REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI

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1 Deliberazione n. 5/2015/FRG REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE DI CONTROLLO PER LA REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE DI TRENTO composta dai Magistrati: Diodoro VALENTE Gianfranco POSTAL Dario PROVVIDERA Massimo AGLIOCCHI Presidente Consigliere Primo Referendario (relatore) Referendario (relatore) Nella Camera di consiglio del giorno 25 febbraio 2015 VISTI gli artt. 97, 100 e 125 della Costituzione; VISTO il d.p.r. 31 agosto 1972, n. 670 recante l approvazione del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige; VISTO il d.p.r. 15 luglio 1988, n. 305, istitutivo delle Sezioni di controllo di Trento e di Bolzano della Corte dei conti, e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con il Regio Decreto 12 luglio 1934, n. 1214, e successive modificazioni; VISTA la legge 21 marzo 1953, n. 161; VISTA la legge 14 gennaio 1994, n. 20; VISTO il decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, nella legge 7 dicembre 2012, n. 213; VISTO il d.p.c.m. del 21 dicembre 2012, pubblicato sulla G.U. n. 28 del 2 febbraio 2013, con il quale sono state recepite le linee guida, deliberate in data 6 dicembre 2012 dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, sul rendiconto di esercizio annuale approvato dai gruppi consiliari dei consigli regionali ai sensi dell art. 1, comma 9, del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174 convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213;

2 VISTA la sentenza delle Sezioni Riunite in sede giurisdizionale della Corte dei conti n. 59/2014/EL; VISTA la deliberazione del Consiglio della Provincia autonoma di Trento n. 6 del 11 aprile 2013 rubricata Regolamento sul trattamento economico dei consiglieri e sugli interventi a favore dei gruppi consiliari, ed in particolare l art. 14, comma 4, che stabilisce che Per le procedure di controllo e di regolarizzazione dei rendiconti da parte della Corte dei conti, e per la relativa disciplina sanzionatoria, si applica la normativa statale in vigore ; VISTA la sentenza della Corte costituzionale 6 marzo 2014, n. 39; VISTA la documentazione inviata dal Presidente del Consiglio della Provincia autonoma di Trento con nota di data 3 febbraio 2015; VISTA l ordinanza n. 2 del 3 febbraio 2015 con la quale il Presidente della Sezione ha convocato il Collegio per l odierna Camera di Consiglio; UDITI i Magistrati relatori dott. Dario Provvidera e dott. Massimo Agliocchi FATTO In data 3 febbraio 2015 (prot. Corte dei conti n. 80_03/02/2015-SC_TN-U09-A) sono pervenuti a questa Sezione regionale di controllo i rendiconti dei gruppi consiliari della Provincia autonoma di Trento riferiti al periodo compreso tra la data di costituzione dei singoli gruppi della XV legislatura ed il 31 dicembre 2014, trasmessi con nota di pari data prot. n. CPTN/ /P a firma del Presidente del Consiglio della Provincia autonoma di Trento. I suddetti documenti contabili, inerenti ad un periodo non coincidente con l esercizio finanziario in ragione dello svolgimento delle consultazioni elettorali in data 27 ottobre 2013, sono stati inviati a questa Sezione di controllo direttamente dal Presidente del Consiglio della Provincia autonoma di Trento in ossequio a quanto statuito dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 39/2014. L art. 14, comma 4, della deliberazione del Consiglio provinciale n. 6 del 11 aprile 2013 stabilisce che per le procedure di controllo e di regolarizzazione dei rendiconti da parte della Corte dei conti, nonché per la relativa disciplina sanzionatoria, si applica la normativa statale in vigore, ossia l art. 1, commi da 9 a 12, della Legge n. 213/2012. In particolare, il comma 11 del citato art. 1 prevede che la competente Sezione regionale di controllo della Corte dei conti, ove riscontri che il rendiconto di esercizio del gruppo consiliare o la documentazione trasmessa a corredo dello stesso non sia conforme alle prescrizioni stabilite dalla vigente normativa, formalizza appositi rilievi da comunicare nel rispetto del termine di 30 giorni dalla ricezione del rendiconto medesimo al Presidente del Consiglio della Regione o della Provincia autonoma (ex 2

