APPUNTI per le ESERCITAZIONI con ArcView

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "APPUNTI per le ESERCITAZIONI con ArcView"

Transcript

1 Corso di laboratorio GIS: concetti e applicazioni di cartografia numerica e di sistemi informativi geografici Facoltà di Ingegneria di Como - 2 a Edizione, Ludovico Biagi Mirko Reguzzoni Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria di Como - Laboratorio di Geomatica APPUNTI per le ESERCITAZIONI con ArcView 1

2 Presentazione I principali motori GIS (Geographical Information System) prodotti dalla ESRI sono: ARC/INFO: - è il primo programma GIS realizzato dalla ESRI; - disponibile inizialmente solo per workstation UNIX, ora anche per WINDOWS NT; - il prodotto ESRI più completo, ma difficile da usare; - ultima versione (circa 60 MLN più le estensioni): ARC/INFO ArcView: - nasce (1992/93) per soddisfare le esigenze degli utenti poco specializzati; - eseguibile in ambiente WINDOWS (WIN 3.1, WIN95, WIN98, WIN NT, ecc.); - interfaccia semplice; - operazioni limitate rispetto ad ARC/INFO: permette di visualizzare, fare analisi e parzialmente modificare dati georeferenziati; - ultima versione ArcView 3.2 (circa 5 MLN più i costi delle estensioni). Il presente eserciziario si pone l obiettivo di guidare il lettore nell apprendimento delle funzionalità del programma ArcView. A partire da esercizi elementari, di contatto, si prosegue con problemi sempre più complessi, sia per obiettivo di analisi sia per funzionalità da utilizzarsi. Nella descrizione dei primi esercizi si è cercato di definire in modo completo le sequenze dei comandi da utilizzare; negli esercizi successivi si indicano al lettore le operazioni da compiersi, senza però dettagliare le sequenze già utilizzate precedentemente. La dispensa non vuole comunque essere autoconsistente, ma solo di corredo alle esercitazioni svolte nel corso di Cartografia Numerica presso la Facoltà di Ingegneria di Como. Qualunque commento e segnalazione di errori sarà molto gradita e potrà essere inviata all indirizzo ludo@gemini.como.polimi.it. Struttura Dati ARC/INFO Tipi di dato: vettoriale (punti, linee, aree), Grid, TIN, tabelle. Concetto di coverage: directory che contiene una serie di file con informazioni topologiche e alfanumeriche, ma non ipertestuali (immagini, testi descrittivi, etc.), relative a dati in formato vettoriale. Concetto di feature: singola entità della coverage (per esempio un punto, una linea o un area). Le informazioni geometriche sono memorizzate in opportuni archivi il cui numero e la cui struttura dipendono dalla tipologia del dato (vettoriale a punti, linee o aree, raster, ecc.). Le informazioni descrittive sono contenute in una tabella detta FAT (Feature Attribute Table). Le associazioni fra informazioni geometriche e descrittive avvengono mediante codici interni. Concetto di grid: modello digitale di superficie, memorizzato mediante una matrice regolare georeferenziata di valori; il grid può essere memorizzato su file ASCII o in formato binario ARC/INFO. 2

3 Esempi di coverage in formato PC ARC/INFO. Coverage di punti %workspace%\ alleva: coverage degli allevamenti suini e bovini nel comune di Modena. BND (DBF aprire con Excel): descrive le coordinate estremali del minimo rettangolo contenente tutte le entità descritte nella coverage (boundary file); TIC (DBF aprire con Excel): descrive i punti fiduciali utilizzati per la digitalizzazione; PAT (Polygon Attribute Table) (DBF aprire con Excel): file degli attributi, riporta per ogni punto: area perimeter Internal Number: (nomecover_) User Identifier: (nomecover_id) attributi Nota: la PAT di una coverage di punti ha struttura identica a quella di una coverage di aree (vedi oltre); nel caso della seconda l area ed il perimetro di ciascuna feature sono quelli calcolati da ARC/INFO, nella prima sono ovviamente posti a 0. LAB (formato proprietario ARC/INFO): file descrittivo delle geometrie, riporta per ogni punto: coordinate Int. Number User Id. Coverage di linee %workspace%\ idro: coverage del reticolo idrografico del comune di Modena). BND, TIC come per la coverage di punti; AAT (Arc Attribute Table) (DBF aprire con Excel): file degli attributi, riporta per ogni arco: From Node (Fnode_) To Node (Tnode_) Left Polygon (Lpoly_) Right Polygon (Rpoly_) Lenght Int. Number User Id. attributi Nota: la AAT di una coverage di archi è uguale alla AAT descrittiva l insieme di archi perimetrali in una coverage di aree (vedi oltre): per tale motivo è prevista l esistenza di puntatori al poligono di destra (Rpoly_) e sinistra (Lpoly_) che, in questo caso, sono posti a 0. ARC (formato proprietario ARC/INFO): file descrittivo delle relazioni fra archi e relativi nodi e vertici, riporta per ogni arco: Fnode_ Tnode_ vertici # User Id. Lpoly_ Rpoly_ TN (To Node) FN (From Node) vertice Nota: per la AAT vale quanto scritto al riguardo della ARC LAB: coordinate di ciascun nodo o vertice degli archi costituenti la coverage; Le intersezioni spezzano gli archi 3

4 Coverage di aree %workspace%\ censim: coverage contenente le zone di censimento del comune di Modena. BND, TIC; PAT (Polygon Attribute Table) (.dbf aprire con Excel): file degli attributi, riporta per ogni punto: area perimeter Int. Number User Id. attributi AAT (Arc Attribute Table) (.dbf aprire con Excel): file degli attributi per gli archi di perimetro delle aree, riporta per ogni arco Fnode_ Tnode_ Lpoly_ Rpoly_ Lenght Int. Number User Id. attributi LAB: coordinate dei nodi e dei vertici degli archi perimetrali e coordinate dei label point (punto di riferimento contenuto in ogni area); ARC: geometria degli archi perimetrali dei vari poligoni; Le sovrapposizioni spezzano i poligoni Nota: ArcView permette di visualizzare i dati di queste coverage, effettuare analisi, modificare le tabelle degli attributi, ma non cambiare la geometria delle coverage (modificare aree, aggiungere punti o linee, ecc.). Formati ESRI per la memorizzazione di coverage I dati relativi ad una coverage sono memorizzati in una directory; un insieme omogeneo di coverage viene collocato su un unico livello che, in una sessione ARC/INFO o ArcView, prende il nome di workspace. Formato ARC/INFO Standard: tutti i file che costituiscono la coverage sono memorizzati in formato proprietario ARC/INFO; diverse informazioni fondamentali relative all insieme di coverage presenti in un workspace sono contenute nella directory denominata INFO. Le coverage non sono autoconsistenti, ovvero una directory/coverage spostata o copiata manualmente da un workspace ad un altro non verrà riconosciuta da ARC/INFO o ArcView; per operazioni di copia/sposta/rimozione devono sempre essere utilizzati gli appositi comandi ARC/INFO o ArcView, che aggiornano anche il contenuto della directory INFO. Il formato ARC/INFO standard può essere letto sia da ARC/INFO sia da ArcView. Formato PC ARC/INFO: i file delle geometrie di una coverage sono salvati nel medesimo formato proprietario ARC/INFO. Viceversa i file degli attributi sono salvati in formato DBF: quindi possono essere letti dagli usuali software di gestione database presenti sotto Windows, ad esempio Excel. In un workspace contenente coverage PC ARC/INFO non è (necessariamente) presente la directory INFO; in altri termini una coverage in tale formato è autoconsistente e può essere copiata/spostata/rimossa manualmente da un workspace. Il formato PC ARC/INFO può essere letto di ArcView mentre il suo utilizzo in ARC/INFO richiede una procedura di conversione. Shapefile: nascono specificatamente come file di scambio dati; da un punto di vista operativo la loro caratteristica principale è che in ArcView esistono comandi per la creazione / modifica di coverage in formato shapefile; viceversa tali operazioni non sono possibili per coverage in formato ARC/INFO, la cui creazione / modifica è possibile solo 4

5 in ARC/INFO; tuttavia agli operatori di modifica per shapefile presenti in ArcView, allo stato attuale, non sono associati operatori di controllo di correttezza per le topologie: uno shapefile quindi può presentare inconsistenze topologiche ed il suo utilizzo, in generale, è consigliato solo per svolgere operazioni intermedie all interno di un progetto. Conversione di formato Per convertire un workspace contenente coverage in formato ARC/INFO Standard ad uno in formato PC ARC/INFO e viceversa è possibile utilizzare il programma Wksptran.exe ( c:\esri\utils\workconv\wksptran.exe ) (gratuito). Esempio di conversione: Creare le directory: %workspace(pc)%\ %workspace(std)%\ Copiare le seguenti coverage PC ARC/INFO da %workspace%\: %workspace(pc)%\ alleva %workspace(pc)%\ idro %workspace(pc)%\ vulne Convertire le coverage PC ARC/INFO, indicando come output workspace per le nuove coverage ARC/INFO Standard la directory: %workspace(std)%\ Osservare la creazione della directory: %workspace(std)%\info Osservare come i file degli attributi non siano più in formato.dbase. Nota operativa. Il comando Wksptran effettua la conversione delle coverage selezionate nel workspace origine ad un nuovo workspace nel formato destinazione, ma non permette l aggiornamento di workspace mediante aggiunta di nuove coverage. Dati relativi a Modelli Digitali di Superficie (Grid) I Modelli Digitali di Superficie vengono memorizzati secondo il metodo del raster georeferenziato (grid) o mediante Reti di Triangoli Irregolari (Triangulated Irregular Network). Nel presente eserciziario verrà utilizzato solo il primo tipo di metodi di memorizzazione. Il grid in formato binario si realizza mediante una directory contenente i file descrittivi del grid, come avviene per la coverage vettoriale: è previsto unicamente un formato ARC/INFO Standard, mentre per il grid non esiste il corrispettivo del formato PC-ARC/INFO esistente per le coverage. Il grid può essere esportato ed importato anche in formato ASCII: in tal caso in un unico file sono riportati sia l intestazione sia i dati, secondo il seguente schema: riga 1: numero colonne del grid riga 2: numero righe del grid riga 3: coordinata X (Est) della colonna di sinistra (occidentale) del grid riga 4: coordinata Y (Nord) dell ultima riga (meridionale) del grid riga 5: dimensioni delle celle riga 6: valore fittizio attribuito alle celle prive di valore note quindi sono riportati i valori, da Nord a Sud e da Ovest a Est; per motivi di leggibilità ciascuna riga geografica del grid viene ripartita in più righe del file ASCII. 5

