Premessa di Andrea Zanlari Introduzione di Ugo Girardi IL PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO... 9

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4 INDICE Premessa di Andrea Zanlari... 3 Introduzione di Ugo Girardi IL PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO L evoluzione del partenariato pubblico-privato in Emilia-Romagna nel periodo I quattro segmenti procedurali e le tipologie di opere La committenza: il ruolo dei Comuni I MERCATI PROVINCIALI Il mercato della provincia di Ravenna Il mercato della provincia di Ferrara Il mercato della provincia di Piacenza Il mercato della provincia di Forlì-Cesena Il mercato della provincia di Rimini Il mercato della provincia di Reggio Emilia Il mercato della provincia di Parma Il mercato della provincia di Bologna Il mercato della provincia di Modena L ANDAMENTO NEL I segmenti procedurali I mercati provinciali nel periodo gennaio agosto La committenza ESEMPI DI OPERE REALIZZATE IN PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO L autostrada Cispadana: un esempio di project financing La programmazione e l affidamento della concessione di lavori pubblici I cantieri sullo stradone Farnese a Piacenza: un esempio di concessione tradizionale La programmazione e l affidamento della concessione di lavori pubblici LA NORMATIVA La normativa nazionale di riferimento La concessione di lavori pubblici La concessione di servizi Le altre gare di partenariato pubblico-privato La normativa regionale di riferimento... 70

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6 Premessa di Andrea Zanlari Le Camere di commercio e l Unioncamere dell Emilia-Romagna, con la collaborazione scientifica del Cresme Europa Servizi, hanno attivato nel 2009 l Osservatorio regionale del project financing e del partenariato pubblico-privato che costituisce un utile strumento per monitorare sistematicamente l andamento e l evoluzione delle iniziative imperniate sul partenariato pubblico-privato. Nonostante il ricorso agli strumenti del project financing stia registrando una costante crescita anche in Emilia-Romagna, restano comunque elevate le potenzialità di utilizzo del partenariato pubblico-privato per il finanziamento e l efficiente gestione di infrastrutture ed opere pubbliche, a cominciare da quelle prioritarie per la competitività del sistema delle imprese. Il sistema camerale, attraverso l attività dell Osservatorio regionale, si propone di diffondere la conoscenza delle esperienze più innovative e degli strumenti necessari per la realizzazione sul territorio regionale di opere pubbliche attraverso forme di collaborazione tra pubblico e privato. L obiettivo generale consiste, dunque, nel contribuire a potenziare e diffondere una cultura condivisa del project financing tra i soggetti pubblici e gli operatori privati interessati ad operare utilizzando tale strumentazione. Al fine di garantire un informazione approfondita e costantemente aggiornata sulle dinamiche regionali del project financing, il sistema camerale ha in particolare attivato, con la collaborazione del Cresme Europa Servizi, il sistema Informativo sulle opportunità di partenariato pubblico privato in Emilia-Romagna (SIOP- ER). Il SIOP-ER costituisce uno strumento informativo qualificato per gli operatori del settore che rende disponibili on-line informazioni aggiornate sui bandi di gara e sulle aggiudicazioni, notizie sulle opere e sui promotori, aggiornamenti normativi, una rassegna stampa settoriale e rapporti periodici sull andamento del mercato, disaggregato per i nove territori provinciali dell Emilia-Romagna. Tutte le informazioni e i rapporti periodici sono consultabili accedendo al sito ufficiale dell Unioncamere regionale ( o direttamente allo specifico portale web dell Osservatorio ( Il sistema informativo si rivolge agli enti locali, alle associazioni imprenditoriali, alle grandi stazioni appaltanti (trasporti, telecomunicazioni, energia ecc.), alle imprese (costruttori, gestori, banche, investitori) e al mondo professionale e della consulenza. Con la pubblicazione del presente opuscolo informativo, il sistema camerale regionale intende contribuire a diffondere la conoscenza delle concrete modalità di ricorso al partenariato pubblico-privato per la progettazione, la costruzione e la gestione di opere pubbliche e infrastrutture su tutto il territorio regionale. In una fase di contrazione della spesa pubblica per investimenti, come quella che stiamo vivendo, si rende infatti indispensabile il coinvolgimento del settore privato nella realizzazione sia dei grandi interventi infrastrutturali, sia di opere di dimensione minore, ma ugualmente necessarie per garantire lo sviluppo del territorio, migliorare la competitività delle imprese ed elevare la qualità della vita dei cittadini. Presidente Unioncamere Emilia-Romagna 3

7 L opuscolo fornisce un analisi dell andamento del mercato del project financing e del partenariato pubblicoprivato negli ultimi anni in Emilia-Romagna, ponendo particolare attenzione alle dinamiche territoriali e alle tipologie di opere realizzate. L analisi è corredata da due esempi concreti di applicazione del partenariato pubblico-privato in ambito regionale e da una sezione di facile consultazione dedicata alle principali norme di riferimento soprattutto a livello statale, senza trascurare del tutto quello regionale. L intenzione del sistema camerale è di diffondere in maniera capillare l opuscolo, inviandolo in primo luogo alle Amministrazioni comunali con l obiettivo prioritario di diffondere la conoscenza delle opportunità offerte dal project financing nel territorio regionale e accrescere le potenzialità di collaborazione tra soggetti pubblici e privati nella realizzazione di opere di pubblica utilità. Il sistema camerale regionale ritiene altresì auspicabile il coinvolgimento del tessuto imprenditoriale emiliano-romagnolo e la sensibilizzazione delle istituzioni finanziarie, chiamate in prospettiva ad adeguare la loro offerta all evoluzione dei modelli d intervento per la realizzazione di opere pubbliche. L opuscolo va insomma considerato una cassetta degli attrezzi che può essere utilizzata da tutti i soggetti che vorranno impegnarsi nell utilizzo di queste metodologie. Parallelamente, le Camere di commercio dell Emilia-Romagna e la loro Unioncamere confermano la disponibilità a programmare insieme agli esperti del Cresme momenti di incontro e approfondimento nel territorio per approfondirne i contenuti e dare risposta agli ulteriori fabbisogni conoscitivi che dovessero emergere da questa prima iniziativa editoriale. 4

