Sraffa come classico : un esercizio congetturale 1

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1 1 Sraffa come classco : un eserczo congetturale 1 d Gorgo Gatte 2 e Gancarlo Gozz 3 Sommaro. La congettura che qu s propone è che n Produzone d merc Sraffa abba nteso rprstnare l programma analtco, propro degl economst classc, d una teora del valore-lavoro, superando l fallmento provocato dalla esplcta consderazone de ben-captal che ha reso mpossble la rduzone de prezz d produzone a valor-lavoro medante msura del lavoro morto n ess contenuto. La congettura è condotta n tre moment successv. Anztutto s rcostrusce l paradgma del valore-lavoro de classc per mostrare come esso fosse rgorosamente esatto nel caso d una produzone a solo lavoro. In seguto s mostra come Sraffa avrebbe potuto operare per fondare un anals altrettanto rgorosa del valore-lavoro nonostante la presenza de ben-captal sulla base del punto d vsta del prodotto netto complessvo per mputare al valore monetaro d questo l solo lavoro vvo (equazone d neo-valore). Infne s suggersce che Sraffa potrebbe essers mosso propro nella drezone d cu sopra, come sembrano alludere suo appunt d lavoro che progressvamente vengono alla luce. La conclusone della congettura è che, comunque gudcasse Sraffa (cosa che, al momento, è argomento opnable), Produzone d merc può essere letta anche come la dretta prosecuzone della teora del valore-lavoro degl economst classc che rsolve la dffcoltà provocata dalla presenza de ben-captal mpossbl a rdurs rgorosamente a quanttà d lavoro morto. Parole chave: teora del valore-lavoro, economa classca, pensero sraffano, neovalore. Classfcazone JEL: B12, B51, P16 1 Una versone precedente d questo lavoro è stata presentata al X Convegno AISPE (Assocazone Italana per la Stora del Pensero Economco) tenutos a Trevso, marzo S rngrazano l dscussant, Roberto Cccone, e gl ntervenut alla dscussone per comment; rmane, ovvamente, degl autor la responsabltà per eventual error. 2 Dpartmento d Scenze Economche, Unverstà d Bologna. 3 Dpartmento d Scenze Economche, Unverstà d Bologna.

2 2 1. La costtuzone dell'economa poltca come scenza autonoma s deve all'inghlterra del XVIII secolo. Anch'esso frutto della stagone llumnstca europea, l nuovo sapere doveva apparre agl occh del flosofo come una «scenza che fa onore al pensero, perché essa trova le legg n una massa d accdentaltà. E'spettacolo nteressante vedere come tutte le connesson sono qu reattve, come le sfere partcolar s raggruppano, hanno nfluenza sulle altre e spermentano da esse l loro ncoraggamento o l loro mpedmento. Questa nterferenza, alla quale dapprma non s crede, poché tutto sembra rmesso all arbtro del sngolo, è soprattutto degna d nota, ed ha una somglanza col sstema planetare, che all occho mostra sempre soltanto movment rregolar, ma le cu legg possono, tuttava essere rconoscute» 4. Ma com'è stato possble realzzare tanto rsultato n un domno, quale quello dell'agre economco, dove vale pur sempre l comportamento volontaro de sngol e non l'azone mpersonale delle forze della natura come nell astronoma o nella fsca? S è gunt a tanto perché s è rconoscuta la ragon necessara dell'agre economco nel prncpo del tornaconto. E stato questo l esto fnale del grande dbattto sulla natura della socetà, canonzzato n quel capolavoro d flosofa che resta la Teora de sentment moral (1759) d Adam Smth. In questo testo la contraddzone tra due movent dell'agre umano, l'altrusmo e l'egosmo, era stata rsolta optando nell'attvtà economca per l egosmo, nonostante suo effett perncos sulla tenuta della socetà, purché vensse eserctato nell'ambto del mercato, perchè sul mercato ndvdu moss dal propro nteresse economco trovano modo d soddsfarlo solo se s offrono capac d soddsfare l nteresse economco degl altr. E così che «la socetà può sussstere tra uomn ndfferent, così come tra ndfferent mercant, per la sua utltà, senza alcun amore o affetto recproco. Anche se nessun uomo n essa dovesse... avere legam d grattudne con un altro, sarebbe tuttava tenuta n ped da un mercenaro scambo d buon uffc» 5. Ma quale la regola d funzonamento del mercato, questo straordnaro converttore degl egosm ndvdual nell altrusmo collettvo? Nell Indagne sulla natura e le cause della rcchezza delle nazon (1776) Smth sarà n grado d rspondere n manera analtcamente precsa graze ad una sere d potes fort che gl hanno permesso d semplfcare l problema alla radce. Intanto vene potzzata una socetà naturale (l aggettvo, non partcolarmente felce, è tpco del lnguaggo polemco settecentesco) perché fondata e- sclusvamente su rapport economc d scambo; po su dvers mercat s assume che s confrontno comprator e vendtor a defnre l prezzo corrente d'ogn merce quando la 4 G. W. F. HEGEL, Lneament d flosofa del drtto, Laterza, Bar, 1965, pp E ancora: «è questa una delle scenze che è sorta nel tempo moderno, come n un suo propro terreno. Il suo svluppo mostra lo spettacolo nteressante del modo n cu l pensero (Smth, Say, Rcardo) dalla quanttà nfnta d fatt sngol, che s trovano dapprma dnanz ad esso, rntracca prncp semplc della cosa, l'ntelletto attvo n essa e che l governa» (dem, p. 172). 5 A. SMITH, Teora de sentment moral, IEI, Roma, 1991, p. 210 (la traduzone talana è stata corretta: al posto d ndfferent reca nfatt dvers ). Nella Rcchezza delle nazon s precserà che così «ogn uomo vve d scamb o dventa n certa msura un mercante, e la socetà stessa tende a dventare cò che propramente s chama una socetà commercale» (A. SMITH, Indagne sulla natura e le cause della rcchezza delle nazon, Newton, Roma, 1995, p. 78).