6 Struttura di ArcView (eseguire ArcView e mostrare le caratteristiche dell applicativo). ArcView è un programma per la visualizzazione e l analisi di coverage. Se provvisto dell estensione Spatial Analyst permette anche la modifica e visualizzazione dei dati in formato grid; se provvisto dell estensione 3DAnalyst permette la gestione di dati TIN. Il nucleo del programma è costituito dal concetto di progetto: un progetto ArcView è un file di testo con estensione.apr che contiene tutte le impostazioni e le informazioni relative ad una sessione di lavoro dell utente. Il progetto mantiene cioè memoria dei nomi dei file contenenti i dati aperti, le impostazioni di visualizzazione per coverage e grid e i risultati delle analisi effettuate su di esse. Gli elementi costituenti un progetto ArcView sono: View: finestre e menu per la visualizzazione ed analisi di dati georeferenziati (coverage, shapefile, grid e altri formati importabili); Table: finestre e menu per la consultazione di dati in formato di tabelle (FAT delle coverage, VAT dei grid o altri formati importabili); Chart: finestre e menu per generare diagrammi, grafici e istogrammi relativi ai dati caricati; Script: ambiente di sviluppo per la creazione di procedure in linguaggio Avenue (linguaggio ad oggetti, interpretato) da parte dell utente; Layout: finestre e menu per la generazione e la stampa di output cartografici o report. Estensioni di ArcView (mostrare l elenco nel menu File - Extensions). Nel modulo base sono incluse una serie di estensioni non abilitate per default (per esempio CAD Reader per leggere file disegno AutoCad, oppure Geoprocessing per operazioni di sovrapposizione e intersezione di shapefile, etc.). Vi sono poi estensioni in vendita separatamente, tra cui: Spatial Analyst: creazione, gestione, analisi di grid; Network Analyst: analisi di rete su grafi (per la ricerca di percorsi ottimali); 3D Analyst: visualizzazione in 3D, creazione, gestione e analisi di TIN; Tracking Analyst: ampliamento delle potenzialità del Network Analyst; analisi di traiettorie; Arc Press: ottimizzazione della gestione delle stampe. Comandi di ArcView Esiste una serie di menu (File, Edit, View, ) che permettono operazioni sui file e sulle coverage caricate. Quando si abilita un estensione vengono spesso aggiunte nuove opzioni di menu con nuovi comandi. Vi sono poi dei tasti disposti su due righe: Nella prima riga sono i comandi, cioè azioni generali ottenibili anche utilizzando le opzioni dei menu (per esempio il caricamento di tema oppure le operazioni di zoom); Nella seconda riga sono invece i tool, cioè operatori applicabili ai singoli elementi della View mediante selezione con il mouse (per esempio l identificazione degli attributi di una feature, la misura di distanze, oppure la generazione di oggetti grafici sul display). 6

7 Esercizio 1: Visualizzazione e stampa di coverage tramite ArcView. Coverage: %workspace%\alleva (allevamenti distinti per tipo) %workspace%\idro (reticolo idrografico con nome delle aste) %workspace%\vulne (classi di vulnerabilità degli acquiferi) Creare una nuova View. Analizzare le differenti opzioni di impostazione delle proprietà della View, come ad esempio il nome, le unità di misura e le proiezioni cartografiche (comando View Properties nel menu). Aggiungere alla View un tema di elementi puntiformi (View - Add Theme alleva); impostare un nome di lavoro per il tema mediante il menu di modifica delle proprietà (Theme - Properties); mostrare la PAT associata al tema (Theme Table). Ridisegnare il tema utilizzando una simbologia distinta per i diversi tipi di allevamento (il tool di campitura (Legend Editor) si attiva dal menu (Theme Edit Legend); in alternativa effettuando un doppio clic con il tasto sinistro del mouse sul nome del tema nella lista dei temi aperti). Aggiungere alla View un tema di elementi lineari (View - Add Theme idro); impostare nuovamente le proprietà del tema (nome); visualizzare la AAT associata al tema. Ridisegnare il tema utilizzando il colore blu per il reticolo idrografico. Verificare la differenza fra tema attivo: tema al quale si applicano i comandi, il suo nome nella lista compare ombreggiato; si seleziona con un singolo clic nell area del nome del tema; tema visibile: visualizzato nella finestra grafica, a sinistra del suo none nella lista compare una crocetta; lo seleziono e deseleziono con un singolo clic sul quadrato a sinistra del nome. Aggiungere alla View un tema di elementi di tipo area o poligono (View - Add Theme vulne); impostare le proprietà del tema (nome); visualizzare la PAT associata al tema; Campire il tema rispetto alla classe di vulnerabilità acquifera. Analizzare tutte le opzioni dei menu, dei tasti di comando e dei tool in relazione alle coverage caricate. Creare l istogramma sul numero di allevamenti bovini e suini; aprire la tabella attributi di alleva selezionare il campo allevatp; Field Summarize, confermare con OK le opzioni già attive nella finestra di dialogo; viene creata una nuova tabella sum.dbf contenente il numero di allevamenti di tipo B e S; Table Chart Label series allevatp Field Count Add OK; viene creata una nuova Chart. Creare un Layout automatico; tornare nella View ed eseguire View Layout; scegliere un template di proprio gradimento nella finestra di dialogo; Il Layout si compone di una finestra grafica, legata a ciò che viene visualizzato nella View, di uno scalimetro, della legenda; provare ad operare sulle proprietà di tali oggetti facendo doppio clic su ciascuno di essi. Esercizio 2: Visualizzazione e stampa di coverage con sfondo cartografico. Coverage: %workspace%\alleva (allevamenti) %workspace%\idro (reticolo idrografico) %workspace%\vulne (vulnerabilità degli acquiferi) 7

8 CAD File: %workspace%\ctr_s2.dwg (carta tecnica regionale) Utilizzare la View dell esercizio 1. Abilitare l estensione (File - Extensions) CAD Reader. Caricare e selezionare la carta tecnica regionale ctr_s2.dwg. Mostrare tabella associata a ctr_s2.dwg disegno strutturato in piani (layer), con informazioni associate: l elevazione, il colore, etc. Theme Properties - Drawing selezionare tutti i piani tranne gli edifici (per evitare di ottenere un disegno troppo denso). Fare una copia di ctr_s2.dwg all interno della View: Edit Copy theme; Edit - Paste. Theme Properties - Display applicare due scale differenti (1:1) (1:25000) / (1:25000) (1:100000) per i due sfondi cartografici (nella prima visualizzare tutti i piani, nella seconda escludere gli edifici). Theme Properties - Definition per visualizzare solo alcune classi di vulnerabilità acquifera (per esempio EE = estremamente elevata) (in alternativa si possono campire le classi da escludere con colore trasparente). Creare un Layout automatico. Esercizio 3: Analisi relazionali e spaziali e modifiche alle tabelle degli attributi. Coverage: %workspace%\parchi (parchi) %workspace%\censim (zone di censimento) Tabelle: %workspace%\tabelle\serv97.dbf (nomi dei parchi) %workspace%\tabelle\verdes.dbf (alberi dei parchi) %workspace%\tabelle\sez.dbf (informazioni su zone di censimento) Impostare le unità di misura e il workspace (la directory di workspace deve essere creata precedentemente). Caricare la coverage parchi e aprire la PAT associata. Caricare le tabelle serv97.dbf e verdes.dbf (tasto shift per selezione multipla). Window - Tile per visualizzare le due tabelle contemporaneamente. Effettuare un Join tra PAT serv97.dbf (join: legame 1:1 in base ad un campo chiave): Selezionare il campo chiave codice in serv97; selezionare il medesimo campo nella PAT di parchi; Table Join; le tabelle non vengono unite fisicamente in un unico file, ma solo logicamente all interno del progetto. Link tra PAT verdes.dbf (link: legame 1:N) selezionare una feature della coverage parchi e mostrare che vengono evidenziate tutte le righe associate nella tabella verdes.dbf. Caricare la coverage censim e porla in secondo piano all interno della View. Aprire la PAT associata a censim e mostrare la necessità di collegare un altra tabella (la PAT contiene solo il numero della sezione di censimento, ma non gli attributi ad essa associati, come per esempio il numero di abitanti). Caricare la tabella sez.dbf. Provare join tra PAT sez.dbf (campo chiave censimcd nella prima tabella e nsez nella seconda) l operazione non è abilitata: infatti il campo chiave è di tipo numerico nella tabella sez e di tipo stringa nella PAT di censim. E quindi necessario convertire il campo censimcd in numerico. 8

9 Table - Start Editing Edit - Add Field; Name: Nsez - Type: numeric Width: 5; Field - Calculate Nsez = [Censimcd].AsNumber Table Save edits Table - Stop Editing. Join tra PAT sez.dbf (mostrare che alcune zone di censimento non hanno dati perché la tabella sez.dbf è riferita alle vecchie sezioni di censimento (1991), mentre la coverage censim descrive le nuove sezioni che sono in numero maggiore). Effettuare la selezione del Parco Ferrari dal tema Parchi: Theme Query Nome=parco Ferrari; (discutere le diverse opzioni: New Set, Add Set, Select From Set). Effettuare una selezione georeferenziata: selezionare le zone di censimento poste a una distanza minore o uguale di 200 m da Parco Ferrari. Attivare il tema censim; Theme Select by theme; Select features of active theme that are within a distance of The selected features of Parchi Selection distance: 200; Osservare e commentare le altre opzioni di selezione della finestra di dialogo. Calcolare il numero di abitanti a 200 m. dal parco Ferrari Statistics sum(numabt) = 6169 (su 39 sez. di censimento). Oltre a Calculate e Statistics, vi è anche l opzione Summarize (= Group By). Selezionare la tabella verdes.dbf Summarize Nome campo associato = sum(alberi). Join tra PAT risultato di Summarize, per associare ad ogni parco il numero totale di alberi. Durante lo svolgimento dell esercizio mostrare: Sort delle tabelle rispetto ad un campo. Promote dei record selezionati. Clear e Select All dei record di una tabella. Esercizio 4: Introduzione ai dati raster. Grid binari %workspace%\grid_sic %workspace%\grid_ita Grid ASCII %workspace%\grid_ascii\sicilia.asc %workspace%\grid_ascii\italia.asc (dtm della Sicilia) (dtm dell Italia) (dtm della Sicilia formato ASCII) (dtm dell Italia formato ASCII) Impostare le unità di misura e il workspace. Abilitare l estensione Spatial Analyst per gestire dati grid e osservare la creazione di due nuovi menu nelle View: Analysis e Surface. Caricare il DTM grid_sic (di tipo Grid Data Source) estratto dal DTM mondiale GTOPO30 (i dati sono riferiti a celle 30 x 30 e georeferenziati mediante coordinate geografiche: provare ad effettuarne la rappresentazione adottando differenti proiezioni (View Properties); selezionare infine UTM 1983, Zone 33). Mostrare la tabella associata al grid contenente i due campi (value, count); questa tabella è memorizzata nel file vat.adf. Creare curve di livello (500 m.) (Surface Create Contours) e poi effettuare uno zoom sulla zona dell Etna, visualizzando anche le etichette (Theme Auto Label Label Field: Contour) associate alle curve di livello (si arriva fino a 3000 m.). 9

