COMUNE DI LUINO. Relazione Previsionale Programmatica

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1 COMUNE DI LUINO Relazione Previsionale Programmatica

2 Premessa La Relazione Previsionale e Programmatica è il più importante strumento di pianificazione dell'attività dell ente, il comune pone le principali basi della programmazione e detta, all inizio di ogni esercizio, le linee strategiche della propria azione di governo. In questo contesto, si procede a individuare sia i programmi da realizzare che i reali obbiettivi da cogliere. Il tutto, avendo sempre presente sia le reali esigenze dei cittadini che le sempre più limitate risorse disponibili. Questo documento, unisce in se la capacità politica con la necessità di dimensionare medesimi obiettivi da conseguire alle reali risorse disponibili. E questo, cercando di ponderare le diverse implicazioni presenti nell'arco di tempo considerato dalla programmazione. Obiettivi e relative risorse, infatti, costituiscono due aspetti distinti del medesimo problema. Ma non è facile pianificare bene l'attività dell'ente, quando l'esigenza di uscire dalla quotidianità si scontra con la difficoltà di delineare una strategia di medio periodo dominata da rilevanti elementi di incertezza. Il quadro normativo della finanza locale, con la definizione delle precise competenze comunali, infatti, è ancora lontano da assumere una configurazione solida e duratura. E questo complica e rende più difficili il lavoro e le nostre decisioni. Il presente documento, nonostante le oggettive difficoltà sopra descritte, vuole riaffermare la capacità politica dell'amministrazione di agire in base a comportamenti chiari ed evidenti, e questo sia all'interno che all'esterno dell'ente. Sia il consiglio comunale, chiamato ad approvare il principale documento di pianificazione dell'ente, che il cittadino, in qualità di utente finale dei servizi erogati dal comune, devono poter ritrovare all'interno di questa Relazione le caratteristiche di una organizzazione che agisce per il conseguimento di obiettivi ben definiti nel tempo. Questo elaborato, proprio per rispondere alla richiesta di chiarezza espositiva e di precisione nella presentazione dei dati finanziari, si compone di vari argomenti che formano un quadro significativo delle scelte che l'amministrazione intende intraprendere nell'intervallo di tempo considerato. 1

3 Sezione 1 Caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell'economia insediata e dei servizi dell'ente 2

4 1.1 Popolazione Popolazione legale al censimento Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente (art. 156 D.Lgs 267/2000) Di cui: Maschi 6937 Femmine 7522 Nuclei familiari 6700 Comunità / convivenze Popolazione all' Nati nell'anno Deceduti nell'anno 157 Saldo naturale Immigrati nell'anno Emigrati nell'anno 448 Saldo migratorio Popolazione all' Di cui: In età prescolare (0 / 6 anni) In età scuola obbligo (7 / 14 anni) In forza lavoro 1 a occupazione (15 / 29 anni) In età adulta (30 / 65 anni) In età senile (oltre 65 anni) Tasso di natalità ultimo quinquennio: Anno Tasso ,89% ,89% ,84% ,83% % 3

5 Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno Tasso ,10% ,21% ,16% ,32% ,08% Popolazione massima insediabile come da strumento urbanistico vigente Abitanti 0 Entro il Livello di istruzione della popolazione residente: Tutta la popolazione residente nel territorio ha frequentato la scuola dell'obbligo Condizione socio-economica delle famiglie: Le condizioni socio-economiche delle famiglie sono medie. La composizione demografica locale mostra tendenze, come l invecchiamento, che un'amministrazione deve sapere interpretare prima di pianificare gli interventi. L andamento demografico nel complesso, ma soprattutto il saldo naturale e il riparto per sesso ed età, sono fattori importanti che incidono sulle decisioni del comune. E questo riguarda sia l'erogazione dei servizi che la politica degli investimenti. 4

6 1.2 Territorio Superficie in Kmq. : 20, Risorse idriche Laghi n : 1 Fiumi e torrenti n : Strade Statali km: 5 Provinciali km: 15 Comunali km: 45 Vicinali km: 10 Autostrade km: Piani e strumenti urbanistici vigenti Se SI data ed estremi del provvedimento di approvazione Piano regolatore adottato si no... Piano regolatore approvato Programma di fabbricazione Piano edilizia economica e popolare PIANO INSEDIAMENTO PRODUTTIVI Industriali Artigianali Commerciali Altri strumenti (specificare)servizi C.C. 2 del 03/03/05 si no... si no... si no... si no... si no... si no... Commercio C.C. 1 del 30/03/2005 Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art. 12, comma 7 D. L.vo 77/95) si no Se SI indicare l'area della superficie fondiaria (in mq.) AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE P.E.E.P. 0 0 P.I.P

7 PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI Piano Regolatore Generale adottato con deliberazione Consiliare n. 48 del 11/12/1997, approvato, ai sensi del 1 comma dell art. 13 della L.R. n. 23/1997, con deliberazione della Giunta Regionale n del 30/07/1999 di proposta di modifiche d ufficio, accettate integralmente da questa Amministrazione con deliberazione Consiliare n. 61 del 16/09/1999 che equivale ad approvazione definitiva del Piano, entrato in vigore il 03/11/1999 con pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 44 del 03/11/1999; Variante parziale al Piano Regolatore Generale, ai sensi della L.R. n. 51/1975 e della L.R. n. 1/2001 in adeguamento al P.R.G. vigente, adottata con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 68 del 14/12/2004; esame delle osservazioni e adozione definitiva con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 03 del 03/03/2005; approvata con deliberazione della Giunta Regionale n del 11/10/2006 di proposta di modifiche d ufficio, accettate integralmente da questa Amministrazione con deliberazione Consigliare n. 48 del 14/11/2006 che equivale ad approvazione definitiva della Variante parziale al PRG, entrata in vigore il 27/12/2006 con pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 52 del 27/12/2006; 6

8 1.3 Servizi Personale Q.F. PREVISTI IN PIANTA ORGANICA N. IN SERVIZIO NUMERO Dirigente 4 4 D C B A Totale personale al di ruolo 130 fuori ruolo Area tecnica Q.F. QUALIFICA PROFESSIONALE N PREVISTI IN PIANTA ORGANICA N IN SERVIZIO D3 DIRIGENTE 1 1 D1 ISTR.DIR.TECNICO 4 4 C4 ISTR.TECNICO 6 4 C1 ISTR.AMMINISTRATIVO 2 2 B AMMINISTRATIVI 3 2 B OPERAI SPECIALIZZATI 4 4 B OPERARI MACCHINE COMPLESSE Area economico - finanziaria Q.F. QUALIFICA PROFESSIONALE N PREVISTI IN PIANTA ORGANICA N IN SERVIZIO D3 DIRIGENTE 1 1 D1 ISTR.DIR.CONTABILE 3 2 C ISTR.AMM.VO CONTABILE 9 9 7

