Legenda. Assicura Broker srl B Assicura Agenzia srl A Commentatore. Assicura Partner E

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Legenda. Assicura Broker srl B000218639. Assicura Agenzia srl A000200008. Commentatore. Assicura Partner E000236121"

Transcript

1 Legenda Documento di consultazione n. 2/2013 Provvedimento su Gestione dei rapporti assicurativi via web Attuativo dell art. 22, comma 8, del decreto legge 18 ottobre 2012 n. 179, convertito in legge 17 dicembre 2012, n. 221 Nella riga Commentatore i singoli soggetti dovranno inserire la loro denominazione abbreviata. Nella riga Osservazioni generali i singoli soggetti potranno inserire commenti di carattere generale. Nelle colonne Articolo e Comma andranno inseriti, rispettivamente, l articolo e il comma a cui si riferisce l osservazione e la proposta di modifica. (La numerazione dovrà riferirsi ai nuovi articoli 38 bis, 38 ter e 38 quater del Regolamento n. 35; i commenti sulla disciplina dell entrata in vigore dovranno riferirsi all articolo 3 del Provvedimento). Nella colonna Osservazioni e proposte andranno inserite le osservazioni e le proposte di modifica. Commentatore Assicura Broker srl B Assicura Agenzia srl A Assicura Partner E

2 Osservazioni generali Inseriamo in tale parte una osservazione in merito all applicabilità delle nuove norme in quanto, essendo la richieste e relativa all art. 3 del reg 35, ponendola nella parte sottostante il riferimento sarebbe stato inteso, erroneamente, riferito l art. 3 del Provvedimento. Si chiede di poter conoscere se le norme contenute all interno del Provvedimento siano applicabili solo alle Compagnie italiane o anche a quelle con stabile stabilimento in Italia e a quelle che operano in LPS e pertanto se la previsione di cui all art 3, comma 2 del reg. 35 verrà estesa anche agli articoli 38 bis, 38 ter, 38 quater. Articolo Comma Osservazioni e proposte 38 ter 3 Il comma prevede che, nel caso di contratti in forma collettiva, anche gli assicurati che sostengono in tutto o in parte l'onere economico connesso al pagamento dei premi o sono portatori di un interesse, devono poter accedere alla loro posizione. Si rappresenta l'impossibilità di adempiere a tale obbligo per tutta una serie di polizze, ove l'assicurato, non sostiene l'onere del pagamento della polizza, ma è unicamente portatore di interesse In particolare si rappresentano alcune casistiche significative: Polizza infortuni correntisti, pagata dell'istituto di Credito che prevede un risarcimento caso morte e IP per i clienti che, al momento del sinistri hanno il proprio conto corrente a debito verso la banca. Tale soggetto beneficia della copertura assicurativa per tutto il tempo in cui il suo conto corrente rimane "in rosso" e tale periodo non è valutabile preventivamente per comprendere se poterlo considerare un rischio al quale è possibile applicare l'esimente di cui all'art 38) bis, 3 comma 3, punto d. Infatti tale posizione può restare "in rosso" per un periodo variabile da pochi giorni e diversi anni. Polizze carte di credito e di debito

3 Tali polizze, che nel nostro caso non prevedono un pagamento del premio da parte dell'assicurato, vedono il titolare della carta portatore di un interesse. La copertura è prestata per durate annuali e pertanto non si applica l'esimente di cui all'art 38) bis, 3 comma, punto d, ma il premio di polizza esiguo (si parla di un premio annuo di 0,25 per singola carta assicurata) non consente, se non a fronte di un suo incremento, di spesare la gestione necessaria per consentire a tutti gli assicurati di accedere al sistema di compagnia. Si consideri inoltre che, tutto ciò renderà più difficile il trasferimento di tali copertura da una Compagnia ad un altra anche a fronte di un miglioramento delle condizioni economiche, generando di fatto una riduzione della concorrenza di mercato per gli alti costi amministrativi indiretti che sottostanno al trasferimento stante il fatto che tali coperture contano centinaia di migliaia di posizioni assicurate. Polizze di Associazioni Normalmente le Associazioni assicurano i propri soci per la loro responsabilità e per gli infortuni che dovessero subite nello svolgimento delle attività volontaristiche prestate a favore delle Associazioni stesse. La copertura assicurativa viene prestata a favore degli associati che svolgono le attività associative (partecipazione all'organizzazione della sagra paesana, alla gita sociale, ecc..) pertanto l'associato non è assicurato in quanto associato, bensì in quanto associato che svolge un specifica attività. Richiedere che i sistemi di Compagnia siano tenuti costantemente aggiornati con l'elenco di tali "assicurati" porterà le Associazioni, stante la loro carenza di struttura amministrativa (sono tutti volontari), ad eliminare le coperture assicurative. Polizze sanitarie Spesso, le coperture sanitarie inerenti prestazioni integrative al servizio Sanitario Nazionale sono prestate a favore del nucleo familiare fiscalmente a carico del dipendente. Anche in questo caso, la qualifica di assicurato viene verificata solo al momento del sinistro. Con la nuova proposta normativa, diverrà obbligatorio censire, con frequenza quantomeno annuale, i componenti fiscalmente a carico di ogni nucleo familiare. Anche in questo caso, stante il ridotto importo del premio (il contratto di lavoro del Terziario prevede un premio annuo di 70 ), gli oneri amministrativi sulla gestione del contratto vanno ad avere un impatto sproporzionato rispetto al beneficio che potrebbe avere il singolo assicurato. Si segnalano inoltre le difficoltà amministrative che la nuova normativa porrebbe in capo al contraente di una polizza collettiva, in particolare sul fronte della tutela dei dati. Attualmente, su tutte le

