7.7 Indagini ambientali matrice suolo

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1 7.7 Indagini ambientali matrice suolo L area del Comune di Brescia interessata dal fenomeno di inquinamento del suolo è quella riportata nella mappa che segue. Sito nazionale Brescia Caffaro : Area Industriale Area Residenziale I maggio Area Agricola Quartiere Chiesanuova Area Agricola Sud di Chiesanuova

2 Di seguito si analizzano le diverse campagne di caratterizzazione del suolo condotte dagli Enti Indagine effettuata da Arpa nell anno Premessa Con l entrata in vigore del DM 471/ 99 i soggetti competenti hanno iniziato una serie di indagini per verificare il rispetto dei limiti del decreto prima citato. Tra agosto e settembre 21, Arpa, in accordo con l ASL di Brescia, ha sviluppato una campagna di indagine nella porzione sud occidentale del Comune di Brescia, in un intorno significativo dello stabilimento Caffaro. Il territorio sottoposto ad indagine è caratterizzato dalla presenza di insediamenti civili, industriali ed agricoli ed e inserito nel tessuto urbano della citta ad oriente del fiume Mella. Materiali e metodi L indagine si proponeva di effettuare un primo screening della matrice suolo/sottosuolo, in relazione alle informazioni già acquisite dalla Publica Amministrazione, alle dimensioni dell area e ai possibili percorsi di contaminazione dalle sorgenti alle matrici ambientali. In questa prima fase, si è limitata la raccolta delle informazioni ad un intorno significativo di un centro di pericolo (stabilimento Caffaro) e l investigazione al primo sottosuolo, riservandosi, in seconda istanza se necessario, gli opportuni e necessari approfondimenti. In relazione al probabile percorso di contaminazione (fall out, precipitazioni atmosferiche, ruscellamento, ecc.), si è deciso di campionare i primi 2 cm di suolo sotto la cotica erbosa e il sottosuolo. Nel caso di disomogeneità litologica del sottosuolo, in particolare per la presenza di livelli a minore o maggiore permeabilità, il campione di sottosuolo è stato formato dai primi 2 cm di ogni livello. In caso d assenza del suolo si sono prelevati i primi 2 cm di sottosuolo. Nel caso di successione stratigrafica omogenea il campione è stato effettuato ad intervelli regolari. In caso di rifiuti sepolti si sono prelevati i campioni medi, per i soli rifiuti di dubbia natura e di possibile causa di contaminazione. Le indagini chimiche hanno riguardato la ricerca di PCB totali e congeneri, Hg, solventi clorurati e su 24 campioni di suolo ritenuti significativi, PCDD e PCDF. Le modalità di prelievo dei campioni di suolo e sottosuolo, sono state effettuate in considerazione dell Allegato 2 al D.M. 471/99. Risultati Analitici In allegato n1 si riportano: i punti di campionamento; le mappe tematiche relative alla concentrazione di PCB e merurio nei suoli; le tabelle con i valori delle concentrazioni per ogni punto di campionamento.

3 Risultati per il PCB Dall esame dei risultati relativi al PCB si evidenzia come l area posta a Nord della Caffaro, altimetricamente piu elevata, vi siano valori uguali o inferiori a 3 µg/kg. A valle della Caffaro i valori, in modo disomogeneo, aumentano di un ordine di grandezza fino a 6 µg/kg (punti n. 6, 7 e 13). L insieme dei campioni non rimaneggiati, ubicati esclusivamente nell area agricola a sud ovest della Caffaro, evidenzia le maggiori concentrazioni in assoluto, in adiacenza delle canalette irrigue (punti n. 25 e 31). Allontanandosi dalle canalette le concentrazioni tendono a ridursi, come si evince dalla successione delle concentrazioni nei punti n. 25, 32 e 27 oppure dalla successione nei punti n. 31, 3 e 29. Verticalmente le concentrazioni sembrano aver evidenziato l assenza di una relazione univoca tra la superficialità del campione e l aumento delle concentrazioni, ciò potrebbe trovare la sua giustificazione nella natura arativa di tali aree, ove periodicamente vi è un rimescolamento degli strati superficiali del suolo o anche alla piu alta concentrazione di sostanze di natura organica, come si può rilevare dal residuo a 55 C. In nessun campione si è rilevato il superamento della concentrazione limite accettabile per siti ad uso commerciale e industriale (5. µg/kg). PCB: Distribuzione campioni / concentrazioni 25 2 n campioni < > 1 Concentrazioni [µg/kg]

4 PCB: distribuzione dei campioni in percentuale concentrazione µg/kg < > 1 Risultati per il mercurio Per quanto concerne il mercurio si evidenzia che i campioni a Nord del centro di pericolo presentano concentrazioni inferiori al limite di accettabilità per siti ad uso verde pubblico, privato e residenziale, mentre a Sud presentano valori in alcuni casi maggiori di tale limite. In particolare nella zona agricola a Sud Ovest si riscontrano valori superiori anche al limite di accettabilità per l uso commerciale ed industriale nei dei punti n. 25 e 32.

5 Contenuto di Hg nel suolo e nel sottosuolo Hg - Distribuzione campioni/concentrazioni 3 25 n campioni < > 1 Concentrazioni [mg/kg] Hg: distribuzione dei campioni in percentuale 43% 35% 1% 21% concentrazione (µg/kg) < > 1 Risultati per il PCDD-PCDF In 24 punti ritenuti significativi per la presenza di PCB, si è eseguita un ulteriore indagine di Laboratorio per quantificare l eventuale presenza di microinquinanti ad alta tossicità che possono accompagnare i PCB. Infatti, durante il processo di sintesi dei PCB, un potenziale prodotto di reazione indesiderato è rappresentato dalle famiglie dei PCDD e PCDF. Questi sottoprodotti si formano, durante alcune fasi della sintesi, distillazione e purificazione dei PCB, causate soprattutto dall indesiderata presenza di Ossigeno ad alte pressioni e temperature. L analisi dei PCDD e PCDF è stata condotta presso il Laboratorio di microinquinanti dell ARPA Dipartimento di Milano, che storicamente, fin dall incidente del Luglio 1976 (Seveso), esegue questo tipo di determinazioni. La somma di PCDD+PCDF, come previsto dal D.M. 471/99, è stata espressa come TEQ (totale equivalente). Dei 24 campioni esaminati in 13 casi le concentrazioni sono risultate inferiori al limite più restrittivo del D.M. 471/99, previsto per i siti ad uso verde pubblico, privato e residenziale (in 7 casi si è

6 addirittura a valori inferiori a 1 ng/kg-ss); per 5 campioni si presentano valori compresi tra i limiti delle colonne A e B del D.M. 471/99. Infine 6 punti sono sicuramente irregolari poiché superiori a 1 ng/kg ss, limite per i siti ad uso commerciale e industriale, con un picco di oltre 1.5 ng/kg ss nel sondaggio 25/A. La ripartizione delle concentrazioni di PCDD+PCDF è rappresentata nella figura che segue. Contenuto di Policlorodibenzodiossine e di Policlorodibenzofurani nel suolo e nel sottosuolo PCDD+PCDF: Distribuzione campioni/concentrazioni 1 8 n campioni < > 1 Concentrazioni [ng/kg] PCDD+PCDF distribuzione dei campioni in percentuale 25% 21% 29% 4% 21% concentrazione (ng/kg) < > 1 In tutti i campioni si evidenzia una netta prevalenza di PCDF; la presenza di PCDD è quasi sempre limitata alle classi esa, epta, octa sostituite (meno tossiche rispetto alle tetra e penta sostituite). Anche in questo caso si rileva la massima concentrazione nel punto 25/A. Da sottolineare che la presenza dei microinquinanti è limitata agli strati superficiali del suolo.

