Confederazione ANTEL - ASSIATEL AITIC Associazione Italiana Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico riconosciuta ai sensi del D.M
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- Bianca Valeri
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1 Confederazione ANTEL - ASSIATEL AITIC Associazione Italiana Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico riconosciuta ai sensi del D.M Chi siamo L Associazione Italiana dei Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico (TSLB), rappresentativa di una delle principali professioni sanitarie del nostro paese, riconosciuta ai sensi del Decreto del Ministero della Salute del , raggruppa la figura del Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico che e il professionista sanitario che effettua in autonomia analisi biomediche e biotecnologiche a scopo diagnostico nei laboratori di analisi, di cui alla fine dell intero processo e il responsabile della validazione del dato analitico. Opera in particolare, nei laboratori di: Biochimica Clinica, Biologia Molecolare, Microbiologia Clinica, Virologia Molecolare, Immunologia, Patologia Clinica, Immunoematologia, Farmacotossicologia, Genetica Medica, Ematologia, Citologia, Istopatologia e Proteomica. In aggiunta opera in particolari laboratori: come in quelli di medicina forense, nel controllo degli alimenti, nonche negli Istituti Zooprofilattici, in quelli ambientali e chimici e in ultimo non meno importante nei laboratori di ricerca. Il nostro profilo professionale e stato delineato dal D.M. n 745 del 1994 ed e in continua evoluzione anche grazie all azione propositiva della Confederazione ANTeL-Assiatel-AITIC nata agli inizi dell anno Duemiladieci che e parte attiva del tavolo tecnico ministeriale, recentemente costituito per la revisione e l aggiornamento delle nostre competenze alla luce delle innovazioni tecnologiche e dell accresciuta responsabilizzazione della nostra figura professionale. Secondo un recente censimento, svolto proprio dalla nostra Associazione, sono circa i professionisti TSLB in tutta Italia, impiegati nel Servizio sanitario Nazionale e nelle strutture sanitarie private accreditate con il Servizio sanitario Regionale. Mission La nostra mission pone come obiettivo primario la salute e la tutela del cittadino, che abbiamo garantito, anche attraverso l istituzione di un codice deontologico (che e possibile scaricare dal nostro sito che disciplina la nostra professionalita al fine di rispettare la dignita dei nostri pazienti che esprimono un bisogno di salute e di prevenzione. Attivita Negli ultimi anni la Confederazione si e aperta anche al sociale con progetti volti alla realizzazione di campagne di prevenzione delle malattie metaboliche come diabete, ipertensione arteriosa, sindrome dismetabolica e di sostegno alle iniziative di prevenzione di patologie croniche diffuse. La Confederazione e presente, quale componente indispensabile, nella Conferenza dei servizi del Ministero della Salute, per la valutazione e riconoscimento dei titoli stranieri per lo svolgimento dell attivita professionale nel nostro paese. E membro dell Osservatorio Nazionale delle Professioni sanitarie presso il Ministero
2 dell Istruzione, Universita e Ricerca Scientifica. In aggiunta fa parte del Consorzio per la gestione dell anagrafica delle professioni sanitarie (Co.Ge.A.P.S), garantendo alla nostra organizzazione la certificazione dei crediti formativi obbligatori del sistema di formazione continua in medicina ECM. In aggiunta il nostro impegno decennale si e caratterizzato per l organizzazione di centinaia di eventi formativi e di aggiornamento per la nostra categoria, al fine di assicurare, alle migliaia di iscritti, la corretta formazione e informazione nel settore del progresso tecnologico, scientifico e medico, in quello della deontologia, del profilo professionale e della gestione dei processi organizzativi e di controllo di qualita del moderno laboratorio biomedico. La Confederazione ogni anno elabora, in collaborazione con le istituzioni Regionali, il fabbisogno formativo dei futuri colleghi e in ambito universitario, partecipa in qualita di componente