C O M U N E DI B R I N D I S I

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1 C O M U N E DI B R I N D I S I Brindisi,lì 13/02/2012 OGGETTO: Procedura aperta relativa LAVORI DI BONIFICA E RIPRISTINO AMBIENTALE PUNTA PENNE E PUNTA DEL SERRONE. Chiarimenti. 1) Domanda Nel computo metrico estimativo come anche nelle relazioni tecniche allegate, è previsto la raccolta manuale dei materiali di una quantità di 2017,1190 ton.(voce n.1 del computo metrico estimativo) e la raccolta con mezzi meccanici dei materiali inerti CER per una quantità di ,1740 ton (voce n.2 del computo metrico estimativo); i materiali inerti appartenenti alla voce n.2 del computo metrico sono quelli che in parte vano a recupero ( 10758,4464-voce n.4 del computo) e in parte vanno a discarica (7172,2976 ton voce n.5 del computo); per i materiali raccolti manualmente di cui alla voce n.1 del computo, qual è la loro tipologia? Qual è la loro destinazione? Le voci n.1 e n. 2 del computo metrico si riferiscono alla raccolta manuale/meccanica di varie frazioni merceologiche e non esclusivamente alla raccolta di materiale inerte. In riscontro basterà consultare all interno della cartella CARATTERIZZAZIONE RIFIUTI E PIANO DI RIMOZIONE - relazioni l allegato A.3, in cui sono esplicate per ogni singolo cumulo di rifiuti rinvenuti in situ la categoria merceologica di appartenenza, il dimensionamento e la tipologia di raccolta da effettuare (manuale meccanica). Pertanto in detto allegato si riscontra chiaramente che le diverse frazioni merceologiche di rifiuti raccolti manualmente o meccanicamente fanno riferimento a varie tipologie di rifiuto (rifiuti da costruzione e demolizione, rifiuti da imballaggi misti, rifiuti contenenti amianto, rifiuti ingombranti etc). 2) Domanda Nel computo metrico estimativo, come anche nelle relazioni tecniche allegate, si parla di smaltimento materiali in cemento-amianto. Per la voce n.7 del computo è chiara la tipologia di materiali in amianto, mentre non risulta chiara la tipologia dei materiali in amianto di cui alla voce n.6. Che cosa si intende per materiali in amianto in forma sciolta? Come si presentano tali materiali sul cantiere? Il codice CER appartenenza per entrambe le voci (n.6-7 del computo) risulta identificato come *?

2 Per amianto in forma sciolta s intende il Floccato di amianto, contenente fibre molto debolmente agglomerate(amianto spruzzato) presente in: rivestimenti termoisolanti e antincendio, rivestimenti fonoassorbenti(ad es. rivestimenti in amianto proiettato), per distinguerlo dall amianto debolmente agglomerato, DA, (detto anche «in matrice friabile»), presente nei seguenti materiali: materiali termoisolanti e antincendio (lastre e pannelli leggeri per l'edilizia); corde, tessuti, barriere antifiamma (amianto allo stato puro); rivestimenti per pavimenti, nonchè da quello "fortemente agglomerato (detto anche «in matrice compatta»), presente nei seguenti prodotti in cemento-amianto utilizzati nel settore edile o nel genio civile: (facciate, lastre ondulate, tubazioni e canalizzazioni), manufatti e oggetti come fioriere, guarnizioni per freni e frizioni (unito a resine), guarnizioni (unito a gomme). Si suole, inoltre, fare anche questa diversa classificazione: amianto in matrice compatta, quando le fibre presenti possono essere fortemente legate in una matrice stabile e solida (come il cementoamianto o il vinil-amianto) e può, quindi, essere sbriciolato o ridotto in polvere solamente con l'impiego di attrezzi meccanici manuali o funzionanti amianto in matrice friabile, quando le fibre possono essere libere o debolmente legate. Tale tipologia di amianto può essere ridotta in polvere con la semplice azione manuale. Il codice CER attribuito al rifiuto contenente amianto, pur se presente nelle diverse tipologie richiamate sopra, è il *. Ciò che cambia è la categoria di iscrizione all Albo Nazionale Gestori Ambientali, che, nel caso dell amianto in forma compatta è la 10A, nel caso dell amianto in forma friabile è la 10B. 3) Domanda Nel computo metrico estimativo, come anche nelle relazioni tecniche allegate, si parla di smaltimento fluff in polvere contenete sostanze pericolose CER * di cui alla voce n.13 del computo metrico. Che materiali sono? Da quale processo proviene questa tipologia di rifiuto? Come si presenza tale materiale sul cantiere? Guardare il rapporto di prova n. 668/11 dell Allegato A.4, dove viene specificato che il rifiuto dal codice CER * fluff-frazione leggera e polveri, contenti sostanze pericolose, è rifiuto derivante da attività di demolizione autovetture.