7 7.7.2 Indagine effettuata da Arpa e Comune di Brescia nell anno 22 Questa indagine è stata condotta nell area limitrofa alla zona industriale e allo stabilimento Caffaro, considerando come confine a monte via Milano e come confine a valle la ferrovia Milano Brescia che può aver rappresentato una barriera fisica alla diffusione dell inquinamento. Nella mappa che segue si riporta l area oggetto dell indagine. Sito nazionale Brescia Caffaro : Area Industriale Area Residenziale I maggio Area Agricola Materiali e metodi L'area e' stata suddivisa in quattro zone urbanisticamente omogenee: " Zona residenziale " costituita da giardini ed orti prospicienti le abitazioni ubicate all'interno del quartiere I maggio; la porzione di territorio e' stata suddivisa in unità di base aventi dimensione dell'isolato ; per ogni isolato si e' provveduto al campionamento da 2 a 5 punti in funzione dell'estensione della parcella; complessivamente sono stati presi in considerazione n.17 isolati. " Zona mista " individuata tra le aiuole e parchi pubblici, verde di pertinenza di grandi centri residenziali; in questo caso l'unita' di base e' coincisa con le singole proprietà; sono stati individuati n. 7 comparti. " Zona agricola" parcella del territorio destinata prevalentemente ad attività agricole; in considerazione dell'estensione del sito la zona e' stata suddivisa in griglie prevalentemente a maglia quadrata di 15 m di lato. " Zona industriale " costituita da suoli destinati ad attività industriale; la zona e' stata esclusa dall'indagine in quanto oggetto di altre valutazioni specifiche.

8 In considerazione dei risultati analitici e stratigrafici acquisiti in sede di prima indagine geoambientale nella quale si era evidenziato un inquinamento in prevalenza limitato agli strati superficiali del suolo e del primo sottosuolo in corrispondenza dello strato arativo, si e' ritenuto di procedere a campionamento mediante carotaggio effettuato con un cilindro di acciaio del diametro di 1 mm ed altezza 35 mm calato nel terreno tramite colpi di maglio. Sono stati prelevati e georeferenziati n.183 campioni di suolo (Mappa Campionamento Suoli Ordinanza). In sede di laboratorio ogni cilindro e' stato svuotato del contenuto, costituente un campione elementare; una volta omogeneizzato e' stato suddiviso in più aliquote, una delle quali e' stata custodita come tale in modo da essere disponibile per eventuali approfondimenti. Il campione di analisi rappresentativo della particella (isolato, maglia) è stato costruito da aliquote di uguale peso di ogni campione puntuale costituente la particella stessa. Di norma per quanto riguarda le maglie il campione di analisi e' normalmente stato formato da cinque aliquote di campione puntuale, per gli isolati da tutte le aliquote dei punti ricompresi nella pertinenza. I risultati delle analisi chimiche sono stati rielaborati in mappe tematiche nelle quali una gradazione del colore (dal piu' chiaro al piu' scuro) indica la variazione della concentrazione nella maglie: e' sempre presente, per ogni maglia analizzata il valore di concentrazione, espresso nell'unita' di misura riportata in legenda. In ogni mappatura dei suoli e' riportato il limite di legge di riferimento che per i suoli e' il DM 471/99. Le mappe tematiche sono riportate in allegato n. 1

9 Risultati Analitici I risultati analitici per Mercurio (Hg) (Mappatura Hg Suoli Ordinanza), PCB (Mappatura PCB Suoli Ordinanza), Diossine (PCDD+PCDF (TE)) (Mappatura PCDD-PCDF Suoli Ordinanza) confermano quanto emerso nella prima indagine geoambientale : il trasporto di sedimenti dei corsi d'acqua superficiali e la movimentazione dei materiali di risulta hanno rappresentato le vie preferenziali di inquinamento. L'ipotesi e' avvalorata dalla sovrapponibilita' delle mappe relative alle concentrazioni dei singoli inquinanti; non solo ma sono indici delle modalita' con cui ha avuto luogo la diffusione: le zone agricole che mostrano valori significativamente piu' elevati hanno subito il trasferimento degli inquinanti a mezzo trasporto di sedimenti deposti sugli alvei delle rogge a seguito di pratiche agricole; in questo caso le mappe dimostrano una diffusione degli inquinanti piu' omogenea; le zone urbanizzate sono invece interessate dal fenomeno della movimentazione dei materiali e mostrano di conseguenza un inquinamento irregolare definibile a "macchia di leopardo". Per quanto riguarda la presenza nei suoli di PCDD+PCDF si conferma la netta prevalenza dei Policlorodibenzofurani, costituenti il contributo piu' rilevante a fini del calcolo della concentrazione espressa in TE. L'analisi dei 18 congeneri dei PCB continua ad evidenziare la netta prevalenza dei composti esa ed epta clorurati rispetto alla massa totale. I risultati analitici vengono riportati nelle tabelle che seguono. Indagine Geoambientale PCBL congeneri nei suoli ordine di congenere limite di maglia maglia maglia maglia maglia maglia maglia maglia maglia maglia maglia eluizione PCB rivelabilità * A * B *C * D * E * F * H * M * N * O * P <2 17 <2 <2 <2 3 <2 <2 <2 <2 < < < 5 <5 <5 <5 5 <5 <5 < <5 96 l '5 <5 <5 <5 <5 <5 <5 < < < 3 <3 <3 < 3 < < <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 < <2 <2 <2 4 <2 < <2 55 le <2 <2 <2 2 <2 < < < 3 <3 < 3 <3 < < < 2 <2 3 <2 <2 < < <2 < 2 <2 2 < 2 2 < < < <2 <2 <2 <2 <2 <2 < < < < < <1 < 1 2 < 1 < < <2 <2 <2 <2 <2 <2 2 < < < < 1 7 Totale * valori in un/kg iss del tal quale

