NOMAD EXTREME MADE IN MALI

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Rocco Olivieri
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1 NOMAD EXTREME MADE IN MALI

2 NOMAD EXTREME Nel quartiere più multi culturale di Milano, in Via Padova, nasce una nuova piattaforma: NO MAD EXTREME. Un iniziativa visionaria che, nei giorni del Salone del Mobile di Milano dedicherà spazio ed attenzione ai designeres che si trovano ai confini del mondo. NO MAD EXTREME intende offrire l opportunità di presentare il loro lavoro e attrarre l'attenzione della scena internazionale

Un iniziativa visionaria che, nei giorni del Salone del Mobile di Milano dedicherà spazio ed

3 Al di la delle scuole e della scena contemporanea, la platea d azione del design si sta sviluppando in ogni angolo del mondo. In molti casi emergono da contesti sociali complessi realtà uniche in cui il progetto è costruito con materiali di recupero di ogni genere, fra arte, artigianato e design. Reinterpretando l'eredità culturale del proprio paese attraverso una visione contemporanea, i designers delle periferie del mondo offrono una nuova prospettiva di come il tema del progetto può evolversi lungo nuove frontiere, esplorando differenti forme di lavoro e meritando l attenzione della comunità internazionale. Tre designers Maliani sono stati invitati a presentare il loro lavoro: Da Bamako Sidiki Traoré Da Tombouctou Ousmane Garba Kounta Da Bamako Aboubakar Fofana

Reinterpretando l'eredità culturale del proprio paese attraverso una visione contemporanea, i designers delle periferie del mondo offrono una nuova prospettiva di come il tema del progetto può

4 Sidiki Traoré

5 T h e c o n t e x t

6 Sidiki Traoré è nato nel 1965 a Bamako, Mali. Dal 1985, questo artista autodidatta riprende e rielabora forme, segni, ed oggetti della cultura del suo paese di origine e di quella europea. Nelle sue opere, spesso insolenti, si nota una libertà creativa totale, senza limiti. Spulcia ovunque e in continuazione, tra gli oggetti, le stoffe, li trasforma, li associa, li mescola e con i rottami immagina quadri, lampade, sedie, creazioni originali, linee e curve contemporanee. Il suo motto è fare con ciò che trovo

quella europea. Nelle sue opere, spesso insolenti, si nota una libertà creativa totale, senza limiti.

8 Sidiki Traoré è un uprecycleur. Si circonda di falegnami, fabbri, artigiani che lo accompagnano nella realizzazione dei prototipi che immagina. Nessun materiale è privilegiato poichè per Sidiki ogni cosa è nobile, basta guardarsi attorno e aprire gli occhi. L artista del Mali ci ricorda nobilmente che i rifiuti degli uni sono il nutrimento degli altri Per le sue lampade-sculture, Sidiki Traoré utilizza qualsiasi tipo di oggetto riciclato: catene, parafanghi, serbatoi, tubi zincati, pedali, giunti universali, cambi, gabbie di uccelli o barili di petrolio e oggetti incongrui raccolti in giro per la città di Bamako. I pezzi sono scelti sia per le loro qualità formali che per i loro colori, le qualità plastiche, la forza simbolica.

L artista del Mali ci ricorda nobilmente che i rifiuti degli uni sono il nutrimento degli altri Per le sue lampade-sculture, Sidiki Traoré utilizza qualsiasi tipo di oggetto riciclato:

11 Ousmane Garba Kounta

13 Nato a Tombouctou nel 1966, l artista Ousmane Garba Kounta, dopo aver studiato a Bamako, frequenta la Scuola Nazionale di Belle Arti di Dakar. Rientra in Mali e lavora nella comunicazione ed in seguito con il regista Djibril Kouyatè. E nel 1995 che decide di tornare a Tombouctou, sua città natale, e da quel momento inizia il suo percorso artistico, lontano e libero da ogni tipo d influenza.

Rientra in Mali e lavora nella comunicazione ed in seguito con il regista Djibril Kouyatè.

15 L artista ritrova la sua città natale, la leggendaria Tombouctou, rinomata per la ricchezza culturale che la costruita, in piena decadenza. Sceglie di non rimanere indifferente a tale disastro, ed inizia a lavorare per la difesa e la valorizzazione di Tombouctou. Nella sua lotta di tutela delle arti e della cultura di Tombouctou, lavora con laboratori di carpentieri, fabbri, gioiellieri senza distaccarsi mai dall arte contemporanea e dal design. Questo artista dalle mille sfaccettature si esprime con gli elementi del luogo, come le corna di bue, e con tutto quello che può raccogliere nelle discariche. Le corna di bue, in particolare, hanno caratterizzato le sue opere degli ultimi anni. Con la sua ricerca ha creato oggetti di design dal carattere lineare ed elegante che ci proiettano immediatamente nel silenzio e nella profondità del deserto.

Nella sua lotta di tutela delle arti e della cultura di Tombouctou, lavora con laboratori di carpentieri, fabbri, gioiellieri senza distaccarsi mai dall arte contemporanea e dal design.

17 Aboubakar Fofana

19 Aboubakar Fofana è nato a Bamako, ed ha vissuto a lungo in Francia. E un calligrafo, artista e textile designer e risiede attualmente in Mali. Fofana utilizza antiche Aboubakar Fofana è nato a Bamako, Mali ed ha vissuto a lungo in Francia. E un calligrafo, artista e textile designer e risiede attualmente a Bamako. Fofana utilizza antiche tecniche di tessitura e tintura africane per dare vita alle sue creazioni contemporanee usando fibre organiche e tinture naturali, recuperando la tradizione Maliana quasi persa dell'indaco naturale e della tintura vegetale. tecniche di tessitura africana per dare vita alle sue creazioni contemporanee usando fibre organiche e tinture naturali, recuperando la tradizione maliana quasi scomparsa dell indaco naturale e della tinteggiatura vegetale.

Fofana utilizza antiche tecniche di tessitura e tintura africane per dare vita alle sue creazioni contemporanee usando fibre organiche e tinture naturali, recuperando la tradizione Maliana quasi

21 Profondamente impegnato a preservare l'eredità culturale del Mali, Fofana ha voluto riscoprire i maestri dell antica tessitura e tintura imparandone il loro "savoir faire". Il tempo e il perpetuo rinnovamento delle cose sono i temi centrali del suo lavoro e la tintura vegetale e il fango i suoi strumenti. Fofana tesse, tinge, costruisce le sue opere essenzialmente con cotone organico coltivato localmente ma usa anche canapa, juta, lino e seta e altre fibre non trattate adatte alla tintura naturale Aboubakar Fofana ha avuto un esperienza unica in Giappone, quando ha potuto collaborare con il maestro giapponese Masakazu Akiyama che gli ha insegnato l'arte della lavorazione della seta, della tessitura, della tintura, segnando la sua evoluzione come artista.

23 T 12 lab Fuori Salone aprile

28 A project by T12Lab NO MAD With the collaboration of YASAGU onlus, Bamako INVITA onlus, Milano STRAF HOTEL INDICOD-ECR

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