Bergamo Tavolo Expo per valorizzare la provincia orobica

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1 Bergamo 2015 Tavolo Expo per valorizzare la provincia orobica In vista dell Expo, Reigone Provincia e Comune di Bergamo hanno dato viata al Tavolo Bergamo 2015, un tavolo istituzionale di coordinamento di grandi progetti e un momento di raccordo per predisporre un programma di valorizzazione del territorio, che lavorerà in sintonia con il Tavolo Lombardia in cui Bergamo ha già voce grazie alla presenza del sottosegretario Marcello Raimondi. Si tratta di un occasione imperdibile per lavorare insieme a favore del nostro territorio e per far sì che dall Expo 2015 ci siano importanti ricadute in termini di lavoro e di occupazione per la nostra provincia. Il Tavolo avrà molti punti da approfondire al fine di presentare l eccellenza del nostro territorio sotto i riflettori della vetrina mondiale dell Expo, tra questi: 1. Infrastrutture La prospettiva di Expo 2015 rende necessaria una programmazione accurata e realistica delle infrastrutture di trasporto che dia risposta alle esigenze dell evento e del territorio direttamente interessato e, allo stesso tempo, sia coerente con lo sviluppo dell intero sistema viabilistico e con le politiche di sviluppo territoriale. Due, al riguardo, le iniziative in programma tra le opere connesse all Expo che proietteranno Bergamo in avanti: Brebemi e Pedemontana. Entrambe le opere sono ad un livello di programmazione avanzato. I cantieri di Brebemi, in particolare, dopo la recente approvazione del progetto definitivo da parte del Cipe, saranno ufficialmente aperti mercoledì prossimo, 22 luglio, come da cronoprogramma prestabilito. La nuova autostrada sarà aperta al traffico entro la fine del L iter dell importante infrastruttura è già oggetto di un accordo di programma presieduto dalla Regione che vede coinvolte le amministrazioni bergamasche interessate e che attraverso di esso continueranno a tenere monitorato l andamento del cantiere e le sue ripercussioni sui territori circostanti. Pedemontana, il cui progetto è attualmente in attesa di approvazione da parte del Cipe, aprirà i cantieri a marzo 2010 e sarà aperta al traffico nell intero sistema nel Anche quest opera è presieduta da un apposito accordo di programma regionale che vede coinvolte le amministrazioni bergamasche interessate. L altra opera infrastrutturale strategica per la bergamasca nell ottica dell Expo è il collegamento ferroviario tra l aeroporto di Orio al Serio e la stazione ferroviaria di Bergamo. Questo intervento rientra nel grande disegno regionale che mette in relazione tra loro, attraverso il sistema del ferro, gli aeroporti lombardi (Milano Malpensa, Milano Linate, Bergamo - Orio al Serio, Brescia - Montichiari). L opera ha infatti come obiettivo di collegare, in tempi certi e rapidi, la stazione ferroviaria di Bergamo con l Aeroporto di Orio 1