4 posizioni di cui sopra, essendo polizze stipulate in forma anonima ove solo al momento del sinistro viene fornita alla Compagnia la documentazione provante il diritto dell'assicurato all'indennizzo, i dati personali degli assicurati non sono resi disponibili alla Compagnia in fase di sottoscrizione. Pertanto l'autorizzazione al contraente che, in base alla normativa sulla tutela dei dati, lo autorizza a trasmettere tali dati alla Compagnia, viene sottoscritta dall'assicurato in fase di sinistro. L'attuale normativa richiederebbe invece di raccogliere tale autorizzazione preventivamente, anche per tutte quelle persone che potrebbero non diventare mai degli assicurati (ad esempio coloro che non andranno ad avere il conto corrente "in rosso" o gli aderenti all'associazione che non svolgendo attività pratiche per la stessa non rientrano nel novero degli assicurati). Si consideri inoltre l ostacolo che si verrebbe a porre nel caso di attivazione di una nuova polizza collettiva, con premio a carico del contraente, a favore di un gruppo di persone, quali i soci di una cooperativa. Fintanto che il contraente non ha raccolto l autorizzazione alla comunicazione dei dati da parte di tutti soci, non potrà attivare la polizza in forma collettiva, ma unicamente una polizza ad adesione, polizza che il mercato propone sempre ad un premio assicurativo maggiore. Per tutti questi motivi, si chiede di poter sostituire la frase "gli assicurati che sostengono in tutto o in parte l'onere economico connesso al pagamento del premio o sono portatori di un interesse all'assicurazione" con "gli assicurati che sostengono in tutto o in parte l'onere economico connesso al pagamento del premio e sono portatori di un interesse all'assicurazione e che richiedono espressamente al contraente che i propri dati siano comunicati alla compagnia con la finalità di consentirgli l accesso al servizio di cui all art 38 bis" I punti di cui sopra anche nel rispetto delle esigenze di competitività e del principio di proporzionalità richiamati dall art. 191, commi 2 e 3 del Codice delle Assicurazioni Private. 38 bis Si richiede la possibilità per l'intermediario di poter assumere il compito, in sostituzione della Compagnia, dell adempimento relativo agli obblighi di predisposizione dell'home Insurance di cui all art 38 bis. Tale richiesta nasce dalla considerazione che un intermediario plurimandatario e/o un broker nel caso in cui, al fine di dare concretezza alla concorrenza assicurativa presente sul mercato, propone al cliente polizze di diverse compagnie per i vari rischi espressi dal cliente, deve rimandare il cliente ad una pluralità di servizi

5 38 quater di home insurance, all interno dei quali il cliente trova solo una porzione del proprio pacchetto assicurativo. La riconducibilità ad un unico soggetto, e quindi ad un unico sito internet, della tenuta delle informazioni della Home Insurance comporterebbe una semplificazione operativa ed un più facile fruibilità per il cliente. Inoltre, l entrata nel mercato, o in settori di mercato specifici, di nuove compagnie italiane e/o estere avviene in fase iniziale con un ammontare di premi incassati ridotti. Il fatto che l attività di home insurance sia svolta dall intermediario consente alla compagnie di ridurre gli investimenti necessari per accendere nuovi tipi di polizze, aumentando la concorrenza sul mercato. Alla luce di quanto osservato per l art. 38 bis, si richiede che l intermediario possa comunicare al cliente all atto della stipula del contratto, previo accordo con la Compagnia ed in alternativa alla stessa, la possibilità di accedere ad una area riservata nel sito dell intermediario stesso dove consultare la propria posizione assicurativa, comprendente i dati previsti dall art. 38 bis.

Legenda. BCC Retail A000012622. Commentatore

Legenda. BCC Retail A000012622. Commentatore Legenda Documento di consultazione n. 2/2013 Provvedimento su Gestione dei rapporti assicurativi via web Attuativo dell art. 22, comma 8, del decreto legge 18 ottobre 2012 n. 179, convertito in legge 17

Dettagli

Legenda. Commentatore. Osservazioni generali

Legenda. Commentatore. Osservazioni generali Legenda Documento di consultazione n. 2/2013 Provvedimento su Gestione dei rapporti assicurativi via web Attuativo dell art. 22, comma 8, del decreto legge 18 ottobre 2012 n. 179, convertito in legge 17

Dettagli

Documento di consultazione n. 3/2014

Documento di consultazione n. 3/2014 Documento di consultazione n. 3/2014 SCHEMA DI REGOLAMENTO CONCERNENTE LA DEFINIZIONE DELLE MISURE DI SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE E DEGLI ADEMPIMENTI NEI RAPPORTI CONTRATTUALI TRA IMPRESE DI ASSICURAZIONI,

Dettagli

Accesso sicuro. Informativa

Accesso sicuro. Informativa Legenda Documento di consultazione n. 2/2013 Provvedimento su Gestione dei rapporti assicurativi via web Attuativo dell art. 22, comma 8, del decreto legge 18 ottobre 2012 n. 179, convertito in legge 17

Dettagli

Legenda. AIRA- Associazione Italiana Responsabili Antiriciclaggio

Legenda. AIRA- Associazione Italiana Responsabili Antiriciclaggio Legenda Documento di consultazione n. 5/2013 Regolamento su Obblighi di adeguata verifica della clientela e di registrazione Attuativo dell art. 7, comma 2, del decreto legislativo 21 novembre 2007 n.

