PROGRAMMA PER LA DECONTAMINAZIONE E LO SMALTIMENTO DEGLI APPARECCHI CONTENENTI PCB/PCT

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1 PROGRAMMA PER LA DECONTAMINAZIONE E LO SMALTIMENTO DEGLI APPARECCHI CONTENENTI PCB/PCT

2 2 1. PREMESSA I PCB/PCT (PoliCloroBifenili/Policlorotrifenili) sono sostanze chimiche riconosciute a livello internazionale tra gli inquinanti organici più persistenti nell ambiente. A causa della loro scarsa solubilità in acqua e della loro resistenza al degrado, essi tendono ad accumularsi nel suolo e nei sedimenti creando fenomeni di bioaccumulo lungo la catena trofica. Essi presentano effetti negativi sull ambiente e sulla salute umana quali la tossicità per il sistema riproduttivo, immunotossicità e cancerogenicità. I PCB/PCT furono prodotti a partire dagli anni 30 ed utilizzati fino ca. agli anni ottanta come fluidi idraulici, additivi e fluidi diatermici per apparecchiature elettriche (principalmente trasformatori e condensatori) e in varie applicazioni elettriche, soprattutto nella costruzione di piccoli condensatori utilizzati come componenti in diversi prodotti. A partire dagli anni 70 se ne riconobbe la potenziale tossicità e ne venne vietata progressivamente la produzione. La Comunità Europea interviene sull argomento agendo da un lato sulla limitazione dell immissione sul mercato di sostanze pericolose, tra cui i PCB/PCT, con diverse direttive: direttiva 76/769/CEE e successive modifiche (direttiva 82/828/CEE, direttiva 85/467/CEE, e direttiva 89/677/CEE che riporta l ottava modifica fissando il limite massimo di concentrazione a 50 ppm) e dall altro lato regolandone lo smaltimento con la direttiva 76/403/CEE successivamente sostituita dalla direttiva 96/59/CE. In Italia la direttiva 85/467/CEE è stata recepita con il Decreto del Presidente della Repubblica n. 216 del 24 maggio 1988 Attuazione della direttiva CEE n. 85/467 recante la sesta modifica (PCB/PCT) della direttiva CEE n. 76/769 concernente il riavvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri relative alle restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso di talune sostanze e preparati pericolosi, ai sensi dell art. 15 della legge 16 aprile 1987 n. 183 che vieta l immissione ed il commercio di PCB/PCT e delle apparecchiature che li contengono. La direttiva 96/59/CEE è stata recepita in Italia con il decreto legislativo n. 209 del 22 maggio 1999 Attuazione della direttiva 96/59/CE relativa allo smaltimento dei policlorodifenili e dei poloclorotrifenili che disciplina lo smaltimento di PCB/PCT usati e la decontaminazione e lo smaltimento dei PCB/PCT e degli apparecchi contenenti PCB/PCT, ai fini della loro completa eliminazione e prevede un inventario delle apparecchiature contenenti PCB/PCT di dimensione superiore ai 5 dm 3 e lo smaltimento o decontaminazione entro il 2010 per quelle contenenti una percentuale di PCB/PCT superiore allo 0,05%. Il decreto legislativo n. 209 del 22 maggio 1999 Attuazione della direttiva 96/59/CE relativa allo smaltimento dei policlorodifenili e dei poloclorotrifenili prevede inoltre all art. 4 l adozione di un programma da parte delle regioni e le province autonome per la raccolta e successivo smaltimento degli apparecchi non soggetti a inventario à, ove possibile, della rimozione e della raccolta separata degli apparecchi contenenti PCB/PCT che costituiscono parte di un altra apparecchiatura, quando questa è riciclata o sottoposta a smaltimento.