8 Introduzione di Ugo Girardi Il partenariato pubblico-privato ha assunto in pochi anni una notevole rilevanza, uscendo dalla fase embrionale, al punto da diventare una delle principale opzioni per contribuire a ridurre il divario infrastrutturale con i principali paese europei. Anche se molti restano i problemi sul tappeto, a cominciare da quelli sul versante normativo, il project financing si propone come una delle strumentazioni più interessanti per imboccare percorsi di infrastrutturazione del territorio, valorizzando interessi pubblici e privati. Il mercato del partenariato pubblico e privato, che oggi può essere stimato intorno al 30 per cento del valore degli importi delle gare di lavori pubblici, è cresciuto con rapidità ed è destinato ad incrementare ancora la sua consistenza negli anni a venire. Le strumentazioni innovative che vedono il coinvolgimento diretto dei soggetti privati a sostegno dell azione pubblica hanno consentito in questi anni la realizzazione, anche nella nostra regione, non solo di alcune grandi opere di importanza strategica per la competitività del sistema economico come, ad esempio, l autostrada Cispadana. Ma anche di tante opere di dimensioni ridotte, ma comunque utili a supportare le esigenze delle comunità a livello locale. Una particolare rilevanza va assegnata, più in generale, al ruolo delle Amministrazioni comunali, tra i soggetti maggiormente attivi nel mercato a livello nazionale e regionale. I Comuni realizzano in partenariato principalmente interventi finalizzati a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Si spiegano così i numerosi bandi erogati negli ultimi anni in Emilia-Romagna per la concessione di costruzione e gestione di impianti sportivi, parcheggi e strutture per il tempo libero, oltre agli interventi per la riqualificazione del territorio e l arredo urbano. Ma le potenzialità del partenariato pubblico-privato restano ancora considerevoli e, se adeguatamente sfruttate, possono essere veicolo di sviluppo per l intero territorio regionale. Il pieno coinvolgimento dei Comuni resta perciò un obiettivo prioritario per aumentare le risorse finanziarie disponibili per le opere pubbliche, ancora uno dei volani dello sviluppo economico e sociale di una collettività. È indubbio che l affermazione delle diverse forme di collaborazione tra enti pubblici e soggetti privati per la realizzazione di opere e servizi sia stata favorita dalle crescenti difficoltà incontrate per reperire le necessarie risorse finanziarie. Non è un caso quindi che, nel contesto dell attuale crisi economica internazionale, le amministrazioni pubbliche abbiano cercato e chiesto - malgrado i vincoli del Patto di stabilità, che frenano anche i Comuni virtuosi di far ricorso al partenariato per mobilitare risorse finanziarie private e garantire la realizzazione di piccole e grandi opere in funzione anticiclica. In questa fase di persistente congiuntura negativa per il comparto delle costruzioni in particolare, il sistema camerale è consapevole che l effettivo avvio in tempi stetti di opere immediatamente cantierabili, oltre ad elevare la competitività del sistema delle imprese, avrebbe potuto (e ancora potrebbe) assolvere una preziosa funzione anticiclica per l economia regionale. Come si ricava da uno studio del novembre 2007 condotto dal Dipartimento per le politiche per lo sviluppo del Ministero dello Sviluppo Economico, un serio Segretario Generale Unioncamere Emilia-Romagna 5

9 ostacolo all uso soprattutto delle grandi opere per rilanciare l economia in fase di recessione sono i tempi di progettazione e di appalto, che possono arrivare fino a 4,3 anni per le opere di valore superiore a 50 milioni di euro (vale a dire per qualsiasi lotto di una grande opera). Il tempo necessario a trasformare il programma di fattibilità in cantiere e, quindi, in spesa effettiva è lunghissimo, molto superiore alla durata di una normale fase recessiva e, di conseguenza, fuori della portata della congiuntura negativa che stiamo ancora vivendo, nonostante i primi deboli segnali di fuoriuscita dal tunnel della crisi. Le analisi degli esperti evidenziano che soprattutto le opere di minori dimensioni sembrano in grado di trasformarsi in spesa effettiva in tempi relativamente brevi: le opere di taglia medio-piccola producono un effetto moltiplicatore sul sistema economico e sull'occupazione molto più elevato delle grandi infrastrutture e distribuito in modo diffuso sul territorio. Il partenariato pubblico-privato costituisce da questo punto di vista uno strumento flessibile, utilizzabile per molteplici tipologie di opere. Si tratta di una procedura che deve soprattutto consolidarsi sul versante tecnico, con riferimento ad aspetti quali la certezza delle decisioni e i tempi, la competenza nel predisporre piani previsionali di intervento, i rapporti con gli istituti di credito, la formazione del personale degli enti pubblici per la gestione di progetti complessi. Alla domanda crescente che viene dal territorio fanno da contrappeso problematiche di efficienza e qualità del processo, imputabili a debolezze appunto di natura tecnica. Serve ancora, come è normale che sia in questa fase, un percorso di crescita culturale riguardo alla tecnica di utilizzo di queste strumentazioni, al fine di elevare il grado di efficienza sul versante dell operatività degli interventi. Le Camere di commercio dell Emilia-Romagna e la loro Unione regionale hanno da tempo avviato, in collaborazione con la Regione e con le associazioni di rappresentanza delle imprese, un percorso di approfondimenti e iniziative per ridurre i freni allo sviluppo dell economia regionale derivanti dal fabbisogno di interventi certificato nell Atto aggiuntivo alla Intesa Generale Quadro per le infrastrutture strategiche, stipulato il 1 agosto 2008 tra Governo e Regione Emilia-Romagna. Molti degli interventi individuati dal Tavolo tecnico attivato insieme alle associazioni regionali di rappresentanza delle imprese sulle priorità in ambito regionale per le infrastrutture di interesse per il trasporto merci possono essere portate avanti sulla base della partnership tra soggetti pubblici e privati, garantendo la redditività e il ritorno degli investimenti. Nella consapevolezza che il partenariato pubblico-privato costituisce una preziosa opportunità per lo sviluppo locale, come riconosciuto anche nell Accordo quadro triennale per una nuova fase di sviluppo stipulato dall Unioncamere con la Regione il 30 novembre 2009, il sistema camerale emiliano - romagnolo è fortemente impegnato per la promozione e la diffusione di una cultura condivisa del project financing. L iniziativa di promuovere l Osservatorio regionale del project financing e del partenariato pubblico-privato testimonia l importanza strategica che il sistema camerale attribuisce al settore delle opere pubbliche. Di qui anche l impegno profuso nella diffusione delle informazioni e delle opportunità del partenariato tra i soggetti privati potenzialmente interessati a collaborare con il settore pubblico per promuovere, finanziare e gestire interventi infrastrutturali. Il sistema informativo on-line costituisce uno strumento qualificato per gli operatori del settore e un utile supporto per la diffusione di una cultura condivisa del project financing in Emilia-Romagna. 6

