ASSESSORE DOTT. BANDERA:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ASSESSORE DOTT. BANDERA:"

Transcript

1 Il Presidente propone la trattazione dell ordine del giorno n. 53 avente per oggetto: adesione all iniziativa della Commissione Europea per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors). ASSESSORE DOTT. BANDERA: Grazie, Presidente. Buonasera a tutti. La delibera che sottoponiamo questa sera all approvazione del Consiglio comunale è un atto di estrema importanza in quanto condizionerà in modo significativo l azione politica ambientale del Comune nei prossimi dieci anni. Segue un ordine del giorno che è stato approvato il mese scorso e che l amministrazione comunale aveva chiesto di ritirare in quanto era in corso la predisposizione di tutti i passaggi per una sua puntuale approvazione. L intento dell amministrazione era quello di dare tutti gli elementi per una sua coscienziosa e importante approvazione, vista l importanza dell argomento che era stato messo all attenzione del Consiglio comunale. Come sapete, l adesione al Patto dei sindaci è un impegno che viene chiesto alle amministrazioni locali dalla Commissione europea per consentire il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla direttiva cosiddetta Venti Venti Venti, e cioè ridurre le emissioni di ISO2 del 20%, produrre il 20% di energia da fonti rinnovabili e aumentare del 20% l efficienza energetica entro il Quello che viene chiesto ai comuni con la sottoscrizione di questo Patto riguarda esclusivamente la riduzione del 20% dell emissioni di CO2 a partire dall anno 2005; gli altri 2 obiettivi, anche se non sono stati richiesti, in realtà sono correlati a quest obiettivo perché la riduzione di CO2 passa anche attraverso gli altri due. Quindi il tema in discussione è un tema anche di forte attualità, come sapete in questi giorni si sta tenendo a Copenaghen la quindicesima conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici; l approvazione di questo documento questa sera perciò assume una rilevanza ancora più importante in quanto nel nostro piccolo vogliamo, in un certo senso, promuovere la buona riuscita di questa conferenza. È proprio per questo che al termine della discussione, che auspico accoglierà la vostra approvazione, chiedo si proceda alla votazione dell immediata eseguibilità, che non era inserita ma di cui chiedo ora al Segretario l inserimento, affinché si possa già da domani trasmettere questo nostro provvedimento al Ministero dell Ambiente e alla Commissione europea per poter dare il nostro segnale. Con l approvazione di questa delibera si aderisce anche alla campagna Energie sostenibili per l Europa, che è una campagna promossa prima del Patto dei sindaci, che ha tra gli obiettivi quello di assicurare un alto livello di sensibilizzazione, comprensione e sostegno dell opinione pubblica sui temi dell efficienza energetica e della salvaguardia dell ambiente. In concreto gli impegni che ci apprestiamo ad assumere questa sera sono impegni importanti che ci coinvolgeranno da qui ai prossimi dieci anni, visto che l obiettivo è da raggiungere entro il La prima cosa da fare è preparare un inventario delle emissioni di CO2 al per capire quanto la città di Bergamo contribuisce alle emissioni. Bisognerà poi fare un analisi che in parte abbiamo già, perché l ARPA e la Regione Lombardia hanno prodotto negli ultimi anni un inventario chiamato INEMAR di tutte le emissioni e noi abbiamo già i dati che ci dicono quante sono state le emissioni di CO2 in città nel 2005 e quali sono i settori che maggiormente hanno prodotto queste emissioni: la combustione industriale e in particolar modo il riscaldamento, cioè il settore civile, il settore del trasporto, che è la seconda causa in città di produzione di CO2 - equivalente in questo caso, perché nel gas serra non c è solo CO2 ma ci sono altri componenti, ma la maggior parte, il 90%, è dovuto alla CO2 - il settore industriale e terziario e da ultimo il 1

2 settore energetico. In città non abbiamo grande produzione di energia, su questo dovremo fare dei calcoli di produzione di CO2 indiretta, dovuta alla produzione di energia fatta fuori dalla città ma di cui comunque la città usufruisce e che pertanto si deve impegnare anche in questo caso a ridurre. Fatto quest inventario, che è il punto di partenza di questo patto, il secondo obiettivo è quello di redigere e realizzare un piano di azione che deve prendere atto del target di riduzione di CO2 che si vuole raggiungere e deve monitorare le azioni già in corso, perché siccome l obiettivo che ci viene chiesto è a partire dal ovviamente dovremo prendere in esame tutte le azioni che sono state già avviate e valutare quali effetti queste azioni stanno portando nella direzione di una riduzione della produzione di CO2 in città. Qui mi riferisco ad azioni già in atto sulla mobilità, penso allo sviluppo del trasporto pubblico, al potenziamento della ciclabilità, alle azioni di carpooling e di bike sharing, e anche al forte miglioramento del parco auto della città avvenuto negli ultimi anni a seguito di provvedimenti della Regione Lombardia. Penso ad azioni già avviate sull efficienza energetica in edifici pubblici ma anche in edifici privati - ovviamente gli edifici privati sono quelli che contribuiscono di più - penso al teleriscaldamento, che sicuramente avrà una forte incisività sulle politiche energetiche e di cui bisognerà monitorare gli effetti da subito, penso al regolamento edilizio; penso ad altre azioni che comunque portano già dei benefici, penso alla crescita delle fonti rinnovabili anche in città, in particolar il fotovoltaico e il solare; penso al tema della pubblica illuminazione che va migliorata, e anche ad iniziative di promozione come l Ecokit, che magari di per sé non darà grandi benefici, ma entra nelle famiglie e comincia a far capire che il coinvolgimento della cittadinanza è fondamentale. Una volta preso atto di qual è l effetto delle azioni dell amministrazione già in corso, bisognerà valutare e definire quali sono le azioni aggiuntive necessarie per arrivare all obiettivo che ci si prefigge. Ovviamente queste azioni aggiuntive dovranno coinvolgere tutte le direzioni all interno del Comune, perché questa non è una politica portata avanti solo dall assessorato all ambiente, deve coinvolgere tutte le direzioni del Comune, e soprattutto deve coinvolgere il mondo economico e produttivo e la società civile, perché senza il coinvolgimento di tutti difficilmente riusciremo a portare avanti quest obiettivo ambizioso. Il Comune di Bergamo è il primo comune della bergamasca che porta avanti quest iniziativa e speriamo che sia anche di stimolo anche per altri comuni della bergamasca. Stamattina ero a Milano ad un convegno su queste tematiche, la Fondazione Cariplo ha annunciato che darà dei contributi per stimolare anche gli altri comuni ad aderire a questo Patto. Noi sappiamo che è un impegno gravoso, ma sappiamo pure che probabilmente ci permetterà di usufruire anche di importanti canali di finanziamento della Banca Europea. In tempi di Patto di stabilità, poter avere dei finanziamenti e collaborare col mondo della finanza privata interessata a questi temi è importante. In conclusione noi riteniamo che se da un lato il Patto nasce per contribuire alla riduzione dell effetto serra a livello globale, lo stesso ci permetterà di migliorare la qualità ambientale della città, di ridurre la dipendenza da energia importata, che in Italia e in Lombardia è ancora estremamente alta, ma soprattutto ci permetterà di rilanciare quella Green economy che ormai cominciamo a conoscere e che può essere sicuramente un motivo di rilancio per la città. CONSIGLIERE SIG. PAGANONI: Non ripeterò le stesse cose che ho detto in Commissione perché, salvo casi proprio eccezionali, cerco di dividere e quindi di non tediare due volte con quello che chiedo o dico in Commissione e poi qui ancora in Consiglio. Però mi aveva stupito una dichiarazione, una frase detta dall assessore Bandera in Commissione 2