10 Creare DTM delle pendenze (modulo del gradiente in ogni punto) (Surface Derive Slope) e visualizzare il relativo istogramma (bottone a sinistra del bottone di help). Creare DTM dell angolo di esposizione (Surface Derive Aspects) e mostrare istogramma. Creare DTM delle ombreggiature (Surface Compute Hillshade) che fornisce una chiara rappresentazione visiva. Effettuare un filtraggio a finestra mobile (Analysis - Neighborhood Statistics), tarando il tipo di filtraggio (media, mediana) e le dimensioni della finestra. Estrazione dal DTM delle zone con pendenza maggiore di 10 : Analysis Map Query Query: ( [Slope of Imgrd4] > 10). Analysis - Reclassify sul tema Map Query 1: 0 NoData ; 1 1. Analysis - Map calculator: [grid_sic] * Reclass of MapQuery. si ottiene così il DTM relativo alle zone con pendenza > 10. Caricamento di un grid direttamente da file ASCII: Aprire con un text-editor il file italia.asc e commentare il contenuto dell intestazione (5 gradi di libertà per definire un raster + valore associato al nodata). File - Import Data Source Salvataggio di un raster su file ASCII, per esempio DTM delle pendenze: File - Export Data Source Esercizio 5: Prove di interpolazione e rasterizzazione per calcolare le zone di disagio ambientale in base alle misure di rumore acustico. Coverage: %workspace%\rumpre (rumore previsto) (vettoriale) %workspace%\censim (zone di censimento) Tabelle: %workspace%\tabelle\rumore_mis3.txt (rumore misurato) (punti sparsi) %workspace%\tabelle\sez.dbf (informazioni su zone di censimento) Impostare le unità di misura e il workspace. Caricare i dati del rumore misurato in punti sparsi: Aprire con un text-editor il file rumore_mis3.txt e commentare il formato dei dati (la prima riga indica l etichetta associata ai dati di ogni colonna). Add Table rumore_mis3.txt. Nella View utilizzare l opzione View - Add Event Theme per interpretare la tabella del Rumore Misurato come una coverage di punti sparsi. Interpolazione dei dati su una grigliato: Abilitare l estensione Spatial Analyst per gestire dati raster. Surface - Interpolate Grid. Specificare l area di calcolo (As Display) Specificare la dimensione delle celle (25 m x 25 m) Specificare il metodo di interpolazione: Media pesata IDW (Inverse Distance Weighted): Nearest Neighbours 12 punti più vicini con potenza di 2 No Barriere Copre tutta la regione visualizzata perché per ogni punto si possono sempre trovare 12 punti vicini. 10

11 Fixed radius Raggio = 500 m. con potenza di 2 No Barriere Spline, con opzioni di default. Soluzione consigliata Ad alcuni punti della regione viene attribuito il valore No Data; inoltre si evidenziano delle sottoaree a forma circolare. Abilitare l estensione GWA SA per interpolazione con Kriging. Surface - Interpolate Grid via Kriging. Ordinary Kriging sul campo Z (rumore misurato). Scelta del modello per la stima del semivariogramma: selezionare tutti i modelli disponibili (selezione multipla con shift); passo del semivariogramma empirico = 200 m. Stima del semivariogramma. Teoria del Kriging Osservare i grafici del report ottenuto e scegliere il variogramma modello caratterizzato da minimo RMSE (=errore quadratico medio): dovrebbe essere il modello esponenziale. Interpolazione con Kriging: Variable Radius = numero di campioni fisso e massima distanza di ricerca; Fixed Radius = distanza di ricerca fissa e numero minimo di campioni; Distanza di ricerca = 500 m. Numero di campioni = 12. Commentare le caratteristiche del Kriging universale implementato in questa estensione: drift lineare o quadratico. modello lineare per interpolare il semivariogramma empirico dei dati privati del drift. Caricare la coverage rumpre (rumore previsto o zonizzazione acustica) e aprire la PAT associata. Campire rumpre rispetto al campo classe. Classe Massimo rumore accettabile 1 50 dba 2 55 dba 3 60 dba 4 65 dba 5 70 dba Convertire le classi di rumore previsto in valori espressi in dba, per poter effettuare un confronto con il rumore misurato: Table - Start Editing - Add Field : max_dba Calculate max_dba = 45 + (5*[classe]) (le parentesi sono fondamentali perché ArcView non dà precedenza a moltiplicazione e divisione rispetto a somma e sottrazione). Query classe = 0 Calculate max_dba = 0 (zone senza pianificazione acustica). Stop Editing. Rasterizzare (*) la coverage rumpre: Theme - Convert to Grid: stessa estensione del grid del rumore misurato, ottenuto per interpolazione; stessa dimensione delle celle del grid del rumore misurato (25 m.); rasterizzare rispetto al campo max_dba; non aggiungere al raster gli altri attributi di rumpre; riclassificare il grid del rumore previsto in modo che al valore 0 dba venga sostituito il valore No Data. Aprire la tabella associata al grid del rumore previsto e commentare i dati presenti (campi Value e Cont). 11

12 Campire la coverage rumpre rispetto al campo max_dba, utilizzando uno sfondo a righe e trasparente. Campire il grid del rumore previsto rispetto al campo Value (=max_dba). Confrontare il vettoriale rumpre con il relativo grid, mettendo in evidenza la regola di centro utilizzata da ArcView per la rasterizzazione. Determinare le zone di disagio acustico (sulla base del grid ottenuto con interpolazione tramite Media Pesata o Kriging): Map Calculate: (rumore misurato) (grid del rumore previsto); Map Query: (risultato del map calculate) > 10 dba; si è ottenuto il grid delle celle soggette a disagio acustico. Selezionare contemporaneamente i temi relativi al grid del rumore misurato e del rumore previsto; utilizzando il tool Identify, confrontare i valori dei due temi precedenti in una zona di disagio acustico. Calcolare la percentuale del comune di Modena interessata dal disagio acustico: ricavare il numero di celle con disagio acustico; ricavare l estensione totale del comune di Modena dalla coverage rumpre: Statistics Sum (Area); dim.cella dim.cella num.celle applicare la formula: 100 area totale Calcolare il numero di persone interessate dal disagio acustico: caricare la coverage censim e aprire la PAT associata; caricare la tabella sez.dbf; Join tra PAT sez.dbf (vedi esercizio 3). Convertire in shapefile il grid del disagio acustico e campire il nuovo vettoriale rispetto al campo GridCode (=Value del raster), indicativo della presenza o dell assenza del disagio acustico. Query sul nuovo shapefile GridCode = 1, per evidenziare le zone di disagio acustico; selezionare il tema censim; Query georeferenziata sulle zone di censimento che intersecano le aree di disagio acustico (Select By Theme). Calcolare il numero di abitanti interessati da disagio acustico: Statistics Sum (NumAbt). (*) Si ricorda che esistono diversi metodi di rasterizzazione per un tema di aree: B A C B A C B A C A B C Regola di centro B Prevalenza areale C Importanza A (ArcView, ARC/INFO, GRASS) (ARC/INFO) (ARC/INFO) N.B. ARC/INFO permette anche soluzioni miste, cioè regola di importanza per alcune celle e prevalenza areale per le rimanenti. 12

13 Esercizio 6: Operazioni di Buffer e Overlay al fine di stimare il numero di abitanti coinvolti nei lavori di copertura di un canale. Coverage: %workspace%\idro (reticolo idrografico) %workspace%\censim (zone di censimento) Tabella: %workspace%\tabelle\sez.dbf (informazioni su zone di censimento) Impostare le unità di misura e il workspace. Caricare la coverage idro e aprire la AAT associata. Query sul canale Cavo Minutara, che è composto da un insieme di archi (canale da coprire per realizzare una nuova strada). Effettuare uno zoom sul canale selezionato. Creare un buffer (Theme Create Buffer) intorno al Cavo Minutara: osservare le diverse opzioni di definizione del buffer rispetto alla linea selezionata: a una specifica distanza; a una distanza contenuta in un certo campo della tabella; a strati con distanza multipla (disturbo primario, secondario, ). utilizzare la prima opzione selezionando una distanza di 150 m; fondere i buffer di ogni arco in un unico buffer; salvare come shapefile in un nuovo tema di aree. Mostrare la PAT del buffer creato, evidenziando la presenza di un unico poligono e l assenza delle informazioni topologiche (area, perimetro, #, U_ID) tipiche di una coverage ARC/INFO. Caricare la coverage censim e aprire la PAT associata. Caricare la tabella sez.dbf. Join tra PAT sez.dbf. Campire la coverage censim rispetto al numero di sezione (Nsez) (nascondere la legenda). Stima del numero di abitanti coinvolti dalla costruzione della superstrada utilizzando tre soluzioni differenti: 1 soluzione: Considerare come ipotesi iniziale che la popolazione sia distribuita omogeneamente su tutto il comune di Modena (ipotesi molto approssimativa). Calcolare la superficie totale del comune di Modena: Statistics su censim Sum(Area) = AreaTot. Calcolare la superficie del buffer: Statistics su idro con selezionato Cavo Minutara Sum(Length) x 150 x 2 = AreaBuf. Calcolare numero il totale di abitanti del comune di Modena: Statistics su censim Sum(NumAbt) = AbtTot. AreaBuf = AbtBuf = 3342 Applicare la formula: AbtTot AreaTot Sottostima del numero di abitanti coinvolti nei lavori, perché il Cavo Minutara riguarda la zona centrale del comune di Modena, che è più densamente popolata rispetto alle zone periferiche. 2 soluzione: Selezionare la coverage censim. 13

14 Utilizzare una query georeferenziata per determinare le zone di censimento interessate, almeno in parte, dalla costruzione della strada; due possibili query: aree di censimento che intersecano il buffer; aree di censimento che distano 150 m. dal Cavo Minutara. Le due query portano al medesimo risultato. Calcolare il numero di abitanti coinvolti dalla costruzione della strada: Statistics su censim con selezionato il risultato della query Sum(NumAbt) = Sovrastima del numero di abitanti coinvolti nei lavori, perché molte zone di censimento sono intersecate solo in parte dal buffer, cioè sono interessate solo in parte dai lavori stradali. 3 soluzione: Overlay (*) fra buffer e zone di censimento: abilitare l estensione Geoprocessing; attivare il comando Geoprocessing wizard, che permette le seguenti operazioni: Dissolve: unisce le feature di un tema aventi lo stesso valore di un certo attributo. Merging: fonde in un unico tema due coverage separate ma caratterizzate dagli stessi campi. Clip: estrae una parte di un tema sulla base di un altro tema usato come maschera. Intersect: intersezione fra due temi, cioè overlay dimensionato sul tema meno esteso. Union: unione fra due temi, cioè overlay dimensionato sul tema più esteso. Assign data: join georeferenziato fra due temi, cioè basato sulla topologia dei temi stessi. Intersect fra censim e buffer salvare il risultato in un nuovo shapefile. Mostrare la PAT associata alla coverage dell intersezione: ogni feature eredita le informazioni dei due temi incrociati; tuttavia, a differenza degli overlay ottenuti con ARC/INFO, non viene effettuato il ricalcolo delle aree o dei perimetri per le zone intersecate, ma solo ricopiati gli attributi della zona di provenienza. L area indicata per ogni poligono dell intersezione non è altro che l area complessiva della zona di censimento da cui proviene! Campire la coverage dell intersezione rispetto al numero di sezione (Nsez) ereditato da censim (nascondere la legenda). Calcolare l area di ogni poligono dell intersezione attraverso una rasterizzazione a passo fine: Abilitare l estensione Spatial Analyst. Convert to grid applicato alla coverage dell intersezione: Stessa estensione della coverage dell intersezione. Dimensione delle celle = 5 m. (lato del quadrato). Rasterizzare rispetto al campo Nsez. Aggiungere al grid anche gli altri attributi della coverage dell intersezione, ottenendo un multigrid. Aprire la tabella associata al grid dell intersezione e commentare i dati presenti e le caratteristiche del multigrid: un attributo principale (Value = Nsez), un campo contatore del numero di celle e tutti gli altri attributi ereditati dalla coverage vettoriale dell intersezione. Esportare il raster dell intersezione come file ASCII (Export Data Source), evidenziando che gli attributi aggiuntivi non possono essere salvati nel nuovo file. 14

