COMUNE DI LONATE POZZOLO VARESE PIANO REGOLATORE CIMITERIALE COMUNALE

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1 1 COMUNE DI LONATE POZZOLO VARESE PIANO REGOLATORE CIMITERIALE COMUNALE Ai martiri innominati dell`ala infranta ed invitta che dell`eterno silenzio fanno la lor gloria eterna Gabriele D Annunzio 1926 RELAZIONE Sindaco DANILO EMILIO RIVOLTA Assessore ANTONIO PATERA progetto ARCH. ANTONELLA CIOFFI Segretario MAURIZIO VIETRI collaboratori Geom. LUIGI DI LASCIO LOREDANA PEREGO

2 2 Sommario 1.Riferimenti normativi Analisi ANALISI POPOLAZIONE INDICE DI MORTALITA a SEPOLTURE PER CIMITERI TIPOLOGIE DI SEPOLTURE TIPOLOGIE DI SEPOLTURE PREVISIONE DELLE FUTURE NECESSITA CIMITERIALI IPOTESI DI PIANO TIPOLOGIA DELLE SEPOLTURE MODALITÀ DI SEPOLTURA DURATA DELLE CONCESSIONI STATO DI FATTO DEGLI SPAZI CIMITERIALI LONATE POZZOLO SANT ANTONINO TORNAVENTO DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI DI PROGETTO determinazione fabbisogno SITUAZIONE ATTUALE LOCALIZZAZIONI AMPLIAMENTI AMPLIAMENTI DI PIANO Cimitero di Lonate Pozzolo Cimitero di Sant Antonino Cimitero di TORNAVENTO PROPOSTA DI RIDUZIONE FASCIA DI RISPETTO Cimitero di Lonate Pozzolo Cimitero di Sant Antonino Cimitero di Tornavento Il Cimitero per animali Adeguamenti alla normativa Adeguamenti prescrittivi dei siti cimiteriali in caso di ampliamento Adeguamenti prescrittivi per i cimiteri esistenti... 35

3 3 1.Riferimenti normativi Il Piano Regolatore Cimiteriale Comunale (PRCC) è un "piano urbanistico di settore" relativo cioè alla materia cimiteriale e definisce la programmazione degli spazi cimiteriali; la normativa regionale, L.R. n. 33/2009 all art. 75 c. 2 specifica: Ogni comune, nell ambito della pianificazione urbanistica e territoriale, prevede aree cimiteriali in grado di rispondere alle necessità di sepoltura nell arco dei venti anni successivi all adozione degli strumenti urbanistici, tenuto conto degli obblighi di cui al comma 1, e con la finalità di favorire il ricorso alle forme di sepoltura di minor impatto sull ambiente, quali l inumazione e la cremazione. Il PRCC attua le disposizioni del D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e gli indirizzi contenuti nelle Circolari del Ministero della Sanità n. 24 del 24 giugno 1993 e n. 10 del 31 luglio 1998 oltre a quanto disposto da: - Legge n. 130/2001, norme in materia di cremazione e dispersioni ceneri; - L. R. Lombardia n. 33/2009; - Regolamento Regionale n. 6/2004 così come modificato ed integrato dal Regolamento Regionale n. 1/2007; - Circolare R. Lombardia n. 21/SAN/2005 indirizzi applicativi del R.R. 6/2004; Ciò premesso il Piano Regolatore Cimiteriale Comunale deve pertanto tener conto: 1. dell andamento medio della mortalità nell area comunale di riferimento, sulla base dei dati dell ultimo decennio, allo scopo di formulare previsioni future; 2. delle valutazioni e delle analisi delle strutture ricettive esistenti, distinguendo la dotazione attuale dei posti-salma per tipologia di sepoltura; 3. della dinamica registrata nel tempo delle diverse tipologie di sepoltura e pratiche funebri; 4. delle eventuali maggiori disponibilità di posti-salma che si potranno rendere disponibili, nei cimiteri esistenti, grazie ad una più razionale utilizzazione delle aree e dei manufatti esistenti. 5. dei fabbisogni futuri di aree, manufatti e servizi in rapporto alla domanda esistente e potenziale di inumazioni, tumulazioni e cremazioni, ed in adeguamento alla vigente normativa. 6. dell eventuale presenza di vincoli monumentali decretati, ovvero della presenza di manufatti di particolare pregio per i quali prevedere norme per la conservazione ed il restauro; 7. della necessità di ridurre o abbattere le barriere architettoniche e favorire la sicurezza dei visitatori e degli operatori cimiteriali; 8. della necessità di garantire l accesso ai mezzi meccanici e per la movimentazione dei feretri, indispensabili per la gestione del cimitero; 9. della necessità di garantire adeguata dotazione di impianti idrici e servizi igienici per il personale addetto e per i visitatori; 10. della eventuale necessità di adeguamento delle strutture cimiteriali alle prescrizioni del RR 9/11/2004, N. 6 - "Regolamento in materia di attività funebri e cimiteriali" così come modificato dal RR 6/02/ 2007, N. 1;

4 4 Il presente piano cimiteriale ha una validità di 20 anni 2. Analisi Nel Comune di Lonate Pozzolo oggi sono presenti tre cimiteri: - Cimitero del capoluogo, realizzato nei primi anni del 900, in sostituzione del dell ex cimitero ( ) di cui il Campo delle Rimembranze è una testimonianza; - Cimitero di Sant Antonino, realizzato nei primi anni del 900, in sostituzione del dell ex cimitero ( ) di cui il Campo delle Rimembranze è una testimonianza; - Tornavento, comune autonomo fino al 1809, utilizzò fino a1871 il cimitero di Lonate Pozzolo per poi dotarsi di uno proprio che fu ampliato nel 1920, in seguito si aggiunsero le costruzioni destinate loculi e ossari, tra il 50 e, un successivo ampliamento nel 1986 e l ultimo all inizio degli anni Il Comune di Lonate Pozzolo è altresì dotato di Regolamento di polizia mortuaria. Foto cimitero di Lonate Pozzolo