10 Indagine Geoambientale PCBL congeneri nei suoli ordine di congenere limite di maglia maglia maglia maglia maglia maglia maglia maglia maglia maglia maglia eluizione PCB rivelabilità * Q * R * S * T * U * V * Z * W * X * Y * AA <2 <2 <2 <2 <2 <2 <2 <2 15 <2 < <5 <5 <5 <5 <5 <5 <5 <5 3 <5 < <5 <5 <5 <5 <5 <5 5 <.5 75 <5 < <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 81 < <3 <3 5 <3 <3 <3 <3 <3 27 <3 < <2 <2 2 <2 < <2 <2 <2 <2 < <3 3 < < <2 <2 <2 <2 < <2 <2 <2 <2 <2 <2 <2 <2 18 <2 < <2 <2 <2 <2 <2 <2 5 < ' <1 <1 1 <1 <1 3 <' <2 <2 <2 <2 <2 <2 <2 <2 27 <2 < Totale * valori in un/kg iss del tal quale

11 Indagine Geoambientale PCBL congeneri nei suoli ordine di congenere limite di maglia campione campione campione eluizione PCB rilevabilità 'AC <2 <2 < < 5 <5 < < 5 < < 3 < <2 < < 2 < < < totale * valori in un/kg iss del tal quale

12 Elaborazione statistica Di seguito viene riportata una prima analisi statistica dei dati, per il PCB tot, PCDD/F (Teq), Hg relativi alla sola area agricola, in quanto i dati relativi alle aree residenziali e ai parchi pubblici verranno considerati nei capitoli successivi in relazione ad indagini più approfondite. Nella tabella seguente sono riportate le seguenti grandezze: valore medio; valore massimo; valore minimo; mediana; deviazione standard; %di superi tabella 1 A e 1 B N superi limite tabella 1 A e 1 B. Al fine di facilitare la lettura dei dati di seguito si riportano i limiti stabiliti dal D.M. 471/99, in vigore al momento dell effetuazione della caratterizzazione in esame. Limiti D.M. 471/99 Inquinante Limite Tabella 1A Limite Tabella 1B PCB tot,1 mg/kgss 5 mg/kgss PCDD/F 1 ng/kg Teq 1 ng/kg Teq Hg 1 mg/kgss 5 mg/kgss As 2 mg/kgss 5 mg/kgss Tabella 1A: Siti ad uso verde pubblico, privato e residenziale. Tabella 1B: Siti ad uso commerciale ed industriale. PCB tot PCDD/F (mg/kgss) (ng/kg Teq) Hg(mg/kgSS) Concentrazione max 8,3 3322, 29, Concentrazione min,1,,3 Concentrazione media 1, ,85 3, Mediana delle concentrazioni,5 57, 2, Dev standard 1,837 68,83 4,5 N superi limite tabella 1A % superi tabella 1A 1,% 87,2% 7,2% N superi limite tabella 1B % superi tabella 1B 6,4% 36,2% 12,8%

13 Per meglio visualizzare la distribuzione delle concentrazioni rilevate rapportate ai limiti stabiliti dal D.M. 471/99 di seguito si riporta in grafico la distribuzione dei dati in classi di frequenza. Nei grafici viene introdotta anche la classe maggiori di 1 volte limite di tabella 1 B ove vengono conteggiati i dati con concentrazioni superiori a 1 volte il limite di tabella 1 B che viene assunto come valore Hot Spot cioè di particolare rilievo. Distribuzione in classi di frequenza_pcb tot_zona agricola_21_ A e il limite 3 1B e il 1 volte il limite Maggiori di 1 volte il Distribuzione in classi di frequenza_pcdd_f_zona agricola_21_ A e il limite 1B e il 1 volte il limite Maggiori di 1 volte il

14 Distribuzione in classi di frequenza_hg_zona agricola_21_ A e il limite 6 1B e il 1 volte il limite Maggiori di 1 volte il Confronto con i limiti di concentrazione accettabili del D.M. 471/99 Dal confronto tra i valori certificati e i limiti di concentrazione accettabili del D.M. 471/1999 si ottiene un quadro di contaminazione della matrice suolo al di sopra del limite per l uso verde e residenziale nel 1 % dei campioni per il parametro PCB, del 7,2% per Hg, e del 87,2 % per il parametro PCDD - PCDF. Si nota che gli unici superi dei limiti della tabella 1b si hanno per il parametro PCB tot nel 6,4% per PCDD PCDF nel 36,2% e per Hg nel 12,8% dei casi analizzati. Alla luce dei dati sopra riportati l ASL di Brescia ha richiesto al Sindaco di Brescia di prevedere mediante ordinanza l isituzione di divieti per evitare l esposizione dei cittadini agli inquinanti presenti nel suolo e sottosuolo. Questo argomento è stato trattato in dettaglio in altro capitolo della presente relazione.

15 7.7.3 Indagine effettuata da ARPA e Comune di Brescia presso il Quartiere Chiesanuova nell anno 23 L indagine ha riguardato il territorio posto nel Quartiere Chiesanuova, effettuata dal Comune di Brescia e dall Arpa di Brescia, è iniziata nel Luglio 23 e si è conclusa a Settembre 24. Le aree a sud del Sito Nazionale nel quartiere Chiesanuova sono state indagate con lo stesso metodo di campionamento dell indagine del 22 di cui al precedente punto. Parametri ricercati: antimonio, arsenico, cadmio, mercurio, piombo, zinco, nichel, rame, PCB, PCDD PCDF (metodo analitico: GC MS in alta risoluzione determinazione di 17 congeneri); per il PCB: gas cromatografia con ECD con 3 o 4 standard (aroclor 1242 non sempre, aroclor 1254, aroclor 126, decaclorobifenile). Complessivamente sono stati prelevati 34 campioni di suolo superficiale (primi 35 cm) per un totale di 16 Isolati. Metodi di campionamento L'area e' stata suddivisa in zone urbanisticamente omogenee: " Zona residenziale " costituita da giardini ed orti prospicienti le abitazioni ubicate all'interno del Quartiere Chiesanuova ; la porzione di territorio e' stata suddivisa in unità di base aventi dimensione dell'isolato ; per ogni isolato si e' provveduto al campionamento da 2 a 5 punti in funzione dell'estensione della parcella; complessivamente sono stati presi in considerazione n.76 isolati. " Zona mista " individuata tra le aiuole e parchi pubblici, verde di pertinenza di grandi centri residenziali; in questo caso l'unita' di base e' coincisa con le singole proprietà; sono stati individuati n. 3 comparti. In considerazione dei risultati analitici e stratigrafici acquisiti in sede di prima indagine geoambientale nella quale si era evidenziato un inquinamento in prevalenza limitato agli strati superficiali del suolo e del primo sottosuolo in corrispondenza dello strato arativo, si e' ritenuto di procedere a campionamento mediante carotaggio effettuato con un cilindro di acciaio del diametro di 1 mm ed altezza 35 mm calato nel terreno tramite colpi di maglio. I campioni di suolo prelevati sono stati georeferenziati. In sede di laboratorio ogni cilindro e' stato svuotato del contenuto, costituente un campione elementare; una volta omogeneizzato e' stato suddiviso in più aliquote, una delle quali e' stata custodita come tale in modo da essere disponibile per eventuali approfondimenti. Il campione di analisi rappresentativo della particella (isolato, maglia) è stato costruito da aliquote di uguale peso di ogni campione puntuale costituente la particella stessa. Di norma per quanto riguarda le maglie il campione di analisi e' normalmente stato formato da cinque aliquote di campione puntuale, per gli isolati da tutte le aliquote dei punti ricompresi nella pertinenza. Il campione sottoposto ad analisi è il campione ottenuto dalla miscelamento dei singoli campionamenti puntuali. Quindi per ogni superficie/maglia si è generato un solo dato analitico per ogni inquinante analizzato. In allegato n. 2 sono riportati i rusultati mediante mappe tematiche con gradazione di colore, nelle quali il colore più scuro rappresenta le zone a maggior concentrazione. Per ogni maglia-isolato viene riportato anche il valore della concentrazione. Tutti i valori sono riferiti al D.M. 471/99 in quanto legge vigente al momento dell effetuazione dell indagine.