9 C GEOMETRA 1 1 B AMMINISTRATIVO Area di vigilanza Q.F. QUALIFICA PROFESSIONALE N PREVISTI IN PIANTA ORGANICA N IN SERVIZIO D1 ISTRUTTORE DIRETTIVO 1 1 C ISTRUTTORE AGENTE C ISTRUTTORE AMM.VO 1 0 B ESECUTORE Area demografica / statistica Q.F. QUALIFICA PROFESSIONALE N PREVISTI IN PIANTA ORGANICA N IN SERVIZIO D1 ISTRUTTORE DIRETTIVO 2 1 C ISTRUTTORE AMM.VO 3 2 B ESECUTORE 1 1 Ogni amministrazione fornisce ai propri cittadini un insieme di prestazioni che corrispondono, nella quasi totalità dei casi, con l'erogazione di servizi. La fornitura di servizi è caratterizzata da una elevata incidenza del costo del personale sui costi totali della gestione dei servizi stessi. I maggiori fattori di rigidità del bilancio sono proprio il costo del personale e l'indebitamento. Nell'organizzazione di un moderno ente locale, la definizione degli obiettivi generali è affidata agli organi di derivazione politica mentre ai dirigenti tecnici e ai responsabili dei servizi spettano gli atti di gestione. Gli organi politici esercitano sulla parte tecnica un potere di controllo seguito dalla valutazione sui risultati conseguiti. Le tabelle sopra riportate mostrano il fabbisogno di personale accostato alla dotazione effettiva, suddivisa nelle aree di intervento. 8

10 1.3.2 Strutture TIPOLOGIA ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno Asili nido n 1 posti n 37 posti n 37 posti n 37 posti n Scuole materne n 0 posti n 0 posti n 0 posti n 0 posti n Scuole elementari n 4 posti n 777 posti n 777 posti n 777 posti n Scuole medie n 1 posti n 375 posti n 375 posti n 375 posti n Strutture residenziali per anziani n 0 posti n 0 posti n 0 posti n 0 posti n Farmacie Comunali n 1 n 1 n 1 n Rete fognaria in km - bianca nera mista Esistenza depuratore si si si si Rete acquedotto in km Attuazione servizio idrico integrato si X no si X no si X no si X no Aree verdi, parchi, giardini n 0 n 0 n 0 n 0 hq 3 hq 3 hq 3 hq Punti di illuminazione pubblica n 1860 n 1860 n 1860 n Rete gas in km Raccolta rifiuti in quintali civile industriale racc. diff. ta si si si si Esistenza discarica no no no no Mezzi operativi n 9 n 9 n 9 n Veicoli n 31 n 31 n 31 n Centro elaborazione dati si si si si Personal computer n 124 n 121 n 121 n Altre strutture (specificare)... L'ente destina parte delle risorse finanziarie ai servizi generali, ossia quegli uffici che forniscono un supporto al funzionamento dell'intero apparato comunale. Il budget destinato ai servizi per il cittadino assume invece un altro peso, nella forma di servizi a domanda individuale, produttivi o istituzionali. Si tratta di prestazioni di diversa natura e contenuto, in quanto: I servizi produttivi tendono ad autofinanziarsi e conseguentemente operano in pareggio o producono utili di esercizio; 9

11 I servizi a domanda individuale sono in parte finanziati dalle tariffe pagate dagli utenti, beneficiari dell'attività; I servizi di carattere istituzionale sono prevalentemente gratuiti, in quanto di stretta competenza pubblica. Queste attività posseggono una specifica organizzazione e necessitano di un livello adeguato di strutture. 10

12 1.3.3 Organismi gestionali ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno Consorzi n 1 n 1 n 1 n Aziende n 0 n 0 n 0 n Istituzioni n 0 n 0 n 0 n Società di capitali n 2 n 2 n 2 n Concessioni n 3 n 3 n 3 n 3 CONSORZI A) Quota nel Consorzio Laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese per la gestione delle funzioni in materia di demanio della navigazione interna (ex L.R. 29/10/1998 n. 22). I comuni associati sono i seguenti: LAGO MAGGIORE: Angera, Besozzo, Brebbia, Brezzo di Bedero, Castelveccana, Germignaga, Golasecca, Ispra, Laveno Monbello, Leggiuno Luino, Maccagno, Monvalle, Pino Lago maggiore, Ranco, Sesto Calende, Tronzano Lago Maggiore. LAGO DI COMABBIO: Comabbio, Mercallo, Ternate, Varano Borghi, Vergiate. LAGO DI MONATE: Cadrezzate, Comabbio, Osmate, Travedona Monate. LAGO DI VARESE: Azzate, Bardello, Biandronno, Bodio Lomnago, Buguggiate, Cazzago Brabbia, Galliate Lombardo, Gavirate, Varese. B) in data 17 dicembre 2008 si è costituito, in forma di consorzio, l AATO (Autorita ambito Territoriale Ottimale), ai sensi del D.Lgs. 152/2006, allo scopo di provvedere alla regolamentazione dell organizzazione del controllo della gestione del SII (Servizio Idrico Integrato), costituito dal complesso dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua per usi civili, di fognatura e depurazione delle acque reflue, incluso lo scarico finale. Il Consorzio è stato costituito a tempo determinato per la durata di 29 anni. Partecipano al Consorzio la Provincia di Varese e i comuni di Agra, Albizzate, Angera, Arcisate, Arsago, Seprio, Azzate, Azzio, Barasso, Bardello, Bedero Valcuvia; Besano, Besnate, Besozzo, Biandronno, Bisuschio, Bodio Lomnago, Brebbia, Bregano; Brenta, Brezzo di Bedero, Brinzio, Brissago Valtravaglia, Brunello; Brusimpiano, Buguggiate, Busto Arsizio; Cadegliano Viconago, Cadrezzate, Cairate, Cantello, Caravate. Cardano al Campo, carnago, Caronno Petrusella, Caronno Varesino, Casale Litta, Casalzuigno, Casciago, Casorate Sempione, Cassano Magnago, Cassano Valcuvia, Castellanza, castello Cabiaglio, Castelseprio, Castelveccana, Castiglione Olona, Castronno, Cavaria, Cazzago, Cislago, Cittiglio, Clivio, Cocqui Trevisago; Comabbio, Comerio, Cremenaga; Crosio della Valle, Cuasso al Monte, Cugliate Fabiasco, Cunardo, Curiglia, Cuveglio, Cuvio; Daverio; Dumenza; Duno, Fagnano Olona, Ferno, ferrera di Varese, Gallarate, Galliate Lombardo, 11