3 Corte costituzionale n. 39/2014), affinché si provveda alla relativa regolarizzazione entro un termine non superiore a 30 giorni. DIRITTO La disciplina del finanziamento dei gruppi consiliari della Provincia autonoma di Trento è contenuta nel capo III della deliberazione del Consiglio provinciale n. 6 del 11 aprile 2013 (d ora in avanti regolamento n. 6/2013 ), in vigore dal 1 maggio 2013, recante il regolamento sul trattamento economico dei consiglieri e sugli interventi a favore dei gruppi consiliari. L origine di tale regolamentazione va ricondotta alla Legge n. 213/2012, con particolare riferimento all art. 1, commi da 9 a 12, disposizioni peraltro espressamente recepite dall art. 14, comma 4, del citato regolamento consiliare n. 6/2013, che così dispone: Per le procedure di controllo e di regolarizzazione dei rendiconti da parte della Corte dei conti, e per la relativa disciplina sanzionatoria, si applica la normativa statale in vigore. In base a quanto disposto dall art. 1, comma 9, della citata Legge n. 213/2012, ciascun gruppo consiliare approva un rendiconto di esercizio annuale, strutturato secondo le linee guida deliberate dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano e recepite con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, per assicurare la corretta rilevazione dei fatti di gestione e la regolare tenuta della contabilità, nonché per definire la documentazione necessaria a corredo del rendiconto. Inoltre, il medesimo art. 1, commi 10, 11 e 12, disciplina le modalità di esercizio della funzione di controllo esterno intestata a questa Sezione della Corte dei conti. In particolare, dispongono le richiamate norme, come emendate dal giudice delle leggi con la sentenza n. 39/2014, che, ricevuti i rendiconti dal Presidente del Consiglio regionale (o della Provincia autonoma), questa Corte si pronuncia con apposita delibera sulla regolarità degli stessi entro il termine di 30 giorni. Tuttavia, qualora la Sezione regionale di controllo ravvisi che il rendiconto del gruppo consiliare o la documentazione trasmessa a corredo non sia conforme alle prescrizioni normative, può inviare al Presidente del Consiglio regionale (o della Provincia autonoma), entro 30 giorni dal ricevimento del rendiconto, una richiesta di regolarizzazione, fissando un termine non superiore a 30 giorni per le controdeduzioni. L istanza istruttoria sospende il termine per la pronuncia della Sezione regionale di controllo. Qualora il gruppo consiliare non provveda agli adempimenti richiesti entro il termine stabilito, conseguirà l obbligo di restituire le somme ricevute a carico del bilancio del Consiglio regionale (o della Provincia autonoma) e non rendicontate. Analogo dovere di rifusione deriva anche dalla mancata trasmissione del rendiconto 3