delle commissioni delle sessioni di laurea/esami di stato abilitanti alla professione, inviando due propri rappresentanti appositamente formati per verificare le abilita professionali e operative dei laureandi nonche di vigilare sul corretto svolgimento delle prove stesse. Da Cinquanta anni e impegnata nella tutela e sviluppo della professione a livello nazionale e internazionale e dall anno Duemiladodici e divenuto membro dell International Federation of Biomedical Laboratory Science, partecipando attivamente ai Gruppi di lavoro internazionali e al Congresso Mondiale dell IFBLS. Proposte Di rilievo e il Convegno che abbiamo organizzato a Roma presso la Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari in data 15 Marzo Duemiladodici, per la presentazione del primo Albo Nazionale online autoregolamentato dei Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico, contro la piaga dell abusivismo per l approvazione del Ddl 1142 sull istituzione degli Albi ed Ordini delle Professioni sanitarie regolamentate ma non ordinate, i cui presenti politici bipartisan, professionisti della sanita e associazioni dei pazienti denunciano il pericolo dei millantatori e delle ripercussioni negative sulla spesa pubblica. Il nostro ruolo è cambiato e cresciuto negli anni, e oggi se si vuole disegnare la Sanità del futuro non si può prescindere dalla mancata valorizzazione dalle professioni sanitarie, che offrono servizi indispensabili alle persone sane, agli anziani e ai malati cronici, e che lo fanno con costi decisamente più sostenibili per il sistema sanitario, oggi alla spasmodica ricerca di risparmi. Alla luce di quanto detto, ci siamo resi promotori a Roma di un secondo Convegno, il cui tema e stato "Un Nuovo progetto di Sanità" con problematiche e proposte delle professioni sanitarie e la nostra Associazione in un piccolo sondaggio interno, ha intervistato 300 iscritti, a cui sono state sottoposti dei questionari con domande mirate, dalle quali e emerso l importanza del riconoscimento della professione in ordini o albi. Altri punti sono stati: la giusta retribuzione in funzione delle nuove competenze e responsabilita delle professioni sanitarie e la corretta applicazione della Legge 251 sul territorio Nazionale. Altro tema importante e la spendibilita dei titoli accademici: e importante che le Universita e Ministero della Salute si interfaccino sui reali professionisti da formare in relazione ai fabbisogni nazionali, soprattutto in un momento di crisi cosi grave e di poca occupazione, che penalizzera le nostre future generazioni. A sostegno delle nostre proposte si e associato l interevento del Dott Antonio Bortone, Presidente del Coordinamento Nazionale delle Professioni Sanitarie, che ha sottolineato come sia ineludibile il riconoscimento degli ordini per le professioni sanitarie, niente affatto nuove e sempre
3 più importanti per il sistema sanitario, e del Dott Sergio Bovenga, Presidente del Cogeaps, che ha ricordato come proprio l'anagrafica dei professionisti sanitari, gestita dal Consorzio sia importante per una corretta gestione dei percorsi formativi dei professionisti, e a nostro avviso il passo propeudetico e l istituzione degli ordini, che di riflesso permettera ai cittadini di riconoscere il vero professionista con i giusti requisiti Cari Politici esaminate le nostre proposte, siamo gli attori dei cambiamenti e non abbiamo paura, perche crediamo nel bene della collettivita e non del singolo Ordo ipse est quiddam divinum. Si allegano le presentazioni dei Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico relative al Convegno A.N.Te.L. Associazione Italiana Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico 07/06/2012 1
4 07/06/ Il TSLB: nascita di una professione sanitaria e sua evoluzione universitaria 29 dicembre 1964 nasce a Roma l A.N.Te.L 3
5 E POI? QUALI SONO LE TAPPE FONDAMENTALI DELLA NOSTRA STORIA? 341/1990 RIFORMA RUBERTI 502/1992 RIFORMA DEL SSN 745/1994 DECRETO DI RICONOSCIMENTO DELLE PROFESSIONI SANITARIE 42/1999 AUTONOMIA DELLE PROFESSIONI SANITARIE 251/2000 FORMAZIONE E DIRIGENZA 43/2006 ORDINI 4 LA PRIMA RIFORMA UNIVERSITARIA E LA DIRETTIVA EUROPEA Legge 341/90 Riforma degli ordinamenti didattici universitari. Istituzione dei Diplomi Universitari. 07/06/2012 5