16 Risultati Analitici: elaborazione statistica Di seguito viene riportata una prima analisi statistica dei dati, per il PCB tot, PCDD/F (Teq), Hg, As. Nella tabella seguente sono riportate le seguenti grandezze: valore medio; valore massimo; valore minimo; mediana; deviazione standard; %di superi tabella 1 A e 1 B N superi limite tabella 1 A e 1 B. Al fine di facilitare la lettura dei dati di seguito si riportano i limiti stabiliti dal D.M. 471/99, in vigore al momento dell effetuazione della caratterizzazione in esame. Limiti D.M. 471/99 Inquinante Limite Tabella 1A Limite Tabella 1B PCB tot,1 mg/kgss 5 mg/kgss PCDD/F 1 ng/kg Teq 1 ng/kg Teq Hg 1 mg/kgss 5 mg/kgss As 2 mg/kgss 5 mg/kgss Tabella 1A: Siti ad uso verde pubblico, privato e residenziale. Tabella 1B: Siti ad uso commerciale ed industriale.

17 PCB tot (mg/kgss) PCDD/F (ng/kg Teq) As(mg/kgSS) Hg(mg/kgSS) Concentrazione max 18,9 482, 54,9 9, Concentrazione min,1,5 2,5,5 Concentrazione media,418 64,66 16,5 1,58 Mediana delle concentrazioni,75 39,3 14,6 1,1 Dev standard 1,889 71,79 6,9 1,5 N superi limite tabella 1A % superi tabella 1A 96,2% 89,3% 2,2% 51,% N superi limite tabella 1B % superi tabella 1B 1,% 19,4% 1,% 3,8% Per meglio visualizzare la distribuzione delle concentrazioni rilevate rapportate ai limiti stabiliti dal D.M. 471/99 di seguito si riporta in grafico la distribuzione dei dati in classi di frequenza. Nei grafici viene introdotta anche la classe maggiori di 1 volte limite di tabella 1 B ove vengono conteggiati i dati con concentrazioni superiori a 1 volte il limite di tabella 1 B che viene assunto come valore Hot Spot cioè di particolare rilievo. Distribuzione in classi di frequenza_pcb tot_quartiere Chiesanuova_ A e il limite 1 1B e il 1 volte il limite Maggiori di 1 volte il

18 Distribuzione in classi di frequenza_pcdd_f_quartiere Chiesanuova_ A e il limite 2 1B e il 1 volte il limite Maggiori di 1 volte il Distribuzione in classi di frequenza_as_quartiere Chiesanuova_ A e il limite 1 1B e il 1 volte il limite Maggiori di 1 volte il Distribuzione in classi di frequenza_hg_quartiere Chiesanuova_ A e il limite 4 1B e il 1 volte il limite Maggiori di 1 volte il

19 Confronto con i limiti di concentrazione accettabili del D.M. 471/99 Dal confronto tra i valori certificati e i limiti di concentrazione accettabili del D.M. 471/1999 si ottiene un quadro di contaminazione della matrice suolo al di sopra del limite per l uso verde e residenziale nel 96,2 % dei campioni per il parametro PCB, del 51% per Hg, del 2,2 % per As e del 89,3 % per il parametro PCDD - PCDF. Si nota i superi dei limiti della tabella 1b si hanno per il parametro PCB nel 1%, per PCDD PCDF nel 19,4%, per Hg nel 3,8% e per As nel 1% dei casi analizzati. Alla luce dei dati sopra riportati l ASL di Brescia ha richiesto al Sindaco di Brescia di prevedere mediante ordinanza l isituzione di divieti per evitare l esposizione dei cittadini agli inquinanti presenti nel suolo e sottosuolo. Questo argomento è stato trattato in dettaglio in altro capitolo della presente relazione.

20 7.7.4 Indagine effettuata da ARPA e Comune di Brescia presso il Campo Calvesi, il Parco Passo Gavia, la Pista Ciclabile di via Milano, l Aiuola di via Nullo nell anno 24. E stata eseguita una campagna di caratterizzazione di alcune aree pubbliche all interno del Sito Nazionale. Nella mappa che segue si riportano le aree in esame Sito nazionale Brescia Caffaro : Area Industriale Aiuola di via Nullo Campo Calvesi Parco Passo Gavia Pista ciclabile Il territorio è stato suddiviso in maglie quadrate con lato 25 metri (ad eccezione della pista ciclabile). Per ogni maglia si sono eseguiti campionamenti nei vertici e nel baricentro di ogni maglia. Il campione sottoposto ad analisi è il campione ottenuto dal miscelamento dei 5 campioni puntuali prima descritti. Quindi per ogni maglia si è generato un solo dato analitico per ogni inquinante analizzato. Parametri ricercati: arsenico, mercurio, PCB, PCDD PCDF (metodo analitico: GC MS in alta risoluzione determinazione di 17 congeneri); per il PCB: gas cromatografia con ECD con 4 standard (aroclor 1242, aroclor 1254, aroclor 126, decaclorobifenile).