3 ripetuta ben due volte per sottolineare che si era stupito di non aver trovato i dati necessari relativi al 2005 per poter partire con questo progetto. Conoscendo bene l assessore Amorino, mi ero un po stupito che mancassero dei dati, perché Amorino è uno superpreciso in queste cose. Mi sarei stupito se non avesse lasciato in Comune tutta questa serie di dati che possono essere utili proprio per aderire a questo protocollo, quindi mi sono informato e mi risulta che, nonostante l assessore abbia detto che in Comune non esistano dei dati, il Comune di Bergamo ha già questi dati relativi al In particolare il Comune di Bergamo, insieme ad altri capoluoghi di regione come Lecco, Monza, Pavia e Brescia e a pochi paesi della provincia fra cui quelli della zona dell Agenda 21, Dalmine e Zingonia, ha aderito ad un database, un programma sperimentale che si chiama Sistema informativo regionale energia e ambiente, SIRENA l acronimo, che è organizzato da Punto energia ed è una società della Regione, quindi tra l altro è a livello regionale, a cui hanno aderito sia il Comune che la Provincia di Bergamo. Il Comune di Bergamo ha partecipato, con un rappresentante dell assessorato, a un paio di questi incontri. In questo sistema informativo, di cui come capoluogo di Regione il Comune di Bergamo ha anche la password, c è già tutta questa serie di dati che si possono visionare e possono servire al Comune di Bergamo per aderire al Patto. Quindi il Comune di Bergamo, grazie all assessorato all ambiente della precedente amministrazione, ha già fatto questo tipo di lavoro, in particolare per gli anni 2005, 2006 e 2007, ed è il lavoro a cui l Assessore ha accennato come richiesta, cioè la suddivisione per grandi aree, quindi il CO2 derivante dall agricoltura piuttosto che dall industriale, dal residenziale, dal terziario o dall inquinamento dovuto all aspetto energetico, dalla benzina degli automezzi e quant altro: tutti questi dati sono già inseriti in questo cosiddetto sistema SIRENA. Per cui dico all assessore di provare a controllare - poi posso anche fare il nome della persona che se ne era occupata - questo potrebbe essere uno sgravio del lavoro che l assessorato deve fare per la ricerca di questi dati, in particolare ho saputo che ENEL aveva dato tutti i dati richiesti per quanto riguarda la città di Bergamo, erano stati raccolti anche tutti i dati relativi al consumo della benzina venduta nei distributori della città di Bergamo, mentre invece mancavano, perlomeno erano stati un po restii nel darli, quelli di A2A per quanto riguarda il consumo di gas, che ovviamente è una grande parte della fetta di CO2 che riguarda la nostra città. A2A era stata un po restia, quindi mancavano i dati, era stato fornito soltanto un dato generale di 80 milioni di metri cubi di gas utilizzato, però questo era l insieme delle città di Bergamo e Brescia, quindi qui il dato vero e proprio manca. Ma perché è importante, dal mio punto di vista? A parte il fatto che ovviamente se i dati ci sono è positivo, occorre che i dati siano a livello regionale, perché penso che a livello cittadino sia molto difficile poter raccogliere dei dati, adesso vi faccio due esempi piccoli ma significativi. Se non si guarda a livello neanche di provincia ma addirittura di regione, com è possibile calcolare l incidenza dell inquinamento dovuto al consumo di benzina analizzando soltanto i dati della benzina venduta nella nostra città quando è ovvio che ci può essere quello che fa benzina a Gazzaniga e poi la macchina la usa a Bergamo e quello che invece fa benzina in città e poi va a Milano per lavoro? Per cui non è detto che i dati relativi a una singola città possano essere utili per capire quant è l inquinamento di quella città. Quest esempio della benzina è uno, ma potrebbero essercene altri. Per cui proprio questo sistema a livello regionale organizzato da Punto energia poteva essere utile per capire un po meglio quello che era il punto di partenza della nostra città. Ovviamente il nostro voto sarà favorevole come lo era stato circa un mese fa come minoranza al completo, volevo però sottolineare il fatto che probabilmente una serie di dati che l assessorato sta cercando già esiste in Comune grazie alla precedente amministrazione. 3

