STELIO MANGIAMELI I. LE REGIONI E LE RIFORME: QUESTIONI RISOLTE E PROBLEMI APERTI

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1 Avvertenza XIII STELIO MANGIAMELI I. LE REGIONI E LE RIFORME: QUESTIONI RISOLTE E PROBLEMI APERTI 1. La realizzazione del regionalismo e la crisi del sistema istituzionale e politico: il peso del processo d integrazione europeo e dell internazionalizzazione dell economia Il sistema regionale nelle leggi di revisione costituzionale del 1999 e del 2001 e nell esperienza dell ordinamento: il riparto delle competenze legislative Segue: il modello amministrativo italiano e il problema della concertazione tra i livelli di governo: il ruolo della Conferenza Stato-Regioni Segue: il riordino dei livelli amministrativi: le funzioni fondamentali degli enti locali e la questione della Città metropolitana Segue: il federalismo fiscale Segue: i raccordi tra i livelli di governo: la vicenda dell art. 11 l. cost. n. 3 del 2001 e la riforma del Parlamento Le prospettive del Regionalismo italiano Riferimenti Bibliografici CARLO DESIDERI II. LA NASCITA E L EVOLUZIONE DELLE REGIONI 1. Le regioni nella Costituzione repubblicana Le regioni ordinarie vent anni dopo Il decentramento regionale e la nascita delle regioni Regionalismo in crisi? I moti regionalisti e federalisti degli anni Le riforme realizzate: dalla nuova legge elettorale per le regioni al riassetto della finanza regionale, dalla fine dell intervento straordinario per il Mezzogiorno al federalismo amministrativo Le riforme realizzate: le modifiche costituzionali Gli anni 10 del nuovo secolo: le regioni navigano a vista

2 VI INDICE 9. Per concludere Riferimenti Bibliografici ANTONIO D ATENA III. TRA SPAGNA E GERMANIA. I MODELLI STORICI DEL REGIONALISMO ITALIANO 1. I due modelli ispiratori e la loro influenza sui lavori dell Assemblea costituente La riforma costituzionale della XIII legislatura e la persistenza del doppio imprinting L influsso spagnolo L influsso tedesco La contaminazione tra i due modelli Lo spostamento della specificità italiana dal principio unitario al principio di sussidiarietà Riferimenti Bibliografici CHIARA CAVALLARO E GIORGIO SIRILLI IV. LA GEOGRAFIA REGIONALE 1. Le Regioni italiane Le Regioni: il territorio Le Regioni e gli Enti locali Le Province I Comuni Altri enti pubblici presenti sul territorio regionale Le Regioni e l economia: PIL e valore aggiunto per settore economico Le imprese L utilizzo economico del territorio Il lavoro Le Regioni e il sapere Il livello di istruzione L attività di ricerca e innovazione (R&D) I consumi culturali Le reti infrastrutturali Un quadro di sintesi Fonti Statistiche ANTONIO FERRARA E DAVIDE SCARPONE V. IL CASO DELLE REGIONI SPECIALI E DELLE PROVINCE AUTONOME 1. L autonomia delle Regioni a Statuto speciale secondo la Costituzione, le leggi costituzionali e le leggi di revisione costituzionale Il federalismo ad autonomia variabile dopo le revisioni costituzionali del

