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1 Piano dell Offerta Formativa PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA I S T I T U T O T E C N I C O C O M M E R C I A L E F I L I P P O C O R R I D O N I C. D A A S O L A C I V I T A N O V A M A R C H E A.S. 2008/2009 Pres entazione del P.O.F. Sommario: Presentazione Organizzazione Linee di indirizzo Idee Guida Politica Generale Sede e Strutture Laboratori Gli Indirizzi Biennio Igea Mercurio Triennio Igea Mercurio Corso E.R.I.C.A. Geometri Corso Serale La Programmazione La Metodologia 7 La Valutazione Prevenzione e recupero 8 Il processo innovativo che coinvolge la Scuola si presenta complesso ed altrettanto complesso è il ruolo che attende il personale scolastico chiamato ad elaborare un progetto formativo qualificato ed incisivo. Siamo consapevoli che dare risposte significative nel campo dell apprendimento e della maturazione degli studenti dipenderà sempre più dalla collegialità, dalla collaborazione scuolastudenti-genitori, dal senso di responsabilità di ognuno degli attori della comunità scolastica, dalla capacità di riflettere e di dare significato alle scelte e alle azioni. La capacità di scegliere e di coinvolgere, in particolare, saranno determinanti ai fini della qualità e dell'efficacia dell'offerta formativa. Il POF, Piano dell Offerta Formativa, è il documento fondamentale costitutivo dell identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell ambito della loro autonomia. (DPR 275/99 art. 3) La scuola è certificata ISO 9001 fin dall a.s Organizzazione delle lezioni Le lezioni giornaliere si svolgono dalle 8.00 alle con ore di 50 minuti per n 6 giorni a settimana Il monte ore annuo tiene conto delle attività integrative pomeridiane programmate e aperte a tutti gli studenti. Le Attività Integrative 9 Informazioni Utili 10 Linee di indirizzo per l a.s 2008/2009 Per l anno scolastico sulla base delle indicazioni approvate dagli OO.CC particolare attenzione sarà dedicata alle seguenti linee di indirizzo: Impegno per la qualità del servizio scolastico (la scuola è certificata ISO 9001:2000 dall a.s. 2003/2004) Intensificare i momenti culturali Potenziare l uso delle tecnologie Sviluppare strategie didattiche innovative Orientare i comportamenti al rispetto delle persone, delle cose, dell ambiente Sviluppare iniziative per la prevenzione del disagio e delle patologie.

2 Idee Guida Il rispetto dell'unità psico - fisica degli studenti Nella scuola la formazione deve tendere ad uno sviluppo integrale ed armonico della persona, mirando tanto agli obiettivi cognitivi, quanto a quelli fisici, affettivi e relazionali. La funzione educativa dell'esempio I valori fondamentali della convivenza e della vita di relazione non possono essere semplicemente enunciati e "trasmessi" ma vanno concretamente praticati dal personale scolastico. L atteggiamento di ricerca La cultura e la scienza moderna concordano ampiamente sul fatto che in nessun campo è possibile scoprire una verità sicura e assoluta; la scuola deve fornire agli studenti gli strumenti per costruire una propria interpretazione del mondo e della realtà da mettere costantemente a confronto con l'interpretazione degli altri. L educazione all'impegno e al senso di responsabilità Ciascuno di noi può e deve " progettare" la propria esistenza secondo principi di libertà possibile, ma anche con il massimo rispetto per se stesso e gli altri, per le cose e per l ambiente. La rilevanza del gruppo Il gruppo/classe e la comunità scolastica rappresentano due luoghi fondamentali per la crescita degli studenti; la discussione e il confronto sono strumenti che favoriscono lo sviluppo sociale e affettivo. Le pari opportunità Le attività di insegnamento sono finalizzate a garantire a tutti le opportunità formative necessarie per poter raggiungere risultati finali coerenti con il progetto educativo messo a punto dalla scuola. Politica Generale dell Istituto La politica dell istituto seguendo le raccomandazioni dell Unione Europea tenderà ad assicurare che: -l istruzione e la formazione offrano a tutti i giovani gli strumenti per sviluppare le competenze chiave per prepararli alla vita adulta e per costruire la base di ulteriori occasioni di apprendimento per la vita lavorativa; -si presti la massima attenzione a quei giovani che, a causa di svantaggi educativi determinati da circostanze personali, sociali, culturali o economiche, hanno bisogno di interventi di prevenzione e recupero particolare per realizzare le loro potenzialità; - v e n g a f a v o r i t a l a collaborazione con le famiglie, gli enti e le associazioni delle imprese per accrescere la partecipazione ed il senso di responsabilità. PAGINA 2 In particolare, in sintonia con le indicazioni del Ministero della Pubblica Istruzione, al fine di favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale, la scuola cercherà di far acquisire agli studenti le seguenti competenze chiave di cittadinanza: Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare :elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. Comunicare: - comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). - rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d animo, emozioni, ecc., utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni, utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. Acquisire ed interpretare l informazione: acquisire ed interpretare criticamente l informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l attendibilità e l utilità, distinguendo fatti e opinioni.