15 Calcolare il numero di abitanti di ogni sezione di censimento interessata dai lavori stradali, ipotizzando che all interno di ogni sezione di censimento la popolazione si distribuisca omogeneamente: Start Editing sulla tabella associata al raster dell intersezione Add Field: AbtBuf (numeri interi, cioè 0 decimali). Calculate: AbtBuf = dim.cella dim.cella num.celle num.totale abitanti area totale della sezione della sezione = 5 5 [Count] = [ NumAbt]. [ Area] Stop Editing. Statistics sum (AbtBuf) = < 7284 < (*) Si ricorda che per overlay si intende l intersezione di più strati cartografici in un unico tema. A B C = A2 B2 A1 B1 C1 C2 Esercizio 7: Introduzione all analisi di rete. Progetto: c:\esri\avtutor\network\qstart.apr (le coverage sono memorizzate come shapefile) Caricare il progetto di esempio qstart.apr, in cui l estensione Network Analyst per l analisi di rete è già abilitata. Impostare il workspace. Aprire in successione le quattro View disponibili, relative a quattro esempi differenti. 1. Truck Route: ricerca del percorso migliore che un camionista deve compiere per congiungere due punti di San Francisco. Commentare i due temi presenti: uno rappresenta la rete vera e propria (coverage di linee), l altro è uno sfondo per separare la terra dal mare (coverage di due aree). Aprire la AAT della rete e commentare i campi presenti: tipo (linee); identificatore; geocoding: quattro campi che indicano il numero civico di inizio e di fine della linea in entrambi i lati permette di localizzare un punto per interpolazione lineare; nome della strada; Via Roma

16 tipo di strada; attributi generici della strada; attributi per analisi di rete. Find Best Route: restituisce uno shapefile lineare contenente il percorso a minor costo rispetto ad un certo attributo di qualità. Attivare il tema della rete stradale; Network Find Best Route. Scegliere i due punti sulla rete stradale da unire; esistono due diverse soluzioni a questo problema: Indicare i punti con il mouse (per attribuire una label significativa ai punti selezionati utilizzare il tool Identify sulla strada scelta). Se il punto non cade esattamente su un arco, viene preso il punto più vicino sulla rete, a meno che questo non disti oltre 1/100 della massima estensione orizzontale o verticale della coverage di linee. Per verificare questa condizione: Calcolare l estensione totale della coverage di linee in orizzontale e in verticale. Effettuare uno zoom su una regione con una bassa densità di linee. Posizionare con il mouse diversi punti sempre più lontani da una certa linea, osservando che il punto viene rifiutato solo quando la strada più vicina dista oltre 1/100 della massima estensione della coverage. Indicare i punti attraverso il loro indirizzo (per esempio 1763 Polk St); (vengono utilizzate le informazioni di geocoding per localizzare i punti). Utilizzare i tasti per scegliere i punti di partenza e di arrivo. Properties per scegliere l attributo (campo di costo) secondo cui cercare il percorso di minor costo (per esempio minutes espressi in hh:mm:ss). Calcolare il percorso più breve. Directions per ottenere un report del percorso da seguire: Stampare il report. Salvare il report su file di testo e mostrare il file salvato con un text-editor. Salvare i punti di partenza e di arrivo in uno shapefile, per poterli ricaricare in seguito (il nome del punto viene salvato in un campo denominato Label). Costruire un report Directions personalizzato: Inserire nella View la coverage degli ospedali (Copy & Paste dalla View Closest Hospital). Scegliere due nuovi punti di partenza e di arrivo nei pressi di un ospedale. Scegliere come campo di costo: meters. Calcolare il percorso a minor costo. Directions Properties: Cost Field = Meters. Landmark Theme = Hospital (tema di punti che costituiscono i punti di passaggio lungo il percorso). Landmark Label = Label (nome dell ospedale). Visualizzare il report, che indica anche la posizione degli ospedali lungo il percorso. Properties: Aggiungere oltre al nome della strada anche il tipo Street Name Field - Add - Type. Visualizzare nuovo report, che indica anche il tipo della strada (per esempio via, piazza, ecc.). bandierina con puntatore bandierina con pallino 2. Delivery Route: ricerca del percorso migliore per la consegna di una serie di pacchi a 16

17 San Francisco. Il tema Deliveries indica i punti in cui i pacchi devono essere consegnati. Find Best Route: restituisce un tema di linee che rappresenta il percorso a minor costo rispetto ad un certo attributo di qualità (campo di costo): scegliere il punto di partenza (per esempio il porto di San Francisco) con il mouse oppure attraverso un indirizzo (vedi esempio n.1); Properties per scegliere l attributo secondo cui cercare il percorso a minor costo (per esempio minutes espressi in hh:mm:ss) (campo di costo); decidere di tornare al punto di partenza dopo aver effettuato tutte le consegne (Return To Origin); due possibili approcci nel calcolo del percorso: 1. visitare i siti nell ordine indicato. 2. visitare i siti nell ordine ottimale (Find Best Order). 3. Closest Hospital: ricerca dell ospedale di San Francisco più vicino al luogo di un incidente. Il tema Hospitals indica dove si trovano gli ospedali a San Francisco. Find Closest Facility: restituisce un tema di linee che rappresenta i percorsi accettabili per collegare l ospedale al luogo dell incidente: scegliere il luogo dell incidente con il mouse oppure attraverso un indirizzo (vedi esempio n.1); è possibile selezionare diversi punti e salvarli in un unico shapefile, ma l analisi di rete avviene un solo punto per volta; Properties per scegliere l attributo secondo cui cercare il percorso migliore (per esempio DriveTime espresso in hh:mm:ss) (campo di costo); ricerca del percorso migliore rispetto all ospedale più vicino (opzioni di default); ricerca del percorso migliore per ognuno dei 2 o 3 ospedali più vicini (Number of facilities to find = 2 oppure 3); ricerca del percorso migliore per ognuno dei 3 ospedali più vicini con un tempo massimo accettabile (CutOff Cost). 4. Site Accessibility: ricerca di quanti clienti vivono vicino ad un certo negozio di San Francisco, per esempio in termini di facilità a raggiungerlo in automobile. Il tema Customers indica i punti dove si trovano i potenziali clienti. Find Service Area: restituisce un tema poligonale contenente le aree servite e un tema di linee che indica i possibili percorsi all interno di tali aree; scegliere il luogo dove si trova il negozio con il mouse oppure attraverso un indirizzo (vedi esempio n.1); Properties per scegliere l attributo secondo cui valutare la funzione di costo dal negozio (per esempio DriveTime espresso in hh:mm:ss) (campo di costo); indicare le dimensioni delle aree servite nella colonna relativa al campo di costo (per esempio digitare 5, 10 nel caso di minuti DriveTime); determinare le aree servite Sarea1 (coverage di aree), Snet1 (coverage di linee). Determinare quanti clienti si trovano nella prima zona (5 minuti DriveTime): selezionare la prima zona nella coverage Sarea1; query georeferenziata sui clienti che sono completamente contenuti nella prima zona (Select By Theme); per contare il numero di clienti nella prima zona aprire la PAT della coverage customers e controllare il numero di record selezionati (casella indicante ## of 1432 selected). 17

18 Esercizio 8: Creazione di una rete modificare la coverage di linee delle piste ciclabili per poter effettuare analisi di rete. Coverage: %workspace%\ciclab (piste ciclabili) Tabella: %workspace%\tabelle\ciclabili.dbf (nomi delle piste ciclabili) Impostare le unità di misura e il workspace. Caricare la coverage ciclab e aprire la AAT associata struttura minima di una coverage ARC/INFO di linee. Caricare la tabella ciclabili.dbf. Join tra AAT ciclabili.dbf. Effettuare uno zoom su una regione limitata e adatta all analisi di rete. Aggiungere le label (Auto Label) per identificare gli archi con il nome della pista ciclabile. Abilitare l estensione Network Analyst. Star Stop Stop Per poter individuare dei punti sulla base del loro indirizzo occorre modificare le proprietà del tema ciclab: Theme - Properties Geocoding; Address Style = SingleField; KeyField = Nome Pista. Theme - Locate Address = Via Bartali (poiché non ci sono i numeri civici, il punto verrà posizionato nel mezzo della via selezionata). Cancellare il simbolo grafico inserito all interno della View (Selezione + Canc). Scegliere due punti lungo le piste ciclabili da unire; poiché questi punti vengono utilizzati più volte è utile memorizzarli in una nuova coverage: View - New Theme - Point posizionare con il mouse dei simboli grafici (pallini) nella View (per esempio porre il punto di partenza in Via Coppi e il punto di arrivo in Via Motta). 18

19 Nella tabella associata al nuovo tema, correggere il campo ID per ottenere un identificatore univoco e aggiungere un campo Label per attribuire un nome ai punti scelti. Stop Editing. Ricerca del percorso più breve: aprire il menu di analisi di rete: Network Find Best Route; caricare i punti di partenza e di arrivo; Properties Length (l unico campo di costo disponibile sulla coverage ciclab); calcolare il percorso più breve; Directions Aggiungere al report del percorso da seguire i nomi delle piste ciclabili Street Name Field - Add Nome pista (Make default). Aggiungere un campo di costo nella rete (i nomi obbligatori dei campi di costo sono indicati a pagina 52 del manuale del Network Analyst): Start Editing - Add Field Seconds. Calculate Seconds = [Length] / 10. (1 secondo per percorrere 10 metri). Stop Editing. Ricerca del percorso più veloce: Tornare nel menu di analisi di rete; caricare i punti di partenza e di arrivo; Properties Seconds; calcolare il percorso a minor costo. Attribuire un costo diverso ad ogni arco della rete in base al verso di percorrenza (utilizzare i prefissi FT_ (ovvero FromNode ToNode) e TF_ (ovvero ToNode FromNode) davanti al nome del campo di costo): Start Editing - Add Field FT_Seconds e TF_Seconds. Calculate TF_Seconds = MakeRandom (([Seconds]+1),([Seconds]+10)) FT_Seconds = MakeRandom (([Seconds]-10),([Seconds]-1)). Stop Editing. Ricerca del percorso più veloce (direzionale): Caricare i punti di partenza e di arrivo. Properties Seconds (Directional) (costo differenziato a seconda del verso di percorrenza, ma è ancora possibile scegliere il costo bidirezionale). Calcolare il percorso più veloce. Invertire il punto di partenza con il punto di arrivo ed osservare che il tempo necessario a percorrere la strada è differente. Inserire delle strade a senso unico, utilizzando il campo denominato OneWay, con i seguenti valori ammissibili. B: bidirezionale; FT: solo da FromNode a ToNode; TF: solo da ToNode a FromNode; N: non percorribile. Start Editing - Add Field OneWay; Calculate OneWay = B (inizializzazione); Via Bartali = TF; Via Pantani = TF; Via Moser = FT; Via Coppi = TF ; in tal modo è consentito solo il giro in senso orario; Stop Editing. Ricerca del percorso più veloce con strade a senso unico: caricare i punti di partenza e di arrivo; Properties Seconds; calcolare il percorso a minor costo. Ripristinare tutti i doppi sensi, forzando il campo OneWay = B per tutti gli archi della rete. Ricerca del percorso più veloce: caricare i punti di partenza e di arrivo; cancellare il punto in Via Motta e posizionare l arrivo in Via Saronni; 19