13 Gavirate, gazzada, Gemonio, Gerenzano, Germignaga, Golasecca, gorla Maggiore e Minore, Gornate Olona, Grantola, induno olona, Inarzio, Jerago, Lavena Ponte Tresa, Laveno mombello, Leggiuno, Lonate Ceppino, Lonate Pozzolo, Lozza, Luino, Luvinate, Maccagno, Malgesso, Malnate, Marchirolo, Marnate, Marzio, Masciago, Mercallo, Mesenzana, montegrino; Monvalle, Morazzone, Mornago, Oggione Santo stefano, Olgiate Olona, Origgio; Orino; Osmate, Pino Lago Maggiore, Porto Ceresio; Porto Valtravaglia, Rancio Valcuvia, Ranco, Saltrio, Samarate, Sangiano, Saronno, Sesto Calende, Solbiate Arno, Solbiate Olona, Somma Lomabrdo, Sunirago, Taino, Ternate, Tradate, Travedona Monate, Tronzano Lago Maggiore, Uboldo, Valganna, Varano Borghi, Varese, Vedano Olona, Veddasca, Venegono Inferiore, Venegono Superiore, Vergiate, Viggiù, Vizzola Ticino. In assenza di definizione del piano d ambito e dell effettivo start-up il neo costituito AATO è ancora inattivo. La data di fine del consorzio è stata stabilita dalla L.R 21/2010 nel 31 marzo Le funzioni passeranno alla Provincia PARTECIPAZIONE IN SOCIETA DI CAPITALI A) Il Comune attualmente possiede lo 0,050% (pari ad euro 50,00.=) del capitale sociale ASPEM S.P.A. (Euro 100,000,00.=). Partecipano alla Società i seguenti comuni: Varese, Arcisate, Azzate, Barasso, Besnate, Binago, Bisuschio, Bodio Lomnago, Brinzio, Cagno, Cantello, Caravate, Carnago, Caronno Varesino, Casciago, Castronno, Cazzago Brabbia, Cittiglio,Comerio, Cunardo, Malnate, Marzio, Monvalle, Morazzone, Porto Ceresio, Sangiano, Solbiate. B) Il Comune di Luino possiede inoltre il 12,13% ( pari ad euro ,00.=) del capitale sociale della Società per il risanamento e la salvaguardia dei bacini della sponda orientale del Verbano S.P.A. (Euro ,00.=). La Società ha per oggetto le seguenti attività: - tutelare, preservare, migliorare le acque dei bacini della sponda orientale del Verbano; - realizzare opere ed impianti per il collettamento; - gestire il collettamento e la depurazione delle acque reflue provenienti dalle fognature dei comuni aderenti; - gestire interventi ed attività d informazione e di educazione ambientale. Gli enti soci sono i seguenti: Provincia di Varese (30%) e Comuni di Agra, Azzio, Besozzo,Brebbia, Brenta, Brezzo di Bedero, Brissago Valtravaglia, Caravate, Casalzuigno, Cittiglio, Cocquio Trevisago, Curiglia con Monteviasco, Cuveglio, Cuvio, Dumenza, Gemonio, Germignaga, Grantola, Laveno Mombello, Leggiuno, Luino, Maccagno, malgesso, Mesenzana, Montegrino Valtravaglia, Monvalle, Orino, Pino Lago Maggiore, Porto Valtravaglia, Sangiano, Tronzano Lago Maggiore, Veddasca. SERVIZI GESTITI IN CONCESSIONE 1) Centro Sportivo Le Betulle Soggetto che svolge il servizio in concessione: Società A-club Sport S.r.l. di Milano 12

14 2) Concessione del servizio di accertamento e riscossione dell imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni. Soggetto concessionario: Tre Esse Italia S.r.L di Supino (FR) Accordi di programma e altri strumenti di programmazione negoziata Accordo di programma Accordo per la realizzazione del piano sociale di zona triennio In attuazione della Legge 328/2000, il Comune di Luino, in forza di specifico accordo di programma sottoscritto dai Sindaci del Distretto Sanitario del comprensorio del luinese in data 16/12/2002, è stato individuato - a decorrere dal , quale comune capofila del succitato distretto socio-sanitario per la gestione delle funzioni sociali specificamente previste dalla legge stessa, ivi comprese il rientro della gestione dei servizi in precedenza delegati all ASL (CSE ora CDD, NIL, Tutela Minori). Gli enti firmatari del presente accordo di programma sono i seguenti: comune di Agra, Brezzo di Bedero, Brissago Valtravaglia, Cadegliano Viconago, Castelveccana, Cremenaga, Cugliate Fabiasco, Cunardo, Curiglia, Dumenza, Ferrera, Germignaga, Grantola, Lavena Ponte Tresa, Luino, Maccagno, Marchirolo, Marzio, Mesenzana, Montegrino, Pino Lago maggiore, Portovaltravaglia, Tronzano Lago Maggiore, Valganna, Veddasca, Asl della provincia di Varese, Ammministrazione Provinciale di Varese. L accordo di programma, di durata triennale dal 2003 al 2006 con possibilità di rinnovo, è stato sottoscritto dalla Conferenza dei Sindaci per la seconda triennalità il 3/04/2006 ed aveva dura dal 2006 al In data 25/3/2009 la Conferenza dei Sindaci ha sottoscritto un ulteriore rinnovo dell accordo per il triennio 2009/2011 mentre in data 28 marzo 2012 la medesima conferenza ha rinnovato di un ulteriore triennio il predetto accordo di programma (fino al 2014). Impegni di mezzi finanziari Euro ,00 Durata dell'accordo Triennale L'accordo è: in corso 13