3 La sede e le str utture La sede, di recentissima costruzione, moderna e funzionale e sottoposta a periodici interventi di manutenzione, aggiornamento e miglioramento, è parte principale di un plesso scolastico di proprietà della Provincia di Macerata, immerso nel verde e completamente isolato dalla città alta. Esso presenta diverse zone a parcheggi ed ampi spazi verdi, quasi del tutto destinati ad un ormai rinomato orto botanico, aperto con successo anche verso i visitatori esterni. L Istituto occupa gran parte del fabbricato principale, comprendente, oltre a tutti gli spazi tecnici (depositi, archivi, centrali termica e idrica e cabina Enel), gli uffici amministrativi e direttivi, la biblioteca, la sala insegnanti, 25 aule normali, 2 aule bilingue e 18 aule speciali (con ampi ed attrezzati laboratori scientifici, multimediali e linguistici), una palestrina ed un capiente ed attrezzato auditorium. Adiacente al corpo principale dell Istituto c è una grande palestra coperta, con campo di basket e da tennis, completata da una serie di strutture all aperto, quali il campo di calcio polivalente, la pista di atletica, il salto in lungo ed il salto in alto. I laboratori e le aule speciali Tra le numerose attrezzature di cui l'istituto dispone vanno segnalate: 6 Aule multimediali: Multimed 1: 31 Personal computer, stampante laser, Scanner, sistema operativo Windows 2000 Professional Multimed 2: 20 Personal computer, stampante laser, sistema operativo LINUX Multimed 3: 30 Personal computer, stampante laser, sistema operativo Windows 2000 Professional Multimed 4: 29 Personal computer, stampante laser, sistema operativo Windows 2000 Professional Multimed 5: 25 Personal computer, stampante laser, acces point, Autocad 2 Laboratori linguistici: Linguistico n. 1: 1 Console per insegnante, 20 Posti per alunni. Linguistico multimediale n. 2: 18 PC + console per insegnanti 1 Laboratorio di Chimica: 10 Banchi di lavoro completi di allaccio + 1 banco di lavoro completo per insegnante 1 Laboratorio di Fisica: 10 banchi di lavoro completi di allaccio + 1 banco di lavoro completo per insegnan- te, televisore, videoregistratore e audiovisivi 1 Laboratorio di Scienze Naturali: Banchi di lavoro completi di allaccio per 30 alunni, muniti di: Microscopi e attrezzature didattiche, autoclave + Stufa termostatica 1 Videoteca: circa 900 cassette relative alla didattica e ad argomenti trasversali, che vengono continuamente aggiornate 2 Aule di proiezione: Proiezione 1: 1 Videoregistratore, Cine-proiettore, Proiettore per diapositive, 1 Schermo, 1 televisore Proiezione 2: aula con parabola + televisore + videoregistratore Aula Multimediale Video proiettore Computer 1 Aula di Simulazione: Simulazione sportello bancario: 6 Posti di lavoro con computer e stampante, software dedicato 1 Aula attrezzata per Educazione Fisica: Attrezzi per potenziamento individuale 1 Aula per orientoteca, sportello giovani, scambi e progetti comunitari: Personal Computer, Arredi per biblioteca orientamento, apparecchiature per proiezioni, arredo per lavori di gruppo 1 Aula speciale Sicurezza (D.lgs. 81/2008): Personal Computer, Arredi per archivio documentazione sicurezza, piante e prospetti edificio scolastico 1 Aula informatica per docenti (Prog. 1A): 4 Personal Computer, Stampante laser, Scanner, Software dedicato 1 Biblioteca: Oltre volumi con schedatura computerizzata, 1 Personal Computer con relativa stampante e software dedicato Tutte le aule multimediali ed il laboratorio linguistico multimediale sono dotati di connessione ad Internet a banda larga. Tutti i computer dell Istituto sono connessi in rete LAN, che consente agli utenti interni di reperire informazioni indipendentemente dalla loro localiz- La scuola, intesa come laboratorio, è luogo in cui non solo si acquisiscono e si elaborano saperi, ma anche luogo in cui si producono nuove conoscenze. PAGINA 3