20 salvare i nuovi punti di riferimento in uno shapefile; Properties Seconds; calcolare il percorso a minor costo. Bloccare il transito lungo una strada, per esempio il tratto a destra di Via Pantani; vi sono diverse soluzioni: porre il campo OneWay = N; porre un valore negativo per il campo di costo (per esempio Seconds = -1). Introdurre dei costi nelle svolte: creare una nuova tabella (detta Turn Table), da posizionare nella directory della coverage ciclab (per esempio %workspace%\ciclab\turn.dbf); aggiungere a questa tabella quattro campi: Node_ identificativo del nodo; F_Edge identificativo arco di partenza; T_Edge identificativo arco di arrivo; Seconds campo di costo (con uno qualsiasi dei nomi specificati a pag. 52 del manuale del Network Analyst). Associare la TurnTable alla coverage censim: individuare lo script (*) necessario per l associazione Help Help Topics TurnTables Declaring a TurnTable; copiare lo script all interno del progetto, correggendo il nome della View, del tema di linee e della TurnTable; compilare ed eseguire lo script. Introdurre un costo nella svolta da Via Coppi (in alto) (#12) a Via Bartali (a destra) (#14): inserire nella TurnTable un record con i seguenti valori: ; calcolare il percorso a minor costo; provare ad invertire il punto di partenza con quello di arrivo; per attribuire alla svolta un costo in entrambe le direzioni aggiungere nella TurnTable il seguente record: Ricalcolare il percorso a minor costo. Vietare la svolta da Via Moser (in basso) (#10) a Via Saronni (a destra) (#20): inserire nella TurnTable un record con i seguenti valori: ; calcolare il percorso a minor costo. Vietare l inversione in fondo a Via Bartali (#15): inserire nella TurnTable un record con i seguenti valori: ; calcolare il percorso a minor costo. Ridurre a 100 secondi il costo della svolta da Via Coppi (#12) a Via Bartali (#14) in entrambi i sensi. Inserire una strada soprelevata: con ArcView non è possibile effettuare questa modifica sulle coverage in formato ARC/INFO: convertire la coverage ciclab in shapefile; aggiungere alla AAT di questa nuova coverage i campi F_Elev e T_Elev per specificare rispettivamente la quota del nodo di partenza e di arrivo di ogni arco della rete; inizializzare i campi F_Elev e T_Elev al valore 0, cioè tutti i nodi allo stesso livello; impedire l intersezione fra Via Coppi e Via Bartali soprelevando Via Coppi: Via Coppi (#12) F_Elev = 1; Via Coppi (#16) F_Elev = 1; Ricerca del percorso più veloce con sopraelevata: caricare i punti di partenza (Via Coppi) e di arrivo (Via Saronni); Properties Seconds; calcolare il percorso a minor costo. 20

21 (*) ArcView permette di effettuare le seguenti operazioni sugli script in linguaggio Avenue: Compile: compilazione dello script per individuare eventuali errori. Run: esecuzione dello script. Step: esecuzione passo passo dello script, con la possibilità di inserire o eliminare dei breakpoint (Toggle Breakpoint e Clear All Breakpoint) e di visualizzare il valore assunto dalle variabili del programma (Examine Variables). Load System Script: caricare uno script associato ad una operazione già esistente all interno di ArcView. Load Text File: caricare uno script in formato di file di testo. Save Text File: salvare uno script in formato di file di testo. Embed Script: nascondere uno script, rendendolo non visibile all interno del progetto (per esempio per motivi di protezione del codice); per rendere nuovamente visibile uno script nascosto usare il comando Unembed Script). Esercizio 9: Aggiunta di informazioni iper-testuali ad una coverage in un progetto (hot link). Coverage: %workspace%\ciclab (piste ciclabili) Tabella: %workspace%\tabelle\ciclab.dbf (nomi delle piste ciclabili) File: %workspace%\tabelle \coppi.gif (immagine di Fausto Coppi) %workspace%\tabelle \coppi.txt (testo su Fausto Coppi) Utilizzare la View dell esercizio 8. Aggiungere alla AAT della coverage ciclab un nuovo campo (il nome è arbitrario, per esempio Azione): Start Editing Add Field Azione (di tipo String). Associare un immagine alla Via Coppi: inserire nel campo Azione degli archi di Via Coppi il path completo dell immagine da visualizzare (per esempio %workspace\tabelle\coppi.gif); Theme Properties Hot Link Field = Azione; Predefined Action = Link to Image File; utilizzando il tool Hot Link (tasto con il fulmine), cliccare su Via Coppi; appare l immagine del campione di ciclismo. Associare un testo descrittivo alla Via Coppi: modificare il campo Azione degli archi di Via Coppi, inserendo il path completo del testo da visualizzare (per esempio c:\sit\esercitazioni\eserc05\coppi.txt); Theme Properties Hot Link Field = Azione; Predefined Action = Link to Text File; utilizzando il tool Hot Link (tasto con il fulmine), cliccare su Via Coppi; appare un testo su Fausto Coppi. Osservare come sia possibile associare un solo tipo di informazione ipertestuale ad una coverage (o immagini o testi per tutte le feature). 21

22 I dati utilizzati nel presente eserciziario Le coverage fornite dal Settore Risorse e Tutela Ambiente del Comune di Modena NOME TIPO DESCRIZIONE CAMPO.RIF. Alleva (Punti) Allevamenti Allevatp (S, B) Bacinisb (Aree) Bacini idrografici Classe Ciclab (Linee) Piste ciclabili Censim (Aree) Zone di censimento Comune (Aree) Poligono del comune di Modena Ctr_s2.dwg (Linee) Carta Tecnica Regionale Idro (Linee) Reticolo idrografico Pozzi (Punti) Pozzi Rumpre (Aree) Rumore previsto Classe Vulne (Aree) Vulnerabilità degli acquiferi Classe rummis.txt (ASCII) Valori misurati del rumore per punti sparsi N,E,rumore (dba) I dati per l analisi di DSM Grid_sic grid Modello delle quote per la Sicilia, passo 30 x 30 Grid_ita grid Modello delle quote per l Italia, passo 5 Km x 5 Km 22

Introduzione ad ArcView

Introduzione ad ArcView Introduzione ad ArcView A. Albertella F. Migliaccio Politecnico di Milano - Campus Leonardo Piazza Leonardo da Vinci 32, Milano alberta@geo.polimi.it federica@geo.polimi.it 18-21 febbraio 2002 Introduzione

Dettagli

Gestione Rapporti (Calcolo Aree)

Gestione Rapporti (Calcolo Aree) Gestione Rapporti (Calcolo Aree) L interfaccia dello strumento generale «Gestione Rapporti»...3 Accedere all interfaccia (toolbar)...3 Comandi associati alle icone della toolbar...4 La finestra di dialogo

Dettagli

per immagini guida avanzata Uso delle tabelle e dei grafici Pivot Geometra Luigi Amato Guida Avanzata per immagini excel 2000 1

per immagini guida avanzata Uso delle tabelle e dei grafici Pivot Geometra Luigi Amato Guida Avanzata per immagini excel 2000 1 Uso delle tabelle e dei grafici Pivot Geometra Luigi Amato Guida Avanzata per immagini excel 2000 1 Una tabella Pivot usa dati a due dimensioni per creare una tabella a tre dimensioni, cioè una tabella

Dettagli

ArcGIS - ArcView strumenti di editing

ArcGIS - ArcView strumenti di editing ArcGIS - ArcView strumenti di editing Marco Negretti Politecnico di Milano Polo Regionale di Como e-mail: marco.negretti@polimi.it http://geomatica.como.polimi.it 14/12/06 - v 2.1 digitalizzazione di una

Dettagli

MArine Coastal Information SysTEm

MArine Coastal Information SysTEm GUIDA ALL UTILIZZO DELL INTERFACCIA CARTOGRAFICA Il MArine Coastal Information SysTEm è un sistema informativo integrato che permette di gestire dati ambientali interdisciplinari (fisici, chimici e biologici)

Dettagli

5.3 TABELLE 5.3.1 RECORD 5.3.1.1 Inserire, eliminare record in una tabella Aggiungere record Eliminare record

5.3 TABELLE 5.3.1 RECORD 5.3.1.1 Inserire, eliminare record in una tabella Aggiungere record Eliminare record 5.3 TABELLE In un sistema di database relazionali le tabelle rappresentano la struttura di partenza, che resta poi fondamentale per tutte le fasi del lavoro di creazione e di gestione del database. 5.3.1

Dettagli

Università Iuav di Venezia - CIRCE / dp Corso di addestramento all'uso di ESRI ArcView

Università Iuav di Venezia - CIRCE / dp Corso di addestramento all'uso di ESRI ArcView Università Iuav di Venezia - CIRCE / dp Corso di addestramento all'uso di ESRI ArcView Francesco Contò Unità 9 - Creare e modificare tabelle di dati. Collegare tabelle di dati esterne agli elementi geometrici.