4 entro il termine stabilito, ovvero dall accertamento della non regolarità del rendiconto deliberata da questa Corte (art. 1, c. 12). Infine, l art. 33 del D.L. n. 91/2014, convertito in Legge n. 116/2014, ha introdotto la possibilità di impugnazione delle deliberazioni accertative della non regolarità del rendiconto. Pertanto, all art. 1, c. 12, è stato aggiunto il seguente periodo: Avverso le delibere della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti, di cui al presente comma, è ammessa l impugnazione alle Sezioni riunite della Corte dei conti in speciale composizione, con le forme e i termini di cui all art. 243-quater, comma 5, del D.lgs. n. 267/2000. Per quanto attiene alla tempistica di trasmissione dei rendiconti alla Sezione regionale di controllo deve ritenersi applicabile la speciale disciplina contenuta nell art. 14, commi 2 e 6, del regolamento consiliare n. 6/2013. Con riguardo, in particolare, alla spesa del personale con l inizio della XV legislatura sono definitivamente entrate in vigore le nuove disposizioni recate dagli articoli 15, 16 e 17 del ridetto regolamento consiliare n. 6/2013 che prevedono una disciplina più favorevole, in termini di unità di personale che i gruppi possono assumere, rispetto a quanto era previsto dal previgente regolamento consiliare n. 17/2004 (cfr. deliberazione di questa Sezione n. 5/2014/FRG). In base all art. 15, il numero massimo di dipendenti assegnati o assunti dal gruppo consiliare corrisponde al numero di consiglieri appartenenti al gruppo medesimo, con esclusione dal computo di quei consiglieri che ricoprono determinate cariche di vertice (Presidente e Vicepresidente del Consiglio provinciale; Presidente ed Assessori della Giunta provinciale), laddove la precedente disciplina prevedeva una dotazione massima di personale variabile e parametrata al numero di consiglieri componenti del gruppo (v. art. 13 e allegato B del previgente regolamento consiliare n. 17/2004), escludendo dal calcolo i consiglieri che rivestivano la medesima carica anche all interno del Consiglio regionale e della Giunta regionale. In sostanza, se fino al termine delle previgente legislatura un gruppo consiliare composto da 8 consiglieri poteva assumere, in base all abrogato regolamento n. 17/2004, fino a 5 dipendenti, con il nuovo regolamento n. 6/2013 il medesimo gruppo potrà dotarsi di 8 dipendenti, con evidente aggravio di spesa a carico del Consiglio provinciale. Prosegue poi l art. 15 precisando che un unità di personale a tempo pieno può essere sostituita da due unità di personale a tempo parziale al 50% e stabilendo che per sopperire alla necessità di personale i gruppi possono: a) chiedere l'assegnazione di personale di ruolo del Consiglio provinciale. In tal caso l assegnazione è disposta con deliberazione dell Ufficio di presidenza, d intesa con il presidente del gruppo interessato e sentito il dipendente. 4

5 b) chiedere l assegnazione di personale comandato al Consiglio dalla Giunta provinciale o da altri enti pubblici; c) assumere proprio personale con contratto di lavoro subordinato di diritto privato a tempo determinato, di durata non superiore alla legislatura e che cessa in ogni caso con la cessazione del gruppo. L art. 16 stabilisce che il Consiglio provinciale eroga ai gruppi un fondo riservato alle spese per il personale e per la relativa gestione che va quindi naturalmente distinto dalle risorse assegnate per spese di funzionamento dei gruppi. La norma prosegue poi precisando le modalità di determinazione della spesa per il personale dei gruppi che, attualmente, è quantificata dalla deliberazione dell ufficio di presidenza del Consiglio provinciale del 13 settembre 2013, n. 40, nella misura massima di euro annui lordi per unità di personale. Infine, il medesimo art. 16, puntualizza che il tetto massimo di spesa per il personale dei gruppi comprende anche il personale assegnato e comandato e che la parte del fondo per spese del personale non utilizzata nel relativo esercizio finanziario può essere utilizzata nell'anno successivo, e comunque entro la fine della legislatura o entro la data di cessazione del gruppo imponendosi, tuttavia, la restituzione al Consiglio provinciale delle somme non utilizzate entro tali termini. L ultima disposizione del regolamento consiliare n. 6/2013 che