3 3 domanda eguagla l'offerta, ma anche l suo prezzo naturale o valore (che è po quello che pù conta) che «è dunque n un certo senso l prezzo centrale attorno al quale prezz d tutte le merc gravtano n contnuazone. Dvers accdent possono a volte mantenerl sospes a un lvello alquanto superore e a volte forzarl alquanto al d sotto. Ma qual che sano gl ostacol che mpedscono a que prezz d stablrs n questo centro d rposo e d permanenza, ess tendono costantemente verso d esso» 6. Così è solo quando l compratore paga l prezzo naturale della merce che s può dre che la merce è pagata per quanto vale, secondo quel prezzo che ne msura l valore. Sì, ma cosa determna l valore? Per rspondere Smth abbandona l orzzonte dello scambo perché l prezzo naturale, o valore, serve a defnre quanto costa produrre la merce e non, come nvece l prezzo d mercato, quanto costa comprarla. A monte della grandezza del valore c è qund la manera d produrre che Smth semplfca, estremzzando una ndcazone d John Locke 7, n una attvtà produttva condotta con l mpego d solo lavoro. E una esagerazone certamente, che tuttava a Smth sembra trovare un possble rscontro emprco se s consdera che «nelle manfatture la natura non agsce affatto ed è l'uomo che fa tutto» 8. Qund, almeno per le manfatture dove s produce alla lettera con le man, può essere lecto assumere che s realzz, per parafrasare Pero Sraffa, nvece d una produzone d merc a mezzo d merc una produzone d merc a mezzo d solo lavoro. 2. Il mondo economco naturale d Smth è qund la rappresentazone analtca d un sstema economco costtuto da mprese (produttor) che mpegano per produrre soltanto lavoro. Se ndchamo con la quanttà d lavoro che deve essere mpegata per produrre un untà della merce -ma e assumamo l esstenza d un solo metodo d produzone per cascuna merce, possamo allora scrvere: L = Q (1) n cu L è la quanttà d lavoro complessvamente rchesto per produrre la quanttà Q della merce ( = 1,, n ). La (1) può essere nterpretata come funzone (leontevana) d produzone: Q = π L (2) n cu π = 1 è la produttvtà del lavoro mpegato nella produzone della merce - esma. La quanttà delle merc prodotte costtusce l'ammontare materale della rcchezza, d cu s può determnare l valore, ovvero l prezzo naturale, secondo l contrbuto pro- 6 A. SMITH, Indagne sulla natura e le cause della rcchezza delle nazon, ct., pp «Se voglamo valutare esattamente le cose così come c gungono per l nostro uso e calcolare dvers cost per esse,... troveremo che nella maggor parte d esse l 99 per cento deve essere nteramente attrbuto al lavoro» (J. LOCKE, Il secondo trattato sul governo, RCS Lbr, Mlano, 1998, p. 115). 8 A. SMITH, Indagne sulla natura e le cause della rcchezza delle nazon, ct., p. 329.

4 4 duttvo dell unco fattore mpegato, e qund secondo la quanttà d lavoro necessara a produrle, coè l lavoro contenuto; l valore della merce, λ, è così determnato dalla relazone: da cu rsulta mmedatamente, utlzzando la (1): Q λ = L (3) 1 λ = = (4) π con = 1,, n. La (4) consente d coglere mmedatamente la relazone d proporzonaltà nversa che lega l valore della merce -esma alla produttvtà del lavoro che l ha posta n essere 9 n quanto π λ = 1 ; geometrcamente essa s esprme medante un perbole equlatera con estrem fgura 1. λ = per π = 0 e π = per λ = 0, come mostrato nella max max Fgura 1. La relazone fra produttvtà del lavoro e valore ne classc 9 «E legge generale della produzone d merc che la produttvtà del lavoro e la sua creazone d valore stanno n rapporto nverso» (K. MARX, Il captale. Lbro secondo, Edtor Runt, Roma, 1965, p. 154).