3 VII 3. La forma di governo La potestà legislativa L autonomia amministrativa L autonomia finanziaria Riferimenti Bibliografici NICOLA VICECONTE VI. LO STATUTO E LA FORMA DI GOVERNO REGIONALE 1. La legge costituzionale n. 1 del 1999 e il cd. modello standard. La normativa transitoria Lo Statuto e l autonomia regionale dopo la novella costituzionale Lo Statuto regionale dopo la l. cost. n. 1 del Le scelte dei legislatori statutari sulla forma di governo tra uniformità e differenziazione L assetto istituzionale della forma di governo regionale nei nuovi statuti regionali. Premessa La Giunta regionale e il suo Presidente La disciplina del rapporto fiduciario I rapporti tra Presidente e Giunta Il Consiglio regionale. Premessa La tutela delle opposizioni e l organizzazione interna del Consiglio Gli strumenti di controllo e d indirizzo politico Funzione legislativa e valutazione delle politiche regionali: un nuovo ruolo per i Consigli regionali? I riflessi degli organi ausiliari e della loro attività sulla forma di governo Il Consiglio delle autonomie locali Le cd. Consulte statutarie Il referendum Forma di governo e legge elettorale regionale Legge elettorale e Costituzione. La legge quadro n. 165 del Statuti regionali e legge elettorale. Le nuove leggi elettorali regionali Per concludere Riferimenti Bibliografici AIDA GIULIA ARABIA VII. L ATTIVITÀ NORMATIVA DELLE REGIONI ORDINARIE: TIPOLOGIA DEI POTERI E MATERIE DI INTERVENTO 1. Le potestà normative delle regioni tra riforme e interpretazioni della Corte costituzionale La competenza legislativa concorrente tra vecchi e nuovi modelli La competenza legislativa residuale, ovvero tendenzialmente esclusiva La potestà regolamentare dalla Costituzione agli Statuti ordinari Le regioni alla prova delle riforme Stabilizzazione, riordino e semplificazione normativa

4 VIII INDICE 2.2. Settori e materie di intervento regionale Il successo, almeno per alcune materie, della potestà residuale La riscoperta, almeno in alcune regioni, della potestà regolamentare Per concludere Riferimenti Bibliografici LUCA CASTELLI VIII. L ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA DELLE REGIONI 1. L amministrazione regionale nel disegno della Costituzione del La prima attuazione delle Regioni e l iniziale self restraint in ordine all istituzione di enti dipendenti L incidenza del federalismo amministrativo sull organizzazione delle Regioni L amministrazione regionale dopo la riforma del Titolo V della Costituzione L amministrazione regionale nei nuovi statuti delle Regioni ordinarie L ordinamento degli uffici regionali Le forme di organizzazione dell amministrazione indiretta L amministrazione regionale nelle Regioni a statuto speciale Considerazioni di sintesi sulle più recenti tendenze evolutive della legislazione regionale in materia di organizzazione amministrativa Riferimenti Bibliografici ALESSANDRO GENTILINI IX. REGIONI ED ENTI LOCALI TERRITORIALI 1. Introduzione L evoluzione della potestà legislativa regionale e della potestà amministrativa locale negli ultimi anni L incertezza nei rapporti tra Regioni ed enti locali territoriali Gli strumenti della collaborazione quale conseguenza dell incremento dell autonomia regionale e locale Le strutture di collaborazione: conferenze e consigli Le attività di collaborazione: la conferenza di servizi Conclusioni Riferimenti Bibliografici ANTONINO IACOVIELLO X. REGIONI E UNIONE EUROPEA 1. Premessa Il quadro normativo nazionale di riferimento per la regolazione dei rapporti tra Regioni e Unione europea