si occupa del personale dei gruppi è l art. 17 che reca la disciplina del rapporto di lavoro, da leggersi unitamente a quanto previsto dall art. 15, c. 3, del medesimo regolamento. Tanto premesso, questa Sezione, nell ambito del controllo dei rendiconti riferiti al periodo compreso tra la costituzione dei gruppi consiliari nella XV legislatura e il 31 dicembre 2014, ha riscontrato alcune carenze ed irregolarità che necessitano di idonei chiarimenti ed integrazioni documentali. Si richiede, pertanto, di fornire, entro il termine indicato in dispositivo, la documentazione integrativa e le comunicazioni esplicative di seguito indicate con riferimento a ciascun Gruppo consiliare. I. Gruppo consiliare Amministrare il Trentino 1. La documentazione dei titoli di studio del personale assunto dal gruppo al fine della verifica del corretto inquadramento giuridico prescritto dal C.C.P.L. applicato. 2. La copia del contratto di lavoro a tempo determinato sottoscritta dal Sig. Giuliano Guzzo. 3. La documentazione attestante i presupposti previsti dal C.C.P.L. per l assegnazione dell indennità di area direttiva, nonché le motivazioni che ne hanno indotto il 5

6 riconoscimento, tenuto conto che entrambi i dipendenti assunti prestano servizio part time. 4. Le ragioni dell imputazione della spesa sostenuta per l elaborazione dei cedolini paga e per la predisposizione dei modelli Unico e Irap alle spese di funzionamento (voce di spesa n. 6) anziché alle spese del personale, come previsto dal disciplinare interno (art. 4, punto 4). 5. I chiarimenti in merito al sistema di addebito separato delle chiamate utilizzato al fine di distinguere l uso personale del telefono da quello istituzionale. II. Gruppo consiliare Civica Trentina 1. Il verbale o il provvedimento di approvazione del rendiconto da parte del Gruppo consiliare ai sensi dell art. 1, comma 9, del D.L. 174/2012. III. Gruppo consiliare Forza Italia 1. Voce di spesa n. 5: i comunicati stampa diffusi dal gruppo consiliare e realizzati dall agenzia giornalistica opinione di Luca Franceschini. IV. Gruppo consiliare Gruppo Misto 1. La documentazione comprovante l approvazione del rendiconto, da parte del gruppo consiliare, ai sensi dell art. 1, comma 9, del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla legge 7 dicembre 2012, n I giustificativi a supporto delle entrate (dichiarazioni del Consiglio provinciale di erogazione dei contributi). 3. I cedolini degli stipendi e un eventuale prospetto riepilogativo delle spese di personale. 4. L estratto conto completo: quello trasmesso risulta parziale, in quanto relativo al periodo dal 17/09/2014 al 31/12/2014 e privo di riferimento alla data di apertura. L invio incompleto della documentazione può dedursi anche dalla mancata corrispondenza tra saldo finale del conto (pari ad euro ,41) e fondo di cassa finale del rendiconto (personale + funzionamento) pari ad euro ,17, risultante dalla situazione finanziaria effettiva alla chiusura dell esercizio. 5. Le scritture contabili del gruppo previste dall art. 1 del disciplinare del gruppo. 6. Con riguardo agli importi indicati nella voce n. 13 (Spese per l acquisto e il noleggio di cellulari del gruppo per euro 195,20) e n. 14 (Spese per l acquisto o il noleggio di dotazioni informatiche per euro 1.136,76) del rendiconto: 6