Dettagli

G E N E R A L B R O K E R S S R L G E S T I O N I A S S I C U R A T I V E www.generalbrokers.it info@generalbrokers.it

G E N E R A L B R O K E R S S R L G E S T I O N I A S S I C U R A T I V E www.generalbrokers.it info@generalbrokers.it G E N E R A L B R O K E R S S R L G E S T I O N I A S S I C U R A T I V E www.generalbrokers.it info@generalbrokers.it Regolamento ISVAP n 5/2006 ALLEGATO 7B Ai sensi della vigente normativa, l intermediario

Dettagli

DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE N. 9/2015

DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE N. 9/2015 DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE N. 9/2015 REGOLAMENTO RECANTE LA DISCIPLINA DELLA BANCA DATI ATTESTATI DI RISCHIO E DELL ATTESTAZIONE SULLO STATO DEL RISCHIO DI CUI ALL ART. 134 DEL DECRETO LEGISLATIVO 7 SETTEMBRE

Dettagli

Quadro AC COMUNICAZIONE DELL AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO

Quadro AC COMUNICAZIONE DELL AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO Quadro AC COMUNICAZIONE DELL AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO ADEMPIMENTO NOVITÀ 2015 SOGGETTI INTERESSATI COME SI COMPILA CASI PARTICOLARI Il Quadro AC deve essere utilizzato per comunicare i dati identificativi

Dettagli

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF...

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF... AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE CAPITOLATO SPECIALE Procedura aperta per l affidamento del servizio di brokeraggio assicurativo per le esigenze dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

OGGETTO: Il contratto di assicurazione sulla vita connesso alle erogazioni di mutui immobiliari e al credito al consumo

OGGETTO: Il contratto di assicurazione sulla vita connesso alle erogazioni di mutui immobiliari e al credito al consumo Informativa per la clientela di studio N. 81 del 23.05.2012 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Il contratto di assicurazione sulla vita connesso alle erogazioni di mutui immobiliari e al credito al

Dettagli

ART. 1 (finalità ed ambito applicativo)

ART. 1 (finalità ed ambito applicativo) OGGETTO: Approvazione Regolamento recante disciplina per il conferimento di incarichi di collaborazione, di studio di ricerca, di consulenze, ovvero ogni altra tipologia di collaborazione autonoma, a soggetti

Dettagli

COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI CONFRONTI DEI CONTRAENTI

COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI CONFRONTI DEI CONTRAENTI COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI CONFRONTI DEI CONTRAENTI Ai sensi delle disposizioni del d. lgs. n. 209/2005 del reg. ISVAP n. 5/2006 in tema

Dettagli

INFORMATIVA ALL'ASSICURATO ( allegati per l'assicurato )

INFORMATIVA ALL'ASSICURATO ( allegati per l'assicurato ) INFORMATIVA ALL'ASSICURATO ( allegati per l'assicurato ) Il presente fascicolo contiene: Contratto Assicurativo o Tutela Legale NB: Assolve funzione di Contratto Assicurativo e Ricevuta Fiscale (eventualmente

Dettagli

MODELLO UNICO DI INFORMATIVA PRECONTRATTUALE EX ART. 49 REGOLAMENTO IVASS/ISVAP 5/2006 SEZIONE A

MODELLO UNICO DI INFORMATIVA PRECONTRATTUALE EX ART. 49 REGOLAMENTO IVASS/ISVAP 5/2006 SEZIONE A MODELLO UNICO DI INFORMATIVA PRECONTRATTUALE EX ART. 49 REGOLAMENTO IVASS/ISVAP 5/2006 SEZIONE A COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI CONFRONTI

Dettagli

II.11 LA BANCA D ITALIA

II.11 LA BANCA D ITALIA Provvedimento del 24 marzo 2010. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di contenuto generale della Banca d Italia nell esercizio delle funzioni di vigilanza bancaria

Dettagli

Allegato 1. Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78. Art.42.

Allegato 1. Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78. Art.42. Allegato 1 Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 Art.42. Reti di imprese 1. (soppresso dalla legge di conversione) 2. Alle imprese

Dettagli

LA GIUNTA. visto il D.P.R. 31 agosto 1999, n. 394, regolamento recante norme di attuazione del testo unico decreto legislativo n.

LA GIUNTA. visto il D.P.R. 31 agosto 1999, n. 394, regolamento recante norme di attuazione del testo unico decreto legislativo n. DELIBERAZIONE N. 160 : LAVORO AUTONOMO DA PARTE DI CITTADINI STRANIERI EXTRACOMUNITARI. PARAMETRI DI RIFERIMENTO PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA AUTONOMA ISCRIVIBILE NEL REGISTRO DELLE IMPRESE. LA GIUNTA

Dettagli

Schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico.2013, n..

Schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico.2013, n.. Schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico.2013, n.. Regolamento recante la definizione del «contratto base» di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione

Dettagli

COMUNE DI FERENTILLO Provincia di Terni

COMUNE DI FERENTILLO Provincia di Terni COMUNE DI FERENTILLO Provincia di Terni SERVIZIO AFFARI GENERALI DETERMINAZIONE N. 78 Del 13/12/2013 OGGETTO: Servizio di assistenza per la predisposizione, la gestione e l'esecuzione di contratti assicurativi

Dettagli

in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento

in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento Società per Azioni Via Lucrezia Romana, 41/47-00178 Roma P. IVA, Codice Fiscale e n. di Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 04774801007

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI 1. Domanda: Quanti progetti risultano ammessi al co finanziamento? Risposta: Al momento i progetti ammessi al co finanziamento

Dettagli

OSSERVAZIONI SUL DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE CONSOB AVVIO DEL LIVELLO 3 SUL NUOVO REGOLAMENTO INTERMEDIARI CONFRONTO CON IL MERCATO