2 e mettere in relazione quest ultimo non solo con gli altri aeroporti lombardi, ma anche con gli altri poli attrattivi collocati lungo il sistema ferro-tramviario provinciale. Ciò consentirà ai turisti di raggiungere agevolmente qualsiasi zona della provincia all interno di un sistema di mobilità integrato. Il collegamento è compreso tra gli interventi necessari per l accessibilità a Expo con un costo stimato di 170 mln. Quest opera per ora si trova solo ad una fase di progettazione preliminare ed è quella che necessita del maggior sforzo di accompagnamento da parte delle istituzioni bergamasche in raccordo con la Regione. La Regione ha infatti coinvolto le istituzioni bergamasche iniziando un percorso di analisi delle soluzioni progettuali e delle modalità finanziarie che però si è interrotto verso la fine dei mandati delle giunte Bruni e Bettoni. L obiettivo del Tavolo Bergamo 2015 sarà quello di un azione più stringente da parte delle tre istituzioni per accelerare i tempi per la definizione del progetto, dei suoi attuatori e delle modalità di finanziamento, coinvolgendo anche altri soggetti come la Sacbo o i privati che insistono attorno all area aeroportuale, onde giungere a realizzare l opera entro la data dell Expo. 2. Settore Agroalimentare e agroindustriale La valorizzazione e lo sviluppo sostenibile del sistema agroalimentare e agroindustriale, strettamente connesso al tema della cooperazione internazionale sull alimentazione, sono le tematiche centrali di Expo 2015 e dimostrano come l agricoltura e le sue filiere siano indispensabili e strategiche per un approccio concreto al problema della fame nel mondo. Non a caso l Italia -leader mondiale nell alimentazione per storia, cultura e tradizione e riconosciuta universalmente come il Paese dove poter elaborare e sviluppare strategie e nuovi progetti sulle sfide globali dell alimentazione- è stata scelta come sede della prossima Esposizione, incentrata su un tema così attuale e delicato come la nutrizione (al riguardo, il voto dei Paesi africani è stato decisivo affinché la scelta ricadesse su Milano). L occasione di Expo 2015 sarà quindi di volano per azioni di cooperazione internazionale in ambito agroalimentare e agroindustriale, puntando anche su progetti di trasferimento di strumenti e metodologie che la Lombardia, prima regione agricola italiana, svilupperà per contribuire a colmare il divario tra i Paesi sottosviluppati e quelli sviluppati. In concreto l Expo sarà l occasione per una miriade di iniziative finalizzate alla valorizzazione della filiera agricola italiana alle quali non potrà mancare il contributo bergamasco. Il Tavolo Bergamo 2015 si farà carico di sostenere i progetti che sorgeranno nell ottica dell Expo la filiera agroalimentare bergamasca che, con le sue imprese, rappresenta un esempio di eccellenza nel ciclo completo della filiera agroalimentare e agroindustriale lombarda. Non va dimenticato che in un momento di crisi dell industria manifatturiera locale, il settore agroalimentare rappresenta non solo un ambito di sviluppo economico essenziale, ma anche uno dei pilastri della competitività internazionale della nostra provincia. L Expo dovrà essere l occasione per riportare al centro dell attenzione questo importante valore aggiunto locale con una serie di azioni sostenute dalle istituzioni locali: - governo del territorio, non solo con la tutela delle aree verdi, ma con un forte impulso al rilancio dell attività agricola, in chiave moderna ed ecocompatibile; - energie rinnovabili, grazie al sostengo di progetti di produzione energetica connessi all attività agricola; - sicurezza alimentare, sulla quale la Regione Lombardia sta avviando una serie di iniziative di respiro internazionale che dovranno vedere coinvolta anche la provincia di Bergamo; 2