7 a) preventivo (previsto dall art. 1 del disciplinare per le spese superiori ad euro 500) per l acquisto di due cellulari iphone 5 al costo di 480 euro + iva; b) dettagli informativi su tale operazione d acquisto con pagamento rateale, per la quale risulta contabilizzata soltanto la prima rata (per euro 195,20); c) attestazione della registrazione dei due cellulari nell inventario dei beni durevoli che a fine legislatura devono essere restituiti al Consiglio; d) attestazione della registrazione di un tablet con relativo software, di n. 2 chiavette usb, di una borsa e di una rilegatrice nell inventario dei beni durevoli che a fine legislatura devono essere restituiti al Consiglio; e) dichiarazione del Presidente del gruppo che le dotazioni di cancelleria, di stampati, di linee telefoniche, di materiale informatico e d ufficio messe a disposizione dal Consiglio della Provincia autonoma di Trento non erano sufficienti alle esigenze del gruppo, dando conto, altresì, degli utilizzatori dei relativi beni/servizi acquistati. 7. Riscontro del pagamento per ritenuta d acconto per commercialista pari ad euro 85,60. V. Gruppo consiliare Lega nord Trentino 1. Copia dei cedolini stipendi dei dipendenti ed eventuale prospetto riepilogativo delle spese di personale, nonché autorizzazioni del Presidente del gruppo per le spese di personale e i versamenti degli oneri fiscali e contributivi accessori. 2. Con riguardo agli importi indicati nel rendiconto alle voci di uscita n. 2 (Versamento ritenute fiscali e previdenziali per spese di personale per euro ,98) e n. 6 (Spese per consulenze, studi e incarichi per euro 3.816,46): a) correzione degli importi rendicontati a seguito dell errata imputazione - attestata dal Capogruppo, Cons. Fugatti con comunicazione a questa Corte del 27/01/ per euro 516,86 delle spese di Irpef/Inail del contratto di co.co.pro. sul conto spese di personale anziché su quello relativo alle spese di funzionamento e conseguente storno di tale importo. Conseguente correzione degli importi del fondo di cassa finale per spese di funzionamento e del fondo di cassa finale per spese di personale rendicontati nella situazione finanziaria effettiva alla chiusura dell esercizio ; b) motivi dell affidamento di una collaborazione a progetto (contratto di co.co.pro.) alla dott.ssa Giulia Zanotelli nello stesso periodo (dal 13/12/2013 al 24/03/2014) in cui la stessa risultava dipendente del gruppo consiliare con contratto a tempo parziale e determinato; 3. L autorizzazione alla spesa per la fattura Forato n del 27/5/14 per 50,57 euro, rendicontata tra le spese di cancelleria e stampati e la dichiarazione del Presidente del gruppo che le dotazioni di cancelleria e di stampati messe a 7

8 disposizione dal Consiglio della Provincia autonoma di Trento non erano sufficienti alle esigenze del gruppo; 4. Correzione dell importo rendicontato tra i costi per oneri bancari (voce 16 del rendiconto), che risulta più elevato (differenza di euro 4,04) di quanto riscontrato dai giustificativi relativi a versamenti Inail; conseguente correzione delle voci di spesa del rendiconto a cui l importo doveva essere imputato, ed eventualmente degli importi dei fondi cassa finali. VI. Gruppo consiliare Movimento 5 stelle 1. La composizione del gruppo consiliare dalla data di costituzione fino al 31/12/2014 con indicazione delle eventuali variazioni intervenute. 2. Il disciplinare interno contenente l indicazione delle modalità di gestione delle risorse messe a disposizione dal Consiglio e di tenuta della contabilità, ai sensi dell art. 12, c. 7, del regolamento consiliare n. 6/ I provvedimenti e le comunicazioni del Consiglio provinciale relativi all attribuzione dei fondi al gruppo (sia per il personale, sia per il funzionamento). 4. La documentazione attestante l iscrizione nell inventario dei beni durevoli acquistati (telefoni cellulari, IPad, videocamera, registratore digitale, o altro). 5. Le ragioni dell imputazione dei costi per la sicurezza sul lavoro ex D.lgs. n. 81/2008 alle spese di funzionamento anziché alle spese del personale. 6. Le dimissioni e la relativa convalida della dipendente Anna Ceola. 7. Voce di spesa n. 17: le fatture emesse dallo studio associato Paolo Sanna e Luca Vichi, consulenti del lavoro, nonché i modelli F24 relativi ai pagamenti erariali. 