ASILO NIDO "LA CASETTA DI ANNA" VIA VERGATO 13 MILANO CARTA DEI SERVIZI REGOLAMENTO
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- Viviana Tedesco
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1 ASILO NIDO "LA CASETTA DI ANNA" VIA VERGATO 13 MILANO CARTA DEI SERVIZI REGOLAMENTO Introduzione "La Casetta di Anna", convinta dell'importanza di promuovere un'autentica cultura dell'infanzia, nella stesura del proprio Regolamento, si è ispirata alla Convenzione Internazionale sui Diritti dell'infanzia, approvata dall'assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 Novembre 1989, di cui riporta a compendio alcuni articoli particolarmente significativi. Perché un Regolamento? "La Casetta di Anna " crede nell'importanza fondamentale di avere una visione etica per chi sceglie di avviare l'attività di asilo nido, perché l'impegno sottoscritto tra le famiglie e il nido non diventi un contratto, strumento più adatto a beni immobili, merci, compravendite. Un Regolamento serve a presentare una struttura, ne delinea il carattere, ne anticipa lo stile della relazione: regole chiare e condivise che sottendono all'impegno di collaborazione di entrambe le parti per mantenere le condizioni stabilite, necessarie a garantire il benessere dei bambini. "La Casetta di Anna " intende, attraverso il proprio Regolamento, andare incontro alle diverse esigenze dei genitori. Le famiglie hanno l'opportunità di leggere il Regolamento - se lo desiderano anche discuterlo con la gestione - e di sottoscriverlo, perché diventi occasione di riflessione sull'importanza della scelta che stanno operando e sul dovere di rispettare delle regole per il buon andamento del nido stesso, sempre nell'interesse dei bambini. Come il rispetto delle regole sanitarie, ad esempio, per garantire la salute di tutti; il rispetto degli orari per agevolare una tranquilla permanenza al nido nella scansione dei ritmi della giornata; oppure il rispetto dell'impegno economico per assicurare il buon andamento della gestione. "La Casetta di Anna " attraverso il proprio Regolamento sottoscrive la sua responsabilità a erogare un servizio di qualità, in una struttura a norma e autorizzata, in modo serio e trasparente. Art. 1 La Casetta di Anna è una struttura laica, apolitica, apartitica, indipendente, privata, che offre vari servizi per l'infanzia; in particolare attività propedeutiche alla didattica (asilo nido per bambini fino a 36 mesi) Art. 2 Tutti i bambini e fanciulli che saranno ospiti fissi o occasionali de La Casetta di Anna sono considerati senza distinzione alcuna per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, della loro ricchezza, della loro invalidità, della loro nascita o di qualunque altra condizione. Art. 3 Più in particolare i bambini e fanciulli hanno diritto di libertà di espressione, compresa la libertà di ricercare, ricevere e diffondere informazioni e idee di ogni genere, sia verbalmente, sia per iscritto o in forma artistica o mediante qualsiasi altro mezzo scelto da essi stessi.
2 Art. 4 Ogni decisione riguardante l'attività del Centro verrà presa dai responsabili, dopo avere sentito l'opinione dei bambini e dei fanciulli - dando a questa il giusto peso in relazione all'età ed al grado di maturità - nonché delle loro famiglie e del personale. Con particolare riferimento al coinvolgimento delle famiglie sono previsti almeno due incontri assembleari per ogni anno educativo, colloqui singoli con ogni famiglia, almeno 2 o 3 volte per ogni anno educativo, momenti in cui i famigliari sono invitati ad entrare in struttura, quali ad esempio, la festa di Natale, il carnevale, la festa di fine anno,. Inoltre il nido potrà proporre altre iniziative per i genitori, tra le quali incontri di carattere divulgativo sui temi dell infanzia. Sono previsti sistemi di rilevazione del grado di soddisfazione dell utenza e della qualità finalizzati al miglioramento delle prestazioni e degli interventi. E previsto un piano annuale di formazione per il personale educativo (vedi allegato) Art. 5 La Casetta di Anna riconosce che un fanciullo fisicamente o mentalmente disabile deve godere di una vita soddisfacente che garantisca la sua dignità, che promuova la sua autonomia e faciliti la sua partecipazione attiva alla vita della comunità. Presso il Centro tutto ciò verrà quindi applicato relativamente alle competenze e agli scopi del Centro stesso. Art. 6 L'attività de La Casetta di Anna si svolgerà come segue: il