3 3 2. DECONTAMINAZIONE E SAMALTIMENTO DEGLI APPARECCHI SOGGETI AD INVENTARIO E DEI PCB/PCT IN ESSI CONTENUTI AI SENSI DELL ART. 3 DE D.LGS 209 DD. 22 MAGGIO 1999 Nella Provincia Autonoma di Bolzano negli anni 1999, 2000 sono stati prodotti kg e kg rifiuti contenenti PCB/PCT. Tabella 1: Produzione totale di rifiuti contenenti PCB/PCT per codice rifiuto Codice Descrizione rifiuto rifiuto (kg) (kg) (kg) oli per circuiti idraulici contenenti PCB/PCT oli isolanti e di trasmissione di calore esauriti ed altri liquidi contenenti PCB/PCT Trasformatori e condensatori PCB/PCT Totale Tali rifiuti sono stati conferiti per la decontaminazione o lo smaltimento definitivo tramite incenerimento a terra ad impianti autorizzati fuori Provincia soprattutto nel Nord-Italia (vedi Tabella 2). Tabella 2: Quantità di rifiuti contenenti PCB/PCT smaltiti per provincia di destinazione Codice rifiuto Anno Totale PR. di destin (kg) (kg) (kg) 1999 NO BS BZ* VR VE ROMA Totale TO NO BZ* MO Totale VI VR BZ * RM NO TO VE BS Totale * deposito preliminare (D15) prima dello smaltimento definitivo

4 4 In Provincia di Bolzano sono presenti maggior parte impianti adibiti al deposito preliminare degli oli contenenti PCB/PCT o dei trasformatori, prima dello smaltimento definitivo (vedi Tabella 3). Tabella 3: Ditte autorizzate in Provincia di Bolzano al trattamento di rifiuti, che contegono PCB/PCT Ditte Indirizzo Tipo di operazione Deposito preliminare Hafner & C. Snc Via Negrelli Bolzano (D15) Deposito preliminare F.lli Santini Srl Via Giotto 4/A Bolzano (D15) Deposito preliminare Lamafer d. Tomelini G. Via C.Augusta Bolzano (D15) Deposito preliminare Ökoline Srl Via Falzes Brunico (D15) Hafner Srl Via Negrelli Bolzano Incenerimento (D10) Deposito preliminare Südtirolrecycling Srl Via Roma Egna (D15) Inoltre sono stati censiti in Provincia di Bolzano ai sensi dell art. 3 del D.Lgs 209/1999, nel 2000, 1072 e nel 2002, 162 apparecchi contenenti PCB/PCT, che verranno o sono già stati sottoposti a decontaminazione o smaltimento nelle forme e nei tempi previsti dalla normativa (vedi Tabella 4). Tabella 4: Dati inventario ai sensi dell art. 3 de D.Lgs 209 dd. 22 maggio 1999 Dati Dichiaranti 13 8 Apparecchi Apparecchi tra 0,005% (50 ppm) e 0,05% (500 ppm) in peso di PCB/PCT/PCT Apparecchi maggiori di 0,05% (500 ppm) in peso di PCB/PCT/PCT 3 6 N apparecchi decontaminati o smaltiti fino al * la differenza tra le dichiarazioni dell'anno 2000 e quelle del 2002 deriva dal fatto che gran parte degli apparecchi dichiarati nel 2000 contenenti PCB/PCT nel 2000 in seguito alle analisi effettuate sugli oli isolanti sono stati dichiarati esenti di PCB/PCT