4 CONSIGLIERE AVV. GANDI: Non posso non intervenire, essendo io il materiale estensore - non da solo ma anche con l aiuto di altri consiglieri, primo fra tutti il consigliere Vertova - di un ordine del giorno che fu presentato a quest aula il 9 novembre e fu approvato a maggioranza. L ordine del giorno all epoca presentato costituiva la specificazione del punto 9 di quell ordine del giorno che noi avevamo proposto un mese prima in tema di crisi economica e che andò in discussione proprio quella sera, il 9 novembre. Come ricorderete il nostro ordine del giorno anticrisi su dieci punti fu respinto, mentre fu approvato un ordine del giorno della maggioranza che di fatto, riletto attentamente o anche meno che attentamente, ripercorreva in maniera semplificata gli stessi punti che noi stessi avevamo indicato nel nostro ordine del giorno proposto all incirca un mese prima. Quindi da un lato rilevo con grande soddisfazione che, come peraltro l assessore aveva correttamente già enunciato in quella sede, le aspettative che avevamo e che avevamo espresso con un nostro ordine del giorno rispetto all adesione al Patto dei sindaci sono state accolte in tempi direi contenuti. Adesso ci aspettiamo di vedere che anche gli altri nostri nove punti dell ordine del giorno in tema di crisi economica possano magari essere accolti e trasposti in atti concreti ad opera dell amministrazione. Sarebbe per noi un ulteriore soddisfazione, perché vorrebbe dire che, come riteniamo di aver fatto, abbiamo lavorato bene allora e stiamo lavorando bene oggi. Venendo alla delibera che viene proposta oggi alla nostra approvazione, devo dire che larghi passaggi, che peraltro sono stati correttamente richiamati nel testo dall assessore o comunque da chi è l estensore della proposta di delibera, sono sovrapponibili all ordine del giorno da noi presentato all epoca. Non so se siano sovrapponibili perché era buono il nostro testo o perché le fonti da cui abbiamo preso le informazioni sono le stesse, ma comunque è un elemento che mi fa piacere. Nell ambito della campagna messa in atto dall Unione Europea che porta il nome di Energia sostenibile per l Europa e che data ormai qualche anno, l adesione al Patto dei sindaci è una delle iniziative che l Unione Europea promuove per raggiungere gli obiettivi che si è data nel 2007 e che ha poi confermato all inizio dello scorso anno, nel gennaio 2008, cioè la riduzione dell emissioni di CO2 del 20%, l aumento del 20% del livello di efficienza energetica e l incremento del 20% della quota di utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili. Al fine di proseguire questi obiettivi, avendo individuato i contesti urbani come maggiormente responsabili, nella misura di oltre il 50%, delle emissioni dei gas serra derivanti dall uso di energia, all inizio del 2008 la Commissione Europea ha lanciato il Patto dei sindaci al fine di coinvolgere le comunità locali nella realizzazione di iniziative tali da consentire la riduzione delle emissioni di CO2 del 20% attraverso il piano di azione per il risparmio energetico che l assessore ha prima richiamato, piano di azione che dovrà essere elaborato e dovrà ripassare in aula nel termine di dodici mesi dall approvazione dell adesione al Patto dei sindaci. A nostro avviso quest iniziativa ha una valenza molteplice perché da un lato persegue quegli obiettivi di salvaguardia dell ambiente e della salute dei cittadini cui prima ho fatto riferimento, e dall altro, come il dispositivo della delibera indica correttamente, consente anche di mettere in atto delle campagne di sensibilizzazione e di informazione nei confronti dei cittadini che promuovano uno scarto in avanti rispetto a queste tematiche anche sul piano culturale dando un impulso proprio a quei settori più innovativi dell economia produttiva cui si faceva poc anzi riferimento. E' questa una delle ragioni per le quali l adesione al Patto fu poi inclusa nel nostro ordine del giorno in tema di crisi. Infatti, non c è nella delibera, ma penso che sarà una cosa che verrà avanti nei prossimi mesi, nell ambito di questo programma per gli investimenti è possibile ottenere da parte della Banca Europea dei finanziamenti a tasso agevolato che consentono ai comuni di mettere in atto iniziative importanti quasi a costo zero. Quindi per esempio, fare quello che alcuni 4

5 comuni hanno già cominciato a fare, ovvero cambiare l assetto del riscaldamento di tutti gli edifici pubblici ricorrendo a fonti alternative e riducendo le emissioni di CO2 praticamente a costo zero. In conclusione, siamo assolutamente d accordo con il provvedimento e, visto che anche il consigliere Baraldi è contento, dichiaro sin d ora il voto favorevole mio e del mio gruppo. ASSESSORE DOTT. BANDERA: Rispondo solo sul tema dei dati. Io in Commissione avevo fatto presente che ho ereditato un piano energetico comunale iniziato, ma arenato nel 2007 perché mancavano i dati. In più ho potuto valutare i dati del rapporto dell ambiente redatto nel 2005, ma all interno dati di dettaglio non c erano, poi non si è più fatto niente. Ci sono i dati regionali che ha ricordato anche il Consigliere, cioè ARPA e INEMA, ma che ovviamente dovranno essere approfonditi sulle azioni specifiche locali, soprattutto su quello che è il comparto più di dettaglio, visto che sono dati di macrosettori e a mio avviso dovranno essere valutati con un po più di attenzione. Il tema del traffico... stamattina ce ne hanno presentati, ci sono anche dei software che faranno questi calcoli. Quando si parla di traffico non si parla di benzina erogata, ma di unità di traffico presenti in città e si parte sicuramente da dati che andremo a ottenere dal Piano del traffico urbano e che comunque sono ormai ben calibrati. So che il Comune di Milano ha aderito a questo Patto già l anno scorso e che a dicembre ha già presentato il primo piano di azione, perciò è avanti su questo, perciò se aveva i dati, e anche l amministrazione di prima aveva i dati, mi chiedo come mai allora in passato non abbia dato corso a questo provvedimento. Comunque, al di là di questo, mi fa piacere questa condivisione e spero che nel prosieguo, visto che è previsto un monitoraggio, si riesca col coinvolgimento di tutti ad arrivare a raggiungere questo importante obiettivo. CONSIGLIERE DOTT. RIBOLLA, per dichiarazione di voto: Anche noi riteniamo che quest iniziativa dell amministrazione sia importante e lodevole; quello di ridurre del 20% le emissioni di CO2 è un obiettivo arduo, ma è doveroso impegnarsi per raggiungerlo. Altrettanto importante è il coinvolgimento della cittadinanza e la collaborazione con le altre istituzioni, è importante fare squadra per cercare di ridurre le concentrazioni di CO2 e l inquinamento in generale che è particolarmente forte nella nostra area anche per caratteristiche morfologiche. Molto importante è l attenzione alle energie rinnovabili, anche l assessore è particolarmente sensibile al tema. Ne abbiamo già accennato anche in Commissione, in particolare il fotovoltaico potrebbe essere utilizzato anche a Bergamo per ridurre i consumi degli edifici pubblici. Come ho già accennato prima, la Lega Nord ovviamente si esprimerà a favore, è sempre stata particolarmente sensibile e attenta al problema dell ambiente, alla salvaguardia del nostro territorio, alla riduzione dell inquinamento e per la sponsorizzazione di tutte le nuove energie alternative e rinnovabili. 5