Dettagli

Introduzione a Quantum GIS (QGIS) - passaggio dal software ArcView 3.x a software GIS OpenSource

Introduzione a Quantum GIS (QGIS) - passaggio dal software ArcView 3.x a software GIS OpenSource Introduzione a Quantum GIS (QGIS) - passaggio dal software ArcView 3.x a software GIS OpenSource Forestello Luca - Niccoli Tommaso - Sistema Informativo Ambientale AT01 http://webgis.arpa.piemonte.it e-mail:

Dettagli

Vittorio Casella. Calcolo del DTM. Dispense

Vittorio Casella. Calcolo del DTM. Dispense Vittorio Casella DIET Università di Pavia email: vittorio.casella@unipv.it Calcolo del DTM Dispense Vittorio Casella DTM 1 Pag. 1 of 99 slide_gis_7_dtm.docx 20/01/2011 I dati di partenza Si tratta di punti

Dettagli

PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152)

PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152) Commissario Delegato per l Emergenza Bonifiche e la Tutela delle Acque in Sicilia PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152) Sistema WEB-GIS

Dettagli

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it Excel A cura di Luigi Labonia e-mail: luigi.lab@libero.it Introduzione Un foglio elettronico è un applicazione comunemente usata per bilanci, previsioni ed altri compiti tipici del campo amministrativo

Dettagli

2 - Modifica. 2.1 - Annulla 2.2 - ANNULLA TOPOGRAFICO 2.3 - ANNULLA TOPOGRAFICO MULTIPLO FIGURA 2.1

2 - Modifica. 2.1 - Annulla 2.2 - ANNULLA TOPOGRAFICO 2.3 - ANNULLA TOPOGRAFICO MULTIPLO FIGURA 2.1 2 - Modifica FIGURA 2.1 Il menu a tendina Modifica contiene il gruppo di comandi relativi alla selezione e alla gestione delle proprietà delle entità del disegno e alla gestione dei layer. I comandi sono

Dettagli

Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Agro-alimentari

Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Agro-alimentari RIFERIMENTI Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Agro-alimentari Esame di Laboratorio di informatica e statistica Parte 3 (versione 1.0) Il riferimento permette di identificare univocamente

Dettagli

Corso di Informatica. Immissione di dati. Visualizzazione come foglio dati 1. Visualizzazione come foglio dati 2 11/01/2008

Corso di Informatica. Immissione di dati. Visualizzazione come foglio dati 1. Visualizzazione come foglio dati 2 11/01/2008 Corso di Informatica Immissione di dati La modalità di inserimento che ricorda più Excel è la visualizzazione come foglio dati Ing. Dario Sguassero Microsoft Access 2/3 11/01/2008 0.35 2 Visualizzazione

Dettagli

ArcView 8.3 2- strumenti di editing

ArcView 8.3 2- strumenti di editing ArcView 8.3 2- strumenti di editing Marco Negretti Politecnico di Milano Polo Regionale di Como e-mail: marco@geomatica.como.polimi.it http://geomatica.como.polimi.it - tel +39.031.332.7524 22/10/04 -

Dettagli

. A primi passi con microsoft a.ccepss SommarIo: i S 1. aprire e chiudere microsoft access Start (o avvio) l i b tutti i pro- grammi

. A primi passi con microsoft a.ccepss SommarIo: i S 1. aprire e chiudere microsoft access Start (o avvio) l i b tutti i pro- grammi Capitolo Terzo Primi passi con Microsoft Access Sommario: 1. Aprire e chiudere Microsoft Access. - 2. Aprire un database esistente. - 3. La barra multifunzione di Microsoft Access 2007. - 4. Creare e salvare

Dettagli

EXCEL PER WINDOWS95. sfruttare le potenzialità di calcolo dei personal computer. Essi si basano su un area di lavoro, detta foglio di lavoro,

EXCEL PER WINDOWS95. sfruttare le potenzialità di calcolo dei personal computer. Essi si basano su un area di lavoro, detta foglio di lavoro, EXCEL PER WINDOWS95 1.Introduzione ai fogli elettronici I fogli elettronici sono delle applicazioni che permettono di sfruttare le potenzialità di calcolo dei personal computer. Essi si basano su un area

Dettagli

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta

Dettagli

Database 3 affitto veicoli. Testo del quesito

Database 3 affitto veicoli. Testo del quesito Database 3 affitto veicoli Testo del quesito La società salento trasporti dispone di diversi tipi di veicoli (moto, auto, furgoni, camion, ) che affitta ai propri clienti. La società vuole informatizzare

Dettagli

Operazioni fondamentali

Operazioni fondamentali Foglio elettronico Le seguenti indicazioni valgono per Excel 2007, ma le procedure per Excel 2010 sono molto simile. In alcuni casi (per esempio, Pulsante Office /File) ci sono indicazioni entrambe le

Dettagli

WEBGIS 1.0. Guida per l utente

WEBGIS 1.0. Guida per l utente WEBGIS 1.0 Guida per l utente SOMMARIO 1 INTRODUZIONE...3 2 FUNZIONALITA...4 2.1 Strumenti WebGIS... 4 2.1.1 Mappa... 5 2.1.2 Inquadramento mappa... 6 2.1.3 Toolbar... 7 2.1.4 Scala... 9 2.1.5 Legenda...

Dettagli

Guida all uso di Java Diagrammi ER

Guida all uso di Java Diagrammi ER Guida all uso di Java Diagrammi ER Ver. 1.1 Alessandro Ballini 16/5/2004 Questa guida ha lo scopo di mostrare gli aspetti fondamentali dell utilizzo dell applicazione Java Diagrammi ER. Inizieremo con

Dettagli

Introduzione Digitalizzazione Gestione tabella attributi Esercitazione. Dati vettoriali. Digitalizzazione - editing - gestione attributi

Introduzione Digitalizzazione Gestione tabella attributi Esercitazione. Dati vettoriali. Digitalizzazione - editing - gestione attributi Digitalizzazione - editing - gestione attributi Introduzione a QGIS, software free & Open Source per la gestione di dati territoriali Genova, 26 marzo 2013 Introduzione Si entra ora nello specifico dell

Dettagli

Esercizio data base "Biblioteca"

Esercizio data base Biblioteca Rocco Sergi Esercizio data base "Biblioteca" Database 2: Biblioteca Testo dell esercizio Si vuole realizzare una base dati per la gestione di una biblioteca. La base dati conterrà tutte le informazioni

Dettagli

5.2 UTILIZZO DELL APPLICAZIONE

5.2 UTILIZZO DELL APPLICAZIONE 5.2 UTILIZZO DELL APPLICAZIONE Base offre la possibilità di creare database strutturati in termini di oggetti, quali tabelle, formulari, ricerche e rapporti, di visualizzarli e utilizzarli in diverse modalità.

Dettagli

EasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente

EasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente EasyPrint v4.15 Gadget e calendari Manuale Utente Lo strumento di impaginazione gadget e calendari consiste in una nuova funzione del software da banco EasyPrint 4 che permette di ordinare in maniera semplice

Dettagli

Utilizzo del Terminalino

Utilizzo del Terminalino Utilizzo del Terminalino Tasti: - ENT: funzionano come INVIO - SCAN: per attivare il lettore di barcode - ESC: per uscire dal Menù in cui si è entrati - BKSP: per cancellare l ultimo carattere digitato

Dettagli

Cos è ACCESS? E un programma di gestione di database (DBMS) Access offre: un ambiente user frendly da usare (ambiente grafico)

Cos è ACCESS? E un programma di gestione di database (DBMS) Access offre: un ambiente user frendly da usare (ambiente grafico) Cos è ACCESS? E un programma di gestione di database (DBMS) Access offre: un ambiente user frendly da usare (ambiente grafico) 1 Aprire Access Appare una finestra di dialogo Microsoft Access 2 Aprire un

Dettagli

Uso di base delle funzioni in Microsoft Excel

Uso di base delle funzioni in Microsoft Excel Uso di base delle funzioni in Microsoft Excel Le funzioni Una funzione è un operatore che applicato a uno o più argomenti (valori, siano essi numeri con virgola, numeri interi, stringhe di caratteri) restituisce

Dettagli

A destra è delimitata dalla barra di scorrimento verticale, mentre in basso troviamo una riga complessa.

A destra è delimitata dalla barra di scorrimento verticale, mentre in basso troviamo una riga complessa. La finestra di Excel è molto complessa e al primo posto avvio potrebbe disorientare l utente. Analizziamone i componenti dall alto verso il basso. La prima barra è la barra del titolo, dove troviamo indicato

Dettagli

Città di Desenzano del Garda CARTOGRAFIA ON LINE MANUALE D USO

Città di Desenzano del Garda CARTOGRAFIA ON LINE MANUALE D USO Città di Desenzano del Garda CARTOGRAFIA ON LINE MANUALE D USO Introduzione Dall indirizzo internet http://cartoglobo.imteam.it/desenzano/ si accede liberamente ad un servizio di consultazione on line

Dettagli

Implementazione su web del sistema WIND-GIS

Implementazione su web del sistema WIND-GIS Implementazione su web del sistema WIND-GIS Contenuti dell applicazione Il layout dell applicazione si articola in diverse sezioni, ognuna delle quali offre specifiche funzionalità. La sezione più importante

Dettagli

Come costruire una presentazione. PowerPoint 1. ! PowerPoint permette la realizzazione di presentazioni video ipertestuali, animate e multimediali

Come costruire una presentazione. PowerPoint 1. ! PowerPoint permette la realizzazione di presentazioni video ipertestuali, animate e multimediali PowerPoint Come costruire una presentazione PowerPoint 1 Introduzione! PowerPoint è uno degli strumenti presenti nella suite Office di Microsoft! PowerPoint permette la realizzazione di presentazioni video

Dettagli

1. Le macro in Access 2000/2003

1. Le macro in Access 2000/2003 LIBRERIA WEB 1. Le macro in Access 2000/2003 Per creare una macro, si deve aprire l elenco delle macro dalla finestra principale del database: facendo clic su Nuovo, si presenta la griglia che permette

Dettagli

Microsoft Access Maschere

Microsoft Access Maschere Microsoft Access Maschere Anno formativo: 2007-2008 Formatore: Ferretto Massimo Mail: Skype to: ferretto.massimo65 Profile msn: massimoferretto@hotmail.com "Un giorno le macchine riusciranno a risolvere

Dettagli

Stampa Unione per lettere tipo

Stampa Unione per lettere tipo per lettere tipo Con Stampa Unione è possibile creare lettere tipo, etichette per indirizzi, buste, elenchi indirizzi e liste per la distribuzione via posta elettronica e fax in grandi quantitativi. Lo

Dettagli

per immagini guida avanzata Organizzazione e controllo dei dati Geometra Luigi Amato Guida Avanzata per immagini excel 2000 1

per immagini guida avanzata Organizzazione e controllo dei dati Geometra Luigi Amato Guida Avanzata per immagini excel 2000 1 Organizzazione e controllo dei dati Geometra Luigi Amato Guida Avanzata per immagini excel 2000 1 Il raggruppamento e la struttura dei dati sono due funzioni di gestione dati di Excel, molto simili tra

Dettagli

Database 1 biblioteca universitaria. Testo del quesito

Database 1 biblioteca universitaria. Testo del quesito Database 1 biblioteca universitaria Testo del quesito Una biblioteca universitaria acquista testi didattici su indicazione dei professori e cura il prestito dei testi agli studenti. La biblioteca vuole

Dettagli

Ipsia Monza via Monte Grappa 1 20052 Monza (MI) tel. 039-2003476 fax 039-2003475. Corsi CAD 2D Base. Struttura modulare

Ipsia Monza via Monte Grappa 1 20052 Monza (MI) tel. 039-2003476 fax 039-2003475. Corsi CAD 2D Base. Struttura modulare Corsi CAD 2D Base Struttura modulare Struttura della Parte I Concetti di base 1.a introduzione al Cad 2 1.b definizione delle viste 2 1.c interscambio dei disegni 2 1.d visualizzazione dei disegni 2 Tot.

