La sostenibilità ambientale delle bonifiche
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- Giancarlo Lazzari
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1 1 La sostenibilità ambientale delle bonifiche Marco Falconi - ISPRA Bonifica, recupero ambientale e sviluppo del territorio: esperienze a confronto sul fitorimedio, Novembre 2013
2 Indice 2 Green e sustainable remediation Strumenti di supporto alla valutazione dei parametri di sostenibilità Sitewise SRT Sustainable remediation tool SEFA Le iniziative dei SURF La normativa vigente italiana e cosa si potrebbe fare
3 Green e Sustainable Remediation 3 Ogni attività di bonifica implica impatti (positivi e negativi) in vari settori sia a scala locale che a scala globale. Questi impatti non sono sempre considerati nella gestione delle decisioni Fattibilità tecnica Costi Condizioni al contorno APPROCCIO TRADIZIONALE APPROCCIO NUOVO
4 Green e Sustainable Remediation 4 Sustainable Remediation Il processo di gestione e bonifica di un sito contaminato, finalizzato ad identificare la migliore soluzione che massimizzi i benefici della sua esecuzione dal punto di vista ambientale, economico e sociale, tramite un processo decisionale, condiviso con i portatori di interesse Sposa il triplice Bottom Line, benefici sociali, ambientali ed economici Organismi come ASTM, ITRC e i SuRF stanno lavorando su questa Green Remediation La pratica di considerare gli impatti ambientali dell implementazione della tecnologia incorporando opzioni per minimizzare l impronta ambientale L obiettivo attuale dell EPA è quello di minimizzare gli impatti successivi alla fine dell applicazione della tecnologia. E il focus primario di molte iniziative degli stati USA. Il desiderio dell EPA è quello di studiare gli impatti come parte della selezione tra le tecnologie
5 Condizioni di base per l applicazione dei principi base della sostenibilità Rischi accettabili per la salute umana Suolo e acque sotterranee adatte per l uso previsto (fit for purpose) Criterio decisionale trasparente e riproducibile, basato sulla conoscenza delle condizioni al sito Partecipazione degli stakeholders che hanno potere decisionale La sostenibilità NON É il solo utilizzo di tecnologie di bonifica biologiche una licenza in bianco data ai progettisti per orientare le scelte progettuali sui siti contaminati Marco Falconi 5
6 Strumenti freeware 6 SRT (Sustainable Remediation Tool) developed by US Air Force Douglas.Ruppel@aecom.com Sitewise developed by Battelle, US Navy, and USACE SEFA (Spreadsheets for Environmental Footprint Analysis) developed by USEPA
7 SRT (Sustainable Remediation Tool) 7 Utilizzato sia per la selezione della tecnologia che per l ottimizzazione Due livelli di dettaglio 8 tecnologie Le misure sono emissioni di inquinanti in aria, emissioni di gas serra, energia, costi, rischio di infortuni, limitazione d uso della risorsa Stakeholder scoring matrix Douglas.Ruppel@aecom.com
8 SRT input generale 8 Ampiezza del pennacchio Concentrazione dei contaminanti Proprietà dell aquifero
9 SRT risultati 9 Tecnologie Misure Douglas.Ruppel@aecom.com
10 Sitewise - misure Misure calcolate per mezzo di strumenti: Consumo energetico BTU (1,055 kilojoule) Gas serra emessi Tonnellate di CO 2 e Include CO 2, CH 4, and N 2 O Inquinanti in aria emessi NOx, SOx, PM in tonnellate Consumo di acqua Galloni (3,78 litri) Sicurezza sul lavoro Rischio infortuni Misure calcolate senza appositi strumenti: Consumo di risorse Terrritorio, suolo, acque superficiali e sotterranee, spazio in discarica Impatti ecologici Impatti sulla comunità Rumore, traffico, odori Marco Falconi 10
11 Sitewise - fogli Le azioni relative agli interventi sono suddivise nelle seguenti fasi (ognuna con il suo foglio excel) Remedial Investigation Remedial Action Construction Remedial Action Operation Long-Term Monitoring Ogni fase è a sua volta suddivisa in attività (ognuna con il suo foglio excel) Material production Transportation personnel Transportation equipment Equipment used earthwork Marco Falconi Equipment used pumps Equipment used other electric Equipment used other Residual handling 11