10 Nel portale sono stati inseriti i rapporti sugli interventi realizzati a partire dal 2008, con informazioni sulla dinamica degli interventi che attesta la crescente diffusione, anche in Emilia-Romagna, delle forme di collaborazione tra soggetti privati e pubblica amministrazione per il finanziamento, la costruzione e la gestione di infrastrutture ed opere di pubblica utilità. L Unioncamere regionale è disponibile a programmare sul territorio una serie di incontri per garantire la massima diffusione delle informazioni derivanti dall attività dell Osservatorio. Al fine di coinvolgere in modo capillare le Amministrazioni comunali, è stata appunto decisa la pubblicazione di questo opuscolo informativo, strutturato in modo da disporre di una visione esaustiva della diffusione di tali forme di collaborazione tra enti pubblici e soggetti privati nella nostra regione. Una sezione dell opuscolo viene riservata alle opportunità consentite dalla normativa di riferimento, integrata da esempi pratici di applicazione per alcune tipologie di opere. In tal modo, l opuscolo consente di evidenziare le modalità di applicazione, le potenzialità e i vantaggi della collaborazione tra enti pubblici e soggetti privati, sia per la realizzazione di opere pubbliche e infrastrutture strategiche per il sistema produttivo regionale, sia per interventi di minor dimensione ma comunque indispensabili per lo sviluppo. L attualità del tema del ricorso al project financing per il sistema camerale anche in altri contesti territoriali è stata, del resto, sottolineata dal recente avvio della BREBEMI in Lombardia, opera promossa con l impulso decisivo del sistema camerale. Il ruolo delle Camere di commercio, tradizionalmente vicine al sistema delle imprese e interlocutrici privilegiate degli enti locali, può essere prezioso, in conclusione, per promuovere il ricorso a queste forme di collaborazione le cui potenzialità non sono state ancora pienamente esplorate a livello regionale. 7

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12 1. Il partenariato pubblico-privato La definizione partenariato pubblico-privato, ormai generalmente codificata nell acronimo PPP, definisce forme contrattuali basate su una relazione tra soggetti pubblici e privati che interessa non solo le fasi esecutive delle opere, ma anche le fasi a monte di finanziamento e quelle a valle di gestione dell opera. Nel campo del partenariato pubblico-privato rientrano il project financing, la concessione tradizionale, la concessione di servizi e le altre gare di partenariato pubblico-privato che raggruppano varie tipologie di collaborazione tra pubblico e privato. ll primo gruppo, quello del project financing o concessione su proposta del promotore, è riferito ai contratti di concessione di costruzione e gestione da affidare sulla base di un progetto preliminare presentato da un soggetto privato definito promotore ai sensi dell art. 37 bis della Legge 109/1994, come sostituito dall art. 153 del D.Lgs 163/06 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture). Oggi, a seguito delle novità normative introdotte con il terzo correttivo al codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 152/2008), si può arrivare all individuazione del concessionario attraverso: - un procedimento in due fasi ai sensi dell art. 153, comma 15 lettera c del D.Lgs. 152/2008 (terzo decreto correttivo al Codice dei Contratti Pubblici) che prevede l indizione di una gara sulla base del progetto preliminare presentato dal promotore e approvato dalla stazione appaltante; - un procedimento unificato ai sensi dell art. 153, comma 10 del D.Lgs. 152/2008 (terzo decreto correttivo al Codice dei Contratti Pubblici) che prevede l indizione di una gara sulla base di uno studio di fattibilità redatto dalla stazione appaltante. Il secondo gruppo, quello della concessione tradizionale, è riferito ai contratti di concessione di costruzione e gestione aventi ad oggetto la progettazione definitiva, la progettazione esecutiva, l esecuzione dell opera e la sua gestione funzionale ed economica sulla base di un progetto preliminare predisposto dall Amministrazione concedente ai sensi dell art. 19 comma 2 della legge 109/1994, come sostituito dall art. 143 del D.Lgs 163/06. Il terzo gruppo, quello della concessioni di servizi, include le gare esperite con le procedure ai sensi del D.Lgs. 157/95, 158/95 e 164/00 e del D.Lgs. 163/06, aventi ad oggetto la concessione della gestione di servizi pubblici (gas, acqua, energia, illuminazione pubblica, pubblicità, sport, ecc.) attraverso strutture esistenti. Nel quarto gruppo, quello delle altre gare di partenariato pubblico-privato, vengono convenzionalmente incluse tutte le altre formule di collaborazione pubblico-privato previste dalla normativa vigente, riconducibili a tre categorie principali: il partenariato societario, i programmi per la riqualificazione urbana e le sponsorizzazioni.

13 1.1. L evoluzione del partenariato pubblico-privato in Emilia-Romagna nel periodo Secondo l analisi svolta dall Osservatorio regionale del project financing e del partenariato pubblico-privato tra gennaio 2002 e dicembre 2008, sono state messe in gara in Emilia-Romagna 437 opere pubbliche attraverso forme contrattuali che rientrano nel campo del partenariato pubblico-privato. Per 248 di queste sono noti, nei bandi, gli importi di gara, che sommati portano il valore di mercato a quasi milioni di euro 1. Si tratta di un valore che va messo in relazione con i milioni di euro di lavori che hanno rappresentato l ammontare totale dei bandi di gara del comparto delle opere pubbliche. In sostanza nel periodo il partenariato ha rappresentato il 15% delle opere pubbliche nella regione. Va anche segnalato, nel valutare il rilievo che questo segmento di mercato sta raggiungendo, che il numero delle gare che non vede specificato l importo, è nel partenariato pubblico-privato, maggiore di quello delle opere pubbliche tradizionali. In ogni caso se utilizzassimo il valore medio delle opere di partenariato pubblico-privato di cui si conosce l importo per valutare il potenziale del partenariato in Emilia-Romagna per l insieme delle opere messe in gara, e quindi applicando a quelle senza importo il valore medio ricavato da quelle per cui si conosce, si supererebbe il valore di 4,5 miliardi di euro. Tabella 1 - EMILIA-ROMAGNA - PPP E OPERE PUBBLICHE A CONFRONTO - I risultati del periodo (Mln di euro) AVVISI di cui con importo noto AGGIUDICAZIONI di cui con importo noto PF - Selezioni di proposte (art.153 del D.Lgs.n.163/06)* ,6 TOTALE Numero TOTALE medio Numero medio G are di PPP , ,8 T otale gare di Opere Pubbliche , ,9 I ncidenza % gare PPP su totale OOPP 3,5 2,1 15,0 0,9 0,9 7,9 Fonte: elaborazione Cresme ES per Unioncamere Emilia-Romagna * Non considerati nel dato statistico delle gare in quanto rappresentano la fase di preselezione del progetto da affidare con contratto di concessione di costruzione e gestione ai sensi dell'art.153 del D.Lgs.n.163/06 Inoltre nel periodo le selezioni di proposte, vale a dire la domanda espressa dagli enti appaltanti, e in particolare dai Comuni della regione, di soggetti interessati a promuovere interventi di interesse degli enti locali, sono state 152. Di 136 selezioni di proposte si conosce l importo che in totale è di milioni di euro. L avvio a regime della macchina del partenariato, in Italia come nella regione Emilia-Romagna, trattandosi per il nostro paese di una procedura innovativa degli anni 2000, almeno nelle forme in cui oggi la conosciamo, ha significato una fase che potremmo definire di rodaggio che è apparsa lenta e complessa. In sostanza alla domanda, presto crescente in termini di selezione di proposte e di bandi, ha corrisposto nella prima fase uno scarso riscontro di aggiudicazioni e uno ancor più lento di operazioni avviate. Ma, una volta 1 L importo considerato è relativo al costo complessivo dell affidamento che, in alcuni casi, oltre al valore dell investimento tiene conto della gestione dei servizi no core nei quali figura il servizio di manutenzione di infrastrutture e impianti.