4 Gli Indirizzi Biennio Igea Mercurio Gli Indirizzi Mercurio e Igea hanno il medesimo biennio. Gli insegnamenti si articolano fondamentalmente in quattro aree: linguistica, scientifica, giuridicoeconomica e trattamento testi e dati. L area linguistica (Italiano, Storia, due Lingue Straniere) ha le seguenti finalità: la competenza comunicativa cioè la capacità di usare la lingua, orale e scritta, in situazioni e con scopi comunicativi diversi; la capacità di riflettere e razionalizzare il senso del tempo e dello spazio, di imparare a selezionare e valutare in ambito storico e interculturale L area scientifica (Matematica, Scienze della Materia e Scienze della Natura) privilegia le attività pratiche e di laboratorio piuttosto che l accumulo di conoscenze, stimolando lo sviluppo di abilità per mezzo di un insegnamento che proceda per problemi portando l allievo a scoprire le relazioni, a collegare, razionalizzare e sistemare le nozioni. L area economicogiuridica, introdotta per l importanza assunta oggi dal settore terziario avanzato, prevede nel primo anno l insegnamento dei primi rudimenti di Diritto ed Economia che saranno completati nel secondo da quelli di Economia Aziendale e Scienza delle Finanze. Infine la disciplina Trattamento Testi e Dati consente all allievo di acquisire le abilità di base per utilizzare gli strumenti tipici dell automazione d ufficio e relativi software. Il Tr iennio IGEA MERCURIO Nel triennio IGEA particolare importanza assumono le discipline Giuridico- Economiche. Nel Corso Mercurio si forma un esperto di economia aziendale che sia in grado di svolgere un lavoro informaticogestionale. PAGINA 4 In entrambi l obiettivo è quello di formare figure professionali polivalenti che, su un valido substrato culturale e abilità logico-espressive, innestino la conoscenza dei processi caratterizzanti la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile e nel campo dell automazione. Nei due corsi materie come Italiano, Storia, Lingue Straniere (Inglese, Francese, Tedesco) forniscono non solo conoscenze di carattere disciplinare, ma permettono di affinare la propria sensibilità, le capacità logiche e di riflessione favorendo l acquisizione di quella flessibilità, indispensabile alle diverse opportunità occupazionali. Allo stesso obiettivo, sebbene più legate alla professione, tendono discipline come Diritto ed Economia. I due corsi invece si diversificano per quanto riguarda l insegnamento di Economia Aziendale, Informatica e Matematica. Nel Corso Igea l'economia Aziendale assume un valore centrale, qualificante professionalmente; la matematica ha il compito di far acquisire i concetti e le abilità basilari di informatica. Particolare importanza assumono anche le discipline Giuridico-Economiche: esse forniscono i principi base e le abilità necessarie per risolvere problemi propri del mondo del lavoro e della realtà quotidiana. Nel Corso Mercurio si forma un esperto di economia aziendale che sia in grado di svolgere un lavoro informaticogestionale, di tradurre le analisi dei problemi gestionali in termini di programmi eseguibili su calcolatori, di utilizzare con professionalità i pacchetti applicativi più diffusi nell'automazione d'ufficio, di sostenere gli esami previsti per il conseguimento della Patente Europea del Computer (EDCL). Particolarmente importanti sono dunque le discipline Matematico-Informatiche.