Dettagli

Dispensa di database Access

Dispensa di database Access Dispensa di database Access Indice: Database come tabelle; fogli di lavoro e tabelle...2 Database con più tabelle; relazioni tra tabelle...2 Motore di database, complessità di un database; concetto di

Dettagli

Cosa è un foglio elettronico

Cosa è un foglio elettronico Cosa è un foglio elettronico Versione informatica del foglio contabile Strumento per l elaborazione di numeri (ma non solo...) I valori inseriti possono essere modificati, analizzati, elaborati, ripetuti

Dettagli

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA BOZZA 23/07/2008 INDICE 1. PERCHÉ UNA NUOVA VERSIONE DEI MODULI DI RACCOLTA DATI... 3 2. INDICAZIONI GENERALI... 4 2.1. Non modificare la struttura dei fogli di lavoro... 4 2.2. Cosa significano

Dettagli

Manuale Utente Ver. Pro WebGIS Informcity Bim Piave

Manuale Utente Ver. Pro WebGIS Informcity Bim Piave Manuale Utente Ver. Pro WebGIS Informcity Bim Piave 1 ACCESSIBILITA AL SISTEMA 3 2 VISUALIZZAZIONE ED ATTIVAZIONE DEI LIVELLI CARTOGRAFICI 4 2.1 Visualizzazione del singolo livello cartografico 4 2.2 Accensione/spegnimento

Dettagli

Creare diagrammi di Gantt con Visio 2003

Creare diagrammi di Gantt con Visio 2003 Creare diagrammi di Gantt con Visio 2003 La fase di pianificazione di un progetto è sicuramente molto delicata e alquanto complessa, in quanto bisogna riuscire a definire una scomposizione del progetto

Dettagli

LABORATORIO-EXCEL N. 2-3 XLSTAT- Pro Versione 7 VARIABILI QUANTITATIVE

LABORATORIO-EXCEL N. 2-3 XLSTAT- Pro Versione 7 VARIABILI QUANTITATIVE LABORATORIO-EXCEL N. 2-3 XLSTAT- Pro Versione 7 VARIABILI QUANTITATIVE DESCRIZIONE DEI DATI DA ESAMINARE Sono stati raccolti i dati sul peso del polmone di topi normali e affetti da una patologia simile

Dettagli

Registratori di Cassa

Registratori di Cassa modulo Registratori di Cassa Interfacciamento con Registratore di Cassa RCH Nucleo@light GDO BREVE GUIDA ( su logiche di funzionamento e modalità d uso ) www.impresa24.ilsole24ore.com 1 Sommario Introduzione...

Dettagli

MANUALE D USO DELLA PIATTAFORMA ITCMS

MANUALE D USO DELLA PIATTAFORMA ITCMS MANUALE D USO DELLA PIATTAFORMA ITCMS MANULE D USO INDICE 1. INTRODUZIONE... 2 2. ACCEDERE ALLA GESTIONE DEI CONTENUTI... 3 3. GESTIONE DEI CONTENUTI DI TIPO TESTUALE... 4 3.1 Editor... 4 3.2 Import di

Dettagli

Esame di Informatica CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO. Facoltà di Scienze Motorie

Esame di Informatica CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO. Facoltà di Scienze Motorie Facoltà di Scienze Motorie CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO Una tabella che contiene parole e numeri che possono essere elaborati applicando formule matematiche e funzioni statistiche. Esame di Informatica

Dettagli

VISO - OPERE PARAMASSI (Versione Access)

VISO - OPERE PARAMASSI (Versione Access) VISO - OPERE PARAMASSI (Versione Access) Installazione e avvio del programma VISO Per ogni contratto stipulato per il censimento delle opere di protezione, viene esportato un DB Viso dalla banca dati centrale

Dettagli

2 - Modifica. 2.1 - Annulla. 2.2 - Selezione finestra. S.C.S. - survey CAD system FIGURA 2.1

2 - Modifica. 2.1 - Annulla. 2.2 - Selezione finestra. S.C.S. - survey CAD system FIGURA 2.1 2 - Modifica FIGURA 2.1 Il menu a tendina Modifica contiene il gruppo di comandi relativi alla selezione delle entità del disegno, alla gestione dei layer, alla gestione delle proprietà delle varie entità

Dettagli

Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria.

Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. Laboratorio di Analisi e Pianificazione della città e del territorio Modulo: Pianificazione del territorio prof. Maria Adele Teti Collaboratori:

Dettagli

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1 PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE INDICE 1 PREMESSA 3 2 COMANDI COMUNI 3 3 SEDI 3 4 FESTIVITÀ 4 5 PERIODI TURNI 4 6 COD. TURNI 6 7 TURNI SPORTIVI 9 8 COD. EQUIPAGGI 9 9 DISPONIBILITÀ 10 10 INDISPONIBILITÀ

Dettagli

Access. Microsoft Access. Aprire Access. Aprire Access. Aprire un database. Creare un nuovo database

Access. Microsoft Access. Aprire Access. Aprire Access. Aprire un database. Creare un nuovo database Microsoft Access Introduzione alle basi di dati Access E un programma di gestione di database (DBMS) Access offre: un supporto transazionale limitato Meccanismi di sicurezza, protezione di dati e gestione

Dettagli

Guida alla procedura di inserimento materiale didattico sui minisiti degli insegnamenti

Guida alla procedura di inserimento materiale didattico sui minisiti degli insegnamenti Guida alla procedura di inserimento materiale didattico sui minisiti degli insegnamenti Inserimento materiale Rendere il materiale accessibile tramite inserimento di user e password (autenticazione) Impostazioni

Dettagli

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Capittol lo 2 Visualizzazione 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Nel primo capitolo sono state analizzate le diverse componenti della finestra di Word 2000: barra del titolo, barra dei menu,

Dettagli

LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB

LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB L applicazione realizzata ha lo scopo di consentire agli agenti l inserimento via web dei dati relativi alle visite effettuate alla clientela. I requisiti informatici

Dettagli

LUdeS Informatica 2 EXCEL. Seconda parte AA 2013/2014

LUdeS Informatica 2 EXCEL. Seconda parte AA 2013/2014 LUdeS Informatica 2 EXCEL Seconda parte AA 2013/2014 STAMPA Quando si esegue il comando FILE STAMPA, Excel manda alla stampante tutte le celle del foglio di lavoro corrente che hanno un contenuto. Il numero

Dettagli

Manuale swiss-archives.ch

Manuale swiss-archives.ch Dipartimento federale dell interno DFI Archivio federale svizzero AFS Manuale swiss-archives.ch Banca dati dell Archivio federale svizzero Indice 1 Introduzione 3 1.1 Funzioni... 4 1.2 Registrazione...

Dettagli

ControlloCosti. Cubi OLAP. Controllo Costi Manuale Cubi

ControlloCosti. Cubi OLAP. Controllo Costi Manuale Cubi ControlloCosti Cubi OLAP I cubi OLAP Un Cubo (OLAP, acronimo di On-Line Analytical Processing) è una struttura per la memorizzazione e la gestione dei dati che permette di eseguire analisi in tempi rapidi,

Dettagli

Volume GESTFLORA. Gestione aziende agricole e floricole. Guidaall uso del software

Volume GESTFLORA. Gestione aziende agricole e floricole. Guidaall uso del software Volume GESTFLORA Gestione aziende agricole e floricole Guidaall uso del software GESTIONE AZIENDE AGRICOLE E FLORICOLE Guida all uso del software GestFlora Ver. 2.00 Inter-Ware Srl Viadegli Innocenti,

Dettagli

Guida alla consultazione dei WMS

Guida alla consultazione dei WMS Provincia di Firenze SIT e reti informative Guida alla consultazione dei WMS con la collaborazione di Linea Comune S.p.a. INDICE 1. Che cosa è un WMS...2 2. Consultare i WMS con QuantumGIS...3 3. Consultare

Dettagli

Maschere. Microsoft Access. Maschere. Maschere. Maschere. Aprire una maschere. In visualizzazione foglio dati: Maschere

Maschere. Microsoft Access. Maschere. Maschere. Maschere. Aprire una maschere. In visualizzazione foglio dati: Maschere Microsoft Access In visualizzazione foglio dati: È necessario spostarsi tra i campi come in un foglio di lavoro tipico di un foglio elettronico (Excel ecc.) Le maschere: una finestra progettata e realizzata

Dettagli

ArcView GIS 3.2a Gauss Boaga UTM WGS84 ETRS89

ArcView GIS 3.2a Gauss Boaga UTM WGS84 ETRS89 ArcView GIS 3.2a Gauss Boaga UTM WGS84 ETRS89 Questo documento descrive gli effetti del progetto GB2UTM sui progetti creati con ArcView 3.2a prima della migrazione. Di seguito verrà descritto come adeguare

Dettagli

STRUMENTI PER L ACCESSIBILITÀ DEL COMPUTER.

STRUMENTI PER L ACCESSIBILITÀ DEL COMPUTER. STRUMENTI PER L ACCESSIBILITÀ DEL COMPUTER. Windows 7 e 8 strumenti per l ipovisione. Windows Seven/8 offrono ottimi strumenti per personalizzare la visualizzazione in caso di ipovisione: - una lente di

Dettagli

MODULO 4: FOGLIO ELETTRONICO (EXCEL)

MODULO 4: FOGLIO ELETTRONICO (EXCEL) MODULO 4: FOGLIO ELETTRONICO (EXCEL) 1. Introduzione ai fogli elettronici I fogli elettronici sono delle applicazioni che permettono di sfruttare le potenzialità di calcolo dei Personal computer. Essi

Dettagli

Prof.ssa Paola Vicard

Prof.ssa Paola Vicard DISTRIBUZIONE DI FREQUENZE PER CARATTERI QUALITATIVI Questa nota consiste per la maggior parte nella traduzione (con alcune integrazioni) da Descriptive statistics di J. Shalliker e C. Ricketts, 2000,

Dettagli

Manuale Gestore. STWS Web Energy Control - Servizio di telelettura sul WEB

Manuale Gestore. STWS Web Energy Control - Servizio di telelettura sul WEB Manuale Gestore STWS Web Energy Control - Servizio di telelettura sul WEB SOMMARIO 1.0 PRESENTAZIONE... 4 2.0 UTENTI... 4 2.1 GESTORE... 4 2.2 AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO... 4 2.3 INQUILINO... 4 3.0

Dettagli

Strumenti informatici 2.1 - Realizzare grafici e tabelle con Excel e SPSS

Strumenti informatici 2.1 - Realizzare grafici e tabelle con Excel e SPSS Strumenti informatici 2.1 - Realizzare grafici e tabelle con Excel e SPSS Realizzare un grafico con Excel è molto semplice, e permette tutta una serie di varianti. Il primo passo consiste nell organizzare

Dettagli

2010 Ing. Punzenberger COPA-DATA Srl. Tutti i diritti riservati.

2010 Ing. Punzenberger COPA-DATA Srl. Tutti i diritti riservati. 2010 Ing. Punzenberger COPA-DATA Srl Tutti i diritti riservati. Tutti i diritti riservati la distribuzione e la copia - indifferentemente dal metodo - può essere consentita esclusivamente dalla dittacopa-data.