3 4) Domanda Dall elenco prezzi risulta che il trasporto dei materiali inerti (voce n.3 del computo metrico), va effettuato in discarica autorizzata o impianto di recupero fino ad una distanza di Km. 30,0. Che cosa s intende? Questo vuol dire che il trasporto dei materiali inerti presso gli impianti di recupero e/o discariche autorizzate ubicata ad una distanza superiore a 30 km. non viene riconosciuto? La voce di elenco prezzi è stata tratta dall' Elenco Prezzi Opere Pubbliche 2010 della Regione Puglia". I rifiuti possono anche essere smaltiti in impianti distanti più di 30 km, ma in tal caso gli oneri aggiuntivi di trasporto rispetto a quelli computati saranno a totale carico della ditta. Quindi, ricapitolando, il costo di trasporto riconosciuto è quello che rientra nell'ambito dei 30 km, mentre la differenza tra quello previsto dall'elenco prezzi e il costo reale (distanza superiore ai 30 km), se superiore, sarà a totale carico della ditta. 5) Domanda Nel Disciplinare di Gara è menzionata solo la firma del Legale Rappresentante. La scrivente società chiede se la procedura possa essere firmata da nostro Procuratore Speciale, ha il potere di sottoscrivere le gare d appalto sia pubbliche che private, allegando copia della procura. SI, l offerta potrà essere sottoscritta da un procuratore speciale, allegando originale o copia conforme della procura. 6) Domanda Nel Disciplinare di Gara, al punto 12, è menzionata la consegna del plico a mezzo Servizio Postale Statale o tramite corriere. La scrivente chiede la possibilità di consegnare il plico a brevi mano effettuata da un nostro incaricato. NO, non è possibile, bisogna attenersi alle disposizioni del bando di gara.

4 7) Domanda E possibile costituire una A.T.I con Società di Trasporto avente iscrizione all'albo Nazionale Gestori Ambientali in categoria 5 classe D e in categoria 4 classe E allegando la richiesta di ampliamento già effettuata per la Categoria 4 classe C (requisito richiesto a bando di gara). SI, è possibile, fermo restando che in caso di aggiudicazione il concorrente sia in possesso di tale certificazione prima dell esecuzione dell appalto. Inoltre si precisa che trattandosi di appalto di lavori TUTTI i componenti dell A.T.I. devono essere in possesso dell attestazione di qualificazione SOA per categorie e classifiche richieste dal bando di gara. 8) Domanda Si può affidare in subappalto il requisito relativo all iscrizione all Albo Gestori categoria 4 C?. No, si può utilizzare l istituto dell avvalimento. 9) Domanda Non avendo iscrizione all Albo Gestori Ambientali per le categorie 5E e 10B classe E, richiesti per la gara in oggetto, può partecipare alla gara facendo ricorso all istituto dell avvalimento ai sensi dell art. 49 del Codice e dell art. 88 del regolamento avvalendosi di un'altra impresa in possesso dei requisiti di cui è carente? E, se questo è ammesso, è possibile riservarsi la facoltà di sub appaltare le opere riferite egli stessi requisiti alla stessa impresa ausiliaria che concede l avvalimento? Può solo utilizzare l istituto dell avvalimento ma non può riservarsi la facoltà di subappaltare le opere stesse all impresa ausiliaria. 10)Domanda Siamo iscritti all Albo Gestori cat.8 e non abbiamo iscrizione SOA. Possiamo partecipare all ATI come impresa cooptata. No, ai sensi dell art. 92 comma 5 D.R.P. n.207/2010, le imprese cooptate devono essere in possesso di attestazione SOA anche per categorie e classifiche diverse da quelle richieste dal bando di gara.

