TOCCA CON GLI OCCHI, NON CON LE MANI

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1 PER COMINCIARE CERCA LE OPERE NELLE SALE Su ogni carta trovi il disegno di un dettaglio tratto da un opera in mostra. SCOPRI NUOVE COSE sull arte e gli artisti con le domande, i giochi e gli approfondimenti che troverai su ogni carta. IL DIVERTIMENTO CONTINUA con proposte creative che potrai fare anche in momenti successivi alla tua visita. TOCCA CON GLI OCCHI, NON CON LE MANI Sai perché? Anche le mani pulite lasciano sostanze invisibili (sporco e grasso) che possono danneggiare le opere.

2 Lascia un segno! Usa questa carta per disegnare o scrivere i tuoi commenti e suggerimenti. Puoi lasciarla al punto informazioni o alla biglietteria. Grazie per la tua collaborazione!

3 denaro e bellezza i banchieri, botticelli e il rogo delle vanità 17 settembre gennaio 2012 Denaro e bellezza, economia e arte sono legati da sempre: ai giorni nostri come nel passato. Nella Firenze del Rinascimento questo intreccio favorisce la creazione di capolavori immortali che segnano una delle epoche più importanti della storia umana. Nel 1252 Firenze comincia a mettere in circolazione il fiorino d oro: è segno che la città è diventata ricca e potente. In breve mercanti e banchieri fiorentini si affermano in tutta Europa e il fiorino diventa la moneta più utilizzata per i commerci e gli affari internazionali. I ricchi mercanti del Rinascimento dedicano molti dei loro guadagni alla realizzazione di palazzi e opere d arte. Come uno specchio, dipinti, arredi e oggetti preziosi riflettono il mondo dei banchieri del tempo. Queste carte ti aiutano a entrare nella vita dei mercanti e banchieri fiorentini del Rinascimento. Usa la mappa sul retro per orientarti e per trovare le opere all interno della mostra. Disegni di Giacomo Cardelli

4 denaro e bellezza I BANCHIERI, BOTTICELLI E IL ROGO DELLE VANITà Usa questa mappa per orientarti in mostra. Ogni stella corrisponde a una delle carte d arte!

5 Piano Nobile sala 1 enaro e ellezza I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità Al centro di questa grande tavola, Maria viene incoronata dal figlio Gesù, mentre numerosi santi assistono all evento. Tra loro possiamo riconoscere i santi protettori di Firenze: Giovanni Battista, in piedi sulla sinistra, Anna che regge un modellino della città e Reparata con un abito rosso e un prezioso mantello, sulla destra. Disegno tratto da: Jacopo di Cione, Niccolò di Tommaso, Simone di Lapo, Incoronazione della Vergine con santi, , tavola, cm 350 x 192.3, Firenze, Galleria dell Accademia.

6 Incoronazione della Vergine con santi, gioca Spesso nei quadri antichi sono raffigurati dei santi. Li possiamo riconoscere per gli abiti o per un oggetto, detto attributo, che li rappresenta: accanto a santa Caterina d Alessandria, ad esempio, è raffigurata parte di una ruota in legno, simbolo del suo martirio. Riesci a trovarla? Quale oggetto potrebbe essere il tuo attributo? scopri L opera è stata richiesta e finanziata dalla Zecca, l officina che produce i fiorini. I Maestri di Zecca appartengono all Arte del Cambio, che converte i fiorini con monete di altri paesi, e dall Arte dei mercanti, detta di Calimala. Questi ufficiali controllano che le monete non vengano falsificate e garantiscono la presenza del metallo prezioso. segui IL FILO Ogni Maestro aveva una sua marca personale che apponeva sul fiorino per garantire l autenticità. Confronta i disegni riprodotti sui fiorini in mostra e annota somiglianze e differenze, anche quelle più piccole. E sulle monete di oggi, cosa è raffigurato? Raccogli quante più monete da un euro possibile, che siano tutte diverse tra loro!

7 Piano Nobile sala 3 enaro e ellezza I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità Le pareti di questa cassaforte sono rivestite da liste metalliche intrecciate, che formano sul legno un motivo geometrico. Davanti è collocata una vistosa serratura, mentre nella parte interna del coperchio puoi osservare un complesso sistema di molle e chiavistelli che servono per aprire il forziere. Disegno tratto da: Cassaforte, XVI secolo, ferro e legno, cm 43.5 x 87 x 43, Lucca, Museo di Villa Guinigi.