5 Foto Sant Antonino 5

6 Foto Tornavento 6

7 7 2.1 ANALISI POPOLAZIONE Anno Popolazione (N.) * * dato al Serie

8 8 2.2 INDICE DI MORTALITA 2.2.a SEPOLTURE PER CIMITERI LONATE POZZOLO SANT'ANTONINO TORNAVENTO TOTALE LONATE POZZOLO SANT'ANTONINO TORNAVENTO TOTALE INDICE DI MORTALITA COMPLESSIVO ,95% 1,01% 0,90% 0,82% 0,80% 0,92% 0,77% 0,81% 0,80% 0,72% 0,95% 0,92% 1,02% 0,89% Nel periodo considerato abbiamo una media di 1,02% di decessi annui con un indice di seppellimento 10 annuo di poco più alto di quello della provincia di Varese, 0,910%(dato istat).

9 9 Anno 2011* dati ultimo censimento POPOLAZIONE PER ETÀ (Anno 2011) * Maschi Femmine Totale Classi (n.) % (n.) % (n.) % 0-2 anni 184 3, , , anni 192 3, , , anni 384 6, , , anni 333 5, , , anni 417 7, , , anni , , , anni , , , anni , , , anni , , , anni , , ,62 75 e più 395 6, , ,09 Totale , , ,00

10 10 ETA' MEDIA E INDICE DI VECCHIAIA (Anno 2011) Maschi Femminile Totale Eta' Media (Anni) 40,68 44,11 42,41 Indice di vecchiaia[1] 128,42 207,63 164,69 1. Indice di Vecchiaia = (Popolazione > 65 anni / Popolazione 0-14 anni) * 100 Dall analisi dei dati relativi all età emerge che la popolazione è giovane (la vita media in Italia è pari a 79,4 anni per gli uomini e a 84,5 per le donne, media = 81,95 ). Si tenga presente che il Piano di Governo del Territorio (PGT) prevede un incremento di popolazione possibile fino a abitanti a fronte di residenti al 1 gennaio 2012 per un incremento di 3421 abitanti; questa previsione rappresenta un limite massimo derivante da operazioni immobiliari che allo stato attuale dello sviluppo economico sembrano di difficile realizzazione nel prossimo quinquennio, ed inoltre una eventuale immigrazione da altri comuni riguarderebbe coppie giovani, ovvero persone sotto i 40 anni, che darebbero un contributo non rilevante all incremento delle sepolture nei prossimi 20 anni: ai fini della stima del fabbisogno di sepolture, i dati sono significativi per la popolazione con più di 65 anni di età. Altro elemento da considerare è quello relativo alla presenza di spazi per sepolture di cadaveri di persone che, in virtù della religione professata, tumulano le salme con modi e tempi diversi da quelli generalmente in uso : nel territorio comunale sono presenti circa 50 nazionalità e gli stranieri sono circa il 7,3% della popolazione totale, e ad oggi non hanno usufruito o presentato richiesta per tipologie di sepoltura diverse da quelle in uso; si ritiene comunque di prevedere la possibilità di individuare all interno del piano n. 2 aree da destinare a tale scopo. I cimiteri di Lonate Pozzolo e Sant Antonino sono recenti, 1912, e i loro perimetri sono stati recentemente ampliati, 1991 Lonate Pozzolo e 1992 Sant Antonino, mentre l edificazione si sta attuando a lotti; a ciò si aggiunga che il 59,76 % delle sepolture effettuate nell intervallo di tempo considerato è di tipo privato, ne deriva che anche in presenza di un incremento di popolazione, tale fattore non genera anomalie di conteggio. La crisi economica in atto ha inoltre contribuito a modificare abitudini e usi: recupero dei loculi mediante esumazioni, ricorso alle cremazioni ; inoltre l amministrazione ha recentemente avviato una verifica al fine di recuperare tombe esistenti e in stato di abbandono, tale iniziativa è programmata a lotti quello del 2013 è costituito da circa 50 tombe in notevole stato di degrado portato ad una modifica delle abitudini e dell aver ipotizzato un aumento delle sepolture (960 fra 20 anni), in controtendenza con il trend pregresso (750 fra 20anni), che fornisce un dato di diminuzione di sepolture nel tempo, si ritiene sufficientemente cautelativo il calcolo fatto, anche alla luce delle notevoli riserve di ampliamenti futuri previste all interno delle fasce di vincolo cimiteriale.

11 TIPOLOGIE DI SEPOLTURE LONATE POZZOLO TIPOLOGIA ott-14 totali EDICOLE LOCULI AREE NUDE TOMBE CAMPI COMUNI OSSARI TOTALE S.ANTONINO TIPOLOGIA ott,14 TOTALI EDICOLE LOCULI AREE NUDE TOMBE CAMPI COMUNI OSSARI TOTALE TORNAVENTO TIPOLOGIA ott TOTALI EDICOLE LOCULI AREE NUDE TOMBE CAMPI COMUNI OSSARI TOTALE

12 12 TIPOLOGIE DI SEPOLTURE TIPOLOGIE DI SEPOLTURE CAMPI COMUNI 2% OSSARI 1% EDICOLE 5% TOMBE 37% LOCULI 46% AREE NUDE 9%