5 5 Misure per la decontaminazione e lo smaltimento degli apparecchi soggetti a inventario ed dei PCB/PCT in essi contenuti Dall analisi dei dati estrapolati si rileva che in Provincia la quantità d olio contenente PCB/PCT e gli apparecchi in uso sono gestibili secondo le attuali metodiche e non giustificano l adottamento di misure aggiuntive. Anche in futuro ci si appoggerà per un corretto smaltimento definitivo dei rifiuti contenenti PCB/PCT ad impianti autorizzati fuori Provincia, dove si trova senza problemi la sistemazione di tali rifiuti (vedi Tabella 5). Tabella 5: Ditte extraprovinciali autorizzate al trattamento di rifiuti che contengono PCB/PCT Ditta Indirizzo Comune Nuova ESA Srl Via Fornace MARCON Bottari Sas Via Cà del Bisso VERONA Decoman Srl Via Biandrate SAN PIETRO MOSEZZO Veneta Recuperi Srl Via Molinara SONA Ecocentro SpA Via Don Tazzoli POMEZIA M.F. Trasformatori Srl Via Gavardina CALCINATO Elma SpA Via Veduta COGNOLA Ecoemilia Srl Via Mazzabotto FIORANO MODENESE Vallesabbia Servizi Srl Loc. Fondi AGNOSINE Definizione dei tempi di decontaminazione e smaltimento degli apparecchi soggetti a inventario ed dei PCB/PCT in essi contenuti La decontaminazione o lo smaltimento degli apparecchi soggetti ad inventario ai sensi dell art. 3 de D.Lgs 209 dd. 22 maggio 1999 deve essere effettuato entro il 31 dicembre Gli apparecchi soggetti ad inventario ai sensi dell art. 3 de D.Lgs 209 dd. 22 maggio 1999, che contengono fluidi con una percentuale di PCB/PCT compresa tra lo 0,005% (50 ppm) e 0,05% (500 ppm) in peso, devono essere smaltiti alla fine della loro esistenza operativa, qualora non siano decontaminati entro il 31. dicembre 2010.

6 6 3. RACCOLTA E SMALTIMENTO DEGLI APPARECCHI CONTENENTI PCB/PCT/PCT NON SOGGETI AD INVENTARIO AI SENSI DELL ART. 3 DE D.LGS 209 DD. 22 MAGGIO 1999 Tipologie di apparecchi non soggetti ad inventario a) Elettrodomestici: - Lavatrici; - Lavastoviglie; - Televisori; - Hi-fi; - Condizionatori; - Frigoriferi; b) Veicoli a motore (componenti dell impianto elettrico); c) Apparecchi installati su materiale rotabile; d) Apparecchi di illuminazione. In questa prima fase non si prendono in considerazione gli apparecchi installati su materiale rotabile considerato che tali apparecchi sono sostituiti nelle officine di Trenitalia, localizzate su tutto il territorio nazionale e, conseguentemente, non possono essere riferiti ad una specifica Regione. Per ciò che riguarda gli apparecchi di illuminazione che potrebbero contenere PCB/PCT, si rileva che a seguito di un indagine presso i principali enti di gestione dell illuminazione pubblica, tali apparecchi risultano attualmente esenti da PCB/PCT, grazie a un limitato utilizzo di essi negli anni passati e ad una buona manutenzione, che ha permesso di rinnovare progressivamente gli impianti. Stima del numero di apparecchi non soggetti ad inventario e del quantitativo di PCB/PCT in essi contenuto La maggior parte degli apparecchi di volume inferiore a 5 dm 3 sono presenti nei veicoli a motore e negli elettrodomestici di vario genere distribuiti in maniera estesa nelle civili abitazioni. La stima di tali apparecchi che potenzialmente potrebbero contenere PCB/PCT è stata condotta limitatamente a quelli commercializzati anteriormente al 1988, anno in cui è entrato in vigore anche in Italia il divieto di produzione ed uso dei PCB/PCT e delle apparecchiature che li contengono. Per la stima del numero di apparecchi non soggetti ad inventario e del quantitativo di PCB/PCT in essi contenuto è stata utilizzata la metodologia di seguito indicata. Stima del numero di famiglie residenti Provincia Residenti N famiglie Bolzano Fonte: ASTAT 2001