8. Voce di spesa n. 6: - le illustrazioni editoriali promozionali dell attività del gruppo di cui alle note n. 11/2014 del 8 aprile 2014 e n. 16/2014 del 22 maggio 2014 emesse da Moreno Chisté; - i comunicati stampa ed i messaggi promozionali dell attività del gruppo di cui alla fattura n. 7/2014 del 31 ottobre Voce di spesa n. 11: il preventivo, la conferma d ordine e la fattura inerente all abbonamento on line a Questotrentino. VII. Gruppo consiliare Partito Autonomista Trentino Tirolese 1. Documentazione comprovante l approvazione del rendiconto, da parte del gruppo consiliare, ai sensi dell art. 1, comma 9, del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla legge 7 dicembre 2012, n

9 2. Dichiarazione del Presidente del gruppo che le dotazioni di cancelleria, di stampati, di linee telefoniche, di materiale informatico e d ufficio messe a disposizione dal Consiglio della Provincia autonoma di Trento non erano sufficienti alle esigenze del gruppo, dando conto, altresì, degli utilizzatori dei relativi beni/servizi acquistati. 3. Dichiarazione del Presidente del Gruppo che l acquisto biglietti da visita Garda Business service (fattura 93 del 30/12/2013) per euro 1.671,90 ha rispettato tutti i requisiti previsti dall art. 1 del disciplinare, con invio in allegato di uno dei biglietti da visita intestati al gruppo per la verifica documentale. 4. Dimostrazione della espressa riconducibilità di ogni singola spesa per attività promozionali, di rappresentanza, convegni e attività di aggiornamento (totale rendicontato alla voce n. 12 delle uscite: euro 1576,77) e per affitto sale riunioni, attrezzature e altri servizi logistici e ausiliari (totale rendicontato alla voce n. 15 delle uscite: euro 1648,90) all attività istituzionale del gruppo. 5. dimostrazione dell adempimento da parte del Presidente del gruppo, quale datore di lavoro, degli obblighi previsti dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro). 6. La documentazione attestante l iscrizione nell inventario dei beni durevoli acquistati (hard disk, pannello, orologio presenze dipendenti o altro). VIII. Gruppo consiliare Partito democratico del Trentino 1. Il verbale o il provvedimento di approvazione del rendiconto da parte del Gruppo consiliare ai sensi dell art. 1, comma 9, del D.L. 174/ La documentazione dei titoli di studio del personale assunto dal gruppo al fine della verifica del corretto inquadramento giuridico prescritto dal C.C.P.L. applicato. 3. L indicazione dei numeri di telefonia mobile attivati dal gruppo consiliare e della relativa intestazione (art. 5, punto 9, del disciplinare interno). 4. I chiarimenti in merito al sistema di addebito separato delle chiamate utilizzato al fine di distinguere l uso personale del telefono da quello istituzionale. 5. La documentazione attestante l iscrizione nell inventario dei beni durevoli acquistati (telefoni cellulari o altro). 6. I chiarimenti in merito alla discordanza dei saldi dei fondi di cassa da rendiconto rispetto ai saldi dei due C/C (66 euro). 7. Le ragioni dell imputazione dei costi per la sicurezza sul lavoro ex D.lgs. n. 81/2008 (corsi e visite mediche per la sicurezza) alle spese di funzionamento (voce di spesa 9