5 5 Cò mette n evdenza come, n presenza d una produttvtà del lavoro crescente anche solo per l'applcazone della dvsone del lavoro come teorzzato nella Rcchezza delle nazon, l valore delle merc non può che dmnure. E questo quel «progresso naturale della prospertà» 10 che resta l termne ultmo della rflessone smthana e dove la prospertà va ntesa nel doppo senso d una dsponbltà crescente d merc a fronte d una fatca del produrre progressvamente a calare. Sua condzone è l accumulazone del captale perchè soltanto «l aumento de fond [legg: captal] tende a far aumentare le capactà produttve del lavoro e a far sì che una mnore quanttà d lavoro produca una maggor quanttà d prodotto» La (4) è l equazone d valore-lavoro proposta da Smth quale espressone sostanzale reale, ntrnseca, essenzale, necessara (o comunque dr s vogla) del valore d una merce. Essa supera l'accdentaltà delle msure monetare, così che da essa «rsult evdente che l lavoro è la sola msura unversale del lavoro, oltre che la sola precsa» 12. Essa è stata po fatta propra da Rcardo fn dalla ntestazone del prmo paragrafo del prmo captolo della prma edzone de suo Prncp d economa poltca, laddove s sntetzza che l valore d ogn merce «dpende dalla quanttà relatva d lavoro necessara a produrla» 13. Tuttava sul mercato, gusto l prncpo arstotelco d gustza commutatva, gl scamb d merc debbono avvenre a valor equvalent, così che nessuno possa guadagnarc a scapto dell altro. Da dove allora l proftto? Il fatto è che nello stado progredto della socetà c è un altro mercato, del tutto partcolare, sul quale le merc (o l denaro) s scambano non contro altre merc (o denaro) ma drettamente contro l lavoro vvo necessaro a produrle. Infatt, «non appena fond [legg: captal] s sono accumulat nelle man d sngole persone, alcune d loro l mpegheranno naturalmente nel mettere al lavoro gente operosa, a cu fornranno materal e mezz d sussstenza allo scopo d trarre proftto dalla vendta delle loro opere» 14. Sono costoro lavorator salarat rspetto a qual non può valere la regola dello scambo tra equvalent essendo evdente che, se al datore d lavoro non s garantsce d rcevere pù valore d quanto antcpato col salaro, egl non avrà alcuna convenenza a condvdere lo scambo. Occorre percò che tra l valore della merce (o del denaro) e l lavoro s apra uno scarto, coè avvenga uno scambo a valor non 10 A. SMITH, Indagne sulla natura e le cause della rcchezza delle nazon, ct., p A. SMITH, Indagne sulla natura e le cause della rcchezza delle nazon, ct., p A. SMITH, Indagne sulla natura e le cause della rcchezza delle nazon, ct., p D. RICARDO, Prncp d economa poltca, UTET, Torno, 1986, p. 169; e ancora: «parlo del lavoro come della base d ogn valore» (dem, p. 177). A questa determnazone del valore Rcardo resterà fedele fno alla morte mprovvsa nell'agosto 1823, nonostante le dffcoltà provocate dalla progressva consapevolezza che nel mondo economco naturale devono comparre anche ben-captal solo approssmatvamente rconducbl al lavoro d er che l ha prodott. A Robert Malthus propro n quell ultmo mese scrverà che «o stmo l valore dalla quanttà d lavoro contenuto n una merce» (D. RICARDO, Sagg sul valore, De Donato, Bar, 1980, p. 196), mentre nell ultmo scrtto (rmasto ncomputo per la morte) su Valore assoluto e valore d scambo annoterà: «m s potrebbe chedere che cosa o ntenda con la parola valore e con quale crtero gudch se una merce sa cambata o meno n valore. Rspondo: non conosco altro crtero per gudcare se una merce è cara o a buon mercato al d fuor del sacrfco d lavoro computo per ottenerla» (dem, pp ). 14 A. SMITH, Indagne sulla natura e le cause della rcchezza delle nazon, ct., pp

6 6 equvalent (a lavoro comandato secondo la termnologa smthana) la cu dfferenza dà, per l'appunto, l proftto. Se però l valore della merce prodotta fnsce per contenere anche un proftto, s pone l problema d esprmerlo, dversamente dal punto d vsta della sua produzone, anche dal punto d vsta della dstrbuzone tra partecpant a quella produzone. E'questo l prezzo d produzone (per utlzzare una denomnazone po ntrodotta da Marx) che s presenta quando s valuta la merce non pù secondo la manera d produrla, ma secondo la regola d rpartzone del valore prodotto. Ora, n presenza d dator d lavoro che assumono gente operosa per farla lavorare a propro vantaggo, «tutto l valore delle merc è dvso n due sole part: una costtusce proftt del captale, l altra salar del lavoro» 15. Se po s assume che l salaro untaro sa dentco n tutte le produzon (salaro naturale) n conseguenza della possbltà de lavorator d spostars dove meglo rcompensat, e che anche l proftto sa determnato secondo una percentuale sul salaro antcpato dentca n tutt gl mpegh graze alla possbltà (enfatzzata soprattutto da Rcardo) d una llmtata lbertà d crcolazone de captal che s sposteranno dove meglo remunerat (saggo naturale del proftto), allora, pur n presenza d «effett temporane che n partcolar mpegh del captale s possono verfcare per cause accdental sul prezzo delle merc, su salar e su proftt del captale,... l escluderemo completamente dalla nostra consderazone, mentre tratteremo delle legg che regolano prezz natural, salar natural e proftt natural, effett completamente ndpendent da queste cause accdental» 16. Percò l'equazone del prezzo d produzone per la generca merce -esma, sempre nel caso d una produzone con solo lavoro, s può rappresentare come: vale a dre, utlzzando la (1): Q p + ( r) L w = 1 (5) p ( + r) w = 1 (6) p l prezzo d pro- dove r è l saggo naturale d proftto, w l salaro untaro naturale e duzone della merce -esma. Tuttava rsulta evdente che questo prezzo d produzone non può essere che un modo dverso d consderare l valore d quella produzone, non essendo possble dstrbure a partecpant alla produzone se non quello che ess stess hanno prodotto. E'per questo che per Smth «l lavoro msura l valore non solo della parte del prezzo che s rsolve n lavoro [legg: salaro], ma anche d quella che s rsolve... n proftto» 17. In questo brevssmo ncso (tra l'altro espresso n forma scorretta) s postula quella equvalenza del prezzo d produzone al valore-lavoro 18 che stablsce, per estendere a classc una term- 15 D. RICARDO, Prncp d economa poltca, ct., p D. RICARDO, Prncp d economa poltca, ct., p A. SMITH, Indagne sulla natura e le cause della rcchezza delle nazon, ct., p Che s può rconoscere anche n Rcardo quando annota che «Malthus sembra pensare che sa parte della ma teora che costo e valore d una cosa sano equvalent; così è nfatt, se egl ntende per costo l costo