OSSERVAZIONI SUL DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE CONSOB AVVIO DEL LIVELLO 3 SUL NUOVO REGOLAMENTO INTERMEDIARI CONFRONTO CON IL MERCATO Roma, 30 gennaio 2008 OSSERVAZIONI SUL DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE CONSOB AVVIO DEL LIVELLO 3 SUL NUOVO REGOLAMENTO INTERMEDIARI CONFRONTO CON IL MERCATO L ANIA ha esaminato i contenuti della documentazione

Dettagli

LA PRIVACY DI QUESTO SITO

LA PRIVACY DI QUESTO SITO LA PRIVACY DI QUESTO SITO 1) UTILIZZO DEI COOKIES N.B. L informativa sulla privacy on-line deve essere facilmente accessibile ed apparire nella pagina di entrata del sito (ad esempio mediante diciture

Dettagli

Edited by Foxit PDF Editor Copyright (c) by Foxit Software Company, 2004 For Evaluation Only.

Edited by Foxit PDF Editor Copyright (c) by Foxit Software Company, 2004 For Evaluation Only. In un mercato del lavoro competitivo esistono due tipi di lavoratori, quelli con alta produttività L A, che producono per 30 $ l'ora, e quelli con bassa produttività, L B, che producono per 5 $ l'ora.

Dettagli

Spett.le Dipartimento del Tesoro Direzione IV dt.direzione4.ufficio2@tesoro.it dt.direzione5.ufficio4@tesoro.it

Spett.le Dipartimento del Tesoro Direzione IV dt.direzione4.ufficio2@tesoro.it dt.direzione5.ufficio4@tesoro.it Spett.le Dipartimento del Tesoro Direzione IV dt.direzione4.ufficio2@tesoro.it dt.direzione5.ufficio4@tesoro.it Oggetto: osservazioni al documento di consultazione del Ministero dell economia e delle finanze,

Dettagli

Nota integrativa nel bilancio abbreviato

Nota integrativa nel bilancio abbreviato Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 120 23.04.2014 Nota integrativa nel bilancio abbreviato Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La redazione del bilancio in forma

Dettagli

INFORMAZIONI EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI PRESTOTUO ECOENERGY - PRIVATI

INFORMAZIONI EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI PRESTOTUO ECOENERGY - PRIVATI (pag. 1 di 7) (pag. 2 di 7) INFORMAZIONI EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI 6,85 %* (pag. 3 di 7) 6,96 %* (pag. 4 di 7) INFORMAZIONI EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI POLIZZA ASSICURATIVA

Dettagli

Cos è l ISC (Indicatore Sintetico del Conto Corrente) e cosa sono i Profili tipo d utilizzo

Cos è l ISC (Indicatore Sintetico del Conto Corrente) e cosa sono i Profili tipo d utilizzo Cos è l ISC (Indicatore Sintetico del Conto Corrente) e cosa sono i Profili tipo d utilizzo Come dice il nome, l ISC è un indicatore che riassume in un unica cifra il costo indicativo annuo di un conto

Dettagli

INFORMAZIONI DA RENDERE AL CONTRAENTE PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE DELLA PROPOSTA O, QUALORA NON PREVISTA, DEL CONTRATTO SI DICHIARA QUANTO SEGUE

INFORMAZIONI DA RENDERE AL CONTRAENTE PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE DELLA PROPOSTA O, QUALORA NON PREVISTA, DEL CONTRATTO SI DICHIARA QUANTO SEGUE ALLEGATO 7B INFORMAZIONI DA RENDERE AL CONTRAENTE PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE DELLA PROPOSTA O, QUALORA NON PREVISTA, DEL CONTRATTO PREMESSO che ai sensi della vigente normativa, l intermediario assicurativo

Dettagli

OGGETTO: Istanza di interpello Obblighi di rilevazione e comunicazione ai sensi dell art. 7, sesto comma, D.P.R. n. 605 del 1973 Casi di esclusione

OGGETTO: Istanza di interpello Obblighi di rilevazione e comunicazione ai sensi dell art. 7, sesto comma, D.P.R. n. 605 del 1973 Casi di esclusione RISOLUZIONE N. 119/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 05 maggio 2009 OGGETTO: Istanza di interpello Obblighi di rilevazione e comunicazione ai sensi dell art. 7, sesto comma, D.P.R. n.

Dettagli

Bilancio al 31.12.2006 e Bilancio di previsione 2007

Bilancio al 31.12.2006 e Bilancio di previsione 2007 ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO Q.d.V. ONLUS Via Montecassino 8 20052 MONZA Cod. fiscale 94604380157 Bilancio al 31.12.2006 e Bilancio di previsione 2007 Premessa generale Non essendoci precise disposizioni

Dettagli

CIRCOLARE N. 62 /E. Roma, 31 dicembre 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

CIRCOLARE N. 62 /E. Roma, 31 dicembre 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N. 62 /E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 31 dicembre 2003 Oggetto: Modificazioni delle disposizioni tributarie riguardanti i contratti assicurativi stipulati con imprese non

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO CREDITO FIDUCIARIO - PRIVATI. Data aggiornamento 14/03/2016 Foglio Informativo Credito Fiduciario - Privati (pag.