6 CONSIGLIERE DOTT.SSA TOGNON: Nel ribadire ciò che i miei colleghi hanno detto, quindi un voto favorevole, volevo riportare anche in questo convivio una considerazione fatta nella Commissione di competenza, cioè si chiedeva all assessore di studiare un sistema, un metodo semplificato ma aggiornato e puntuale affinché la Commissione di competenza e l intero Consiglio possano avere dei report annuali, nei limiti di ciò che questo significa, e adeguati anche al nostro territorio. Chiederei davvero che questa pratica di condivisione e di informazione possa essere per la Commissione, per l intero Consiglio comunale e poi, evidentemente, anche per tutta la cittadinanza. Poiché nessun altro chiede la parola, il Presidente mette in votazione palese la proposta di deliberazione presentata dalla Giunta comunale. Eseguita la votazione, attraverso espressione elettronica del voto, si ha il seguente risultato: n. 36 voti favorevoli. Il Presidente proclama l esito della suddetta votazione, riconosciuto dai presenti, e dichiara che la preindicata proposta di deliberazione è stata approvata all unanimità. 6

7 "" IL CONSIGLIO COMUNALE Vista l allegata proposta, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione. Visto il parere favorevole espresso sulla suddetta proposta di deliberazione dal responsabile del servizio interessato in data 24/11/2009 in ordine alla sola regolarità tecnica. Visto il parere favorevole espresso dal segretario generale sotto il profilo di legittimità, ai sensi dell'articolo 27, c. 2, dello statuto comunale. Visto il parere favorevole espresso dalla 2^ Commissione consiliare permanente nella seduta del 11/12/2009. Ritenuto di accogliere tale proposta per i motivi ivi indicati, ai quali si fa integrale rinvio D E L I B E R A 1) Di formalizzare l adesione dell amministrazione comunale all iniziativa della Commissione Europea per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica, denominata Patto dei Sindaci (covenant of mayors), comunicando l adesione al Ministero dell Ambiente e alla Commissione Europea, per contribuire a raggiungere gli obiettivi fissati dall UE per il 2020, riducendo le emissioni di CO2 nel territorio comunale di almeno il 20% attraverso l attuazione di un Piano d Azione sull energia sostenibile che includa un inventario base delle emissioni e fornisca indicazioni su come gli obiettivi verranno raggiunti entro 12 mesi dalla data di approvazione della presente deliberazione. 2) Di dare atto che l amministrazione comunale: - potrà organizzare, in cooperazione con la Commissione Europea, il Ministero dell Ambiente e della tutela del territorio e del mare, l ANCI e la Fondazione ANCI IDEALI o altri soggetti interessati, eventi per i cittadini finalizzati ad una maggiore conoscenza dei benefici dovuti ad un uso più intelligente dell energia ed informare regolarmente i mezzi e di comunicazione locali sugli sviluppi del Piano di Azione; - potrà partecipare e contribuire attivamente alla Conferenza annuale dei Sindaci per un Europa sostenibile e contribuire al rapporto biennale sull attuazione del Patto dei Sindaci a livello locale; 3) Di aderire alla campagna Energia Sostenibile per l Europa con i seguenti obiettivi: - assicurare un alto livello di sensibilizzazione, comprensione e sostengo dell opinione pubblica; - stimolare l aumento di investimenti privati nelle tecnologie dell energia sostenibile, - partecipare alle iniziative dell ANCI a sostegno dei comuni impegnati nella realizzazione degli obiettivi europei; 7

8 (Entra in aula il consigliere Carnevali; sono presenti n. 37 consiglieri). Il Presidente invita quindi il Consiglio comunale, mediante votazione palese, a dichiarare immediatamente eseguibile la predetta deliberazione ai sensi dell art. 134, comma 4, del D. Lgs. 267/2000. Eseguita la votazione, attraverso espressione elettronica del voto, si ha il seguente risultato: n. 37 voti favorevoli. Il Presidente proclama l esito della suddetta votazione, riconosciuto dai presenti, e dichiara che preindicata proposta di deliberazione è stata resa immediatamente eseguibile ad ogni effetto di legge. 8

Oggetto: Approvazione protocollo d intesa con la Soc. ENEL.si S.r.l. per lo sviluppo delle energie rinnovabili.

Oggetto: Approvazione protocollo d intesa con la Soc. ENEL.si S.r.l. per lo sviluppo delle energie rinnovabili. Estratto dalla delibera del Consiglio Comunale n.52 del 10.8.2009 Oggetto: Approvazione protocollo d intesa con la Soc. ENEL.si S.r.l. per lo sviluppo delle energie rinnovabili. -Il Sindaco relaziona in

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

Relazione Morale VII Assemblea Annuale dei Soci realizzato 13 sedute 189 donazioni effetuate nel 2012 Anno Donazioni Donatori (n.