15 1.4 Economia insediata L economia di un territorio si divide in tre distinti settori. Il settore primario è il settore che raggruppa tutte le attività che interessano colture, boschi e pascoli; comprende anche l'allevamento e la trasformazione non industriale di alcuni prodotti, la caccia, la pesca e l'attività estrattiva. Il settore secondario congloba ogni attività industriale; questa, deve soddisfare dei bisogni considerati, in qualche modo, come secondari rispetto a quelli cui va incontro il settore primario. Il settore terziario, infine, è quello in cui si producono e forniscono servizi; comprende le attività di ausilio ai settori primario (agricoltura) e secondario (industria). Il terziario può essere a sua volta suddiviso in attività del terziario tradizionale e del terziario avanzato; una caratteristica, questa, delle economie più evolute. Totale Addetti, Localizzazioni per Attività Economica (*1) Situazione alla data del 31/12/2006 Descrizione Attività Economica Totale Localizzazioni Totale Addetti Agricoltura Industrie Imprese Edili Commercio Terziario TOTALE Fonte: Provincia di Varese, dati fine anno 2006 elaborati da CCIAA di Varese su dati propri e INPS (estrazione di alcuni comuni)numero di unità locali con addetti per comune e per settore. Provincia di Varese, 2006 (*1) Le localizzazioni di imprese comprendono, oltre alla sede, tutte le unita' operanti nel territorio. 14

16 Sezione 2 Analisi delle risorse 15

17 2.1 Fonti di finanziamento 16

18 2.1.1 Quadro riassuntivo 1. TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 1. ENTRATE Esercizio anno 2009 (accertamenti competenza) Esercizio anno 2010 (accertamenti competenza) Esercizio in corso (previsione) Previsione del bilancio annuale 1 anno successivo 2 anno successivo % scostamento della colonna 4 rispetto alla colonna Tributarie , , , , , ,00-1,91% 2. Contributi e trasferimenti correnti , , , , , ,00-25,54% 3. Extratributarie 2. TOTALE ENTRATE CORRENTI , , , , , ,00 4,18% , , , , , ,00-3,10% Proventi oneri di urbanizzazione destinati a manutenzione ordinaria del patrimonio , , , ,00 0,00 0,00 75,32% Ristorno imposte pagate dai frontalieri e destinate a manutenzione ordinaria del patrimonio , , , , , ,00-40,15% Avanzo di amministrazion e applicato per spese correnti , , , ,00 17

19 1. TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 1. ENTRATE Esercizio anno 2009 (accertamenti competenza) Esercizio anno 2010 (accertamenti competenza) Esercizio in corso (previsione) Previsione del bilancio annuale 1 anno successivo 2 anno successivo % scostamento della colonna 4 rispetto alla colonna Avanzo economico destinato ad investimenti -996, ,60 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% 3. TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A) , , , , , ,00-1,63% Alienazione di beni e trasferimenti di capitale , , , , , ,00 19,83% Proventi di urbanizzazione destinati a investimenti , , , ,00 0,00 0,00 75,32% Ristorno imposte pagate dai frontalieri e destinate a investimenti , , , , , ,00 40,15% Accensione mutui passivi ,00 0, ,00 0,00 0,00 0,00-100,00% Altre accensioni prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% Avanzo di amministrazione applicato per: 0,00 0,00 0,00 0,00 Fondo ammortamento 0,00 0,00 0,00 0,00 18

20 1. TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 1. ENTRATE Esercizio anno 2009 (accertamenti competenza) Esercizio anno 2010 (accertamenti competenza) Esercizio in corso (previsione) Previsione del bilancio annuale 1 anno successivo 2 anno successivo % scostamento della colonna 4 rispetto alla colonna Finanziamento investimenti ,00 0, ,00 0,00 Avanzo economico destinato a investimenti 996, ,60 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% 4. TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATE A INVESTIMENTI (B) , , , , , ,00 13,98% 1. Riscossione di crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% 2. Anticipazioni di cassa 0, , , , , ,00 0,00% 5. TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 6. TOTALE GENERALE ENTRATE (A+B+C) 0, , , , , ,00 0,00% , , , , , ,00 1,87% 19

21 QUADRO DI CONTROLLO DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO 2012 SPESE ENTRATE TITOLI IMPORTO TITOLI I, II, III TITOLO IV TITOLO V AVANZO TOTALE ENTRATE TITOLO I , , , , ,00 spese correnti quota destinata quota FRONTALIERI e al finanziamento al netto dell'avanzo CONCESSIONI EDILIZIE di debiti fuori economico e rimborso destinati alla bilancio in base mutui manutenzione delle opere al piano di pubbliche risanamento TITOLO II , , ,00 Spese in conto capitale avanzo economico al netto quota sopraindicata al netto delle anticipazioni di tesoreria TITOLO III , , , ,00 Rimborso prestiti solo anticipazioni tesoreria TOTALI , , , , , ,00 20

22 QUADRO DI CONTROLLO DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO 2013 SPESE ENTRATE TOTALE ENTRATE TITOLI IMPORTO TITOLI I, II, III TITOLO IV TITOLO V TITOLO I , , , ,00 spese correnti al netto dell'avanzo economico e rimborso mutui quota FRONTALIERI e CONCESSIONI EDILIZIE destinati alla manutenzione delle opere pubbliche quota destinata al finanziamento di debiti fuori bilancio in base al piano di risanamento TITOLO II , , ,00 Spese in conto capitale avanzo economico al netto quota sopraindicata al netto delle anticipazioni di tesoreria TITOLO III , , , ,00 Rimborso prestiti solo anticipazioni tesoreria TOTALI , , , , ,00 21

23 QUADRO DI CONTROLLO DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO 2014 SPESE ENTRATE TOTALE ENTRATE TITOLI IMPORTO TITOLI I, II, III TITOLO IV TITOLO V TITOLO I , , , ,00 spese correnti al netto dell'avanzo economico e rimborso mutui quota FRONTALIERI e CONCESSIONI EDILIZIE destinati alla manutenzione delle opere pubbliche quota destinata al finanziamento di debiti fuori bilancio in base al piano di risanamento TITOLO II , , ,00 Spese in conto capitale avanzo economico al netto quota sopraindicata al netto delle anticipazioni di tesoreria TITOLO III , , , ,00 Rimborso prestiti solo anticipazioni tesoreria TOTALI , , , , ,00 22