7 7 nologa po ntrodotta da Marx, la condzone d «trasformazone del valore n prezzo d produzone». Formalmente questa condzone d trasformazone 19 s esprme per la merce -esma come: ossa, utlzzando la (6) e la (4): Q p = Q λ (7) e qund: ( 1 + r ) w = 1 w r = 1 (8) w La (8) è una relazone dstrbutva nversa che prova come l nteresse dell nseme de captalst, sntetzzato nel saggo naturale del proftto, è n opposzone col salaro naturale che nteressa tutt lavorator. E Rcardo era così soddsfatto d aver raggunto questo rsultato da scrvere entusasta: «può esserv un prncpo pù certo d questo: che un aumento de salar fa dmnure proftt?» 20. I lmt estrem d questa relazone nversa sono dat quando una delle due varabl economche è nulla; e qund: W = w max = 1 per r = 0 e R r = per w = 0: = max d produzone compres proftt» (D. RICARDO, Prncp d economa poltca, ct., p. 201 nota), dove naturalmente quel costo d produzone è l prezzo d produzone. 19 Coè d conservazone, nella fase della dstrbuzone, del valore creato nella fase d produzone delle merc. 20 D. RICARDO, Prncp d economa poltca, ct., p. 266.

8 8 r 1 w Fgura 2. La relazone fra saggo naturale del proftto e salaro naturale untaro ne classc 4. Pù d cent ann dopo Smth e Rcardo, se Pero Sraffa fosse stato un economsta classco come loro, n Produzone d merc a mezzo d merc avrebbe dovuto procedere alla costruzone analtca d un mondo economco naturale espresso n termn d valor-lavoro dal punto d vsta della produzone della rcchezza (a costture l ambto d valdtà della legge del valore ) e d prezz d produzone dal punto d vsta della dstrbuzone del reddto con salaro untaro unforme per tutt lavorator e saggo del proftto dentco n tutt gl mpegh (quale ambto d valdtà della regola dello scambo ). Qund avrebbe dovuto consderare quanttatvamente equvalent due ambt, gusto l prncpo d conservazone del valore espresso dalla trasformazone de prezz natural n prezz d produzone. Ed nvero una smle drezone d nterpretazone sembra essere suggerta al lettore d Produzone d merc quando lo s avverte, a proposto de prezz che v saranno consderat, che «termn classc qual prezzo necessaro, prezzo naturale o prezzo d produzone sarebbero del tutto approprat, ma abbamo preferto valore e prezzo perché pù brev e nel nostro dscorso (che non s rfersce ma a prezz d mercato) altrettanto esent da ambgutà» 21, e quando s assume che «ogn untà d lavoro rceva lo stesso salaro» 22 e che «l saggo del proftto è unforme per tutte le ndustre» P. SRAFFA, Produzone d merc a mezzo d merc, Enaud, Torno, 1960, p Idem, p Idem, p. 21.

9 9 Tuttava c sono almeno tre dfferenze analtche che dstnguono Sraffa da Smth e Rcardo. La prma rguarda le condzon d produzone del mondo economco naturale che (la Rvoluzone Industrale non essendo passata nvano) non può pù sopportare l'esagerazone d una produzone a solo lavoro. Orma la produzone deve essere espressa come un processo che mpega sa lavoro che ben-captal, coè mezz d produzone prodott che peraltro sono tant e dfform. Sraffa evdenza fn da subto questa dfferenza nttolando l suo lbro alla produzone d merc a mezzo d merc, specfcando peraltro, n un appunto soltanto d recente pubblcato, che «l essenza della questone è che le merc sono prodotte dal lavoro per mezzo d merc» 24. A dfferenza d Smth e Rcardo, egl po assume ad oggetto d consderazone teorca la dmensone globale e dsaggregata del produrre, ossa l ottca d sstema e non d sngola produzone. E questo senza dubbo un rflesso dell nfluenza eserctata, negl ann della sua formazone ntellettuale, dall approcco macroeconomco teorzzato a Cambrdge da John Maynard Keynes che così motvava nella prefazone all edzone francese della Teora generale: «ho dato alla ma teora la desgnazone d teora generale (per) sottolneare che oggetto prncpale del mo nteresse è l funzonamento del sstema economco preso nel suo complesso e che la ma ndagne s rvolge a reddt global, a proftt global, alla produzone globale, all occupazone globale e al rsparmo globale, pù che a reddt, a proftt, alla produzone, all occupazone, all nvestmento e al rsparmo d ndustre, d mprese o d ndvdu consderat solatamente. E sostengo che sono stat commess grav error con l estendere al sstema preso nel suo complesso concluson che erano state correttamente raggunte n base alla consderazone d una parte lmtata del sstema, presa solatamente» 25. Infne Sraffa concentra l anals sul prodotto netto aggregato quale rsulta «dopo che dal prodotto nazonale lordo abbamo tolto una per una le merc che occorrono per rentegrare mezz d produzone che sono stat usat dall'nseme delle ndustre» 26. E' questo l approcco del sovrappù che stablsce l prncpo per cu, essendo necessara la rcosttuzone della dotazone nzale de ben-captal mpegat per poter rpetere la produzone almeno alle medesme condzon precedent, agl nputs produttv deve corrspondere una parte ndsponble dell output complessvo che va sottratta a scelte economche alternatve. Le scelte possono rguardare soltanto quanto eccede l loro ammontare, e qund l prodotto netto che è l unco oggetto passble d consderazone economca. Una congettura su Sraffa, se fosse stato un classco, può così nterpretars come l estensone dell anals del valore al caso generale della produzone d merc a mezzo d lavoro e delle stesse merc qual mezz d produzone, e della conseguente artcolazone della legge del valore, per la quale l valore s crea nel processo d produzone medante l mpego d lavoro vvo, e la regola dello scambo che contraddstngue l meccansmo 24 P. SRAFFA, ct. n C. GEHRKE e H. D. KURZ, Sraffa on von Bortkewcz: reconstructng the classcal theory of value and dstrbuton, n Hstory of Poltcal Economy, 2006, n. 1, p. 129 (corsvo aggunto). 25 J. M. KEYNES, Prefazone all edzone francese della Teora generale dell occupazone, dell nteresse e della moneta, n F. CAFFÈ (a cura d), Economst modern, Laterza, Bar, 1971, p P. SRAFFA, op. ct., p. 14.