Relazione Morale VII Assemblea Annuale dei Soci realizzato 13 sedute 189 donazioni effetuate nel 2012 Anno Donazioni Donatori (n. Relazione Morale Cari Soci, benvenuti a tutti alla VII Assemblea Annuale dei Soci dell AVIS Comunale di Filiano, assemblea nella quale, come ogni anno, ci ritroviamo ad analizzare a valutare quello che

Dettagli

Audit energetico degli edifici di proprietà dei Comuni piccoli e medi

Audit energetico degli edifici di proprietà dei Comuni piccoli e medi Piano d azione: Promuovere la sostenibilità ambientale a livello locale Area AMBIENTE Bando con scadenza 29 giugno 2007: Audit energetico degli edifici di proprietà dei Comuni piccoli e medi Il problema

Dettagli

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Capitolo 3 - Dalla strategia al piano editoriale GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Social Toolbox ed i contenuti presenti nel seguente documento (incluso a

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012

PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012 PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012 IL PATTO DEI SINDACI Raccogliere la sfida della riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020 sul proprio territorio: questo, in estrema sintesi,

Dettagli

Milano Roma Cagliari Duisburg. www.landsrl.com

Milano Roma Cagliari Duisburg. www.landsrl.com Perchè lo facciamo? Progettare singoli parchi non è più sufficiente. Bisogna dare vita ad un continuum ambientale. Il nostro interesse è dimostrare un approccio di tutela ambientale attraverso la progettualità.

Dettagli

Presidente Ringrazio il consigliere Beretta. Ha chiesto la parola la consigliera Cercelletta, ne ha facoltà.

Presidente Ringrazio il consigliere Beretta. Ha chiesto la parola la consigliera Cercelletta, ne ha facoltà. CONSIGLIO COMUNALE DEL 16.12.2013 Interventi dei Sigg.ri Consiglieri Sistema Bibliotecario dell Area Metropolitana di Torino, Area Ovest (SBAM Ovest) Approvazione della bozza di convenzione e della bozza

Dettagli

Progetto co-finanziato dall Unione Europea. 7 Convegno

Progetto co-finanziato dall Unione Europea. 7 Convegno Osservatorio sulle attività di Manutenzione degli Aeroporti Italiani Progetto co-finanziato dall Unione Europea 7 Convegno Problematiche riguardanti gli ostacoli alla navigazione aerea Gestione della manutenzione

Dettagli

Al volo - Un veloce sondaggio tra gli studenti sui collegamenti tra Pavia e alcuni aeroporti

Al volo - Un veloce sondaggio tra gli studenti sui collegamenti tra Pavia e alcuni aeroporti Al volo - Un veloce sondaggio tra gli studenti sui collegamenti tra Pavia e alcuni aeroporti Introduzione I rappresentanti degli studenti e dei dottorandi nella Commissione permanente studenti, in collaborazione

Dettagli

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP INDICE Strategia aziendale in materia di clima La policy ambientale e il codice etico La loro applicazione Il programma energetico Le opportunità derivanti da CDP 2

Dettagli

Jobs act: Poletti, lavoro flessibile costa più di stabile

Jobs act: Poletti, lavoro flessibile costa più di stabile Jobs act: Poletti, lavoro flessibile costa più di stabile (ANSA) - ROMA, 19 GIU - Il Governo ha stabilito il principio che il lavoro flessibile deve costare di più di quello stabile. Lo ha ribadito il

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3063 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 44 Seduta del 28 settembre 2006 IL CONSIGLIO COMUNALE VISTI i verbali delle sedute del 12.06.06 (deliberazioni n. 23, 24, 25, 26, 27), del 4.07.2006 (deliberazioni

Dettagli

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA Non si è raggiunto l obiettivo! E necessario inaugurare un grande cantiere fatto di: Cultura della sicurezza Tecnologia della sicurezza Prevenzione Controlli

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente 836 INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione

Dettagli

L ASSESSORE ALL URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA E VIABILITA

L ASSESSORE ALL URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA E VIABILITA PROPOSTA CDC NR.17/2014 OGGETTO: APPROVAZIONE VARIANTE N. 2 AL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE PER INSERIMENTO NUOVO ARTICOLO 70 BIS - LINEE GUIDA PER IL CONTENIMENTO DEL FABBISOGNO ENERGETICO PER GLI IMMOBILI

Dettagli

CITTÀ DI GALATINA PROV. DI LECCE. Copia Deliberazione della Giunta Comunale N. 296/2014

CITTÀ DI GALATINA PROV. DI LECCE. Copia Deliberazione della Giunta Comunale N. 296/2014 CITTÀ DI GALATINA PROV. DI LECCE Copia Deliberazione della Giunta Comunale N. 296/2014 OGGETTO: ART. 16/BIS D. L. 16 LUGLIO 2012 N. 95 E D. P. C. M. 11 MARZO 2013 OBIETTIVI DI EFFICIENTAMENTO E RAZIONALIZZAZIONE

Dettagli

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 Dicembre 2012 RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Il Rapporto individuale sull avvio del ciclo di

Dettagli

(Durante la discussione entra in aula l assessore Tentorio ed esce il consigliere Personeni; sono presenti n. 34 consiglieri).