14 avviato il meccanismo, si è ormai entrati in fase fortemente operativa, tanto che le opere aggiudicate sono state 169, di cui per 149 è esplicitato l importo, per un totale di milioni di euro. Valore che rappresenta circa l 8% delle opere pubbliche della regione. Confrontando gli importi messi in gare in Emilia-Romagna nel periodo con quelli delle altre regioni italiane, emerge come la regione si collochi, con i suoi milioni contro una media regionale italiana di milioni, al sesto posto, dietro la Lombardia, la Sicilia, il Veneto, la Campania e il Piemonte. Considerando solamente gli importi delle gare per l anno 2008 che ammontano a milioni di euro, l Emilia-Romagna si posiziona al secondo posto dietro la Lombardia. Tale risultato è imputabile alla costruzione e alla gestione dell autostrada Cispadana che da sola vale 1,1 miliardi di euro di investimento. Grafico 1 - LE CLASSIFICHE REGIONALI di gare di PPP censite nel periodo (Mln di ) Fonte: elaborazione Cresme ES per Unioncamere Emilia-Romagna Ripercorrendo l evoluzione del partenariato pubblico-privato in Emilia-Romagna, si nota la costante crescita che le gare e le aggiudicazioni hanno registrano nel periodo : dai 139 milioni di euro del 2002 si sale in crescendo, anno dopo anno, ai 318 milioni di euro del 2006, per scendere ai 155 milioni di euro del 2007, e rimbalzare oltre gli 1,3 miliardi di euro del 2008 grazie al valore degli investimenti per l autostrada Cispadana. Per le aggiudicazioni, si osserva il salto di scala, tra un mercato appena nato e l entrata regime del partenariato, che si registra tra il 2002 e 2003, a cui segue un biennio di contenimento altalenante tra il 2004 e il 2005, e due anni di crescita nel 2006 e nel 2007, per chiudere con un nuovo rallentamento nel Un indicatore importante per misurare l affermazione che questa forma contrattuale va assumendo nei processi di trasformazione territoriale è il rapporto tra il valore economico dei progetti di partenariato 11

15 pubblico-privato in gara con quello dell intero mercato delle opere pubbliche.nell intero periodo preso in esame che va gennaio 2002 a dicembre 2008 il peso delle gare di partenariato, quindi al netto degli avvisi riguardanti la ricerca di promotori ai sensi dell art. 153 del D.Lgs n. 163/06, all interno del mercato complessivo delle opere pubbliche è stato in media del 3,5% come numero e del 15% come valore economico, contro una media nazionale del 2,8% in termini di numero e del 16,2% come valore. Tabella 2 - L'EVOLUZIONE DEL MERCATO PPP - Selezione di proposte, gare e aggiudicazioni (Mln di euro) NUMERO Selezioni di proposte Gare Aggiudicazioni IMPORTO Selezioni di proposte 19,17 505,31 101,57 145, ,19 192,98 480,94 Gare 139,28 192,19 210,37 248,31 318,07 155, ,75 Aggiudicazioni 17,88 169,31 145,04 33,00 318,91 347,98 127,80 Fonte: elaborazione Cresme ES per Unioncamere Emilia-Romagna Il dato delle selezioni di proposte 2006 come quello delle gare su concessione di costruzione e gestione su proposte del promotore 2008 comprende l'autostrada Cispadana opera dell'investimento presunto di 1,1 miliardi di euro Grafico 2 - INCIDENZA PERCENTUALE DELLE GARE DI PPP SUL TOTALE GARE OPERE PUBBLICHE ,0 1,2 2,4 7,6 3,8 7,7 3,6 10,6 4,5 17,4 44,3 6,4 7,3 4, Numero con Cispadana senza Cispadana Fonte: elaborazione Cresme ES per Unioncamere Emilia-Romagna Dal lato del numero si è passati da una incidenza di appena l 1,2% del 2002 al 6,4% del 2007 per poi mantenere un livello superiore a quello medio dell intero periodo nel 2008 (4,7%). Dal lato degli investimenti invece si osserva un progressivo incremento della quota del partenariato pubblicoprivato sul totale opere pubbliche tra il 2002 (5%) e il 2006 (17,4%) un rallentamento nel 2007 (7,3%) per poi attestarsi sulla eccezionale quota del 44% nel 2008 per effetto, come già accennato, dell eccezionale importo (1,095 miliardi) della gara di project financing della Regione Emilia-Romagna relativa alla costruzione e gestione dell'autostrada regionale Cispadana dal casello di Reggiolo-Rolo sull autostrada A 22 12,9

16 al casello di Ferrara Sud sull autostrada A 13. La quota delle gare del partenariato resta comunque alta anche al netto della maxi gara, raggiungendo il 13%. Tra il 2002 e il 2008, quando l intero mercato degli appalti di opere pubbliche nel complesso regionale ha registrato una crescita di 8 punti percentuali degli importi messi in gara, il nuovo mercato del partenariato ha registrato una crescita a tre cifre del volume d affari (+864%) sempre per effetto della maxi gara per la realizzazione della Cispadana, dinamica che resta comunque fortemente espansiva anche al netto di tale opera (+78%). In sostanza la crescita del partenariato pubblico-privato nel periodo appare caratterizzata da una particolare vivacità nel confronto con i segmenti tradizionali delle opere pubbliche e si propone come il mercato più dinamico per i prossimi anni. 13