7 7 Stima della percentuale di famiglie che possiedono elettrodomestici Si ritiene che la percentuale di famiglie che possiedono elettrodomestici sul territorio provinciale sia analoga a quella relativa al dato medio pubblicato dall ISTAT (anno 2001). Tale dato si basa sull ipotesi che ogni famiglia possieda un elettrodomestico di ciascuna tipologia (vedi Tabella 6). Tabella 6: Percentuale di famiglie che possiedono elettrodomestici in Provincia di Bolzano (anno 2001 fonte: ISTAT) Tipologie di elettrodomestici Percentuale di famiglie che possiedono elettrodomestici Lavatrici 95,1 Lavastoviglie 46,1 Televisori 95,3 Hi-fi 57,8 Condizionatori 1,4 Frigoriferi 97 Stima del numero di elettrodomestici Per la stima del numero di elettrodomestici presenti sul territorio provinciale è stato moltiplicato il numero di famiglie residenti per il valore percentuale di famiglie che possiedono elettrodomestici. Stima del numero di apparecchi con volume inferiore ai 5 dm 3 e di età superiore a 15 anni contenuti negli elettrodomestici ancora in esercizio Sulla base di indagini effettuate presso le piattaforme di raccolta e trattamento dei beni durevoli presenti sul territorio nazionale, è stata stimata la percentuale di apparecchi di età superiore a 15 anni contenuti nelle singole tipologie di elettrodomestici ancora in esercizio (vedi Tabella 7). Tabella 7: Percentuale di apparecchi superiori a 15 anni di età Tipologie di elettrodomestici Percentuali di apparecchi superiore a 15 anni di età Lavatrici 1,0 Lavastoviglie 0,5 Televisori 0,1 Hi-fi 0,1 Condizionatori 0,1 Frigoriferi 1,4 Per calcolare il numero di apparecchi di età superiore a 15 anni presenti sul territorio provinciale per ogni tipologia di elettrodomestico considerato, è stato moltiplicato il valore percentuale di cui alla Tabella per il numero di elettrodomestici.

8 8 Stima del numero di apparecchi con volume inferiore ai 5 dm 3 e di età superiore a 15 anni contenuti nei veicoli a motore Si considera che il numero di apparecchi di età superiore a 15 anni contenuti nei veicoli sia pari al numero di veicoli circolanti immatricolati prima del La fonte utilizzata per la stima del numero di tali veicoli è rappresentata dalle statistiche automobilistiche dell ACI relative all anno 2001 riportate nel documento Autoritratto 2001 (vedi Tabella 8). Tabella 8: Veicoli circolanti immatricolati prima del 1988 Provincia N veicoli Bolzano Stima del quantitativo di PCB/PCT contenuto negli apparecchi con volume inferiore a 5 dm 3 Il contenuto medio di PCB/PCT presente negli apparecchi con volume inferiore a 5 dm 3 è stato desunto dal documento Waste Management Paper n.6. Anno (Fonte: Department of Environment UK). Tali valori, relativi sia alle tipologie di elettrodomestici considerati che ai veicoli a motore, sono riportati in Tabella 9. Tabella 9: Contenuto medio di PCB/PCT negli apparecchi di volume inferiore ai 5 dm 3. Veicoli e tipologie di elettrodomestici Contenuto medio PCB/PCT (g) con apparecchi contenenti PCB/PCT Veicoli 50 Lavatrici 50 Lavastoviglie 50 Televisori 5 Hi-fi 5 Condizionatori 50 Frigoriferi 50 Per la stima del quantitativo di PCB/PCT contenuto negli apparecchi di età superiore ai 15 anni presenti sul territorio provinciale, sono stati moltiplicati i valori riportati in Tabella 9 per il numero di apparecchi di età superiore a 15 anni presenti in ogni tipologia di elettrodomestici e nei veicoli. Le stime effettuate con le modalità descritte sopra vengono riportate secondo il seguente schema (vedi Tabella 10):