5 Il Corso E.R.I.C.A. Il Corso E.R.I.C.A Periti Aziendali (Educazione alla Relazione Interculturale nella Comunicazione Aziendale) garantisce una formazione culturale molto ampia, di tipo umanistico, tecnicoaziendale e turistico, con particolare attenzione alle lingue. Offre un percorso disciplinare capace di combinare competenze linguistiche in tre lingue straniere comunitarie (con supporto di lettori di madrelingua), conoscenze culturali e una preparazione di base in diritto ed economia, in modo da abbinare alle competenze professionali del perito aziendale i requisiti culturali necessari per avviare con successo gli studenti alla specializzazione universitaria nelle discipline di ambito linguisticocomunicativo. Gli ambiti professionali a cui il corso apre vanno dalla tradizionale corrispondenza in lingue estere in istituzioni pubbliche e imprese private, alle nuove professioni della comunicazione, con particolare riferimento alle relazioni pubbliche esterne e internazionali (ufficio stampa; ufficio relazioni con l'esterno e internazionali; ufficio relazioni con il pubblico); alle relazioni interculturali e alla mediazione linguistica presso enti pubblici e associazioni; all'accoglienza e ricezione turisticocongressuale. Inoltre, soprattutto per gli ambiti professionali relativi alla comunicazione aziendale, istituzionale e interculturale, nonché alle professioni legate al turismo, il corso assume un sicuro valore propedeutico per quegli indirizzi universitari che richiedono competenze nelle lingue straniere, nella storia della cultura e in ambito giuridico-economico (Lingue; Scienze della comunicazione; Comunicazione aziendale e gestione delle risorse umane; Mediazione linguistica e culturale, Economia del turismo). Il Corso E.R.I.C.A (Educazione alla Relazione Interculturale nella Comunicazione Aziendale) garantisce una formazione culturale molto ampia, di tipo umanistico, tecnicoaziendale e turistico, con particolare attenzione alle lingue. Il Cor so GEOMETRI L indirizzo geometri presenta un curricolo innovato, al fine di adeguare i contenuti disciplinari alla figura professionale del tecnico intermedio nel settore delle costruzioni e del territorio, con capacità grafico progettuali relative ai settori del rilievo e delle costruzioni, alla organizzazione e alla gestione del territorio. Il processo di formazione fornisce l acquisizione dei principi e dei metodi fondamentali delle aree di competenza, e si avvale di frequenti esercitazioni ed esperienze reali che rendono familiari all alunno le moderne tecniche operative e ne stimolano la propensione al continuo aggiornamento, una volta diplomato.le capacità indicate sono accompagnate da una sufficiente conoscenza della legislazione inerente al campo di attività. Al termine del corso di studi il diplomato geometra sarà in grado di: progettare, realizzare, conservare, trasformare e migliorare opere civili di caratteristiche coerenti con le competenze professionali; operare, anche in gruppi di lavoro, nell organizzazione, assistenza, gestione e direzione di cantieri; organizzare e redigere computi metrici preventivi e consuntivi e tenere i regolamentari registri di cantiere, anche con l ausilio di mezzi informatici; progettare e realizzare impianti tecnologici (idrici, igienico-sanitari, termici) anche in funzione del risparmio energetico; - effettuare rilievi utilizzando i metodi e le tecniche tradizionali e conoscendo quelle più recenti, con applicazioni relative alla rappresentazione del territorio urbano ed extraurbano; - elaborare carte tematiche e inserirsi in gruppi di lavoro per progettazioni urbanistiche; intervenire, sia in fase progettuale che esecutiva, sul territorio per la realizzazione di infrastrutture (strade, attraversamenti, impianti ecc.), di opere di difesa e salvaguardia, di interventi idraulici e di bonifica di modeste dimensioni; valutare, anche sotto l aspetto dell impatto ambientale, immobili civili e interventi territoriali di difesa dell - ambiente, effettuare accertamenti e stime catastali. L indirizzo geometri sviluppa capacità graficoprogettuali relative ai settori del rilievo e delle costruzioni, alla organizzazione e alla gestione del territorio PAGINA 5