(Durante la discussione entra in aula l assessore Tentorio ed esce il consigliere Personeni; sono presenti n. 34 consiglieri). Il Presidente propone la trattazione dell ordine del giorno urgente presentato dal gruppo consiliare Lega Nord Lega Lombarda avente per oggetto: Accesso al contributo regionale per l installazione di pannelli

Dettagli

SUMMARY REPORT MOPAmbiente. I principali risultati della ricerca

SUMMARY REPORT MOPAmbiente. I principali risultati della ricerca SUMMARY REPORT MOPAmbiente I principali risultati della ricerca VI Rapporto Periodo di rilevazione: 3 9 Novembre 2010 Metodologia: CATI; campione n=1000 casi, rappresentativo degli italiani dai 18 anni

Dettagli

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0)

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) (Da effettuare non prima del 01/01/2011) Le istruzioni si basano su un azienda che ha circa 1000 articoli, che utilizza l ultimo

Dettagli

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 Convenzione 187 CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

L obiettivo di risparmio energetico per l Italia al 2020

L obiettivo di risparmio energetico per l Italia al 2020 L obiettivo di risparmio energetico per l Italia al 2020 Il vigente Piano d Azione italiano per l Efficienza Energetica ( 2007- PAEE),in recepimento della Direttiva 2006/32/CE, prevede un obiettivo di

Dettagli

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Deliberazione 16 dicembre 2004 Determinazione del contributo tariffario da erogarsi ai sensi dell

Dettagli

Ritenuto necessario provvedere in merito;

Ritenuto necessario provvedere in merito; PROGRAMMA TRIENNALE LL.PP. 2010/2012. AGGIORNAMENTO SCHEMA. APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE PER REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO.- LA GIUNTA COMUNALE Premesso: 1. che la direttiva dell Unione Europea

Dettagli

LE COOPERATIVE DI COMUNITÀ PER LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI LA CASA MEDITERRANEA

LE COOPERATIVE DI COMUNITÀ PER LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI LA CASA MEDITERRANEA LE COOPERATIVE DI COMUNITÀ PER LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI LA CASA MEDITERRANEA Seminario Bioedilizia ed energie alternative: nuove forme dell abitare e del costruire Cagliari 16/12/2011 Introduzione

Dettagli

Presidente Ringrazio il Sindaco. Chiedo chi vuole fare l intervento?. Ha chiesto la parola la consigliera Bosso, ne ha facoltà:

Presidente Ringrazio il Sindaco. Chiedo chi vuole fare l intervento?. Ha chiesto la parola la consigliera Bosso, ne ha facoltà: CONSIGLIO COMUNALE DEL 18.12.2015 Interventi dei sigg. consiglieri Armonizzazione dei sistemi e degli schemi contabili di cui al D.Lgs. n.118/2011, rinvio al 2016 dell adozione del principio della contabilità

Dettagli

Sistemi per la Sicurezza Consulenza. Sicurezza Analisi Consulenza. La La Sicurezza non è un gioco. non è un gioco

Sistemi per la Sicurezza Consulenza. Sicurezza Analisi Consulenza. La La Sicurezza non è un gioco. non è un gioco Sistemi per la Sicurezza Consulenza Sicurezza Analisi Consulenza La La Sicurezza non è un gioco non è un gioco m Il parere del Legale La formazione in materia di sicurezza e salute dei lavoratori ha assunto

Dettagli

Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1

Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1 Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1 La celebrazione del matrimonio, come regolato degli art.101 e 106 e seguenti del Codice Civile, è attività istituzionale garantita.

Dettagli

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI 10 GIUGNO 2011 RELAZIONE geom. MARCO DONEDA PRESIDENTE E.S.P.E. Stimati Associati e Colleghi, desidero rivolgere a tutti Voi il mio cordiale saluto. In questa relazione

Dettagli

Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012

Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012 Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro Roma 2012 La situazione del patrimonio edilizio pubblico e privato costituisce uno degli aspetti in cui si misura la distanza che spesso

Dettagli

il PRSS individua tra le misure da attuare per il miglioramento della sicurezza stradale le seguenti azioni:

il PRSS individua tra le misure da attuare per il miglioramento della sicurezza stradale le seguenti azioni: REGIONE PIEMONTE BU1 05/01/2012 Deliberazione della Giunta Regionale 28 novembre 2011, n. 117-3019 Approvazione dello schema di Protocollo di Intenti fra la Regione Piemonte e la Fondazione A.N.I.A. (Associazione

Dettagli

Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica PREFAZIONE

Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica PREFAZIONE Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica XIV LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI PREFAZIONE La riduzione dei danni sanitari e sociali causati dall alcol è, attualmente, uno dei più

Dettagli

Articolo 1 Composizione

Articolo 1 Composizione Regolamento interno di organizzazione per il funzionamento della Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell infanzia e dell adolescenza Istituita dall art. 3, comma 7, della legge 12 luglio

Dettagli

Costruiamo un futuro sostenibile

Costruiamo un futuro sostenibile Costruiamo un futuro sostenibile Responsabilità Sociale d Impresa Sommario 2014 Siamo orgogliosi del nostro ruolo nel sistema finanziario globale e siamo fermi nel proposito di svolgere le nostre attività

Dettagli

Al telefono: Come ottenere informazioni.senza chiederle!

Al telefono: Come ottenere informazioni.senza chiederle! Al telefono: Come ottenere informazioni.senza chiederle! Pagina 1 Sommario Sorridi, stai lavorando!... 3 Obiezioni del cliente? Nessun problema... 4 Come fare colpo sul cliente... 5 Come fissare un appuntamento...

Dettagli

Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto:

Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto: Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto: ADESIONE ALL ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI SCOPO PER LA PROGRAMMAZIONE E LA GESTIONE DEL SISTEMA CULTURALE INTEGRATO

Dettagli

Oggetto: Adesione al Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors) per l'energia sostenibile.