9 9 Tabella 10: Numero di apparecchi non soggetti ad inventario e quantità di PCB/PCT in essi contenuti Veicoli e tipologie di elettrodomestici con apparecchi contenenti PCB/PCT %di famiglie che possiedono apparecchiature (1) Numero di apparecchi % di apparecchi superiore a 15 anni di età Numero di apparecchi di età superiore a 15 anni Contenuto medio PCB/PCT (g) (2) PCB/PCT Totale (kg) Veicoli 91, ,35 Lavatrici 95, , ,3 Lavastoviglie 46, , Televisori 95, , ,83 Hi-fi 57, , ,5 Condizionatori 1, ,1 2,4 50 0,1 Frigoriferi , ,3 Totale (1) Fonte ASTAT-BZ Famiglia, abitazioni e sicurezza dei cittadini. Anno 2001 (2) Indagine presso le piattaforme nazionali di raccolta e trattamento dei beni durevoli dimessi (3) Fonte Department of Environment UK. Waste Management Paper n. 6. Anno 1994 (4) Fonte ACI. Statistiche automobilistiche Autoritratto Anno 2001 Destinazione degli elettrodomestici e dei veicoli a motore con apparecchi contenenti PCB/PCT/PCT Elettrodomestici Sul terriotorio della Provincia Autonoma di Bolzano la raccolta degli elettrodomestici di provenienza domestica con apparecchi che potenzialmente contengono PCB/PCT viene effettuata presso stazioni ecologiche attrezzate situate nei Comuni e nei Comprensori elencati nella tabella sotto riportata (vedi Tabella 11).

10 10 Tabella 11: Stazioni ecologiche attrezzate presso le quali viene effettuata la raccolta di elettrodomestici Gestore Comune Indirizzo Comune di Lagundo Lagundo Via Strada Vecchio 23 Comune di Anterivo Anterivo Piazza Municipio 1 Comune di Andriano Andriano Via Wehrburg 8 Comune di Ora Ora Piazza Principale 5 SEAB SpA Bolzano Via Lancia 4 Comune di Bronzolo Bronzolo Via Marconi 5 Comune di Brennero Brennero Piazza Ibsen 1, Colle Isarco Azienda Municipalizzata di Bressanone Via A.Amonn 24 Bressanone Comune di Brunico Brunico Via Lampi 4 Comune di Nova Ponente Nova Ponente Via Castello Thurn 1 Comune di Appiano Appiano Piazza Municipio, 1 S.Michele Comune di Campo di Trens Campo di Trens Trens 100 Comune di Curon Venosta Curon Paese 74 Comune di Dobbiaco Dobbiaco Via Conti Künigl 1 Comune di San Genesio San Genesio Schrann 1 Comune di Caldaro Caldaro Piazza Principale 21 Comune di Castelbello- Castelbello- Piazza Paese 1, Castelbello Ciardes Ciardes Comune di Castelrotto Castelrotto Piazza Kraus 1 Comune di Chiusa Chiusa Città Alta 74 Comune di Cortina s.str.d.v. Cortina Piazza S. Martino 1 Comune di Lasa Lasa Via Venosta 52 Comune di Lana Lana Via Maria Hilf 5 Comune di Laces Laces Piazza Principale 6 Comune di Laives Laives Via Pietralba 24 Comune di Malles Malles Via Stazione 19 Comune di Marlegno Marlegno Piazza Chiesa 1 Comune di Martello Martello Meiern 96 Azienda municipalizzata di Merano Viale Europa 4 Merano Comune di Meltina Meltina Paese 18 Comune di Nalles Nalles Via Schwanburg 18 Comune di Naturno Naturno Via Municipio 1 Comune di Parcines Parcines Via Maestro 1 Comune di Falzes Falzes Piazza Municipio 1 Consorzio tra i Comuni della Val Gardena Ortisei Via Roma 2