10 n. 16) anziché alle spese del personale, come previsto dal disciplinare interno (art. 4, punto 3). 8. Voce di spesa n. 11: le fatture relative agli abbonamenti alle seguenti riviste: Limes, Mondoperaio e Internazionale. IX. Gruppo consiliare Progetto Trentino 1. La documentazione comprovante l approvazione del rendiconto, da parte del gruppo consiliare, ai sensi dell art. 1, comma 9, del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla legge 7 dicembre 2012, n L estratto del conto corrente del gruppo con timbro per copia conforme all originale. 3. Copia dei cedolini stipendi dei dipendenti ed eventuale prospetto riepilogativo delle spese di personale, nonché dei versamenti fiscali e previdenziali per ogni singolo dipendente. 4. Autorizzazione alla spese e timbro per copia conforme all originale di tutte le quietanze F La documentazione e motivazione relativa all accredito sul conto corrente del gruppo di ,00 euro in data 28/04/2014 e al successivo addebito sul conto corrente del gruppo di ,00 euro in data 28/11/2014 a favore di Gruppo consiliare regionale. 6. Con riguardo all importo indicato nel rendiconto alla voce n. 8 delle Uscite (Spese telefoniche e di trasmissione dati per euro 3.618,46) per n. 18 fatture Green ICN, giustificare anche ai sensi dell art. 1 del disciplinare - il rimborso sui conti correnti dei singoli Consiglieri per n. 11 fatture intestate a loro nome per un importo totale di 1.198,37 euro. 7. Dichiarazione del Presidente del gruppo che le dotazioni di cancelleria e di stampati messe a disposizione dal Consiglio della Provincia autonoma di Trento non erano sufficienti alle esigenze del gruppo. 8. Con riguardo all importo indicato nel rendiconto alla voce n. 16 delle Uscite (Altre spese) per euro 3.157,09, motivazione, ed eventuale correzione, della mancata rendicontazione di euro 2.300,02 per restituzione finanziamento su spese di funzionamento, di euro 202,8 e 63,99 per spese attestate da dichiarazione del Presidente del gruppo come non inerenti e dal medesimo rimborsate in data 02/12/ Verifica e correzione della differenza tra l importo di euro ,66 indicato nella voce n. 1 delle entrate del rendiconto (Fondi di trasferimento per spese di funzionamento) e l importo di euro ,21 riscontrato come totale dei finanziamenti accreditati sul conto corrente del gruppo. 10

11 10. Dichiarazione del Presidente del Gruppo che l acquisto di biglietti da visita presso le ditte PIO NAINER Design Group sas e STAMPALITH snc di Giuliano Azzolini (rispettivamente fatture nr 16/2014 del 26/03/2014 per euro 256,20 e nr 2K14/0098 del 07/04/2014 per euro 372,10) ha rispettato tutti i requisiti previsti dall art. 1 del disciplinare, con invio in allegato di uno dei biglietti da visita intestati al gruppo per la verifica documentale. 11. La documentazione attestante l iscrizione nell inventario dei beni durevoli acquistati (distruggi documenti Rexel e pannello in gomma Prestige 90X, fattura AB Carocopisteria n. 83/14 del 06/06/2014). X. Gruppo consiliare Union autonomista ladina 1. Copia dei cedolini stipendi dei dipendenti ed eventuale prospetto riepilogativo delle spese di personale. 2. Con riguardo agli importi indicati nel rendiconto alla voce n. 16 delle Uscite (Altre spese) per euro 339,63 euro per oneri bancari ed euro 1.657,70 per gestione paghe (per un totale di 1.997,33, somma non indicata nel rendiconto): verifica ed eventuale correzione dell importo, che risulta difforme sia da quello risultante dagli estratti dei conti correnti aperti per gestire le spese di funzionamento e le spese del personale (euro 1983,33) sia da quello indicato nel libro giornale del gruppo (euro 1.977,33). 3. Con riguardo alle uscite pagate nell esercizio: verifica ed eventuale correzione dell importo indicato nella voce totale uscite in euro ,91, non corrispondente alla somma degli importi rendicontati in ogni singola voce (pari ad euro ,91) e diversa anche dalla somma delle spese riscontrata nel conto corrente (pari ad euro ,91). 4. Con riguardo agli importi indicati nel rendiconto per i fondi cassa finali, pari complessivamente a euro ,01 ( totale comprendente il fondo cassa finale per spese di funzionamento pari ad euro 4.106,64 ed il fondo cassa finale per spese di personale 8.902,37), verifica ed eventuale correzione, in quanto non corrispondente al saldo finale risultante dalla somma degli estratti conto finali dei due rispettivi conti correnti, pari ad euro , Rielaborazione del rendiconto con correzione degli importi rendicontati a seguito dell errata imputazione - attestata dal Capogruppo Cons. Detomas - di 134,20 euro relativi ai costi per le ritenute fiscali sui compensi del commercialista alla voce Spese per il personale anziché alla voce Altre spese. Conseguente correzione degli importi del fondo di cassa finale per spese di funzionamento e del fondo di 11