24 2.2 Analisi delle risorse 23

25 2.2.1 Entrate tributarie TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 1. ENTRATE Esercizio anno 2009 (accertamenti competenza) Esercizio anno 2010 (accertamenti competenza) Esercizio in corso (previsione) Previsione del bilancio annuale 1 anno successivo 2 anno successivo % scostamento della colonna 4 rispetto alla colonna Imposte , , , , , ,00-4,31% 2. Tasse , , , , , ,00-17,85% 3. Tributi speciali ed altre entrate proprie , , , , , ,00 28,59% 2. TOTALE , , , , , ,00-1,91% 24

26 Imposta comunale sugli immobili anno 2011 ICI I^ Casa ICI II^ Casa GETTITO DA EDILIZIA GETTITO DA EDILIZIA TOTALE DEL ALIQUOTE ICI RESIDENZIALE (A) NON RESIDENZIALE (B) Esercizio in corso Esercizio bilancio prevision e annuale Esercizio in corso Esercizio bilancio previsione annuale Esercizio in corso Esercizio bilancio previsione annuale GETTITO (A+B) 0,50% 0,00% ,00 0, ,00 0,70% 0,00% ,00 0, ,00 Fabbricati produttivi 0,70% 0,00% ,00 0, ,00 Altro TOTALE 0,70% 0,00% ,00 0, , ,00 0, ,00 0, , Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. Le entrate tributarie sono divise in tre principali categorie che misurano le diverse forme di contribuzione dei cittadini alla gestione dell Ente. La categoria 01 Imposte raggruppa tutte quelle forme di prelievo coattivo effettuate direttamente dall Ente nei limiti della propria capacità impositiva. La normativa relativa a tale voce risulta in continua evoluzione con particolare riferimento all'abolizione dell Imposta comunale sugli immobili e l istituzione del Imposta municipale sperimentale. L Imposta municipale propria è stata istituita con Decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23 (Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale) la cui entrata in vigore è stata anticipata in via sperimentale al 2012 dal Decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201 (il cosiddetto decreto Salva Italia emanata dal governo Monti), convertito nella legge 22 dicembre 2011, n. 14. Il presupposto d imposta è dato dal possesso di immobili incluse le aree edificabili, a qualsiasi uso destinati ivi incluse le abitazioni principali e le relative pertinenze. Nella normativa attualmente vigente in materia sono previste tuttavia meno agevolazioni rispetto all ICI e il governo sta attualmente lavorando per convertire un nuovo decreto legge - n. 16/2012 entrato in vigore il 02/03/ nel quale saranno previste alcune modifiche all attuale architettura. L aliquota ordinaria è fissata dalla normativa statale al 7,6 per mille e i comuni possono aumentarla o diminuirla fino ad un massimo di 0,3 punti percentuali fermo restando che il 50% del gettito conseguito applicando l aliquota del 7,6 per mille è riversato direttamente allo Stato da parte dei contribuenti. 25

27 Per le abitazioni principali è invece prevista un aliquota ridotta del 4 per mille che il Comune può aumentare o diminuire di 2 punti millesimali. L intero gettito che sarà conseguito dall ente per le abitazioni principali è destinato alla fiscalità locale. Il Comune di Luino, sulla base delle stime operate dall ufficio Tributi comunale sul database in suo possesso per l ICI, prevede di introitare euro ,00 elevando le aliquote al 4,5 per mille per le abitazioni principali e al 8,6 per mille per gli altri fabbricati (il cui gettito è destinato all erario per il 50%). Un'altra voce di grande importanza tra i tributi è l addizionale comunale all I.R.P.E.F. Il comune di Luino ha istituito l addizionale nell esercizio finanziario 1999 con l aliquota dello 0,2%. La stessa è stata incrementata nell anno 2002 di 0,1 punti percentuali. Un ulteriore incremento è stato disposto nel 2007 con deliberazione consiliare che ha fissato l'aliquota nella misura del 5,25 per mille, la quale è confermata anche per l'anno Per l anno 2012 è previsto un incremento dell aliquota al 7,50 per mille e un incremento della soglia di esenzione per redditi inferiori a euro ,00. E previsto un introito pari a euro ,00. Dal 2011 la compartecipazione al gettito IRPEF è attribuita a ciascun comune all interno del Fondo sperimentale di riequilibrio, e pertanto per questa voce non si prevedono stanziamenti. La categoria 02 Tasse ripropone i corrispettivi versati dai cittadini contribuenti a fronte di specifici servizi o controprestazioni dell Ente. La voce di maggiore rilievo è la Tassa smaltimento rifiuti solidi urbani che, a seguito delle verifiche effettuate a tappeto sul territorio (Censimento degli immobili), ha visto incrementare la propria base imponibile, come segue: Anno Base imponibile (Mq) Incremento mq Incremento % ,67% ,25% ,41% ,40% ,59% % Per l'anno 2012 non sono previsti incrementi tariffari e il gettito stimato è pari a euro ,00. Si stimano altresì recuperi derivanti dall attività di recupero dell'evasione per ,00. Il Comune si è dotato di strumenti tecnologici e informatici che permetteranno sempre più all ente di avere una visione completa ed integrata del proprio territorio e della realtà 26

28 contributiva ai fini di mettere in campo azioni con maggiore incisività nei controlli delle evasioni ed elusioni fiscali. Rimangono a disposizione dell ufficio i dati rilevati nell'ambito del progetto Censimento degli immobili, che costituisce il mezzo principale per l'accertamento dei due tributi locali maggiori (ICI e TARSU). Nell'attività accertativa dei tributi in generale il Comune privilegia sempre l informazione e il confronto con il cittadino, utilizzando anche strumenti alternativi al contenzioso quale l accertamento con adesione, della definizione agevolata e della rateizzazione. L'imposta sulla pubblicità è affidata in concessione al concessionario per l'accertamento e la riscossione di tributi Tre Esse Italia S.r.L che utilizza dei sistemi avanzati di rilevazione dei cespiti imponibili sul territorio al fine di disporre costantemente di un database aggiornato al fine dell accertamento e della riscossione di detta entrata. La Tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche è dal 2012 sostituita dal canone per l occupazione di spazi pubblici il cui introito è allocato al titolo terzo dell entrata e verrà delineato nell apposita sezione. La categoria 03 Tributi speciali costituisce una posta residuale in cui sono iscritte tutte quelle forme impositive dell Ente non direttamente comprese nelle precedenti. Le entrate tributarie ammontano per l anno 2012 a ,00 pari al 59% del totale delle entrate correnti Per l'ici indicare la percentuale d'incidenza delle entrate tributarie dei fabbricati produttivi sulle abitazioni Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili Indicazione del nome, cognome, e della posizione dei responsabili dei singoli tributi. La responsabile dei tributi ICI, TARSU e TOSAP è la dott.ssa Annett Koerlin mentre il responsabile dell Imposta sulla pubblicità è il concessionario del servizio di accertamento e riscossione del tributo è Tre Esse Italia Srl di Supino (FR) Altre considerazioni e vincoli