13 13 Ai fini della predisposizione del P.R.C.C. si sono analizzati i dati relativi al periodo , in particolare le tipologie di sepolture: i grafici che precedono esplicano la situazione; si segnala che i dati considerati potrebbero essere in parte condizionati dalla disponibilità o meno di tombe realizzate dall amministrazione comunale, infatti il Regolamento vigente prevede che le tombe realizzate dall amministrazione vengano concesse per un tempo inferiore rispetto alle aree nude su cui poi il privato realizzerà i manufatti: la differenza non è di poco conto considerato che nel caso di acquisto di area nuda il cittadino ha pagato 4.115, accollandosi tutti gli oneri successivi necessari alla tumulazione della salma, nel secondo caso il cittadino, a fronte di una durata minore della concessione, (90 anni e 30 anni), ha pagato 5.119, ossia il solo costo sostenuto dall amministrazione per la realizzazione dei manufatti interrati.. Il piano però deve necessariamente prevedere anche una evoluzione della domanda secondo le attuali tendenze e gli sviluppi futuri delle stesse. Relativamente ai campi per inumazione si è verificato che nel periodo si sono effettuate 35 inumazioni di cui 32 riferite agli ultimi 10 anni, pertanto in applicazione dell art. 6 c. 6 del R.R. n. 6 del 2004 occorrerà garantire nel complesso 48 posti per inumazione di cui 30 per adulti e il resto per bimbi.

14 14 3. PREVISIONE DELLE FUTURE NECESSITA CIMITERIALI 3.1 IPOTESI DI PIANO Le previsioni di piano portano ad una evoluzione nel tempo delle percentuali relative alle varie tipologie di sepolture, in funzione del prevedibile sviluppo della domanda. Per il futuro le tendenze si orientando decisamente verso la cremazione: si tenga presente che Milano città supera attualmente il 60% di cremazioni. Il dato attualmente misurabile sulle cremazioni è quello legato alla richiesta di contributi, in aumento : richiesta di contributi La richiesta di contributi,fatte le opportune valutazioni e considerazioni, incide oggi per il 7% del numero complessivo dei decessi, segnalando che nel rispetto del trend in atto si può ipotizzare che al 2035 il ricorso alla cremazione potrà incidere per circa il 60% delle tipologie di sepolture. Nella logica del contenimento dell uso dei suoli e dato atto che oggi la cremazione ha dei costi notevolmente inferiori rispetto alle tumulazioni anche a prescindere dal contributo, questo tipo di sepoltura si può implementare in vari modi: - con una offerta di luoghi più gradevoli dei normali cimiteri in cui collocare le ceneri dei propri cari (es,: cimitero parco con tombe per ceneri e resti ossei sparse nel verde) - con una politica tariffaria che faccia costare la cremazione e successivo collocamento delle ceneri meno del costo di un loculo, tutto compreso (es. con tariffe di collocamento nel cimitero parco delle ceneri notevolmente più basse del costo del loculo) - con una adeguata campagna continuativa di informazione sulle possibilità offerte da questa procedura (es.: con la collocazione di ben studiati cartelli nei cimiteri e un servizio di informazione tipo numero verde) - con la offerta di una possibilità di mantenere un luogo di memoria del defunto anche in presenza di dispersione delle ceneri (es.: con la possibilità di collocare nel cimitero parco un cippo o una targa alla memoria anche se non presenti i resti del defunto). Per quanto riguarda le fosse in campo comune, si ipotizza che mantengano l attuale percentuale del 2%.

15 15 Si prevede inoltre di ripristinare la prassi delle concessioni in vita, ovvero la possibilità per il coniuge di prenotare un loculo accanto a quello del coniuge defunto, dove poter essere collocato dopo morto; prassi che comporta un parco loculi non occupati, ma è una esigenza molto sentita dai cittadini. Viene però limitata come possibilità ai soli ultra sessantacinquenni per evitare un eccessivo immobilizzo di sepolture, occorrerà inoltre valutare se consentire tale possibilità in tutti i cimiteri o meno. 4. TIPOLOGIA DELLE SEPOLTURE Presso l ufficio Cimiteri del Comune di Lonate Pozzolo si sono reperite le informazioni relative alla modalità di sepoltura ed alla durata delle concessioni cimiteriali. 4.1 MODALITÀ DI SEPOLTURA Nei cimiteri del Comune di Lonate Pozzolo sono previste due modalità di sepoltura: inumazione e tumulazione., la prima limitatamente ai campi comuni, la seconda per tutti gli altri casi. La cremazione viene eseguita presso enti esterni al Comune. 4.2 DURATA DELLE CONCESSIONI Le concessioni cimiteriali sono strettamente legate ai Regolamenti vigenti al momento delle richieste: dal 1946 al 1983 perpetue; dal 1983 al cappelle, edicole, ossari cellette cinerarie 99 anni, tombe a terra, colombari o loculi individuali, 50anni; dal 2001 al cappelle o tombe private e cellette ossario/o cinerarie e per le cappelle costruite dal Comune 90anni, colombari e tombe interrate costruite dal comune 30 anni; dal STATO DI FATTO DEGLI SPAZI CIMITERIALI Il PGT del Comune di Lonate Pozzolo, efficace dal 27/12/2013, individua le tre strutture cimiteriali esistenti e dimensiona e localizza l area del possibile ampliamento, determinando quindi una quarta scheda relativa al possibile ampliamento 4 schede del Piano dei Servizi identificate con la sigla CIM.

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20 LONATE POZZOLO Il cimitero si trova ad ovest tra la sp. 40 e la via Dante Alighieri, a ridosso del centro storico e della scuola primaria e secondaria, in un contesto densamente urbanizzato; all interno delle fasce di rispetto ricadono alcuni edifici e un area a servizi adiacente al campo di calcio, a sud est del cimitero si trovano le scuole e a nord, est e sud il cimitero confina con la viabilità comunale mentre ad ovest con la viabilità provinciale.