6 Gli Indirizzi Il corso serale è aperto a studenti-lavoratori italiani e stranieri, che vogliono aggiungere nuove capacità e competenze professionali a quelle già possedute o riprendere percorsi formativi interrotti. Il Corso Serale In base alle indicazioni delle leggi e delle normative nazionali ed europee, il corso serale offre concrete opportunità di apprendimento a chi, per diverse ragioni, vuole adeguare la propria preparazione e aggiornare le proprie competenze alle richieste del mercato del lavoro, soddisfare le proprie aspirazioni e partecipare attivamente allo sviluppo della società in cui vive. Il corso è aperto a studentilavoratori italiani e stranieri, che vogliono aggiungere nuove capacità e competenze professionali a quelle già possedute o riprendere percorsi formativi interrotti. I corsi sono strutturati in modo flessibile con possibilità di frequenza non obbligatoria per tutte le materie. Dopo l'accertamento delle competenze e delle conoscenze acquisite con gli studi precedenti e con l'esperienza lavorativa, viene redatto un percorso formativo individualizzato, con "crediti formativi" riconosciuti ufficialmente. Il quadro orario prevede una frequenza settimanale massima di 30 ore dal lunedì al venerdì ed è strutturato in modo estremamente flessibile. La Programmazione educativa e didattica PAGINA 6 Da vari anni il nostro Istituto ha impostato il lavoro di programmazione dell'attività didattica ed educativa, in modo collegiale, con attenzione e impegno sempre maggiori, al fine di migliorare e rendere più incisiva e puntuale l'offerta formativa. Questa attività di programmazione deriva, oltre che da direttive ministeriali, dalla professionalità e dall'impegno personale delle varie componenti della scuola. Con la progettazione e la programmazione il corpo docente dell'istituto Tecnico Commerciale "Filippo Corridoni" intende dare risposte sempre più adeguate ai bisogni degli utenti, cercando di migliorare con il proprio operato la qualità del servizio scolastico. La politica del Collegio dei Docenti indica le scelte operate in merito al progetto formativo e fornisce le direttive generali entro cui program- mare; pertanto, in accordo con quanto stabilito dal Collegio dei Docenti vengono articolate le seguenti programmazioni: Programmazione per Aree Disciplinari (Dipartimenti disciplinari) Programmazione dei Consigli di Classe Programmazione Individuale Il Collegio dei Docenti, inoltre, nell ambito delle sue prerogative delibera i criteri generali ai quali attenersi per quello che riguarda la metodologia, la verifica, la valutazione e la comunicazione con le famiglie. La politica del Collegio dei Docenti indica le scelte operate in merito al progetto formativo e fornisce le direttive generali entro cui programmare

7 La Metodologia Didattica Al fine di perseguire gli obiettivi trasversali e disciplinari fissati nei piani di lavoro l insegnante utilizza metodi didattici coerenti con le finalità del P.O.F. e sceglie gli itinerari metodologici ritenuti più adatti alla condizione oggettiva della singola classe. Il docente procede nello svolgimento del programma per moduli e unità didattiche chiarendo alla classe i contenuti e le finalità perseguite, i risultati attesi, i modi e i tempi della verifica e i criteri di valutazione; permette così all alunno una partecipazione più consapevole al dialogo educativo. La lezione non è solo frontale, ma interattiva e l insegnante si avvarrà anche dei sussidi didattici che la scuola offre (registratori, video, computer, software, laboratori, lavagne luminose ecc.), introdotti secondo i tempi e le necessità didattiche della classe stessa. Nel presente anno scolastico tra le metodologie d i i n s e g n a m e n t o / apprendimento verranno introdotte alcune esperienze di Cooperative Learning. Il Cooperative Learning costituisce una specifica metodologia, attraverso la quale gli studenti agiscono e apprendono in piccoli gruppi, aiutandosi reciprocamente e mento degli obiettivi richiede il contributo personale di tutti. Ciò facilita lo sviluppo di determinate abilità e competenze sociali, intese come un insieme di abilità interpersonali e di piccolo gruppo indispensabili per sviluppare e mantenere un livello di cooperazione qualitativamente alto. I principi sui quali ogni attività fa riferimento sono i seguenti: L i n t erdipende n z a positiva, per cui gli studenti si impegnano per migliorare il rendimento di ciascun membro del gruppo, non essendo possibile il successo individuale senza il successo collettivo; La responsabilità individuale e di gruppo: il gruppo è responsabile del raggiungimento dei suoi obiettivi ed ogni membro è responsabile del suo contributo; L interazione costruttiva: gli studenti devono relazionarsi in maniera diretta per lavorare, promuovendo e sostenendo gli sforzi di ciascuno gratificandosi a vicenda per i successi ottenuti; L attuazione di abilità sociali specifiche e necessarie nei rapporti interpersonali all interno del piccolo gruppo: gli studenti si