FOGLIO INFORMATIVO CREDITO FIDUCIARIO - PRIVATI. Data aggiornamento 14/03/2016 Foglio Informativo Credito Fiduciario - Privati (pag. INFORMAZIONI SULLA BANCA (pag. 1 di 6) VOCI COSTI 2.000,00 50.000,00 Da 12 a 36 Da 37 a 60 mesi Da 61 a 84 mesi mesi TASSO DI INTERESSE 7,90 % 8,90 % 9,90 % NOMINALE ANNUO tasso del finanziamento maggiorato

Dettagli

SUPPLEMENTO AL PROSPETTO BASE

SUPPLEMENTO AL PROSPETTO BASE Banca del Mugello Credito Cooperativo Società Cooperativa in qualità di Emittente Sede sociale in FIRENZUOLA - Via Villani 13-50033 - (FI) Iscritta all Albo delle Banche al n. 4732.40, all Albo delle Società

Dettagli

SCHEDA PRODOTTO INFORMATIVA. Prestito personale ordinario. www.carispezia.it 75.000,00

SCHEDA PRODOTTO INFORMATIVA. Prestito personale ordinario. www.carispezia.it 75.000,00 SCHEDA PRODOTTO INFORMATIVA Prestito personale ordinario 1. Identità e contatti del finanziatore Finanziatore Indirizzo Telefono E-mail Fax Sito web Cassa di Risparmio della Spezia S.p.A. Sede legale:

Dettagli

LA VOLUNTARY DISCLOSURE: IL RUOLO DELL INTERMEDIARIO FINANZIARIO E IL RUOLO DELLA FIDUCIARIA

LA VOLUNTARY DISCLOSURE: IL RUOLO DELL INTERMEDIARIO FINANZIARIO E IL RUOLO DELLA FIDUCIARIA LA VOLUNTARY DISCLOSURE: IL RUOLO DELL INTERMEDIARIO FINANZIARIO E IL RUOLO DELLA FIDUCIARIA 1 Intermediari interessati dalla normativa Le banche Poste Italiane Spa Cassa depositi e prestiti Spa Le società

Dettagli

OGGETTO: Semplificati e rivalutazione dei beni d impresa

OGGETTO: Semplificati e rivalutazione dei beni d impresa Ai gentili Associati Loro sedi OGGETTO: Semplificati e rivalutazione dei beni d impresa Gentile Associato, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza del fatto che

Dettagli

RISOLUZIONE N. 74/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 74/E QUESITO RISOLUZIONE N. 74/E Direzione Centrale Normativa Roma, 6 novembre 2013 OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Imposta sul valore dei contratti assicurativi: chiarimenti in materia

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?

Dettagli

Il Contratto Base RC Auto nel contesto delle misure di liberalizzazione del settore. Workshop ACB Milano, 4 aprile 2013. Avv.

Il Contratto Base RC Auto nel contesto delle misure di liberalizzazione del settore. Workshop ACB Milano, 4 aprile 2013. Avv. Il Contratto Base RC Auto nel contesto delle misure di liberalizzazione del settore Workshop ACB Milano, 4 aprile 2013 Avv. Andrea Maura Il contesto normativo Qual è il contesto normativo nel quale ci

Dettagli

CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. 1 settembre 2015

CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. 1 settembre 2015 Direzione Territorio e Ambiente 2015 03815/126 Area Ambiente Servizio Adempimenti Tecnico Ambientali CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 1 settembre 2015 inserire la camicia della delibera

Dettagli

Avvertenza: Prima della sottoscrizione leggere attentamente la Nota informativa.

Avvertenza: Prima della sottoscrizione leggere attentamente la Nota informativa. ARISCOM COMPAGNIA DI ASSICURAZIONI S.p.A. CONTRATTO DI ASSICURAZIONE Responsabilità Civile Terzi e Dipendenti Enti Pubblici Il presente Fascicolo Informativo contenente la Nota Informativa, comprensiva

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Linee guida per l'applicazione del Metodo nazionale per calcolare l elemento di aiuto nelle garanzie

Dettagli

COMUNE DI MOSCUFO. Provincia di Pescara DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO

COMUNE DI MOSCUFO. Provincia di Pescara DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO COMUNE DI MOSCUFO Provincia di Pescara ORIGINALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO ATTO N. 62 del 23/05/2013 Reg. Gen 205 Oggetto: Servizio di copertura assicurativa RCT/O Responsabilità

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA Divisione

Dettagli

Conservazione elettronica della fatturapa

Conservazione elettronica della fatturapa Conservazione elettronica della fatturapa Tanti i dubbi legati agli adempimenti amministrativi e in Unico 2015. Lo scorso 31.03.2015 si è realizzato il definitivo passaggio dalla fattura cartacea a quella

Dettagli

Roma, 19 settembre 2014

Roma, 19 settembre 2014 CIRCOLARE N. 27 Direzione Centrale Amministrazione, Pianificazione e Controllo Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Roma, 19 settembre 2014 OGGETTO: Modalità di presentazione delle deleghe di pagamento

Dettagli

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale. L.R. 4/09/1997, n. 36. Pubblicata nel B.U. Liguria 17 settembre 1997, n. 16, L.R. 30/12/1998, n. 38. Pubblicata nel B.U. Liguria 20 gennaio 1999, n. 1. L.R. 4/08/2006, n. 20. Pubblicata nel B.U. Liguria

Dettagli

Guida all Applicazione. Tesseramento

Guida all Applicazione. Tesseramento Guida all Applicazione Tesseramento 1 Questa applicazione permette di gestire rapidamente il tesseramento e il rinnovo dei Soci. E possibile effettuare ricerche rapide, tesseramento singolo o di più soci

Dettagli

PROMEMORIA PROVVEDIMENTO N. 2720 DEL 2 LUGLIO 2009 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO N. 5 DEL 16 OTTOBRE 2006