21 Metodi di campionamento In considerazione dei risultati analitici e stratigrafici acquisiti in sede di prima indagine geoambientale nella quale si era evidenziato un inquinamento in prevalenza limitato agli strati superficiali del suolo e del primo sottosuolo in corrispondenza dello strato arativo, si e' ritenuto di procedere a campionamento mediante carotaggio effettuato con un cilindro di acciaio del diametro di 1 mm ed altezza 35 mm calato nel terreno tramite colpi di maglio. I campioni di suolo prelevati sono stati georeferenziati. In sede di laboratorio ogni cilindro e' stato svuotato del contenuto, costituente un campione elementare; una volta omogeneizzato e' stato suddiviso in più aliquote, una delle quali e' stata custodita come tale in modo da essere disponibile per eventuali approfondimenti. Il campione di analisi rappresentativo della maglia è stato costruito da aliquote di uguale peso di ogni campione puntuale costituente la particella stessa. In allegato n. 3 sono riportati i rusultati mediante mappe tematiche con gradazione di colore, nelle quali il colore più scuro rappresenta le zone a maggior concentrazione. Per ogni maglia viene riportato anche il valore della concentrazione. Tutti i valori sono riferiti al D.M. 471/99 in quanto legge vigente al momento dell effetuazione dell indagine. Risultati Analitici: elaborazione statistica Di seguito viene riportata una prima analisi statistica dei dati, per il PCB tot, PCDD/F (Teq), Hg, As. Nella tabella seguente sono riportate le seguenti grandezze: valore medio; valore massimo; valore minimo; mediana; deviazione standard; %di superi tabella 1 A e 1 B N superi limite tabella 1 A e 1 B. Al fine di facilitare la lettura dei dati di seguito si riportano i limiti stabiliti dal D.M. 471/99, in vigore al momento dell effetuazione della caratterizzazione in esame. Nell elaborazione dei dati quando il valore della concentrazione del campione è risultato inferiore al limite di rilevamento si è adottato in via cautelativa, come valore di concentrazione di riferimento la metà di tale limite. Limiti D.M. 471/99 Inquinante Limite Tabella 1A Limite Tabella 1B PCB tot,1 mg/kgss 5 mg/kgss PCDD/F 1 ng/kg Teq 1 ng/kg Teq Hg 1 mg/kgss 5 mg/kgss As 2 mg/kgss 5 mg/kgss Tabella 1A: Siti ad uso verde pubblico, privato e residenziale. Tabella 1B: Siti ad uso commerciale ed industriale.

22 Campo Calvesi PCB tot PCDD/F (mg/kgss) (ng/kg Teq) Hg (mg/kgss) As(mg/kgSS) Concentrazione max 1318, ,22 41,4 134,4 Concentrazione min, ,94 <1 12,8 Concentrazione media 66, ,99 3,9 62,3 Mediana delle concentrazioni 1, ,42 1,5 55, Deviazione standard 25, ,62 7,9 3,9 N superi limite tabella 1A % superi tabella 1A 1,% 1,% 61,2% 91,8% N superi limite tabella 1B % superi tabella 1B 24,5% 1,% 14,3% 59,2% Per meglio visualizzare la distribuzione delle concentrazioni rilevate rapportate ai limiti stabiliti dal D.M. 471/99 di seguito si riporta in grafico la distribuzione dei dati in classi di frequenza. Nei grafici viene introdotta anche la classe maggiori di 1 volte limite di tabella 1 B ove vengono conteggiati i dati con concentrazioni superiori a 1 volte il limite di tabella 1 B che viene assunto come valore Hot Spot cioè di particolare rilievo. Distribuzione in classi di frequenza_pcb tot Campo Calvesi_ A e il limite 8 1B e il 1 volte il limite 4 Maggiori di 1 volte il

23 Distribuzione in classi di frequenza_pcdd/f Campo Calvesi_ A e il limite 1B e il 1 volte il limite Maggiori di 1 volte il Distribuzione in classi di frequenza_hg Campo Calvesi_ A e il limite 7 1B e il 1 volte il limite Maggiori di 1 volte il range concentrazioni Distribuzione in classi di frequenza_as_ Campo Calvesi_ A e il limite 1B e il 1 volte il limite Maggiori di 1 volte il

24 Parco Passo gavia PCB tot PCDD/F (mg/kgss) (ng/kg Teq) Hg(mg/kgSS) As(mg/kgSS) Concentrazione max 2,875 47,78 7,9 145,2 Concentrazione min,12 27,69 <1 13,8 Concentrazione media,466 37,34 1,7 56,3 Mediana delle concentrazioni,139 36,54,5 51,3 Deviazione standard,724 1,7 2,1 31,2 N superi limite tabella 1A % superi tabella 1A 1,% 1,% 45,5% 86,4% N superi limite tabella 1B 2 12 % superi tabella 1B,%,% 9,1% 54,5% Per meglio visualizzare la distribuzione delle concentrazioni rilevate rapportate ai limiti stabiliti dal D.M. 471/99 di seguito si riporta in grafico la distribuzione dei dati in classi di frequenza. Nei grafici viene introdotta anche la classe maggiori di 1 volte limite di tabella 1 B ove vengono conteggiati i dati con concentrazioni superiori a 1 volte il limite di tabella 1 B che viene assunto come valore Hot Spot cioè di particolare rilievo. Distribuzione in classi di frequenza_pcb tot_parco Passo Gavia_ A e il limite 1B e il 1 volte il limite Maggiori di 1 volte il

25 Distribuzione in classi di frequenza_pcdd/f_parco Passo Gavia_ A e il limite 1B e il 1 volte il limite Maggiori di 1 volte il Distribuzione in classi di frequenza_hg_parco Passo Gavia_ A e il limite 2 1B e il 1 volte il limite Maggiori di 1 volte il

26 Distribuzione in classi di frequenza_as_parco Passo Gavia_ A e il limite 12 1B e il 1 volte il limite Maggiori di 1 volte il

27 Pista Ciclabile PCB tot PCDD/F (mg/kgss) (ng/kg Teq) Hg(mg/kgSS) As(mg/kgSS) Concentrazione max 1598, ,9 9,7 327,7 Concentrazione min, ,39 <1 6,7 Concentrazione media 141, ,24 2,7 91,9 Mediana delle concentrazioni 2, ,24 3,3 34,9 Deviazione standard 439, ,63 3,6 111,5 N superi limite tabella 1A % superi tabella 1A 1,% 1,% 61,5% 53,8% N superi limite tabella 1B % superi tabella 1B 46,2% 1,% 38,5% 46,2% Per meglio visualizzare la distribuzione delle concentrazioni rilevate rapportate ai limiti stabiliti dal D.M. 471/99 di seguito si riporta in grafico la distribuzione dei dati in classi di frequenza. Nei grafici viene introdotta anche la classe maggiori di 1 volte limite di tabella 1 B ove vengono conteggiati i dati con concentrazioni superiori a 1 volte il limite di tabella 1 B che viene assunto come valore Hot Spot cioè di particolare rilievo. Distribuzione in classi di frequenza_pcb tot_pista ciclabile_ A e il limite 5 1B e il 1 volte il limite 1 Maggiori di 1 volte il

28 Distribuzione in classi di frequenza_pcdd/f_pista ciclabile_ A e il limite 1B e il 1 volte il limite Maggiori di 1 volte il Distribuzione in classi di frequenza_hg_pista ciclabile_ A e il limite 1B e il 1 volte il limite Maggiori di 1 volte il

