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1 Direzione Didattica Statale Empoli 2 Circolo Via Torricelli, 58/A Empoli (FI) Tel / Cod.Mecc. FIEE fiee210007@istruzione.it VERBALE DEL CONSIGLIO DI CIRCOLO N. 2/ Oggi, 16 dicembre 2013, alle ore 18:00 nei locali della Direzione Didattica, convocato nei modi e nelle forme di legge, attraverso appositi avvisi inviati per posta, si è riunito il Consiglio di Circolo con la partecipazione dei seguenti componenti, previsti dal D.Lgs 297/94. Cognome e nome P A Cognome e nome P A Dirigente Scolastico Componente ATA Marina Andalò X Criscenzo Maria X Componente docenti Fabiani Silvia X Testa Giovanna X Componente genitori Bichicchi Belinda X Salonia Giacomo X Bianchi Cinzia X Aramini Luca X Cianti Sabrina X Ancillotti Monica X Dermotti Bruna X Meniconi Stefano X Bartocci Michela X Nucci Gessica X Esposito Rosetta X Bruschi Paolo X Pallisco Marisella X Ponzo Antonio X Mugnaini Marco X Constatata la validità della riunione, il Presidente signor Aramini Luca dichiara aperta la seduta e si procede quindi all esame del seguente ordine del giorno che è integrato dalla presentazione di due Bandi regionali (la Dirigente chiede, infatti, l integrazione e i componenti esprimono il loro parere favorevole): 1) Richieste di utilizzo locali scolastici 2) Richieste fotografi per foto scolastiche 3) Delega al Dirigente Scolastico per uscite didattiche 4) Presentazione di due Bandi del PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale) 5) Comunicazioni del Dirigente Scolastico. Punto 1 Richieste utilizzo locali scolastici

2 La Dirigente comunica che vi è la proposta da parte della scuola Enghish Well Spoken di utilizzo dei locali scolastici per svolgere dei corsi d inglese per bambini della scuola dell infanzia e della scuola primaria al di fuori dell orario scolastico con l accollo della custodia e della pulizia dei locali. I corsi avranno costi diversificati a secondo del numero di alunni per gruppo (6 o 12) e del numero di ore (24 o 30 per l infanzia; 36, 48, 60 per la primaria). Da un esame della dislocazione, degli orari di apertura dei vari plessi, delle attività che già si effettuano in orario extrascolastico (come per G. Bosco Ponte a Elsa ), si giunge alla conclusione che il plesso Baccio da Montelupo è ritenuto idoneo per l attuazione dei suddetti corsi. Il Consiglio si dichiara dunque favorevole alla proposta, individuando la scuola Baccio da Montelupo come sede per i corsi, si riserva comunque di consultare le insegnanti di quel plesso per acquisirne il motivato parere vincolante. (DELIBERA N.1) Punto 2 Richieste fotografi per foto scolastiche È giunta la proposta da parte di un fotografo di Firenze di realizzare un servizio fotografico per gli alunni delle scuole del Circolo che comprenda la realizzazione di un calendario o poster di classe nel formato A3 su cartoncino e una stampa fotografica nel formato 13X18 cm. Il costo complessivo ad alunno è di 4 euro (1.35 euro da devolvere a favore del fondo scolastico). I genitori s impegnano a informarsi dai fotografi della zona sui prezzi che essi potrebbero offrirci per poter successivamente decidere il servizio fotografico da effettuare nel Circolo. Punto 3 Delega al Dirigente Scolastico per uscite didattiche La Dirigente comunica che ha, da parte delle insegnanti della scuola dell infanzia, richieste per gite nei comuni limitrofi ed è quindi necessaria l approvazione del Consiglio. Per ottimizzare i tempi, si delega pertanto la Dirigente ad autorizzare le uscite e le gite per la scuola dell infanzia e primaria; nel caso in cui si presentino dubbi o problemi il Consiglio si riunirà per esprimere il parere. La Dirigente aggiunge che sarebbe opportuno regolamentare le uscite didattiche. (DELIBERA N.2) Punto 4 Presentazione di due Bandi regionali La Dirigente propone che il nostro Istituto partecipi: a. al bando Piano Nazionale Scuola Digitale emesso dal MIUR, aderendo alla rete che vede come scuola capofila del Polo Formativo Regionale per la Toscana l IC Grosseto 4. Si delibera all unanimità l adesione al Polo Formativo e la partecipazione al Progetto. (DELIBERA N.3) b. al bando Classi 2.0 avviso MIUR prot del dicembre 2013, che prevede finanziamenti per dotare una classe di tecnologie digitali.