17 1.2. I quattro segmenti procedurali e le tipologie di opere La dinamica complessiva del mercato del partenariato pubblico-privato regionale, al pari di quella del mercato nazionale, nasconde differenti segmenti, ognuno con le sue peculiarità e le sue tendenze, riconducibili alle principali tipologie del partenariato: il project financing; la concessione di costruzione e gestione su proposta della stazione appaltante; la concessione di servizi; le altre forme di collaborazione pubblico-privata (partenariato societario, programmi per la riqualificazione urbana e sponsorizzazioni). Grafico 3 - LA SEGMENTAZIONE PROCEDURALE DEL MERCATO DEL PPP - Gare censite nel periodo per procedura - Composizione % Concessione tradizionale 29% Concessione servizi 3% Altre gare di PPP 13% IMPORTO Concessione promotore 55% di cui 42% Cispadana Fonte: elaborazione Cresme ES per Unioncamere Emilia-Romagna Tra il 2002 e il 2008 il project financing ai sensi dell art. 153 del D.Lgs. 163/06 si presenta all interno del mercato delle gare di partenariato pubblico-privato come il segmento di maggiore importanza per investimento, con milioni che corrispondono al 55% del mercato complessivo del partenariato. Ovviamente questo risultato è stato determinato dalla Cispadana (1.095 milioni), al netto di tale opera il maggiore investimento spetterebbe alla concessione tradizionale, che totalizza 753 milioni di euro. La concessione di servizi è lo strumento scelto quasi esclusivamente dai Comuni per affidare i servizi pubblicità e pubbliche affissioni, cimiteriali, sport e illuminazione pubblica, mentre gran parte delle altre procedure fanno riferimento all istituto dello sponsor che viene scelto dai Comuni per la sistemazione e/o manutenzione di aree a verde pubblico. L analisi congiunturale delle dinamiche annuali dei quattro segmenti procedurali del partenariato evidenzia come in cinque anni su sette il maggiore investimento spetti alla concessione tradizionale. Uniche eccezioni il 2005 con il dominio delle altre gare di partenariato pubblico-privato e il 2008 che ha visto il boom del project financing. Le concessioni su proposta del promotore, al netto della Cispadana, dopo un primo triennio incerto, si allineano su un importo annuo superiore ai 60 milioni di euro. Escludendo dal calcolo la Cispadana, sono le concessioni tradizionali ad esprimere l importo medio annuo più alto:108 milioni di euro contro i 49 milioni del project financing, i 50 milioni delle altre procedure di partenariato e i 10 milioni delle concessioni di servizi. 14

18 Grafico 4 - L'EVOLUZIONE DEI QUATTRO SEGMENTI PROCEDURALI DEL PPP - Gare per anno e procedura (Mln di ) IMPORTO CON CISPADANA Conc.su proposta del promotore Conc. "tradizionale" Conc.di servizi Altre gare di PPP IMPORTO SENZA CISPADANA Conc.su proposta del promotore Conc. "tradizionale" Conc.di servizi Altre gare di PPP Fonte: elaborazione Cresme ES per Unioncamere Emilia-Romagna Per quel che concerne le tipologie delle opere, per il periodo , considerando l articolazione delle mercato appare subito chiaro il ruolo di primo piano della riqualificazione urbana nel mercato del partenariato pubblico-privato in Emilia-Romagna. Nell intero periodo gennaio dicembre 2008 il peso delle gare di partenariato, all interno del mercato complessivo della riqualificazione urbana, che oltre al riassetto dei comparti urbani in senso stretto, include le opere di arredo urbano e verde pubblico, i beni culturali, i centri polivalenti, gli impianti sportivi, l edilizia per il commercio e l artigianato, il direzionale, il tempo libero, i parcheggi e le infrastrutture per il turismo, è stato del 6,7% come numero e del 15,4% come valore economico a fronte di quote del 1%, per numero e il 12,6%, per importo per i servizi di base, formati dalle infrastrutture per il trasporto e dall edilizia sanitaria e scolastico - sociale, e comprese tra l 2,1%, per numero, e il 9,2%, per importo, dei servizi essenziali riferiti alla gestione delle infrastrutture per l acqua, il gas, l energia, l illuminazione pubblica, le telecomunicazioni e lo smaltimento dei rifiuti nonché i servizi cimiteriali. 15

19 Grafico 5 - INCIDENZA PERCENTUALE DEL PPP SULLE OPERE PUBBLICHE - Gare censite nel periodo per macrotipologia e forma contrattuale - Composizione % 100 2,1 1,0 6, ,9 99,0 93,3 NUMERO * 20 0 Servizi essenziali (a) Servizi di base (b) Riqualificazione urbana ( c) Appalto PPP 100 9,2 12,6 15, ,8 87,4 84,6 IMPORTO 20 0 Servizi essenziali (a) Servizi di base (b) Riqualificazione urbana ( c) Appalto PPP Fonte: elaborazione Cresme ES per Unioncamere Emilia-Romagna (*) Sono comprese le iniziative prive di indicazione sul valore del contratto (a): reti(acqua, gas, energia, illuminazione e telecomunicazioni), servizi cimiteriali e smaltimento rifiuti (b): trasporti, sanità ed edilizia scolastica e sociale (c): riassetto di comparti urbani, approdi turistici, arredo urbano e verde pubblico, beni culturali, centri polivalenti, commercio e artigianato, direzionale, impianti sportivi, parcheggi, tempo libero, turismo, altre opere 16

20 1.3. La committenza: il ruolo dei Comuni La classifica della committenza mostra il ruolo centrale dei Comuni, che promuovono tante opere ma di importi limitati, a fronte di un protagonismo più limitato e concentrato su opere di maggiore dimensione degli altri enti pubblici. Nel periodo di riferimento alle Amministrazioni comunali, con 374 gare per 912 milioni, spetta circa l 86% del mercato del partenariato pubblico-privato regionale per numero di gare e il 35% investimento, valore che sale al 60% al netto della maxi opera di oltre 1 miliardo dell autostrada Cispadana indetta dalla Regione Emilia-Romagna. Tra le altre committenze in evidenza gli enti del servizio sanitario, con il 28% dell investimento a fronte di una quota del 4% del numero di opportunità. Nel 2008 appare ridimensionato il ruolo dei Comuni rispetto all intero periodo, con quote del 79% per numero e del 13% per investimento, valore che sale al 71% al netto della maxi opera di milioni di euro dell autostrada Cispadana. Grafico 6 - LE CLASSIFICHE DELLA COMMITTENZA - Gare censite per tipologie di opere (Mln di ) Comuni 374 NUMERO Altri enti territoriali Aziende speciali Aziende servizio sanitario Altri soggetti Regione Regione Comuni IMPORTO Aziende servizio sanitario Altri enti territoriali Aziende speciali Altri soggetti Fonte: elaborazione Cresme ES per Unioncamere Emilia-Romagna 17