8 Cassaforte, XVI secolo gioca I mercanti del Rinascimento custodiscono i loro oggetti di valore in forzieri elaborati e belli come questo. Generalmente li tengono nel posto più privato della casa, la camera da letto. E tu, hai un posto speciale dove custodisci i tuoi oggetti preziosi? Se dovessi mettere qualcosa al sicuro, dove lo nasconderesti? scopri Nel Rinascimento esistono molti sistemi di sicurezza. Qui ne puoi osservare uno: la serratura sul davanti è fasulla, quella vera è sul coperchio, mimetizzata sotto una piastrina di ferro. Lo stratagemma rende impossibile aprire il forziere a chiunque non lo conosca bene. Altre casseforti hanno tre serrature e tre chiavi custodite da persone diverse: per aprirle c è bisogno di tutte e tre le chiavi e le persone! segui IL FILO Un altro sistema di sicurezza per i mercanti del Rinascimento è quello di elaborare dei messaggi in codice, che solo i diretti interessati possono decifrare. E tu, quale messaggio importante affideresti a un alfabeto segreto? Prova a inventare un tuo sistema in codice, e poi manda una lettera a un tuo amico!

9 Piano Nobile sala 4 enaro e ellezza I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità La stoffa rossa di questa cintura è impreziosita da fili dorati che creano motivi decorativi in rilievo. Sulla lussuosa fascia è montata una fibbia ornata da una serie di placchette e impreziosita, su un lato, da uno smalto azzurro. Cinture come questa erano indossate prevalentemente da uomini. Disegno tratto da: Manifattura fiorentina, Cintura, 1470 circa, taffetà rosso, oro filato, argento dorato, smalto traslucido, niello, cm 6.8 x 154.5, Londra, Victoria and Albert Museum.

10 Cintura, 1470 circa gioca Osserva da vicino le parti finali della cintura: tra le decorazioni circolari presenti sulla fibbia ce ne sono alcune con delle iscrizioni. In una di queste puoi leggere: «SPERA IN DIO». Riesci a decifrare le altre? Immagina di indossare un oggetto prezioso: cosa ti piacerebbe che ci fosse scritto? Inventa il tuo motto personale. scopri Nel Rinascimento, oggetti come questa cintura servono per mostrare la ricchezza di chi li indossa. Le leggi suntuarie sono regole che cercano di limitare questa ostentazione. La Chiesa del tempo critica alle donne l uso di cinture e strascichi, perché sostiene che le rende simili ad animali con la coda. segui IL FILO Nonostante le leggi suntuarie, il lusso è concesso a persone importanti, come cavalieri, dottori, medici e alle loro donne. Cerca in questa sala e nella successiva, accessori che potevano essere usati nella vita quotidiana o in circostanze speciali. A casa realizza una cintura, usando nastri, fili di lana e stoffa (aiutati con la spillatrice per unire le varie parti o fai dei nodi). Non dimenticare di includere il tuo motto!

11 Piano Nobile sala 5 enaro e ellezza I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità Al centro del quadro, Gesù bambino è steso sulla paglia. Intorno ci sono sua madre Maria, Giuseppe seduto con un bastone in mano e Filippo Strozzi inginocchiato a mani giunte. In secondo piano dei pastori sono al lavoro, mentre in cielo due angeli portano un cartiglio. Sullo sfondo si apre il paesaggio e in lontananza si scorge una città. Disegno tratto da: Bottega di Domenico Ghirlandaio, Adorazione dei pastori con Filippo Strozzi, predella della Pala di Lecceto, , tavola, cm 27 x 65.5, Rotterdam, Museum Boijmans Van Beuningen.