29 Distribuzione in classi di frequenza_as_pista ciclabile_ A e il limite 1B e il 1 volte il limite Maggiori di 1 volte il

30 Aiuola Via Nullo PCB tot PCDD/F (mg/kgss) (ng/kg Teq) Hg(mg/kgSS) As(mg/kgSS) Concentrazione max 8,244 46,5 1,5 27,1 Concentrazione min,12 42,72 <1 13,1 Concentrazione media,93 44,38,8 18,8 Mediana delle concentrazioni,191 44,38,5 2,1 Deviazione standard 2,435 2,35,4 5,1 N superi limite tabella 1A % superi tabella 1A 1,% 1,% 36,4% 54,5% N superi limite tabella 1B 1 % superi tabella 1B 9,1%,%,%,% Per meglio visualizzare la distribuzione delle concentrazioni rilevate rapportate ai limiti stabiliti dal D.M. 471/99 di seguito si riporta in grafico la distribuzione dei dati in classi di frequenza. Nei grafici viene introdotta anche la classe maggiori di 1 volte limite di tabella 1 B ove vengono conteggiati i dati con concentrazioni superiori a 1 volte il limite di tabella 1 B che viene assunto come valore Hot Spot cioè di particolare rilievo. Distribuzione in classi di frequenza_pcb tot_aiuola via Nullo_ A e il limite 1 1B e il 1 volte il limite Maggiori di 1 volte il

31 Distribuzione in classi di frequenza_pcdd/f_aiulo via Nullo_ A e il limite 1B e il 1 volte il limite Maggiori di 1 volte il limite tab. 1B Distribuzione in classi di frequenza_hg_aiuola via Nullo_ A e il limite 1B e il 1 volte il limite Maggiori di 1 volte il

32 Distribuzione in classi di frequenza_as_aiuola via Nullo_ A e il limite 1B e il 1 volte il limite Maggiori di 1 volte il

33 Confronto con i limiti di concentrazione accettabili del D.M. 471/99 Campo Calvesi Dal confronto tra i valori certificati e i limiti di concentrazione accettabili (C.L.A.) del D.M. 471/1999 si ottiene un quadro di contaminazione della matrice suolo al di sopra del limite per l uso verde e residenziale nel 1% dei campioni per il parametro PCB, nel 1% dei campioni per il parametro PCDD/F, nel 61,2 % per Hg, del 91,8 % per As. Si nota che i superi dei limiti della tabella 1B si hanno per il parametro PCB nel 24,5%, per PCDD PCDF nel 1%, per Hg nel 14,3% e per As nel 59,2% dei casi analizzati. Parco Passo Gavia Dal confronto tra i valori certificati e i limiti di concentrazione accettabili (C.L.A.) del D.M. 471/1999 si ottiene un quadro di contaminazione della matrice suolo al di sopra del limite per l uso verde e residenziale nel 1% dei campioni per il parametro PCB, nel 1% dei campioni per il parametro PCDD/F, nel 45,5% per Hg, del 86,4 % per As. Si nota che i superi dei limiti della tabella 1B si hanno per il parametro PCB nel %, per PCDD PCDF nel %, per Hg nel 9,1% e per As nel 54,5% dei casi analizzati. Pista ciclabile Dal confronto tra i valori certificati e i limiti di concentrazione accettabili (C.L.A.) del D.M. 471/1999 si ottiene un quadro di contaminazione della matrice suolo al di sopra del limite per l uso verde e residenziale nel 1% dei campioni per il parametro PCB, nel 1% dei campioni per il parametro PCDD/F, nel 61,5 % per Hg, del 53,8 % per As. Si nota che i superi dei limiti della tabella 1b si hanno per il parametro PCB nel 46,2%, per PCDD PCDF nel 1%, per Hg nel 38,5% e per As nel 46,2% dei casi analizzati. Aiuola via Nullo Dal confronto tra i valori certificati e i limiti di concentrazione accettabili (C.L.A.) del D.M. 471/1999 si ottiene un quadro di contaminazione della matrice suolo al di sopra del limite per l uso verde e residenziale nel 1% dei campioni per il parametro PCB, nel 1% dei campioni per il parametro PCDD/F, nel 36,4 % per Hg, del 54,5 % per As. Si nota che i superi dei limiti della tabella 1b si hanno per il parametro PCB nel 9,1%, per PCDD PCDF nel %, per Hg nel % e per As nel % dei casi analizzati.

34 7.7.5 Indagine effettuata da ARPA e Comune di Brescia presso i giardini delle abitazioni private del quartiere I maggio nell anno E stata eseguita una campagna di campionamento dei terreni dei giardini privati delle abitazioni poste nel sito di interesse nazionale Brescia Caffaro Quartiere I maggio. Per ogni abitazione sono stati prelevati 5 campioni (per le aree più piccole 3 o 4). Le aree con superficie > 625 m 2 sono state suddivise in maglie quadrate con lato di 25 m ed il campionamento è stato eseguito nei vertici e nel baricentro di ogni singola maglia. Parametri ricercati: antimonio, arsenico, cadmio, piombo, zinco, nichel, rame, mercurio, PCB, PCDD PCDF (metodo analitico: GC MS in alta risoluzione determinazione di 17 congeneri); per il PCB: gas cromatografia con ECD con 4 standard (aroclor 1242, aroclor 1254, aroclor 126, decaclorobifenile). Metodi di campionamento In considerazione dei risultati analitici e stratigrafici acquisiti in sede di prima indagine geoambientale nella quale si era evidenziato un inquinamento in prevalenza limitato agli strati superficiali del suolo e del primo sottosuolo in corrispondenza dello strato arativo, si e' ritenuto di procedere a campionamento mediante carotaggio effettuato con un cilindro di acciaio del diametro di 1 mm ed altezza 35 mm calato nel terreno tramite colpi di maglio. I campioni di suolo prelevati sono stati georeferenziati. In sede di laboratorio ogni cilindro e' stato svuotato del contenuto, costituente un campione elementare; una volta omogeneizzato e' stato suddiviso in più aliquote, una delle quali e' stata custodita come tale in modo da essere disponibile per eventuali approfondimenti. Il campione di analisi rappresentativo della particella (giardino, maglia) è stato costruito da aliquote di uguale peso di ogni campione puntuale costituente la particella stessa. Di norma per quanto riguarda le maglie il campione di analisi e' normalmente stato formato da cinque aliquote di campione puntuale, per gli isolati da tutte le aliquote dei punti ricompresi nella pertinenza. Il campione sottoposto ad analisi è il campione ottenuto dalla miscelamento dei singoli campionamenti puntuali. Quindi per ogni superficie/maglia si è generato un solo dato analitico per ogni inquinante analizzato. In allegato n. 4 sono riportati i rusultati mediante mappe tematiche con gradazione di colore, nelle quali il colore più scuro rappresenta le zone a maggior concentrazione. Per ogni giardino-maglia viene riportato anche il valore della concentrazione. Tutti i valori sono riferiti al D.M. 471/99 in quanto legge vigente al momento dell effetuazione dell indagine.