21 L analisi congiunturale delle dinamiche annuali per il periodo mostra che le gare e le selezioni di proposte hanno avuto un andamento discontinuo con tassi di crescita espansivi per l anno 2007 seguiti da una brusca frenata nell anno successivo. A partire dal 2006 assistiamo ad una progressiva crescita del numero delle aggiudicazioni che nel 2008 raggiunge i livelli più elevati raggiunti nel periodo di riferimento. In generale, il tra il 2006 e il 2007 si è avuta la maggiore espansione per le preselezioni (che sono passate da 25 a 31) e le gare, passate 56 a 74 con un incremento pari al 32%, mentre tra il 2007 e il 2008 si è avuta la maggiore espansione del numero dei contratti firmati (24 contro 34). Tra il 2007 e il 2008 va registrato la forte contrazione dal punto di vista numerico delle selezioni di proposte (-48%) e delle gare (-39%), a cui corrisponde però un incremento dal punto di vista economico pari al 22% per le selezioni e al 23% per le gare. Grafico 7 - L'EVOLUZIONE DELLA DOMANDA DEI COMUNI - Selezioni di proposte, gare e aggiudicazioni per anno nel periodo NUMERO Selezioni di proposte Gare Aggiudicazioni IMPORTO Selezioni di proposte Gare Aggiudicazioni Fonte: elaborazione Cresme ES per Unioncamere Emilia-Romagna

22 2. I mercati provinciali Grafico 9 - I MERCATI PROVINCIALI Numero e importo gare di PPP censite per provincia (% su totale) Modena Bologna Parma 11,7% 18,5% 25,2% Reggio nell'emilia Rimini 11,2% 9,4% NUME RO * Forlì - Cesena Piacenza Ferrara 8,0% 5,7% 5,3% Ravenna Non ripartibile** 4,8% 0,2% Non ripartibile** 42,0% Bologna Parma 9,7% 19,8% Modena 8,4% Ferrara Reggio nell'emilia 6,6% 4,5% IMPORTO Rimini 2,8% Forlì - Cesena Piacenza Ravenna 2,6% 2,6% 0,9% Bologna 22,5% Modena 15,8% Reggio nell'emilia 11,9% Parma 10,0% POPOLAZIONE Forlì - Cesena Ravenna 9,0% 8,9% RESIDENTE Ferrara 8,3% Rimini 7,0% Piacenza 6,6% Fonte: elaborazione Cresme ES per Unioncamere Emilia-Romagna * Sono comprese le iniziative prive di indicazione sul valore del contratto ** Autostrada Cispadana 19

23 La distribuzione delle gare di partenariato pubblico-privato censite nel periodo nelle nove province dell Emilia-Romagna mostra un intensa attività come numero di gare nella provincia di Modena, per effetto dei numerosi avvisi per la selezione dello sponsor per la sistemazione e/o manutenzione di aree a verde pubblico, e come investimento nella provincia di Bologna, grazie a 5 maxi opere di importo unitario superiore a 50 milioni di euro. Nei due ambiti provinciali, che esprimono il 38% della popolazione regionale, si concentra il 44% delle opportunità per il 49% dell investimento. La domanda degli enti della provincia di Modena è stata di 110 iniziative, pari al 25% del totale regionale, delle quali oltre la metà (59 gare) riferite ad avvisi di selezione dello sponsor per la sistemazione e/o manutenzione di aree a verde pubblico. L investimento attivato dagli enti della provincia di Bologna è stato di 517 milioni di euro, il 34% del mercato regionale al netto della Cispadana (20% con Cispadana), dei quali il 78% (401 milioni) riferito a 5 maxi appalti di importo superiore a 50 milioni di euro per la manutenzione dei patrimoni immobiliari dell Acer di Bologna (150 milioni), per il collegamento di tipo people mover tra l aeroporto e la stazione FS di Bologna Centrale (90 milioni), la nuova sede unica del Comune di Bologna (54 milioni), la terza torre nel Fiera District a Bologna (53 milioni). La provincia di Parma si attesta al terzo posto per numero di iniziative e per investimento, con 51 gare per 254 milioni di euro dei quali 71 (30%) finalizzati al programma di riqualificazione urbana del Comune di Parma denominato Nuovo Ponte Nord. La provincia di Reggio Emilia occupa la quarta posizione per numero e quinta per valore economico, con 49 gare per 118 milioni di euro. Nel periodo di riferimento nella provincia di Rimini, sono state effettuate 41 gare pari ad un investimento di 73 milioni di euro. L investimento attivato nella provincia di Forlì Cesena è stato di 68 milioni di euro per un totale di 35 gare. Nella provincia di Ferrara la maggior parte degli investimenti attivati sono stati finalizzati al completamento del nuovo ospedale di Ferrara, la provincia infatti risulta quarta per l importo delle opere finanziate con 172 milioni di euro dei quali 140 (81%) stanziati per la nuova struttura ospedaliera. L investimento attivato dagli enti della provincia di Piacenza per il periodo è stato di 68 milioni di euro per un totale di 25 gare. La provincia di Ravenna, si attesta in ultima posizione sia per numero di iniziative (21 gare) sia per l importo degli investimenti pari a 25 milioni di euro Nelle province di Ferrara, Reggio Emilia, Parma, Bologna e Modena il maggiore investimento appartiene alle concessioni tradizionali. Le province di Forlì - Cesena e Rimini investono di più con il project financing. La provincia di Piacenza investe principalmente nelle tipologie di collaborazione pubblico-privato afferenti convenzionalmente alla categoria altre gare di partenariato pubblico-privato (partenariato societario, programmi per la riqualificazione urbana e sponsorizzazioni), mentre la provincia di Ravenna investe maggiormente nelle concessioni di servizi.