12 Sitewise - output 12 Gli output possono confrontare gli impatti di diverse alternative progettuali sia su un singolo aspetto che globale Metric Tons Remedial Investigation Consumables Equpiment Use GHG Emissions Remedial Action Remedial Action Long-Term Construction Operation Monitoring Transportation - Transportation - Residual Handling Equipment Il grafico mostra quale fase del progetto ha un footprint più alto e indicando anche quale specifico aspetto contribuisce in maniera più significativa
13 SEFA - Elementi chiave MATERIALI e RIFIUTI Gestire e minimizzare l utilizzo di materie prime e la produzione di rifiuti Riutilizzare e recuperare dei materiali generati nel corso della bonifica 1. ENERGIA Ridurre l uso di energia, aumentando l efficienza delle tecnologie ed utilizzando fonti rinnovabili. Energia passiva, rinnovabili 4. SUOLO/ECOSISTEMA Conservare, proteggere e ripristinare il suolo e gli ecosistemi Tecnologie poco invasive in caratt., Tecnologie passive come finissaggio 3. RISORSE IDRICHE Riutilizzare l acqua e migliorare la qualità globale dell acqua Minim. consumo, massimizzare riutilizzo 2. EMISSIONI IN ARIA Proteggere la qualità dell aria e ridurre le emissioni di vapori e gas serra Regolazione, biocarburanti mediation/met hodology/
14 SEFA - input 14 3 Workbooks Main Workbook Energy Workbook 1 st 2 nd 3 rd Calculations Workbook Info generali Dati per materiali, rifiuti e acque Il Workbook fornisce i risultati L utente imposta la struttura analitica..e poi inserisce dati per attività on-site e offsite Il Workbook compila I risultati intermedi Non c è input in questo workbook Il workbook fa i calcoli del footprint
15 Perchè è importante considerare i costi? La bonifica di alcuni PV ha un costo maggiore del PV stesso Spesso si trovano siti orfani a carico della collettività e gli enti locali hanno risorse limitate Una buona gestione delle risorse (anche il territorio) può costituire la base per la competitività del sistema economico La sostenibilità può essere il volano per rimettere mano e sbloccare alcuni siti fermi da anni Marco Falconi 15
16 OK per la sostenibilità, ma quello che regola oltre i costi sono le CSR! Risk based land management Differenziare nel risviluppo dell area e considerare questa possibilità nell analisi di rischio Stimolare il risviluppo dei brownfield Anche se manca una legislazione che in alcuni paesi europei già è presente (Belgio e Germania) già alcune iniziative si sono sviluppate anche in Italia Censimento siti orfani e promozione delle loro riutilizzo e reinserimento nel contesto urbanistico, con chiarezza sugli oneri Marco Falconi Punto di riferimento per il dialogo ed il confronto tra i diversi soggetti coinvolti nel recupero delle aree dismesse. 16
17 Anche per la bioremediation ci sono Best Management Practice La corretta definizione del pennacchio Siamo in grado non trascurare aree contaminate Si riduce la possibilità di implementare attività non necessarie Imaging tridimensionale Il raggio di influenza per le iniezioni (inoculo o semplice substrato) raggiunge l intera area di trattamento e la spaziatura dei punti permette un monitoraggio adeguato Qualsiasi scavo per un eventuale installazione di una biobarriera sono condotti in maniera chirurgica Test di trattabilità Revisione periodica Marco Falconi 17
18 18 Cosa sono i SURF I Sustainable Remediation Forum (SuRF) sono raggruppamenti spontanei a livello nazionale di enti, aziende, organismi interessati alla promozione della sostenibilità applicata alla bonifica di siti contaminati, tramite: il coinvolgimento degli attori nella scelta delle migliori strategie e tecnologie per l iter di bonifica la definizione di strumenti e linee guida comuni la condivisione di buone prassi il supporto all aggiornamento normativo.
