COMUNE DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA PIANO URBANISTICO ATTUATTIVO

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1 COMUNE DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA PIANO URBANISTICO ATTUATTIVO ACCORDO N.2 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

2 Art. 1 Elementi costitutivi del Piano Urbanistico Attuattivo presentato attraverso Permesso di Costruire Convenzionato 1. Il presente Piano Urbanistico Attuattivo è costituito dai seguenti elaborati: ANALISI a) Elaborati grafici: Tav. 1 Rilievo celerimetrico dello stato di fatto 1:500 PROGETTO b) Elaborati grafici: Tav. 2 Progetto 1:500 Tav. 3 Zonizzazione: limiti di massimo inviluppo, carature urbanistiche 1:500 Tav. 4 Planimetria aree a verde e forestazione 1:500 Tav. 5 Sezioni 1:200 Tav. 6 Planimetria illuminazione pubblica e scarichi fognari 1:500 Tav. 7 Particolare ponte 1:100-1:20 c) Fascicoli Relazione Tecnica Documentazione fotografica Individuazione perimetro intervento su base catastale Computo metrico estimativo Norme tecniche di attuazione Schema di Convenzione Relazione economico finanziaria Disciplinare Tecnico e prestazionale d) Allegati Dimostrazione di proprietà Relazione forestale Relazione geotecnica Relazione illuminotecnica Documento Previsionale Clima Acustico Verifica di Compatibilità idraulica 2

3 Art. 2 Valore prescrittivo degli elaborati 1. Hanno valore prescrittivo i seguenti elaborati di progetto, del precedente art. 1: Tav. 2 Progetto; Tav. 3 Zonizzazione: limiti di massimo inviluppo, carature urbanistiche in scala 1:500; Tav. 5 Progetto: sezioni; Schema di Convenzione; Disciplinare Tecnico per l esecuzione delle opere di urbanizzazione primaria. 2. In fase esecutiva le opere pubbliche potranno subire gli aggiustamenti utili alla loro migliore realizzazione senza che questo comporti variante al presente PUA. Art. 3 Contenuti e campo di applicazione del Piani Urbanistico Attuattivo 1. Il presente strumento urbanistico costituisce l accordo di Pianificazione n.2 di iniziativa privata dell area sita in Spinea, in via Bennati, elaborato ai sensi dell art. 6 della L.R. n.11 del 23 aprile 2004 e successive modifiche. 2. Il campo di applicazione del presente PUA è costituito dall ambito territoriale individuato dal perimetro dell accordo di cui all allegato A, B, e C (Estratto mappa, estratto P.I. vigente, in scala 1:2000) e comprende i mappali n. 137, 1190, 2864, 2119 del Foglio n.9 e n.1, 270 del Foglio n.14 del Comune di Spinea. Art. 4 Strumenti ed ambiti di attuazione 1. Il Piani Urbanistico Attuattivo si attua mediante intervento diretto (Permesso di Costruire convenzionato, anche esteso a tutto l ambito di intervento) ed è costituito da: un progetto esecutivo per opere di urbanizzazione, che dovrà prevedere l esatta individuazione delle aree o delle porzioni di area da assoggettare a servitù pubblica o da cedere al Comune, l organizzazione della viabilità pedonale, degli spazi ad uso pubblico, la definizione esecutiva di tutte le opere di urbanizzazione ivi previste; un progetto delle opere edilizie; la stipula di una convenzione di cui all art. 19 della L.R. 11/2004, redatta secondo lo schema di convenzione di cui alla lettera c) del precedente art. 1. Art. 5 Tempi di attuazione 1. Il Piano Urbanistico Attuattivo ha validità per i tre anni successivi alla sua approvazione relativamente alle opere di urbanizzazione in esso previste, per l esecuzione delle quali comporta la dichiarazione di pubblica utilità. La convenzione ha validità non superiore a 10 anni, ai sensi dell art. 9 delle Norme Tecniche di Attuazione del PRG, scaduti i quali si farà automaticamente riferimento alle destinazioni di zona ed alle modalità di edificazione previste dal PI vigente in quel momento. 3