10 10 d formazone de prezz d produzone che è tutt uno con la dstrbuzone del prodotto tra le part socal. 5. Il caso d una produzone a solo lavoro mplca la proporzonaltà fra ogn prezzo d produzone e l corrspondente valore 27, e qund la valdtà della legge d conservazone del valore a lvello mcroeconomco, coè per cascuna merce, e smultaneamente a lvello macroeconomco, coè per l economa nel suo complesso. Inoltre, la conservazone del valore a lvello macroeconomco può essere ndfferentemente formulata sa ne termn del prodotto lordo che n quell del prodotto netto, dal momento che la proporzonaltà fra prezzo d produzone e valore per ogn merce asscura la proporzonaltà fra prezzo d produzone e valore per qualsas aggregato d merc. Queste due condzon d equvalenza non sono pù, n generale, soddsfatte quando ntervengono nella produzone ben-captal. Che la proporzonaltà a lvello mcroeconomco non valesse pù era gà stato rconoscuto da Karl Marx, che aveva espresso la condzone d trasformazone de prezz d produzone n valor n aggregato, coè con rfermento al prodotto socale lordo. La proporzonaltà n termn d prodotto lordo, che era stata mantenuta, s è dmostrata compatble con la condzone d unformtà del saggo del proftto soltanto n cas partcolar, come orma è ben noto 28. Ma se s rflette che, come posto ad ncpt della Rcchezza delle nazon d Adam Smth, «l lavoro svolto n un anno è l fondo da cu ogn nazone trae n ultma anals tutte le cose necessare e comode della vta che n un anno consuma» 29, allora è solo ne termn del prodotto netto che può rformulars la condzone d conservazone del valore nell ambto d un modello sraffano come classco 30. S può allora procedere così, a partre dalla regola dello scambo che rguarda la determnazone de prezz d produzone e delle varabl dstrbutve. In un modello d ndustre a prodotto sngolo e captale crcolante, prezz d produzone e la dstrbuzone del reddto rsultano determnat dal sstema d equazon 31 : ( + r)[ + w] p = 1 Ap (9) zp = 1 (10) 27 E una proporzonaltà che dpende, ovvamente, dalla scelta della merce numeraro, ovvero dalla condzone che fssa l lvello generale de prezz. 28 S tratta de cas n cu la determnazone marxana del saggo generale, o unforme, d proftto rsulta corretta; s rmanda a G. ABRAHAM-FROIS e E. BERREBI, Prx, profts et rythmes d accumulaton, Economca, Parg, 1987 per una trattazone formale. 29 A. SMITH, La rcchezza delle nazon, ct., p La rformulazone della condzone d nvaranza del valore n termn d prodotto netto è alla base della cosddetta Nuova Interpretazone della teora marxana del valore; s rmanda a D.K. FOLEY, The value of money, the value of labor-power and marxan tranformaton problem, n Revew of Radcal Poltcal Economcs, 1982, n. 2, pp e G. DUMÉNIL, De la valeur aux prx de producton, Economca, Parg, Come s sarà notato, a dfferenza del salaro post-factum d Sraffa, qu la remunerazone del lavoro resta determnata antcpatamente per consentre l confronto dretto con la teora d Smth e Rcardo.