5 11) Domanda Visto che tra documenti tecnici a base di gara (allegati A.3,A.4,A.5) e il computo metrico estimativo non c è coincidenza dei quantitativi per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti inerti ( recupero e discarica), quali sono i quantitativi presunti da considerare ufficialmente? I quantitativi da considerare per lo smaltimento sono quelli di cui al computo metrico redatto dall ufficio, presente sul sito in formato pdf, cartella Allegati in formato zip.i quantitativi dello studio Luparelli (All. 5) sono diversi perché fanno riferimento al 50% dei rifiuti totali da inviare a smaltimento e al 50% da inviare in discarica. Per ragioni di opportunità e convenienza l Ufficio ha preferito destinare al recupero il 60% dei quantitativi totali di rifiuti in luogo del 50%. Di conseguenza la quantità da destinare in discarica è pari al 40% del totale. 12) Domanda Sul computo metrico estimativo è riportato il prezzo a base di gara per lo smaltimento dei rifiuti inerti con destinazione a discarica (voce n. 5 del computo metrico estimativo). Visto che dai certificati d analisi risulta che il materiale inerte ha la destinazione in discarica per rifiuti non pericolosi (Discarica di II categoria secondo la Tab. 5 del D.M. 27/09/2010), il prezzo a base di gara non risulta congruo con i prezzi di mercato delle discariche di II categoria (così come evidenziato dai certificati d analisi). Si chiedono chiarimenti in merito, in quanto il prezzo a base di gara risulta coerente con lo smaltimento dei rifiuti inerti in discarica di I categoria (Tab. 3 del D.M. 27/09/2010). Gli impianti dove possono essere smaltitirifiuti si dividono nelle seguenti categorie : (art. 4 Dlgs 36/ Classificazione delle discariche) a) discarica per rifiuti inerti; b) discarica per rifiuti non pericolosi; c) discarica per rifiuti pericolosi. In precedenza gli impianti venivano classificati in base a quanto stabilito dalla Deliberazione Interministeriale del 27 luglio 1984 (che restava in vigore fino al 16 luglio 2005 termine entro il quale i soggetti che erano autorizzati potevano proseguire l esercizio alle condizioni dettate dalla precedente normativa) in stoccaggi provvisori e stoccaggi definitivi; i primi erano

6 considerati impianti di transito dei rifiuti che poi dovevano essere destinati definitivamente alle discariche, che si dividevano in: Discariche di prima categoria ( per rifiuti urbani ed assimilati), discariche di seconda categoria, che a loro volta venivano classificate in base alla tipologia di pericolosità dei rifiuti che dovevano contenere in: discarica di seconda categoria di Tipo A (per rifiuti inerti), discarica di seconda categoria di Tipo B (per rifiuti non tossici e non nocivi), discariche di seconda categoria di Tipo C (per rifiuti tossici e nocivi); Per tutte le tipologie di discarichevennero stabilite le caratteristiche dell ubicazione e geologiche - geotecniche, l impermeabilizzazione, il drenaggio e la captazione, lo smaltimento del biogas, il drenaggio delle acque superficiali, attrezzature e servizi, sistemazione finale dell area, registri di carico e scarico. Oggi questa classificazione non ha più motivo di esistere e l individuazione di una tipologia di discarica ad hoc per i rifiuti inerti dà contezza in tal senso (art. 4 Dlgs 36/2003). Il certificato di analisi menzionato attribuisce ai rifiuti un codice, , che individua, senza ombra di dubbio, l impianto finale presso cui il rifiuto dovrà essere smaltito e cioè una discarica per inerti. Tra l altro questa considerazione viene fatta anche dal Consorzio Interuniversitario Nazionale La Chimica per l Ambiente, che ha inviato una nota di chiarimenti in tal senso. Relativamente alla dicitura sui rapporti di prova nn. 664/11, 665/11, 666/11, in effetti, è stato chiesto un chiarimento al laboratorio che ha effettuato le analisi. All uoposi allega copia della nota del del laboratorio Consorzio Interuniversitario Nazionale La Chimica per l Ambiente dove viene specificato che per gli stessi referti la dicitura corretta è la seguente: Rispetta le prescrizioni riportate dell art. 5 del D.M. del Esso può essere smaltito in discariche per rifiuti inertio essere avviato ad attività di recupero. Di conseguenza il prezzo applicato per lo smaltimento in discarica di inerti risulta congruo.