12 cassa finale per spese di personale rendicontati nella situazione finanziaria effettiva alla chiusura dell esercizio. XI. Gruppo consiliare Unione per il Trentino 1. Il verbale o il provvedimento di approvazione del rendiconto da parte del Gruppo consiliare ai sensi dell art. 1, comma 9, del D.L. 174/ La documentazione dei titoli di studio del personale assunto dal gruppo al fine della verifica del corretto inquadramento giuridico prescritto dal C.C.P.L. applicato. 3. La dimostrazione del rispetto dell art. 58, c. 4, del C.C.P.L. in merito al diritto dei dipendenti part time a fruire del servizio sostitutivo di mensa (indicazione dell orario di lavoro), tenuto altresì conto che l art. 4, punto 3, del disciplinare interno consente l erogazione del buono pasto solo al personale full-time. 4. I chiarimenti in merito al sistema di addebito separato delle chiamate utilizzato al fine di distinguere l uso personale del telefono da quello istituzionale. 5. Voce di spesa n. 5: il preventivo e la conferma d ordine (art. 1 del disciplinare interno) dell incarico affidato alla società KBS Italia per la realizzazione di una piattaforma relazionale. 6. Voce di spesa n. 6: i chiarimenti in merito al servizio prestato da Formapress di Fabio Pizzi, anche in relazione all analogo servizio fornito dalla società KBS Italia. Documentare la realizzazione di quanto convenuto (art. 5, punto 2, ultimo paragrafo, del disciplinare interno, consegna del risultato finale ). 7. Voce di spesa n. 8: il preventivo (art. 1 del disciplinare interno) del contratto di telefonia mobile stipulato con Vodafone Omnitel. 8. Voce di spesa n. 10: la documentazione attestante l inerenza della spesa per l acquisto di biglietti da visita di cui alla fatt. n. 29/14 del 31 gennaio 2014 emessa da RotoOffSetPaganella. 9. Voce di spesa n. 11: il preventivo e la conferma d ordine (art. 1 del disciplinare interno) dell abbonamento on line al quotidiano il Trentino. 10. Voce di spesa n. 13: la documentazione attestante l iscrizione nell inventario dei beni durevoli acquistati (telefoni cellulari o altro). 11. Voce di spesa n. 16: le ragioni dell imputazione in questa voce dei pagamenti Irap anziché alle spese del personale, come previsto dal disciplinare interno (art. 4 del disciplinare interno). 12

13 P.Q.M. La Corte dei conti, Sezione di controllo per il Trentino-Alto Adige/Südtirol Sede di Trento DISPONE la comunicazione al Presidente del Consiglio della Provincia autonoma di Trento della presente deliberazione emessa ai sensi dell articolo 1, comma 11, della Legge 7 dicembre 2012, n. 213, recepito nell ordinamento locale dall art. 14, c. 4, della deliberazione del Consiglio della Provincia autonoma di Trento n. 6 del 11 aprile 2013; ASSEGNA il termine di giorni 15 per l integrazione della documentazione e per i chiarimenti richiesti distintamente per ciascun gruppo consiliare; DICHIARA sospeso il decorso del termine per la pronuncia della Sezione ai sensi dell art. 1, c. 11, della Legge n. 213/2012. Così deciso in Trento, nella Camera di Consiglio del giorno 25 febbraio I RELATORI f.to Dario PROVVIDERA IL PRESIDENTE f.to Diodoro VALENTE f.to Massimo AGLIOCCHI Depositato in Segreteria il 26 febbraio 2015 Il Dirigente f.to Francesco PERLO 13

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