11 11 A è l sstema d produzone n uso con p l vettore de prezz d produzone e w,r le varabl dstrbutve, coè l saggo unforme d salaro e d proftto. La (9) stablsce che prezz d produzone delle merc sono determnat dalle condzon d unformtà del saggo d proftto e del salaro untaro, mentre la (10) fssa l'untà d conto d quel sstema de prezz, vale a dre la merce z (sngola o composta, e comunque da specfcare) che funge da numeraro 32 e ne termn della quale sono msurat prezz delle merc (ed l salaro). dove (,) Calcolato l ammontare fsco del prodotto netto y: ( I A) y = x (11) e l corrspondente lvello d occupazone, ossa l lavoro vvo complessvamente mpegato per ottenere l prodotto socale lordo x: l prezzo d produzone del prodotto netto aggregato rsulta da: L = x (12) ( Lw) yp = Lw + r xap + (13) E questa è Produzone d merc. Ma se Sraffa fosse stato un classco, al prodotto netto aggregato n termn fsc avrebbe dovuto applcare anche l calcolo a valor che, gusta l'equvalenza classca tra valore e lavoro, rnva n questo caso alla sola quanttà del lavoro vvo necessaro a produrlo, avendo gà sottratto dal prodotto netto ben captal utlzzat e qund non essendoc bsogno d una loro msurazone ne termn fallmentar del lavoro morto, ossa del lavoro occorso n passato per produrl. Così è solo l lavoro vvo ad ncorporars nel prodotto netto esprmendone l valore complessvo: y λ = x (14) dove λ = ( λ ) è l vettore de valor delle merc, coè delle quanttà d lavoro (semplce, astratto e socalmente necessaro) spese nella produzone d un'untà d cascuna merce e qund λ = ( I A) 1, con λ > 0 se è soddsfatta la condzone d produttvtà della tecnologa 33 A questo punto l prncpo d conservazone del valore s traduce nella equvalenza: che dà, utlzzando la (14): yp = yλ (15) 32 Coè da moneta nella sua funzone d untà d conto. 33 Per una trattazone sstematca ed esaustva d quest aspett de modell lnear d produzone s rmanda a H. KURZ N. SALVADORI, Theory of producton. A long-perod analyss, Cambrdge Unversty Press, Cambrdge, 1995 oppure C. BIDARD, Prces, reproducton and scarcty, Cambrdge Unversty Press, Cambrdge, 2004.

12 12 yp = x (16) vale a dre che l prezzo d produzone del prodotto netto non è altro che l lavoro vvo (o dretto) speso per la produzone del prodotto lordo. La (16) esprme, sul pano analtco, l'dea marxana secondo la quale l valore s crea nella produzone e s conserva nello scambo ma, rspetto alla formulazone d Marx, s dfferenza perché afferma che esso vale solo per l lavoro vvo che sta all'orgne del prodotto netto (ossa l neovalore) e non per l lavoro vvo e morto speso nel complesso. Per smmetra con classc, questo rsultato può essere chamato equazone d neovalore-lavoro a defnre l ambto d valdtà d legge del valore e regola dello scambo (che non è altro che la condzone d trasformazone de valor n prezz d produzone ) solo per l prodotto netto. Essa esplcta la condzone d numeraro (10) quando s ponga z = y x, e qund s prenda come numeraro del sstema de prezz l prodotto socale netto per untà d lavoro: yp x = 1 che consente d determnare prezz del sstema (9) per ogn possble dstrbuzone del reddto. Dalla (13) e dalla (16) s rcava che: r = 1 w xap + w x La (18) mostra che l saggo naturale d proftto può essere determnato solo smultaneamente a prezz d produzone n conseguenza del fatto che è necessaro msurare n valore gl aggregat d merc che lo defnscono, vale a dre sa proftt n termn fsc (coè l sovrappù) che l antcpazone del captale necessara per organzzare l processo produttvo, coè mezz d produzone e la forza-lavoro. La (18) prova anche che l saggo naturale del proftto resta determnato concettualmente alla stessa manera d Smth e Rcardo, a meno del coeffcente tecnologco xap x, assente n una produzone a solo lavoro. Ora, però, esso trova estrem W = w = max 1, per = 0 r, e xap( R) (17) (18) x R = r max =, per w = 0, presentando qund anche un lmte fnto superore mposto dalla presenza d quel coeffcente tecnologco, qualora tutto l prodotto netto andasse a captalst:

13 13 r R 1 w Fgura 3. La relazone fra saggo naturale del proftto e salaro naturale untaro n Sraffa come classco 6. Quanto precede mostra come Sraffa avrebbe dovuto operare se fosse stato un economsta classco. Ma Sraffa non lo era e qund Produzone d merc non presenta affatto quella procedura analtca che ha condotto alla formulazone della equazone d neovalorelavoro. Del resto è rsultato, da lacert d nedt che stanno fatcosamente venendo alla luce, che all nzo del suo percorso ntellettuale negl ann 20 Sraffa era ntenzonato ad oppors propro a classc, a «Smth & Rcardo & Marx (che) avevano comncato a corrompere la veccha dea del costo», qual era quella d Petty e de Fsocratc che condvdevano «la gusta nozone del costo come un pezzo d pane», scvolando «dal cbo al lavoro» 34. La sua ntenzone era qund quella d rtornare ad una oggettvtà materale dell anals, traducendo drettamente le equazon marxane rcavate dagl schem d rproduzone del secondo lbro del Captale n «pure relazon numerche tra le cose» 35 senza bsogno d passare per valor-lavoro. Se questo è senza dubbo lo Sraffa delle orgn, è po rmasto tale? Sraffa è scomparso nel 1983, esattamente ad un secolo dalla morte d Marx. Come Sraffa, anche Marx era un manaco della scrttura che però ha pubblcato poco, lascando 34 P. SRAFFA, ct. n G. DE VIVO, Produzone d merc a mezzo d merc : note sul percorso ntellettuale d Sraffa, n M. PIVETTI (a cura d), Pero Sraffa. Contrbut per una bografa ntellettuale, Carocc, Roma, 2000, p Idem, ct., p. 276.

