola dell Infanzia Parrocchiale San Domenico Via C.P. Taverna n.6 20050 Canonica di Triuggio Tel.0362.997127 P.I. 00985860964
Pagina 1 di 7 PREMESSA E FINALITA La sezione primavera nasce, all interno della scuola dell Infanzia nel settembre 2007 come sperimentazione messa in atto dal Ministro Fioroni e continua fino ad oggi.
DettagliVerso una strategia di formazione dei genitori
Schweizerischer Bund für Elternbildung Fédération Suisse pour la Formation des Parents Federazione Svizzera per la Formazione dei Genitori Verso una strategia di formazione dei genitori 16 dicembre 2008
DettagliDALLA TESTA AI PIEDI
PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO ANNUALE SCUOLA DELL INFANZIA A. MAGNANI BALIGNANO DALLA TESTA AI PIEDI ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO CORPO Anno scolastico 2013-14 MOTIVAZIONI Il corpo è il principale strumento
DettagliUN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ.
UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ. Relatore: Martina Tarlazzi Make your smile up LA NASCITA DEL
DettagliGIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012
GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 L unità di Milano Città Studi del Centro matematita propone anche per l a.s. 2011-2012 una serie di problemi pensati per
DettagliINDICAZIONI NAZIONALI 2012 IL TESTO SLIDE 3 A CURA DELLA DOTT.SSA GIOVANNA GRISETA
INDICAZIONI NAZIONALI 2012 IL TESTO SLIDE 3 A CURA DELLA DOTT.SSA GIOVANNA GRISETA Quali le novità più evidenti? FINALITA GENERALI : Scuola, Costituzione, Europa; Profilo dello studente(nuovo) L ORGANIZZAZIONE
DettagliRoberto Farnè Università di Bologna
Roberto Farnè Università di Bologna Ora l apertura della parte scientifica a questi lavori, per capire innanzitutto il senso di questo appuntamento. Non abbiamo bisogno, nessuno di noi credo abbia bisogno
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe prima. Matematica
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SORISOLE Scuole Primarie PROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe prima Matematica Anno Scolastico 2015/ 2016 COMPETENZE : A -NUMERO Comprende il significato dei numeri, i modi per
DettagliL EDUCAZIONE AFFETTIVA SESSUALE NELLA SCUOLA PRIMARIA
L EDUCAZIONE AFFETTIVA SESSUALE NELLA SCUOLA PRIMARIA FINALITA L educazione all affettività rappresenta per l alunno un percorso di crescita psicologica e di consapevolezza della propria identità personale
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliIl ciliegio. Nido d infanzia. Nido comunale d infanzia Gualtieri RE. Comune di Gualtieri
Nido d infanzia Comune di Gualtieri Il ciliegio Nido comunale d infanzia Il ciliegio Gualtieri RE Via G. di Vittorio tel. 0522 828603 nidociliegio@alice.it www.asbr.it storia 1978 Il nido d infanzia Il
DettagliPROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA
PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA INSEGNANTI DI RIFERIMENTO: Scainelli Stefania e Pallotti Alessandra PREMESSA - L INGRESSO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA. L ingresso alla Scuola dell Infanzia è una tappa
DettagliQuale futuro per il Welfare locale? 15 novembre 2013
PIANO DI ZONA 2011-2013 2013 Quale futuro per il Welfare locale? 15 novembre 2013 Tavolo Minori e Famiglie: STORIE PER CRESCERE A cura di AS Angela Morabito ed AS Ilenia Petrucci Lab. Minori Sensibilizzazione
DettagliPROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia
PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,
DettagliUNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma
UNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma Anno 2015 CHI SIAMO - SOS Villaggi dei Bambini SOS Villaggi
DettagliBambine e Bambini costruttori di pace
Istituto Comprensivo V. Tortoreto SCUOLA PRIMARIA Delia e Filippo Costantini Passo San Ginesio Bambine e Bambini costruttori di pace anno scolastico 2004-05 DATI IDENTIFICATIVI DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA
DettagliIl disagio educativo dei docenti di fronte al disagio scolastico degli alunni Appunti Pierpaolo Triani (Università Cattolica del Sacro Cuore) Milano
Il disagio educativo dei docenti di fronte al disagio scolastico degli alunni Appunti Pierpaolo Triani (Università Cattolica del Sacro Cuore) Milano 9 aprile 2014 Premessa Mi è stato chiesto di mettere
DettagliRELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA
ELABORATO DAI DOCENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA DIREZIONE DIDATTICA 5 CIRCOLO anno scolastico 2012-2013 RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA
Dettagliscuola dell infanzia di Vado
ISTITUTO COMPRENSIVO DI VADO-MONZUNO (BO) scuola dell infanzia di Vado PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI IRC sezione (5 anni) anno scolastico 2014/2015 ins: Formicola Luigi UNITA DIDATTICA 1 Alla scoperta del
DettagliPROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado
PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA
ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19
DettagliOGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.
Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite
DettagliMemorandum of Understanding (MoU) tra il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e l associazione Città alpina dell anno
Memorandum of Understanding (MoU) tra il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e l associazione Città alpina dell anno I. Relazione Il contesto comune Le città alpine sono di fondamentale
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA SAN MARCO PROGETTO SALUTE E AMBIENTE
SCUOLA DELL INFANZIA SAN MARCO PROGETTO SALUTE E AMBIENTE A.S.2012-2013 OBIETTIVI FORMATIVI Promuovere la conoscenza dell ambiente naturale per permettere al bambino di entrare in contatto con la realtà
DettagliAzione di sistema per l'obbligo di istruzione e la continuità fra Secondarie di I e II grado - Fase 2- USP Torino"
Azione di sistema per l'obbligo di istruzione e la continuità fra Secondarie di I e II grado - Fase 2- USP Torino" Competenze d asse e di cittadinanza Docenti: Cipriani Anna, Ist. Mag. Berti - TO Del Sonno
DettagliFamiglie e welfare comunitario. Stefania Mazza 11 febbraio 2015
Famiglie e welfare comunitario Stefania Mazza 11 febbraio 2015 LE COMPETENZE A) Analizzare I bisogni B) Creare C) Progettare D) Realizzare E) Valutare IL FARE QUALE SENSO DELLA PROGETTAZIONE Che cosa ci
DettagliProcessi di comunicazione scuola-famiglia
Processi di comunicazione scuola-famiglia Appunti Comunicare a scuola è il cuore della relazione scuola-famiglia, parti alleate di un progetto che -in particolare nella realtà attualenon sopporta solitudine:
DettagliANNO SCOLASTICO 2014-2015
ATTIVITÀ DI SPERIMENTAZIONE IN CLASSE PREVISTA NELL AMBITO DEL PROGETTO M2014 PROMOSSO DALL ACCADEMIA DEI LINCEI PER LE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Il Centro matematita,
DettagliPercorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado
Premessa Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Giovanna Baldini e Cristiana Vettori Libera Scuola Pisa Creare comunità consapevoli,
Dettagli#Essere umani. Scuola Statale Primaria di Foglizzo Istituto Comprensivo di Montanaro (To)
#Essere umani Progetto realizzato dall insegnante di Religione Cattolica Elsa Feira con la collaborazione delle docenti Donatella Gravante, Dolores Chiantaretto, Daniela Milanaccio, Paola Racca. Scuola
DettagliI CAMPI DI ESPERIENZA
I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando
DettagliUnione Comuni Garfagnana
Unione Comuni Garfagnana Prot. n. 9368 /5 1 1 del 05.12.2012 Ai soggetti interessati AVVISO PUBBLICO Avviso per manifestazione di interesse al Progetto di Educazione Ambientale per le scuole della Valle
DettagliEDUCARE AL VOLONTARIATO
EDUCARE AL VOLONTARIATO ASSOCIAZIONI E FAMIGLIE IN RETE MEETING EDUCAZIONE SCOGLITTI - SICILIA 7-9 DICEMBRE 2012 PER EDUCATORI VOLONTARI UN ALLEANZA VINCENTE A PARTIRE DAL RICONOSCIMENTO RECIPROCO Le agenzie
DettagliNON CHIUDERE UN OCCHIO. La violenza domestica si deve prevenire si può prevenire
La violenza domestica si deve prevenire si può prevenire Perché questo progetto? La violenza domestica o intrafamiliare è una violenza di genere (il più delle volte le vittime sono le donne, i responsabili
DettagliConvegno GIOVANI E LAVORO Roma 13-15 ottobre 2008