PROMEMORIA PROVVEDIMENTO N. 2720 DEL 2 LUGLIO 2009 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO N. 5 DEL 16 OTTOBRE 2006 PROMEMORIA PROVVEDIMENTO N. 2720 DEL 2 LUGLIO 2009 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO N. 5 DEL 16 OTTOBRE 2006 L'ISVAP ha pubblicato sul proprio sito il Provvedimento 2720 del 2 luglio 2009, che

Dettagli

RISOLUZIONE N.80/E QUESITO

RISOLUZIONE N.80/E QUESITO RISOLUZIONE N.80/E Direzione Centrale Normativa Roma, 24 luglio 2012 OGGETTO: Interpello - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Fatture di importo inferiore a 300,00 euro - Annotazione cumulativa anche

Dettagli

INFORMAZIONI SULLA BANCA

INFORMAZIONI SULLA BANCA INFORMAZIONI SULLA BANCA Offerta Fuori Sede Promotore Finanziario Nome e Cognome Nr. Iscrizione Albo CHE COS È IL FINANZIAMENTO (pag. 1 di 6) PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE AL 14/03/2016 FINANZIAMENTI

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BASSANO DEL GRAPPA

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BASSANO DEL GRAPPA ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BASSANO DEL GRAPPA Allegato C) alla delibera dell 1/02/2016 PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio 11 Luglio 2013 News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi Arredi e detrazioni fiscali: le prime indiscrezioni delle Entrate sulla nuova agevolazione Gentile cliente con la presente intendiamo

Dettagli

Allegato parte integrante Allegato A

Allegato parte integrante Allegato A Allegato parte integrante Allegato A DISPOSIZIONI ATTUATIVE DELL ARTICOLO 1 DELLA LEGGE PROVINCIALE 16 MAGGIO 2012 N. 9 CONCERNENTE LA CONCESSIONE DI INTERVENTI A SOSTEGNO DEL POTERE DI ACQUISTO DEI NUCLEI

Dettagli

MODELLO STANDARD CESSIONE DEL QUINTO DELLA PENSIONE

MODELLO STANDARD CESSIONE DEL QUINTO DELLA PENSIONE INFORMAZIONI EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI 1. Identità e contatti del finanziatore/ intermediario del credito Finanziatore Mandataria Telefono Email Fax Sito web Conafi Prestitò S.p.A. Via

Dettagli

REGOLAMENTO N. 23 DEL 9 MAGGIO 2008 L ISVAP. (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo)

REGOLAMENTO N. 23 DEL 9 MAGGIO 2008 L ISVAP. (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo) REGOLAMENTO N. 23 DEL 9 MAGGIO 2008 REGOLAMENTO CONCERNENTE LA DISCIPLINA DELLA TRASPARENZA DEI PREMI E DELLE CONDIZIONI DI CONTRATTO NELL ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA PER I VEICOLI A MOTORE E NATANTI, DI

Dettagli

OGGETTO: Fisco: i dati bancari spiati

OGGETTO: Fisco: i dati bancari spiati Roma, 31.12.2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Fisco: i dati bancari spiati Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarla che la Legge di Stabilità 2015, andando

Dettagli

REGOLAMENTO DELL OPERAZIONE A PREMI HELLO BANK! TI REGALA UN DIVANO CHATEAU D AX

REGOLAMENTO DELL OPERAZIONE A PREMI HELLO BANK! TI REGALA UN DIVANO CHATEAU D AX REGOLAMENTO DELL OPERAZIONE A PREMI HELLO BANK! TI REGALA UN DIVANO CHATEAU D AX Società Promotrice: BNL S.p.A. - Gruppo BNP Paribas, proprietaria del marchio Hello bank! con sede legale in Roma, Via Vittorio

Dettagli

Circolare N. 161 del 4 Dicembre 2014

Circolare N. 161 del 4 Dicembre 2014 Circolare N. 161 del 4 Dicembre 2014 Personale altamente qualificato: ridefiniti i termini per la presentazione delle istanze per l accesso al credito Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia.

1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia. Protocolli Confindustria-ABI. Smobilizzo crediti PA e Investimenti Roma, 29 Maggio 2012 Confindustria Fisco, Finanza e Welfare Il Direttore Elio Schettino Si allegano i protocolli firmati il 22 maggio

Dettagli

COMUNE DI POGGIO A CAIANO

COMUNE DI POGGIO A CAIANO COMUNE DI POGGIO A CAIANO (Provincia di Prato) ACCORDO TRA IL COMUNE DI POGGIO A CAIANO E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO AUSER, ANTEA E ADA PER L INSERIMENTO DI ANZIANI, PENSIONATI O IN ETA PENSIONABILE,

Dettagli

Documento per la consultazione Obblighi antiriciclaggio applicabili a seguito di operazioni di factoring

Documento per la consultazione Obblighi antiriciclaggio applicabili a seguito di operazioni di factoring Documento per la consultazione Obblighi antiriciclaggio applicabili a seguito di operazioni di factoring Con il presente documento si sottopongono a consultazione pubblica alcune modifiche alle disposizioni

Dettagli

Direzione Finanza 2015 05876/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Finanza 2015 05876/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Finanza 2015 05876/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 68 approvata il 19 novembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 1.000.000,00

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO PARERE 16 APRILE 2015 172/2015/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE APPROVAZIONE DI UN MODELLO UNICO PER LA REALIZZAZIONE, LA CONNESSIONE E L ESERCIZIO DI PICCOLI

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO. Isin IT0004233943

CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO. Isin IT0004233943 BANCA DI CESENA CREDITO COOPERATIVO DI CESENA E RONTA SOCIETA COOPERATIVA CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO BANCA DI CESENA 01/06/07-01/06/10 - TF