Centro è aperto dalle 7,30 dal lunedì al venerdì, da settembre a luglio e la prima e ultima settimana di agosto. Le attività del nido si svolgono, dalle ore 7,30 alle 18,30 con vari tipi di turno. Il calendario dell anno educativo è quello previsto e approvato dal Comune di Milano. Il numero minimo di settimane di apertura è pari a 48. Linee guida. Il "progetto educativo" si realizza nell'ambito dei "nidi d'infanzia" (luoghi privilegiati di crescita e sviluppo delle potenzialità individuali, cognitive, affettive e sociali del bambino ),si sviluppa nella sede del nido ed è condotto dal suo personale che lo promuove. Gli elementi basilari del progetto educativo applicato alla Casetta di Anna sono: il bambino come protagonista attivo della sua crescita; l'attenzione al genitore ed alle sue esigenze,assicurandogli capacità d'ascolto ed empatia; la necessità di favorire una professionalità degli educatori specializzati tramite un gruppo di lavoro molto affiatato e coeso, volta al raggiungimento del benessere psico-fisico del bambino, tramite lo sviluppo armonico della sua personalità Per il bambino, l'esperienza del nido nella realtà culturale attuale deve essere una fondamentale espressione di se stesso ed anche della sua crescita. Il bambino è infatti una persona non solo da "accudire" nell'espletamento dei suoi bisogni primari ed essenziali, ma anche e soprattutto da valorizzare, con lo stimolare nello specifico la sua creatività. Il ruolo dell adulto è assicurare al bambino sicurezza tramite la sua presenza fisica, ma non essendo intrusivo. Il progetto pedagogico è costruito sull'idea di un bambino che vuole tempo per sé e per chi si occupa di lui.
3 Bambini che chiedono di essere riconosciuti ed ascoltati Il nostro nido per bambini e bambine dai 3 mesi a 3 anni si colloca in una prospettiva di risposta ai bisogni di crescita del bambino e realizza un ambiente e un sistema di relazioni in cui si può osservare e progettare per lo sviluppo dei bambini stessi, ponendosi anche come punto di riferimento per i genitori in una situazione che è insieme naturale e pedagogicamente pensata. E tutto molto naturale ed adeguato alla specifica fascia d età,in quanto vi è anche un riadattamento in itinere del pensiero pedagogico. Obiettivi del nido Possono essere generali e specifici. Generali in quanto riguardano la conquista dell autonomia generale del bambino, e specifici perché favoriscono lo sviluppo affettivo e sociale,quello cognitivo, la comunicazione verbale ed il linguaggio. Gli obiettivi esplicitano inoltre i percorsi individuati e sono centrati sul bambino e finalizzati alla conquista dell autonomia personale, della conoscenza del proprio corpo, al favorire la coordinazione senso-motoria,al conoscere l ambiente intorno a sé, ad affinare le capacità grafiche, costruttive e manipolative. Elaborazione dei progetti e delle varie attività: essi servono al bambino per vivere la routinarietà del nido e ad acquisire le prime conoscenze dell ambiente intorno a sé. Verifica dei risultati: per accertare il raggiungimento degli obiettivi formativi prefissati, o anche le cause del loro mancato conseguimento. La programmazione educativa permette di raccogliere informazioni utili sul bambino e di determinare quali siano i suoi reali bisogni, le sue aspettative, le sue ansie, il suo modo di relazionarsi al mondo ed alle persone. Ci si confronta spesso con la mamma del bambino per ricevere da lei informazioni accurate riguardanti le caratteristiche del figlio /a,in modo quindi da adattare ad hoc l intervento educativo al temperamento stesso del bambino/a. Infine, la programmazione educativa riguarda sia le attività ( sia strutturate che con gioco libero),che i progetti proposti in itinere ogni anno e quindi riadattabili via via alle esigenze educative e del gruppo. Art. 7 TURNI E RETTE I turni del nido e le relative rette per l anno educativo 2013/14 sono così articolati: Quota annuale non restituibile 230,00annuale TURNO 7,30-9,30-13,30 360,00 mensili TURNO 7,30-9,30 15,45/16,30 460,00 mensili