Convegno GIOVANI E LAVORO Roma 13-15 ottobre 2008 L Ufficio Nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro in collaborazione con il Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile e l Ufficio Nazionale per l Educazione,
DettagliScuola Primaria e dell Infanzia Paritaria
Scuola Primaria e dell Infanzia Paritaria Istituto Sacro Cuore Via Solferino 16-28100 Novara Tel. 0321/623289 - Fax. 0321/331244 In internet: www.scuolesacrocuore.it - E mail: novara@scuolesacrocuore.it
DettagliInventa il tuo futuro professionale
Inventa il tuo futuro V.le N. Bixio, 2-37126 Verona www.formazione-network.it Tel e Fax 045 8309932 4 INCONTRI CHE TI GUIDANO E SOSTENGONO NEL MOMENTO DEL CAMBIAMENTO E DEL REINVENTARSI PROFESSIONALE Hai
DettagliMappe di Comunità come strumento di valorizzazione del territorio
Mappe di Comunità come strumento di valorizzazione del territorio Le mappe:un po di storia LE PARISH MAPS DEL WEST SUSSEX L idea delle Parish Maps nasce in Inghilterra negli anni 80 quale frutto della
DettagliL EDUCAZIONE AMBIENTALE E IL RINNOVAMENTO DEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO. Carlo Fiorentini
L EDUCAZIONE AMBIENTALE E IL RINNOVAMENTO DEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO Carlo Fiorentini La collaborazione ci ha portato ad individuare 5 aspetti caratterizzanti l educazione ambientale 1.
DettagliADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!
ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale
DettagliLA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA
LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA Rossana Nencini, 2013 Le fasi del lavoro: 1. Proponiamo ai bambini una situazione reale di moltiplicazione: portiamo a scuola una scatola di biscotti (. ) e diamo la
DettagliLa nostra idea di bambino...
Conservare lo spirito dell infanzia Dentro di sé per tutta la vita Vuol dire conservare la curiosità di conoscere Il piacere di capire La voglia di comunicare (Bruno Munari) CITTÀ DI VERCELLI Settore Politiche
DettagliAnno 2004/2005 CORSO SNES-CSI PER FORMATORI. Bologna, 3 dicembre 2005. Lara Rossin
Anno 2004/2005 LA FIGURA DEL FORMATORE CSI -LE SUE PECULIARITÀ E LA SUA MISSION- CORSO SNES-CSI PER FORMATORI Bologna, 3 dicembre 2005 Lara Rossin 1 INTRODUZIONE Non si insegna e non si può insegnare,
DettagliTecniche e tecnologie per la mediazione didattica. Luigi Guerra
Tecniche e tecnologie per la mediazione didattica Luigi Guerra Tecnica e tecnologia tecnologia tecnica? tecnica tecnologia Tecnica e tecnologia 1 Tecnica e tecnologia Tecnica l insieme di di comportamenti
DettagliScuola dell Infanzia Santa Caterina
Scuola dell Infanzia Santa Caterina Figura 28 Disegno di Sergio - Scuola dell'infanzia Santa Caterina psicomotricità: Bambini in gioco Il progetto aiuta i bambini a migliorare la propria autonomia personale,
DettagliPROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA
Comune di Casalecchio di Reno ASILO NIDO R. VIGHI PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Per un progetto di territorio: uno spazio e un tempo per l incontro Anno educativo 2007/2008 A cura del Collettivo
DettagliSCUOLA PRIMARIA G. Rodari di CERBAIA Anno scolastico 2008/2009
SCUOLA PRIMARIA G. Rodari di CERBAIA Anno scolastico 2008/2009 Il progetto Vivi il giardino Primaria di Cerbaia vede come protagonisti la Cooperativa Le Rose, il Comune di San Casciano, i docenti, gli