Dettagli

SCHEDA PRODOTTO Protezione Mutuo New

SCHEDA PRODOTTO Protezione Mutuo New SCHEDA PRODOTTO Protezione Mutuo New NOME PRODOTTO PROTEZIONE MUTUI - New Revisione prodotto come da Lettera Ivass-Banca d Italia del 26/08/2015: Polizze abbinate a finanziamenti (PPI Payment Protection

Dettagli

LA LEGGE N. 190/2012 E IL RAPPORTO CON I DECRETI ATTUATIVI. Roma, 15 ottobre 2014

LA LEGGE N. 190/2012 E IL RAPPORTO CON I DECRETI ATTUATIVI. Roma, 15 ottobre 2014 LA LEGGE N. 190/2012 E IL RAPPORTO CON I DECRETI ATTUATIVI Roma, 15 ottobre 2014 La legge n. 190/2012 La n. 190/2012 è normativa che si può definire self executing per quanto riguarda la disciplina della

Dettagli

Spett.le ISVAP Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e Interesse Collettivo 00184 ROMA regolamentotrasparenza@isvap.

Spett.le ISVAP Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e Interesse Collettivo 00184 ROMA regolamentotrasparenza@isvap. Spett.le ISVAP Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e Interesse Collettivo 00184 ROMA regolamentotrasparenza@isvap.it Milano, 09 luglio 2009 OGGETTO: Osservazioni Altroconsumo su: documento

Dettagli

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA Classification Policy PREMESSA, FONTI NORMATIVE ED OBIETTIVO DEL DOCUMENTO... 3 1. DEFINIZIONI... 3 1.1. CLIENTI PROFESSIONALI...

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO PARERE 2 OTTOBRE 2014 478/2014/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO E AL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE CRITERI PER LA RIMODULAZIONE

Dettagli

CIRCOLARE N. 14/E. Roma,10 aprile 2009

CIRCOLARE N. 14/E. Roma,10 aprile 2009 CIRCOLARE N. 14/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,10 aprile 2009 OGGETTO: Transazione fiscale Articolo 32, comma 5 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni,

Dettagli

PARTE I Informazioni generali relative all intermediario che entra in contatto con il contraente

PARTE I Informazioni generali relative all intermediario che entra in contatto con il contraente Ai sensi della vigente normativa, l intermediario assicurativo ha l obbligo di consegnare al contraente il presente documento che contiene notizie sull intermediario stesso, su potenziali situazioni di

Dettagli

La vendita dei Prodotti Assicurativi

La vendita dei Prodotti Assicurativi La vendita dei Prodotti Assicurativi I prodotti assicurativi formano sempre di più oggetto di campagne di vendita. Vogliamo fornire ai colleghi una breve nota che riepiloghi i punti essenziali della normativa

Dettagli

e, p.c. Ufficio Audit e Sicurezza SEDE

e, p.c. Ufficio Audit e Sicurezza SEDE Direzione Regionale delle Marche Ufficio Gestione Tributi Ancona, 22 marzo 2013 Ai Comuni della Regione Marche LORO SEDI e, p.c. Ufficio Audit e Sicurezza SEDE Reg. Uff. n. 7446 - All. n. 1 OGGETTO: Codice

Dettagli

FAC-SIMILE DI CHECK-LIST DI SUPPORTO PREVENTIVO NELLA REDAZIONE DI ATTI AMMINISTRATIVI

FAC-SIMILE DI CHECK-LIST DI SUPPORTO PREVENTIVO NELLA REDAZIONE DI ATTI AMMINISTRATIVI FAC-SIMILE DI CHECK-LIST DI SUPPORTO PREVENTIVO NELLA REDAZIONE DI ATTI AMMINISTRATIVI PER AIUTARCI A PENSARE UN ATTO DA SUBITO SEMPLICE La lista di supporto si articola su 10 domande essenziali che guidano

Dettagli

Direzione Finanza 2015 07168/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Finanza 2015 07168/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Finanza 2015 07168/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 95 approvata il 17 dicembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUI PER COMPLESSIVI EURO

Dettagli

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio

Dettagli

COMUNE DI CIGLIANO REGOLAMENTO DELLA RETE CIVICA E SITO INTERNET COMUNALE

COMUNE DI CIGLIANO REGOLAMENTO DELLA RETE CIVICA E SITO INTERNET COMUNALE REGOLAMENTO DELLA RETE CIVICA E SITO INTERNET COMUNALE Ottobre 2008 Art. 1 Oggetto del regolamento e riferimenti normativi Art. 2 Scopo della rete civica Art. 3 Gestione del sito internet/rete civica Art.

Dettagli

SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B. Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. C.F. e P.I. 02683380402 * * * * *

SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B. Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. C.F. e P.I. 02683380402 * * * * * SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. Iscritta al Registro Imprese al N.02683380402 C.F. e P.I. 02683380402 * * * * * RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

Dettagli

IL PREVENTIVATORE UNICO RC AUTO

IL PREVENTIVATORE UNICO RC AUTO IL PREVENTIVATORE UNICO RC AUTO GUIDA RAPIDA CONTENUTI DELLA GUIDA - Domande e risposte - Consigli utili - La home page del Preventivatore Unico DOMANDE E RISPOSTE Che cos è? Come si accede? Cosa serve

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO POPOLARE SOCIETA COOPERATIVA SULLA PROPOSTA DI INTEGRAZIONI AI PIANI DI ATTRIBUZIONE

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO POPOLARE SOCIETA COOPERATIVA SULLA PROPOSTA DI INTEGRAZIONI AI PIANI DI ATTRIBUZIONE RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO POPOLARE SOCIETA COOPERATIVA SULLA PROPOSTA DI INTEGRAZIONI AI PIANI DI ATTRIBUZIONE DI AZIONI IN ESSERE RIVOLTI A DIPENDENTI DEL GRUPPO

Dettagli

Osservazioni di eni s.p.a.