Dettagli

INTRODUZIONE A WINDOWS

INTRODUZIONE A WINDOWS INTRODUZIONE A WINDOWS Introduzione a Windows Il Desktop Desktop, icone e finestre Il desktop è una scrivania virtuale in cui si trovano: Icone: piccole immagini su cui cliccare per eseguire comandi o

Dettagli

L ACQUISIZIONE E LA GESTIONE DEI DOCUMENTI ELETTRONICI

L ACQUISIZIONE E LA GESTIONE DEI DOCUMENTI ELETTRONICI L ACQUISIZIONE E LA GESTIONE DEI DOCUMENTI ELETTRONICI DOCUSOFT integra una procedura software per la creazione e l'archiviazione guidata di documenti in formato elettronico (documenti Microsoft Word,

Dettagli

Corso di Archivistica

Corso di Archivistica Corso di Archivistica e gestione documentale Prima Parte - Area Informatica Le tabelle Lezione 6 Creare un data base Introduzione La presente è la prima di una serie di lezioni finalizzate alla creazione

Dettagli

Le query. Lezione 6 a cura di Maria Novella Mosciatti

Le query. Lezione 6 a cura di Maria Novella Mosciatti Lezione 6 a cura di Maria Novella Mosciatti Le query Le query sono oggetti del DB che consentono di visualizzare, modificare e analizzare i dati in modi diversi. Si possono utilizzare query come origine

Dettagli

Uso delle tabelle e dei grafici Pivot

Uso delle tabelle e dei grafici Pivot Uso delle tabelle e dei grafici Pivot 1 Una tabella Pivot usa dati a due dimensioni per creare una tabella a tre dimensioni, cioè una tabella riassuntiva basata su condizioni multiple che hanno punti di

Dettagli

Relazioni tra tabelle

Relazioni tra tabelle Relazioni tra tabelle Una delle caratteristiche principali di Access è la possibilità di definire le relazioni fra tabelle in modo molto semplice vista l interfaccia grafica visuale. Le relazioni possono

Dettagli

Pagina 2 di 14. Indice

Pagina 2 di 14. Indice Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza e continuità del servizio di distribuzione gas (comma 28.17 dell'allegato A alla deliberazione 574/2013/R/gas) Pagina 1 di 14 Indice 1. Accesso alla raccolta...

Dettagli

Acquisizione dei dati: da CAD a Shape

Acquisizione dei dati: da CAD a Shape Corso di Aggiornamento in DB Topografici Acquisizione dei dati: da CAD a Shape Claudio Rocchini Istituto Geografico Militare Sequenza di Operazioni 1. Conversione (eventuale) in formato shape. 2. Cambio

Dettagli

Guida alla registrazione on-line di un NovaSun Log

Guida alla registrazione on-line di un NovaSun Log Guida alla registrazione on-line di un NovaSun Log Revisione 4.1 23/04/2012 pag. 1 di 16 Contenuti Il presente documento è una guida all accesso e all utilizzo del pannello di controllo web dell area clienti

Dettagli

3.5.1.1 Aprire, preparare un documento da utilizzare come documento principale per una stampa unione.

3.5.1.1 Aprire, preparare un documento da utilizzare come documento principale per una stampa unione. Elaborazione testi 133 3.5 Stampa unione 3.5.1 Preparazione 3.5.1.1 Aprire, preparare un documento da utilizzare come documento principale per una stampa unione. Abbiamo visto, parlando della gestione

Dettagli

Realizzare la planimetria dell ufficio con Visio 2003

Realizzare la planimetria dell ufficio con Visio 2003 Realizzare la planimetria dell ufficio con Visio 2003 Il modello rappresenta una planimetria sulla quale grazie a Visio si potranno associare in modo corretto le persone e/o gli oggetti (PC, telefoni,

Dettagli

EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE. Use of the GIS Software. Syllabus

EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE. Use of the GIS Software. Syllabus EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE Use of the GIS Software Syllabus Scopo Questo documento presenta il syllabus di ECDL GIS Modulo 3 Uso di un software GIS. Il syllabus descrive, attraverso i risultati

Dettagli

5.6.1 REPORT, ESPORTAZIONE DI DATI

5.6.1 REPORT, ESPORTAZIONE DI DATI 5.6 STAMPA In alcune circostanze può essere necessario riprodurre su carta i dati di tabelle o il risultato di ricerche; altre volte, invece, occorre esportare il risultato di una ricerca, o i dati memorizzati

Dettagli

Creare una nuova spedizione personalizzata.

Creare una nuova spedizione personalizzata. Gestione spedizioni La piattaforma ecommerce compry.it offre una gestione estremamente potente dei costi di spedizione da applicare al cliente che effettua acquisti. Il sistema, oltre al classico calcolo

Dettagli

Sistemi Informativi Territoriali. Map Algebra

Sistemi Informativi Territoriali. Map Algebra Paolo Mogorovich Sistemi Informativi Territoriali Appunti dalle lezioni Map Algebra Cod.735 - Vers.E57 1 Definizione di Map Algebra 2 Operatori locali 3 Operatori zonali 4 Operatori focali 5 Operatori

Dettagli

Tracciare percorsi con OCAD8 Checo 11.1.03

Tracciare percorsi con OCAD8 Checo 11.1.03 Tracciare percorsi con OCAD8 Checo 11.1.03 Panoramica generale Avvìo di un progetto di tracciamento percorsi Per avviare un progetto di tracciamento occorre creare un file progetto. Quindi vi si carica

Dettagli

MODULO 3. Microsoft Excel. TEST ED ESERCIZI SU: http://www.informarsi.net/ecdl/excel/index.php

MODULO 3. Microsoft Excel. TEST ED ESERCIZI SU: http://www.informarsi.net/ecdl/excel/index.php MODULO 3 Microsoft Excel TEST ED ESERCIZI SU: http:///ecdl/excel/index.php Foglio Elettronico - SpreadSheet Un foglio elettronico (in inglese spreadsheet) è un programma applicativo usato per memorizzare

Dettagli

PowerPoint 2007 Le funzioni

PowerPoint 2007 Le funzioni PowerPoint 2007 Le funzioni Introduzione Cos è un ipertesto L' ipertesto è un testo organizzato in link, o collegamenti ad altre parti del testo e/o altri testi, in modo da consentire all utente di scegliere

Dettagli

MANUALE D ISTRUZIONI

MANUALE D ISTRUZIONI Pagina 1 di 16 MANUALE D ISTRUZIONI Pagina 2 di 16 INTRODUZIONE ARCEXPLORER 3 PULSANTI PER GESTIRE UN PROGETTO (estensione.axl) 4 PULSANTI PER SPOSTARSI IN UNA MAPPA 5 COME CARICARE UN LAYER 6 IDENTIFICAZIONE

Dettagli

Corso di Informatica di Base

Corso di Informatica di Base Corso di Informatica di Base LEZIONE N 4 Cortina d Ampezzo, 18 dicembre 2008 OGGETTI In un documento, tabelle, immagini e altri elementi grafici sono considerati oggetti. Le tabelle servono a rappresentare

Dettagli

Tabelle Pivot - DISPENSE

Tabelle Pivot - DISPENSE Tabelle Pivot - DISPENSE Definizione Pivot Table: strumento che permette di riepilogare ed analizzare i dati di una tabella dinamicamente. Sono utilità che consentono di aggregare i dati secondo i criteri

Dettagli

Comando STAMPA. Attiva la finestra di dialogo nella quale vengono impostati i parametri per ottenere tavole stampate:

Comando STAMPA. Attiva la finestra di dialogo nella quale vengono impostati i parametri per ottenere tavole stampate: Stampare disegni Comando STAMPA Attiva la finestra di dialogo nella quale vengono impostati i parametri per ottenere tavole stampate: Su plotter Su stampante In formato elettronico Corso 2D: Stampa Disegni

Dettagli

Gestione Risorse Umane Web

Gestione Risorse Umane Web La gestione delle risorse umane Gestione Risorse Umane Web Generazione attestati di partecipazione ai corsi di formazione (Versione V03) Premessa... 2 Configurazione del sistema... 3 Estrattore dati...

Dettagli

Analisi di bilancio: un modello con grafici

Analisi di bilancio: un modello con grafici Esercitazioni svolte di laboratorio 2008 Scuola Duemila 207 Il caso Esercitazione svolta di laboratorio n. 3 Analisi di bilancio: un modello con grafici Roberto Bandinelli Riccardo Mazzoni Gli addetti

Dettagli

Personalizza. Page 1 of 33

Personalizza. Page 1 of 33 Personalizza Aprendo la scheda Personalizza, puoi aggiungere, riposizionare e regolare la grandezza del testo, inserire immagini e forme, creare una stampa unione e molto altro. Page 1 of 33 Clicca su

Dettagli

La catalogazione con LIBERO Modulo Catalogazione

La catalogazione con LIBERO Modulo Catalogazione CATALOGAZIONE 1. LA CATALOGAZIONE NEL FORMATO UNIMARC 2. COME LEGARE AL RECORD TERMINI DELLE LISTE DI AUTORITA 3. LA SCHERMATA GESTIONE DEL MAGAZZINO 1. LA CATALOGAZIONE NEL FORMATO UNIMARC Per catalogare

Dettagli

Utilizzo di Blue s. Avvio di Blue s C A P I T O L O 7. Come avviare il programma e inserire la password

Utilizzo di Blue s. Avvio di Blue s C A P I T O L O 7. Come avviare il programma e inserire la password Capitolo 7 83 C A P I T O L O 7 Avvio di Blue s Questo capitolo introduce l'utilizzatore all'ambiente di lavoro e alle funzioni di aggiornamento delle tabelle di Blue s. Blue s si presenta come un ambiente

Dettagli

Tutorial gvsig. Versione 1.1

Tutorial gvsig. Versione 1.1 Tutorial gvsig Versione 1.1 24/10/2007 Tutorial gvsig - Versione 1.1 www.gvsig.org Testo e screenshot a cura di R3 GIS Srl Via Johann Kravogl 2 39012 Merano (BZ) Italia Tel. +39 0473 494949 Fax +39 0473

Dettagli

E-mail: infobusiness@zucchetti.it. Gestione Filtri. InfoBusiness 2.8 Gestione Filtri Pag. 1/ 11

E-mail: infobusiness@zucchetti.it. Gestione Filtri. InfoBusiness 2.8 Gestione Filtri Pag. 1/ 11 Gestione Filtri InfoBusiness 2.8 Gestione Filtri Pag. 1/ 11 INDICE Indice...2 1. GESTIONE DEI FILTRI...3 1.1. Filtri fissi...3 1.2. Filtro parametrico...5 1.3. Funzione di ricerca...6 2. CONTESTI IN CUI

Dettagli

Manuale Utente Albo Pretorio GA

Manuale Utente Albo Pretorio GA Manuale Utente Albo Pretorio GA IDENTIFICATIVO DOCUMENTO MU_ALBOPRETORIO-GA_1.4 Versione 1.4 Data edizione 04.04.2013 1 TABELLA DELLE VERSIONI Versione Data Paragrafo Descrizione delle modifiche apportate

Dettagli

Database Manager Guida utente DMAN-IT-01/09/10

Database Manager Guida utente DMAN-IT-01/09/10 Database Manager Guida utente DMAN-IT-01/09/10 Le informazioni contenute in questo manuale di documentazione non sono contrattuali e possono essere modificate senza preavviso. La fornitura del software

Dettagli