11 11 Comune di Rasun Rasun- Rasun di Sotto 125 Anterselva Anterselva Comune di Renon Renon Via Paese 16, Collalbo Comune di Salorno Salorno Piazza Municpio 1 Comune di Campo Tures Campo Tures Via Municipio 8 Comune di Sarentino Sarentino Piazza Chiesa 2 Comune di Scena Scena Piazza Arciduca Giovanni 1 Comune di Silandro Silandro Via Principale 120 Comune di Sluderno Sluderno Piazza Municipio 1 Comune di Senales Senales Certosa 100 Comune di Sesto Sesto Via Dolomiti 9 Comune di San Leonardo in San Leonardo in Via Carbonai 72 Passiria Passiria Comune di Tubre Tubre Via San Giovanni 26 Comune di Terlano Terlano Via Niederthor 1 Comune di Tires Tires Via S. Giorgio 38 Comune di Tirolo Tirolo Via Principale 8 Comune di Dobbiaco Dobbiaco Via Conti Künigl 1 Comune di Termeno Termeno Piazza Municipio 10 Comune di Trodena Trodena Via Köcknschmied 10 Comune di Ultimo Santa Valpurga Santa Valpuga 39 Comune di Fiè Fiè Via Paese 14 Comune di Verano Verano Municipio 86 Comune di Nova Levante Nova Levante Via Roma 57 Comunità Comprensoriale Val Pusteria Comunità Comprensoriale Val Pusteria Comunità Comprensoriale Val Venosta Comunità Comprensoriale Burggraviato Comunità Comprensoriale Valle Isarco Brunico Badia Glorenza Lana Naz-Sciaves Località Tendone Località Col Maladet Località Seles Località Tisner Auen Località Sciaves Una parte degli elettrodomestici raccolti nei Comuni della Provincia di Bolzano viene trattata in impianti situati all interno del territorio provinciale (vedi Tabella 12). La maggior parte degli apparecchi viene smaltito al di fuori del territorio provinciale.

12 12 Tabella 12: Impianti presso i quali viene effettuato il trattamento di elettrodomestici Gestore Comune Indirizzo Trattamento effettuato Südtirolrecycling Srl. Egna Via Roma 15 Smantellamento dell elettrodomestico, separazione in frazioni omogenee Veicoli a motore La demolizione dei veicoli fuori uso è regolamentata dal D.Lgs. 24 giugno 2003 n. 209, in attuazione della direttiva 2000/53/CE. Tale normativa prevede alcuni requisiti per i centri di raccolta e per gli impianti di trattamento dei veicoli fuori uso (Allegato 1, ai sensi dell art. 6 comma 1 e 2). Tra i requisiti vengono indicate anche le operazioni per la messa in sicurezza dei veicoli fuori uso che consistono principalmente nella rimozione delle componenti pericolose: accumulatori, serbatoi di gas, carburante, oli e in particolare (comma 5.1 lettera g dell Allegato 1 del D.P.R. n. 209/2003) la rimozione e stoccaggio dei condensatori contenenti PCB/PCT. Attualmente in Provincia di Bolzano sono in esercizio ed autorizzati i seguenti impianti per la raccolta e la demolizioni dei veicoli fuori uso: Autodemolizione Stallone Via Rio Vallarsa Laives di Calegari Roberto B&B di Bergo M. & Co. Snc. Via Campo Sportivo Merano 19 Egger Herbert Via Val Venosta Lasa Erac Srl. Via S.Maurizio 80/ Bolzano Via Gobetti F.lli Santini Srl. Via Giotto 4/A Bolzano Garage Nord Varna di Vecchio Zona artigianale 38/ Varna Francesco Kofler Alois Karosserie Zona artigianale Lagundo Ökoline GmbH Via Falzes Brunico Rottamix Sas Circonvallazione Appiano Santini Servizi Srl. Via Giotto 4/A Bolzano Südtirolfer Srl. Via Nazionale Bronzolo Hafner & Co. OHG Via L.Negrelli Bolzano Südtirol Recycling Srl. Via Roma Egna