21 21 Costruzioni presenti in zona di rispetto cimiteriale L attuale fascia di rispetto cimiteriale comprende alcuni edifici, e ha una larghezza variabile come da schema che segue; considerata la conformazione delle aree esterne e l organizzazione planimetrica dell accesso principale si propone la rettifica del perimetro lungo il lato est, ricomprendendo tutto il parco delle Rimembranze e riconducendo il limite alla viabilità esistente lungo il lato nord. Zone di tutela culturale Tutto il complesso edilizio comprendente anche i colombari è classificabile, ex art.12 c. 1 del D.Lvo 42/2004, bene culturale, in quanto di proprietà pubblica ed realizzato da oltre 70 anni, e pertanto gli interventi sono subordinati alla verifica dell interesse culturale; tale verifica deve essere condotta anche sui manufatti privati realizzati da più di 50 anni Zone soggette a vincoli paesaggistici La struttura ricade in fascia sottoposta a vincolo paesaggistico di cui all'art. 142 comma 1 lettera f) del D.Lgs. 42 del 22/01/2004 Vie d accesso al cimitero (art. 8 e Al. 1 Reg. Reg.le 6/2004) L attuale disciplina viabilistica consente di accedere al cimitero attraverso viale Rimembranze. Parcheggi esterni Sono presenti parcheggi all esterno delle mura del cimitero e a servizio di quest ultimo posti nella zona anteriore della struttura, che contano circa 30 posti auto. Servizi esistenti all interno della zona di rispetto Sull angolo nord-est della struttura, all ingresso, si trova un esercizio commerciale per la rivendita di fiori e oggettistica specifica; la struttura edilizia è di tipo prefabbricato. Servizi esistenti all interno All ingresso del cimitero si trovano i servizi igienici e uno spazio deposito, la struttura è di tipo prefabbricato, il perimetro ovest del cimitero è caratterizzato dalla presenza di un a costruzione, parte semi- interrata, che costituisce la parte monumentale del cimitero caratterizzata dalla presenza in posizione baricentrica di una chiesa che ospita al suo interno due cripte, una per i parroci/sacerdoti e l altra della famiglia Bosisio, diametralmente opposti sorgono al piano rialzato i colombari e la piano semi-interrato le cellette ossari, che nella porzione posta a sud risulta completamente inutilizzata, parimenti sottoutilizzate risultano gli ossari posti al piano rialzato a sud della chiesa. Il locale identificato con la dicitura camera mortuaria non risponde ai requisiti di legge, si propone una nuova realizzazione che in considerazione di quanto disposto dall art. 70 c. 7 della L.R. 33/2009, potrà assolvere anche alla funzione di sala del comiato. Stato di manutenzione della struttura La struttura si presenta in buono stato di manutenzione; nell area posta a sud il completamento della realizzazione dei colombari, a lotti, per il 2015 è prevista al realizzazione di n. 200 nuovi colombari, mentre lungo il perimetro sud della recinzione perimetrale possono essere alienate le aree per la realizzazione di edicole funerarie/cappelle o tombe con vestibolo, anche il campo laterale nord ha ancora gli spazi necessari per ulteriori tombe. Recinzione cimiteriale (art. 60/1 D.P.R. 285/1990 e art. 8 Reg. Reg.le 6/2004) Tutto il cimitero e delimitato da recinzione a norma e in buono stato di manutenzione.

22 22 Accessibilità pedonale/barriere architettoniche (abbattimento o riduzione) Le barriere architettoniche sono presenti nella porzione monumentale e nei i viali, in attesa della pavimentazione di questi ultimi il problema si risolve consentendo l accesso ai mezzi motorizzati. Accessibilità dei mezzi meccanici, dei feretri e parcheggi interni L accesso dei mezzi meccanici e dei feretri avviene dall ingresso principale, da cui si diramano percorsi pedonali per raggiungere i campi; i livelli fuori terra sono raggiungibili con monta feretri mentre la porzione semi interrata è raggiungibile mediante trasporto manuale del feretro. Presenza di servizi igienici (art. 60/1 D.P.R. 285/1990 e art. 6/5, lett. h, Reg. Reg.le 6/2004) I servizi igienici sono presenti nella struttura e collocati all ingresso, manca il percorso privo di barriere architettoniche, il viale è in ghiaia, mentre iservizi sono stati realizzati nel rispetto delle vigenti normative relative all abbattimento delle barriere architettoniche. Servizi idrici (art. 60/1 D.P.R. 285/1990 e art. 6/5, lett. h, Reg. Reg.le 6/2004) L intera struttura interna risulta sufficientemente dotata: presenza di lampioni per l illuminazione nelle ore in cui vi è carenza di luce, fontanelle ed erogatori di acqua con relativi annaffiatoi distribuiti su tutta la struttura. Inoltre nel monumentale è stato ricavato uno spazio deposito/ripostiglio per la ditta appaltatrice dei servizi cimiteriali. Servizio di informazione al cittadino (tabella orari, tabelle estumulazioni / esumazioni) All ingresso vi sono esposte le piantine della aree del cimitero in cui vengono specificate le destinazioni d uso delle varie zone, gli orari di apertura del cimitero e i numeri utili da chiamare in caso di necessità; Servizio di custodia e sorveglianza (art. 52/1 D.P.R. 285/1990 e art. 5 Reg. Reg.le 6/2004 A rotazione giornaliera e per esigenze specifiche è sempre presente all interno della struttura, nei giorni di apertura, una figura che si sposta nei tre cimiteri e che raccoglie le segnalazioni dei cittadini. Deposito mortuario o camera mortuaria (art. 66 D.P.R. 285/1990 e art. 9 Reg. Reg.le 6/2004) E presente nella struttura una stanza situata nella porzione monumentale che però non risponde ai requisiti normativi per essere definita camera mortuaria. Spazi per il commiato (art. 1/1 L. 130/2001 e art. 2 Reg. Reg.le 6/2004) La struttura non è dotata di sala per il commiato. Crematorio La struttura non è attrezzata per la cremazione delle salme. Campi comuni di inumazione (art. 49/1 D.P.R. 285/1990 e art. 6/6 Reg. Reg.le 6/2004) Le aree destinate all inumazione singola sono distribuite nel modo seguente: - campo G adulti dei 60 posti singoli 30 sono occupati e di questi 16 dovranno essere esumate perché sono già trascorsi 10 anni;