4 TURNO 7,30-9,30 17,30/18,30 490,00 mensili BABY PARKING Euro/ora 8,50 L Iscrizione è annuale (11 mensilità). L anno educativo decorre normalmente da settembre a luglio. All atto dell iscrizione si versa la quota annuale. La retta mensile si versa alla fine del mese e comunque non oltre il giorno 5 del mese successivo. Per fratelli e/o sorelle, frequentanti lo stesso anno è prevista una riduzione della retta mensile del 50% per il secondo bambino (non ulteriormente riducibile anche in caso di assenza). Per il mantenimento del posto, qualora in un mese non vi sia neanche un giorno di presenza si corrisponde comunque il 50 % della retta (anche per i mesi successivi se persiste l assenza). Dimissioni e cambiamenti di fascia oraria si richiedono con 30 gg. di anticipo. Nel corso dell'anno educativo è possibile cambiare il tipo di turno dando un preavviso di 30 gg. Non è consentito passare dal nido al baby parking. Le rette non sono comprensive di pasto, merende e pannolini. I pasti (costo 5,10/giorno) vengono forniti dalla ditta Milano Ristorazione in possesso di tutte le autorizzazioni e convenzionata con la struttura. Con "13,30", "15,45-16,30", "17,30/18,30" si intendono gli orari ultimi di ciascun turno, entro i quali si deve lasciare la struttura. Le rette vanno Corrisposte entro il giorno 5 di ogni mese; a fronte di tale pagamento viene rilasciata regolare ricevuta esente IVA (Art. 10 comma 21 DPR 633). Qualora si verifichi un assenza superiore ai 15 gg. consecutivi, deve essere comunque corrisposto il 50% della retta mensile. Occorre comunicare con 30 giorni di anticipo le eventuali dimissioni. Sono previsti sconti da concordare con la Direzione per fratelli e/o sorelle, o gemelli frequentanti in contemporanea. Nel corso dell'anno educativo è possibile cambiare il tipo di turno da uno di durata inferiore ad uno di durata superiore e non viceversa. Art. 8 Per quanto concerne l'aspetto sanitario, le ammissioni degli ospiti ed il loro eventuale allontanamento - pure se temporaneo - per ragioni di salute verranno regolati applicando le norme vigenti in merito, o comunque comunicate dalla Direzione o dal medico di riferimento della struttura, in accordo con le ASL di riferimento e pertanto conosciute dagli utenti.
5 Art. 9 Per quanto riguarda la struttura dei locali, il loro allestimento, nonché gli arredi, i giochi e lo standard di Personale, la gestione de La Casetta di Anna si è completamente attenuta alle norme vigenti in merito, in particolare quelle promulgate dalla Regione Lombardia; conseguentemente il Centro, ha ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie e obbligatorie per il funzionamento dell'attività. Art. 10 La Casetta di Anna a tutela degli utenti e di tutti quanti abbiano accesso alla struttura ha stipulato una polizza RC con primaria Compagnia. Art. 11La Casetta di Anna attiverà ogni mezzo al fine di stabilire relazioni soddisfacenti per forme di raccordo con i servizi sociosanitari del territorio e con il Comune. In particolare il nido, con i suoi educatori specializzati, presterà attenzione particolare, attivando appositi progetti, al raccordo con la o le scuole dell infanzia per favorire al meglio il passaggio dal nido alla scuola di designazione, nell interesse primario di bambine e bambini ed anche delle loro famiglie. 12 Informazioni utili. Accoglienza/Uscita. Al mattino il genitore affida il bambino all educatrice che attende all ingresso. Al pomeriggio l educatrice consegna il bambino già vestito al genitore che attende all ingresso. L educatrice è disponibile per eventuali comunicazioni. Il genitore che chiede necessariamente di entrare è pregato di indossare i calzari. Cambio. Il cambio completo comprende: lenzuolo, body, calzini e/o antiscivolo, pantaloni e maglietta. Verificare che il cambio sia sempre presente all asilo. Il lenzuolo viene cambiato ogni lunedì (al venerdì consegna del lenzuolo sporco). Pediatra. La visita pediatrica è prevista 1-2 volte al mese. Il genitore segnala per tempo se desidera che il bambino sia visitato; in ogni caso il pediatra valuta insieme alle educatrici le eventuali ulteriori necessità di visita. La visita non è da considerarsi sostitutiva rispetto a quella del pediatra di base. Varie. Durante il giorno si chiede di evitare, se non per casi di urgenza, le telefonate soprattutto nelle fasi di maggiore attività (es. pranzo)
6 Allegato alla carta dei servizi LA CASETTA DI ANNA PIANO ANNUALE DELLA FORMAZIONE 2013/14 EDUCATRICE DIVINA PATRIZIA DIVINA PATRIZIA GIANNELLA CINZIA CALI ANTONIETTA CALI ANTONIETTA GIUSEPPINA LETO GIUSEPPINA LETO TEMATICA FORMATIVA SVILUPPO COMPETENZE PEDAGOGICHE SVILUPPO COMPETENZE PEDAGOGICHE SVILUPPO COMPETENZE PEDAGOGICHE DURATA DATA 10 ORE MARZO APRILE ORE APRILE ORE MAGGIO GIUGNO ORE MAGGIO ORE APRILE ORE MARZO ORE APRILE 2014
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