24 2.1. Il mercato della provincia di Ravenna Tabella 3 - PPP E OPERE PUBBLICHE A CONFRONTO NELLA PROVINCIA DI RAVENNA - I risultati del periodo (Mln di ) TOTALE di cui con importo noto Numero medio TOTALE di cui con importo noto Numero medio PF-Selezioni di proposte (art.153 D.Lgs.n.163/06)* ,1 24, ,1 76,6 Concessione di CG su proposta del promotore 2 2 6,5 3, ,4 2,4 Concessione di CG "tradizionale" 2 2 5,9 3,0 Concessione di servizi ,2 0, ,8 0,2 Altre gare di PPP 1 1 4,0 4, ,0 4,0 Gare di PPP ,6 1, ,2 1,0 Totale gare di Opere Pubbliche ,9 0, ,4 1,3 Incidenza % gare PPP su totale OOPP 1,8 1,3 2,5 6,0 6,0 4,9 Fonte: elaborazione Cresme ES per Unioncamere Emilia-Romagna * Non considerati nel dato statistico delle gare in quanto rappresentano la fase di preselezione del progetto da affidare con contratto di concessione di costruzione e gestione ai sensi dell'art.153 del D.Lgs.n.163/06 ll mercato del partenariato pubblico-privato nella provincia di Ravenna nel periodo è rappresentato da: 10 selezioni di proposte per un importo di 169,1 milioni di euro, 21 gare per un importo di 24,6 milioni di euro, riferito a 15 iniziative di importo noto e 8 aggiudicazioni per un importo di appena 11 milioni di euro. In termini di gare, il volume d affari di partenariato rappresenta meno del 3% del mercato complessivo delle opere pubbliche. L investimento medio per abitante è stato di 65 euro contro una media regionale di 353 euro al netto della Cispadana. I Comuni hanno attivato la quasi totalità del mercato provinciale del partenariato pubblico-privato con 19 gare per la quasi totalità dell investimento noto. Le amministrazioni pubbliche del ravennate hanno fatto ricorso quasi esclusivamente alle diverse formule concessorie. Le concessioni di servizi sono le più numerose (16 gare su 21 totali), a cui corrisponde anche il valore più alto di investimento (8,2 milioni d euro su 24,6 totali). Tra le tipologie di opere più richieste in provincia figurano: - i servizi per l arredo urbano ed il verde pubblico, con in primo piano l affidamento del servizio di gestione del parco Teodorico e di 2 parchi pubblici gara indetta dal Comune di Ravenna. Questa opera di investimento complessivo di oltre 4,5 milioni è stata messa in gara ed aggiudicata nel 2004; - i servizi per lo sport, principalmente con l affidamento della gestione del centro nuoto comunale Gianni Gambi, per un investimento complessivo di 6 milioni di euro. 21

25 Tabella 4. - LE PRINCIPALI INIZIATIVE DI PPP ATTIVATE NELLA PROVINCIA DI RAVENNA TRA IL Anno Committente Oggetto di riferimento PRESELEZIONI 22 GARE AGGIUDICAZIONI 2008 Comune di Ravenna 2003 Comune di Cervia 2003 Comune di Cervia 2003 Comune di Cervia 2008 Comune di Cervia 2003 Comune di Ravenna 2004 Comune di Ravenna 2005 Comune di Cervia 2008 Comune di Cervia 2008 Comune di Lugo 2004 Comune di Ravenna 2006 Comune di Cervia 2005 Azienda Sanitaria U.S.L. di Ravenna 2006 Comune di Cervia 2005 Comune di Castel Bolognese Selezione di proposte ai sensi dell'art.153 del D.Lgs.n.163/06 per all'intervento denominato Collegamento SS 67 Con Rotonda Scaricatori zona Bassette in by pass del Canale Candiano. Selezione di proposte ai sensi dell'art.153 del D.Lgs.n.163/06 per la realizzazione di parcheggi nel territorio di Cervia 1 stralcio Selezione di proposte ai sensi dell'art.153 del D.Lgs.n.163/06 per il completamento della darsena nel tratto di porto canale tra i ponti Cavour e Mobile e recupero dell adiacente Magazzino del sale Darsena Selezione di proposte ai sensi dell'art.153 del D.Lgs.n.163/06 per la realizzazione di nuova sede degli uffici comunali presso la piazza XXV aprile Selezione di proposte ai sensi dell'art.153 del D.Lgs.n.163/06 per la realizzazione del raddoppio parcheggio in Via Colomabo. Affidamento della gestione del centro nuoto comunale Gianni Gambi. Affidamento del servizio di gestione del Parco Teodorico e dei giardini pubblici: gestione e la manutenzione di due parchi pubblici. Il primo posto all'interno del centro storico su Viale Santi Baldini, denominato Giardini Pubblici ed il secondo collocato su un'area prossima al centro storico, adiacente al Mausoleo di Teodorico e via Pomposa, denominato Parco Teodorico. Gara ai sensi dell'art.155 del D.Lgs.n.163/06 per la progettazione, costruzione e gestione nuova palazzina uffici Comunali in adiacenza a P.zza XXV Aprile, con il sistema del Project Financing. Realizzazione piano particolareggiato di iniziativa pubblica in località Malva Nord - Individuazione soggetto attuatore. Gara ai sensi dell'art.155 del D.Lgs.n.163/06 per il recupero edilizio ed ampliamento di un fabbricato scolastico dismesso finalizzato alla realizzazione di complessivi n. 8 alloggi da destinare alla localizzazione permanente - Progettazione definitiva - esecutiva lavori - gestione, con il sistema del project financing. CIG: D. Affidamento del servizio di gestione del Parco Teodorico e dei giardini pubblici: gestione e la manutenzione di due parchi pubblici. Il primo posto all'interno del centro storico su Viale Santi Baldini, denominato Giardini Pubblici ed il secondo collocato su un'area prossima al centro storico, adiacente al Mausoleo di Teodorico e via Pomposa, denominato Parco Teodorico. Gara ai sensi dell'art.155 del D.Lgs.n.163/06 per la progettazione, costruzione e gestione nuova palazzina uffici Comunali in adiacenza a P.zza XXV Aprile, con il sistema del Project Financing. Lavori di costruzione e gestione di una struttura residenziale psichiatrica in Via Benaco. Affidamento in concessione del servizio di gestione della piscina comunale a Pinarella di Cervia Fonte: elaborazione Cresme ES per Unioncamere Emilia-Romagna Affidamento in concessione del servizio delle pubbliche affissioni, dell'accertamento e riscossione dell'imposta comunale sulla pubblicità e diritti di pubblica affissione per il periodo 1/01/ /12/