19 Iniziative di SURF- Italy 19 Questionario online Sviluppo di un libro bianco sulla Sustainable remediation Publicazione di casi studio Proposte da condividere con gli enti di controllo Contribuire alla ISO sulla Sustainable Remediation Organizzazione di Sustainable Remediation 2014
20 20
21 Normativa vigente (all.3 parte IV, 152/06) Gli interventi di bonifica e di messa in sicurezza devono essere condotti secondo seguenti criteri tecnici generali: 4. Suolo b) privilegiare tecniche di bonifica tendenti a trattare e riutilizzare il suolo nel sito, trattamento in-situ ed on-site del suolo contaminato, con conseguente riduzione dei rischi derivanti dal trasporto e messa a discarica di terreno inquinato; 5. Rifiuti d) privilegiare le tecniche di bonifica che permettono il trattamento ed il riutilizzo nel sito anche dei materiali eterogenei di risulta utilizzati nel sito come materiali di riempimento; g) evitare ogni rischio aggiuntivo quello esistente di inquinamento dell'aria, delle acque 2. Aria sotterranee superficiali, del suolo e sottosuolo, nonché ogni inconveniente derivante da rumori e odori; 3. Acque l) per la messa in sicurezza privilegiare gli interventi che permettano il trattamento in situ ed il riutilizzo industriale dei terreni, dei materiali di risulta e delle acque estratte dal sottosuolo, al fine di conseguire una riduzione del volume di rifiuti prodotti e della loro pericolosità; Definizione n) evitare ogni possibile peggioramento dell'ambiente e del paesaggio dovuto dalle opere da realizzare. in caso di emungimento e trattamento delle acque sotterranee deve essere valutata la possibilità tecnica di utilizzazione delle acque emunte nei cicli produttivi in esercizio nel sito. in deroga a quanto previsto dal comma 1 dell'articolo 104, ai soli fini della bonifica, è ammessa la reimmissione, previo trattamento, delle acque sotterranee nello stesso acquifero da cui sono emunte Marco Falconi Art. 41 Legge 98/
22 Cosa si può fare già da adesso 22 Impiego di energie rinnovabili per monitoraggi a lungo termine Riutilizzo delle acque e dei suoli trattati Impiego di biocarburanti per operatività strumentazione in sito Utilizzo di tecnologie di caratterizzazione e di bonifica poco invasive Riutilizzo di materiali inerti in sito (per la produzione di calcestruzzo) Indicazioni su impatti sociali su territorio, creazione posti di lavoro, salute e sicurezza di ogni potenziale tecnologia applicabile
23 Cosa si potrebbe fare 23 Introdurre agevolazioni amministrative (preferibilmente in strumenti volontari quali Accordi di Programma) e normative per favorire la scelta di tecnologie verdi da parte dei soggetti obbligati Includere i siti in fase di bonifica nel prossimo Conto Energia del MISE Sviluppare una mappatura nazionale della potenziale sfruttabilità delle risorse sole e vento per determinare la fattibilità economica degli interventi Misurare l impronta ambientale ed elaborare linee-guida e protocolli per favorire accettazione tecniche innovative Favorire lo scambio di informazioni su delle tecnologie verdi con dettagli efficienza/efficacia e costi (inclusi i risparmi di risorse non rinnovabili) Incentivare le iniziative di formazione sulle tecnologie verdi applicate alle bonifiche
24 Grazie per l attenzione! marco.falconi@isprambiente.it Marco Falconi 24
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