5 IX 3. La partecipazione delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano al processo decisionale dell Unione europea Le forme di partecipazione all elaborazione del diritto dell Unione europea: la partecipazione diretta Le forme di partecipazione all elaborazione del diritto dell Unione europea: la partecipazione indiretta Gli strumenti di raccordo tra Stato e Regioni per la definizione della posizione nazionale Il ruolo delle Regioni in materia di attuazione del diritto dell Unione europea La tutela giurisdizionale delle Regioni italiane innanzi alla Corte di giustizia Le prospettive future alla luce delle novità del Trattato di Lisbona Riferimenti Bibliografici GABRIELLA SAPUTELLI XI. REGIONI E ATTIVITÀ INTERNAZIONALI 1. Introduzione Il potere estero nella Cost. del 47 e la successiva evoluzione Il potere estero delle Regioni dopo la riforma del 2001: il quadro di riferimento Gli ambiti materiali di riferimento e il riparto di competenze tra Stato e Regioni in materia di politica estera e rapporti internazionali Segue: la cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale La partecipazione delle Regioni all attuazione e all esecuzione degli accordi internazionali Il treaty making power delle Regioni nell art. 117 Cost. e nella normativa di attuazione I limiti: il rispetto degli obblighi internazionali (art. 117 Cost. comma 1) L intervento a salvaguardia degli interessi di politica estera e i poteri sostitutivi Il potere estero regionale tra continuità e innovazione. I nodi irrisolti della mancata riforma dello Stato Riferimenti Bibliografici ENRICO BUGLIONE XII. LA FINANZA REGIONALE: STORIA SCRITTA E DA SCRIVERE 1. Premessa Ruolo delle regioni nell economia e nella pubblica amministrazione Le regioni nell economia Le regioni nella pubblica amministrazione Struttura delle spese delle regioni Natura dei dati e obiettivi dell analisi Composizione funzionale Composizione economica Principali caratteristiche del sistema di finanziamento delle regioni Aspetti presi in esame

6 X INDICE 4.2. L autosufficienza finanziaria L autonomia tributaria La perequazione L autonomia di spesa Stato attuale della finanza regionale e problemi aperti prima della riforma del Sintesi dell analisi storica per le regioni ordinarie I problemi aperti Le innovazioni della legge 42/ Caratteristiche generali della legge Principali innovazioni in materia di finanza regionale, introdotte con il d.lgs. 68/ Cosa ci si può attendere dalla riforma? Riferimenti bibliografici GEORGE FRANCE XIII. IL SISTEMA SANITARIO ITALIANO E L ECONOMIA DEL DIRITTO ALLA SALUTE 1. Introduzione Lo stato di salute della popolazione italiana Il sistema sanitario italiano La distribuzione della responsabilità delle cure sanitarie Retaggi del passato Il modello di servizio sanitario nazionale e l eccesso di domanda La scelta del finanziamento centrale La scelta del regionalismo La scelta dell incompleta integrazione verticale nella produzione Il diritto alla salute e all assistenza sanitaria Costi ereditari e finanziamento del deficit Il costo delle cure sanitarie Il diritto alle cure sanitarie nel futuro medio periodo Riferimenti Bibliografici GIULIA MARIA NAPOLITANO XIV. L ASSISTENZA SOCIALE COME LABORATORIO DELLE POLITICHE REGIONALI 1. Premessa Il quadro normativo dell assistenza sociale I modelli regionali di assistenza Una fotografia delle politiche socio-assistenziali regionali dopo la riforma del Titolo V della Costituzione, attraverso la normativa e la produzione amministrativa I livelli essenziali di assistenza sociale: il quadro normativo nazionale Segue: il quadro normativo regionale

7 XI 6. Il finanziamento dell assistenza sociale Le questioni aperte innanzi alla Corte costituzionale Riferimenti Bibliografici LAURA RONCHETTI XV. LA COSTRUZIONE GIURISPRUDENZIALE DEL REGIONALISMO ITA- LIANO 1. Regionalismo e conflitti di competenza A 150 anni dall Unità di Italia, una forma di Stato ancora confusa Richiesta di giustizia costituzionale come forma di contrattazione di legittimità Soluzioni processuali per affrontare l aumento del contenzioso Il regionalismo italiano tra continuità e discontinuità Disparità di armi nel processo La nuova tipologia di controversie sulle leggi regionali statutarie Obblighi internazionali e comunitari La nuova portata della vocazione internazionale dell ordinamento italiano La comunitarizzazione del regionalismo italiano Dalle materie come obiettivi alle competenze finalistiche L attraversamento statale delle competenze regionali Sussidiarietà, una forte tentazione per lo Stato Quando il fine è il contenimento della spesa Un regionalismo cooperativo in nome della contrattazione sulle competenze Conclusioni Riferimenti Bibliografici Gli Autori

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