3 Ogni Istituto, infatti, può candidare una sola classe: una prima o una seconda che deve assicurare la continuità del progetto per tutto il ciclo scolastico. Si è candidata la classe prima di Baccio da Montelupo. Tra i requisiti di ammissibilità è previsto che il Dirigente Scolastico che presenta l idea progettuale debba dichiarare di aver acquisito il consenso di adesione al progetto del Consiglio di classe e la delibera del Collegio Docenti e del Consiglio d Istituto. Il Progetto ha la finalità di diffondere in modo razionale e sistematico l utilizzo delle nuove tecnologie negli ambienti scolastici mediante attività mirate ed è inserito e descritto nel Piano dell Offerta Formativa. Si delibera all unanimità la partecipazione al Progetto per la classe prima di Baccio. (DELIBERA N.4) Punto 5 Comunicazioni del Dirigente Scolastico La Dirigente presenta il prospetto del contributo volontario distribuito ai vari plessi e la conseguente fattibilità dei progetti richiesti dalle classi che, in alcuni casi, non sono attuabili per mancato finanziamento. Il contributo volontario (20 euro ad alunno) sarà utilizzato per l offerta formativa: progetti didattici e attrezzature. Dall esame di tale prospetto si apre un ampio confronto tra i vari componenti del Consiglio che è così sintetizzato: i fondi ministeriali sono ogni anno decurtati, la legge 440 prevedeva infatti dei fondi per l autonomia, ma sono diminuiti fino a sparire. Anche il Comune che lo scorso anno aveva dato al Circolo la somma di 8000 euro, ha ridotto la cifra a 1000 euro. La gestione finanziaria del Circolo pertanto diventa sempre più difficile. Alcuni genitori chiedono se sia possibile quantificare all inizio dell anno scolastico la somma che serve per un regolare funzionamento del Circolo per evitare di attuare ulteriori iniziative volte alla raccolta di fondi, oltre al contributo versato. Viene spiegato che la predisposizione del Piano dell Offerta Formativa ha bisogno di tempi più lunghi, quindi non è possibile. Viene, inoltre, richiesta maggiore chiarezza sull utilizzo del contributo volontario. La mancata comunicazione del progetto da finanziare è stata ipotizzata, in alcuni plessi, come una delle principali cause della scarsa adesione al contributo volontario. La presenza di uno specifico e preciso progetto da finanziare è sempre stato considerato un aspetto fondamentale per l adesione al contributo volontario, venuto meno solamente con quanto deciso nella seduta del 29/05/2013. Il sig. Bruschi conferma che, in base a quanto emerso in occasione del Consiglio d interclasse del 13 novembre scorso nel plesso di Baccio, c'è da parte dei genitori un diffuso disagio per le richieste di contributo volontario per il finanziamento dei progetti di ampliamento dell'offerta formativa. Per venire incontro alle richieste di maggiore conoscibilità espresse dai genitori riguardo la tipologia dei progetti e i relativi importi, Bruschi intravede due strade alternative: 1. anticipare la redazione del POF a settembre e chiedere quindi il contributo volontario sulla base della progettazione educativo-didattica indicata nel documento; 2. vista la dichiarata impossibilità di anticipare la stesura del POF, resta la possibilità di posticipare la richiesta del contributo volontario a novembre, separandolo dal versamento dell assicurazione obbligatoria, quando in genere si conoscono le proposte progettuali delle