3 - valorizzazione internazionale delle eccellenze produttive agroalimentari e agroindustriali della provincia di Bergamo sostenendo l esportazione non solo dei prodotti ma anche dei processi agroalimentari nostrani; - incentivo all innovazione e al trasferimento tecnologico in agricoltura anche grazie alla valorizzazione dei centri di ricerca locali; - sostegno alla formazione a tutti i livelli, compreso quello universitario, per gli addetti al settore agricolo e agroindustriale. 3. Turismo e cultura L Expo 2015 avrà importanti ricadute su tutto il territorio bergamasco in termini di valorizzazione turistica e culturale, contribuendo a rilanciare l immagine della provincia e le sue tradizioni a partire da quanto già noto e conosciuto come risorse naturali, storiche e capolavori dell arte e della cultura, sino ad arrivare ai circuiti minori, rilanciando la tradizione gastronomica e l agriturismo, le tradizioni manifatturiere locali, il Made in Italy, i percorsi di benessere integrati con la natura. Il Tavolo Bergamo 2015 dovrà coordinare iniziative di promozione del turismo culturale che rappresenta il fattore chiave per legare la fruizione turistica con le esperienze di conoscenza culturale del territorio attraverso la valorizzazione di luoghi, vie e percorsi di interesse storico; del patrimonio artistico, architettonico e culturale; di itinerari ed altri elementi distintivi della cultura, dell identità e della tradizione bergamasca; di eventi e manifestazioni di spettacolo. L obiettivo è la creazione di un sistema culturale bergamasco mediante la messa in rete dei circuiti artistici, storici e architettonici dei beni materiali e immateriali. Ma non solo. Il Tavolo farà sì che nel cartellone ufficiale degli eventi targati Expo vengano inserite delle manifestazioni ad hoc bergamasche, con l organizzazione di un Forum tematico sul nostro territorio e anche l inserimento di alcune manifestazioni locali all interno dei numerosissimi eventi previsti. Altro fattore chiave è rappresentato dalla possibilità di promuovere esperienze negli ambienti naturali, con i loro molteplici e caratteristici paesaggi che vanno dalle vette dell arco alpino fino alla pianura irrigua, valorizzando parchi e riserve naturali con percorsi di turismo sostenibile che favoriscano il contatto diretto con la natura e con le risorse culturali esistenti, la fruizione attiva dei luoghi, la conoscenza del territorio in termini di tradizioni popolari ed enogastronomiche (sono 26 le eccellenze agroalimentari bergamasche riconosciute della ristorazione). Strategici, riguardo al settore del turismo, sono gli accordi di programma regionali di San Pellegrino Terme e Azzano San Paolo, insieme a quello in fase di promozione del Parco Minitalia a Capriate (vedi schede allegate), che una volta compiuti daranno vita a tre tra le maggiori strutture turistiche e commerciali del nord Italia, compendio essenziale per la permanenza dei milioni di visitatori dell Expo. Sarà importante che il Tavolo per l Expo inserisca da subito questi accordi di programma tra le strutture a supporto dell Expo e nei percorsi turistici ad esso collegati. Il raccordo che il Tavolo garantirà con le istituzioni incaricate di preparare la grande esposizione del 2015 e con la stessa società di gestione dell evento sarà indispensabile per contribuire a dare rilievo internazionale alle tre strutture, trainando così anche tutto l indotto provinciale. 4. Nuove opportunità occupazionali Bergamo, tramite il Tavolo Expo locale, dovrà cogliere le opportunità di collaborazione del tessuto imprenditoriale della nostra provincia con i soggetti preposti alla realizzazione delle opere per l Expo e la Società di gestione dell evento. Milano oggi rappresenta un grande cantiere a cielo aperto e quindi un occasione importante per le 3

4 imprese bergamasche non solo edili, molte delle quali già trovano nella metropoli il centro della loro attività. Le istituzioni bergamasche intendono raccordarsi maggiormente con la realtà del capoluogo regionale per sviluppare il più possibile sinergie e occasioni delle quali possano beneficiare anche le aziende e i lavoratori della nostra provincia. Si è calcolato che il solo evento Expo genererà 70mila nuovi posti di lavoro. Sarà occupazione diversificata che richiederà l apporto delle competenze più varie, e quindi sarà un occasione di sbocco importante anche per il sistema formativo ed universitario. In questo quadro risulta prioritario dare piena attuazione all integrazione tra istruzione, formazione e lavoro, secondo le direttrici delineate dalle Leggi regionali. In tale contesto, uno degli strumenti principali risiederà nell individuazione e nella definizione di nuovi profili professionali sulla base di un attenta analisi dei fabbisogni. A tale scopo il Tavolo provvederà a garantire le condizioni di un costante aggiornamento dell offerta formativa, in rapporto alle istanze di flessibilità e di forte collegamento al tessuto produttivo ed attraverso forme di interconnessione con l Osservatorio regionale del Mercato del Lavoro (ed altri istituti o progetti con analoghe finalità). Expo significa anche paesi stranieri partecipanti. Al riguardo, nasceranno opportunità di collaborazione per il mondo imprenditoriale ed accademico del nostro territorio con i paesi partecipanti, censendo quelli di maggiore interesse per le aziende (quota di import/export, cooperazione tecnologica, flussi turistici, etc.). 4