26 2.2. Il mercato della provincia di Ferrara Tabella 5 - PPP E OPERE PUBBLICHE A CONFRONTO NELLA PROVINCIA DI FERRARA - I risultati del periodo (Mln di ) TOTALE di cui con importo noto Numero medio TOTALE di cui con importo noto Numero medio PF-Selezioni di proposte (art.153 D.Lgs.n.163/06)* ,6 2, ,9 2,5 Concessione di CG su proposta del promotore ,0 5, Concessione di CG "tradizionale" ,2 37,3 Concessione di servizi ,0 0, ,5 0,1 Altre gare di PPP 1 Gare di PPP ,2 10, ,5 0,1 Totale gare di Opere Pubbliche ,1 1, ,9 10,1 Incidenza % gare PPP su totale OOPP 1,6 1,3 8,1 4,1 4,1 0,0 Fonte: elaborazione Cresme ES per Unioncamere Emilia-Romagna * Non considerati nel dato statistico delle gare in quanto rappresentano la fase di preselezione del progetto da affidare con contratto di concessione di costruzione e gestione ai sensi dell'art.153 del D.Lgs.n.163/06 Il mercato del partenariato pubblico-privato nella provincia di Ferrara nel periodo è rappresentato da: 9 selezioni di proposte per un importo di 21,6 milioni, 23 gare per un importo di 172,2 milioni, riferito a 17 iniziative di importo noto e 13 aggiudicazioni per un importo di 171,6 milioni di euro. In termini di gare, il volume d affari del Partenariato rappresenta ben 8,1% del mercato complessivo delle opere pubbliche. L investimento medio per abitante è stato di 483 euro al di sopra della media regionale di 353 euro. I Comuni hanno attivato la quasi totalità del mercato provinciale del partenariato pubblico-privato con 20 gare su 23, mentre l 81% dell investimento, con una sola gara maxi gara da 139,7 milioni di euro, è delle aziende di sanità pubblica. Le amministrazioni pubbliche che operano nella provincia di Ferrara fanno ricorso a tutte le diverse formule concessorie. Le concessioni di servizi rappresentano quasi i due terzi del mercato (14 gare su 23 totali) mentre le concessioni tradizionali con sole 4 gare, rappresentano l 87% dell investimento, grazie soprattutto alla maxi gara per l edilizia sanitaria. Tra le principali tipologie di opere di interesse figurano: - i servizi per l arredo urbano ed il verde pubblico, che si distinguono per il numero di opere in gara (ben 7), a cui corrisponde un basso livello di investimento (507 mila euro riferita alle 4 gare di importo noto); - i servizi per lo sport, con le 3 gare per l affidamento della sola gestione o costruzione e gestione di piscine o palazzetti dello sport per un investimento totale di oltre 6 milioni di euro; - l edilizia scolastica e sociale con la gara di concessione per i lavori di costruzione di un centro anziani a Copparo e la gara di concessione di costruzione e gestione di una scuola media inferiore con annessa palestra a Bondeno per un investimento complessivo di quasi 9 milioni di euro; 23

27 - la sanità con la maxi gara da 139 milioni di euro dell Azienda Ospedaliera Universitaria Arcispedale S. Anna di Ferrara per i lavori del Nuovo Ospedale di Ferrara, con seguente gestione dei servizi no core e di servizi commerciali compatibili, indetta nel 2004 ed aggiudicata due anni dopo. Tabella 6 - LE PRINCIPALI INIZIATIVE DI PPP ATTIVATE NELLA PROVINCIA DI FERRARA TRA IL PRESELEZIONI GARE AGGIUDICAZIONI Anno Committente Oggetto 2003 Comune di Copparo Selezione di proposte ai sensi dell'art.153 del D.Lgs.n.163/06 per realizzazione Casa Protetta in Copparo capoluogo Comune di Ferrara Selezione di proposte ai sensi dell'art.153 del D.Lgs.n.163/06 per i lavori di ristrutturazione e riconversione a parcheggio multipiano dell'edificio mercato coperto di via S.Stefano, riqualificazione urbana di P.zza Cortevecchia e costruzione di edificio ad uso commerciale in grado di ospitare gli operatori presenti nella struttura da destinare a parcheggio Comune di Comacchio 2002 Comune di Bondeno 2006 Comune di Bondeno 2004 Azienda Ospedaliera Universitaria Arcispedale S. Anna di Ferrara Selezione di proposte ai sensi dell'art.153 del D.Lgs.n.163/06 per la realizzazione della piscina comunale coperta. Selezione di proposte ai sensi dell'art.153 del D.Lgs.n.163/06 per la progettazione definitiva ed esecutiva, nonchè la costruzione e la gestione funzionale economica di un complesso edificatorio da adibirsi a scuola media inferiore con annessa palestra. Selezione di proposte ai sensi dell'art.153 del D.Lgs.n.163/06 per la ristrutturazione immobile ex casa protetta - Progetto di una struttura residenziale per cittadini appartenenti a fasce deboli, costituita da n. 12 alloggi ed ambienti comuni. Gara J/01/03. Concessione della progettazione definitiva ed esecutiva, dei lavori di completamento del Nuovo Ospedale di Ferrara in località Cona, del suo ampliamento, con successiva gestione dei servizi no core e dei servizi commerciali compatibili Comune di Cento Gara ai sensi dell'art.155 del D.Lgs.n.163/06 per la costruzione di un centro di cottura e concessione del servizio di produzione pasti per le scuole del comune di Cento e frazioni, con il sistema del project financing Comune di Copparo 2006 Provincia di Ferrara 2003 Comune di Bondeno 2006 Azienda Ospedaliera Universitaria Arcispedale S. Anna di Ferrara Gara ai sensi dell'art.155 del D.Lgs.n.163/06 per l'affidamento della concessione per la progettazione, costruzione di un centro servizi anziani con il sistema di Project Financing. Prot /06 - Concessione dei lavori di costruzione e gestione di un porto turistico in comune di Goro Stralcio funzionale. Gara ai sensi dell'art.155 del D.Lgs.n.163/06 per la progettazione definitiva ed esecutiva, nonchè la costruzione e la gestione funzionale economica di un complesso edificatorio da adibirsi a scuola media inferiore con annessa palestra, con il sistema del project-financing. Gara J/01/03. Concessione della progettazione definitiva ed esecutiva, dei lavori di completamento del Nuovo Ospedale di Ferrara in località Cona, del suo ampliamento, con successiva gestione dei servizi no core e dei servizi commerciali compatibili Comune di Cento Gara ai sensi dell'art.155 del D.Lgs.n.163/06 per la costruzione di un centro di cottura e concessione del servizio di produzione pasti per le scuole del comune di Cento e frazioni, con il sistema del project financing Comune di Copparo 2006 Provincia di Ferrara 2003 Comune di Bondeno Gara ai sensi dell'art.155 del D.Lgs.n.163/06 per l'affidamento della concessione per la progettazione, costruzione di un centro servizi anziani con il sistema di Project Financing. Prot /06 - Concessione dei lavori di costruzione e gestione di un porto turistico in comune di Goro Stralcio funzionale. Fonte: elaborazione Cresme ES per Unioncamere Emilia-Romagna Gara ai sensi dell'art.155 del D.Lgs.n.163/06 per la progettazione definitiva ed esecutiva, nonchè la costruzione e la gestione funzionale economica di un complesso edificatorio da adibirsi a scuola media inferiore con annessa palestra, con il sistema del project-financing. di riferimento

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