12 Adorazione dei pastori con Filippo Strozzi, gioca Filippo Strozzi, uno dei banchieri più ricchi del Quattrocento, è raffigurato nella scena della nascita di Gesù come se ne facesse parte e conoscesse gli altri personaggi presenti all avvenimento. Nella realtà ciò non può essere accaduto. Immagina di poter viaggiare nel tempo e nello spazio: a quale evento ti piacerebbe assistere? Chi ti piacerebbe incontrare? scopri Questa tavola è parte di un opera più grande che oggi non esiste più, dipinta per l altare della chiesa di Santa Maria a Lecceto. Filippo Strozzi è il committente dell opera, cioè colui che sceglie il pittore, paga il suo lavoro, i materiali necessari e spesso dà indicazioni su quello che deve essere raffigurato. A volte, come in questo caso, si fa ritrarre nell opera. segui IL FILO Filippo Strozzi non commissiona solo opere d arte, fa anche costruire il palazzo in cui ti trovi adesso! Filippo lo pensa come una casa grande per la sua famiglia: per trovare il giorno migliore in cui iniziare la costruzione, chiede consiglio a un astrologo e annota la risposta su un libro esposto in questa sala. Riesci a trovarlo?

13 Piano Nobile sala 8 enaro e ellezza I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità La scena si svolge in Piazza della Signoria a Firenze: sopra alte fiamme ardono i corpi di Savonarola e di altri due domenicani. Tutto intorno guardie e cittadini a cavallo o in piccoli gruppi assistono e commentano ciò che sta accadendo. I palazzi, le chiese e le case della città sono dipinti in dettaglio. Disegno tratto da: Ignoto pittore, Supplizio di Girolamo Savonarola, XVII secolo, tempera su tela, cm 94 x 120, Perugia, Galleria Nazionale dell Umbria.

14 Supplizio di Girolamo Savonarola, XVII secolo gioca Questa immagine è dedicata a un avvenimento storico ben preciso, ma il pittore vuole raffigurare la città e la vita che la anima. Riesci a riconoscere qualche monumento? Osserva attentamente i vari personaggi raffigurati, tutti impegnati diversamente: quante attività diverse riesci a distinguere? scopri Savonarola è chiamato a Firenze dai Medici, ma poi comincia a predicare contro il loro governo e contro il papa. Ha molti seguaci, che lo abbandonano solo quando il papa minaccia di impedire alla città ogni commercio e viene giustiziato in Piazza della Signoria il 23 maggio Nel dipinto si legge una sua frase: «Ecco come muore il giusto e come i santi sono tolti dalla terra». segui IL FILO Il quadro raffigura Firenze alla fine del Quattrocento: la piazza e le architetture sono un po diverse rispetto a oggi! Se tu volessi rappresentare una veduta della tua città che monumenti sceglieresti? Scatta delle fotografie ai monumenti che ritieni più significativi e fai un collage.

15 Piano Nobile sala 9 enaro e ellezza I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità Davanti a un cespuglio di rose Maria si china per permettere l abbraccio fra il piccolo Gesù e san Giovannino, riconoscibile per la veste di pelo di cammello e una croce di canne che poggia sulla sua spalla. Le tre figure riempiono totalmente la superficie della tavola. Disegno tratto da: Sandro Botticelli, Madonna col Bambino e san Giovannino, 1500 circa, tavola, cm 134 x 92, Firenze, Galleria Palatina.

16 Madonna col Bambino e san Giovannino, 1500 circa gioca Osserva con attenzione i volti della Madonna e di Gesù che hanno espressioni molto simili. Cerca di riprodurre la stessa espressione sulla tua faccia. Che espressione è secondo te? Ora prova anche a copiare la posa della Madonna. Cosa riesci a capire mimandola così? Che cosa succederebbe se si alzasse? scopri La Madonna sembra troppo grande per il formato del quadro. Botticelli alla fine della carriera raffigura spesso personaggi in pose innaturali, come se fossero in uno spazio ristretto. Gli studiosi associano questo stile alla crisi religiosa che il pittore sta vivendo, influenzato da Savonarola che richiama la città a una vita più semplice: condanna il lusso incitando a bruciare pubblicamente anche opere d arte e beni preziosi. segui IL FILO In questo quadro Sandro Botticelli rappresenta Gesù bambino che abbraccia teneramente il suo cuginetto. In quali occasioni le persone si abbracciano? E tu come dimostri il tuo affetto? Pensa a una persona a cui vuoi bene, fai un disegno che vi rappresenti insieme e poi regalaglielo in segno di amicizia.