23 23 -Campo G bambini dei 60 posti previsti 34 sono occupati e almeno 20 sono da esumare per decorrenza dei termini decennali. Tombe giardino È stata individuata un area per tale tipologia di seppellimento campo B. Giardino delle rimembranze (art. 10 Reg. Reg.le 6/2004) All'interno della struttura non è attualmente presente un'area dove sia possibile spargere le ceneri dei defunti. Ossario comune E' inoltre presente un ossario comune per accogliere i resti, riesumati una volta trascorsi i tempi previsti per legge posto all interno della chiesa del monumentale. Loculi per la tumulazione I loculi sono collocati lungo il perimetro ovest del cimitero originario e nella zona ampliata post a sud Cappelle Vi sono numerose cappelle private riservate alle famiglie che le hanno acquistate, con possibilità di tumulazione ma anche di inserire cellette cinerarie e ossari, disposte lungo il perimetro del cimitero. Cellette cineraria/ossario Nella zone laterali al livello seminterrato vi sono due parti dedicate alla sistemazione di resti ossei,di cui uno completamente inutilizzato mentre la sezione posta al piano rialzato, è utilizzata al di sotto delle potenzialità, ma risulta di difficile accessibilità ( variazioni di quote) e mancante di elementi edilizi di finitura. Ossario comune/cinerario comune (art. 60/ D.P.R. 285/1990, art. 10 Reg. Reg.le 6/2004) Al di sotto della cappella al centro del cimitero è presente una sala a pianta circolare adibita ad ossario comune con struttura a cellette, a cui è possibile accedere al termine della scalinata che porta al secondo livello. Cappella Troviamo all interno della struttura cimiteriale una chiesetta situata nella zona Centrale del corpo di fabbriac posto ad ovest,, a cui si accede mediante scale. Targa commemorativa Al termine del periodo di tempo in cui, a norma di legge, è possibile mantenere la salma nella sua posizione iniziale e diventa necessario smaltirne i resti, è possibile porre una targa commemorativa in memoria del defunto su pareti ancora da stabilire all interno del cimitero.

24 SANT ANTONINO Il cimitero si trova ad all estremo confine sud-est oltre la zona industriale tra la zona a vincolo idraulico del torrente Arno, la zona a vincolo del depuratore consortile; Costruzioni presenti in zona di rispetto cimiteriale L attuale fascia di rispetto cimiteriale comprende solo parzialmente alcuni edifici di servizio al depuratore posti a sud, mentre a nord la presenza del parcheggio e della viabilità, ex strada consorziale che collegata Lonate Pozzolo a Castano Primo,rende non conveniente pensare ad uno sviluppo in quella direzione.

25 25 Zone di tutela culturale Tutta la zona posta in asse all attuale ingresso costituisce il nucleo originario del cimitero comprendente i colombari e anche gli ossari, classificabili, ex art.12 c. 1 del D.Lvo 42/2004, beni culturali, in quanto di proprietà pubblica ed realizzato da oltre 70 anni, e pertanto gli interventi sono subordinati alla verifica dell interesse culturale; tale verifica deve essere condotta anche sui manufatti privati realizzati da più di 50 anni Zone soggette a vincoli paesaggistici La struttura ricade in fascia sottoposta a vincolo paesaggistico di cui all'art. 142 comma 1 lettera f) del D.Lgs. 42 del 22/01/2004 Vie d accesso al cimitero L attuale disciplina viabilistica consente di accedere al cimitero attraverso via Montello. Parcheggi esterni Sono presenti parcheggi all esterno delle mura del cimitero e a servizio di quest ultimo posti nella zona anteriore della struttura, che contano circa 50 posti auto. Servizi esistenti all interno della zona di rispetto Non vi sono servizi. Servizi esistenti all interno All ingresso del cimitero si trovano i servizi igienici e uno spazio deposito.. Stato di manutenzione della struttura Tutta la struttura di proprietà pubblica necessità di interventi di manutenzione, in particolare il blocco dei servizi igienici e il retro dei colombari e cellette ossari. Recinzione cimiteriale Tutto il cimitero e delimitato da recinzione che internamente risulta a norma ma che in alcune parti, per effetto delle modifiche di quote dei terreni, necessita di adeguamento. Accessibilità pedonale/barriere architettoniche (abbattimento o riduzione) L accessibilità ai portatori di handicap non è garantita, in attesa della pavimentazione dei viali il problema si risolve consentendo l accesso ai mezzi motorizzati. Accessibilità dei mezzi meccanici, dei feretri e parcheggi interni L accesso dei mezzi meccanici e dei feretri avviene dall ingresso principale, da cui si diramano percorsi pedonali per raggiungere i campi; i livelli fuori terra sono raggiungibili con monta feretri. Presenza di servizi igienici I servizi igienici sono presenti nella struttura e collocati all ingresso, manca il percorso privo di barriere architettoniche, il viale è in ghiaia, mentre i servizi sono stati realizzati nel rispetto delle vigenti normative relative all abbattimento delle barriere architettoniche. Servizi idrici L intera struttura interna risulta sufficientemente dotata: presenza di lampioni per l illuminazione nelle ore in cui vi è carenza di luce, fontanelle ed erogatori di acqua con