Oggetto: Adesione al Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors) per l'energia sostenibile. C.C. n. 12 del 14/04/2010 Oggetto: Adesione al Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors) per l'energia sostenibile. Il Sindaco-Presidente riferisce che: 1. nel novembre 2005 la Commissione Europea ha lanciato

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1590 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in

Dettagli

Piani Clima Il progetto della Regione Emilia-Romagna. Piani Clima - Il progetto della Regione Emilia- Romagna

Piani Clima Il progetto della Regione Emilia-Romagna. Piani Clima - Il progetto della Regione Emilia- Romagna Piani Clima Il progetto della Regione Emilia-Romagna 21 marzo 2013 Dott. Le emissioni di CO 2 in aree urbane Le città utilizzano circa il 75% dell energia consumata in Europa, generando l 80% di emissioni

Dettagli

FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate

FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate Nome del progetto Prevenzione Africa Richiedente Nome Imed Omrane

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

Inaugurazione dell anno accademico 2013-2014. Università degli studi di Brescia, 24 febbraio 2014

Inaugurazione dell anno accademico 2013-2014. Università degli studi di Brescia, 24 febbraio 2014 Inaugurazione dell anno accademico 2013-2014 Università degli studi di Brescia, 24 febbraio 2014 Intervento del Presidente della CRUI, Stefano Paleari. Magnifico Rettore, carissimo Sergio, Autorità, cari

Dettagli

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI Indice 1 Le frazioni algebriche 1.1 Il minimo comune multiplo e il Massimo Comun Divisore fra polinomi........ 1. Le frazioni algebriche....................................

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO)

PROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO) PROTOCOLLO DI INTESA PER IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICACIA DEGLI INVESTIMENTI IN SICUREZZA STRADALE TRA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) E UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1

CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 Convenzione 161 CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio di Amministrazione dell Ufficio Internazionale

Dettagli

Sistema di valutazione della performance

Sistema di valutazione della performance COMUNE DI BRESSANA BOTTARONE PROVINCIA DI PAVIA Sistema di valutazione della performance Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 116 del 17.09.2015 Introduzione Sommario 1. Contenuti ed ambiti 1.1.

Dettagli

Comune di Verretto Provincia di Pavia

Comune di Verretto Provincia di Pavia Comune di Verretto Provincia di Pavia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 2 del Registro Deliberazioni OGGETTO: AGGIORNAMENTO DEL COSTO DI COSTRUZIONE AI FINI DEL CONTRIBUTO DI CONCESSIONE PER L'ANNO

Dettagli

VISTO il protocollo d intesa conseguentemente elaborato, allegato alla presente a farne parte integrante formale e sostanziale; P R O P O N E

VISTO il protocollo d intesa conseguentemente elaborato, allegato alla presente a farne parte integrante formale e sostanziale; P R O P O N E DCC N. 13 DEL 09/03/2009 OGGETTO: Approvazione protocollo d intesa con la Fondazione Beato G. Tovini, onlus di Verona, per l attuazione del progetto Microcredito di soccorso, prestiti a persone e famiglie

Dettagli

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali Studenti che hanno conseguito la laurea specialistica nell anno solare 2009 Questa indagine statistica

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013

Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013 Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013 (DL n. 63 del 04.06.2013) Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che a seguito dell approvazione

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA SETTORE TUTELA DEI MINORI, CONSUMATORI

Dettagli

COMUNE DI OULX (PROVINCIA DI TORINO)

COMUNE DI OULX (PROVINCIA DI TORINO) COMUNE DI OULX (PROVINCIA DI TORINO) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 100 OGGETTO: Convenzione quadro per attività di supporto ed assistenza tecnica sui temi della sostenibilità ambientale,

Dettagli

Rinegoziazione dei Mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti Approvata dal Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi il 16 Novembre 2015

Rinegoziazione dei Mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti Approvata dal Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi il 16 Novembre 2015 Rinegoziazione dei Mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti Approvata dal Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi il 16 Novembre 2015 Descrizione dell operazione a cura di Marcello Novelli, Assessore

Dettagli

CAPITOLO 5: IL PATTO DEI SINDACI

CAPITOLO 5: IL PATTO DEI SINDACI CAPITOLO 5: IL PATTO DEI SINDACI 5.1 Aspetti organizzativi Il Comune di Bitonto ha aderito formalmente al Patto dei Sindaci, con apposita Deliberazione Consiliare il 20 marzo 2013, ed ha avviato le procedure

Dettagli

L esperienza del Comune di Reggio Emilia

L esperienza del Comune di Reggio Emilia Convegno di presentazione IL PATTO DEI SINDACI PER I COMUNI DELL UNIONE VAL D ENZA L esperienza del Comune di Reggio Emilia Montecchio, 16 febbraio 2013 I firmatari del Patto si impegnano a ridurre di

Dettagli

Progetto di riqualificazione energetica immobili pubblici attraverso il contratto Rendimento energetico Il caso di Busseto

Progetto di riqualificazione energetica immobili pubblici attraverso il contratto Rendimento energetico Il caso di Busseto Progetto di riqualificazione energetica immobili pubblici attraverso il contratto Rendimento energetico Il caso di Busseto Chi siamo CHIOMA Greenvolts è un network di professionisti che si occupa di progettazione

Dettagli

COMUNE DI LANUSEI. Provincia dell Ogliastra VERBALE DI ADUNANZA CONSIGLIO COMUNALE DEL 29 GENNAIO 2016

COMUNE DI LANUSEI. Provincia dell Ogliastra VERBALE DI ADUNANZA CONSIGLIO COMUNALE DEL 29 GENNAIO 2016 COMUNE DI LANUSEI Provincia dell Ogliastra VERBALE DI ADUNANZA CONSIGLIO COMUNALE DEL 29 GENNAIO 2016 L anno duemilasedici, il giorno ventinove del mese di Gennaio alle ore 18:10 nella sala delle adunanze

Dettagli

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale II semestre 2015 Pubblicato in data 3 febbraio 2016 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...