impegnano nei vari ruoli richiesti dal lavoro e nella creazione di un clima di collaborazione e fiducia reciproca. Particolare importanza rivestono le competenze di gestione dei conflitti, più in generale si parlerà di competenze sociali, che devono essere oggetto di insegnamento specifico; La valutazione di gruppo: il gruppo valuta i propri risultati e il proprio modo di lavorare e si pone degli o- sentendosi corresponsabili del reciproco percorso. L insegnante assume un ruolo di facilitatore ed organizzatore delle attività, strutturando ambienti di apprendimento. La metodologia è caratterizzata da un clima relazionale positivo, da attività che trasformano ogni apprendimento in un processo di problem solving di gruppo. La riuscita e il raggiungibiettivi di miglioramento. L insegnante, nella scelta anche di altre metodologie ha come obiettivo l acquisizione, da parte dei discenti, non solo delle conoscenze, ma anche di quelle competenze e abilità che sviluppano in loro abitudini mentali rivolte alla soluzione di problemi e alla gestione delle informazioni. I docenti pertanto cercheranno di: - far pervenire al possesso delle conoscenze partendo da situazioni concrete, non ancora organizzate ed ordinate, per stimolare l abitudine a costruire modelli; - privilegiare momenti di scoperta e di successiva generalizzazione a partire da casi semplici e interessanti, avvalendosi di tecniche didattiche che consistono nel generare situazioni problematiche non strutturate, per favorire l acquisizione di comportamenti produttivi; - far realizzare piccoli progetti di difficoltà crescente per abituare a formulare ipotesi e a procedere per approssimazioni successive. Inoltre, per agevolare il passaggio dalla scuola all ambiente di lavoro, la scuola cerca il contributo e la collaborazione d'operatori esterni in grado di fornire indicazioni utili per correlare l attività didattica alle esigenze del mondo produttivo, anche sotto diverse forme come interventi di esperti, visite guidate in aziende, stage, ecc.. Ogni insegnante infine definisce, nel proprio piano di lavoro annuale, gli obiettivi disciplinari da perseguire, i contenuti distinti in moduli e unità didattiche, la metodologia, le prove di verifica e i criteri di valutazione. Il Cooperative Learning costituisce una specifica metodologia, attraverso la quale gli studenti agiscono e apprendono in piccoli gruppi, aiutandosi reciprocamente e sentendosi corresponsabili del reciproco percorso PAGINA 7

8 La valutazione La verifica e la valutazione sono un momento fondamentale del processo educativo. La verifica e la valutazione sono un momento fondamentale del processo educativo. La verifica è la raccolta dei dati per accertare in quale misura gli obiettivi prescelti siano stati raggiunti. La valutazione è la formulazione di un giudizio, espresso con un voto, sulla base dei dati raccolti. Entrambe devono avere un carattere formativo e informativo verso l'alunno, che potrà così partecipare responsabilmente al recupero di eventuali lacune e allo sviluppo delle abilità richieste. La verifica deve non solo accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati e classificare gli studenti, ma deve anche servire a controllare lo svolgimento dell'attività didattica e l'adeguatezza dei metodi, tecniche e strumenti utilizzati dall'insegnante. In base all'impostazione didattica scelta le verifiche devono essere frequenti e diversificate. Le prove potranno essere soggettive di profitto (interrogazione orale, prova scritta, discussioni, relazioni) e oggettive di profitto (vero/ falso, scelta multipla, completamento e integrazione). L'insegnante potrà completare la fase di verifica con qualunque altro mezzo, convalidato dal Consiglio di Classe, ritenuto opportuno. Il numero delle verifiche sarà, di norma, non inferiore a due (scritte e orali) nel I quadrimestre e non inferiore a tre (scritte e orali) nel II quadr. Le verifiche orali potranno essere integrate con test, questionari, relazioni scritte e tutto ciò che il docente reputa adeguato alla sua azione didattica. Ogni prova proposta sarà finalizzata a verificare il raggiungimento di uno o più o- biettivi, che saranno chiaramente esplicitati alla classe. La misurazione dei risultati avverrà utilizzando, il più possibile, tutta la scala di valori del sistema decimale. La valutazione dovrà essere formativa, durante lo svolgimento di ogni unità didattica, con lo scopo di controllare il processo insegnamentoapprendimento e sommativa, al termine di ogni percorso educativo, per classificare gli alunni in base al raggiungimento dei diversi obiettivi. Per aumentare