5 Allegati TRATTA DI COLLEGAMENTO SU FERRO TRA LA CITTÀ E L AEROPORTO DI BERGAMO-ORIO AL SERIO Localizzazione L intervento mette in collegamento la stazione ferroviaria di Bergamo con l Aeroporto internazionale di Orio al Serio. Contesto L intervento, oltre a costituire un ramo strategico della rete ferro-tramviaria disegnata nel piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), entra di diritto nel grande disegno regionale che mette in relazione tra loro, attraverso il sistema del ferro, gli aeroporti lombardi (Milano Malpensa, Milano Linate, Bergamo - Orio al Serio, Brescia - Montichiari). Descrizione progetto Si tratta di un intervento la cui realizzazione consentirebbe il collegamento su tracciato ferrotramviario di zone urbane e peri-urbane ad alta valenza strategica (Aeroporto/Fiera/Ospedale e altri punti intersecati dal tracciato). Il sistema sarebbe connesso con la rete del Servizio Ferroviario Regionale. Risorse finanziarie e fonti/ copertura finanziaria costo stimato di 170 mln. (inserito nella tabella delle opere necessarie per EXPO 2015) Livello di progettazione e Stato di avanzamento RFI ha consegnato la bozza dello studio di fattibilità del collegamento ferroviario con Orio al Serio che sviluppa due ipotesi di tracciato. 5

6 Soluzione 1 Interventi: Stazioni: Costo: raddoppio della linea Bergamo Seriate; nuova tratta a doppio binario di circa 5 km Fiera di Bergamo (in viadotto a 4 m dal p.c.); Aeroporto (interrata; posta a sud della A4 in corrispondenza del Centro commerciale e connessa all aerostazione tramite il tunnel di collegamento tra l Orio Center e l aerostazione stessa) stimati 225,5 mln Soluzione 2 Interventi: Stazioni: Costo: raddoppio della linea Bergamo Seriate; nuova tratta a doppio binario di circa 4 km Fiera di Bergamo (in rilevato tra i 4 e i 7,5 m); Aeroporto (a una quota di 9,5 m sotto il p.c.; posta in corrispondenza del parcheggio dell aerostazione). stimati 160,9 mln Le valutazioni tecniche portano a preferire la soluzione 2 sia per l evidente minor costo sia per la migliore localizzazione della stazione terminale. Entrambe le soluzioni consentono la prosecuzione della linea. Il collegamento è compreso tra gli interventi necessari per l accessibilità a EXPO Milano 2015 con un costo stimato di 170 mln (costo che si avvicina alla soluzione 2 relativa alla bozza di studio di fattibilità elaborato da RFI). 6