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
Dettagli- Programmi per la scuola elementare. Divisione della scuola, Ufficio delle scuole comunali. Approvati il 22 maggio 1984 dal Consiglio di Stato
1. Elementi di contesto La revisione dei piani di studio svizzeri avviene all interno di un contesto ben definito che è quello legato all Accordo intercantonale sull armonizzazione della scuola obbligatoria
DettagliUn esperienza Servizio di Assistenza Domiciliare ai Minori creare legami per innescare
Un esperienza Servizio di Assistenza Domiciliare ai Minori creare legami per innescare A cura di Dr.ssa BOVE Daniela Laura Cooperativa Sociale AMANI Comune di Brindisi Roma, 18 Gennaio 2010 cambiamenti
DettagliPierluigi Cazzavillan Via Molinetto 7 36075 Montecchio Maggiore (VI) Tel.0444 492044 E-mail: progettoldf@email.it
Una scuola fatta di vimini, quasi una capanna che ci riporta alle nostre origini. Leggera; capace di spostarsi di luogo in luogo e porsi in relazione con le realtà più diverse. Al suo interno, protetti
DettagliA cura di Roberta Ferdenzi, componente del Coordinamento pedagogico provinciale di Piacenza
Provincia di Piacenza Settore Sistema Scolastico e servizi alla persona e alla comunità RIFLESSIONI SUL LAVORO DEL COORDINATORE CHE OPERA PER FACILITARE, SUPPORTARE, SVILUPPARE LA CRESCITA PROFESSIONALE
Dettagliil Sistema di Indicatori di Qualità del sistema InFEA del Piemonte
REGIONE PIEMONTE In.F.E.A. - attività di sistema il Sistema di Indicatori di Qualità del sistema InFEA del Piemonte Provincia di Torino Lab. ter. Canavese Lab. ter. Pinerolese 13 gennaio 2010 valutare?
Dettagli32 EDIZIONE 2014-2015
32 EDIZIONE 2014-2015 Il prossimo ottobre prenderà il via la diciannovesima edizione del master per capi negozio supermercati. Oramai un classico dell offerta formativa di Scuola Coop Hanno già partecipato
DettagliProgetto educativo. Anno Scolastico
Scuola dell'infanzia Comunale Anna Jucker Villanuova S/Clisi Progetto educativo Anno Scolastico 2015/2016 Introduzione Per ogni genitore la nascita del proprio figlio è gioia, speranza per il futuro perchè
DettagliMilano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni
Milano, 9 novembre 2013 Vincenzo Saturni 1 La carta etica: perché e per chi? Avis opera da 86 anni per diffondere una cultura solidale tra i cittadini su tutto il territorio nazionale. E sin dal momento
DettagliSommario. Consapevolezze di fondo Perché un rinnovamento Il progetto dei PPMC
Benvenuti Sommario Consapevolezze di fondo Perché un rinnovamento Il progetto dei PPMC Una prima esplorazione Consapevolezze L'inscindibile legame tra Chiesa e Famiglia Non ci sono buone notizie senza
DettagliFormazione genitori. I percorsi
Formazione genitori Sappiamo che spesso è difficile trovare un po di tempo per pensare a come siamo genitori e dedicarci alla nostra formazione di educatori, sappiamo però anche quanto sia importante ritagliarsi
DettagliDalle macchie all intreccio di colori
I colori intorno a noi Se il mondo non fosse colorato La magia dei colori Alla scoperta delle opere d arte Dalle macchie all intreccio di colori Mescola, dipingi, disegna, modella... laboratorio creativo
Dettagli