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9 13) Domanda In riferimento alle integrazioni documentali ricevute in data 06/02/2012, siamo a richiedere le seguente delucidazione in merito al computo metrico allegato A.5. Nel suddetto allegato abbiamo riscontrato una incongruenza nell importo parziale sugli oneri di recupero/smaltimento in quanto nell allegato A.55 è di ,15 al contrario nel computo metrico estimativo scaricato in data 20/01/2012 è di ,15. Considerando il valore dell allegato A.5 relativo agli oneri di recupero/smaltimento ( ,15) l importo complessivo a base d asta sarebbe superiore a quello indicato nel bando di gara ( ,06). Quale dobbiamo considerare in fase di offerta? Il computo metrico presente nella cartella relazioni, identificato come All. A1 e All.A5, redatto dall ing. Luparelli, si riferisce alla stima da lui effettuata, che ha previsto di portare a smaltimento il 50% dei rifiuti individuati sul sito di interesse, prevedendo il recupero dell ulteriore 50%. Il computo metrico redatto dall Ufficio (in formato pdf) presente nella cartella in formato zip è quello che fa fede ai fini della gara. Lo stesso prevede lo smaltimento del 40% dei rifiuti individuati sul sito di interesse e il recupero del 60% degli stessi. L ufficio ha, infatti, voluto privilegiare l attività di recupero dei rifiuti sia per dare maggior peso alla stessa, conformemente a quanto dettato dalla Normativa di Settore, sia per recuperare risorse utili al ripristino dell area. Da qui la differenza nella spesa sostenuta e nel relativo computo metrico. 14) Domanda Nell allegato A.5 inviatoci in data 06/02/2012 non sono presenti le analisi TOPSOIL e le voci di ingegneria naturalistica per tanto per la quotazione delle suddette voci teniamo in considerazione i quantitativi del computo metrico scaricato in data 20/01/2012. E corretta la nostra interpretazione? I parametri da ricercare relativamente alle analisi sul top soil sono riportati nella relazione tecnica presente nella cartella Allegati in formato zip Ricapitolando, gli elaborati che dovranno essere consultati ai fini della gara sono quelli presenti nella cartella Allegati in formato zip. Gli elaborati presenti nella cartella Relazioni rappresentano lo studio preliminare effettuato dall ing. Luparelli, che ha utilità solo ai fini della

10 individuazione della tipologia di rifiuti presente in situ e della loro quantità. 15) Domanda Sul sito internet del comune di Brindisi sono presenti 2 computi metrici, uno presente nella cartella Allegati in formato zip computo metrico in formato pdf in cui l importo è di ,06 e l altro computo metrico presente invece nella cartella Relazioni in formato zip in cui il computo metrico oltre ad essere sia in formato pdf che excel varia nell importo complessivo raggiungendo la somma di ,87 (quindi circa 28 mila euro in più). Al fine della valutazione del ribasso di gara e dell emissione della Polizza Assicurativa chiedo ufficialmente quale dei due computi metrici siano validi (essendo entrambi pubblicati sul sito ufficiale del comune). Il computo metrico presente nella cartella relazioni, identificato come All. A1, redatto dall ing. Luparelli, si riferisce alla stima da lui effettuata, che ha previsto di portare a smaltimento il 50% dei rifiuti individuati sul sito di interesse, prevedendo il recupero dell ulteriore 50%. Il computo metrico redatto dall Ufficio (in formato pdf) presente nella cartella in formato zip è quello che fa fede ai fini della gara. Lo stesso prevede lo smaltimento del 40% dei rifiuti individuati sul sito di interesse e il recupero del 60% degli stessi. L ufficio ha, infatti, voluto privilegiare l attività di recupero dei rifiuti sia per dare maggior peso alla stessa, conformemente a quanto dettato dalla Normativa di Settore, sia per recuperare risorse utili al ripristino dell area. Da qui la differenza nella spesa sostenuta e nel relativo computo metrico. 16) Domanda Nell elaborato tabella relativa alle caratteristiche dimensionali dei cumuli, allegato A.3 al piano di rimozione, sono puntualmente indicati e computati quantitativamente tutti i cumuli di rifiuti presenti nei siti in oggetto alla data del 23/04/2011, come evidenziato al cp. 2 a pag. 21, dello stesso piano di rimozione ; a seguito di sopraluogo si è riscontrato una notevole quanto progressiva evoluzione delle attività di deposito incontrollato di rifiuti, a titolo esemplificativo e non esaustivo, specialmente nella zona nord di Punta del Serrone, in corrispondenza delle vie di accesso centrali alla zona da bonificare, nonché di ulteriore deposito di rifiuti a seguito di mareggiate, specialmente nella zona dei cumuli di costa e che pertanto, a circa dieci mesi dal rilievo effettuato dal consulente della stazione appaltante in indirizzo, ing. Alfonso Luparelli, la situazione in essere nei siti oggetto di gara è tale da poter afermare che le quantità dei rifiuti prsenti, è notevolmente aumentata rispetto alla situazione rilevata dallo stesso ing. Luparelli, Si chiede di chiarire anche alla