4 2. Prima della scadenza, il Consiglio Comunale può prorogare la validità del Piano di Lottizzazione per altri 3 anni, ai sensi dell ultimo comma dell art. 20 della L.R. n. 11/2004. Art. 6 Conferimento degli standard urbanistici e realizzazione delle opere 1. La realizzazione delle opere di urbanizzazione previste dal Piano Urbanistico Attuattivo dovrà avvenire a cure e spese dei proprietari e a scomputo degli oneri tabellari, ai sensi dell art. 86 della L.R. n. 61/1985. Il conferimento al Comune degli standard urbanistici e delle opere di urbanizzazione dovrà avvenire con le modalità previste dalla convenzione di cui al precedente art La quota di contributo relativa agli oneri di urbanizzazione eventualmente eccedente il valore delle opere di urbanizzazione già eseguite e comunque cedute al Comune e di quelle che il concessionario si è obbligato a eseguire sarà corrisposta come previsto dalla normativa vigente. Art. 7 Zonizzazione 1. Le aree comprese nel perimetro del Piano Urbanistico Attuattivo, con riferimento alla tavola n.3 sono così classificate: a) superficie viaria; b) superficie fondiaria; c) superficie a verde pubblico; d) superficie a forestazione; 2. Sono riportate, inoltre, prescrizioni particolari quali: a) limite di massimo inviluppo degli edifici; Art. 8 Destinazioni d uso 1. La destinazione d uso ammessa è quella Residenziale Art. 9 Parcheggi, verde primario 1. Nella tavola n.3 sono indicate le aree a verde pubblico necessarie a soddisfare le quantità di verde primario. 2. Nella tavola n. 3 sono indicate inoltre le aree destinate a forestazione, nelle quantità previste dall Accordo di Pianificazione n.2. 4

5 Art. 10 Regole relative ai materiali costruttivi 1. Gli interventi edificatori in ogni loro parte, le modifiche dello stato dei luoghi, le scelte dei materiali e in particolare le opere di finitura e completamento, dovranno essere uniformate alla ricerca delle migliori condizioni d inserimento nell ambiente e nel contesto edificato. 2. In particolare nelle nuove costruzioni devono essere rispettati i seguenti materiali e modalità d intervento: - coperture: le coperture possono essere a falde (una, due o quattro) o piane; possono essere in legno o in latero cemento. Nelle coperture possono trovare installazione i pannelli solari termici, fotovoltaici, le antenne e parabole per la ricezione dei canali televisivi terrestri e satellitari. - Finiture coperture, grondaie e pluviali: le finiture delle coperture degli edifici potranno essere in coppi tradizionali o similari, finitura metallica o guaina ardesiata (solo per le coperture piane). Le grondaie saranno in acciaio, rame, alluminio o altro metallo, il tutto colorato; - serramenti: i serramenti saranno in legno naturale o verniciati, pvc o alluminio, e dotati di oscuri o avvolgibili. Gli infissi potranno essere ad una o due ante nelle dimensioni rettangolari caratteristiche dell edilizia tradizionale locale; le finestrature delle parti condominiali, dei vani scala e nelle zone giorno degli appartamenti potranno essere prive di elementi oscuranti; - Finiture esterne: le finiture esterne potranno essere in intonachino su cappotto isolante o intonaco tradizionale; si potranno usare rivestimenti in ceramica (piastrelle) o in metallo (pareti ventilate). Componenti cromatiche: le componenti cromatiche dovranno armonizzarsi con quelle tradizionali del luogo. Tra queste si indicano: le tinte paglierino, ocra chiaro, giallo ocra, tortora; le tinte rosso mattone chiaro; le tinte bianco sporco, grigio e pastello chiaro. Le murature perimetrali potranno essere rivestite in mattoni faccia vista o altre pietre naturali. Per tutto quanto non previsto si rimanda alle normative del Piano degli Interventi vigente. Venezia, marzo

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