6 IL PRIMO PERIODO DELLE RIFORME Nel 1992 la Seconda Riforma Sanitaria, (Dlgs 502/92) all'art. 6 comma 3, conferma quale unico canale formativo per tutte le professioni sanitarie l'università in collaborazione con il Servizio Sanitario Nazionale. Al sistema universitario fu riconosciuto il compito istituzionale alla formazione e alla ricerca perchè è dentro l'università,, in tutto il mondo, che si producono conoscenze, competenze e si stimola la creatività,, che permettono a ogni società civile di svilupparsi, culturalmente e quindi economicamente. 07/06/ DECRETO MINISTERIALE 745/94 art. 1 comma 2 Il tecnico sanitario di laboratorio biomedico: svolge con autonomia tecnico-professionale la propria prestazione lavorativa in diretta collaborazione con il personale laureato di laboratorio preposto alle diverse responsabilità operative di appartenenza; è responsabile, nelle strutture di laboratorio, del corretto adempimento delle procedure analitiche e del proprio operato, nell'ambito delle proprie funzioni in applicazione dei protocolli di lavoro definiti dai dirigenti responsabili; verifica la corrispondenza delle prestazioni erogate agli indicatori e standard predefiniti dal responsabile della struttura. 7
7 LEGGE 26 febbraio 1999 n. 42 (disposizioni in materia di professioni sanitarie) IL TERMINE PROFESSIONE SANITARIA AUSILIARIA E SOSTITUITO DAL TERMINE PROFESSIONE SANITARIA. art.1 comma 2 Il 2 campo proprio di attività e di responsabilità delle professioni sanitarie è determinato dai contenuti dei decreti ministeriali istitutivi dei relativi profili professionali e degli ordinamenti didattici dei rispettivi corsi di diploma universitario... L approvazione di questa norma abolisce qualsiasi precedente mansionario 8 LEGGE del 10 agosto 2000 n. 251 (disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione nonché della professione ostetrica) Con questa legge si è inteso disciplinare tutte le professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della prevenzione, della riabilitazione, ostetriche, rendendo praticabile un sistema organizzativo e di controllo reso a migliorare gli standard delle prestazioni sanitarie con particolare riguardo alla loro accessibilità da parte dei cittadini utenti, alla qualità e quantità delle prestazioni stesse ed al principio dei costi benefici. 9
8 Decreto Ministeriale 2 aprile 2001 (Determinazioni delle classi delle lauree specialistiche universitarie itarie delle professioni sanitarie) Il presente decreto definisce ai sensi dell art. 4 del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, le classi dei corsi di laurea specialistica. Numerazione e denominazione delle classi delle lauree specialistiche iche N classe SNT-SPEC SPEC 1 SNT-SPEC SPEC 2 SNT-SPEC SPEC 3 SNT-SPEC SPEC 4 Denominazione Classe delle lauree specialistiche nelle scienze infermieristiche e ed ostetriche Classe delle lauree specialistiche nelle scienze delle professioni sanitarie della riabilitazione Classe delle lauree specialistiche nelle scienze delle professioni sanitarie tecniche Classe delle lauree specialistiche nelle scienze delle professioni sanitarie della prevenzione. 10 LA RIFORMA UNIVERSITARIA LAUREA 180 CREDITI 3 ANNI (SNT-3) LAUREA SPECIALISTICA 120 CREDITI 2 ANNI (SNT-SPEC/3) MASTER 60 CREDITI 1 ANNO SPECIALIZZAZIONE 120/180 CREDITI 2/3 ANNI DOTTORATO 180 CREDITI ALMENO 3 ANNI MASTER 2 LIVELLO 60 CREDITI 1 ANNO SPECIALIZZAZIONE 120/180 CREDITI 2/3 ANNI 11
9 Cosa vogliamo oggi? 12 07/06/
10 RIFLESSIONE Anche se siete sulla strada giusta, resterete travolti dagli altri se vi siederete ad aspettare" Arthur Godfrey (intrattenitore televisivo e radiofonico) 07/06/ Confederazione A.N.Te.L. -ASSIATEL-AITICAITIC Associazione Italiana Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico Associazione rappresentativa della Professione D.M Via Labicana n. 62 Roma Tel: Fax: antel.nazionale@tiscali.it Nuovo progetto di sanità: Problematiche e proposte delle Professioni sanitarie 29 maggio 2012 Dott. G.L. Signoretti
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