35 Risultati Analitici: elaborazione statistica Di seguito viene riportata una prima analisi statistica dei dati, per il PCB tot, PCDD/F (Teq), Hg, As. Nella tabella seguente sono riportate le seguenti grandezze: valore medio; valore massimo; valore minimo; mediana; deviazione standard; %di superi tabella 1 A e 1 B N superi limite tabella 1 A e 1 B. Al fine di facilitare la lettura dei dati di seguito si riportano i limiti stabiliti dal D.M. 471/99, in vigore al momento dell effetuazione della caratterizzazione in esame. Nell elaborazione dei dati quando il valore della concentrazione del campione è risultato inferiore al limite di rilevamento si è adottato in via cautelativa, come valore di concentrazione di riferimento la metà di tale limite. Limiti D.M. 471/99 Inquinante Limite Tabella 1A Limite Tabella 1B PCB tot,1 mg/kgss 5 mg/kgss PCDD/F 1 ng/kg Teq 1 ng/kg Teq Hg 1 mg/kgss 5 mg/kgss As 2 mg/kgss 5 mg/kgss Tabella 1A: Siti ad uso verde pubblico, privato e residenziale. Tabella 1B: Siti ad uso commerciale ed industriale. PCB tot (mg/kgss) PCDD/F (ng/kg Teq) Hg(mg/kgSS) As(mg/kgSS) Concentrazione max 1, ,74 15,4 81,2 Concentrazione min,1,4 <1 1,3 Concentrazione media,37 5,44,9 14,7 Mediana delle concentrazioni,16 2,53,5 12,7 Deviazione standard,879 12,6 1,6 8,6 N superi limite tabella 1A % superi tabella 1A 99,7% 68,% 17,7% 19,7% N superi limite tabella 1B % superi tabella 1B,7% 9,1% 2,%,3%

36 Per meglio visualizzare la distribuzione delle concentrazioni rilevate rapportate ai limiti stabiliti dal D.M. 471/99 di seguito si riporta in grafico la distribuzione dei dati in classi di frequenza. Nei grafici viene introdotta anche la classe maggiori di 1 volte limite di tabella 1 B ove vengono conteggiati i dati con concentrazioni superiori a 1 volte il limite di tabella 1 B che viene assunto come valore Hot Spot cioè di particolare rilievo. Distribuzione in classi di frequenza_pcb tot_giardini privati I maggio_24/ A e il limite 2 1B e il 1 volte il limite Maggiori di 1 volte il Distribuzione in classi di frequenza_pcdd/f_giardini privati I maggio_24/ A e il limite 26 1B e il 1 volte il limite 2 Maggiori di 1 volte il

37 Distribuzione in classi di frequenza_hg_giardini privati I maggio_24/ A e il limite 6 1B e il 1 volte il limite Maggiori di 1 volte il Distribuzione in classi di frequenza_as_giardini privati I maggio_24/ A e il limite 1 1B e il 1 volte il limite Maggiori di 1 volte il Confronto con i limiti di concentrazione accettabili del D.M. 471/99 Dal confronto tra i valori certificati e i limiti di concentrazione accettabili del D.M. 471/1999 si ottiene un quadro di contaminazione della matrice suolo al di sopra del limite per l uso verde e residenziale nel 99,7% dei campioni per il parametro PCB, nel 68,% dei campioni per il parametro PCDD/F, nel 17,7 % per Hg, del 19,7% per As. Si nota che i superi dei limiti della tabella 1B si hanno per il parametro PCB nel,7%, per PCDD PCDF nel 9,1%, per Hg nel 2,% e per As nel,3% dei casi analizzati.

38 7.7.6 Indagine effettuata da ARPA e ASL nei terreni a sud del quartiere Chiesanuova nell anno 24 con campionamento puntuale (indagine esplorativa). Nel periodo luglio agosto 24 l ARPA, in collaborazione con l ASL di Brescia (che contestualmente ha prelevato campioni di vegetali e animali destinati al consumo umano), ha eseguito 26 campionamenti nell area a sud del quartiere Chiesanuova fino al confine con il Comune di Castelmella. Il campione analitico è un campione puntuale raccolto in corrispondenza degli ortaggi prelevati dall ASL. Parametri ricercati: antimonio, arsenico, cadmio, piombo, zinco, nichel, rame, mercurio, PCB, PCDD PCDF (metodo analitico: GC MS in alta risoluzione determinazione di 17 congeneri); per il PCB: gas cromatografia con ECD con 4 standard (aroclor 1242, aroclor 1254, aroclor 126, decaclorobifenile). Metodi di campionamento In considerazione dei risultati analitici e stratigrafici acquisiti in sede di prima indagine geoambientale nella quale si era evidenziato un inquinamento in prevalenza limitato agli strati superficiali del suolo e del primo sottosuolo in corrispondenza dello strato arativo, si e' ritenuto di procedere a campionamento mediante carotaggio effettuato con un cilindro di acciaio del diametro di 1 mm ed altezza 35 mm calato nel terreno tramite colpi di maglio. I campioni di suolo prelevati sono stati georeferenziati. In allegato n. 5 sono riportati i rusultati mediante mappe tematiche con gradazione di colore, nelle quali il colore più scuro rappresenta le zone a maggior concentrazione. Per ogni maglia-isolato viene riportato anche il valore della concentrazione. Tutti i valori sono riferiti al D.M. 471/99 in quanto legge vigente al momento dell effetuazione dell indagine. Risultati Analitici: elaborazione statistica Di seguito viene riportata una prima analisi statistica dei dati, per il PCB tot, PCDD/F (Teq), Hg, As. Nella tabella seguente sono riportate le seguenti grandezze: valore medio; valore massimo; valore minimo; mediana; deviazione standard; %di superi tabella 1 A e 1 B N superi limite tabella 1 A e 1 B Al fine di facilitare la lettura dei dati di seguito si riportano i limiti stabiliti dal D.M. 471/99, in vigore al momento dell effetuazione della caratterizzazione in esame. Nell elaborazione dei dati quando il valore della concentrazione del campione è risultato inferiore al limite di rilevamento si è adottato in via cautelativa, come valore di concentrazione di riferimento la metà di tale limite.