26 26 relativi annaffiatoi distribuiti su tutta la struttura. Inoltre nel monumentale è stato ricavato uno spazio deposito/ripostiglio per la ditta appaltatrice dei servizi cimiteriali. Servizio di informazione al cittadino (tabella orari, tabelle estumulazioni / esumazioni) All ingresso vi sono esposte le piantine della aree del cimitero in cui vengono specificate le destinazioni d uso delle varie zone, gli orari di apertura del cimitero e i numeri utili da chiamare in caso di necessità; Servizio di custodia e sorveglianza A rotazione giornaliera e per esigenze specifiche è sempre presente all interno della struttura, nei giorni di apertura, una figura che si sposta nei tre cimiteri e che raccoglie le segnalazioni dei cittadini. Deposito mortuario o camera mortuaria La struttura non è dotata di camera mortuaria a norma Spazi per il commiato La struttura non è dotata di sala per il commiato. Crematorio La struttura non è attrezzata per la cremazione delle salme. Campi comuni di inumazione Le aree destinate all inumazione singola sono distribuite nel modo seguente: - campo B adulti occupato da non più di 10 salme; -Campo A bambini occupato da tre salme Giardino delle rimembranze (art. 10 Reg. Reg.le 6/2004) All'interno della struttura non è attualmente presente un'area dove sia possibile spargere le ceneri dei defunti.. Ossario comune E' inoltre presente un ossario comune per accogliere i resti, riesumati una volta trascorsi i tempi previsti per legge posto all interno della chiesa del monumentale. Loculi per la tumulazione I loculi sono collocati lungo il perimetro ovest e in un corpo autonomo a sud est. Cappelle Vi sono cappelle private riservate alle famiglie che le hanno acquistate, con possibilità di tumulazione ma anche di inserire cellette cinerarie e ossari, disposte lungo il perimetro del cimitero. Cellette cineraria/ossario È presente un ossario Ossario comune/cinerario comune È presente un ossario comune

27 27 Cappella Troviamo all interno della struttura cimiteriale una chiesetta posta a sud che ospita all interno i feretri dei parroci Targa commemorativa Al termine del periodo di tempo in cui, a norma di legge, è possibile mantenere la salma nella sua posizione iniziale e diventa necessario smaltirne i resti, è possibile porre una targa commemorativa in memoria del defunto su pareti ancora da stabilire all interno del cimitero

28 TORNAVENTO Il cimitero si trova ad all estremo confine sud- ovest al limite della terrazza che si affaccia sulla valle del Ticino, con accesso da via Verga/ Pirandello. Costruzioni presenti in zona di rispetto cimiteriale L attuale fascia di rispetto cimiteriale comprende a nord porzioni di fabbricati e arre di

29 29 pertinenza degli stessi, tuttavia la sua dimensione è già al minimo e no è possibile un ulteriore riduzione, ad est l attuale fascia di rispetto ricade per circa mt 30,00 nell area di pertinenza di un fabbricato produttivo, a sud e ad ovest non ci sono costruzioni. Zone di tutela culturale Cimitero relativamente recente ( fine del 1800) e con una serie di ampliamenti a partire dagli anni 50. Una porzione minima verifica la condizione di, ex art.12 c. 1 del D.Lvo 42/2004, bene culturale, in quanto di proprietà pubblica e realizzato da oltre 70 anni, tale verifica deve essere condotta anche sui manufatti privati realizzati da più di 50 anni Zone soggette a vincoli paesaggistici La struttura ricade in fascia sottoposta a vincolo paesaggistico di cui all'art. 142 comma 1 lettera f) del D.Lgs. 42 del 22/01/2004 Vie d accesso al cimitero L attuale disciplina viabilistica consente di accedere al cimitero da via Verga e da via Pirandello. Parcheggi esterni Non è presente un area a parcheggio all esterno delle mura del cimitero e a servizio di quest ultimo Servizi esistenti all interno della zona di rispetto Non vi sono servizi. Servizi esistenti all interno Non vi sono servizi all interno Stato di manutenzione della struttura Tutta la struttura di proprietà pubblica necessità di interventi di manutenzione.. Recinzione cimiteriale Tutto il cimitero e delimitato da recinzione idonea e in discreto stato di conservazione. Accessibilità pedonale/barriere architettoniche (abbattimento o riduzione) L accessibilità ai portatori di handicap non è garantita, in attesa della pavimentazione dei viali il problema si risolve consentendo l accesso ai mezzi motorizzati. Accessibilità dei mezzi meccanici, dei feretri e parcheggi interni L accesso dei mezzi meccanici e dei feretri avviene dall ingresso principale, da cui si diramano percorsi pedonali per raggiungere i campi; i livelli fuori terra sono raggiungibili con monta feretri. Presenza di servizi igienici Non sono presenti servizi igienici nella struttura manca un percorso privo di barriere architettoniche anche per raggiungere gli ossari nell interrato.. Servizi idrici L intera struttura interna risulta sufficientemente dotata: presenza di lampioni per l illuminazione nelle ore in cui vi è carenza di luce, fontanelle ed erogatori di acqua con relativi annaffiatoi distribuiti su tutta la struttura.

30 30 Servizio di informazione al cittadino (tabella orari, tabelle estumulazioni / esumazioni) All ingresso vi sono esposte le piantine della aree del cimitero in cui vengono specificate le destinazioni d uso delle varie zone, gli orari di apertura del cimitero e i numeri utili da chiamare in caso di necessità; Servizio di custodia e sorveglianza A rotazione giornaliera e per esigenze specifiche è sempre presente all interno della struttura, nei giorni di apertura, una figura che si sposta nei tre cimiteri e che raccoglie le segnalazioni dei cittadini. Deposito mortuario o camera mortuaria E presente un locale originariamente indicato come camera mortuaria, non a norma, e attualmente utilizzata come ripostiglio. Spazi per il commiato La struttura non è dotata di sala per il commiato. Crematorio La struttura non è attrezzata per la cremazione delle salme. Campi comuni di inumazione Le aree destinate all inumazione singola sono distribuite in due campi posti all ingresso e perimetrale da aree private, negli ultimi 14 anni non vi è stato inumato alcun cadavere. Giardino delle rimembranze All'interno della struttura non è attualmente presente un'area dove sia possibile spargere le ceneri dei defunti.. Ossario E' presente un ossario per accogliere i resti, riesumati una volta trascorsi i tempi previsti per legge posto al piano seminterrato. Loculi per la tumulazione I loculi sono collocati lungo il perimetro nord e ovest Cappelle/edicole Vi sono cappelle private riservate alle famiglie che le hanno acquistate, con possibilità di tumulazione ma anche di inserire cellette cinerarie e ossari,