29 2.2.2 Contributi e trasferimenti correnti TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE ENTRATE Esercizio anno 2008 (accertamenti competenza) Esercizio anno 2009 (accertamenti competenza) Esercizio in corso (previsione) Previsione del bilancio annuale 1 anno successivo 2 anno successivo % scostamento della colonna 4 rispetto alla colonna Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato , , , , , ,00-14,71% Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione , , , , , ,00-13,53% Contributi e trasferimenti dalla Regione per funzioni delegate , , , , , ,00 0,00% Contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% Contributi e trasferimenti da altri enti del settore pubblico , , , , , ,00-4,16% TOTALE , , , , , ,00-12,11% Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai trasferimenti medi nazionali, regionali e provinciali. Il comune eroga talune prestazioni che sono, per loro stessa natura, di stretta competenza pubblica. Altre attività sono invece svolte in ambito locale solo perché la regione, con una norma specifica, ha delegato il comune a farvi fronte. Nel primo caso è lo Stato che contribuisce, in tutto o in parte, a finanziare la relativa spesa mentre nel secondo caso è la regione che vi fa fronte, in parte, con proprie risorse. I trasferimenti correnti dello Stato e della regione, insieme a quelli eventualmente erogati da altri enti, sono principali mezzi finanziari che affluiscono nel bilancio sotto forma di trasferimenti in conto gestione. Per la maggior parte degli enti locali, anche in un contesto di crescente autonomia finanziaria, i trasferimenti ordinari dello Stato continuano ad essere una parte significativa del bilancio. 28

30 I TRASFERIMENTI ERARIALI I trasferimenti erariali, secondo le volontà del legislatore ribadita dall art. 149, comma 7, del D.Lgs. 267/2000 devono garantire i servizi locali indispensabili e sono ripartiti in base a criteri che tengono conto della popolazione, del territorio e delle condizioni socioeconomiche, nonché di un adeguata perequazione che faciliti la distribuzione delle risorse tenendo conto degli squilibri di fiscalità locale. Per i comuni e le regioni a statuto ordinario, il D. Lgs. 23/2011 sul Federalismo Fiscale, ha previsto la devoluzione di nuove entrate con corrispondente soppressione dei trasferimenti erariali. Continua, peraltro, a permanere l attribuzione di quello che viene definito contributo per gli interventi dei comuni e delle province ossia quel contributo che sino all anno 2010 veniva denominato contributo sviluppo investimenti e che costituiva contributo erariale in essere sulle rate di ammortamento dei mutui contratti dagli enti locali; tale contributo non è stato oggetto di fiscalizzazione ossia di eliminazione dal bilancio in quanto sostituito dal fondo sperimentale di riequilibrio. Parimenti, non sono stati oggetto di fiscalizzazione i contributi di scopo ossia quelli correlati non al finanziamento un coacervo di spese, ma al finanziamento per norma di legge di una particolare e definita spesa come il Trasferimento statale compensativo TARSU scuole e il Contributo Statale per mensa insegnanti. Va chiarito che l operazione di fiscalizzazione avvenuta contabilmente nel corso del è stata finanziariamente neutrale per i Comuni nel loro insieme. Il fondo sperimentale di equilibro, collocato per disposizione di legge al titolo 1 Entrate Tributarie in quanto la sua dimensione finanziaria è correlata ad entrate di natura tributaria, assorbe i seguenti trasferimenti erariali storici : 1. Compartecipazione IRPEF 2. Contributo Statale Ordinario 3. Contributo Statale Consolidato 4. Contributo Statale Perequativo della Fiscalità Locale 5. Contributo per compensazioni minori introiti ici sulla prima casa - art. 1, comma 1, D.L. 93/ Trasferimenti statali per funzioni trasferite 6. Trasferimento statale per funzioni/attività segreteria 7. Contributo statale maggiori oneri contrattuali personale dipendente art. 1, comma 178 Legge 266/ Contributo Statale Iva su servizi non commerciali 9. Contributo Comuni appartenenti Comunità Montane La manovra finanziaria adottata nell estate del 2010 ha imposto pesanti tagli trasferimenti per gli enti locali: per l intero comparto la riduzione era stata stabilita in milioni per l anno 2011 e in milioni per l anno Il taglio subito dal Comune di Luino nel 2011 è stato pari a Euro ,00 Per l anno 2012 si stima una riduzione dei trasferimenti, aggiuntiva rispetto a quanto già operata nel 2011, di euro ,00. Non potendosi applicare le citate riduzioni all impianto attuale dei trasferimenti erariali, le stesse vengono attribuite al Fondo sperimentale di equilibrio (Entrata tributaria erogata dallo Stato). La manovra Monti di dicembre 2011 (c.d. Manovra Salva Italia) decreto legge n. 201/2011, stabilisce all art. 28, comma 7, un ulteriore riduzione del fondo di riequilibrio fissata, a livello di comparto, in complessivi milioni a partire dal La riduzione è 29