39 Limiti D.M. 471/99 Inquinante Limite Tabella 1A Limite Tabella 1B PCB tot,1 mg/kgss 5 mg/kgss PCDD/F 1 ng/kg Teq 1 ng/kg Teq Hg 1 mg/kgss 5 mg/kgss As 2 mg/kgss 5 mg/kgss Tabella 1A: Siti ad uso verde pubblico, privato e residenziale. Tabella 1B: Siti ad uso commerciale ed industriale. PCB tot PCDD/F (mg/kgss) (ng/kg Teq) Hg(mg/kgSS) As(mg/kgSS) Concentrazione max 2, , 4,3 23,8 Concentrazione min,4,7, 1,1 Concentrazione media,354 41,79 1,2 14,9 Mediana delle concentrazioni,13 27,8,8 14,5 Deviazione standard,558 41,72 1,1 3,1 N superi limite tabella 1A % superi tabella 1A 1,% 76,9% 34,6% 3,8% N superi limite tabella 1B 3 % superi tabella 1B,% 11,5%,%,% Per meglio visualizzare la distribuzione delle concentrazioni rilevate rapportate ai limiti stabiliti dal D.M. 471/99 di seguito si riporta in grafico la distribuzione dei dati in classi di frequenza. Nei grafici viene introdotta anche la classe maggiori di 1 volte limite di tabella 1 B ove vengono conteggiati i dati con concentrazioni superiori a 1 volte il limite di tabella 1 B che viene assunto come valore Hot Spot cioè di particolare rilievo.

40 Distribuzione in classi di frequenza_pcb tot_zona Sud di Chiesanuova_ A e il limite 1B e il 1 volte il limite Maggiori di 1 volte il Distribuzione in classi di frequenza_pcdd/f_zona a Sud di Chiesanuova_ A e il limite 3 1B e il 1 volte il limite Maggiori di 1 volte il

41 Distribuzione in classi di frequenza_hg_zona a Sud di Chiesanuova_ A e il limite 1B e il 1 volte il limite Maggiori di 1 volte il Distribuzione in classi di frequenza_as_zona a Sud di Chiesanuova_ A e il limite 1B e il 1 volte il limite Maggiori di 1 volte il Confronto con i limiti di concentrazione accettabili del D.M. 471/99 Dal confronto tra i valori certificati e i limiti di concentrazione accettabili (C.L.A.) del D.M. 471/1999 si ottiene un quadro di contaminazione della matrice suolo al di sopra del limite per l uso verde e residenziale nel 1% dei campioni per il parametro PCB, nel 76,9% dei campioni per il parametro PCDD/F, nel 34,6 % per Hg, del 3,8% per As. Si nota che i superi dei limiti della tabella 1B si hanno per il parametro PCB nel %, per PCDD PCDF nel 11,5%, per Hg nel % e per As nel % dei casi analizzati.

42 7.7.7 Indagine effettuata da ARPA nel terreno agricolo a sud del quartiere Chiesanuova nell anno 27 E stata eseguita una campagna di campionamento dei terreni delle aree agricole poste a Sud del territorio di Chiesanuova. Parametri ricercati: PCB, antimonio, arsenico, cadmio, rame, mercurio, nichel, piombo, zinco e diossine. Metodi di campionamento In considerazione dei risultati analitici e stratigrafici acquisiti in sede di prima indagine geoambientale nella quale si era evidenziato un inquinamento in prevalenza limitato agli strati superficiali del suolo e del primo sottosuolo in corrispondenza dello strato arativo, si e' ritenuto di procedere a campionamento mediante carotaggio effettuato con un cilindro di acciaio del diametro di 1 mm ed altezza 35 mm calato nel terreno tramite colpi di maglio. Il terreno è stato suddiviso in maglie quadrate di lato 15 metri (vedi allegato n. 6). In sede di laboratorio ogni cilindro e' stato svuotato del contenuto, costituente un campione elementare; una volta omogeneizzato e' stato suddiviso in più aliquote, una delle quali e' stata custodita come tale in modo da essere disponibile per eventuali approfondimenti. Il campione di analisi rappresentativo della particella (isolato, maglia) è stato costruito da aliquote di uguale peso di ogni campione puntuale costituente la particella stessa. Di norma per quanto riguarda le maglie il campione di analisi e' normalmente stato formato da cinque aliquote di campione puntuale, per gli isolati da tutte le aliquote dei punti ricompresi nella pertinenza. Il campione sottoposto ad analisi è il campione ottenuto dalla miscelamento dei singoli campionamenti puntuali. Quindi per ogni superficie/maglia si è generato un solo dato analitico per ogni inquinante analizzato In allegato n. 6 sono riportati i rusultati mediante mappe tematiche con gradazione di colore, nelle quali il colore più scuro rappresenta le zone a maggior concentrazione. Per ogni maglia-isolato viene riportato anche il valore della concentrazione. Tutti i valori sono riferiti al D.L.gs 152/6 in quanto legge vigente al momento dell effetuazione dell indagine. Risultati Analitici: elaborazione statistica Di seguito viene riportata una prima analisi statistica dei dati, per il PCB tot, PCDD/F (Teq), Hg, As. Nella tabella seguente sono riportate le seguenti grandezze: valore medio; valore massimo; valore minimo; mediana; deviazione standard; %di superi tabella 1 A e 1 B N superi limite tabella 1 A e 1 B. Al fine di facilitare la lettura dei dati di seguito si riportano i limiti stabiliti dal D.Lgs 152/6, in vigore al momento dell effetuazione della caratterizzazione in esame. Nell elaborazione dei dati quando il valore della concentrazione del campione è risultato inferiore al limite di rilevamento si è adottato in via cautelativa, come valore di concentrazione di riferimento la metà di tale limite.

43 Limiti D.Lgs 152/6 Inquinante Limite Tabella 1A Limite Tabella 1B PCB tot,6 mg/kgss 5 mg/kgss PCDD/F 1 ng/kg Teq 1 ng/kg Teq Hg 1 mg/kgss 5 mg/kgss As 2 mg/kgss 5 mg/kgss Tabella 1A: Siti ad uso verde pubblico, privato e residenziale. Tabella 1B: Siti ad uso commerciale ed industriale. PCB tot PCDD/F (mg/kgss) (ng/kg Teq) Hg(mg/kgSS) As(mg/kgSS) Concentrazione max, ,2 4,1 4,2 Concentrazione min,11 5,8 <1 <1 Concentrazione media,119 41,29 1,6 2,2 Mediana delle concentrazioni,52 34,8 1,5 2,2 Deviazione standard,162 26,9,9,8 N superi limite tabella 1A % superi tabella 1A 43,1% 96,6% 65,5%,% N superi limite tabella 1B 3 % superi tabella 1B,% 5,2%,%,% Per meglio visualizzare la distribuzione delle concentrazioni rilevate rapportate ai limiti stabiliti dal D.Lgs 152/6 di seguito si riporta in grafico la distribuzione dei dati in classi di frequenza. Nei grafici viene introdotta anche la classe maggiori di 1 volte limite di tabella 1 B ove vengono conteggiati i dati con concentrazioni superiori a 1 volte il limite di tabella 1 B che viene assunto come valore Hot Spot cioè di particolare rilievo.

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