31 31 6. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI DI PROGETTO 6.1 determinazione fabbisogno LONATE POZZOLO SANT'ANTONI NO TORNAVENTO TOTALE totale Media annua Stima ventennale LONATE POZZOLO 78, SANT'ANTONINO , TORNAVENTO 68 4, SITUAZIONE ATTUALE Dei 3 cimiteri cittadini, si prende atto che: - LONATE POZZOLO: è il cimitero principale e non permette alcun ampliamento per condizioni ambientali; è caratterizzato da due zone: ad 0VEST la parte monumentale dove vi sono principalmente spazi per la sepoltura tradizionale e un ossario comune, e ad EST NORD E SUD una zona di più recente costruzione costituita da una serie di colombari modulari, da campi per la tumulazione e cappelle/edicole. - SANT ANTONINO: rappresenta il cimitero che consente i maggiori ampliamenti, possibili su tre lati del cimitero stesso. - TORNAVENTO: è il cimitero di più ridotte dimensioni e sono possibili degli ampliamenti Pari a circa un terzo della superficie del cimitero esistente. 6.3 LOCALIZZAZIONI AMPLIAMENTI Tenendo conto sia dei bacini d utenza che soprattutto della situazione ambientale, si Prevedono completamenti, ristrutturazioni, riqualificazioni e rotazioni, e di localizzare gli ampliamenti maggiori presso il cimitero di Sant Antonino. Occorre però dire che la cremazione si sta affermando con velocità maggiore di quanto ci si sarebbe potuto aspettare, e che situazioni ed abitudini che si pensavano pressoché inamovibili in realtà trovano più consenso di quanto si prevedeva.

32 AMPLIAMENTI DI PIANO Cimitero di Lonate Pozzolo Dall analisi condotta nel periodo , la stima del fabbisogno a venti anni potrebbe essere di 1578 sepolture diversificate per tipologia. La collocazione del cimitero nel centro abitato non lascia spazio a disposizione per ampliamenti oltre l attuale perimetro, si prevedono: trasformazione del corpo interrato a sud del monumentale da ossario a loculi ( ipotesi recupero n. 92 loculi) a cui si aggiungeranno i n.200 di prossima realizzazione (2015) e altri 160 circa lungo il confine sud; relativamente alla previsione delle tombe a terra si ipotizza attraverso il recupero dei campi I ed N di realizzare 80 aree in concessione a cui se ne aggiungono 23 a sud,(nord della cappelle esistenti) e 176 tra i colombari già realizzati, per un totale di 279 aree in concessione nelle quali si potranno tumulare 784 salme, è stata individuata un area per realizzare 80 tombe giardino per un totale di 80 tombe, mediante la riqualificazione degli spazi posti nell edificio monumentale si potranno ricavare 200 posti da concedere come ossario, oltre a n. 86 sepolture nei campi comuni 46 adulti e 40 bambini ( si è optato per concentrare in un unico cimitero tale tipologia. 80 sono i loculi previsti in edicole pertanto nel corso di validità ventennale del piano, il cimitero di Lonate Pozzolo potrà accogliere Il piano quindi prevede di individuare 1682 sepolture, si individua nel campo P il giardino delle rimembranze,. LONATE POZZOLO SANT'ANTONINO TORNAVENTO TOTALE

33 Cimitero di Sant Antonino Dispone delle maggiori possibilità di ampliamento, anche se posto all estremo confine sud del territorio comunale in posizione non baricentrica rispetto al bacino demo demografico. Dall analisi condotta sulle sepolture nel periodo , la stima del fabbisogno a venti anni è di 433 sepolture. Si segnala che: dell attuale superficie a disposizione, mq 7467, circa cautelativamente 1/5, mq non sono ancora stati utilizzati; nel corso del 2015 si chiuderanno i lavori delle nuove tombe realizzate dal comune e quindi si avrà la disponibilità di 40 loculi; i campi comuni, ampiamente sottoutilizzati potranno essere eliminati in considerazione del fatto che la verifica del fabbisogno complessivo è stata condotta su Lonate; omettendo di considerare le tombe recuperabili, avendo ipotizzato di localizzare i campi comuni a Lonate Pozzolo,il recupero delle aree individuate con le lettere da A a D consente di realizzare 128 loculi a cui si aggiungerebbero i loculi in colombaro organizzati a blocchi lungo il confine ovest (e che nell ipotesi di ampliamento vedranno addossarsi nuovi colombari,) per un totale di 350 loculi. il totale delle sepolture assomma a 518 sepolture rimanendo ancora a disposizione tutta l area posta a sud e già di proprietà Cimitero di TORNAVENTO Si estende su una superficie di circa mq 1800 e dispone di una possibilità di ampliamento, lungo i lati est e sud, di ulteriori mq 1000, circa. Dall analisi condotta sulle sepolture nel periodo , la stima del fabbisogno a venti anni è di 100 sepolture. Si segnala che: i campi comuni, ampiamente sottoutilizzati potranno essere eliminati in considerazione del fatto che la verifica del fabbisogno complessivo è stata condotta su Lonate, in questo modo si recupererebbe una superficie utile ad ospitare 16 tombe per 64 loculi (nuovo campo A1), a cui si aggiungerebbe un ulteriore lotto di colombari, a chiusura dell edificazione lungo il confine ovest, per n. 85 loculi e per un totale di 149 loculi; il totale delle sepolture assomma a 149 rimanendo ancora a disposizione il campo B1 con un potenziale di ulteriori trenta tombe per un ipotesi di 120 loculi. 7. PROPOSTA DI RIDUZIONE FASCIA DI RISPETTO A livello statale, la disciplina delle Zone di Rispetto cimiteriali è dettata dall art. 338 del TestoUnico delle Leggi Sanitarie (r.d. 1265/ così come modificato, da ultimo, dalla Legge n.166/2002). Esso prevede che: [..]Il consiglio comunale può approvare, previo parere favorevole della competente azienda sanitaria locale, la costruzione di nuovi