11 luce dei chiarimenti già pubblicati, nonché del fatti che trattasi di appalto a corpo, a) se è confermato che la bonifica oggetto di gara, riguarda solo i cumuli identificati nel Piano di rimozione, escludendo pertanto, nuovi cumuli di rifiuti che sono o saranno nei siti in oggetto; b) se è confermato che le lettere di disponibilità degli impianti indichino le quantità dei rifiuti da accettare, in modo da coprire complessivamente esattamente le quantità indicate negli elaborati di progetto, escludendo quantitativi e tipologie aggiuntive di rifiuti che sono o saranno presenti nei siti in oggetto. L appalto si riferisce esclusivamente ai cumuli indicati nel piano di rimozione, All.3. Del resto non sarebbe neanche possibile adeguare di volta in volta il progetto alle quantità di rifiuti che possono aumentare nel tempo, considerato lo stato dei luoghi e la non presenza di un servizio di sorveglianza sull area stessa, perché questo vorrebbe dire non espletare mai la gara e perdere il finanziamento concesso. Obiettivo di questa Amministrazione è quello di procedere alla pulizia e allo sgombero di tutti i rifiuti presenti sul posto, nonché al ripristino dell area. Da qui la decisione di aggiudicare la gara con i criteri dell offerta economicamente più vantaggiosa, che dà comunque facoltà al partecipante di formulare l offerta facendosi promotore di iniziative aggiuntive rispetto a quelle contemplate dal progetto, considerando i problemi e le criticità dell area. L offerta, naturalmente, dovrà tenere in debito conto sia le priorità indicate dall ufficio sia le criticità individuate dal proponente. a) Pertanto il ribasso formulato sarà condizionato dai lavori aggiuntivi proposti dall offerente per dare al lavoro finito la giusta compiutezza e per raggiungere gli obiettivi di riqualificazione del sito. b) Da quanto detto al punto a) consegue che, ai fini della gara, è importante garantire almeno la disponibilità degli impianti di destinazione finale del rifiuto ad accogliere le quantità previste da progetto, fermo restando che la disponibilità ad accogliere quantità superiori, sulla base di opportuna valutazione effettuata dall offerente, comprovata da adeguati rilievi di campo, non pregiudicherà il giudizio dato all offerta. 17) Domanda

12 Relativamente all art. 7 del Capitolato Speciale e Prestazionale d Appalto (contenuti Proposta Tecnica) e per quanto riguarda il formato da utilizzare si possono usare altri formati diversi dallo A4 anche al fine di proporre elaborati grafici per le migliorie tecniche al progetto allegato A4? Il formato A4 va utilizzato per la relazione. E possibile allegare elaborati grafici in formato diverso dall A4, per visualizzare interventi aggiuntivi rispetto a quelli previsti da progetto ed evidenziare le migliorie tecniche apportate allo stesso. 18)Domanda Relativamente al punto 12) lettera g) del disciplinare di gara Attestazione, in carta semplice, di disponibilità, di almeno n.3 impianti di smaltimento e di recupero ecc si possono allegare dichiarazioni ricevute a mezzo mail o fax o sono necessarie le dichiarazioni in originale? L attestazione in carta semplice di disponibilità di almeno 3 impianti di smaltimento e di recupero ecc. deve essere prodotta in originale.