7 SAN PELLEGRINO TERME RILANCIO OCCUPAZIONALE IN VALLE BREMBANA Soggetti promotori Regione Lombardia, Provincia di Bergamo e Comune di San Pellegrino Altri soggetti coinvolti Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Comune di San Pellegrino e privati Soggetti attuatori Comune di San Pellegrino, Provincia di Bergamo, privati. Localizzazione S. Pellegrino Terme Contesto Il Comune di San Pellegrino Terme e la Provincia di Bergamo si sono fatti promotori di iniziative che, per il tramite dal rilancio turistico termale del Comune di San Pellegrino Terme, divengano volano della ripresa economica dell intera valle. Finalità L obiettivo del progetto è di avviare un percorso di rilancio occupazionale in Valle Brembana attraverso l utilizzo sinergico delle strutture del Casinò, del Grand Hotel e delle Terme di San Pellegrino Descrizione progetto L AdP riguarda tre comparti che comprendono infrastrutture, edifici e proprietà pubbliche e private coinvolte in un progetto unitario che ha come obiettivo la valorizzazione turistica e delle strutture termali di San Pellegrino Terme attraverso interventi da realizzarsi nell arco temporale di un decennio. Comparto 1 comprende il Casinò Municipale, l Hotel Terme, le Terme attuali, l insediamento produttivo della San Pellegrino spa, nonché l Istituto Alberghiero, scuola attualmente di proprietà comunale, ma gestita dalla Provincia di Bergamo; Comparto 2 comprende il complesso del Grand Hotel; Comparto 3 comprende gli interventi di valorizzazione turistica e infrastrutturale che riguardano, in particolare, il versante ovest del territorio (ex Hotel Vetta; Albergo Paradiso, Funicolare della Vetta e infrastrutture pubbliche). Risorse finanziarie e fonti Complessivamente gli investimenti necessari alla realizzazione dell AdP ammontano a ,00 di cui ,00 di contributo pubblico e ,00 di contributo privato. Il piano finanziario degli interventi previsti nell AdP è stato aggiornato a seguito del Collegio di Vigilanza del 15/10/2007. Il costo complessivo è di ,00 con un incremento del contributo privato di (Regione 10.5 Meuro comune e altri Meuro). 7

8 Il finanziamento di Regione Lombardia pari a ,00 è in parte coperto da risorse FAS ,00 (delibera CIPE 20/2004) Un ulteriore Milione di euro è destinato al restauro conservativo del Casinò nell ambito dell AdP competitività ( ,00 Regione; ,00 Camera di Commercio; ,00) Strumenti di programmazione AdP Promosso il 29 marzo Data di avvio 2008 Data prevista conclusione 2011 Livello di progettazione e Stato di avanzamento Sono in corso i lavori relativi a: interventi di infrastrutturazione e risanamento ambientale (Comune di San Pellegrino) Ampliamento e ristrutturazione istituto Alberghiero (Provincia di Bergamo) Restauro ex Grand Hotel (Comune di San Pellegrino) 8

9 AZZANO SAN PAOLO POLO DELLA CULTURA E DEL LUSSO Soggetti promotori Comune di Azzano San Paolo, Regione Lombardia, Provincia di Bergamo Altri soggetti coinvolti Finser S.p.A. Soggetti attuatori Comune di Azzano San Paolo/privati Localizzazione Comune di Azzano San Paolo Finalità/Descrizione progetto Il progetto prevede la realizzazione di un complesso sistema di interventi che conducono all insediamento di varie funzioni di particolare interesse tra le quali, ad es.: 1. un polo del lusso che integri l offerta rivolta ai consumatori garantita dal centro commerciale esistente su area confinante sita in Comune di Orio al Serio. ( mq destinati alle grandi superfici di vendita con posteggi sotterranei su due livelli, per un complessivo di mq); 2. un albergo; 3. una clinica sanitaria all avanguardia, per l erogazione di un ampia gamma di servizi medici d eccellenza; 4. un edificio a destinazione direzionale (uffici); 5. un complesso a destinazione terziaria ricreativa (cinema multisala, centro congressi). Il nuovo progetto oggetto del AdP prevede mq di s.l.p. complessivi suddivisi in: FASHION MALL con mq di cui circa mq destinati alle grandi superfici di vendita (di cui per il settore alimentare) con posteggi su due livelli; Altre funzioni con mq. La massima altezza del progetto è di 55 metri. Particolare rilevanza architettonica è data alla copertura degli edifici, progettata come una quinta facciata con presenza di verde, di terrazze, di pannelli fotovoltaici ed i fori per l illuminazione interna. La parte centrale prevede una piazza con verde e bacini d acqua; sono previste aree specifiche per la valorizzazione e promozione della cultura e de turismo della zona e di una struttura sanitaria privata. Il progetto precede anche la realizzazione dei seguenti importanti interventi di carattere infrastrutturale: Nuovo svincolo a due livelli SS 591 (comprendente adeguamento carreggiata, innesti a viabilità locale); Adeguamenti viabilità locale (rotatoria Sp 115 vecchia Cremasca e doppia carreggiata Sp 116) 9