l'efficacia formativa della valutazione l'esito delle verifiche orali va comunicato agli alunni immediatamente e quelle scritte vanno corrette e consegnate nel più breve tempo possibile, comunque non oltre due settimane. Nella valutazione di fine quadrimestre si considereranno le prove sommative, il progresso rispetto alla situazione di partenza, l'impegno, la partecipazione, l'interesse anche in relazione agli elementi che hanno contribuito a determinarli. Prevenzione e recupero dei debiti for mativi porto continuo e ininterrotto a favore degli alunni in difficoltà di apprendimento. Tutte le attività di recupero e sostegno sono finalizzate alla riduzione del debito scolastico da parte degli alunni e programmate, compatibilmente con le risorse finanziarie, per le discipline nelle quali si registrano maggiori situazioni di valutazione insufficiente. Il numero degli alunni affidati a ciascun docente non può superare di norma le dieci unità. La durata dei corsi e delle attività di sostegno può essere proporzionale al numero degli alunni di ciascun corso. Ogni gruppo può contenere alunni anche di classi diverse, qualora gli obiettivi del recupero e La scuola, in merito ai debiti scolastici, mette in atto una serie di azioni che supportano l alunno in tutti i momenti dell anno scolastico. Attenzione particolare viene destinata alla prevenzione, affinché le lacune vengano tempestivamente colmate e non sfocino in veri e propri debiti. Sotto questo profilo viene attivato lo sportello didattico in momenti non coincidenti con i corsi di recupero. Durante il presente anno scolastico, ancora a livello sperimentale verrà allestito anche un corso on line con l intervento dei docenti che si renderanno disponibili. PAGINA Tale iniziativa, 8 messa a regime nel tempo, potrebbe veramente costituire un supdel sostegno siano compatibili sotto l aspetto didattico. Le attività di recupero e sostegno vengono affidate ai docenti di dipartimento disponibili secondo un equa ripartizione. Le attività svolte in aggiunta al normale orario di lezione sono portate a recupero delle ore non prestate o retribuite ai sensi delle disposizioni vigenti. I corsi di recupero funzioneranno in due periodi distinti dell anno scolastico in coerenza con le ultime disposizioni ministeriali: Prima fase : gennaio/ febbraio Seconda fase : dopo lo scrutinio di fine anno I corsi on line per l elearning messi a regime nel tempo, potrebbero veramente costituire un supporto continuo e ininterrotto a favore degli a- lunni in difficoltà di apprendimento. PAGINA 8

9 AMBITI INTERVENTI CONTRO LA DISPERSIONE SCOLASTICA INIZIATIVE SCUOLA/ LAVORO APPRENDIMENTO DELLE LINGUE PROGETTI e ATTIVITA' Continuità e metodo di studio contro la dispersione Il Cooperative Learning Prevenzione e recupero dei debiti formativi (Corsi di recupero, approfondimento, Sportello Didattico, Corsi di recupero in aula virtuale) C.I.C. (I colori dell anima, In Formati ed In Dipendenti, Spazio ascolto, Concorso Regoliamoci) Orientamento Lezioni di educazione civica Aula di simulazione bancaria Alternanza scuola-lavoro Stage estivo Scambio culturale con l Austria Potenziamento lingua francese Certificazione esterna francese (Delf) Lingue Certificazione esterna inglese Esperto di madre lingua inglese Stages linguistici Francia e Inghilterra INFORMATICA E-Learning Patente Europea del Computer- ECDL Laboratorio di Economia Aziendale IGEA Laboratorio di Informatica Sirio Deposito Telematico dei bilanci EDUCAZIONE ALLO SPORT INIZIATIVE EDUCATIVE DI INTEGRAZIONE CULTURA- LE Gruppi Sportivi Campionati Studenteschi Un palcoscenico per la scuola: musica, danza, animazione Festa della Prim. Laboratorio di Educazione ambientale Un Monumento per amico Il Quotidiano in classe Giornalino on line Biblioteche in rete + Un libro per tutti + Amico libro Progetto Sicurezza Educazione stradale Eco-School: "Mangio. Dunque sono Volontaria Mente: Testimonianza e Stage Società, immagini, nuovi media. Un monumento per amico FORMAZIONE Aggiornamento Docenti VALUTAZIONE D ISTITUTO Progetto Qualità (ISO 9001/2000) PAGINA 9

10 I S T I T U T O T E C N I C O C O M M E R C I A L E F I L I P P O C O R R I D O N I C. D A A S O L A C I V I T A N O V A M A R C H E Tel Tel Fax itccorridoni@tin.it dirigente@itccorridoni.net P a g i n e w e b w w w. i t c c o r r i d o n i. i t La scuola deve far entrare le cose del mondo, essa è un filtro attraverso il quale una persona impara a pensare alla realtà intorno a sè e ad usare gli strumenti indispensabili, a darvi senso e significato. Sergio Neri Gennaio 2008

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