14 14 n eredtà una massa stermnata d manoscrtt. Ma Marx ha avuto la fortuna d avere un sodale come Fredrch Engels che n capo ad una decna d ann è ruscto ad edtare sa l secondo che l terzo lbro del Captale, arrangat certamente con troppa dsnvoltura (come ogg rsulta evdente dalla pubblcazone de test orgnal) ma comunque n grado d dare conto del suo tragtto ntellettuale dal valore-lavoro a prezz d produzone, dal saggo d plusvalore al saggo del proftto. Invece Sraffa non ha ancora trovato l suo Engels, così che a un quarto d secolo dalla morte non è noto esattamente come egl abba proseguto da quella ntenzone orgnara fno ad approdare a Produzone d merc. Tuttava sembra propro, dagl scars nedt res dsponbl, che una svolta nel suo pensero c sa stata se, alla rpresa del programma d lavoro dopo quas un decenno d nterruzone, n un appunto del curosamente n talano e nttolato Crosscap così vene descrtto come s sarebbe po proceduto: «questa manovra è l centro dell operazone, e tutto dpende dal suo successo. Va condotta come segue. Prma svluppare le prme equazon, po le seconde (con r), po ntrodurre n questa w come varable... Esamnando l Toy [sstema] III s nota un rapporto fsso (fra captale, o parte del captale) e prodotto che è ndpendente da r. Evtando accuratamente d mettere n luce le altre conseguenze, accorgers che cò fornsce un metodo (trck) per rsolvere tutte (? O almeno I-III) le equazon precedent. Concentrare l attenzone su questo metodo d soluzone... e fnalmente... dre che l rsultato è dentco ad avere usato la Q[uanttà] d[] L[avoro]; traccare la genealoga d ogn merce (rspondendo alla domanda: perché L? perché non cavall o carbone? rsposta formale, unca quanttà costante)... e a questo punto soltanto dre che è Old Moor [l Veccho Moro = Karl Marx]» 36. Questo testo nduce a pensare che Sraffa ntendesse adesso rabltare, sa pure n una manera così oblqua, propro la quanttà d lavoro quale msura alternatva legttma del valore delle merc. Naturalmente, n assenza della pubblcazone ntegrale de manoscrtt, nulla è possble dre d certo al rguardo. Tuttava n quella Produzone d merc, che è stata letta da tutt quando uscì ed ancora da molt ogg come la pù decsa negazone dell approcco classco al valore-lavoro, è presente una anomala che sembra muovers pù nella drezone del Crosscap del 1942 che secondo l ntenzone del programma orgnaro. S tratta del fatto che, dopo avere costruto l sstema de prezz d produzone a partre dalle quanttà fsche d merc e d lavoro mpegate, Sraffa assume a numeraro, dando così forma esplcta alla condzone (10), l prezzo d produzone del prodotto netto: «faccamo uguale all untà l valore d questo gruppo d merc, o merce composta come possamo chamarla, che costtusce l reddto nazonale» che «dventa così l untà d msura n termn della quale l salaro e prezz vengono espress» 37 : yp = 1 (19) Come s vede, nvece d prendere a numeraro l prezzo d una merce qualsas, Sraffa assume come tale l prezzo d quel composto d merc che costtusce l prodotto netto, l che può essere una scelta opnable ma non llegttma n un ottca d sstema 36 Idem, ct., pp Cfr. R. BELLOFIORE, Sraffa after Marx: an open ssue, n G. CHIODI e L. DITTA (a cura d), Sraffa or an alternatve economcs, Palgrave Macmllan, Basngstoke, 2008, pp P. SRAFFA, Produzone d merc..., ct., p. 14.

15 15 come la sua. Però non s è rflettuto abbastanza che nella pagna precedente Sraffa aveva assunto anche «l lavoro annuale della socetà... come untà» 38, ossa: x = 1 (20) E questo pone un problema. Che cosa può ma sgnfcare una ulterore normalzzazone che non sarebbe affatto necessara se Sraffa avesse voluto lmtars a rcavare la relazone dstrbutva nversa tra saggo del proftto e salaro, d rcardana memora, che gl s attrbusce l merto d avere resusctato dall oblo? Qu s può solo congetturare. E la congettura è che, non essendo evdentemente permess due numerar a meno che non sano tra loro equvalent, egl abba voluto suggerre al lettore che le due grandezze economche n questone sono, per l appunto, equvalent, ossa che l prezzo d produzone del prodotto netto vale la quanttà del lavoro vvo complessvamente mpegato per la produzone del prodotto lordo : yp = x (16) Ma questa non è forse l equvalenza d neovalore-lavoro precedentemente rcavata ragonando come se Sraffa fosse stato un classco? Perché allora non presentarla esplctamente e nasconderla sotto l uguaglanza delle due grandezze all untà? Perché, s può ancora congetturare, Sraffa non era tanto nteressato ad esprmerla come tale, quanto d dare al numeraro una forma esplcta dfferente da quella che soltamente gl s attrbusce sulla base della sola pagna 14 d Produzone d merc. Combnando nfatt con la pagna 13, s può pensare che egl ntendesse assumere quale untà d msura non gà l prezzo d produzone del prodotto netto complessvo, bensì quello del prodotto socale netto per untà d lavoro 39 : yp x = 1 Ovvamente, se tutto questo è presente n flgrana d Produzone d merc, l resto deve consegure d necesstà. E consegue nfatt fno alla defnzone d quel saggo massmo del proftto «n corrspondenza del salaro zero»: ( R) (17) x R = (21) xap che s pone come lmte fnto al saggo generale del proftto e che Sraffa dchara d avere rcavato drettamente da Marx allo scopo d crtcare «l asserzone d Adamo Smth e de 38 Idem, p E questa la condzone che la New Interpretaton della trasformazone marxana denomna MELT (monetary expresson of labor-tme) ossa la «espressone monetara del lavoro» (D. K. FOLEY, Recent developments n the labor theory of value, n Revew of Radcal Poltcal Economcs, 2000, n. 1, p. 7.)

