L apprendimento della letto-scrittura nella scuola dell infanzia e primaria: strategie didattiche di potenziamento

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1 L apprendimento della letto-scrittura nella scuola dell infanzia e primaria: strategie didattiche di potenziamento Corso di didattica speciale Prof.ssa R. Garbo 5 aprile 2012

2 Di cosa parleremo oggi Di processi di insegnamento-apprendimento della letto-scrittura Di costruzione della lingua scritta Di strategie didattiche per sostenere e promuovere le competenze di letto-scrittura

3 Una prima domanda Perché, secondo voi, è così lentoe gradualeil processo di apprendimento della letto-scrittura?

4 I neuroni della lettura Secondo la mia ipotesi, imparare a leggere è possibile solo perché il cervello del bambino contiene già, in larga parte, le strutture neuronali appropriate [ ]. Lo sviluppo linguisticoe visivodel bambino, prima ancora che cominci a imparare a leggere, ha un ruolo essenziale nella buona preparazione del cervello alla lettura (S. Dehane, I neuroni della lettura, 2009)

5 I neuroni della lettura: sviluppo linguistico Il bambino, fin dai primi mesi di vita: ha una rete corticale già organizzata nell emisfero sinistro (elaborazione del linguaggio nell adulto) che evolve grazie all apprendimento; nel corso del 1 anno la rete si specializza per l influenza della lingua madre (vocali e consonanti) estrae, smista e classifica i segmenti di parola

6 I neuroni della lettura: sviluppo visivo Il bambino, fin dai primi mesi di vita: presta grande attenzioneai volti(regione occipito-temporale dx); nel 2 anno riconosce volti anche decontestualizzati Verso i 5-6 anni le aree cerebrali del riconoscimento visivo sono ancora molto plastiche, situazione ideale per l apprendimento della lettura

7 I neuroni della lettura: suggerimenti per l insegnamento Fondamentale sviluppare la via di lettura fonologica(conversione grafema-fonema) NON utilizzare il metodo globale Utilizzarelo stampato maiuscolo fino a che l abbinamento suono-lettera non si è stabilizzato Procedere lentamentee gradualmente, per livelli di difficoltà progressivi Ricordare al bambino che la lettura esige uno sforzo che ha una ricompensa: la comprensione del messaggio in codice (S. Dehane)

8 Lettura e comprensione Lettura Comprensione Processi automatici attivazione preattentiva Lettura a voce alta Processi centrali attenzione volontaria Lettura silenziosa

9 Sistemi di lettura Sistema fonologico analisi della parola Sistema visivo parola globale opera su unità discrete (fonemi) opera in modo automatico (parola) richiede risorse attentive non richiede attenzione ha una processazione lenta DECODIFICA ha una processazione veloce RICONOSCIMENTO

10 Qual è il problema per un bambino con dislessia? Banana Tavolo Batracomiomachia

11 Competenze metafonologiche e letto-scrittura Competenze metafonologiche Capacità di percepire e riconoscere per via uditiva i fonemi che compongono le parole del linguaggio parlato, operando adeguate trasformazioni con gli stessi (Bortolini, 1995) Apprendimento della lingua scritta

12 Competenze metafonologiche in età prescolare e scolare Fonologia globale (acquisizione prescolare, dai 4 anni) Segmentazione e sintesi sillabica della parola Fonologia analitica (apprendimento scolastico, dai 6 anni) Segmentazione e sintesi fonemica della parola Riconoscimento della sillaba iniziale di parola Produzione di parole con medesimo starter sillabico Delezione di un fonema o di una sillaba di una parola Produzione di parole con medesimo starter fonemico

13 Perché lavorare sulla consapevolezza fonologica? Perché le ricerche hanno evidenziato una correlazione significativa e positivafra la consapevolezza fonologica dei bambini e l apprendimento della letto-scrittura. Perché questo tipo di lavoro permette di identificare i bambini in maggiore difficoltàe predisporredegli interventi preventivirispetto a possibili future difficoltà di apprendimento.

14 La lettura: metodi sintetici e analitici Metodi sintetici Metodi analitici Comprendono i metodi di lettura diretta di lettere e sillabe(alfabetici, fonici, fonico-sillabici) basati sulla corrispondenza tra l orale e lo scritto La lettura è considerata un atto globale e ideo-visuale. Il riconoscimento globale della parola avviene sulla base del ricordo di atti di lettura precedenti

15 Strategie di lettura Un punto oggi sempre più riconosciuto è che sia opportuno diversificare nel modo più netto l abilità di comprensione da quella di decodifica. Far leggere il soggetto a voce alta e quindi interrogarlo sulla sua comprensione costituisce quindi una prassi molto pericolosa. (Cornoldi, Colpo, 1995)

16 Strategie di lettura Per comprendere occorre leggere mentalmente La lettura silenziosa consente l attivazione di strategie utili a comprendereciò che si legge La lettura a mente non è lineare, è irregolaree discontinua, è frastagliata : segue ricorsività, oscillazioni e mutamenti di rapidità necessari per controllare i significati del testo Non è importante leggere bene o maleè importante comprendere

17 Strategie di lettura La valutazione della comprensione viene differenziata in maniera radicale, eliminando le coercizioni della rapidità, della lettura a voce alta, della memoria, delle abilità di produzione linguistica: il soggetto può leggere al ritmo preferito, silenziosamente, tornare quando vuole a riconsiderare il testo. L inclusione di domande a scelta multipla evita che le abilità di esprimersi abbiano un peso e rende la valutazione più facile e più soddisfacente. (Cornoldi, Colpo, 1995)

18 Bibliografia Baldacci M., Personalizzazione o individualizzazione?, Centro Studi Erickson, Trento, 2006 Bianchi M.E., Rossi V., Ventriglia L., Dislessia: la legge 170/2010, Libri Liberi, Firenze, 2011 Cornoldi C. (a cura di), Difficoltà e disturbi dell apprendimento, Il Mulino, Bologna, 2007 Cornoldi C., Zaccaria S., In classe ho un bambino che L insegnante di fornte ai DSA, Giunti, Firenze, 2011 Crescenzi F., Rossi S., Aurigemma F., Cammisa C., Dormi D., Lopez L., Penge R., I DSA a scuola. Una guida per gli insegnanti, Libri Liberi, Firenze, 2011 Dehane S., I neuroni della lettura, Raffaello Cortina, Milano, 2009 Gineprini M., Guastavigna M., Mappe per capire. Capire per mappe, Carocci, Roma, 2007 Lumbelli L., La comprensione come problema, Editori Laterza, Bari-Roma, 2009 Meloni M., Sponza N., Kvilekval P., Valente M.C., Bellantone R., La dislessia raccontata agli insegnanti 1, Libri Liberi, Firenze, 2002 Meloni M., Sponza N., Kvilekval P., Valente M.C., La dislessia raccontata agli insegnanti 2, Libri Liberi, Firenze, 2003 Medeghini R., Perché è così difficile imparare? Come la scuola può aiutare gli alunni con DSA, Vannini, Gussago (BS), 2005 Meloni M., Galvan N., Sponza N., Sola D., Dislessia. Strumenti compensativi, Libri Liberi, Firenze, 2011 Mugnaini D., Dislessia e qualità della vita, Libri Liberi, Firenze, 2008 Stella G., Grandi L., Leggere i DSA. Conoscere per intervenire, Giunti scuola, Firenze, 2004 Teruggi L., Una scuola, due lingue, Franco Angeli, Milano, 2003

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