10 La proposta progettuale verrà integrata durante la procedura di AdP, sulla base di tutte le indicazioni che verranno fornite dagli enti competenti. Risorse finanziarie e fonti Costo stimato per le opere di viabilità, misure di mitigazione, interventi di compensazione di rilievo sovracomunale e altre iniziative: ,60 (al netto degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria fino ad un massimo di ,00). Tutto a carico del privato. AdP sottoscritto il 22/04/2009; Approvazione dell AdP : 25/05/

11 CAPRIATE SAN GERVASIO PARCO MINITALIA Soggetti promotori Comune di Capriate San Gervasio, soggetti privati (Thorus Leolandia spa) Altri soggetti coinvolti Provincia di Bergamo Soggetti attuatori Comune di Capriate San Gervasio, soggetti privati (Thorus Leolandia spa) Localizzazione Comune di Capriate San Gervasio Contesto L area di intervento si colloca in posizione strategica, trovandosi a: 500 metri dal casello autostradale di Capriate, sulla A4 16 km da Bergamo 46 km dal centro di Milano 2,5 km dalla barriera d ingresso della futura autostrada Pedemontana 18 km dall aeroporto di Orio al Serio 44 km dall aeroporto di Linate 77 km dall aeroporto internazionale di Malpensa L area è vicina al Villaggio operaio di fine 800 di Crespi d Adda, definito dall Unesco patrimonio dell umanità. Finalità Rilancio turistico e ricettivo del territorio di Capriate San Gervasio, caratterizzato da ambiti di notevole interesse storico, artistico, culturale e paesaggistico. Potenziamento della capacità ricettiva e turistica della zona dell Isola bergamasca, in virtù della posizione strategica, anche in vista dell Expo Il Parco si estende su una superficie di mq ed è attualmente adibito a parco per divertimenti, con aree di attrazione riferite all apprendimento (Museo di Leonardo, acquario, rettilario, Italia in miniatura). L intento è di sviluppare l essenza specifica di Minitalia, cioè il divertimento insieme all apprendimento, che si vorrebbe approfondire nel senso del recupero delle radici culturali, della promozione della responsabilità civica anche sui temi del patrimonio culturale, della sostenibilità ambientale ed energetica, sia attraverso specifiche attrazioni all interno del Parco, sia con nuovo linguaggio architettonico. Descrizione progetto Realizzazione di una cittadella con due strutture alberghiere e padiglioni vari con molteplicità di funzioni, quali spazi espositivi, commerciali, culturali, artistici, ricreativi, sportivi. Tra i principali interventi proposti si evidenziano: Minitalia Village una ricca gamma di iniziative, laboratori, atelier, attrazioni e attività commerciali e artigianali, destinati ai visitatori del parco 11

12 Albergo e Centro Congressi una torre alberghiera da 104 metri di altezza, per un albergo a 4 o 5 stelle destinato ad utenza business, con centro congressi; un albergo a tre stelle per utenza turistica Galleria commerciale Area destinata allo shopping e alle manifestazioni. 1. area commerciale coperta per acquisti, corsi, incontri con artisti 2. arena scoperta centrale per spettacoli e concerti 3. piazza d ingresso per mercatini di vario genere Nell ambito del parco si potenzieranno le componenti di divertimento e intrattenimento ludico e didattico. Risorse finanziarie e fonti In fase di definizione Livello di progettazione e Stato di avanzamento: Lo scorso 2 aprile la Provincia aderisce alla richiesta di promozione e adozione di un Adp per il rilancio turistico del Parco Minitalia Contestualmente attiva un Tavolo interistituzionale, al quale saranno invitati nella fase iniziale i Comuni confinanti di Bottanuco, Brembate, Filago e Canonica d Adda. 12

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