34 34 cimiteri o l'ampliamento di quelli già esistenti ad una distanza inferiore a 200 metri dal centro abitato, purché non oltre il limite di 50 metri, quando ricorrano, anche alternativamente, le seguenti condizioni: a) risulti accertato dal medesimo consiglio comunale che, per particolari condizioni locali, non sia possibile provvedere altrimenti; b) l'impianto cimiteriale sia separato dal centro urbano da strade pubbliche almeno di livello comunale, sulla base della classificazione prevista ai sensi della legislazione vigente, o da fiumi, laghi o dislivelli naturali rilevanti, ovvero da ponti o da impianti ferroviari. Per dare esecuzione ad un'opera pubblica o all'attuazione di un intervento urbanistico, purché non vi ostino ragioni igienico-sanitarie, il consiglio comunale può consentire, previo parere favorevole della competente azienda sanitaria locale, la riduzione della zona di rispetto tenendo conto degli elementi ambientali di pregio dell'area, autorizzando l'ampliamento di edifici preesistenti o la costruzione di nuovi edifici. La riduzione di cui al periodo precedente si applica con identica procedura anche per la realizzazione di parchi, giardini e annessi, parcheggi pubblici e privati, attrezzature sportive, locali tecnici e serre. Al fine dell'acquisizione del parere della competente azienda sanitaria locale, previsto dal presente articolo, decorsi inutilmente due mesi dalla richiesta, il parere si ritiene espresso favorevolmente. A livello regionale, la Regione Lombardia ha disciplinato le Zone di Rispetto Cimiteriale con la Legge Regionale n. 22 del 18 novembre 2003, e successivo Regolamento Regionale n. 6 del 9 novembre 2004 (poi modificato, da ultimo, con Regolamento Regionale n. 1 del 6 febbraio 2007); nello specifico le Zone di Rispetto Cimiteriale sono trattate dall art. 8 del citato Regolamento Regionale. Esso prevede che: 1. I cimiteri [..] sono isolati dall abitato mediante la zona di rispetto prevista dall art. 338 del regio decreto 27 luglio 1934, n La zona di rispetto ha un ampiezza di almeno 200 metri ed all interno di essa valgono i vincoli definiti dalla normativa nazionale vigente. 3. La zona di rispetto può essere ridotta fino ad un minimo di 50 metri, previo parere favorevole dell ASL e dell ARPA. La riduzione è deliberata dal comune solo a seguito dell adozione del piano cimiteriale di cui all articolo 6 o di sua revisione. Internamente all'area minima di 50 metri, ferma restando la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria, possono essere realizzati esclusivamente aree a verde, parcheggi e relativa viabilità e servizi connessi con l attività cimiteriale compatibili con il decoro e la riservatezza del luogo. Già nella fase di redazione del Piano di Governo del Territorio, al fine di consentire una valutazione complessiva delle possibili implicazioni degli effetti delle riduzioni, nella relativa cartografia per ciascuno dei 3 cimiteri cittadini venivano riportate sia le Fasce di rispetto cimiteriali vigenti, sia la previsione di una loro ridefinizione. 7.1 Cimitero di Lonate Pozzolo Il cimitero è inglobato nel tessuto urbano e non si prevede un futuro ampliamento degli attuali confini o espansione dello stesso: pertanto non vi sono ostacoli di pianificazione cimiteriale contrari alla riduzione del vincolo, che si concretizza in una rettifica in riduzione fino a 50 metri a sud della via Rimembranze, si estende poi fino a ricomprendere tutto il parco delle rimembranze e si rettifica a nord, lungo la via Molinelli passando da circa mt.130,00d a mt 100, di profondità.

35 Cimitero di Sant Antonino Il cimitero è collocato al confine sud della frazione oltre la zona industriale e prima del depuratore. In questo caso la riduzione proposta è volta a razionalizzare il vincolo lungo il lato nord, non interessabile da un futuro ampliamento, che limitatamente ad una porzione passa da mt. 160 circa a mt Cimitero di Tornavento La riduzione viene proposta lungo il lato est e la fascia si riduce da mt. 100 circa a mt Il Cimitero per animali Si richiama il RR n. 6/2004 e smi, in particolare il CAPO VIII - AREE E SPAZI DI SEPOLTURA PER ANIMALI D AFFEZIONE, artt. 29 e 30 ed infine il suo Allegato I. Il presente Piano non individua specificatamente un area per la realizzazione di cimiteri per animali d affezione, il Regolamento di Polizia Mortuaria, Attività Funebri e Cimiteriali fornisce indicazioni sul trattamento delle salme. 9.1 Adeguamenti alla normativa 9.2 Adeguamenti prescrittivi dei siti cimiteriali in caso di ampliamento 1. accessibilità per handicappati 1.01 rampe o montascale/elevatori 2. servizio igienico accessibile ad handicappati 3. integrazione sevizi di base: 3.01 acqua 3.02 adeguamento elettrico 3.03 cinerario comune 3.04 parcheggio 3.05 magazzino - ricovero attrezzi 9.2. Adeguamenti prescrittivi per i cimiteri esistenti 4. Accessibilità per handicappati 5. Fornitura idrica 6. Fornitura elettrica 7. Cinerario comune 8. Ossario comune 9. Camera mortuaria 10. parcheggio 11. servizio igienico

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