31 ripartita in proporzione alla distribuzione territoriale dell Imposta Municipale Propria Sperimentale. Attualmente la Contribuzione Statale viene concretizzata come segue: Trasferimenti correnti dello stato a carattere generale: 1) Fondo sviluppo investimenti: ,00 Fondo erogato a sollievo dell ammortamento dei mutui per investimenti assunti fino all anno Il trasferimento è collegato con la progressiva estinzione dei mutui contratti; cessando i mutui, cessano le quote contributive. A decorrere dall anno 2003 è determinato annualmente nella misura necessaria all attribuzione dei contributi sulle rate di ammortamento dei mutui ancora in essere. Viene, pertanto implicitamente abrogata la precedente disposizione della finanziaria per l anno 2002 in base alla quale, a decorrere dall anno 2003, tale fondo, determinato in misura pari all importo risultante a consuntivo 2001, per la parte eccedente l erogazione dei contributi sulle rate di ammortamento dei mutui ancora in essere, avrebbe dovuto essere utilizzata nell ambito della revisione dei trasferimenti agli enti locali. L ammontare del Fondo per lo sviluppo investimenti per l anno 2012 è pari ad ,00 Altri trasferimenti correnti dello stato finalizzati 1) Trasferimento per mensa insegnati: attribuito a rendiconto sulle spese sostenute dall ente per offrire il pasto agli insegnanti che effettuano attività di controllo nelle mense scolastiche. Importo previsto per il 2012: 7.000,00= 2) Contributo statale rimborso TARSU sulle scuole A decorre dall anno 2008 le istituzioni scolastiche non sono più tenute a corrispondere ai comuni il corrispettivo per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. A titolo di rimborso forfettario dei costi sostenuti dagli enti per l erogazione del servizio il Ministero della Pubblica Istruzione provvede a corrispondere direttamente ai comuni la somma valutata complessivamente in 38,734 milioni di Euro. L importo spettante al Comune di Luino è pari a euro ,00 e tale somma è riconosciuta quale entrata rilevante ai fini del tasso di copertura dei costi del servizio. 3) Contributo emergenza umanitaria profughi nord-africa Il contributo è stato erogato a decorrere dall esercizio L importo previsto per il 2012 ammonta a ,00= Contributo erogato per il tramite delle Prefetture e finalizzato a finanziare le spese per gli interventi di accoglienza dei profughi. 30

32 Considerazioni sui trasferimenti regionali in rapporto alle funzioni delegate o trasferite, ai piani o programmi regionali di settore. La totalità delle suddette contribuzioni è correlata a precisi interventi di spesa in ambito sociale; detti trasferimenti sono stati definiti in base a trend storico, su precise informazioni avute dai servizi competenti ovvero, con particolare riferimento ai fondi Ex circolare 4 in base alle percentuali calcolate sulla base della spesa consuntivata da parte degli enti gestori e stabilite dall Assemblea dei Sindaci. Totale previsto per trasferimenti correnti regionali ,00 tra cui - contributo regionale per asilo nido (circolare 4/2002) ,00 - contributo regionale per assistenza domiciliare minori (circolare 4/2002) ,00 - contributo regionale per assistenza domiciliare anziani e disabili (circolare 4/2002) ,00 - contributo a sostegno degli affidi (circolare 4/2002) ,00 - contributo per inserimento lavorativo (circolare 4/2002) ,00 - contributo per centro di aggregazione giovanile (circolare 4/2002) 7.000,00 - contributo sostegno affitti ex legge 431/ ,00 - contributi regionali riconducibili ai servizi sociali di piano ,00 Totale previsto per funzioni delegate ,00 per carte benzina Illustrazione altri trasferimenti correlati ad attività diverse (convenzioni, elezioni, leggi speciali, ecc.). Si prevedono inoltre i seguenti trasferimenti per complessivi ,00: dalla Provincia in campo scolastico per 2.500,00 dalla Provincia in campo scolastico per 5.000,00 dalle Comunità Montane per servizio ricovero cani ,00; dai comuni per l attuazione della Legge 285/97: ,00; e con riferimento ai servizi di piano 31

33 dalla Provincia per trasporto scolastico alunni disabili: ,00 da comuni per piano di zona: ,00; da comuni per gestione CDD: ,00 da comuni per trasporto disabili: 6.200,00 da a.s.l. per piano di zona: , Altre considerazioni e vincoli. Nulla da segnalare. 32

34 2.2.3 Proventi extratributari TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE ENTRATE Esercizio anno 2009 (accertamenti competenza) Esercizio anno 2010 (accertamenti competenza) Esercizio in corso (previsione) Previsione del bilancio annuale 1 anno successivo 2 anno successivo % scostamento della colonna 4 rispetto alla colonna Proventi dei servizi pubblici , , , , , ,00-7,42% Proventi dei beni dell'ente , , , , , ,00 77,11% Interessi su anticipazioni e crediti , , , , , ,00-6,42% Utili netti delle aziende speciali e partecipate, dividendi di società 0, , ,00 0,00 0,00 0,00-100,00% Proventi diversi , , , , , ,00-19,28% TOTALE , , , , , ,00 4,18% Analisi quali-quantitative degli utenti destinatari dei servizi e dimostrazione dei proventi iscritti per le principali risorse in rapporto alle tariffe per i servizi stessi nel triennio. L andamento crescente nel tempo delle entrate extratributarie si correla a quello dei principali componenti. Le risorse più significative riguardano i seguenti servizi. Polizia Municipale L importo stanziato a bilancio, ,00= concerne somme previste da riscuotere in relazione ad infrazioni al codice della strada. L utenza è generalizzata, i proventi sono legati all andamento degli interventi sanzionatori. Assistenza scolastica, trasporto e altri servizi Servizio mensa scolastica: il servizio di refezione viene fornito alle scuole elementari e medie inferiori. Le tariffe di 4,50 a pasto sono state ridefinite con deliberazione della Giunta Comunale n. 162 del 22/7/2008, con la quale sono stati, altresì, fissati criteri oggettivi in base ai 33

35 quali poter valutare una diversificazione della tariffa per quegli utenti in disagiate condizioni economiche. Il servizio sta riscuotendo un buon riscontro sull utenza che è in sensibile aumento. La previsione stanziata in bilancio è di ,00 in linea con quanto accertato durante l anno Trasporti scolastici: il servizio di scuolabus viene fornito agli alunni delle scuole elementari mentre gli studenti delle scuole medie possono usufruire del servizio di trasporto pubblico. Le tariffe di. 22,00 mensili sono state ridefinite con deliberazione della Giunta Comunale n. 162 del 22/7/2008, con la quale sono stati, altresì, fissati criteri oggettivi in base ai quali poter valutare una diversificazione della tariffa per quegli utenti in disagiate condizioni economiche. La previsione stanziata in bilancio di ,00 sulla scorta di quanto riscosso nel Biblioteche, musei e pinacoteche La soppressione delle tariffe per il prestito librario a domicilio è avvenuta a seguito dell approvazione del Regolamento unico della rete bibliotecaria provinciale, avvenuta con deliberazione del Consiglio comunale n. 53 del Pertanto l accesso alla Biblioteca e la fruizione del prestito librario assumono la qualità di servizio gratuito. Per l anno 2012 si prevede di istituire un canone onnicomprensivo grazie al versamento del quale gli utenti possono accedere a tutti i servizi erogati presso lo stabile all interno del quale è ubicata la Biblioteca cittadina. Teatri, attività culturali e servizi culturali diversi Spettacoli teatrali: sulla scorta della passata stagione viene riproposta una serie di spettacoli teatrali con un incassato previsto di ,00. Luino corsi: sulla scorta della passata stagione vengono riproposti i corsi che hanno avuto maggiore partecipazione di utenza con un incasso previsto di ,00. Concessioni a terzi Palazzo Verbania e Biblioteca civica: euro ,00 Sponsorizzazioni Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 56 del 21/12/2011 è stato approvato un regolamento. Trattasi di uno strumento che rappresenta un importante leva strategica di comunicazione per la Pubblica amministrazione, per la concreta possibilità che offre di migliorare la propria immagine e la qualità dei servizi erogati, senza gravare sulle finanze dell Ente. Attraverso la sponsorizzazione si vuole consentire all operatore privato un coinvolgimento pubblico positivo il quale, sponsorizzando un evento culturale, sociale o che riguardi semplicemente il tempo libero può guadagnare una grande visibilità presso l opinione pubblica. 34