16 16 suo seguac... (sulla) esstenza d merc d ultma anals prodotte da puro lavoro ncompatble con un lmte fsso all aumento del saggo del proftto» Nella prefazone a Produzone d merc Sraffa ha delneato n modo rgoroso l ambto teorco d rfermento della sua anals, vale a dre «le propretà d un sstema economco che sono ndpendent da varazon nel volume della produzone e nelle proporzon tra fattor mpegat», rmarcando che «questo punto d vsta è quello degl economst classc da Adamo Smth a Rcardo» 41 ; l oggetto della sua anals è, qund, la teora classca della dstrbuzone del prodotto socale netto fra salaro, proftto e rendta. Ora, la teora classca della dstrbuzone ha come fondamento analtco l concetto d sovrappù socale, defnto come la parte d prodotto netto che eccede salar della forza-lavoro e che, a prescndere dalla rendta, concde con le merc d cu s approprano captalst nella forma d proftto. La msurazone n termn d valore degl aggregat d merc che lo defnscono è rchesta dalla loro eterogenetà fsca; la teora del valore è pertanto necessara per rendere omogene, e qund confrontabl, l prodotto socale netto e l «consumo necessaro» 42 e qund poter defnre n modo unvoco gl effett d varazon d tal grandezze sul sovrappù e sul saggo d proftto 43. Il problema della determnazone del saggo d proftto e de corrspondent prezz relatv delle merc costtusce così quello che Garegnan defnsce l nucleo analtco delle teore classche della dstrbuzone del reddto 44 n cu la teora del valore entra, fondamentalmente, come teora de prezz relatv 45. I prezz che servono per msurare l valore del prodotto socale ed l consumo necessaro sono, come noto, prezz natural degl e- conomst classc, che, a dfferenza de prezz d mercato, rflettono le cause persstent e sstematche all opera nell economa. Sono quest prezz d produzone relatv alla dstrbuzone del reddto a salaro untaro e saggo d proftto unform. Ma che dre dal punto d vsta della produzone del reddto antecedente questa dstrbuzone? E all nterno d quest altro punto d vsta che va consderato l problema specfco della teora del valore-lavoro che, ndubbamente, è uno degl element dstntv dell anals classca e marxana dell economa captalstca. La teora del valore-lavoro s pone come la teora necessara a soddsfare un secondo requsto fondamentale che la teora del valore deve esbre dal punto d vsta dell mpostazone classca, e coè la msurazone n valore degl aggregat d merc che defnscono l sovrappù ndpendentemente dalle grandezze dstrbutve da msurare; n effett, se le merc s scambassero n base a contenut relatv d lavoro, prezz relatv n base a qual vengono espresse n valore le grandezze 40 P. SRAFFA, Produzone d merc..., ct., pp P. SRAFFA, Produzone d merc..., ct., p. V. 42 Cfr. P. GAREGNANI, Marx e gl economst classc, Enaud, Torno 1981, pp Coè sul sovrappù espresso n termn relatv rspetto al captale antcpato da captalst nella produzone delle dverse merc. 44 Cfr. P. GAREGNANI, op. ct., p. 13. Il «nucleo analtco» nell anals d Garegnan corrsponde alle propretà del sstema economco d cu parla Sraffa nella prefazone a Produzone d merc. 45 Cfr. P. GAREGNANI, Value and dstrbuton n the classcal economsts and Marx, Oxford Economc Papers 1984, p. 297 n. 13.

17 17 rlevant non dpenderebbero dal saggo d proftto. Da questo punto d vsta la teora del valore-lavoro precede (sul pano logco) l problema d msurazone sottolneato dall mpostazone neorcardana. Il problema è, però, che, come l dbattto economco ha dmostrato, la teora del valore-lavoro è una teora soddsfacente de prezz relatv solamente n cas partcolar che non possono essere pres come rappresentatv, n generale, delle condzon d un economa captalstca. L eserczo congetturale che abbamo presentato nelle pagne precedent s propone, allora, d superare l nterpretazone restrttva del ruolo della teora del valore-lavoro nello schema classco medante la dmostrazone che l mpostazone sraffana può essere compatble con l valore-lavoro quando consderato come neovalore. Infatt Produzone d merc, per sua stessa costruzone, può faclmente far emergere, prma della determnazone de prezz relatv, una orgne del prodotto socale netto dal lavoro vvo mpegato, nel perodo corrente, nella produzone delle merc e qund nella rproduzone del sstema economco. Se, come aveva lamentato Claudo Napoleon, «rmane, dopo Sraffa, la questone dell orgne (del prodotto netto)» 46, n questo nostro eserczo congetturale la questone trova rsposta nel solco della tradzone degl economst classc. 46 C. NAPOLEONI, Dscorso sull economa poltca, Borngher, Torno, 1985, p. 19.

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