Osservazioni di eni s.p.a. Consultazione pubblica del Dipartimento del Tesoro per l attuazione della direttiva 2013/34/EU del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 giugno 2013, relativa ai bilanci d esercizio, ai bilanci consolidati

Dettagli

Fiscal News N. 324. Normativa antiriciclaggio per il collegio sindacale. La circolare di aggiornamento professionale 26.11.2013

Fiscal News N. 324. Normativa antiriciclaggio per il collegio sindacale. La circolare di aggiornamento professionale 26.11.2013 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 324 26.11.2013 Normativa antiriciclaggio per il collegio sindacale Gli adempimenti previsti per gli organi di controllo Categoria: Antiriciclaggio

Dettagli

La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione

La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione Riferimenti normativi Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81: cd TESTO UNICO SULLA SALUTE

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. - su proposta dell Assessore al Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche, Sig. Alberto Cerise; D E L I B E R A

LA GIUNTA REGIONALE. - su proposta dell Assessore al Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche, Sig. Alberto Cerise; D E L I B E R A LA GIUNTA REGIONALE - Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 Norme in materia ambientale che, all art. 242, comma 7, stabilisce che il provvedimento di approvazione del progetto operativo di

Dettagli

ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura. ARCHIVIO INFORMATIZZATO delle Aziende Agricole che esercitano Agriturismo

ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura. ARCHIVIO INFORMATIZZATO delle Aziende Agricole che esercitano Agriturismo Agosto 2010 ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura Disciplina delle attività agrituristiche in Toscana l.r.- 30/2003 e s.m.i. ARCHIVIO INFORMATIZZATO delle Aziende Agricole che esercitano

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 22 MARZO 2012 102/2012/R/EEL DISPOSIZIONI PER LA CONSULTAZIONE DELLO SCHEMA DI PIANO DECENNALE DI SVILUPPO DELLA RETE DI TRASMISSIONE NAZIONALE, PREDISPOSTO DAL GESTORE DEL SISTEMA ENERGETICO

Dettagli

Conferme e Valori per i dirigenti delle aziende associate a Confindustria

Conferme e Valori per i dirigenti delle aziende associate a Confindustria Conferme e Valori per i dirigenti delle aziende associate a Confindustria CONFERME - VALORI per dirigente Conferme (per i dirigenti) e Valori, sono le due coperture assicurative previste da Previndustria

Dettagli

SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC. tra

SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC. tra ALLEGATO SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC tra l Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura - AGEA, con sede in Roma, via Palestro 81, codice fiscale P.I.: 06234661004 - Codice fiscale:

Dettagli

Polizze vita: le regole per la detraibilità dei premi per il 2016

Polizze vita: le regole per la detraibilità dei premi per il 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Polizze vita: le regole per la detraibilità dei premi per il 2016 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che per i premi relativi a polizze infortuni, morte

Dettagli

@ssileo Broker S.r.l.

@ssileo Broker S.r.l. PARTE I Informazioni generali relative all intermediario che entra in contatto con il contraente Tabella 1.1 Iscrizione al registro degli intermediari assicurativi Numero Data Sezione Nota per il contraente

Dettagli

SEZIONE V TECNICHE DI COMUNICAZIONE A DISTANZA

SEZIONE V TECNICHE DI COMUNICAZIONE A DISTANZA SEZIONE V TECNICHE DI COMUNICAZIONE A DISTANZA 1. Premessa La presente sezione contiene disposizioni relative all impiego di tecniche di comunicazione a distanza da parte degli intermediari o di altri

Dettagli

CIRCOLARE N. 16/E. Roma, 22 aprile 2005. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

CIRCOLARE N. 16/E. Roma, 22 aprile 2005. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N. 16/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 aprile 2005 OGGETTO: Rideterminazione del valore dei terreni e delle partecipazioni. Articolo 1, comma 376 e comma 428 della Legge

Dettagli

TRIBUNALE ORDINARIO DI RAGUSA. Presidenza. l'associazione Servizio civile e Sostegno Disabili -onlus ACCORDO PREMESSO

TRIBUNALE ORDINARIO DI RAGUSA. Presidenza. l'associazione Servizio civile e Sostegno Disabili -onlus ACCORDO PREMESSO TRIBUNALE ORDINARIO DI RAGUSA Presidenza E l'associazione Servizio civile e Sostegno Disabili -onlus ACCORDO PER LO SVOLGIMENTO DEL LAVORO DI PUBBLICA UTILITÀ AI SENSI DEL DECRETO MINISTERIALE 26 MARZO

Dettagli

5 per mille 2007: il beneficio

5 per mille 2007: il beneficio 5 per mille 2007 5 per mille 2007: il beneficio Il beneficio è stato riproposto dalla legge finanziaria per il 2006 (Legge 27 dicembre 2006 n. 296, articolo 1, comma 1234 e segg.). La norma prevede, in

Dettagli

Oggetto: A rischio i trasferimenti di denaro contante sopra i 5.000 euro.

Oggetto: A rischio i trasferimenti di denaro contante sopra i 5.000 euro. Busto Arsizio, 16/09/2010 Ai gentili clienti Loro sedi Oggetto: A rischio i trasferimenti di denaro contante sopra i 5.000. La violazione L art. 20 del Dl. 78/2010 ha modificato la soglia massima per effettuare

Dettagli