36 Anche durante l anno 2012 l Amministrazione vuole dare nuovo impulso a questa interazione con il privato: in assenza di dati storici è stata prevista un entrata pari a ,00. In bilancio, inoltre, figurano a titolo di sponzorizzazioni euro ,00 quale contribuzioni dall Istituto di credito tesoriere per attività istituzionali Stadio comunale, palazzo dello sport e servizi connessi Le tariffe per l utilizzo in orario extrascolastico delle palestre comunali e provinciali, sono state riviste e incrementate nel I proventi stanziati, in considerazione degli adeguamenti ammontano a Euro ,00. Viabilità circolazione stradale e servizi connessi Lo stanziamento previsto per i parcheggi è di ,00. L importo è definito da contratti di concessione. Lo stanziamento previsto per i proventi dei parchimetri è di ,00 quantificato in base al trend storico. Durante l anno 2012 è previsto uno studio per la riorganizzazione degli spazi destinati a parcheggi a pagamento (spazi blu) e per nuove modalità di riscossione dei relativi proventi. Fognatura Con il comma 28 dell art. 31 della Legge 448/98 veniva stabilito che a decorrere dal 1 gennaio 1999 il corrispettivo dei servizi di depurazione e di fognatura costituisce quota di tariffa del servizio idrico integrato ai sensi della Legge 36/94. Con il comma 30 della medesima Legge 448/98 la tariffa veniva conseguentemente assoggettata ad I.V.A. nella misura del 10%. Il comma 29 disponeva inoltre che fino all entrata in vigore del metodo normalizzato restavano in vigore le tariffe deliberate nel 1998, eventualmente adeguate ai valori correnti secondo i criteri di aggiornamento fissati dal CIPE. Il metodo normalizzato, disciplinato con D.M. 1 agosto 1996 (G.U. 243/96) non è stato ancora applicato in attesa della regolamentazione degli ambiti ottimali (ATO) di cui alla Legge Regionale n. 21/98. La tariffa base per le utenze civili è stata fissata in ottemperanza alle normative vigenti in materia nonché in conformità alle indicazioni del CIPE, dalla deliberazione della Giunta Comunale n. 253 del 26/11/96 ed ammonta a. 0, al mc. Per le utenze industriali o produttive la tariffa è determinata sulla base della qualità e della quantità delle acque reflue scaricate, secondo i criteri dettati dal D.P.R. 24/5/77 e la conseguente normativa regionale. Il presupposto del prelievo è dato dall allacciamento alla pubblica rete fognaria. Il prelievo va commisurato al 100% dell acqua fornita sia per le utenze civili che industriali (circolare 263/96). 35

37 L introito previsto è pari a ,00. Piani stralcio Con atti n. 36 del 22/2/2002 e n. 56 del 19/3/2002 la Giunta Comunale ha deliberato l incremento del 5% dei canoni fognatura con decorrenza 1/1/2002 e con atto n. 244 del 9/12/03 ha deliberato l incremento di un ulteriore 5% con decorrenza 1/1/2003 e con atto n. 255 del 26/10/2004 ha deliberato l incremento di un ulteriore 5% con decorrenza 1/1/2004. La provincia di Varese infatti con deliberazione n. 492 del 27/11/2001 ha approvato, ai sensi dell art. 141 della Legge 388/2000, il Programma di interventi urgenti, a stralcio, in adempimento degli obblighi comunitari e ha stabilito, per la parziale copertura finanziaria delle opere previste, l aumento cumulato delle tariffe di fognatura e depurazione, sia per le utenze civili che per quelle industriali nella percentuale del 5% per l anno 2002 con decorrenza 1 gennaio e con deliberazione n. 333 del 24/9/03 ha deliberato l incremento di un ulteriore 5% con decorrenza 1/1/2003. A seguito dei predetti aumenti la tariffa per la fognatura risulta essere di. 0, al mc. Il Comune di Luino provvederà a trasferire alla Provincia di Varese la maggiore somma introitata a seguito del precitato aumento. I proventi stanziati sono la risultanza dell analisi dei metri cubi di acqua consumata, e dell accertato dell ultimo triennio ed ammontano a ,00.= Depurazione Utenza allacciata al servizio di fognatura. Per il servizio di depurazione la tariffa è di 0, al mc ex art. 3, comma 43 della Legge 549/95. Anche per la depurazione il presupposto che legittima l applicazione della tariffa è dato dall allacciamento alla pubblica fognatura e corre l obbligo di applicarla anche in mancanza o in caso di inattività del depuratore centralizzato; nel qual caso si procede all accantonamento del relativo provento in un fondo vincolato da destinare esclusivamente alla realizzazione degli impianti mancanti (Legge 36/94). Per le motivazioni specificate sotto la voce fognatura anche il canone depurazione a seguito delle precitate deliberazioni della Giunta comunale n. 36 del 22/2/2002 e n. 56 del 19/3/2002 è stato incrementato del 5% con decorrenza 1/1/2002, n. 244 del 9/12/03 è stato incrementato di un ulteriore 5% con decorrenza 1/1/2003 e n. 255 del 26/10/2004 è stato incrementato di un ulteriore 5% con decorrenza 1/1/2004. Lo stanziamento a bilancio previsto in ,00.= deriva dall analisi dell accertato dell ultimo triennio e dal trend dei consumi di acqua registrati. 36

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