13 13 La gestione degli apparecchi contenenti PCB/PCT/PCT non soggetti ad inventario Le componenti elettriche (principalmente condensatori) contenenti PCB/PCT, separate mediante il trattamento degli elettrodomestici e dei veicoli, sono destinate ad imprese autorizzate allo smaltimento di tali rifiuti. Nelle tabelle sottoriportate sono elencati i soggetti autorizzati dalla Provincia ai sensi dell art. 28 del D.Lgs. 22/97 al deposito preliminare e/o allo smaltimento dei rifiuti contenenti PCB/PCT e gli impianti ubicati fuori dal territorio provinciale presso i quali sono avviati per lo smaltimento tali rifiuti. Tabella 13: Impianti autorizzate al deposito preliminare e/o allo smaltimento di rifiuti contenenti PCB/PCT in Provincia di Bolzano Ragione sociale Ubicazione Operazioni autorizzate scadenza Estremi dell atto autorizzativo Flli. Santini Srl Via Giotto 4 Bolzano Hafner Snc Via Negrelli 5 Bolzano Hafner Srl Via Negrelli 5 Bolzano Oecoline Via Falzes 18 Brunico Südtirol Via Roma 15 Recycling Srl. Egna D Decreto n. 621/29.6. del n.aut.2087 D Decreto n. 101/29.6. del n.aut.1981 D Decreto n. 145/29.6. del n.aut.1992 D Decreto n. 227/29.6. del n.aut.2129 D Decreto n. 572/29.6. del n.aut.2157 Tabella 14: Impianti ubicati fuori dal territorio provinciale per lo smaltimento di rifiuti contenenti PCB/PCT Ragione sociale Ubicazione Provincia Veneta Recuperi Srl. Via Molinara 7, Sona Verona Ecocentro SpA. Via Don Tazzoli 9, Pomezia Roma

14 14 Definizione dei tempi di dismissione degli elettrodomestici e dei veicoli con apparecchi contenenti PCB/PCT/PCT non soggetti ad inventario Elettrodomestici Nelle Provincia di Bolzano la raccolta e lo smaltimento differenziato degli elettrodomestici viene effettuato gia da più anni. Si presume che gran parte degli elettrodomestici con età superiore a 15 anni sia già stata smaltita. Ciò premesso sembra realistico fissare il 2010 come data entro la quale devono esser smaltiti tutti gli elettrodomestici con età superiore a 15 anni. Veicoli Si ritiene che la completa rottamazione di suddetto parco veicolare possa essere effettuata entro l anno Tale data é comunque da considerarsi estremamente cautelativa in quanto si ritiene che l andamento di dismissione delle autovetture è destinato ad aumentare, con conseguente anticipazione della data suddetta, a causa delle sempre più severe restrizioni relative alla circolazione degli automezzi non catalizzati, nonché grazie a future campagne nazionali di rottamazione, che in passato hanno incentivato la sostituzione delle autovetture. Azioni da prevedere Per garantire la corretta gestione dei rifiuti contenenti PCB/PCT verranno promosse dalla Provincia di Bolzano le seguenti azioni: 1) Inserimento di nuove prescrizioni nelle autorizzazioni all esercizio di impianti di deposito preliminare e di trattamento degli elettrodomestici per effettuare la corretta gestione dei rifiuti contenenti PCB/PCT che si generano dal trattamento, anche in riferimento a specifiche norme tecniche CEI. 2) Sensibilizzazione delle Associazioni di Categoria sulle scadenze di legge in materia di PCB/PCT, nonché degli obblighi specifici previsti dalla normativa vigente, con particolare riferimento a quelli introdotti dal D.Lgs. 24 giugno 2003, n. 209.

15 15 3) Promozione di una strumentazione di tipo volontario quale quella costituita dagli accordi e dai contratti di programma, in un contesto pianificatorio e programmatorio nel quale si deve necessariamente tenere conto che le previsioni nella materia in esame riguardano rifiuti speciali pericolosi, la cui gestione fa essenzialmente capo alla iniziativa di soggetti privati e che, pertanto, risente degli aspetti economici connessi a tale gestione a mercato. 4) La verifica degli obiettivi assunti e dei risultati raggiunti mediante monitoraggio costante del processo di pianificazione.

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