Dettagli

Indagine e proposta progettuale

Indagine e proposta progettuale Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

DETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%)

DETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%) DETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%) GUIDA ALL APPLICAZIONE DEL DECRETO 83/2012 ART. 11 CONVERTITO CON LEGGE 7 AGOSTO 2012 N 134 (SETTEMBRE 2012) Indice: 1. INTRODUZIONE...2 2. TESTO DISPOSIZIONE: ARTICOLO

Dettagli

La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2

La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2 La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui energetici ed emissioni di CO 2 Rapporto di Sostenibilità 2011 I benefici di BIOCASA su energetici e emissioni di CO 2 Il Progetto BIOCASA è la risposta di

Dettagli

COMUNE DI PRATO SESIA Provincia di Novara

COMUNE DI PRATO SESIA Provincia di Novara COMUNE DI PRATO SESIA Provincia di Novara ORIGINALE COPIA DELIBERAZIONE N. 9 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Approvazione Programma Triennale per la Trasparenza ed integrità anni

Dettagli

Test d ipotesi. Statistica e biometria. D. Bertacchi. Test d ipotesi

Test d ipotesi. Statistica e biometria. D. Bertacchi. Test d ipotesi In molte situazioni una raccolta di dati (=esiti di esperimenti aleatori) viene fatta per prendere delle decisioni sulla base di quei dati. Ad esempio sperimentazioni su un nuovo farmaco per decidere se

Dettagli

Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013. (DL n. 63 del 04.06.2013)

Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013. (DL n. 63 del 04.06.2013) Ai gentili clienti Loro sedi Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013 (DL n. 63 del 04.06.2013) Gentile cliente con la presente intendiamo informarla

Dettagli

Piano d Azione Energia Sostenibile di Città di Castello Luca Secondi, Assessore Ambiente e Mobilità

Piano d Azione Energia Sostenibile di Città di Castello Luca Secondi, Assessore Ambiente e Mobilità Piano d Azione Energia Sostenibile di Città di Castello Luca Secondi, Assessore Ambiente e Mobilità Patto dei Sindaci Il Comune di Città di Castello ha da tempo riconosciuto la sostenibilità come variabile

Dettagli

Convegno Federconsumatori Toscana. Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali

Convegno Federconsumatori Toscana. Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali Firenze, 12 aprile 2011 Auditorium Monte dei Paschi di Siena Intervento di Luciano Baggiani, Presidente dell ANEA Pagina

Dettagli

Il Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile - PAES -

Il Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile - PAES - Il Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile - PAES - Smart City Comuni in classe A 1 Indice 1. Il Patto dei Sindaci 2. Il Piano di Azione per l Energia Sostenibile PAES 3. Il progetto

Dettagli

Analisi e diagramma di Pareto

Analisi e diagramma di Pareto Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. di seguito definite congiuntamente Parti

PROTOCOLLO D INTESA. di seguito definite congiuntamente Parti 9.10.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 41 23 PROTOCOLLO D INTESA Tra il Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. (di seguito, GSE) con sede legale in Roma, Viale Maresciallo Pilsudski

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 10 febbraio 2010, n. 353

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 10 febbraio 2010, n. 353 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 35 del 23-02-2010 5943 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 10 febbraio 2010, n. 353 Adesione in qualità di Partecipanti Fondatori alla Fondazione Carnevale

Dettagli

Presidiare una consultazione online

Presidiare una consultazione online Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA Presidiare una consultazione online Autore: Maria Antonietta Sanna Artizzu, Laura Manconi Creatore: Formez PA, Progetto Performance

Dettagli

Energia. RSA Provincia di Milano. Energia

Energia. RSA Provincia di Milano. Energia RSA Provincia di Milano Energia Fig. 1: consumi elettrici per ciascun settore La produzione e il consumo di energia hanno impatto dal punto di vista ambientale, soprattutto per ciò che riguarda il consumo

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

COMUNE DI SALUDECIO REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI SALUDECIO REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI SALUDECIO Provincia di Rimini ******************************** REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI ART. 3 D.L.10.10.2012 n.174 convertito nella L. 07.12.2012 n.213 Approvato con delibera

Dettagli

OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO ENERGIE RINNOVABILI: FOTOVOLTAICO SU IMMOBILI COMUNALI.

OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO ENERGIE RINNOVABILI: FOTOVOLTAICO SU IMMOBILI COMUNALI. OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO ENERGIE RINNOVABILI: FOTOVOLTAICO SU IMMOBILI COMUNALI. L A G I U N T A Richiamate la Determinazione dirigenziale n. 22 di PG. 87771/09 del 28/10/2009 con la quale è stata

Dettagli

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE Circolare n. 5 del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Detassazione dei premi di produttività... 2 2.1 Regime

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ORIGINALE COMUNE DI VILLA Provincia di Como GUARDIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 21 del registro delle deliberazioni Codice ISTAT: 013245 OGGETTO: Approvazione Piano d Azione per l Energia Sostenibile

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE approvato con approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 18 del 14/02/2005 Pagina 1 di 5 Art. 1 ISTITUZIONE Il Comune di Bari istituisce la

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

GIULIO VALESINI FUORI CAMPO

GIULIO VALESINI FUORI CAMPO BIKE TO WORK Di Giulio Valesini FUORI CAMPO Se andate a lavoro in bicicletta il comune vi paga. L ha proposto ai suoi cittadini il sindaco di Massarosa. Un paese in provincia di Lucca, che indossa di diritto

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

LA GIUNTA COMUNALE. Ritenuto opportuno aderire alla predetta richiesta previa adozione del necessario atto formale;

LA GIUNTA COMUNALE. Ritenuto opportuno aderire alla predetta richiesta previa adozione del necessario atto formale; LA GIUNTA COMUNALE Premesso che il Direttore del COSP (Centro per l Orientamento allo studio ed alle Professioni) dell Università Statale di Milano ha chiesto di poter fare effettuare ai propri studenti

Dettagli

Capitolo 2. Operazione di limite

Capitolo 2. Operazione di limite Capitolo 2 Operazione di ite In questo capitolo vogliamo occuparci dell operazione di ite, strumento indispensabile per scoprire molte proprietà delle funzioni. D ora in avanti riguarderemo i domini A

Dettagli

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano INTRODUZIONE Il ed economato (acquisti) della Provincia di Milano è impegnato da più di 6 anni per la diffusione

Dettagli

2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG

2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG 2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI 2013-2014 1 CARTA DEI SERVIZI La carta dei servizi costituisce una rappresentazione organica e trasparente dei servizi offerti dall Agenzia

Dettagli