4 scuole. Sarà così possibile illustrare alle famiglie il progetto nei dettagli, i relativi costi e gli esperti esterni che interverranno nella scuola. Per velocizzare ulteriormente il conteggio delle somme versate dalle famiglie, Bruschi suggerisce di valutare modalità diverse di raccolta dei fondi, anche a condizione di far venire meno la detraibilità della donazione effettuata a favore della scuola, che è pari al 18% del contributo volontario versato. La Dirigente sottolinea che tutto deve avvenire legalmente, non possono esserci casse scolastiche; aggiunge inoltre che i fondi raccolti dai genitori nelle varie iniziative saranno versati alla Direzione per il plesso; possono ovviamente essere fatte donazioni. Per quanto riguarda la trasparenza sull utilizzo dei fondi sarà sicuramente rispettata, come già avvenuto nel precedente anno scolastico per il progetto motoria, per il quale furono rendicontate l entrate e le uscite, plesso per plesso. Il signor Meniconi Stefano illustra una proposta di progetto di lettorato con l insegnante di madrelingua inglese, rivolta agli alunni delle classi 5^ A e 5^ B della scuola G. Pascoli di Corniola e chiede al Consiglio il consenso affinché, al rientro delle vacanze natalizie, possa essere attuato il percorso. In sintesi i genitori delle suddette classi, ricevuto il consenso dei docenti delle quinte, hanno organizzato il percorso: chiesto il consenso scritto a tutti i genitori, individuato la scuola di lingue (T.E.S.), definiti i tempi di attuazione (12 ore a classe per un ora settimanale), raccolta la somma ad alunno (22.85 euro, compreso fotocopie) e programmate le linee generali dell attività didattica (in particolare lo studio della grammatica e la conversazione). Con l insegnante d inglese di classe è stato individuato il giorno da svolgere in compresenza con l insegnante di madrelingua. Una settimana prima del termine, genitori e insegnanti decideranno se continuare per altri 1 o 2 mesi ( costo orario di 1.90 euro a bambino per ogni lezione). Si apre il dibattito sulla richiesta di attuazione del progetto. Molte sono le perplessità, in quanto, l iniziativa è stata presa dai genitori e insegnanti delle classi quinte senza mettere al corrente la Dirigente e di conseguenza il Collegio Docenti che ha il compito di definire il Piano dell Offerta Formativa insieme al Consiglio di Circolo. Inoltre, da sottolineare che i docenti di lingua inglese della scuola primaria sono specializzati per l insegnamento della lingua stessa. Quindi si riconosce che le modalità sono state sicuramente non corrette, ma si apprezza l impegno dei genitori che, oltretutto, avevano versato per intero anche il contributo volontario. L'insegnante Testa dichiara il suo voto favorevole solo per rispetto nei confronti dei genitori che hanno agito in buona fede, pur senza seguire l iter corretto; critica altresì il comportamento delle docenti di Corniola, che hanno ritenuto di potersi sostituire al Collegio dei docenti nelle competenze didattiche e metodologiche che appartengono in via esclusiva all organo collegiale. Si procede pertanto alla votazione: 9 favorevoli 4 contrari 3 astenuti. Il Consiglio, quindi, a maggioranza esprime parere favorevole all attuazione del laboratorio.

5 La Dirigente, inoltre, comunica che c è la necessità di rivedere, quanto prima, i criteri di iscrizione degli alunni alla scuola dell infanzia e primaria per approvarli al prossimo Consiglio, in vista delle iscrizioni per l anno scolastico 2014/15. La seduta termina alle ore 19:40. La Segretaria Bruna Dermotti Il Presidente del Consiglio d Istituto Luca Aramini

Cognome e nome P A Cognome e nome P A. Constatata la validità della riunione, il Presidente signor Luca Aramini dichiara aperta la seduta.

Cognome e nome P A Cognome e nome P A. Constatata la validità della riunione, il Presidente signor Luca Aramini dichiara aperta la seduta. Direzione Didattica Statale Empoli 2 Circolo Via Torricelli, 58/A Empoli (FI) Tel 0571.960158/926612 Cod.Mecc. FIEE210007 fiee210007@istruzione.it www.secondocircoloempoli.it VERBALE DEL CONSIGLIO DI CIRCOLO

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